Macchie d'inchiostro

di Storm_
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Merry birthday and happy Christmas

Titolo solo per far capire che si parla di compleanni xD 
Che nessuno provi a spiegarsi il significato di questa shot.
Ho la sensazione di parlare da sola come una povera pazza xD Portatemi via finchè siamo in tempo!
Vabè.
Hey ho, let’s go.

23:00. Tra esattamente un’ora è il mio compleanno. E cosa cambierà?
Non ho mai capito lo scopo dei compleanni.
Ricordare il momento in cui sei piombato qui.
Per quel giorno tutti ti amano e ti festeggiano, come se nascere fosse un’ impresa impossibile degna di chissà quale ricompensa.
Casomai dovrebbero festeggiare mia madre, che non perde mai l’ occasione di rammentarmi le 22 ore di sudore e sofferenza prima che io nascessi.
Chiusa nella mia stanza e circondata nella musica.
La solita luce giallognola, le solite facce sbiadite appese alle pareti.
Non è che domani qualcosa sarà diverso. Il mondo continuerà a girare esattamente nello stesso modo.
Il compleanno è una festa totalmente insensata, eppure in fondo al mio stomaco c’è ancora un rimasuglio dell’ emozione che un tempo mi travolgeva già verso i primi di marzo.
Ogni sera segnavo una crocetta sul calendario, quel conto alla rovescia era un gesto così stupido eppure per me era il momento più importante della giornata. Il mio compleanno era una meta che rincorrevo impaziente come se da un momento all’ altro avrebbe potuto cessare di esistere. In meno di ventiquattro ore,poi, era già tutto passato, e a me restavano solo i regali e la carta strappata.
Ricordo che, la sera, quando osservavo i resti della carta da regalo squartata che ora giacevano sul tappeto della sala mi assaliva un forte senso di nostalgia, che andava sempre a braccetto con l’ impressione che avrei potuto sfruttare meglio una giornata ritenuta così speciale.
Forse più che il compleanno in sé era la curiosità per cosa avrei ricevuto in regalo a mettermi così in subbuglio. Però ricordo bene con quanto orgoglio, i giorni seguenti al mio compleanno, sbandieravo la mia età fresca di arrivo ai quattro venti.
Ora invece è come se tutto accadesse a qualcun altro.

**

“Buon compleanno, amore!”
Socchiudo gli occhi infastidita dall’invasione di luce nella mia camera.
Più che la luce, però, è l’ eccitazione di mia madre ad essere ingombrante.
Notando che sono sveglia, corre a stritolarmi. Ehi, ho appena tagliato un nuovo traguardo e già mi vuoi uccidere?
In un lampo scompare e riappare nella mia stanza, stavolta accompagnata da un’enorme torta.
Sulla quale spicca una sola candelina.
E’ una luce così tremula e fragile, ho quasi paura a soffiarci sopra.
E’ come se fosse già spenta. Infatti la fiamma svanisce prima che mia madre faccia in tempo a raggiungere il mio letto.
Buon compleanno a me, buon compleanno a me.
 
NOTA DELL’ AUTRICE:
Oh se mi sento figa a scriverlo!
Comunque domani è il mio compleanno, e come al solito la cosa mi confonde. Ciò ovviamente sfocia in una crisi delle 23 che si riversa con tutta la sua furia nervosa sui poveri lettori.
Adios!




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