Umidità

di Asfe
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Ma chi lo sa quanto mi mancava scrivere. Amen, pace, love, marijuana, quello che volete, ma adesso posso dire di sentirmi bene… nel mio elemento – uno scritto apparentemente scialbo, ma parecchio sentito.
Spero apprezziate, intanto possiate godervi la pioggia – che qui c’è appena stata ed era bellissima, non so da voi.

Asfe.

Umidità



La nostalgia brucia lenta come un fuoco tra l’umidità e porta con sé tutto ciò che la tristezza da sola non riesce a infondere. È l’umidità stessa, che penetra nelle ossa.
Quando piove, pensi sempre.
Pensi perché è tutto bagnato e nostalgico e i tuoi capelli pure lo sono e allora non puoi fare altro.


È sera. Rimugini adesso come allora, forse un po’ meno. Ti alzi il cappuccio della felpa, fa freddo e tu indossi solo quella.
Sei sola e cammini a passo svelto.
È passato del tempo da quando hai ascoltato quelle parole, ma l’eco è ancora nella tua testa.
Come lui.
Ha smesso di piovere, ma ti manca ancora.




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