Albus Severus Potter e il ritorno di Tom Riddle

di Lady Ben
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sogno o Realtà? ***
Capitolo 2: *** Non ero lì...perchè ? ***
Capitolo 3: *** Ma chi è stato ? ***
Capitolo 4: *** Di nuovo a casa ! ***



Capitolo 1
*** Sogno o Realtà? ***


Ciao! Sono Lady Ben e sono una fan appassionata di Harry Potter e così ho deciso di scrivere questa storia che tratta di Albus Severus Potter e company. Sono vicende ideali per chi ama la suspense, il divertimento e i misteri. Praticamente racconteranno i primi anni di scuola di Albus! Spero che vi piacciano! Scusatemi per gli eventuali errori grammaticali, al più presto rimedierò! Saluti Lady B.
Note: Harry Potter e i suoi personaggi non sono di mia invenzione, tutti i diritti appartengono alla J.K.Rowling, il mio è solo puro divertimento!

 
 
1° Capitolo: Sogno o realtà ? 
 
                  
Era una giornata di sole,quando Harry e Ginny Potter accompagnarono i loro due figli alla stazione di King’s Cross per il binario 9 e 3/4 del treno per Hogwarts. Harry era felice,ma allo stesso momento malinconico,perché mentre guardava il treno  allontanarsi  lasciava a sé ogni ricordo, ogni attimo della sua vita piena di paura e gioia. Una lacrima cristallina scese dal suo volto, improvvisamente Harry sentì il calore di Ginny che sfiorò la sua mano gelida e quella freddezza si tolse;lasciando i ricordi al passato. A loro si avvicinarono Hermione e Ron e insieme lasciarono la stazione. Qualche chilometro più avanti si sentiva il rumore di un treno che andava verso la scuola di magia e stregoneria;una voce soave incominciò a parlare: “Aah,guardate qui, gelatine tutti gusti più uno,bleah ma che … ha un gusto strano,sembra cerume!” Disse Rose: “Hei,guardate mi è uscita una figurina con un personaggio,un uomo con i capelli neri e … ah ecco c’è scritto il nome, Severus Piton,dietro c’è scritto qualcosa. < Severus Piton,ex professore e preside di Hogwarts;si dice che sia stato assassinato da Lord Voldemort nella battaglia a Hogwarts diciannove anni fa >”. “Ma guarda c’é Severus Piton ?” Disse Albus e finita la frase girò la figurina: “Ehi è scomparso,ma com’è possibile ?”. “Beh è chiaro no,è magia !” rispose James. Albus lo guardò con molta antipatia e l’appoggiò sul sedile rosicchiato di colore giallastro. In quel momento sentirono la porta della loro cabina aprirsi di colpo: “Ops,questa cabina è già occupata ragazze … per mille cavallette voi due siete James e Albus Potter non è così ? Si sente parlare molto di voi due !”disse la ragazza tendendole la mano. Era un po’ diversa dagli altri,aveva i capelli rossi corti raggruppati in una treccia,una felpa color lilla, pantaloni di jeans e scarpette come appena comprate. “Non per essere indiscreto,ma tu chi sei ?” Disse James. “Scusatemi è vero non mi sono ancora presentata,io sono Isabelle Craigh;provengo da una famiglia di soli purosangue da generazioni. Comunque è meglio che vada,ci si vede a scuola !”. E di nuovo la porta si richiuse come un tuono;tutti e tre si guardarono con una faccia sorprendente. Qualche ora dopo il cielo era già scurito;Rose leggeva un libro che gli aveva dato Hermione su < Storia di Hogwarts >,James invece aveva gli occhi chiusi, sembrava essersi immerso nei sogni incantati,mentre Albus ripensava le parole che gli aveva detto Harry: < Se è davvero importante per te tu poi scegliere Grifondoro,il cappello parlante tiene conto della tua scelta >. Le parole di suo padre incominciarono a immergersi nell’oscurità e Albus sembrava ancora più pensieroso. In un inaspettato momento si sentì il rumore del treno fermarsi e loro tre rimbalzarono all’istante;una voce rauca gli fece capire che erano arrivati a destinazione e tutti gli studenti incominciarono ad avviarsi. Loro presero le valigie e si mischiarono tra gli altri. “Quelli del primo anno da questa parte,seguitemi !”. Era un signore molto alto barbuto e il suo volto dava l’impressione di una persona di parecchi anni d’età. Un’altra voce più distante urlò: “Quelli del secondo anno,invece,di qua !”. Quest’altro signore, invece,era molto distinto ma solo un po’ più corto dell’altro. “Allora ci vediamo,ciao !” Disse James con il sorriso stampato sulle labbra e si avviò verso quelli del secondo anno,mentre Rose e Albus si avviarono dalla parte opposta. Arrivarono su un luogo pieno di barche simili a quelle dei pescatori,e tutti gli alunni si affrettarono a prendere posto. L’uomo alto e di grande costituzione lasciò la corda e le barche incominciarono ad andare da sole verso un grande castello illuminato da candele;tutti con il volto sorprendente come esterrefatti da quello che stava accadendo. Dopo un po’ gli alunni scesero dalle barche e videro una ampia porta aprirsi e insieme capirono che era la via per l’entrata. Molto eccitati salirono le scale e intravidero una signora in cima alla grande scalinata vestita di un colore verde smeraldo che li fermò appena in tempo: “Salve a tutti io sono la professoressa Sprite,vi prego di seguirmi !”. Mentre gli alunni la seguivano,Albus la guardò per un istante e rimase incuriosito dal suo particolare ampio abito,dal cappello e dalle scarpe a punta. Alla fine arrivarono in una sala vuota,ma non proprio,dove c’erano dei quadri appesi alle pareti e un ragazzino di nome Mick Paciock che sorpreso parlò con tono basso: “Hei,guardate ho appena visto un dipinto muoversi,mio padre me l’aveva raccontato,solo che a vederlo è davvero fantastico !”. La Sprite gli diede un’occhiata e lo studente tacque all’istante;così la professoressa con un semplice schiocco di dita fece aprire la porta dinnanzi a loro  e camminando tutti a passo svelto intravidero dei lunghissimi tavoli con studenti di vari anni. Rose vide James che parlava con altri del secondo anno. “Bene,fermatevi qui. Ora io chiamerò i vostri nomi e non dovrete fare altro che sedervi su questa sedia,vi metterò il cappello parlante sulla testa,poi verrete smistati nelle vostre case! Incominciamo allora … Isabelle Craigh !”. La ragazza con passo svelto si avviò e si sedette sulla sedia cigolante,la professoressa le appoggiò il cappello parlante sulla testa e così incominciò a parlare: “Ooh molto bene,so dove metterti,Serpeverde !” e così lei si avviò verso la sua casa. La professoressa Sprite chiamò un altro nome: “Rose Weasley !” e il cappello disse: “Bene bene,un altro Weasley,so perfettamente dove metterti,Grifondoro !” e anche lei andò verso la sua casa. “Ralf Evans !” e lui si avvicinò. “Bene,vediamo un po’,Serpeverde !”. Scese dalla sedia e andò verso gli altri. A un certo punto la Sprite chiamò: ”Albus Potter !” e sentito quel nome la Mcgranitt,ora preside di Hogwarts,si avvicinò al tavolo dietro lo svolgimento e tutti gli altri insegnanti fecero lo stesso. Albus un po’ terrorizzato si avvicinò anche lui,si sedette sulla sedia e la Sprait incuriosita gli mise il cappello parlante sulla testa: “Uuh ma qui abbiamo un Potter,vedo molto coraggio in te proprio come tuo padre e ricordo molto bene quanto fu difficile collocarlo. Cosa sento … non Serpeverde eh,lo stesso trucchetto a quanto vedo,ma va bene vorrà dire che metterò anche te in … Grifondoro !” tutti della casa Grifondoro,insieme a Rose, applaudirono di felicità e Albus andò contento verso di loro,sapendo che suo padre non l’aveva mentito,gli aveva detto la verità. Dopo che la Sprite finì tutti i nomi diede la parola alla professoressa Mcgranitt: “Salve a tutti io sono la professoressa Mcgranitt,ora preside di questa scuola;spero che tutti voi vi troviate bene qui,ma … prima di iniziare questo anno scolastico voglio riferirvi qualcosa accaduto diciannove anni fa. Come tutti sappiamo in quegli anni ci fu una guerra a Hogwarts contro Lord Voldemort,tutti avevano il timore di pronunciare quel nome,ma solo un mago potentissimo osava farlo,un mago famoso ancora oggi,< Harry Potter ! >. Ognuno di voi,suppongo, conosca la sua storia: Lord Voldemort assassinò i suoi genitori solo quando aveva un anno;qualche anno più avanti,ormai più grande,un uomo gli rivelò la verità e lui da quel giorno si promise di distruggerlo e così fece. Quindi io vi dico una cosa,siate coraggiosi proprio come lo è stato lui, abbiate fiducia nelle persone che vi stanno accanto,che vi amano e non abbiate paura di combattere!”. Tutti applaudirono e la Mcgranitt commossa aggiunse: “Grazie,che abbia inizio il banchetto!”. In quel preciso istante,che la preside pronunciò quelle parole,da sopra i tavoli di legno liscio,apparvero come per < magia > tavole imbandite di ogni piatto gustoso: polli arrostiti,torte di fragola,cioccolatini fondenti e pasticcini con crema all’albicocca. Gli studenti con aria sorpresa non aspettarono a saziarsi. Albus stava alzando la mano per afferrare un pasticcino,ma si trovò d’avanti un fantasma e non ci mise troppo a calare il braccio e disse: “Ma … ma tu sei un fantasma !” e lo spirito aggiunse: “Di cosa ti meravigli ragazzo,non ne hai mai visto uno ?”. Albus lo guardò impaurito,un altro ragazzo un po’ più distante disse: “Lo lo so tu chi sei ! Sei Nick quasi senza testa !”. Tutti gli altri in coro: “Nick quasi senza testa ?” e il fantasma parve offeso: “Si,sono proprio lui,in verità io sono il fantasma dei Grifondoro !”. Rose sorpresa disse: “Ma come puoi essere quasi senza testa ?” e lo spirito: “Così !” con molta facilità si allungò le mani al capo e la separò da tutto il resto del corpo,facendo fuoriuscire averi liquidi e cose appiccicose;tutti i ragazzi rimasero con volti disgustati,e pochi secondi dopo se l’aderì. Finito il banchetto la Mcgranitt si avvicinò al gradino più alto che separava i professori dagli alunni,e disse: “Voglio raccomandarvi,prima che andiate nei vostri dormitori,che il signor Gazza vi insegnerà come in questa scuola ci sono regole da rispettate. Bene ora potete andare !”. Le tavole da quel suono di voce diventarono semplicemente tavole normali e ruvide. Il signor Gazza fece strada a quelli del primo anno verso la torre di Grifondoro,ma li lasciò a metà strada e così loro proseguirono da soli. Arrivati alla parete che separava la porta d’entrata a quella di Grifondoro, intravidero un quadro a forma di porta,si avvicinarono e il dipinto iniziò a parlare: “Ditemi la parola d’ordine e rispondetemi a questo indovinello: < Una cosa che i babbani possono guardare,sentire ma che altri no ? >. Gli alunni si guardarono con una faccia confusa da non sapere la risposta,ma Rose con un po’ d’aria di superiorità disse: “La parola d’ordine è Fortuna Maior !” ma il quadro: “Mi dispiace deluderti ragazza,ma non è questa,e poi l’indovinello ?”. Rose delusa si fece indietro,e dire che lei non aveva sbagliato,Hermione l’aveva detto che era quella la parola,ma l’indovinello ?. In quel momento il quadro rispose: “Dovete sapere che i quadri nel mondo della magia cambiano ogni sette anni,la parola d’ordine e inventano un nuovo indovinello”. Allora Albus si fece avanti anche lui e disse: “La parola d’ordine è Spenser Magic e l’indovinello è Un Fantasma !” a quelle parole il quadro sorrise e la porta si aprì;così tutti applaudirono e Rose andò vicino a lui e disse: “Ma come facevi a sapere la parola e l’indovinello ?”. “Beh,la parola l’ho saputa grazie un libro che ho comprato a Godric’s  Hollow,c’era scritto< Comprate il nuovo libro di storie e parole magiche > e la prima che mi è venuta in mente è stata quella,mentre per l’indovinello … beh,quello era ovvio !”. Insieme entrarono,i maschi e le femmine si divisero. Qualche ora dopo il sole calò e gli uccelli incominciarono a cantare,le gocce di pioggia che scendevano non faceva dormire nessuno nella stanza piccola e circolare,tranne una sola persona. Si sentiva il gemito di qualcuno che si girava e rigirava nel letto color roseo;Albus era immerso nei suoi sogni o peggio visioni: < Il cielo era cupo,un castello andato in frantumi,come se avesse fatto una battaglia con la morte. C’era un uomo che camminava lentamente come se si nascondesse,un po’ distante da lui intravide una bacchetta divisa in due pezzi,si avvicinò ad essa,la prese e … > Albus si alzò di colpo: “No !”. James era sveglio e da tempo lo osservava preoccupato: “Stai bene ? Ho visto che ti stavi agitando !”. “Si, sto bene,era solo … un incubo. Comunque grazie !”. Si guardarono per un paio di secondi,James si distese nel letto aggrovigliato e Albus fece lo stesso;spaventato e confuso da ciò che aveva visto si addormentò,e i volatili smisero di cantare.  
 

 
Eccoci qui! Spero che vi sia piaciuto! Aggiornerò molto presto! Ciao Lady B!
 

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Capitolo 2
*** Non ero lì...perchè ? ***


Buona sera a tutti ! Spero che questo capitolo vi piaccia;scusatemi per il ritardo,ma sono stata impegnata. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno recensito e tutti quelli che leggono soltanto,mi date un grande supporto a continuare questa magica avventura. Buona Pasqua !! A presto LadyB.
PS: Saluto le mie due grandi fans Irene e Daniela che mi seguono con passione. Un bacio !

2° Capitolo: Non ero lì…perché ?                  


Dopo una lunga notte di tensione,Albus aprì le palpebre e vide che non c’era nessuno nel dormitorio;i suoi occhi lo portarono a guardare un piccolo orologio deposto su un vecchio comodino di piccole dimensioni,erano le 08:30 del mattino,gli occhi aperti all’istante,si alzò di corsa,si vestì,prese i libri un po’ vecchiotti e si avviò verso la sua prima lezione,quella di Erbologia. Nel frattempo alla lezione: “Buongiorno a tutti voi,io sono il professor Neville Paciock,come tutti avrete notato io insegno Erbologia  e oggi apprenderete come creare una pianta di Olinter. Essa fu creata da un grande studioso Ugo Fennuik,qualcuno in questa stanza sa dirmi chi era ?”. Ci fu un silenzio tombale,ma prima che il professore potesse parlare,una mano in fondo alla stanza si alzò e il professore gli diede la parola: “Tu saresti ?”. “Rose Weasley signore !”. Il professor Neville la guardò con un’aria familiare: “Ugo Fennuik nacque nel 1970 in un piccolo paese,Stenford Ally,lì trascorse una gran parte della sua vita. Qualche anno più avanti ci fu una rivolta tra i cittadini e la forze dell’ordine,così decise di trasferirsi a Londra in un quartiere pericoloso e deserto;voleva trovare un lavoro per guadagnare denaro,un’abitazione come tutte le persone ricche e andare all’università. Negli anni trascorsi lì,gli venne il desiderio di diventare studioso e di essere ricordato in futuro. I giorni passavano e lui incontrò una ragazza con parecchi anni di differenza,i testi la descrivono: alta,bionda,liscia,occhi verdi e con accento straniero. Si innamorarono dal primo sguardo;trascorsero molti anni insieme,ma lei ormai più vecchia e gravemente ammalata morì. Da quel giorno lui si chiuse in se stesso,ma lottando il suo dolore decise di creare qualcosa che permettesse di guarire malattie mortali...”. Dall’altra parte c’era un ragazzino che correva: “Oh no, si sono già fatte le 08:51,mi devo sbrigare o altrimenti mi manderanno a casa prima che finisca l’anno scolastico e poi chi li sente mamma e papà. Se solo queste maledette scale non cambiassero sempre direzione,almeno riuscirei ad arrivare prima delle 09:00 !”. Il discorso continuava e i minuti correvano: “Ecco cos’è la pianta di Olinter !”. “Bravissima,davvero molto brava,50 punti ai Grifondoro !”. E tutti della sua casa applaudirono: “Scusami Rose,giusto ? Devo confessarti che assomigli tanto a una mia vecchia compagna di scuola,Hermione Granger,si chiamava !”. “Beh professore,credo proprio che lei stia parlando di mia madre !”. “Davvero ? Beh, devo ammettere che quando ho sentito il tuo cognome prima,mi hai fatto pensare a lei visto che stava insieme a Ron ! Allora in questo caso sono sicuro che possiamo aspettarci molto da te Rose !”. Un tuono interruppe  la conversazione familiare: “Mi scusi professore per il ritardo è che mi ero svegliato in orario ma salendo le scale…”. “Non c’è bisogno che mi racconti tutto Albus,so perfettamente in che situazione ti sei trovato,ma visto che la legge vale per tutti,sono costretto almeno a darti una punizione. Avrai un compito in più,dovrai farmi una ricerca su tutti gli antidoti per curare i veleni rari;ti lascio quanto tempo vuoi,basta che me la consegni prima che finisca tutto il mese. Adesso potete andare,la lezione è finita !”. In quel momento si sentì il rumore dei banchi e le sedie spostarsi,Albus deluso sia di aver fatto tardi che di aver avuto un compito in più,lasciò l’aula insieme agli altri. Qualche ora dopo nella sala grande c’era Rose che leggeva il < Cavillo >,  James studiava e altri studenti parlavano tra loro;videoro Albus avvicinarsi a loro: “Ciao James,ciao Rose !”. James gli fece un cenno e Rose lo salutò,in quel momento Albus parlò: “Senti James non è che potresti aiutarmi a fare la ricerca ?”. Rose li guardò interessata da ciò che sarebbe potuto accadere e infatti James lo rispose con tono scorbutico: ”Non vedi che sto studiando per il compito in classe,Albus ?”. “Si lo vedo,ma io volevo solo…”. Rose fermò la conversazione appena in tempo: “Non preoccuparti Albus,ti aiuto io visto che non ho niente da fare;vieni !”. “Grazie Rose !”. Prima di fare il compito ad Albus gli venne un dubbio: “Scusa un momento Rose. James !”. “Oh,cosa c’è ancora ?”. “Perché stamattina non mi hai svegliato alle 08:00 ? Mi hai lasciato dormire in modo che io potessi fare ritardo a lezione !”. “Albus,stamattina quando io mi sono alzato volevo chiamarti,solo che tu non eri lì!”. “Come non ero lì,stavo solo dormendo !”. “Beh Albus o io sono ceco oppure l’ho immaginato,ma ti posso garantire che tu non c’eri;quindi ho pensato che ti eri alzato prima. Ora per favore posso studiare,voglio almeno prendere una B,grazie !”. Furente si alzò di corsa e si avviò nell’aula studio,in quel momento Rose si avvicinò ad Albus che era in piedi: “Non preoccuparti Albus,sai com’è James quando si tratta di fare i compiti di pozioni è molto stressato, sono abbastanza complicati !”. Albus sempre fisso sulla porta della sala grande rispose: “Già ! Ma la cosa che mi fa più spavento è che non ero a letto stamattina” e pesò: < Non ero lì ! >. Albus girò il capo e vide che tutti li stavano osservando,forse per quello che era accaduto;imbarazzato si sedette sulla sedia di legno antico e Rose lo seguì e insieme si concentrarono sulla ricerca che il professor Patciok gli aveva dato da eseguire. Il sole calò,non c’era nessuno nella sala grande e spaziosa,tranne Rose e Albus che stavano ancora facendo la ricerca sugli antidoti ai veleni rari. Rose sussurrò: “Ah finalmente abbiamo finito,non ne potevo più di questi 3450 veleni. Certo che come punizione è abbastanza pesante per un ragazzino del primo anno. Oh celo,sono già le 07:00, dobbiamo sbrigarci ad andare nei dormitori prima che qualcuno ci veda fuori orario;allora lì saranno guai grossi. Andiamo !”. Rose si alzò piano e Albus fece lo stesso,insieme a passo svelto e delicato uscirono dalla sala tenendosi per mano,in quel momento Albus disse sottovoce: “Di qua presto,corri !”. Si trovarono in una stanza con poltrone e divani,un caminetto acceso che ardeva e delle librerie. Stavano per avvicinarsi dalla parte opposta dove si trovava la grande scalinata,ma all’improvviso saltarono di paura perché videro il prefetto dei Serpeverde. Era Giosh Scerman,così si nascosero dietro dei libri vecchi e raggrinziti. Restarono lì per un po’ di tempo e quando fu abbastanza lontano corsero verso l’uscita,Rose parlò sollevata: “Ah,per un pelo…siamo salvi !”. Albus terrorizzato rispose: "Meglio non parlare troppo in fretta Rose,guarda !”. C’era la gatta di Gazza che li fissava come prede e videro l’ombra di lui che si avvicinava,Rose aggiunse: “Oh mammamia,oh mammamia,oh mammamia !”. “Presto corriamo…ora !”. Insieme spaventati scapparono su per le scale ed entrarono nei loro dormitori silenziosamente,Rose in quello delle ragazze e Albus dei maschi. Erano le 23:00 di sera,Albus si girava e rigirava nel letto sudato; all’improvviso aprì gli occhi si alzò dal letto e si avviò fuori dalla sala di ritrovo,era impassibile, assente,come se non era in sé. Ma cos’è successo ?.

 

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Capitolo 3
*** Ma chi è stato ? ***


3° Capitolo: Ma chi è stato ?

Eccomi qui di nuovo con il mio terzo capitolo ! Scusatemi per il ritardo,sono sicura che mi perdonerete. Spero che questo capitolo vi piaccia!! Ringrazio tutte le lettrici che seguono questa mia magica storia !!! Buona Lettura,Baci Lady B.  

Era buio quando Albus si alzò dal suo letto assente e si avviò verso la sala grande a piedi nudi con il suo pigiama color verde antico,si fermò agli scalini più alti e in quel momento si avvicinò una figura sfocata bianca che disse sotto voce: “Sai cosa fare !” Albus annuì sorridendo e andò verso l’uscita prendendo qualcosa dalla tasca. All’improvviso si sentì un urlo: “Aaaaah!”. Era mattina gli uccelli cinguettavano felici,nella sala grande c’erano molti studenti tra cui Rose e James che si gustavano la colazione mattiniera: “A proposito James com’è andato il compito di pozioni ?” disse Rose incuriosita,ma James gli rispose infastidito: “Malissimo,ho preso come sempre una B !”. “E ti pare poco! Ah,ecco che si avvicina Albus !”. Albus un po’ stanco e assonnato disse: “Ciao Rose…James !” e si sedette affianco a loro. Rose parlò: “Albus,tu non hai sentito niente ieri notte ? C’è stato uno urlo che proveniva dal bagno disuso delle ragazze;comunque in questi giorni stanno accadendo cose davvero molto strane !”. James se ne era già andato,doveva fare le selezioni per il Quidditch, visto che aveva un’ora libera,ma prima che Rose potesse finire la frase,Albus per togliere l’argomento aggiunse: “È meglio che andiamo Rose,oggi abbiamo Babbanologia alla prima ora!”,la prese per mano e si avviarono verso la lezione. Dall’altra parte: “Buongiorno,io sono la professoressa Sculman...scusate,Cooman” tutti risero. “Oggi imparerete come funzionano gli oggetti dei babbani!”. La voce della professoressa si fece più bassa,Albus era concentrato sul mal di testa che lo faceva distrarre dalla lezione,un po’ più distante da lui c’era Rose che lo guardava preoccupata. Voleva dirgli qualcosa,ma sapeva che avrebbe peggiorato la situazione,il mal di testa cominciò ad aumentare sempre di più,sempre di più…: “No !!!”. Tutti lo guardarono sorpresi e la professoressa inquieta disse: “Tutto bene ragazzo?” perplesso rispose: “Si,mi scusi !”. Tutto tornò alla normalità. Finita la lezione gli studenti uscirono dall’aula e Rose si avvicinò ad Albus: “Stai bene Albus,prima ho visto che stavi male allora ho pensato”. “Sto benissimo Rose,scusa ma ora devo andare !”. Arrabbiato uscì dall’aula e Rose angosciata lo seguì,stava andando verso il dormitorio dei ragazzi,ma Rose lo fermò in tempo: “Albus aspetta,devo parlarti !”. Albus continuava a camminare,come se non l’ascoltasse,ma Rose non si tirò indietro: “In questi giorni ti comporti in modo strano,poi prima hai voluto distogliere l’argomento di ieri notte. Voglio sapere che succede,sono tua cugina,ti voglio bene e se hai qualcosa che non va,puoi dirmelo è semplice… !”. Albus stanco di sentirla rispose furente: “No Rose,non lo è…qualunque cosa sia non è semplice, scusami ma devo andare !”. Chiusa la conversazione,Albus se ne andò e Rose confusa e preoccupata si stava dirigendo nell’aula studio,camminando vide delle gocce di sangue minuscole che portavano al bagno in disuso delle ragazze,si avvicinò a passo calmo verso l’entrata,le macchie portavano a una cabina chiusa a chiave. Rose cercò di aprirla e…all’improvviso vide il corpo di Sally Portman a terra,aveva una ferita alla gola…era morta. Rose spaventata e terrorizzata andò nello studio della professoressa Mcgranitt,salì le scale fino a trovare una porta vecchiotta e arrugginita,bussò con molta tensione,sentì dei passi e aveva capito che le stava aprendo,in quel momento la preside disse: “Oh Rose,stai bene ? Cosa c’è ?”. ”Preside deve venire subito,ho trovato nel bagno in disuso Sally Portman morta,era chiusa a chiave in una cabina…la-la prego venga !”. “Va bene ma tu calmati ok ?”.Rose si fece seguire dalla Mcgranitt,fino ad arrivare a destinazione,la preside impaurita aggiunse: “Grazie Rose,non preoccuparti…puoi andare ci penso io !”. Rose ancora terrorizzata se ne andò e arrivò nella sala grande dove si trovava,come al solito,James. In questi giorni trascorreva molto tempo nella sala grande,forse perché c’erano maggior parte ragazze. Seduto a leggere << La gazzetta del profeta >> lei si avvicinò a lui ancora scossa,in quell’istante James,si accorse della sua presenza e disse: “Ehi,senti qui..<< E’ stata scassinata la Gringott,i folletti furiosi ! >>”. La guardò per un momento e capì che non lo stava ascoltando,allora James aggiunse: “Rose tutto bene ? Hai una faccia,come se avessi visto un cadavere !”. Rose sottovoce: “Già !”. James era confuso,all’improvviso si sentì la voce della Mcgranitt amplia,sembrava che stesse dappertutto: “Gli studenti che vadano nei loro dormitori immediatamente,gli insegnanti che mi raggiungano nel sesto piano!”. Rose e James si avviarono,ma non videro Albus,dall’altra parte una professoressa disse: “Chi può essere stato Minerva ?”. “Non lo so,ma Hogwarts è di nuovo in pericolo,proprio come l’ultima volta !”. 

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Capitolo 4
*** Di nuovo a casa ! ***



Come vedete sono di nuovo tornata…con un po’ di ritardo…l’ammetto,ma sono di nuovo qui per darvi un’altra avventura di Albus Severus Potter. Rammentate da dove avevamo lasciato?? Benissimo,perché in queste avventure ogni piccolo particolare è importate e,ovviamente,anche in questo nuovo…misterioso capitolo non si può tralasciare nulla !!!! Se siete curiosi e appassionati di mistero,non posso altro che dirvi di muovere la rotella del vostro mouse in giù e rincominciare a immergervi insieme ad Albus nella sua segreta e oscura storia !!! Buona avventura !!! Kiss Lady B.     

4° Capitolo: Di nuovo a casa!

Era sera quando Rose trovò il corpo di Sally Portman distesa a terra,morta;chiamò subito la preside che invitò gli insegnanti a raggiungerla,Rose spaventata si diresse nel dormitorio insieme a tutti gli studenti,ma Albus non c’era. Diventò mattina,nel dormitorio delle ragazze c’era Rose che  si alzò al suo stesso orario,prese i libri e si diresse alla lezione delle “Arti Oscure” che la preside si prese la responsabilità di stabilire. Come sempre trascorse la giornata,diventò notte e tutti gli studenti,tra cui Rose,James e anche Albus erano riuniti nella sala grande a cenare insieme agli insegnanti;in quel momento la Mcgranitt si alzò e andò davanti a tutti gli studenti preoccupata: “ Buonasera a tutti” ci fu un attimo di silenzio. “Come tutti avete di sicuro notato,in questi giorni stanno accadendo cose strane nella nostra scuola. L’altra sera…abbiamo trovato il corpo…di una studentessa dei Tassorosso…Sally Portman. Io e gli insegnanti abbiamo deciso che finché  la situazione non si sarà risolta,tutti gli alunni da domani andranno nelle proprie case,i vostri genitori e tutori sono già stati avvertiti…siamo davvero molto desolati di quello che sta accadendo,ma ripeto che tutto…almeno spero…si risolverà. Ora potete ritirarvi…a presto”. Gli insegnanti li accompagnarono nei loro dormitori,ma la Mcgranitt  rimase ancora lì per un po’. Il mattino seguente,gli studenti si erano messi in viaggio,dall’altra parte c’era Hagrid che si rivolse alla preside: “Siete sicura che sia stata una buona idea ?”. La Mcgranitt  perplessa rispose: “Era l’unico modo Hagrid,almeno a casa loro staranno al sicuro”. Il treno continuava ad allontanarsi,in una cabina si trovavano Rose,James e Albus…in silenzio e in quel momento James un po’ arrabbiato disse: “Perché ci mandano a casa ? Insomma potevamo dare una mano !”. Rose sorpresa da quello che James aveva appena detto rispose: “Una mano !!! James forse tu non lo hai notato,ma siamo dei ragazzini…non adulti. Che aiuto potevamo dare ? ”. James gli rispose di colpo: “Beh…voi due non potevate aiutare,ma io Si !!!”. All’improvviso Albus parlò: “James solo perché sei più grande di un anno,non ti autorizza a diventare adulto…”. James furibondo: “Cosa ti intrometti… aspetta un secondo,tu non c’eri quasi mai a scuola,vuoi vedere che…!?”. Rose lo fermò dai suoi pensieri: “James non starai per caso pensando…che sia Albus il colpevole ?? È una cosa assurda !!”. James aggiunse: “NO,NON LO È !!!”. Rose continuò sempre più sconvolta: “James adesso stai delirando, cosa ne sai se in quelle volte che non lo hai visto,lui stava in bagno o studiava o…non lo so,ma non è come dici tu !”. In quel momento James furibondo uscì dalla cabina sbattendo la porta,in quell’istante Rose e Albus non si parlarono,non perché avevano litigato,ma per la situazione che James aveva creato. Dopo un po’ di tempo il treno si fermò,Rose e Albus presero le loro valigie e scesero dal treno,mentre indietro c’era James che li seguì. Insieme videro un po’ più distanti da loro Harry,Ginny insieme a Lily,Hermione,Ron e Hugo che li salutavano. Rose corse verso la sua famiglia,Albus  invece verso i suoi genitori,mentre James camminava distaccato da lui,li raggiunse. Albus abbracciò fortissimo il padre che disse: “Ehi,come stai ? Tutto bene ?”. Albus felicissimo: “Tutto bene papà !”. “In che casa ti hanno messo ?”. “Grifondoro !!!!”. “Bravissimo! Dai adesso torniamo a casa !”. Da Rose invece: “Ciao mamma…papà !”. Ron felice disse: “Allora Rose li hai schiacciati tutti nelle materie ?”. Hermione aggiunse: “Ron !!!”. “Si papà,non preoccuparti !!”. E insieme si diressero a casa di Harry e Ginny. Era il tramonto,Ginny stava in cucina a preparare la cena insieme ad Hermione,nel salone c’erano Harry e Albus che stavano parlando insieme a Rose e James seduti sul divano,mentre Ron,Hugo e Lily stavano preparando la tavola;in quel momento Harry parlò: “Scusatemi,ma che genere di cose stanno accadendo a Hogwarts ? Pensavo che tutto fosse tornato alla normalità,ma quando la Mcgranitt ci ha mandato la lettera,io e Ginny ci siamo spaventati !”. Rose rispose: “Beh,zio a scuola ho trovato il corpo di Sally Portman,quella dei Tassorosso,era chiusa nel bagno in disuso. Comunque la Mcgranitt ha detto che tutto si risolverà!”. James non stava ascoltando leggeva “Il Cavillo”. In quel momento Ginny disse ad alta voce: “Tutti a tavola !”. Da quel suono di voce Ron,Lily e Hugo presero posto,Harry insieme ad Albus si avviarono anche loro,mentre Rose si fermò e girandosi disse perplessa: “Avanti James…vieni”. James infastidito la seguì. Finita la cena Ron,Hermione,Rose e Hugo si avvicinarono alla porta d’ingresso,in quell’istante Hermione disse: “Allora ciao ! Ci vediamo!”. Si salutarono tutti e Ginny chiuse la porta ampia e nuova;Harry un po’ preoccupato da quello che Rose prima gli aveva raccontato disse: “Forza tutti a letto!” James e Albus sempre un po’ arrabbiati tra loro  si avviarono nelle loro stanze insieme a Lily. Harry e Ginny invece nella loro camera da letto,in quel momento Ginny disse: “Harry stai benen? Prima ti ho visto preoccupato,ha a che fare con la cicatrice…!”. “No,la cicatrice non c’entra;è che ho visto James e Albus  arrabbiati,ho paura che sia successo qualcosa”. “Non preoccuparti sono cose che capitano da ragazzini,anche io e Ron litigavamo sempre,ma dopo facevamo subito pace. Dai adesso dormiamo !”. Il celo si era già scurito,nella camera di Albus si sentivano dei gemiti,stava di nuovo sudando… < C’era un uomo con i capelli scuri,marroni,aveva dei vestiti un po’ vecchiotti scuri,camminando a passo svelto e delicato intravide una bacchetta spezzata in due e tre ragazzi più in alto in un ponte. La prese in mano e rise di gioia: “E questa che cosa ci fa qui ?? Meglio che la porti da lui a…” > . All’improvviso Albus si alzòdi colpo: “NO !!!!”. Nell’altra stanza anche Harry e Ginny si alzarono,Harry corse nella stanza di Albus aprì la porta e disse: “Albus !!! Che succede ?? Perché hai urlato ??”. Albus spaventato disse: “Ho visto un uomo alto che ha preso una bacchetta spezzata in due e dei ragazzi…Ho paura papà, mi sta capitando spesso…Aiutami !!”. Harry sorpreso aggiunse: “Una bacchetta spezzata in due,un uomo alto e dei ragazzi !! Va bene stai calmo è tutto finito,ora rimettiti a dormire…”. Harry andò verso Ginny chiudendo la porta della stanza di Albus e disse: “Ginny credo che non sia finita, ricordi la bacchetta di sambuco che ho spezzato?? L’hanno trovata e sono sicuro che riprenderà il potere che ha perduto !!”. 

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