A dream

di TastemyMarsBar
(/viewuser.php?uid=96517)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


A dream

 

Ho sognato un sogno. Il sogno nel mio sogno dormiva, ed era così bello, così innocente.

Il mio sogno non era un sogno, forse. Era bello, ma così triste. Così indifeso nel suo letto di ciglia. Nessuno che lo condividesse, e soprattutto – soprattutto! – così tanti pronti a distruggerlo in uno schiocco delle dita.

Forse era un incubo, perché – oh, non oso immaginare!
Che cosa mai succederebbe se quel sogno, quel delicato sogno, fosse improvvisamente infranto dalla tetra realtà?

E allora nel mio sogno il sogno era avvolto in soffice bambagia, perché da fuori niente lo scalfisse. E una volta sveglia l'ho preso da sotto il cuscino, quel sogno, quel delicato sogno, e l'ho messo in un cassetto chiuso a chiave.

Non apro mai quel cassetto, e lui, eterno, irraggiungibile e così fragile, ancora dorme lì.  

 


 

 

Un po' di tempo fa la mia cucciola mi chiese di scriverle una nonsense, una cosa in stile Cappellaio Matto. E a me è venuta in mente l'idea di sognare un sogno. Poi però è decisamente degenerata, Sir Cappellaio non chiuderebbe mai un sogno in un cassetto. Ma beh. 

Spero che vi - che ti - piaccia. ♥





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=960834