Questo duello, sottonominato “Chi lo batte e' bravo”, e' molto
diffuso fra i due mondi, e si svolge al vertice del culmine.
Da Catastrofe, dalla forza intestinale che incessantemente
genera, all'Esperto che fa il nido all'incrocio di via del Postino e
viale Pancrazio.
CATASTROFE.
Il potere di Catastrofe puo' rivelarsi paurosamente distruttivo
appena gli viene regalato un canestro di vimini, e non e'
probabilmente causale che, di fronte alla paura di essere
annientato, lui abbia proiettato un filmato di una lotta vincente
contro l'Esperto.
Catastrofe viveva in una grotta da lui scavata usando il potere
centrifugo; dentro non fiori' nessuna civilta', come lui sperava.
Il suo corpo terminava in un intrico di pistoni, cosi' come le
mani, e se allargava il raggio centrifugo riusciva a toccare da una
parte e dall'altra i confini di Camuspharna.
ESPERTO.
...con la sua faccia d'asino che porta brutti sogni e suggerisce
azioni violente; il sole per esempio si oscurava se lui
decideva di uscire all'aperto, cosi' come tutti si scansavano
ridendogli di nascosto.
Appena Catastrofe lo vide si mise in posa come una statua,
ma Esperto, gia' nato con la forza del ragionamento, trovo'
quel comportamento indecoroso e indusse Catastrofe a
riprendere il suo aspetto e le sue prerogative, per cosi'
affontarlo come egli competeva. Esperto quindi si armo'
della frusta che aveva in cima la parte sconosciuta di una
vicenda, e si doto' anche della falce d'acciaio con cui aveva
massacrato un agente segreto dopodomani, e insegui'
Catastrofe. Quest'ultimo, correndo vicino ad un vulcano, lo
fece eruttare contro Esperto che ne rimase rinchiuso per
eccezione dei tendini che Catastrofe uso' come spago per i
suoi sacchi de merda. |