We Always do it Nice and Rough

di meiousetsuna
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We alwats do it nice and rough

Questa raccolta di tre drabble di 110 parole, si è classificata terza nel meraviglioso contest= 330, Il peso delle parole di ArtemisHide, sul forum di EFP.

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We Always do it Nice and Rough*

1) NICE

"Mi dispiacerebbe molto rovinare un altro dei tuoi vestiti da sera". Damon passò il dorso della mano sulla scollatura di Rebekah, apprezzando la grana fine della sua pelle dorata, rivolgendole un sorriso tentatore. Lei per tutta risposta prese un sorso del suo cocktail, lasciando scivolare lascivamente le labbra lucide intorno alla cannuccia, mentre le dita accarezzavano lo stelo del bicchiere.

"Mi va. Però stabilisco io chi prende l'iniziativa, non ho intenzione di finire ancora sotto un novellino come te".
"Se decidi non puoi ripensarci, sai a cosa vai incontro - soffiò nell'orecchio della bionda - smetterò solo se mi pregherai in ginocchio di farlo".
"Ti sopravvaluti... credo di poter resistere".

 

2) ROUGH

Il quarto lancio giunse a tale velocità da essere completamente invisibile agli occhi di Damon, fratturandogli uno zigomo, sbilanciandolo pericolosamente a sinistra; ma riuscì a restare in piedi e raccolto in un attimo il pallone oblungo, lo lanciò a sorpresa verso lo stomaco di Rebekah, centrandola in pieno.

Lei si piegò, restando senza respiro il tempo sufficiente da permettergli di raggiungerla, colpendola con forza dietro le ginocchia, facendola cadere, trattenendo però la palla. Quando Damon si gettò su di lei per strappargliela lo afferrò per le caviglie, mandandolo rovinosamente a terra e passandogli sopra corse fino alla linea tracciata nel prato.
"Non puoi fare touchdown passando sull'avversario coi tacchi!"

 

3) (UN)EASY

Entrarono ridendo nel Grill, crollando pesantemente sul bancone; Damon versò due bicchieri di vodka, valutando l'abito stracciato che scopriva le gambe sinuose della vampira, coperte di macchie d'erba e fango. Estrasse un fazzoletto, cominciando a ripulirla con finta galanteria, indulgendo sull'interno delle cosce. "Ti preferisco più presentabile, se vuoi venire da me a continuare la nostra serata".

"Non saprei - Rebekah aveva un tono da bambina innocente, mentre guardava alle spalle di Damon - dovrei chiedere il permesso". Lui si girò, incontrando gli occhi assassini di Klaus, che stava stritolando un bicchiere e quelli calmi e indagatori di Elijah. Sospirando si tolse la giacca di pelle, almeno quella, a casa, sarebbe tornata intera.

* "They say it's good make things easy, and nice, but sometimes it's good to start it easy, and finish it rough" Rolling on the River - Tina Turner.





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