RED GROUP E LE VICISSITUDINI DI UN RAPIMENTO
<< Sterne?
>>.
<< A rapporto >>.
<< Khristh? >>.
<< A rapporto >>.
<< Miss Write? >>.
<< A rapporto >>.
<< Lela sognatrice? >>.
<< A rapporto >>.
<< Mary Sophia Spurce? >>.
<< A rapporto >>.
<< Antisgamo proprio! >>.
Sussurrò Pessimist, senza farsi sentire dalla voce metallica
che usciva fuori dalla proiezione del nuovo metodo ultramoderno di
comunicazione degli ordini. Ottenne in cambio uno sguardo scocciato e
arrabbiato da parte di Mary, la sorella Spurce più grande.
<< Pessimist? >>.
<< Presente! >>.
Rispose di scatto, senza riflettere a ciò che diceva, tanto
era impegnata a sfottere e far irritare la sorella più
grande.
<< Siamo mica a scuola! >>.
Rispose Pallina, facendo, poi, attenzione al nome chiamato
dall’appello.
<< Rocchia… Giulina…
Mikkiko… Fallsofarc… Capriccio biondo…
Archiviando sogni… Perla nera… The
carnival… Vero SD… Ili sere nere>>.
E così continuò fino a che i diciassette nomi non
vennero snocciolati uno dopo l’altro, con enorme
stupidità visto che all’entrata nella stanza tutte
quante avevano il dovere di mostrare il proprio tesserino.
Si schierarono una accanto all’altra e cominciarono a
parlottare tra di loro, facendo anche abbastanza chiasso.
Per quale motivo non le aveva ancora licenziate si ritrovò a
pensare, guardandole dalle varie telecamere che erano presenti nella
stanza, sapeva bene perché… loro erano le sole
disposte a portare a termine una missione del genere, se di missione si
poteva parlare, e conoscendole, oltretutto, erano anche abbastanza
motivate.
<< Ragazze… >>.
Cercò di attirare l’attenzione, ma si accorse ben
presto che la copertina dell’ultima rivista spazzatura di
gossip, otteneva ben più successo.
Che poi a dirla tutta, non è che quelle ragazze fossero poi
così superficiali, o amanti del pettegolezzo, no,
assolutamente. Loro focalizzavano la loro attenzione sulle immagini,
per così dire.
Sì, esattamente. In quel momento erano impegnate a
commentare in maniera piuttosto colorita gli addominali di
chissà quale divo di Hollywood.
<< Ragazze… >>.
Cercò di alzare la voce pur di farle smettere e farsi
rispettare, ma la loro attenzione proprio non voleva saperne di
rivolgersi a lui.
Perché le teneva ancora lì?
Per quale arcano e mistico motivo non si decideva a mandarle tutte
sotto un ponte?
Avevano la capacità di innervosirlo in maniera assurda
quelle scellerate, non si erano degnate di scegliere dei nomi in codice
seri, non si degnavano di ascoltarlo e avevano lo stesso grado di
discrezione che una pornostar aveva di pudore sul set del suo miglior
film.
<< RAGAZZE >>.
Urlò con gli occhi iniettati di sangue e la vena del collo
gonfia d’ira.
<< Se non smettete di parlare adesso, giuro che vi mando
a fare le barbone alla periferia della città, sono stato
abbastanza chiaro? >>.
Di colpo tutte le ragazze si zittirono nascondendo la rivista del
giorno e mettendosi dritte e serie.
<< Uff… grazie al cielo. Siete almeno
intelligenti abbastanza per capire che rischiate il vostro stipendio
>>.
<< A proposito di stipendio capo… non
è che magari potrebbe darci un… >>.
<< Sterne un’altra parola e ti mando in
Antartide a fare la guardia ai pinguini >>.
Il capo del red group abbassò il capo bofonchiando qualcosa
di incomprensibile, ma che sicuramente aveva a che fare con lo scarno
stipendio che tutte le diciotto ragazze percepivano, già, la
crisi aveva colpito anche il settore dei rapimenti.
Tempi duri per chiunque!
<< Allora ragazze, se abbiamo finito con le solite
manfrine passo a comunicarvi i vostri prossimi obiettivi. Come ben
saprete ci sarà una delle più importante feste
holliwoodiane domani sera all’… >>.
Venne interrotto dalla voce squillante di alcune delle ragazze.
<< All’hotel cafè, ha acquisito
l’ultima stella la scorsa primavera. È la prima
volta che la festa di fine stagione si terrà in quel luogo e
saranno presenti star del calibro di Jonny Depp, Natalie Portman, Keira
Knightley,
Hugh Grant e… >>.
Anche Khristh venne interrotta dagli occhi sognanti di
un’ormai partita di testa Fallsofarc.
<< E quel gran figo di Jensen Ackles, Dio…
cosa non farei per averlo a due metri da me >>.
<< C’è anche Jensen Ackles? O mio
Dio, parliamo dello stesso Jensen Ackels e tu pensi a lasciarlo a due
metri? Oh cielo, svengo >>.
Una pacca sulla nuca fece rinsavire Pessimist.
<< Ripijate sorella, cosa hai intenzione di fare semmai
te lo ritrovassi davanti? >>.
<< Trombarlo, no? Cioè tu che cosa faresti se
ti ritrovassi di fronte Kellan Lutz? >>.
<< Di certo non penserebbe agli occhi stupendi o alle
mani grandi… sicuramente penserebbe a
qualcos’altro di grande! >>.
Commentò Miss write pensandoci su un attimo.
Il capo nel frattempo le guardava sconvolto dalla quantità
di commenti inopportuni appena rilasciati, la capacità di
concentrazione di quelle ragazze era praticamente inesistente, bastava
nominare qualche belloccio per farle andare in visibilio.
<< Dunque ragazze, dicevo, la
vostra prossima missione è rapire alcun…
>>.
<< Beh, mi sembra ovvio che il nostro compito sia rapire
qualcuno, è il nostro lavoro questo, non andiamo di certo a
fare la pedicure alla gente >>.
<< Lela sognatrice se vuoi associarti a Sterne per dar da
mangiare ai pinguini basta dirlo >>.
<< Uh, no, no signore. Scusi. >>.
Restarono così ferme ad ascoltare le solite chiacchiere
inutili di quel noiosissimo e precisissimo capo.
O meglio restarono ferme fino a che i nomi di coloro che dovevano
essere rapiti non vennero fuori.
In quel momento neanche le minacce di essere licenziate poterono
fermare i loro urletti esaltati, i finti svenimenti e le richieste di
rapporti promiscui con i poveri malcapitati.
<< O MIO DIO! IAN SOMERHALDER? LEI VUOLE CHE QUEL GRAN
BEL PEZZO DI MAIALE FINISCA NELLE NOSTRE MANI? >>.
Vero SD era appena uscita fuori di testa, seguita da Rocchia, Ili sere
nere, Archiviando sogni e Khristh!
Stavano appunto disquisendo su quale delle attività sessuali
potesse elargire il povero martire!
<< Ragazze, voi non violenterete Ian
Somerhalder… >>.
Cercava di riprenderle il capo, ma le ragazze erano ormai troppo
eccitate all’idea.
Assieme al quel povero cristo, erano finiti nelle loro mire, purtroppo
si ritrovò a pensare il capo, anche Robert Pattinson e
Jensen Ackles!
Con i loro nomi, la sanità mentale di quelle povere
decerebrate era andata bellamente a qual paese lasciando il capo
immerso nella disperazione. Lui visualizzava già il
fallimento di quella missione idiota!
<< Robert? ROBERT? Oh mio immenso amore, portami con te
nei meandri di una suite e fai di me ciò che vuoi
>>.
Sproloquiava con occhi sognanti Khristh.
<< Giù le zampe, il moderno Romeo è
mio! >>.
Giulina, aveva già dato avvio ai film mentali più
romantici di sempre.
<< Chiamalo moderno, ha interpretato un vampiro di cento
e passa anni, è più moderno il vecchio Romeo a
mio parere, vero sorella? >>.
Si voltò ghignante Mary Sophia Spurce, cercava con lo
sguardo Pessimist.
<< Ma mica è davvero una vampiro, non che mi
dispiacerebbe visto i racconti della Meyer, però
è un umano, con tanto di voglie e impulsi e…
>>.
Mikkiko si frenò nella sua amabile spiegazione di quanto
possente potesse essere il giovane Rob sotto le lenzuola, aveva visto,
infatti, Mary Sophia totalmente sconvolta guardare dietro di lei, si
girò allora nella direzione in cui guardava Mary Sophia
e vide Pessimist contrattare con Fallsofarc le ore di compagnia di
Jensen Ackles.
<< La mattina a te e il pomeriggio a me, che ne pensi?
>>.
Cercava di convincere la povera Fallsofarc.
<< Scherzi? >>.
Rispondeva lei, agguerrita.
<< Così puoi avere più ore di
dispensatura? No, no! Facciamo un giorno l’uno,
così siamo soddisfatte entrambe! >>.
<< Oh cielo gli sono partiti i neuroni! >>.
Guardava sconvolta Mikkiko.
<< No, gli sono partiti gli ormoni, che è
diverso >>.
In quel momento il disprezzo della sorella più grande nei
confronti della sorella più piccola raggiunse
l’apice, non poteva di certo scendere più in basso
di così.
<< Oh cielo, Ian, amore mio! Faremo faville io e te,
dispenserai tanto di quell’amore che cupido morirà
d’overdose >>.
Archiviando sogni immaginava già rose rosse, candele
profumate e parole dolci sussurrate
all’orecchio, mentre una luce soffusa li avvolgeva dolcemente.
<< Ma tu neanche sarai presente quella sera…
>>.
Sussurrò il capo esasperato e quasi sull’orlo di
una crisi isterica…
Il cuore di Archiviando sogni si sbriciolo.
<< Cosa significa che io non ci sarò,
perché non ci sarò? Siamo o non siamo una
squadra, perché loro parteciperanno e io no?
>>.
Gli occhi erano già pieni di lacrime mentre Sterne, Khristh,
Giulina e Vero SD cercavano di consolare la poverina.
<< Troveremo una soluzione, li vedrai appena arriveranno
qui >>.
Diceva Giulina triste per lei.
<< Oppure ti porteremo con noi di nascosto
>>.
Diceva Vero SD convinta del suo brillante piano.
Possibile che quelle ragazze riuscissero a dimenticare di essere
controllate e che tutto quello che veniva detto fosse registrato?
Erano incredibili!
<< Archiviando sogni, tu resterai fuori dalla festa
perché coordinerai il lavoro delle tue compagne. Diamine, ti
chiami Archiviando proprio perché ti occupi degli archivi
computerizzati, tu hai dimestichezza con i computer, abbiamo bisogno di
te qui! >>.
Il capo cercava di convincerla ma la sua esasperazione non lo rendeva
molto convincente.
<< Lei mi sta escludendo! >>.
Piagnucolava Archiviando sogni prendendo quell’esclusione
come un affronto personale.
Tra le ragazze si diffuse un’aria luttuosa finché
la saggezza di Perla nera non salvò in extremis la
situazione… oddio rischiarono tutte il licenziamento per
circa dieci minuti ma alla fin fine riuscirono a convincere il capo.
<< Se non parte lei, non parte nessuna di noi
>>.
Disse chiara, diretta e coincisa.
<< State scherzando? No perché…
altro che pinguini, io vi mando veramente sotto un ponte, neanche in
galera vi mando perché vi passerebbero il cibo, proprio
sotto un ponte! >>.
<< Vuole o non vuole che quei ragazzi vengano rapiti?
>>.
<< Cristo… perché vi ho assunte?
Perché mi domando! >>.
<< Perché siamo brave >>.
Disse piena di autostima Rocchia, guardò ghignando tutte le
compagne!
Il capo le fissò, una per una. Effettivamente Rocchia non
aveva torto, le ragazze sapevano il fatto loro, erano un gruppo
affiatato e riuscivano a portare a termine le missioni, il punto era
che genere di missioni… se di mezzo c’erano dei
bellocci la loro bravura finiva nel dimenticatoio e partiva il loro
essere maniache e depravate!
<< Dio… come devo fare con voi
>>.
La voce de capo era stanca, molto stanca.
<< Lei ci dica cosa dobbiamo fare e noi lo faremo, in
maniera impeccabile! >>.
Il sorriso di Giulina si era allargato a dismisura, sembrava tanto una
scena da film, tutte si aspettavano adesso la fiducia del capo che con
un sorriso bonario avrebbe detto loro che sì, credeva nelle
capacità della squadra… purtroppo non avvenne!
<< Impeccabile? Devo ricordarvi di quando l’FBI
ci ha quasi beccati? Di quando avete fatto esplodere
l’archivio cartaceo e di quando avete fatto quella
pagliacciata della magia perché eravate convinte di
resuscitare Elvis? >>.
Ecco, il capo continuava ad avere dei seri dubbi.
<< Sì, ma abbiamo risolto tutto,
l’FBI non e riuscita a rintracciarci, Archiviando sogni ha
recuperato tutti i dati e ha creato l’archivio informatico
e… beh, la magia non esiste quindi Elvis continua a restare
polvere! >>.
Si giustificò Capriccio biondo, toccata nel profondo da
quelle accuse, infondate secondo lei e tutte le altre…
<< Capo, si fidi. Non siamo poi così
sprovvedute, li rapiremo e li porteremo sani e salvi alla base!
>>.
Sterne fece un passo avanti a tutte, stava per convincerlo, aveva usato
la carta della serietà, del diligenza, del dovere che in
fondo si celava in ognuna di loro…
<< Certo, magari arriveranno un po’ stanchi,
spossati dall’insostenibile esercizio fisico…
però saranno vivi! >>.
<< Lelaaa! Ma insomma… >>.
<< Scusi, scusi, niente pinguini, la prego, sono pure
insofferente al freddo io! >>.
<< Dunque, voi vi presenterete alla festa, sarete tutte
per la gioia di Archiviando sogni. Vi dividerete in tre gruppi e
rapirete i tre in questione.
Li benderete, li porterete qui e poi gli altri si occuperanno di
portarli alla base >>.
Sperava in una botta di fortuna, magari l’età che
avanzava le aveva portate ad essere leggermente più
responsabili…
<< Ma se ce li dividessimo? Magari possiamo passarceli e
godremmo tutte di tutti e tre, che ne pensate? >>.Pessimist
era entusiasta.
<< Sì, famo un’orgia e facciamo
prima, eh? Ma che idee ti vengono in mente? >>.
Pallina la guardò sconvolta.
<< Oggi non ne dici una buona >>.
<< Ma cosa c’entra, mica ce li dobbiamo scopare
tutti insieme, prima vanno da una, fanno il loro lavoro di dispensatori
naturali di orgasmi, Fallsofarc docet, si riposano un paio
d’ore e poi vanno da un’altra >>.
Pessimist era abbastanza fiera della sua filippica da ninfomane
incallita.
<< Devo dire che stavolta le do ragione! >>.
Disse Miss write riflettendo seriamente.
<< Vedete? Lei ha capito tutta della vita!
>>.
<< Cristo… siamo sull’orlo del
fallimento >>.
Disse sconsolato il capo.
<< Andate, dovrete essere à alle 21 precise
e… fallite e vi licenzio >>.
<< Non si preoccupi capo, saremo là anche alle
16 se necessario! >>.
La voce di Perla nera era piena di eccitazione.
Le
ragazze corsero subito a prepararsi, scelsero il miglior abito da sera
da indossare e cominciarono a truccarsi e acconciarsi i capelli a
vicenda.
Erano
belle, c’era poco da fare!
Tre
complici le accompagnarono con tre limousine, fingendosi degli autisti
e così, tra champagne e sedili di pelle, raggiunsero
l’Hotel cafè.
Entrarono
dentro e si divisero in tre gruppi, come era stato loro ordinato ed
entrarono in modalità “agente quasi serio in
attesa di materiale scopabile”.
I
tre gruppi erano capitanati rispettivamente da Khristh e Sterne, capi
indiscussi e da Fallsofarc che era (così si era convinto il
capo) quella con più sale in zucca, diciamo che la
considerava il minore dei mali, rispetto alle altre.
<<
Allora dividiamoci e cerchiamo di mischiarci con gli invitati, non
state troppo appiccicate tra di voi e non sbavate! >>.
Sterne
dettava legge tra le sue adepte in fremente attesa.
Si
sparpagliarono per il locale cercando di confondersi con gli invitati,
non avevano un determinato modo di agire, non avevano finalizzato un
piano, si erano solamente precipitate all’Hotel
cafè di corsa.
Avevano
deciso di tenersi in contatto tramite delle auricolari
d’ultima generazione e di colpire quando la situazione glielo
consentiva.
Così
aspettarono il momento giusto, non avrebbero dovuto destare sospetti.
Non
avrebbero dovuto… appunto.
Tecnicamente
non destarono sospetti, diedero spettacolo!
<<
Jen, amore mioooooo. Tesorooooo, vieni qui >>.
Urlava
Pessimist, strafatta di superalcolici, mentre Mary Sophia Spurce la
disconosceva come sorella e The Carnival le andava dietro cercando di
fermarla e tapparle la bocca.
Rocchia
si era pian piano avvicinata a Ian, con tanto di quella nonchalance e
discrezione che il mondo si rese conto di lei. Fissava con insistenza
il lato b del suddetto attirando gli sguardi perplessi e, a volte,
anche preoccupati dei presenti, soprattutto di coloro che circondavano
il bel vampiro.
<<
Acciderbolina, che culo che ha. Non lo immaginavo così da
morso! >>.
Fu
il commento di Vero SD che raggiunse Rocchia rimasta immobile a
fissarlo.
<<
Gesù, che gente >>.
Erano
i commenti delle persone che le circondavano.
Ili
sere nere, acquattata con Giulina e Perla nera, cercava di raggiungere
il bel Robert, invece.
Le
tre avrebbero voluto farsi passare inosservate ma il loro camminare di
spalle con l’aria furtiva e il passo svelto non le
aiutò nell’intento.
Così
facendo cercarono di avvicinarsi al Pattz che, però,
notandole fece qualsiasi cosa per allontanarsi da quelle che agli occhi
di tutti sembravano tre psicopatiche.
<<
Giulina a Vero – Giulina a Vero – Passo
>>.
<<
Vero, ti sento – Passo >>.
<<
Il soggetto si allontana – Passo >>.
<<
Magari se evitiamo di ciarlare e lo circondiamo riusciamo anche a
prenderlo, che ne dite? >>
Cercava
di riprenderle Perla nera, che aveva visto il giovane attore guardarle
terrorizzato e allontanarsi velocemente.
Dall’altro
lato Khristh che cercava di informare Fallsofarc sui vari spostamenti
di Jensen Ackles, rimpiangendo il non poter stare dietro a Rob, si
ritrovò accidentalmente col culo a terra e
l’auricolare smossa dall’urto.
<<
Ma cosa caz… >>.
Lo
sguardo allucinato e dispiaciuto di Rob, però, la lascio
senza fiato.
Quella
situazione sembrava tanto la realizzazione del detto “se
Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto”.
Ecco,
lei non aveva potuto occuparsi di Pattinson e lui le era piombato
addosso, se non si chiamava opera del destino questa.
<<
Oh cielo, scusa. È che tre pazze mi seguono, credo siano
delle fan infiltrate o non so… però credimi fanno
paura >>.
L’inquietudine
del povero Robert era palpabile nell’aria e Khristh si
ritrovò a pensare che le tre sicuramente erano delle
colleghe e che sebbene fossero state tre idiote a farsi scoprire
così in fretta, le avevano comunque fatto incontrare il suo
bel Rob.
Capriccio
Biondo, vedendo la conquista appena fatta da Khristh decise di
avvicinarsi all’amica.
“Quale
occasione migliore di questa per saltare addosso al vampiro con la
brillantina sul corpo”
Erano
i suoi pensieri.
<<
Tesoro, non mi presenti il baldo giovane? >>.
La
faccia di Robert fu tutta un programma, temeva che le tizia ancora
incantata a guardarlo fosse amiche delle tre psicopatiche, cosa che era
reale, anche se fortunatamente a parlare non era stata una delle tre ma
Capriccio Biondo.
<<
Eh… >>.
Fu
l’esclamazione di Khristh rimasta impietrita di fronte al
Pattz.
Dall’altro
lato della sala, Fallsofarc, rimasta sola con Pallina e Sterne, cercava
di riprendere la comunicazione con Khristh.
<<
Khristh? KHRISTH? Nulla da fare, non risponde, secondo voi
cos’è successo? >>.
<<
Non lo so >>.
Disse
svogliata Pallina, rammaricata per non essere al seguito di Robert, o
Ian.
<<
Insomma, stiamo eseguendo gli ordini, un po’ di
serietà, ragazze! >>.
Sembrava,
e dico SEMBRAVA, seria.
<<
Facile per te dirlo, tu stai dietro ad uno dei tuoi prediletti! E io e
Sterne? Non pensi a noi? >>.
La
discussione venne interrotta dalla comunicazione che veniva dalla
disperata The Carnival.
<<
Ragazze, vi prego, vi supplico, vi imploro DATEMI UNA MANO!
L’idiota, Pessimist, si è ubriacata, rischia di
vomitare in mezzo alla sala e Mary Sophia Spurce mi ha abbandonata per
partire alla ricerca di Ian! Ho bisogno di aiuto… anche
perché sto pensando di abbandonarla anche io
>>.
<<
Ma sei uscita matta? Arriviamo io e Sterne!!! Non possiamo mica tornare
senza una depravata, come lo spiegheremmo al capo? >>.
Nel
frattempo che le due si dirigevano in soccorso della povera The
Carnival voltarono temporaneamente gli occhi verso destra accorgendosi
dell’incredibile incontro che Khristh e Capriccio biondo
avevano fatto.
<<
Mh minchia, ce l’ha fatta! >>.
Sterne
era quantomeno sconvolta.
<<
Ce l’ha fatta chi? E a fare cosa? >>.
Era
la voce di Lela a farsi sentire nell’auricolare di Sterne.
<<
Cosa? Che vuoi tu? >>.
La
risata di Lela si diffuse nel microfono.
<<
Si è aperta la comunicazione, allora? Chi ha fatto cosa?
>>
<<
Khristh, si è accaparrata Rob, assieme a Capriccio biondo
>>.
<<
COSA? E IO SONO QUI DA UN’ORA A STARE DIETRO QUEL JENSEN
CRETINO, E TENENDO D’OCCHIO IAN, CHE QUELLE DUE DECEREBRATE
DI ROCCHIA E VERO SD STANNO CONTINUANDO A FISSARE SENZA FARE NULLA
>>.
<<
Di bene in meglio, proprio >>.
La
situazione stava andando palesemente al diavolo.
Stavano
sfiorando il fallimento, avrebbero dovuto dare ragione al capo,
avrebbero dovuto ammettere di essere solo una mandria di scalmanate con
gli ormoni a mille e la capacità di riuscita ridotta a meno
zero.
Questo
era deprimente e faceva male.
<<
Sterne, siamo nei casini. Grossi casini. MASTODONTICI CASINI!
>>.
Si
sentì chiamare da The Carnival.
Cos’altro
poteva essere successo, cosa avrebbe decretato la loro fine?
<<
Cosa c’è? >>.
Lo
chiese spaventata, la cosa la spaventava.
<<
È scappata, la decerebrata mi è sfuggita!!!
>>.
<<
Oddio! >>.
Di
male in peggio.
Stavano
toccando il fondo.
<<
Ragazze, sto parlando con tutte voi, abbiamo un’emergenza,
Pessimist è ubriaca ed è in giro per il locale
>>.
Mary
si schiaffeggiò la fronte, sua sorella ubriaca era un
pericolo, non stava ferma, parlava fin troppo e era un po’
troppo disinibita.
<<
Dobbiamo trovarla, SUBITO! >>.
Lasciarono
Rocchia e Vero a fare la guardia a Ian, Khristh e Capriccio biondo a
fare la guardia a Robert e Fallsofarc a cercare di non perdere di vista
Jensen.
Tutte
le altre cercarono di recuperare Pessimist.
<<
Dove cazzarola è finita quell’idiota?
>>.
Lela
sognatrice, che aveva architettato un piano per avvicinarsi a Ian aveva
dovuto rinunciare a causa di quell’incosciente che aveva
bevuto troppo.
<<
Non ne ho la più pallida idea, l’ultima volta che
l’ho intravista esprimeva il suo amore per Jensen Ackeles e
cercava anche di togliersi le scarpe >>.
Le
rispose Miss write continuando a guardarsi intorno.
<<
Oh, oh… ragazze abbiamo un problema >>.
<<
Oddio, che altro è successo adesso? >>.
Chiese
Mikkiko a Fallsofarc che si era premurate di contattarle con
l’auricolare.
<<
Si è catapultata su Jensen >>.
<<
Chi? >>.
<<
Come chi? Pessimist, si è buttata su di lui chiedendogli di
portarla oltre i confini spaziotemporali… ragazze, fatele
leggere meno fumetti >>.
Le
ragazze stavano per raggiungerla, per toglierla dai piedi
perché stava per intralciare il piano… quando il
colpo di genio arrivò a Ili sere nere.
<<
Ragazze, non capite? Ci siamo riuscite, li abbiamo accerchiati, adesso
dobbiamo solo trovare il modo di farli uscire fuori da qui
>>.
<<
Hai detto niente! >>
Rispose
Archiviando sogni che fino ad allora era stata la più sobria
e la più assennata di tutte.
<<
Ragazze ho un’idea! >>.
Mary
Sophia Spurce si fece largo tra le ragazze per esporre i suo piano
diabolico.
<<
Oddio, se ha le stesse idee della sorella meglio lasciar perdere
>>.
<<
Pallina, guarda che ti sento e no! Non sono idiota come mia sorella.
Dunque, dicevo… ho avuto un lampo di genio. Causiamo un
black out, Archiviando, tu che sei la più tecnologica tra
noi, puoi farlo! In mezzo al buio noi cattureremo i tre ragazzoni, li
carichiamo in limousine e li portiamo alla base… e il capo
sarà fiero di noi >>.
<<
Sarebbe un’idea discreta, ma io non so esattamente
come… >>.
<<
ARCHIVIANDO, FALLO! >>.
<<
Oddio, sei una despota… ma chi ti ha educato? Un caporale
nazista? >>.
Archiviando
incrociò le braccia al petto risentita dal modo in cui le si
era rivolta Mary.
<<
Suvvia ragazze, penserete domani a scannarvi, alla base, per ora
collaboriamo. Dunque, facciamo due calcoli, Khristh e Capriccio biondo
stanno con Rob, Rocchia e Vero sorvegliano Ian e Fallsofarc e Pessimist
stanno tenendo sotto controllo Jensen, Dunque restamo in dodici.
Archiviando sogni si occuperà di far scattare il black out
assieme a Mary Sophia, dunque restano dieci persone. Le dieci rimaste
si divideranno in cinque gruppi da due ciascuno, tre si occuperanno di
assistere le altre ragazze per stordire e portare fuori i tre e gli
altri due gruppi andranno alle uscite laterali per facilitare la fuga.
Tutto chiaro? >>.
Sterne
aveva preso in mano la situazione, suddividendo i ruoli.
<<
Vai Archiviando sogni, vai adesso! >>.
Archiviando
sogni con The Carnival si diresse verso le imponenti casse che stavano
agli angoli delle stanze.
<<
Dobbiamo fare in fretta, dobbiamo far scattare il black out e poi
andare velocemente alle uscite >>.
<<
Lo so, Carnival, lo so! >>.
Le
ragazze si posizionarono tutte in prossimità dei ragazzi.
Archiviando
sogni e The Carnival arrivarono vicino agli impianti che trasmettevano
la musica di sottofondo e che erano collegati anche ai megaschermi che
trasmettevano varie immagini.
Fu
un attimo e… PUF. Milioni di tecnologia buttati nel cesso.
Era
bastato un solo cocktail, buttato sui fili leggermente scoperti dietro
la cassa enorme a mandare in corto circuito tutto l’ambaradan!
In
quel momento ci fu il putiferio.
Le
ragazze si gettarono sui ragazzi per cloroformizzarli e trascinarli
fuori di lì.
Tutto
merito di Mikkiko che aveva, nascosti nei grossi bracciali, parecchi
quantitativi di cloroformio.
Il
delirio ci fu in quel momento, ovviamente i tre ragazzi si
divincolarono, o almeno ci provarono.
<<
Ahi, mi ha morso! >>.
Urlò
Miss Write mentre correvo a finaco di Capriccio biondo.
<<
Come ti ha morso? >>.
Rispose
lei.
<<
Come vuoi che ti morda una persona? Con i denti, mi ha infilzato i
denti nella mano il Patzz! >>.
<<
Uh, hai capito perché lo hanno scelto come vampirozzo, aveva
l’istinto a mordere >>.
Sghignazzò
Mikkiko trascinando Rob fuori, assieme alle altre tre.
Lo
stesso fecero le altre ragazze con gli altri due, seguite poi da
Archiviando e Carnival che chiusero le porte e si assicurarono che
tutte le ragazze fossero nelle limousine.
Il
viaggio fu al limite tra l’esilarante e il drammatico.
<<
Mmmm certo che anche mentre dorme… >>.
<<
Dio… Pallina, fai schifo. Hai rimproverato Pessimist per
tutta la serata delle uscite da depravata e adesso vuoi stuprare Ian
mentre dorme? >>.
<<
Rocchia, io non voglio stuprarlo, affermavo solo quanto fosse
tromb… ehm carino! >>.
Così
passò il viaggio tra una risata e una battuta porca.
All’arrivo
alla base scesero tutte, ormai stance, mentre tre ragazzi scendevano i
tre attori per portarli dentro.
<<
Scusate, ma noi non li salutiamo nemmeno? >>.
Cercò
di protestare Lela sognatrice quando vide che li stavano portando via
dal luogo in cui erano dirette loro.
<<
Lela, non provarci nemmeno, i
pinguini sono sempre in attesa, se vuoi! >>.
La
voce del capo gracchiò dall’interfono!
<<
Avete fatto un buon lavoro ragazze, anche se evito di chiedervi
perché Pessimist dorme come un ghiro e perché i
tre ragazzi che vi hanno accompagnate sono così divertiti
dalla serata, per stavolta ve la siete cavata! >>.
La
conversazione si chiuse lì.
<<
Secondo voi dovremmo dirglielo che abbiamo cercato di rovinare tutto
per quasi tutto il tempo della serata? >>.
Chiese
Mary Sophia perplessa.
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Nahhh >>
Fu
la risposta di Sterne, quella serata nonostante tutto ers stata
abbastanza divertente… questo pensavano mentre si dirigevano
nelle loro stanze tutte le ragazze.
FINE
Buonasera
ragazze, dunque torno con una storia un po’ sopra le righe e
soprattutto molto fuori dai miei canoni.
Questa
è una storia senza pretese, in cui ammetto che non
c’è un normale filo logico a tenerla su. Potreste
obiettare perché venga fatto il rapimento, perché
vengano rapiti loro tre, chi sono le ragazze… beh non ha
molto senso è vero. Io ho solo immaginato una situazione,
surreale e abbastanza demenziale che vorrebbe avere l’intento
di strapparvi un sorriso mentre immaginate queste diciassette ragazze
che fanno una cavolata sull’altra.
Spero
che questa storia vi faccia divertire come ha fatto divertire me e
spero che appunto le diciassette ragazze citate (perché tra
quelle diciassette ci sono anche io) si facciano una gran bella risata
nel leggere delle loro avventure in versione comica.
Buona
lettura e scusate eventuali errori, ma non è corretta, ho
appena finita di scriverla e ci tengo a postarla, le darò
un’occhiata al più presto.
Buonanotte.
Vi
ricordo comunque che potete trovarmi all’account face book "Pois
Nicole Spurce" e nel gruppo facebook "Radio
flit" che gestisco assieme a Mary_Sophia_Spurce.
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