Accadono cose nella vita che sono come domande. Passano minuti o anni e poi la vita risponde

di dominiqueweasley
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1:Essere Lily Luna Potter non è cosa da tutti i giorni ***
Capitolo 2: *** Quando cerchi di risolvere i tuoi problemi dormendo al tuo risveglio ti rendi conto che dormire è stato tutto inutile ***
Capitolo 3: *** Non basta avere una vita incasinata da per te, ti ci si mettono pure gli amici... ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1:Essere Lily Luna Potter non è cosa da tutti i giorni ***


Dedicato  a Harry Potterish che mi ha ispirata e mi ha fatto tornare la voglia di scrivere

 

Accadono cose nella vita che sono come domande. Passano minuti o anni e poi la vita risponde

 
 
Essere Lily Luna Potter non è cosa da tutti i giorni,soprattutto se avete un piccolo grande problema come questo e una vita non proprio facilissima. Vedete, cercare di rientrare nel mio schema, perché nella vita cerco sempre di essere obbiettiva e provo a vedere le cose come devono essere analizzandole e studiandole. Non so, vogliamo partire dal mio nome? Lily, bhè, è l’abbreviazione di Lilian ed era il nome di mia nonna e qui tutto ok, ci sono tantissimi quindicenni che portano il nome di qualche loro parente per volere del proprio celebre padre..o almeno spero,ma preferisco non pensarci, ma arrivare ad essere la fotocopia della nonna che portava il  tuo stesso nome (o forse sono io che porto il suo?Bho…) questo può essere anche troppo!Soprattutto se la persona data è anche una Grifondoro, tutto a posto penserete voi, sì peccato che il vecchio caro  Cappello aveva seriamente preso in considerazione l’ idea di mandarmi a Serpeverde, ma anche di questo preferisco non parlare. Arriviamo al mio  secondo nome, ma per Godric chi diavolo se li è inventati i secondi nomi? Qualcuno che non aveva un Gorgosprizzo da fare constatata l’ inutilità della cosa! Bhè almeno è corto. Guardate Al: Albus Severus Potter, ma dico io è un vizio di famiglia questo! Chiariamoci non che non mi piaccia, lo porto in onore della mia madrina Luna Lovegood, che sarebbe una Madrina con i fiocchi se non si fosse presentata al mio battesimo con della melanzane appese alle orecchie ,per me è come una zia, anche se non voglio pensare nemmeno a questo visto che suo figlio Lysander è il mio fidanzato da tre anni. Lys è diverso da Lorcan anche se sono gemelli, stessa pelle abbronzata,stessi capelli dorati e stessi occhi azzurro cielo, ma Lysander è a Corvnero, mentre Lorcan a Grifondoro come il padre a quanto pare. E vogliamo arrivare al mio cognome?Come avrete potuto avere il piacere di notare sono una Potter,anche nota come la piccolina di papà e la diavoletta rossa di mamma, si pensava che Zio Ron avesse toccato il fondo quando è nata Rose in quanto a iperprotettività, ma si pensava male, mio padre Harry Potter sta ancora metabolizzando il fatto che io stia con Lys (da ben tre anni!) e non accetta il fatto che la sua Lils non venga più nel lettone dopo aver fatto un brutto sogno, io sostengo nel portare avanti l’ ipotesi che tutte quelle risurrezioni da giovane gli abbiano dato alla testa! Nonostante tutto ciò la mia famiglia nell’ insieme mi piace anche se ci sono degli alti e bassi. Mio fratello James per esempio è un emerito deficiente, Grifondoro fino al midollo, che non combina niente dalla mattina  alla sera, che passa ore e ore a fissarsi daventi ad uno stupido specchio in cerca dello sguardo perfetto,sì da perfetto idiota, con la pura convinzione che un minuto sia sprecato se non lo passa con una ragazza cercando di sedurla (ma la cosa veramente allarmante è che mezza Hogwarts  gli sbava dietro e dico mezza, perché l’ altra metà è rappresentata dai maschi che hanno il buon senso di considerarlo un idiota, sempre intento a pavoneggiarsi con i suoi stupidi capelli scompigliati e il suo talento per il Quidditch, non vi ricorda nessuno?).Per fortuna c’ è Al che risolleva un po’ l’ orgoglio di papà, bhè, perché Al è in tutti sensi un secchione DOC.Il classico “odio il Quidditch”, che scrive a mamma e papà ogni sacrosanto  giorno per informarli delle sue conquiste in ambito scolastico, e quando dico conquiste vi rendo l’ idea informandovi che nella Sala dei Trofei c’ è  appunto un Trofeo che porta il suo nome conferitogli per i Servigi Resi alla Scuola, ma questa è un’ altra storia, e che ha passato il GUFO con tutti Eccezionali, da matti dico io! Neppure Zia Mione!Piccolo particolare: Al è  una Serpe, non mi chiedete perché ,ma immagino che sia per il fatto che tutte le fobie del mondo ce le ha lui e quindi avrebbe avuto dei problemi nell’ essere in Grifonoro come tutti in famiglia. Mia accorgo che se continuo a parlarvi così della mia famiglia non vi farò una buona impressione, parliamo…ehm…in effetti ora che ci penso la mia famiglia è strana veramente. Bhè c’ è Rose,Grifondoro anche lei, ma mia cugina è la classica ragazza che ogni sabato organizza dei festini clandestini con Roxanne e Lucy per ragazzi e ragazze dal quinto anno in su,esattamente non so che cosa succede nei Sabato sera all’ interno della Stanza della Necessità (o meglio mi correggo lo so benissimo e non voglio pensarci, ma prometto che in seguito vi spieghero’ tutto), ma gira voce che Rose sia solita beccarsi una bella sbronza rincitrullente per poi ritrovarsi nel letto di qualcuno la domenica mattina non si sa come. Ma non voglio scendere nei particolari. Nonostante tutto ciò ha una media molto alta e finora a casa sua nessuno sospetta nemmeno lontanamente come è solita passare il tempo libero. Roxanne e Lucy sono delle Grifondoro anche loro e hanno la stessa età di Al e Rose, insieme a  Rose e Dominique sono le ragazze che attualmente riscuotono più successo in tutta Hogwarts e non parlo di voti. Giocano come Cacciatrice e Battitrice nella squadra di Quidditch e sono famose in tutta Hogwarts per le loro litigate con James, che è il Capitano e fa il Cercatore, Capitano per modo di dire, visto che è più rincitrullito di un troll.  Anche Fred, il fratello di Rox, è appena entrato in squadra anche lui come Battitore. Frequenta il terzo anno e si dice che sia la fotocopia esatta di Zio Fred che è il gemello di zio George  e quindi conoscendo il mio zio preferito posso dire che è vero. Ora che ci penso Fred e Louis sono i cugini che preferisco e i degni successori dei Malandrini, inutile dire che in tre anni hanno combinato più guai loro che il numero di D che James ha preso in sette anni e vi ho detto tutto.Un altro cugino con cui vado d’ accordo è Hugo, anche se a dirla tutta è facile andare d’ accordo con un bonaccione come lui con la faccia da angioletto che è stato smistato a Tassorosso, diciamo che la sua media a Scuola non è ne alta ne bassa,a quanto sembra proprio come Zio Ron, ma in compenso è un ottimo portiere e gioca da tre anni nella Squadra di Quidditch dei Tassorosso. Spesso facciamo lunghe chiacchierate ed io sono l’ unica con cui confida veramente tutti i suoi pensieri e le sue paure. Molly e Dominique sono le uniche Corvonero in famiglia e le uniche Weasley a non avere i capelli rossi, cosa che da piccole le ha avvicinate ed ora al setimo anno ad Hogwarts sono ancora amiche del cuore. Mol è castana e riccia come Zia Audrey e ha degli strabilianti occhi blu scurissimo. Per Dominique invece è il sangue a parlare. Quell’ ottavo di sangue Veela che sembra fer brillare  i suoi capelli dorati e luccicare il suo candido e perfetto sorriso, per non parlare degli occhi di ghiaccio stupefacenti  con cui ottiene tutto ciò che vuole. Nonostante Dom sia così bella non si monta per niente la testa come Rose, Rox e Lucy, anche lei e  Molly giocano nella squadra di Corvonero come Cacciatrici. Poi c’ è sua sorella Victoire che mi adora sebbene non sia più a Hogwarts da due anni e ora si trova con Ted, il suo fidanzato, in Italia da qualche parte vicino Torino, per  svolgere delle importanti ricerche sul sangue di drago.Vic mi scrive ogni mese e a quanto pare sembra che lei e Ted stiano pensando di sposarsi! Oh!Sarebbe semplicemente meraviglioso! Quei due sono perfetti insieme e poi così Ted farebbe veramente parte della famiglia, non che  non venga considerato tale, chiariamoci, mio padre è il suo padrino e penso che  mamma se Andromeda non lo avesse voluto con sé se lo sarebbe portato a casa appena lei e papà si sono sposati per quanto gli vuole bene.
 Per quanto mi riguarda a Scuola me la cavo, ho solo un Eccezionale in Pozioni e due Accettabile in Storia della Magia e in Erbologia, per il resto tutti Oltre ogni Previsione. Quest’ anno per me e Hugo sarà l’ anno dei GUFO a cui voglio impegnarmi particolarmente.Di me adoro tre cose: i miei capelli rossi (originalità al massimo,eh?), i miei strabilianti occhi verdi, che ho ereditato da papà che a sua volta li ha ereditati dalla nonna e che sono stati trasmessi anche ad Al il quale però porta gli occhiale e quindi non risaltano così tanto come a me e il mio naso che è all’insù come quello di tutti i miei cugini. Bhè sono carina,ma nemmeno uno schianto, certo il mio viso è grazioso, ma mi pesa molto il fatto che porti una seconda,anche se abbondante. Insomma non consideratemi male, guardate mia cugina Rose  e la sua quinta a sedici anni e dopo mi dite come mi sentite.(Ovviamente mi riferisco alle ragazze). Mi piace giocare a Quidditch e gioco da Cacciatrice nella Squadra della mia Casa insieme a  Lucy e  Rachel Finnegan una ragazza della mia stessa età dai lunghi capelli color sabbia con cui condivido il dormitorio. Un ‘ altra delle mie compagne di stanza è Chiara Lennox, niente meno che cugina di primo grado del bel Serepeverde Scorpius Malfoy e mia migliore amica. E’ una persona dal carattere sereno e sempre con la battuta pronta, me è anche un’ ottima amica e confidente, io persisto nel pensare che è il destino che ci ha unite, che eravamo predestinate a stare insieme fin da quel 1 Settembre di cinque anni fa in cui ci siamo sedute vicine in quello scompartimento storico, protagonista del nostro giuramento di amicizia di sole bambine, un’ amicizia che poi con il passare degli anni è cresciuta fino a raggiungere le dimensioni di un castello gigantesco e  impenetrabile, almeno così pensiamo entrambe,scherzando e dicendo di essere totalmente in simbiosi l’ una con l’ altra. Per lei essere la cugina dell’ affascinante Scorpius Malfoy è quasi paragonabile ad essere per me la figlia di Harry Potter , suo cugino infatti è totalmente circondato da ragazze schiamazzanti che sembrano perdere l’ uso della parola quando i suoi occhi smeraldini si posano su una di loro anche per un secondo. Si dice che l’ unica di cui il sedicenne fosse innamorato fosse la sua mitica Firebolt 60, compagna fedele delle sue imprese da Cercatore, ma i suoi pensieri sono un mistero. Tutti i miei cugini ce l’ hanno con  lui solo perché a detta loro e’ uno stupido furetto e per giunta Malfoy e nemmeno tra i miei zii è visto di buon occhio fatta eccezione per Zia Mione, lei e i suoi discorsi “Ama il nemico e bla bla bla…”, ma mamma una volta mi ha svelato che la Zia al terzo anno ha mollato uno schiaffone a suo padre quindi non so quanto pensa di essere credibile… Io,sebbene non siamo grandi amici, cerco di andarci d’ accordo, o almeno di non guardarlo male ogni volta che ci incontriamo nei corridoi e lui sembra ricambiare la mia sopportazione con la sua, quindi ,non so, ci tolleriamo, è già una gran cosa giusto? Come dicevo sua cugina Chiara è la mia migliore amica,ma vedete adesso che ci penso ho paura di aver dato appena una bella batosta al nostro rapporto di amicizia. Sono sdraiata sul letto della mia cameretta o meglio della ex camera da letto di mamma qui alla Tana ,di sotto ci sono tutti i miei parenti e cugini intenti a godersi gli ultimi giorni delle vacanze Natalizie,visto che essendo il 2 Gennaio la Scuola ricomincerà domani e benvenuta solita routine di lezioni. Peccato, cosa darei per tutto ciò, perché è inutile girarci intorno con la nausea che ho, il mal di testa e tutto il resto…io penso di essere incinta.
 
 
 
 
 
 
Angioletto tutto mio:
nuovo esperimento, ma non vi voglio anticipare niente, come ho già detto prima dedico questo capitolo introduttivo e probabilmente poco chiaro alla mia musa ispiratrice Harry Potterish, che se mai leggerà questa mia creazione è probabile che ritroverà qualcosina della sua meravigliosa opera “La vita è quello che ti succede mentre stai progettando altro” che vi consiglio vivamente di andare a leggere. Tornando a noi vi prego di recensire e spero di avervi incuriosito. Un bacio
                                                    Dom
 

 
 
 
 

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Capitolo 2
*** Quando cerchi di risolvere i tuoi problemi dormendo al tuo risveglio ti rendi conto che dormire è stato tutto inutile ***


Pensavo che una bella dormita mi avrebbe fatto bene, che magari mi avrebbe aiutata, mi avrebbe fatta riflettere. Ma in realtà dentro di me so che quello di addormentarmi è stato solo il modo per non pensare, perché è proprio questo che voglio…non pensare…Tuttavia il ricordo di quella nottata mi travolge, mi perdo in fantasticherie e poi come sempre la consapevolezza di quello che ho combinato mi investe come uno schiaffo ,ma forse è meglio che vi faccia capire qualcosa altrimenti rischiate di prendervi un mal di testa di gran lunga peggiore di quello che ho in questo momento, e non ve lo auguro proprio!

(una sera di metà Dicembre)
Ok avevo ceduto, mi avevano convinto. Io ,Lily Luna Potter, la ragazza cocciuta,testarda e irremovibile, mi ero lasciata convincere dalle mie cugine e dalla mia migliore amica a presentarmi nella Stanza delle Necessità, invito aperto a tutti gli ultra quindicenni che avevano voglia di divertirsi prima del rientro a Hogwarts dopo le 10 di sera, o almeno questo era quello che era scritto sul biglietto all’ interno della busta dorata che Lucy e Rose mi avevano consegnato con sguardo furbo ed eccitato, invito recapitato da James anche a Chiara che lei senza pensare aveva subito accettato. Era infatti nota a tutti, professori e compagni compresi, la cotta megagalattica che Chiara conservasse per James, ma dico io proprio di James si doveva andare ad innamorare la mia migliore amica? Di mio fratello?Ammetto che Chiara è molto intelligente, ma di tanti ragazzi carini e che hanno un po’ di sale in zucca ( e mio fratello non fa parte di questa cerchia) possibile che si sia scelto mio fratello, il quale per mia sfortuna sembra nutrire una sorta di desiderio nei confronti di Chiara, i due però stranamente e con miei relativi salti di gioia non si dichiarano, e che posso fare io, se non sperare che continui tutto così? Comunque stavo dicendo che sebbene non avessi una gran voglia di andare a quella festa, mi ero fatta contagiare dall’ eccitazione che si palpava in tutto il mio Dormitorio, e soprattutto dalla smania di Chiara e di ogni Grifondoro,Tassorosso,Corvonero e Serpeverde  che incrociavo per i corridoi, in Sala Grande, sul Campo da Quidditch…dapperututto!
Come dicevo prima di aprire questa parentesi lo spirito di persuasione Lennox/Weasley aveva avuto la meglio su di me e aveva dato il benvenuto all’ inizio dei nostri guai. Io e Chiara dopo un, lo ammetto, divertentissimo pomeriggio passato a truccarci e vestirci di tutto punto, ci eravamo presentate alle 10 in punto all’  Interno della Stanza delle Necessità,ma lasciatemi prima spiegare il nostro stato, o meglio la trasformazione che era avvenuta al nostro aspetto. Io avevo arricciato leggermente sulle punte i miei capelli rossi e indossavo un vestitino, regalatomi da Victoire per il mio compleanno, color pesca, senza spalline e attilato il giusto, in modo che facesse risaltare le mie belle gambe e la mia carnagione chiara. Per quanto riguarda Chiara i suoi capelli biondo platino non avevano avuto bisogno di niente, aveva optato, come me, per un bel vestitino color azzurro cielo come i suoi occhi e delle scarpe blu notte. Eravamo tutte  e due molto carine e appena entrate nella Stanza occasionalmente della capienza di 400 persone, come tutte le ragazze li presenti,suscitammo subito lo sguardo e le occhiate dei ragazzi presenti. Subito il nostro animo da festa si fece sentire e osammo buttarci sulla pista da ballo, al cui centro ballavano in modo scatenato Rose e un Serpeverde moro niente male. Cercando di non immaginare la faccia che avrebbe potuto fare zio Ron alla vista di sua figlia con una Serpe, mi lanciai anche io nelle danze. La festa era molto divertente, sebbene la avessi persa di vista, ero sicura che anche Chiara si stesse divertendo. L’ unica cosa che davvero mi dispiaceva era il fatto che il mio Lys non fosse lì presente con me, sapevo che disapprovava festini segreti o qualunque attività illecita, tuttavia ,( e di questo me ne vergogno non poco, seppiatelo) un ragazzo mascherato, vestito completamente di grigio, mi chiese di prendere qualcosa da bere e mi fece anche i complimenti definendomi “La Regina della pista” ammetto che già da quel momento avrei dovuto percepire i segnali, io la Regina della pista? Ma  a chi vogliamo darla a bere?
Nonostante ciò, sorpresa da quel misterioso sconosciuto, mi lasciai trascinare dalla sua stretta rassicurante fino al tavolo delle bibite, dove ebbi la spiegazione per cui mio padre mi avesse sempre proibito di bere Whiski Incendiario, dico davvero quella roba è pazzesca! Dopo un po’ di sorsi però mi abituai al bruciore e ci presi gusto, iniziando così a mandare giù bicchiere dopo bicchiere a spese del mio accompagnatore che sembrava pendere dalle mie labbra e che soprattutto continuava a sganciare zellini su zellini per soddisfare quelli che posso definire “i miei sfizi alcolici”. Ben presto la degustazione si ampliò ad ogni bevanda che io ingordamente e senza pensare continuavo a mandare giù e…beh…è a questo punto che non ricordo più tutto molto bene, ho solo degli sprazzi, come dei flesh. Non chiedetemi il come e il  perché e il come ci fossi arrivata, ma mi ritrovai nel dormitorio maschile dei Serpeverde, posso affermare che sia dei Serpoeverde per le tende verdi e argento che, ricordo, strappammo con violenza, perché a quel punto..beh.. provate a immaginare, noi eravamo lì, da soli, avevamo bevuto e.. lui mi ha baciata..e si è tolto la maschera e..questo me lo ricordo bene, quel viso,quelle iridi di ghiaccio, quel sorriso che scaldava…ere Scorpius Malfoy. Semplicemente , ricordo di aver ricambiato il bacio e poi si sa, da cosa nasce cosa… Sebbene non ricordi molto è stata la nottata più bella della mia vita, un  ricordo che mai il tempo potrà cancellare, tutta quella dolcezza, quell’ amore. Non so come fece, ma riuscì anche a riportarmi nel letto nel mio Dormitorio e l’ ultima cosa che ricordo prima del risveglio è il delicato bacio sulla guancia che il mio affascinante principe mi aveva dato.
 La mattina seguente era quella del nostro ritorno a casa, ma io e Chiara appena svegliate trovammo ugualmente il tempo di raccontarci le rispettive serate. La sottoscritta lasciò parlare per prima la sua migliore amica che tutta contenta si lanciò in una forse troppo approfondita descrizione di cui lei e James, che aveva finalmente trovato il coraggio di invitarla a ballare, avessero trascorso la serata insieme e  lui l’ avesse definita l’ unica che fin dal primo istante le avesse  rubato il cuore. Ricordo la smorfia di disgusto che feci quando venni a sapere che… sì anche loro si erano “dati da fare” per non usare termini più..ehm…diretti. Se fossi stata in una situazione  normale gliele avrei dette di tutti  i colori , a lei e a quell’ incosciente di mio fratello, ma dopotutto con la mia versione dei fatti non potevo che stare zitta. Perciò abbassai lo sguardo. Chiara se ne accorse e disse “Ehi Lils, tutto  bene?” e allora non potei trattenermi e raccontai come io e suo cugino (sì suo cugino mannaggia, proprio suo cugino!) avevamo trascorso la nottata. La scena che ne seguì venne immortalata nella mia memoria pe sempre. Chiara cominciò a urlare”Ma come ti sei permessa è mio cugino! Scorp! Ne abbiamo parlato non si tocca! Pensavo che fosse chiaro che non ci sarebbero stati problemi e invece tu e  lui ,razza di deficenti, avete fatto l’ amore! Ma vatti a fidare degli amici  per Salazar! A quel punto sbottai anche io “Ah sì, eh? Come la mettiamo? Dopo aver avuto il coraggio di andare a letto con mio fratello ora hai pure la faccia tosta  di venire ad insultare me? Ma vergognati tu! Tu e quell’ altro sciagurato di James! Sapevi che non  ti saresti mai potuta mettere con lui, eppure tu hai continuato!Non te ne è  importato niente!Bravi vi faccio i miei complimenti!”urlai fuori di me e a quel punto ci dirigemmo ognuna nelle direzioni opposte mulinando i capelli e odiandoci con tutte le nostre forze, bene solo come amiche del cuore possono fare. Ammetto che dopo cinque minuti mi assalirono subito il rimorso e i sensi di colpa nei confronti della mia migliore amica, ma il pensiero di ciò che ci eravamo dette e che era stata lei a cominciare li cancellò subito. Tuttavia nei giorni e nel corso delle vacanze che seguirono in cui ovviamente non ci sentimmo, né ci scambiammo i regali di Natale, il pensiero di cosa tutte e due avevamo osato rovinare, ovvero il nostro splendido rapporto di amicizia, per colpa di una stupida festa , non faceva che insinuarsi nel mio cuore troppo orgoglioso e mi faceva star male. E tanto per peggiorare le cose il rimorso e l’ irrequietezza che portavo dentro si  riflettevano in una nausea e un senso come di confusione che per tutte le vacanze mi avevano costretta a letto. Senza contare i folli batticuori o gli improvvisi attacchi di sonno che improvvisamente si verificavano in me, facendo reagire il mio corpo con vomito,lacrime e irritabilità.
Da allora avevo captato i segnali e un semplicissimo calcolo aveva confermato i miei dubbi: quel giorno era il 2 Gennaio e io avevo un  ritardo. La consapevolezza mi investì come un uragano e provai una sensazione di panico  che mi fece correre in bagno senza preavviso. Io che fin dall’ età di 12 anni ero stata puntuale dal primo all’ ultimo giorno avevo un ritardo. Trovai certezza nel Calendario appeso alla parete rosa del bagno, mi sarebbero dovute venire 15 giorni fa, ovvero 5 giorni dopo la festa.
Per Godric!Non ci avevo pensato,anzi non ci avevamo pensato da ubriachi ad usare degli incantesimi protettivi o anche qualche oggetto Babbano ed ora c’ era il rischio (non voglio pensare certezza) che io aspettassi una figlio, un figlio da Scorpius Malfoy. Il cugino della mia migliore amica. Pensai a Lys,pensai a papà, la faccia delusa di Victoire, l’amicizia distrutta con Chiara,la furia di Zio Ron, Rose, Fred, Rox, Domi e tutti quanti, a Hugo, ai miei fratelli, ai professori, agli amici e a quello che avrebbero  detto i miei compagni a Hogwarts. Allora però era  veramente troppo, gridai "STOP!" a tutti quei pensieri e cercai di mantenere la calma. Dopotutto poteva anche essere successo qualcos’ altro…non so…qualche problema a livello fisico, potevo avere qualche malattia ereditaria…Oh Lily!Smettitela di prenderti in giro!Sai benissimo qual' è il rischio che stai correndo!
Decisi di non voler informare nessuno circa questo mio sospetto, pianificando che una volta tornata a Hogwarts avrei setacciato ogni meandro della vecchia biblioteca in cerca di un incantesimo che mi avrebbe detto se aspettavo un bambino, non mi fidavo di un test Babbano  e poi avrei informato Scorp e deciso il da farsi.


Angoletto tutto mio:
Ok in primis sono un po’ arrabbiata e quando sono arrabbiata mi piace elencare le cose:
1 (motivo della mia arrabbiatura)Nonostante lo scorso capitolo abbia ricevuto un cospicuo numero di visite e di questo ne sono felice, non c’ è stata nemmeno una recensione un giudizio, un insulto, un nonnulla in pratica.La casella sempre vuota e io per quella casella a zero che aprivo tutti i pomeriggi delusamene vuota ci stavo male.
2 Ecco un nuovo capitolo, mi dispiace per non aver potuto aggiornare prima ma ho fatto del mio meglio.
3 E’ inutile pregarvi di recensire e dirvi di lasciare un commento e non voglio diventare noiosa, ve lo chiedo solo per favore.Buona serata
                                                                                                       Dom

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Capitolo 3
*** Non basta avere una vita incasinata da per te, ti ci si mettono pure gli amici... ***


La mattina seguente al mio risveglio non realizzai subito  ciò che avevo supposto la sera precedente e lì  per lì non me ne ricordai, quando però questo accadde cercai di non pensarci, pensando invece che presto sarei stata a Hogwarts e avrei ricevuto la risposta tanto desiderata. In questo momento non posso dire se quello che voglio sentirmi sia un “si”  o un “no” e come ho detto prima cerco anche di non pensarci. Mi accorgo di avere fame e con la camicia da notte scendo in cucina.E’ ancora presto la casa stranamente è ancora silenziosa. Era infatti tradizione riunirsi a casa dei nonni e fermarsi a dormire tutti quanti lì alla Tana,da piccola mi era sempre piaciuto un sacco ,era divertente passare indimenticabili pigiama party con le mie cugine in balia dei dispetti dei maschi. Con gli anni però , crescendo, non mi appassionava piu’ così tanto e noi femmine ci eravamo isolate prendendoci ciascuna un letto e condividendo poche serate insieme. Mi feci un thè e lo sorseggiai con calma affacciata alla veranda sul balcone con qualche Zenzereotto, ammirando  il sole sorgere, per poi avviarmi in camera con il pensiero di ricominciare di nuovo le lezioni il giorno seguente. Mentre tiravo giù il baule dall’ armadio pronta per prepararlo e riempirlo con le mie cose fui investita da un  conato di vomito molto violento che mi fece correre in bagno appena in tempo. Quando ebbi finito mi sollevai in piedi e mi guardai allo specchio. Ero molto pallida,le mie labbra erano screpolate e gli occhi gonfi e impastati di sonno, per non parlare dei capelli aggrovigliati che non lavavo da una settimana. Pensando che tra un paio di ore  avrei rivisto i miei compagni e i miei professori…beh…questo mi spinse a farmi una bella rilassante doccia e a rimettermi un po’ in sesto. Dopo che mi fui vestita andava decisamente meglio e mi scesi le scale pronta per affrontare il rientro a Scuola. Di sotto scoprii di essere in ritardo e Al, l’ ultimo rimasto in salotto a leggere  mi intimo’ di sbrigarmi. Davanti al camino tutti i miei cugini erano già messi in fila e avevano già salutato tutti. Abbracciai i nonni e mamma e papà cercando di godermi quel momento.     Zio Ron mi diede un bacio lacrimoso, tutti sapevano quanto fosse difficile per lui separarsi dalle sue nipoti, Zia Mione mi abbracciò augurandomi di passare un buon semestre e di studiare, che c’ era da aspettarsi da lei?Infine Zia Fleur e Zia Angie mi strinsero a loro e mi salutarono dicendo “ci rivedremo a Pasqua”.
Cercai di non pensare che a Pasqua probabilmente mi avrebbero trovata un po’ piu’ ingrassata e sorvolai sul fatto che tutti erano felici e senza preoccupazioni in quel momento e poi arrivavo io con la mia notizia ..oh…stavo male solo a pensarci.
A uno  ad uno entrammo nel camino  e gridammo “Hogwarts!”, io ero l’ ultima e dopo mille vortici esplosioni luci e colori mi ritrovai sporca di cenere in piedi sul Camino della McGranitt.
“Oh!Ed ecco qua la Signorina Potter” disse con fare conclusivo la McGranitt “la sua interminabile sfilza di parenti se ne è già andata perchè altrimenti non saremmo entrati tutti nell’ ufficio..” mi guardò con uno sguardo eloquente aggrottando leggermente le ciglia “ è sicura di sta bene? è un po’ palliduccia…”aggiunse con tono più materno. Dopo averla assicurata che (per ora)andava tutto bene  fui libera di andare dove volevo fino all’ora di pranzo. Non avevo voglia di mangiare ed esclusi a priori il Dormitorio dova  avrei potuto fare incontri indesiderati, mi diressi a passo svelto verso la Biblioteca. C’ erano davvero pochissime persone,  feci un rapido giro nel reparto che mi interessava strapieno di guide mediche e di manuali dalla copertina rigida e con le mani occupate da un cospicuo numero di volumi mi avviai verso i tavoli, sedendomi accanto ad una figura voltata di spalle. I capelli argentei erano raccolti in una coda e sembrava alquanto occupata a consultare un manuale di non si sa che cosa. Avendo probabilmente terminato la lettura chiuse il volume sbattendolo e si alzò con fare scioccato. Ebbi un tuffo al cuore. Chiara mi fissava con sguardo smarrito e io fissavo lei con sguardo duro, forte e insormontabile , uno sguardo che avevo ereditato da mia madre. Dopo un primo attimo di silenzi la sua espressione divenne ad un  tratto disinteressata dalla mia visione e se ne andò come se non mi avesse mai visto agitando la coda e ancheggiando in modo civettuolo. Poi non capì piu’ nulla perché in quel momento vidi la sua esile figura portarsi una mano alla tempia e afflosciarsi sul pavimento, cadendo lunga distesa sul parquet della Biblioteca con un tonfo sordo. “Oh cavolo..” pensai, perché lo so, mi conosco, da fuori posso sembrare tenace e forte, ma non presentatemi davanti uno svenimento, perché le conseguenze potrebbero essere disastrose. Lanciando un urletto, mi avvicinai senza pensare al corpo di Chiara svenuta a terra e..vi risparmio a visione del suo viso che suscitò un malore in me e poi fu tutto nero. Ora non pensate che sia una pappamolle perché una mia Fattura Orcovolante non ve la siete mai beccata e vi auguro di non prendervela mai, ma provate a pensarlo e poi vedrete come giustificherete il fatto di arrivare in Infermeria  trascinandovi per i gomiti…Dov’ ero rimasta?Ah sì,tutto fu nero.
 
                                                                
 
 
Al mio risveglio pensai di essere nella camera di mamma alla Tana visto che ero circondata da fiamme rosse, ma un accurato sbattimento di palpebre che mi fece focalizzare meglio le immagini, mi aiutò a capire che le fiamme rosse erano persone e che quelle persone erano i miei cugini. A quanto pare non si erano accorti del mio risveglio e continuavano a chiacchierare,  per quello che permetteva un’Infermeria, bisbigliano e facendo peggiorare gli spilli che sembravano conficcarsi nelle mie tempie ad ogni rumore. Sentivo Jamie discutere con Rox di qualcosa riguardo al Quidditch e Fred e Louis avevano infastidito Lucy in qualche modo visto che quest’ ultima continuava a lanciare imprecazioni nei confronti di quei monellacci,senza contare tutto il corredo di sussurri e bisbigli.
Per mia immensa fortuna Dominique li zittì: “Ssss…non vedete che si è svegliata, fate piano e cercate di non assalirla per favore!” disse in tono autoritario da Caposcuola che era. Quando l’ attenzione di tutti si concentrò su di me le parole di Dom furono inutili, perché venni  tartassata di domande e di mani che mi stringevano e volevano toccarmi, nemmeno fossi reduce di uno scontro mortale con una tarantola gigante o robe varie..bhè..dopotutto è questo il bello di avere una famiglia numerosa.
Lanciai un gemito per le fitte che avevo alla testa e con una voce che sapevo non essere la mia, così flebile e delicata, chiesi spiegazioni  su quanto fosse accaduto e su cosa mi ero persa. “Ehm,ehm” si fece avanti Rose scuotendo i boccoli infuocati con aria di importanza, mettendosi a sedere sul lettino vicino a me e cominciando a parlare “Alice Smith si da il caso che era in Biblioteca nel posto giusto al momento giusto e per fortuna,perché vi ha viste svenire e con sangue freddo ha avuto l’ accortezza di non perdere le staffe e di chiamare Madama Pince, la quale è stata così premurosa da farvi raggiungere l’ Infermeria, dato che non accennavate a rivivere…” disse in tono sarcastico “Come penso tu abbia notato sto parlando al plurale , perché come immagino tu ricordi siete state in due a svenire, tu e la tua amica,Chiara…la cugina di Scorpius…ma sto divagando.Ma tutto questo lo sai già.Arriviamo alla parte più interessante che mi premuro io stessa di riferirti” il suo tono cambiò,ora divenne smanioso,irrefrenabile”davvero non era mai successa una cosa del genere…uno scoop di tale rilevanza,sono proprio curiosa di come si evolverà la situazione!” A quel punto intervenne Al, dando  voce ai miei pensieri “Rose per l’ amor del cielo! Mia sorella ha subito uno shock provocato da svenimento ma per gli slip più consunti di Merlino vai al sodo, diglielo e basta!” sentire mio fratello usare l’ espressione “Per i più consunti slip di Merlino” mi fece annuire con vigore, incuriosita. “D’ accordo, d’ accordo” sbuffò Rosie scocciata “come stavo per dire, la notizia riguarda la tua amica Chiara,cugina di quel figho  mostruoso di Scor….”
“Ma che palle però” esordì con impeto Fred scocciato da quella situazione che si stava divulgando troppo “Quanto cavolo ci vuole a dirlo: Chiara è incinta!”concluse con semplicità e mancanza di tatto. Poi. Dannatamente.E.Di.Nuovo.Tutto.Fu.Nero.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angoletto tutto mio:
Ma ciao! Mi stupisco di me, questa volta ci ho messo davvero poco ad aggiornare, considerando i miei standard. Ecco qui un nuovo capitolo spero che vi sia piaciuto e vi abbia incasinato le idee abbastanza…comuuuunque esistono delle cose che a Dom piacciono tanto tanto tanto che si chiamano R E C E N Z I O N I  sono certa che ne avete sentito parlare, su, non fate le timide! Un grazie davvero speciale va a quelle due splendide persaone che hanno recensito e che spero si faranno sentire presto anche loro con un commentino. Grazie ragazze! Davvero!
Al prossimo capitolo…….Baci BaciBaci
                                                                                        Dom

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