Is this a dream?

di SheLovesDrums
(/viewuser.php?uid=174019)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Una semplice giornata, come tutte le altre. Questa giornata del mese di Febbraio lo potrebbe sembrare. In realtà, non lo è affatto. Per molti potrebbe esserlo, ma per me no.
*17 Giugno* Caro Diario, ho fatto il compleanno qualche giorno fa, ero troppo felice.
Finalmente ho ricevuto in regalo tutto ciò che volevo.
Niente di così complicato, almeno per me.
Volevo solo una batteria, esatto, una batteria.
Non mi sembra molto complicato...
Insomma, dopo tutta quest'attesa, me la sono meritata.
Mi sono impegnata moltissimo a scuola, trascurando l'arte fumettistica e dei graffiti.
Dopo aver risparmiato per tre anni del denaro, aspettato e studiato, finalmente l'ho ricevuta.
Oh si.
Finalmente mi posso dichiarare una vera batterista.
Diario, lo so che ti sto annoiando...
Ti risparmio per il futuro, ho deciso.
Insomma, questa è solo una tappa della mia vita.
Ne mancano ancora tante.
Ma questa mi sembra molto importante.
Potrò sembrare una sciocca, magari lo sarò... ma per me questo strumento è davvero ESSENZIALE.
Come avevo scritto prima, caro diario, ti tornerò a trovare in futuro, magari al mio primo concerto...
E chissà...
magari diventerò famosa.
Un Giorno o l'altro.
Spero... . Leggendo queste vecchie righe scritte qualche anno fa, mi tornò il sorriso.
Certo, io ero una tipa che sorrideva spesso, anche per motivi sciocchi, ma questa volta, era un sorriso davvero sincero.
Spesso, sorrido alla gente per compiacerla, per sembrare una persona solare.
Lo ero, ma solo con chi capivo che poteva davvero meritarlo. Per esempio il mio migliore amico, Hazza.
Sembrerà un nome strano.
In realtà non è proprio il suo nome... Lui realmente di chiama Harry.
Ma ormai per me era Hazza.
Oh, accidenti.. Non mi sono presentata.
Sono Charlie.
Non Charlotte. Charlie e basta.
Il mio nome non è nè bello, nè brutto.
A volte mi piaceva, a volte no.
Sinceramente era ininfluente come mi chiamassi.

Nella mia vita l'importante è la musica.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=963019