Ciel
Indifference
of stone.
Ciel. Ciel. Ciel.
Ciel,
sibila il passato dei miei incubi. Ciel,
sghignazzano gli incubi del mio passato.
Ciel,
ripetono Ciel.
Eppure Ciel non c'è.
Ciel aveva
un bello sguardo di zaffiro, impunemente felice, ingenuamente fresco,
incosciente d'ogni male.
Uno dei miei fantasmi, non è altro che questo. Che mi segue,
silenzioso ma inconsistente.
Tutto svanisce sotto i miei occhi morti. Mi aspettavo la tristezza, la
solitudine, i ricordi che pesano come macigni.
Ma non mi aspettavo la noia. Come gocce dai tubi delle grondaie, le mie
giornate lente e umide di pianti non versati.
Lente, veloci, lancette che divorano le ore senza significato. Il mio
tempo vuoto, inutile.
Mi guardo allo specchio, e sono solo stanco. Stanche quelle labbra
rigide serrate in una smorfia scontenta, stanco il pallore dei morti
sulle mie gote da bambino.
Stanco. Sì. In pochi mesi, sono invecchiato di dieci anni.
E' finita l'era delle lacrime, delle urla soffocate da un cuscino. Ora
non parlo, non servirebbe a nulla. Non ho niente da dire.
Solo l'idea della morte brutale dei miei genitori -di quelle urla, di
quell'impotenza maledetta- riesce a farmi riemergere dall'apatia.
L'odio, come impietoso fuoco, è ciò che mi fa
sentire un essere umano. Per il resto sono pietra, mera pietra che
nulla può più spezzare.
Il destino seguirà il suo corso. L'assassinio di Vincent e
Rachel Phantomhive non rimarrà impunito. Chi deve pagare
pagherà. Finalmente quelle ossa già consumate in
bare fredde potranno giacere serene.
Poi la mia anima cadrà nelle mani del demonio, anima: ormai
senza prezzo, stanca e vecchia e morta. Prendetela, laceratela,
sbranatela. Non
è niente.
E morirò. Morirò, ma in fondo lo sono
già.
Lo sono, da quando la vita che respiro a pieni polmoni non profuma
più e i fantasmi hanno iniziato a vagare senza fare rumore.
Note dell'Autrice: Buonasera a tutti. O buongiorno, o buon pomeriggio,
dipende dai punti di vista.
Ecco una semplice one-shot su Ciel, una cretinata che mi è
stata ispirata dalla lettura del manga -sono riuscita a racimolare
qualche numero, per fortuna. *-*
Insomma, lo amo. Lui e Alois sono talmente sexy che non
ho parole per descriverli due personaggi tanto intriganti
e affascinanti, con menti ed animi complessi quanto un labirinto. Ed
analizzarli, psicanalizzarli fino all'ultima cellula è
l'hobby che preferisco, senza dubbio. ^-^
Bene, scappo: se volete lasciarmi una piccola recensioncina, ne
sarò estremamente lieta.
Lucy
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