Crush
Con le braccia appoggiate al davanzale e
i
morbidi capelli corvini scompigliati dalla leggera brezza primaverile,
la piccola Chichi osservava l’orizzonte in cerca di qualcosa
o, meglio, di qualcuno.
“Chissà adesso dove si trova il mio adorato
Goku... Ho tanta voglia di rivederlo...” disse ad alta voce
la ragazzina con gli occhi velati di lacrime e il cuore che le batteva
all’impazzata.
Non aveva mai dimenticato quel sorriso così dolce e
innocente, quegli occhi grandi e profondi, quei capelli neri
spettinati,
quella voce tranquilla e rassicurante.
Non aveva mai dimenticato quel bambino di nome Goku che, in
un'occasione come tante altre, aveva rubato il suo fragile e ancora
giovane cuoricino.
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