JJ riattaccò con violenza.
-Che cosa è successo?- le chiese Beth senza nemmeno voltarsi a guardarla.
Teneva gli occhi incollati al binocolo, in attesa del più piccolo segno che la esortasse ad intervenire.
Aveva discusso a lungo con la sua collega circa l’ospite inatteso.
La bionda le aveva spiegato che era un suo ex collega, un eccellente profiler che aveva lasciato l’FBI qualche anno prima a causa di una brutta storia.
Si erano chieste entrambe quale potesse essere il motivo della sua presenza.
JJ aveva spiegato che Gideon, molto probabilmente, aveva lasciato lo stato per ritirarsi a vita privata.
Non aveva più avuto contatti con i suoi colleghi; neanche con Reid, il suo pupillo.
Forse se ne era andato a vivere in campagna, a contatto con la natura e con i suoi tanto amati uccelli.
-Allora l’SI deve aver fatto una gran bella fatica per trovarlo-
-Già-
-Perché è così importante? Cosa diavolo c’è dietro a questa storia assurda?-
JJ aveva chinato il capo sconfortata.
Erano rimaste in silenzio a lungo, in attesa.
Ma cosa dovevano aspettarsi da quella serata?
Erano entrambe confuse, si sentivano impotenti.
Beth Griffith guardò l’orologio, poi chiese ancora:
-Che fine ha fatto l’agente Prentiss?-
Fu allora che JJ si decise a chiamare Garcia per avere notizie.
-Mi dispiace tanto, ma al cellulare non risponde-
La voce di Garcia, dall’altro capo del telefono, era carica di ansia e preoccupazione.
-A casa?-
-Non risponde neanche lì-
-Bene, manda un agente al suo indirizzo e cerca di localizzare il suo cellulare-
-Sul serio?- chiese Garcia, sempre più tesa.
-Ho paura che la situazione ci stia sfuggendo di mano-
Aveva riattaccato nervosa.
Rimasero lì in silenzio, ancora in attesa.
Faceva freddo, JJ si strinse nel cappotto.
-Che cosa ne pensa?- chiese timorosa.
L’agente Griffith, finalmente, lasciò andare il binocolo e si voltò a guardare la sua collega.
Sembrava realmente impaurita. Era una donna giovane, eppure, quella sera sembrava invecchiata all’improvviso di cent’anni.
-Ne abbiamo viste di peggiori- improvvisò Beth.
-Come fa a dire che ne abbiamo viste di peggiori se non sappiamo affatto con cosa abbiamo a che fare? Cosa diavolo stanno facendo là dentro?- sbottò JJ.
-Agente Jereau, la prego di calmarsi. Capisco la sua preoccupazione, ci sono anche i miei colleghi lì dentro-
Era calma, spaventosamente calma.
-Come fa ad avere tutta questa pazienza?- chiese JJ, ritornando se stessa.
-Mi fido di Sam Cooper!- |