Biondo Weasley.

< Una Weasley? Davvero? Nooo, non ci credo! >
 
Sempre così.
Essere bionda non è così fantastico come credono tutti, soprattutto quando il tuo cognome impone il rosso.
Weasley è uguale a rosso, biondo Weasley non significa niente.
 
E poi boh, nasce una Weasley bionda.
 
Da piccola non ci fai caso. Cresci così, fiera dei tuoi bellissimi capelli biondi. Alle cene in famiglia tutti gli zii e i cugini ti ammirano, guardano quanto sono lisci, belli e lucenti i tuoi capelli biondo platino. Da bambina sei contenta di mostrare la cosa che ti rende più fiera di tutte.
E poi noti che i fittissimi riccioli rossi di tua cugina sono bellissimi.
Fai caso al fatto che sono tutti, tutti rossi.
Normali come il latte col caffè. E d'un tratto tu sei normale come i cavoli a merenda.
Poi comincia la scuola. Ti senti dire che non è possibile che tu sia una Weasley, perché sei bionda. Arriva tua cugina e si sente dire "Capelli rossi, lentiggini... devi essere una Weasley!" e ti perdi, perché tu di lentiggine non ne hai neanche una.
Cominci a pensare di essere sbagliata, a pensare che magari alla nascita ti abbiano scambiato con qualcun altro all'ospedale.
E poi... pensi...
Diamine, tu sei bionda. Sei figlia di tua madre. Mezza Veela e scusate se è dir poco.
Sì, devi essere orgogliosa di te, Victorie. Sei speciale. Una Weasley bionda e scusate se è dir poco. Scusate se è dir poco. E' dir tantissimo! Vanne a trovare un'altra.
 
E poi, il rosso col turchese non ci sta bene per niente.
















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Scusate se è dir poco. xD
Ecco, non so come mi è uscita una cosa del genere... non so proprio che dire D:
Spero si sia capito il riferimento a Teddy nell'ultimo rigo :3
Per qualsiasi cosa, rispondo a tutti nelle recensioni (se ce ne saranno, LOL)
Alla prossima, un bacio.
Elis<3