Cap 1. L'inizio.
Londra, 1 settembre
1996. Stazione di King's Cross.
« No ma dico papà, ma l'hai visto? Gesù
credeva proprio di preannunciare la mia morte da un momento all'altro:
"Non andare, moriiraiii" » rise un
bellissimo ragazzo sui sedici anni imitando un chiromante babbano,
mentre avanzava all'interno della stazione di King's Cross, in un
normale primo di settembre particolarmente afoso per i babbani, ma un
giorno speciale per i maghi di tutta l'Inghilterra: iniziava un nuovo
anno scolastico ad Howgarts. Per questo era facile trovare ragazzini
urlanti con strambe divise medievali trascinare bauli con
gabbie di gufi, strani gatti e rospi.
« Maximo» lo riprese bonariamente sua madre Nora
Greengrass, una Purosangue rinnegata « piantala di
fare il deficente, ci stanno guardando tutti »
Padre e figlio scoppiarono in una risata .
« Ci guardano solo perchè siamo i più
belli del Mondo Magico » si pavoneggiò Maximo
facendo ridere il padre. «vero pà?
» chiese conferma al padre.
«Non puoi avere che ragione, figlio mio. Che ci vuoi fare,
l'impronta Black lascia sempre il segno » gonfiò
il petto come un pavone, il non più giovane Malandrino
Sirius Black.
Circa sedici anni fa, dopo i M.A.G.O Sirius incontrò in un
turno di ronda, la bella Nora Greengrass, scappata di casa per fuggire
al Marchio Nero e di conseguenza rinnegata.
I Greengrass come i Black erano una della famiglie più
ricche e Pure del Regno Unito e, quando la loro secondogenita fu
smistata nella casa dei colti di Cosetta Corvonero, cercarono di
rimediare in tutti i modi a quell'affronto, ovviamente, niente di
preoccupante se il rampollo dei Black era Grinfondoro, una Greengrass a
Corvonero non sarebbe stato un problema per le famiglie Purosangue.
Ma papà Greengrass doveva assolutamente riscattare l'onore
Serpeverde, che una delle sue figlie macchiò non finendo
nella casa VerdeArgento; così decise che Nora Alyssa
Greengrass la sera stessa della consegna dei suoi dodici M.A.G.O
sarebbe stata marchiata. Nel terrore più puro la piccola
Nora scappò dalla sua enorme villa e si
smaterializzò nell vicinanze di Nocturn Alley, dove un prode
cavaliere la portò in salvo e l'Ordine la protesse dall'ira
di suo padre. Da quel giorno Nora fu legata a Sirius Black, per sempre.
«Cristo, Max il tuo ego ci fa stare stretti tutti quanti
» rise Harry seguito dalla sua famiglia. James Potter, Lily
Potter e Emy potter che quel giorno iniziava il suo primo anno nella
scuola di magia e stregoneria di Howgarts.
«Toh guarda, il Prescelto, cosa ne dice Sir quest'anno
avrò l'onore di condividere lo scompartimento
così borghese con lei o mi dovrò accontentare
della sala macchine perchè deve stare con la dolce
Ginevra?» chiese in finto tono formale Maximo verso
il suo migliore amico, con lo scopo di metterlo in
imbarazzò, cosa che notò con soddisfazione era
riuscito a fare.
«Almeno io ho qualcuno e non mi devo accontentare
di...emh...come dire? Ragazze di facili costumi»
ribattè pronto il Prescelto beccandosi una gomitata nello
stomaco allo sguardo infuocato della madre di Max.
«Signorino, cos'è questa storia?» Nora
rivolgendosi minacciosamente al figlio Max.
«Piccola Emy, che piacere quest'anno ti unirai a
noi! » Sviò il discorso Max, rivolgendosi
a Emy che tutta allegra si guardava intorno. «Spero
proprio che ti siederai con noi, al tavolo di Grinfondoro» le
disse sorridendo.
«Ovviamente » rispose fiera
Emy «Sarò una perfetta Grinfodoro come
mamma e papà!»
«Stupidi Grifondoro» sbottò una voce
gelide alle spalle del gruppo dei Grifondoro.
Erano; Cassiopea e Draco Malfoy i gemelli figli di Lucius e Narcissa
Malfoy, troppo biondi e troppi albini per sembrare umani, e, secondo il
parere di James e Sirius avevano un'aria "serpententesca" .
Dietro di loro avanzava lentamente Elara Zaibini, la mora figlia di
Mangiamorte, che nella scuola tutti temevano, famosa per il suo essere
così...gelido.
«Sparite» soffiò Harry
«Sfregiato ancora parli? » disse Elara con
voce annoiata e tremendamente cattiva
«Zabini, faccio quello che mi pare»
ribattè piccato Harry, lo stavano mettendo in imbarazzo
difronte al padre, non poteva essere succube.
«Forse non hai capito, te lo ripeto lentamente
così il tuo cervello limitato può assimilire
meglio» lo prese in giro la mora. Era così
tremendamente ridicolo che si stava divetendo un mondo «Devi.
Stare. Zitto.» gli soffiò a due centimetri dal
viso.
«Zabini. Vattene per piacere» intervenne duro
Maximo. Sirius ebbe paura a vedere il figlio rivolgersi così
ad una ragazza; nel suo sguardo non c'era rancore come in Harry, ma
c'era dolore, odio e sofferenza. Il tono in con cui si rivolse
apparentemente freddo fece capire a Sirius che quei due parlavano
spesso. E la cosa lo insospettì quando la Zabini mora,
lasciò perdere il gruppetto andandosene insieme ai gemelli
Malfoy con la sua camminata suadente, lanciando uno sguardo carico di
significati a Maximo.
«Max, che c'è tra te e quella ragazza?»
chiese Sirius diretto.
«Odio, » sputò Maximo
«Tu non odi nessuno caro» disse stranita Nora.
«Elara Zaibini, si.» ribattè Max
«E' stronza, puttana e ha rischiato di uccidere Harry lo
scorso anno con un bolide in testa»
«Modera i termini signorino!» lo
rimproverò Nora
James Potter era sconvolto, anche hai suoi tempi ad Hogwarts c'era
tensione tra Serpeverde e Grinfodoro, ma lo scambio di battute tra
Maximo, Harry e quella ragazza era qualcosa di inimmaginabile. Con un
moto di tristezza capi che la guerra era arrivata anche all'interno del
castello.
«Harry, controlla tua sorella, non farla mai avvicinare a
quei tre» gli disse bisbigliando mentre abbracciava il figlio
prima che Harry salisse sull'Espresso «Hanno un non so che di
inquietante »
«Tranquillo pà, non lo farei mai»
«Buon Viaggio ragazzi» li
salutò una triste Lily Potter.
Howgarts Express.
Corridoio.
Maximo si stava recando in bagno a fumare una beneamata canna, quando
dei rumori soffocati lo fecero avvicinare all'ultimo scompartimento in
fondo al treno.
Sembrava che qualcuno stesse litigando. Due ragazzi e una piangeva.
«Ti avverto Zabini, Se io voglio che tu me la dai, TU ME LA
DAI» ringhiò un ragazzo robusto di spalle che
sovrastava una figura seduta su un sedile « Sei una
grandissima puttana, cosa ti blocca a farti scopare da me è?
Lo so che preferisci quello schifoso Grinfondoro di Black, ma tanto
quello con te non ci verrà mai, per cui voglio scopare con
te» sputò con cattiveria il ragazzo, che Maximo
notò fosse un Serpeverde,cercando di aprire le gambe
di....Elara.
La ragazza cercava di dimenarsi, di sfuggire alla presa ferrea
dell'energumeno sui suoi fanchi, cercava in tutti i modi di evitare che
la sua viscida lingua la toccasse.
Piangeva Elara, lacrime vergogna e rabbia piangeva perchè
non era giusto che solo lei fosse trattata così.
«Stupeficium» Il Serpeverde venne colpito da una
fattura e cadde per terra, sotto lo sguardo shoccato di Elara.
Maximo si avvicinò alla ragazza che con occhi granati dalla
paura fissava il ragazzo a terra senza sensi.
«Zabini tutto bene? » chiese cauto, aveva paura di
una reazione da parte della ragazza nei suoi confronti.
«Gra..grazie Black» rispose dopo un momento
ridestandosi.
Maximo si sedette vicino a lei in silenzio mentre la ragazza fissava il
vuoto e ilr agazzo non riusciva a trovare coraggio a chiederle una cosa.
«Ti..ha..emh come dire..» lasciò in
sospeso la frase.
«Grazie a te no, ma scommetto che tu hai sentito tutto, Flitt
è un drogato non dice cose reali »
ribattè convinta tornando la Zaibini di sempre.
«E cosa c'è di male se quello che ha detto fosse
vero? Hai paura di amare Elara Phoebe Zabini? » chiese
velenoso Black
«L'amore è una cazzata è solo una scusa
che si usa per giustificare le stronzate che uno che fa, esiste la
passione e l'attrazione. Ma l'amore no.»
Maximo la guardò e capì subito che ciò
che disse non lo credeva realmente.
«Secondo me non sei così gelida come fai
credere» ribattè Maximo con nonchalanche
lasciandola sola a pensare a quella frase.
Nel momento che chiuse lo scompartimento dietro di se Elara
pensò " sono in grado di amare qualcuno? "
Inconsapevolmente a pochi passi da lei un'altro ragazzo fece lo stesso
identico pensiero. In fondo sono Zabini e Black e loro non sanno amare.
Forse si ? o Forse No?
Migliaia di dubbi assalirono i due ragazzi che passarono tutto il resto
del viaggio a pensare alla chiacchierata avvenuta poco prima.
Note
D'autore.
Provato a buttar giù per iscritto, ciò che il mio
cervello ha partorito stasera guardando Harry Potter su Itali1 *O*
Come vedete è un pò rivisitata U_U
Spero vi piaccia ragazzi, speriamo!
Peace and Love
Vado e vi lascio a Maximo e Elara
Kiss :*
Elara ->
http://www.tvglobo.it/wp-content/uploads/2011/08/Veronica-Ciardi-calendario-hot-per-un-milione-di-euro.jpg
Maximo ->
http://data.img.osobnosti.cz/foto/gaspard-ulliel/O527158-63b08.jpg