Vengo a ballare con te
Un giorno rimpiangerai tutto questo.
E allora ti ricorderai di me.
(Meego)
E’ Natale. Lo sai, non dovrei nemmeno ricordartelo.
E’ il tuo giorno preferito. Ami stare con i tuoi parenti a scartare
regali, mentre mille luci colorate e canzoncine altisonanti, risuonano
nell’aria.
Ti vedo colorare un biglietto d’auguri e sorridere contenta. Non so
perché sei così allegra. Non sono mai stato in grado di interpretare la tua
felicità.
A volte è bastato anche il semplice cigolio di un’altalena arrugginita a
farti spuntare un sorriso, mentre mi dicevi che era il suono più dolce che
avessi mai sentito. Non ti capivo.
Ormai non mi impegno più per tentare di scoprirne i motivi. Mi accontento
di vederti serena. E’ l’unica cosa che mi interessa.
Il fuoco scoppietta, altrettanto entusiasto, accanto a te. Hai indosso il
maglione rosso che ti regalai l’anno scorso. Lo tieni stretto a te, cercando di
farti calore in questa giornata di neve.
Ed io sto qui ad osservarti, piccola ed ingenua come sei sempre
stata.
Ieri ti ho vista piangere, di nascosto. Non ti piace mostrare agli altri
le tue debolezze, le tieni dentro di te e cerchi di farle scomparire guardando
vecchie foto.
Ti donano una certa tranquillità. Me l’hai detto tu una volta, che
guardare quei vecchi scatti ti faceva stare bene. E allora sfoglia interi album,
piccola. La vita è fatta per essere ricordata.
Non ti accorgi dei miei occhi che ti stanno fissando da
tantissimo.
Meglio, lasci loro la possibilità di vagare attraverso la tua pelle ed i
tuoi capelli.
Vorrei riuscire a sfiorarti anch’io, così. Leggero e delicato,
assaporando il dolce profumo di cannella che si diffonde sul tuo
corpo.
Non posso.
Tra noi c’è quella barriera trasparente che separa l’essere amici,
dall’essere amanti.
E ogni giorno che passa si fa più duro da superare. Avrei voglia di dirti
che ti amo, ma rimango a rimpiangere il momento in cui ti ho detto di esserti
solo amico.
L’ho fatto per te, amore mio. L’ho fatto perché arriva il momento il cui
la vita ci separa e non voglio che tu, un giorno, possa star bene guardando una
mia foto. Voglio esserci davvero accanto a te.
E così preferisco rimanere in questo rapporto vago ma costante. Darti la
certezza che ti sarò sempre accanto, in qualunque momento. Così, quando arriverà
il momento di dirci addio, il distacco sarà meno doloroso.
Capiscilo adesso, è importante.
Hai finito di scrivere e adesso ti sei avvicinata a me e mi hai chiesto
se avevo voglia di ballare.
Ti ho risposto che non mi andava e te ne sei andata ad accendere lo
stereo. Ora danzi da sola, al centro di una stanza che oggi, è solo per te.
Guardo come scivoli con il tuo corpo in movimenti piccoli e graziosi. La
tua immagine è in perfetta armonia con il resto del mondo. Socchiudi gli occhi e
ti lasci andare.
Danzi da quando eri ancora una bambina. Mi dici sempre che se ti
proibissero di ballare, probabilmente ti toglieresti la vita.
Metti te stessa in quei movimenti apparentemente casuali, e segui il
ritmo allineandolo con i battiti del tuo cuore.
Vorrei inserirmi anche io in quel magico rituale, ma so che sarebbe
impossibile. Quando inizi a muoverti a passo di danza, entri a far parte di un
mondo solo tuo, inaccessibile per me.
Non importa, è bello vederti così libera e sbarazzina. Sembra che non ti
interessi più di nessuno, che l’unica cosa importante sia non smettere mai di
alzarti sulle punte e fare tre piroette consecutive. E’ il tuo passo
preferito.
Mi alzo e vado a spegnere la musica. Mi guardi male, come se avessi
interrotto un bellissimo sogno.
Non importa, so che mi perdonerai. Ti dico che è ora di aprire i regali.
Quest’anno sei qui a festeggiarlo con me il Natale, e non voglio farti mancare
nulla.
Spengo le luci e accendo l’albero di natale. I mille colori ti illuminano
il viso, facendo scintillare i tuoi grandi occhi turchesi. Sei stupenda, non
potrei desiderare altro.
Tutta felice scarti il mio pacco rosso e verde. Ti ho regalato un paio di
orecchini di cristallo.
Te li ricordi, amore? Quelli che mi indicasti in una vetrina un
pomeriggio di settembre, mentre passeggiavamo alla ricerca di un nuovo paio di
scarpette per la tua danza, con gli
occhi sognanti.
Sei rimasta incredula, mentre giri tra le tue esili dita quei pendenti
così trasparenti ma allo stesso tempo così colorati, e mi vieni incontro
buttando le tue braccia intorno al mio collo.
Li indossi immediatamente, mentre alla radio trasmettono la tua canzone
preferita.
Mi dice che è il Natale più bello che tu abbia mai passato. Non sai come
mi rendi felice con queste parole. Mi mostri una busta azzurra con una coccarda
dorata. E’ il tuo regalo per me.
Qualsiasi cosa ci sia dentro non mi importa, in realtà io il mio regalo
di Natale l’ho già avuto. Sei tu.
E’ una sciarpa color rosso acceso, con sopra ricamati i nostri nomi. Sto
così male a vivere questa situazione. Vorrei ringraziarti baciandoti,
assaporando le tue morbide labbra. Purtroppo posso solo ricambiare il tuo
abbraccio.
E’ una così bella serata, non voglio sprecarla per stare male. Oggi è la
tua serata, piccola.
Vivila.
Ci scattiamo una foto, sotto tua richiesta. Avrei fatto di tutto pur di
non doverla scattare, perché penso a quando tu vedendola, rimpiangerai questi
tempi.
Non devi farlo, mai. La vita va avanti, è possibile che un giorno ci
ritroveremo davvero a guardare stupide foto per ricordarci della bellezza del
nostro rapporto, ma per ora gustiamocelo.
Scocca la mezzanotte. Fortunatamente non devi scappare a prendere la tua
carrozza e lasciarmi solo la tua scarpina di cristallo.
Ti addormenti sul divano, ti copro con una coperta. E mi addormento anche
io, pensando che forse, qualche ora fa, avrei dovuto ballare con te.
E’ mattina, tu sei andata via.
Mi avvicino al tavolo dove abbiamo cenato e trovo un tuo biglietto. Era
quello che stavi scrivendo ieri sera.
“Ogni volta che leggerai questo biglietto,
potrai ricordarti di me. A quanto ti ho voluto bene, a quanto ti ho amato. Non
mi importa se un giorno dovrò soffrire, separandomi da te. Ma preferisco vivere
anche solo un giorno da principessa, che una vita da semplice
ragazza.
Buon Natale”
Esco da casa correndo, vengo a cercarti.
Vengo a ballare con te.
Fine
Prima one-shot che scrivo che non riguarda
i miei due amati r/hr.
Ci ho provato. Ho provato a scrivere
quello che vorrei sentirmi dire io, un
giorno.
Spero vi abbia trasmesso
qualcosa.
Vi adoro
tanto.
=Valeria18=
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