Little Lion Man

di Emily Kingston
(/viewuser.php?uid=96767)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Little Lion Man

 Weep for yourself, my man
You’ll never be what is in your heart
Weep little lion man
You’re not as brave as you were at the start
Rate yourself and rake yourself
Take all the courage you have left
Wasted on fixing all the problems that you made in your own head

 
 
I granelli di sabbia rotolano sulla spiaggia, spinti dal vento.
Sono come vecchi ricordi che prendono vita, ogni granello è una piccola memoria che si riaccende nella tua mente. Una candelina spenta sopra una grande torta di frutta, una sciarpa rosso-dorata trovata in un baule, un orsacchiotto di pezza, il fumo di un treno, capelli crespi, una cicatrice a saetta.
Sospiri, appoggiando il mento sul palmo della mano.
C’è un ricordo in particolare, tra quei granelli di sabbia, che ti tormenta più degli altri. Si tratta del ricordo di una voce sinistra che ti sussurra cose, cose alle quali non vorresti pensare, alle quali non vorresti credere. Cose che non sono vere ma lo sembrano.
Harry e Hermione che tornano alla tenda a notte fonda.
Harry e Hermione che parlano attorno al tavolo.
Harry e Hermione che ridono per rilassarsi un po’.
Harry e Hermione, Harry e Hermione, Harry e Hermione…
Ti sembra quasi di risentirla, quella vocina, mentre ti sussurra quanto sia ingiusto che tu venga lasciato indietro. Mentre ti dice, allo stesso tempo, quanto sia plausibile che lei abbia scelto Harry.
“Capito. Scegli lui.”
Vorresti tornare indietro e guardare di nuovo dentro agli occhi angosciati di Hermione. Vorresti tornare e dirle che non sei tu che pensi quelle cose, che è tutta colpa della vocina maligna e sibilante che abita nella tua testa. Vorresti farlo ma hai quasi paura anche solo a tentare di tornare indietro.
Eppure, un tempo volevi essere coraggioso. Se guardi bene, in mezzo ai granelli di sabbia dei tuoi ricordi, dovresti ritrovare un vecchio sogno dove immaginavi di sconfiggere uno dei grandi draghi di cui si occupava tuo fratello Charlie in Romania.
Sospiri di nuovo, focalizzandoti sul moto incessante delle onde.
“E tu che fai, vieni o resti?”
“Io…io…”
“Ho capito. Vi ho visti voi due, l’altra sera.”
“Ron, non c’è niente!”
Uno sguardo sprezzante, il fruscio di una tenda, il suono di una Smaterializzazione.
Eppure, un tempo volevi essere coraggioso.
 

[327]
 

-
Non è un gran che, però ascoltando la canzone Little Lion Man dei Mumford and Sons non ho potuto fare a meno di pensare a Ron e al periodo fuga/Villa Conchiglia/ritorno. Perciò ho pensato di scrivere una piccola raccolta - solo tre capitoli - su questo periodo della vita di Ron prendendo spunto dal testo della canzone :) 
Be', vi consiglio di ascoltare Little Lion Man (
http://www.youtube.com/watch?v=lLJf9qJHR3E
) e mi auguro che la mia idea non sia troppo idiota. E ricordate: una recensione al giorno leva il medico di torno =D
A presto con il prossimo capitolo, 
Emily. 

 

 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=992619