To Be in a Cage.

di Honest
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To Be in a Cage.


 

[... No one hears you screaming
No you don't know what it's like
When nothing feels alright
You don't know what it's like ..]


 

Sono arrabbiata.

Sono delusa.

Sono soffocata, soffocata da una cupola invisibile di gas che mi avvelena.

Voglio andarmene.

Voglio scappare.

Voglio fare a pezzi questa membrana invisibile che mi sovrasta.


Desidero distruggerla pezzo per pezzo, farla a brandelli con le mie mani.
Desidero trapassare il buio che vedo intorno a me con la bellezza di una luce pura.

Desidero svegliarmi un giorno senza vedere il male che mi circonda.

 

Non posso ignorare il dolore, perchè mentire alimenta l'incendio che sta nascendo dentro di me.

Ma non posso neanche smettere di cercare una via di fuga.
Per il semplice fatto che arrendermi significherebbe subire con più intensità la prigionia della mia gabbia invisibile e perire qui nell'oscurita, nell'ombra di un angolo che tormenta soltanto me, mi porterebbe alla cenere.

La cenere che resterebbe dopo l'arrivo delle fiamme.

La cosa più triste è che io, il volatile in gabbia, non sono una fenice, io non rinascerei da quella cenere.



[..No, you don't know what it's like to be in a cage.]

 


 

 

La canzone è "Welcome to My Life" dei Simple Plan. 





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