Riflessi
opposti
Lui era il suo riflesso.
Riflesso opposto, riflesso speculare.
– Lei
è impossibile
Holmes! –
Violino ad ore assurde, avvelenamenti colposi su cani (e
persone!), completa mancanza di guardaroba, ostacolo alle relazioni
proprie ed
altrui. Tentativi di esasperarlo, palesi.
– Non userà di nuovo quella droga!–
– Oh, e immagino sarà lei ad impedirmelo?
–
– Col più grande
piacere…
Eppure teneva a lui. Più di quello che potesse confessarsi.
Vi era una sorta di attrazione reciproca fra loro, un
magnetizzarsi costante.
Speculare. Holmes agiva, lui agiva.
Opposto. Holmes era razionale, lui era umano.
Ma si incontravano nel mezzo e diventavano unici.
Schiena contro schiena, lui la rivoltella, l’altro la boxe.
– È sempre
un piacere
rivederla, Holmes –
____
– È
sempre un piacere rivederla, Watson –
Schiena contro schiena, lui la boxe, l’altro la rivoltella.
Ogni volta, nonostante tutto, si trovavano nel mezzo e
diventavano unici.
Opposto. Watson era sempre controllato, lui apatico o
iperattivo.
Speculare. Watson lo proteggeva, lui lo proteggeva.
Vi era una sorta un’attrazione reciproca fra loro, un
magnetizzarsi costante.
Eppure aveva bisogno di lui. Più di quello che volesse
ammettere.
– Non sposerà davvero quella
donna!–
– Oh, e immagino sarà lei ad impedirmelo?
–
– Col più grande piacere…
–
Aspetto sempre curato, atteggiamento militare, educazione ai
limiti dell’irritante, perfetto modello di gentleman.
Tentativi di sopportarlo,
palesi.
– Lei
è prevedibile,
Watson! –
Riflesso opposto, riflesso speculare.
Lui era il suo riflesso.