~Il bacio

di Gilbert Weillschmidt
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Quando sto vicino a lui mi sento strano,come un qualcosa che svolazza nel mio petto.
Non so perche' mi succeda,succede e basta.
Solo quando sto vicino a lui ...Già,proprio lui.
A volte e' seccante averlo intorno. . ./A volte/.
-Roxas. . .? Mi stai ascoltando?-
-Uhm. . .certo. . .-
Penso continuamente a questo.Anche mentre gli sto accanto.
-Non sembra. . .-Ridacchia e fa il suo solito sorriso.
-Axel ti sto ascoltando.E togliti quel sorrisino dalla faccia-
-Wowo,calma funghetto . .- Mi carezza la testa. . .E' caldo e fa piacere sentirlo. .
Sbuffo e mi allontano da Axel.
-Quante volte ti ho detto di non chiamarmi così?-
-Non lo so. . .un migliaio. .?- Ride.Odio quando fa così.
Percorro il lungo corridoio per poi arrivare alla mia stanza.Lui mi ha seguito.
-Roxas. ..che ti succede. .?-
-Mh,nulla. .Ho un pò di mal di testa. . .-
-Solo quello?-
-. . .-
Lo guardo e annuisco.
-No no,non e' solo quello. . .- Si abbassa un poco,giusto per arrivarmi faccia a faccia e inizia a fissarmi pensieroso.
-Non e' solo quello. .Roxas,dimmi la verità.-
-Ho solo mal di testa,davvero Axel.-
-Perche' non ti confidi con il caro vecchio Axel?-
-Perche' voglio andare a schiacciare un pisolino adesso!- Mi giro,entro nella camera.
-Roxas. .-Mi fissa -Dopo ne parliamo,ok?-
-Uhm. . .Certo. .- Afferro la maniglia,dò una spinta per chiudere la porta ma lui la blocca con il piede.
-Aspetta un secondo. . .-
-Cos'altro ce'?- 
Apro un pochino di più la porta e prima che potessi rendermene conto mi bacia.
Sentivo caldo.Un piacevole tepore salire dal profondo. . .
-. . .-
Rimango senza parole,arrossisco.
-A-Axel. .?-
-Beh,buon pisolino Funghetto!- Va via sorridente.
Io sono ancora "scadalizzato" se così si può dire.
Chiudo la porta e mi butto sul letto,penso a quel piccolo bacio e intanto le palpebre si fanno sempre più pesanti.




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