Memorie di uno sconosciuto, così incredibilmente, inverosimilmente, simile a me

di Cara Catastrofe
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Ciò che l'occhio non vede, ciò che il cuore sente


Con tanta facilità era riuscito a portare avanti la sua opera.
Ora con una dolcezza che non credeva di avere si soffermò su un piccolo visino, due grandi occhi e quei capelli disordinati.

"Perchè io non lo conosco? Chiese il bimbo stupito, dal cuore tenero, il piccino così innocente, così inconsapevole delle lacrime che questa domanda aveva fatto scendere copiose sul volto del fratello voltato.
"Papà non è qui, ma- si rischiarì la voce, cercando di non farla tremare, sarebbe stato forte per entrambi- ma ti manda tutto il tuo affetto, veglia sempre su di te e quando gli parli, lui ti ascolta. Può sembrare che non risponda, ma  quando delle gocce scenderanno dal cielo, sarà la sua risposta;- inspirò prima di riprendere- Le lacrime di un eroe caduto per noi, che ci manda il suo affetto. In quei momenti, sorridi per lui, fratellino". 



E mentre scriveva, così preso neanche si accorse di scrivere del fratellino tanto amato. 
"Gohan!". Voci conosciute, voci amate, voci del passato riecheggiavano nella casa.
Scese e si ritrovò l'intera schiera dei guerrieri Z. Ci parlò molto, discusse, mentre sua madre osservando da lontano sembrava contenta che il figlio fosse tornato  quello di un tempo, almeno lo credette prima di udire queste parole, suo figlio disse così: " Sentite, vi ringrazio della fiducia, ma anche l'altra volta ho fallito, con Majin Bu sono stato inutile, non mettete in mezzo nè me, nè i piccoli. Non lo sapete anche voi come finirà, sarà lui a risolvere tutto, perchè non ve ne rendete conto?".
Si alzò tornò in camera, mentre si isolava dagli avvenimenti di quei giorni, dalle vittime che l'eroe dentro di lui voleva salvare, dal mondo che gli aveva portato solo dolore e sofferenze. 
Si isolò sempre di più e intanto scriveva, con passione, alternata a fredda malinconia.
Il freddo di quei ricordi allora tanto brucianti.


Angolo Autrice

Scusate per il ritardo, vi mando la tranquillità e la sanità mentale che non ho
Sadiko 




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