Sonetto, schema metrico ABAB CDCD EFG GFE, versi endecasillabi.
« Amor che a nullo amato amar perdona »
« Amor che a nullo amato amar perdona »
Mi hanno insegnato qui a scuola
E la speranza che sia ver risuona
Mentre il core sordo e muto in te vola.
Sebben io sappia qual è cosa vana
Creder nelle tue ingannevol parole
In te ancor ingenua sta la tana,
Con te sol intravedo il chiaro sole.
Cos’altro sperare posso, pensieri
Che mai l’abbandonate a sua via
Lasciando un secondo me respirare,
Se non il cuor suo indietro lasciare?
Non altro vorrei se non di nuovo mia
La vita che apparteneva al mio ieri. |