Note:
questa storia ha partecipato al contest "Create your recipe!" di
adamantina, classificandosi seconda. Si doveva scrivere una flashfic
inserendo fino a cinque opzioni, ancora non ho capito come ci sono
riuscita, ma lasciamo stare :D Per il resto rimando alle note finali.
Non sono sicura che l'html abbia un senso...
Ignorance is not bliss
Proclività:
1.
Inclinazione verso qualcosa, tendenza
2.
Abilità, talento, capacità
Some say that life
isn't fair [what for]
I say that people just
don't care [what for]
They'd rather turn the
other way [what for]
And wait for this
thing to go away [what for]
Quando
le mani di Blaine si posano sul tuo viso, trattieni il respiro per un
attimo.
“Certo
che ce la
farai” ti sussurra, e il calore che emana scioglie
immediatamente
tutta la rabbia. “Hai un talento”.
La
sua fronte tocca la tua e il tempo ricomincia a scorrere, veloce come i
brividi che ti corrono sulla schiena.
“Non
è
giusto” ti ostini debolmente chiudendo gli occhi, lasciandoti
accarezzare piano le guance. “Non era ciò che mi
aspettavo
venendo a vivere a New York! Non… questo!”
Lui
ti ascolta in silenzio, mentre le sue ciglia ti sfiorano il viso.
Sospiri,
più
calmo. “È caduta a terra con una
facilità che-
l’avevo a malapena toccata” mormori. “I
suoi occhi
erano così spaventati e ingenui, Blaine. E gridava, gridava
così forte e io non riuscivo a strapparle i
vestiti” ti
agiti, “e il suo odore era così piacevole, e
gridava
così tanto, come hanno fatto a non sentirla?
Perché a
nessuno interessa?”
“Kurt,
non è la realtà” ti rassicura, dandoti
un bacio leggero sul mento.
Espiri
pesantemente,
abbassando le spalle. “I suoi occhi alla fine erano
così
spenti, Blaine… E lo so che il dolore, la tristezza,
l’impotenza non sono niente rispetto a-” fai una
pausa,
respirando a fondo. Alla paura. “Ma la sua soluzione
è
stata il suicidio e-”
“Kurt”
ti ammonisce, a metà tra il minaccioso e lo spaventato.
“E
non è
giusto!” ripeti. “È solo uno stupido
spettacolo
teatrale di fine anno” ti impunti, mentre senti il suo
respiro
sulla pelle, caldo e rilassante. “Non dovrei abbattermi per
così poco” ammetti, sconfitto.
“Almeno
riesco a consolarti con altrettanto poco” ti sorride, e ti
lasci contagiare – come sempre.
E
finalmente riesci a
mettere a fuoco di nuovo la tua stanza, il vostro letto, le sue mani.
La vita che avete insieme. “Non voglio farlo”
ripeti
comunque poco dopo, meno convinto.
“Scommetto
che
Rachel è impaziente di morire come la Lucrezia di
Shakespeare”
scherza. “E tu sarai perfetto, anche se dovrai
farle
violenza”.
“Sicuramente”
ribatti fiero. “È che non capiscono”.
Blaine
strofina il
naso contro il tuo, e ti dice piano: “Tu puoi farglielo
capire,
Kurt, tu puoi mostrare un perfetto esempio di chi non rispetta la gente
per ciò che è, perché sai cosa
significa stare
dall’altra parte. Anche se è un ruolo che non
meriti,
sarai perfetto e arriverai al tuo pubblico più dei
protagonisti.
Come il tuo Ufficiale Krupke” ti ricorda.
“L’ignoranza non porta quasi mai alla
felicità, per
questo nascono i pregiudizi. Se c’è qualcuno che
può cambiare qualcosa, sei tu”.
“Sei
tu ad avere un talento: riesci sempre ad arginare le mie crisi da
diva”.
“È
più un’inclinazione” evidenzia
compiaciuto, mentre
apri finalmente gli occhi. E lui è lì, accanto a
te, con
le mani sul tuo viso, la fronte contro la tua, e un sorriso di cui
continui a innamorarti.
E
sai che se mai in questa vita cambierai qualcosa nel mondo,
sarà solo perché Blaine è al tuo
fianco.
In this life I loved
you most of all
What for?
[In
this life - Madonna]
Note finali:
l’avvertimento non-con era molto difficile per me da rendere
in
500 parole, ho pensato di sfruttare “Il ratto di
Lucrezia”,
un’opera narrativa di Shakespeare in cui Lucrezia
è una
sorta di eroina romana che viene violentata e si uccide per il
disonore, portando alla fine della monarchia. Ho pensato che molto
spesso nella vita devi un po’ venire a patti con
ciò che
vuoi e ciò che devi fare, soprattutto se sei
all’inizio
della tua carriera, e magari anche accettare un ruolo che non ti piace
e ti ricorda certe brutte esperienze scolastiche (non è
assolutamente la stessa cosa, ma è comunque violenza nei
suoi
confronti visto che Kurt è stato vittima di bullismo, quindi
è stato toccato e umiliato contro la sua
volontà).
Grazie a chiunque abbia letto :) non è il massimo
dell'allegria e del fluff, ma spero vi sia piaciuta.
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