Ninna nanna per Rebecca

di Russian Sonia 1992
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B&S3

Ninna nanna per Rebecca


























Dicono che le condizioni atmosferiche influiscano molto sugli stati d'animo delle persone.

Io non ho mai creduto a questa convinzione, ma oggi lo sto facendo.

Questo temporale non vuole proprio andarsene!

Più sento questi tuoni e più mi preoccupo che lei possa averne paura.

Riesco a sentire i suoi pianti, vado subito nelle sua cameretta per vedere come sta.

Come sospettavo, è spaventatissima per quel trambusto infernale.

Mi avvicino piano piano alla sua culla, seguendo i pianti che escono da quella piccola bocca.

"Stai calma, Becky, la mamma è qui!" le sussurro prendendola in braccio.

Poverina, lei ha solo me, non ha un padre che possa occuparsi di lei.

O meglio: un padre ce l'avrebbe, ma è sparito chissà dove ed io non sono riuscita ad avere alcun contatto con lui.

Lei continua a piangere: non riesco a vederla così turbata!

"Su, su, non piangere! Adesso la mamma ti canterà una bella ninna nanna, così dormirai serena e tranquilla."

Già, ma quale?

Non rammento alcuna melodia che possa calmarla.

All'improvviso mi ricordo di una bella ninna nanna, quella che cantava mia madre  nelle notti come questa.

Ma come faceva?

Cercherò di ricordare le parole...

" Fuori c'è un tempo non bello,
ma se ci sei tu, il sole risplende,..."


E poi? Come proseguiva?

" Sei un piccolo fiore appena sbocciato,
e io non voglio che sia calpestato..."


Erano queste le parole esatte?

Non ricordo molto bene.

E lei ancora non smette di piangere.

Aspetta: quali erano le parole del ritornello?

Ora lo ricordo!

" Se tu chiuderai gli occhi, bambina mia,
un mondo di bei sogni ti aspetterà.
Troverai tante candide nuvole,
così soffici che sembreranno di zucchero.
Se tu adesso non piangerai,
un sonno più quieto dopo avrai."


Ecco, ora ho finito!

Quanta fatica ci ho messo nel ricordarla!

In compenso, vedo che la mia piccolina ha finalmente smesso di piangere.

L'adagio nella culla, le sistemo la copertina e le do un bacio sulla fronte.

"Buonanotte, Becky!"





Mi piace tanto questa serie!

Se in una storia precendente sono entrata nella mente di Nora, in questa sono entrata nella mente di Holly.

A me lei non piace tanto, ma è pur sempre una madre che per vent'anni si è presa cura da sola della propria figlia.

Ho cercato di esprimere al meglio i suoi pensieri e le sue preoccupazioni per la serenità della piccola Rebecca (che qui avrà sui 3/4 mesi).

La canzone che mi sono inventata è davvero obbrobriosa, ma d'altronde cosa vi aspettate da una ninna nanna?

A presto

RS

































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