cap 0
Dopo un lungo periodo di
silenzio su Efp, torno con una fic scritta e testata apposta per il mio
blog Love SatoKasu. Inizierò a pubblicare qui i capitoli man
mano, finché non arriverò a tot capitoli
pubblicati sul blog. Su Youtube potrete visionare i trailer e opening
dedicati a questa fic (il mio nick è yachan85x) e su
Deviantart ho pubblicato qualche disegno legato alla
fic. Spero solo che non abbia tralasciato qualche errore o
cambiamento (la fic veniva direttamente modifica sul blog, quindi non
ricordo se avevo riportato le modifiche anche su i file word XP).
Quindi...tutto qui. Buona lettura ^^
BLUE
BIRD ILLUSION
Introduzione
In un mondo dove le persone
sono capaci
di dominare gli elementi della natura, si creano continui conflitti
tra persone di diverso elemento. Però negli anni i vari
paesi
riescono a trovare un modo di convivere pacificamente, stando ognuno
in un paese diverso.
Finché un giorno, i dominatori del
fuoco decidono di cambiare le cose, iniziando un invasione di massa e
distruggendo i paesi che gli si oppongono. Si creano pure gruppi di
persone malvagie come il Team Magma, al servizio del Paese del fuoco,
che ha come compito combattere contro i rivoltosi, il Team Acqua che
si è staccato dal Paese dell'acqua e si è messo
in commercio con il
Paese del fuoco e il Team Rocket, persone prive di dominio della
natura, ma in grado di sottomettere le persone con i loro
marchingegni.
In un clima teso, dove le persone diffidano uno
dell'altro e dove l'elemento che predomina su tutti è il
fuoco, un
gruppo di ragazzi si ribellerà a questo destino. Questo
è il Team
Luce.
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-
Lancia fiamme!-
gridò un ragazzo. Dalle sue mani fuoriuscirono delle scie di
fuoco che colpirono la persona davanti a lui.
-
Ahhh!- si
coprì impaurito e cadde a terra.
-
E con questo fanno
dieci- disse il ragazzo, appoggiando le mani sui fianchi.
-
Dieci in una sola
giornata?- disse un altro ragazzo giungendo dietro di lui- Non ti
stanchi? Finirà che non ne lascerai in piedi neanche uno.
-
Sono delle
nullità- disse il ragazzo dai capelli neri, che indossava
una divisa rossa e nera, come gli altri presenti.
-
Non credi di essere
troppo esigente? Non tutti sono al tuo livello, lo sai.
-
Già, troppo
deboli- disse lui movendo la spalla riscaldando i muscoli del collo-
Non riesco ancora a trovare un degno avversario- guardò
alcuni compagni sollevare il ragazzo a terra e portarlo via- Mi sono
stancato di questo posto- disse uscendo dalla stanza.
-
Devi avere pazienza- il
ragazzo castano lo seguì- Ancora non ci è stato
dato l’ordine di attaccare.
-
Sono stanco di
aspettare- si spazientì lui- Voglio combattere. Distruggere
i nemici. Assaporare il piacere della vittoria. Invece ci fanno stare
qui ad ammuffire.
-
Solo un mese fa abbiamo
invaso una città del Paese della terra.
-
Già, che
deludenti quelli di Kyoto City. Mi sono scontrato con dominatori della
terra più bravi di loro.
-
Forse sei arrivato ad
un livello di bravura, che ormai non hai più rivali.
L’unico in grado di uguagliarti è Gary. Tu e lui
siete la forza portante del nostro esercito.
-
Gary…tsk,
quel verme. Pensa di essere il migliore. Io sono molto più
bravo di lui- entrò in una stanza e si tolse la divisa con
il marchio del fuoco sulla schiena.
-
Che stai facendo?
-
Non vedi?- prese dei
vestiti e iniziò a vestirsi.
-
Hai intenzione di fare
altri disastri? L’ultima volta hai finito per distruggere
l’ennesima locanda, solo perché uno ti aveva
urtato.
-
Che ci posso fare se
sono così stupidi? Chi non riesce neanche a dominare un
elemento, è da considerarsi nullità.
-
Questo non vuol dire
che devi distruggere tutto. Questa gente ci serve come schiavi.
-
Sì,
sì, certo- disse annoiato e indossando un mantello- Richie,
a volte sei davvero noioso.
-
Chiamami noioso, ma non
posso permettere che tu crei altri problemi a tutti noi.
-
Come vuoi…-
si avvicinò all’uscita della nave attraccata ad un
porto.
-
Ash, aspetta. Che hai
intenzione di fare? Gli ordini erano di non muoverci.
Ash si girò
verso lui e lo fulminò
con un sguardo scocciato.
-
Nessuno può
dirmi cosa devo fare. Io faccio come mi pare.
-
Però…
-
Rilassati Richie-
sospirò- Vado solo a fare un giretto e chissà che
non incontri finalmente qualcuno alla mia altezza. Anche se ne dubito-
e si allontanò verso il paesino.
-
Fa sempre di testa
sua…- sbuffò Richie e tornò nella nave.
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