TEMPLE RUN
Aveva il fiato corto.
Sapeva che le gambe, prima o poi, avrebbero ceduto.
Era perfettamente consapevole che un branco di scimmie mostruose gli stava alle calcagna. Ma non c'era tempo per voltarsi a controllare quanto fosse lontano dalle scimmie, non poteva permettersi di non vedere una radice ed inciamparvi. Un solo errore sarebbe stato sufficiente perché lo raggiungessero. Riusciva a sentire le loro urla fameliche avvicinarsi.
Tuttavia, cercava disperatamente di non pensarci.
Ciò che importava era correre. Correre, scappare, mettersi in salvo.
Con l’idolo.
Quel tempio sembrava non finire mai.
L’idolo avrebbe cambiato completamente la sua immagine, avrebbe dato una svolta alla sua vita.
La fama, i soldi.
All’idea, un sorriso gli si disegnò sulle labbra.
Accelerò, saltò l’ennesima cintura di fuoco e scivolò ancora una volta sotto il tronco di uno degli alberi che riuscivano a crescere in quella schifosa palude piena di melma.
E poi, correre, sempre correre. Era un corridore molto veloce.
Molti erano morti, prima di lui, tentando di rubare l’idolo. Divorati dalle scimmie o dai piranha. Un passo di troppo, un salto in anticipo. Di nessuno era rimasta traccia, ma lui sapeva bene come stavano le cose. Lo sapeva, perché le stava vivendo.
Ora era il suo turno, e sarebbe riuscito nell’impresa. Dopotutto, era il secondo più grande esploratore di tutti i tempi.
E, ne era certo, dopo aver ottenuto quel successo, sarebbe diventato lui il primo.
Montana Smith
Ok, non chiedetemi cosa mi sia preso, perché, davvero, non lo so.
Ero lì, seduta, in palestra, esonerata dalla lezione di educazione fisica e stavo giocando a Temple Run, quando... Puff! E se scrivessi una fic su 'sto gioco? mi sono detta, e allora ho iniziato a buttare giù qualcosa. Si, nell'app note dell'iPod. Ultimamente è lì che scrivo le mie fiction. Poi me le mando da sola per mail e le copio sull'editor. Eheh, che mente contorta, la mia...
Devo ammettere che non ero molto contenta della prima stesura, così oggi, durante l'ora di Inglese, l'ho riscritta. Guardando indietro, mi dispiaceva abbandonare del tutto l'altra idea, così ho unito le due versioni e questo è il risultato.
Mi rendo conto che è un po' cortina... Dicamo che è una via di mezzo tra One-Shot e Drabble.
Non mi piaceva l'idea di scivere qualcosa di troppo lungo, dopotutto questi poveri cristi non fanno altro che correre all'infinito su un tempio diroccato, e certamente, per rendere l'insieme più realistico, non potevo aggiungere i potenziamenti tipo la calamita (^-^) o l'immunità.
Ah, si, ecco: quando sbloccate il personaggio di Montana Smith, nello store, c'è scritto "the second greatest explorer ever" e ho voluto riportare questa frase distintiva anche nella mia fic. Però questo è il mio personaggio preferito, col suo inseparabile cappello, quindi ho voluto che alla fine diventasse il primo (alla facciaccia tua, Indiana Jones!).
Fatemi sapere le vostre opinioni!
Ciao by floravik
|