Nickname
autori (Forum/EFP):
JaneJ/Bimba_Chic_Aiko (forum) JaneJ/Bumbunì (EFP)
Titolo:
Ad Occhi Chiusi.
Genere:
Romantico, Triste, Malinconico, Introspettivo.
Avvertimenti:
Raccolta di Flash-Fic.
Rating:
Verde
Introduzione:
/
Eventuale
prompt: 1.Notte
2.Polvere 3.Bacio 4.Nascondiglio 5.Carta 6.Fiore
Ad
occhi chiusi
One
more time.
{
1# ; notte. }
1°
anno
« Idioti. »
sussurrò Draco camminando silenziosamente per i corridoi bui
della
scuola.
« Dove saranno finiti Tiger e Goyle. »
esclamò
parlando solitario, strisciando quasi sulle pareti per paura di
incontrare qualche Prefetto.
« Incredibile come due "sottoceto"
come loro riescano a convincere me, Draco Malfoy a girovagare di
notte per i corridoi. »
« Cos'è, ti spaventano? » una voce
alle sue spalle lo fece sobbalzare. Era una ragazza in divisa nera e
blu con lunghi capelli biondi raccolti in una treccia. Il viso in
ombra era di una chiarissima carnagione, quasi pallida.
« Chi
osa parlare così a me? » chiese Draco guardandola
obliquamente. «
Chi si muove con così poca grazia per il castello e
disturbando la
quiete? »
« Camelia Wales, con poco piacere aggiungerei. La
quiete, tu sai cos'è la quiete? »
esclamò facendosi avanti. Un
viso d'angelo, occhi azzurri che toccavano tonalità di
grigio
facevano da contorno ad una bocca carnosa e rosea. « Io non
ho paura
del silenzio della quiete, non ho paura del buio o della notte.
Dovresti averne tu, una ragazza non dovrebbe girare per i corridoi
seguendo le ombre. » si avvicinò lui sorridendo
malvagiamente. Era
più alto di lei di una spanna e guardandola negli occhi le
alitò in
faccia il disprezzo che solo un montato Purosangue poteva provare.
«
La paura esiste solo per chi non sa cosa lo attende nel futuro, per
chi è indeciso, caro Signor Malfoy. Se non le dispiace.
» disse lei
sussurrando, sparendo così come era apparsa, nella notte.
Draco passò i giorni a cercarla per tutta Hogwarts: avevano
un
conto in sospeso. Non era al campo da Quiddich, non era nè
in giro
per i corridoi, nè nelle aule, nè nella
Sala Grande per la
cena o, se c'era, non si faceva notare quanto lui sperava.
Qualche
volta durante le lezioni si sorprendeva a pensarla: escogitava piani
e vendette verso quella ragazza che non lo aveva fatto parlare,
l'unica ragazza che non era caduta ai suoi piedi ma ben sì
si era
sporta più in su dello scalino che separava il ceto dei Puri
dal
ceto dei Semplici.
« Draco va tutto bene? » chiesero Tiger e
Goyle una sera. « Certo che va bene Scimmioni, ho la faccia
di uno
che sta male? Comunque sia non ho chiesto il vostro aiuto. »
si
accese d'ira e quella fu l'ultima volta che i due amici provarono ad
aiutarlo.
La cercò spesso, con scarsi risultati. Una sola ed
unica volta intravide la divisa e i capelli biondi sciolti che
vorticavano dietro un angolo, ma quando lo svoltò rimase
fermo a
contemplare il vuoto totale.
Avrebbe voluto rispondere a chi,
come Camelia, credeva di sapere cosa c'è nel futuro, voleva
farle
avere paura del mondo, paura della notte in cui tanto beata
passeggiava.
La notte fa paura per i silenzi, per i fruscii ma
Draco Malfoy non ha paura della notte, Draco Malfoy ha paura di
essere capito.
Ma
tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei
più
segreti pensieri?
William
Shakespeare
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