Di nuovo noi.

di Lost Girl
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Capitolo 10: Io Sono Peter. Pan.

Lo So, Lo So, Lo So. Ho ritardato di un sacco di tempo per postare questo decimo capitolo... ma non prendetevela con me. Prendetevela con l'ispirazione e con la scuola, capito? Io sono solo la vittima u.u
Buona lettura!!


Daniele Peter Barrie. Orfano. Accudito dai pirati. Esiste persona più losca? Decisamente no.
Voglio solo capire CHI è veramente. E' un ragazzo legato ai suoi genitori? E' un ragazzo che vuole crescere a tutti i costi? E' un pirata?
Non ci capisco più niente... capisco solo che Wendy gli sta dando troppe attenzioni e la cosa non mi piace affatto.
Ehi, senti lo chiamo. Se provi anche solo a portarmela via, giuro che tu e quella dannata ciurma non vivreste più per i successivi tre secondi, capito? Gli mormoro in un orecchio, mozzicandomi il labbro per non urlare. Wendy Moira Angela Darling. Si era presentata così il venerdì che l'ero andata a prendere per portarla qui a farmi da mamma. Sarebbe rimasta la Mia mamma? O sarebbe diventata quella di Daniele? Quante domande... no, basta. Tutta questa storia deve finire.
Esco dal rifugio sotterraneo e volo fino al galeone di Corallo. 
Corallo!! Lo chiamo. Deve uscire subito. Gli devo parlare, devo riportargli quel mostro che vuole portarsi via la mia mamma, la mia Wendy. 
Esce poco dopo, pronto a far sparare i cannoni e a farmi fuori ora che ne aveva l'occasione. Ma io non mi muovo, e forse è questo mio strano comportamento a indurlo a guardarmi sospettoso e a fermare l'attacco.
Che vuoi, Pan? Mi chiede, con la voce roca che rassomigliava il padre. Lo guardo con rabbia, restando sospeso a debita distanza dai cannoni, ma abbastanza vicino a Corallo per parlargli normalmente.
Che ti riprendi quel mostro. Rispondo sprezzante. Forse è proprio questo mio disprezzo per Daniele a fargli capire che per me è importante che se lo riprenda.
E io cosa ci guadagnerei? Assolutamente no. Uno scambio. Io mi riprendo lui e tu? Chi mi darai?  Oh, No! Vuole qualcuno in cambio e io devo scegliere: farmi portare via Wendy o qualcun'altro?
Anzi, no. Senza scambi. Un leale duello tra noi due. Senza morti, solo la ferita più grave. Chi la infliggerà vincerà. Se la infliggi tu, mi riprenderò il ragazzo, se te la infliggo io.... mi prendo Wendy. 
Rischiare? Sì, per forza. Se rinuncio la porta via Daniele, se perdo Corallo. Devo rischiare, devo vincere. Devo tenermi Wendy.
Combattiamo. Siamo più o meno alla pari, come con il padre. Io col mio gioco di polso, lui col suo lungo braccio da adulto. Io con il mio braccio da bambino, lui senza gioco di polso. Io attacco e lui schiva, lui attacca e io paro. Finché... la mia stoccata va a segno anche troppo facilmente. Gli infliggo un lungo taglio lungo metà busto, dalla pancia fino a poco sotto al petto.

Il giorno dopo, Daniele esce dalla casa senza salutare nessuno, con la testa alta e una spada attaccata alla cintura. Se ne sta andando con tutta la dignità possibile, sebbene le mie risa gliela rovinano parecchio.
Peter, h
o paura. Ieri Daniele ha detto qualcosa di strano a proposito di difesa personale e di memoria. Mi dice Wendy, spaventata. 
Le dico di stare tranquilla, che se ci sono io al suo fianco non la tocca nessuno, io non lo avrei permesso, perlomeno.
Eppure, il giorno dopo... non so cosa stava succedendo. So solo che le ripeto il mio nome e le spiego cosa ci fa quì.
Sono Peter. Pan.




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