Dieci canzoni in cerca di autore

di The DogAndWolf
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sweet Dreams (Are Made of This) - Eurythmics ***
Capitolo 2: *** Take A Chance On Me - ABBA ***
Capitolo 3: *** Just Like A Pill – P!nk ***
Capitolo 4: *** Don't Stop Believin' – Glee Cast ***
Capitolo 5: *** Born This Way – Glee Cast ***
Capitolo 6: *** My Vietnam – P!nk ***
Capitolo 7: *** The Only One – Evanescence ***
Capitolo 8: *** Mary Jane – Alanis Morissette ***
Capitolo 9: *** No More Sorrow – Linkin Park ***
Capitolo 10: *** Live and Let Die – Guns ‘n’ Roses ***



Capitolo 1
*** Sweet Dreams (Are Made of This) - Eurythmics ***


Queste drabble nascono da una mia idea di scrivere qualcosa a caso per rianimare la mia ispirazione mettendo dieci canzoni a caso. Sono state concretizzate grazie a Mizar19, che mi ha convinta a scrivere queste dieci storie mentre ascoltavo dieci canzoni diverse, finendole prima che terminasse la canzone corrispondente.
*****


Sweet Dreams (Are Made of This) - Eurythmics
 
Gli occhi della ragazza si alzarono in quelli della sconosciuta davanti a lei. Aveva un sorriso strano, quasi inquietante con quei suoi occhi blu a dir poco assurdi. Anche se sembrava molto convinta della sua direzione, si avvicinò a lei, occhieggiando la lunga e ampia gonna del suo vestito da festa, bianco, per il giorno della messa.
Era davvero strana: sotto il corsetto portava un paio di pantaloni da uomo.
«Cosa cerchi?».
«Tutti cercano qualcosa.».


 
*****
Questa ha un'ambientazione pseudo-piratesca che non sono riuscita a far emergere molto bene per mancanza di tempo xD

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Capitolo 2
*** Take A Chance On Me - ABBA ***


Take A Chance On Me - ABBA
 
“Dammi un’opportunità.”.
Ovunque, lo trovava scritto ovunque da un paio di settimane. Sul suo diario, sul suo armadietto. Le arrivavano sms, post-it persino nella sua cartella. Sbuffò, guardandosi furtivamente attorno, strappando il foglietto sul suo banco con una punta di inquietudine.
Poteva essere il suo compagno di classe? Quello che l’aveva fatta impazzire anni prima, mettendo in giro la voce di una loro fantomatica relazione?
Da lontano la ragazza la spiava, senza essere vista, un ghigno sulle labbra.
Mentre tornava nella sua classe la incrociò in corridoio. Stava canticchiando sottovoce una famosa e allegra canzone degli ABBA, contenta di vedere il biglietto in mano all’altra.

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Capitolo 3
*** Just Like A Pill – P!nk ***


Just Like A Pill – P!nk
 
Mike singhiozzò, la pancia rivolta al soffitto, la testa sul tappeto e il resto del corpo abbandonato sul freddo pavimento.
“Forse dovrei farmi aiutare.”.
Quelle parole risuonarono vuote nella stanza. Chiuse gli occhi.
Si alzò di scatto, precipitandosi alla porta, giù per le scale, per la strada, rincorrendo chissà cosa.
Doveva raggiungerlo. Doveva raggiungerlo. Non sapeva cosa, ma doveva raggiungerlo.
Forse il nulla in lui. Forse lei.
Doveva raggiungerlo, qualsiasi cosa fosse. E lo trovò.
Peccato che non si fosse mai nemmeno alzato: era ancora sdraiato sul pavimento di casa sua.

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Capitolo 4
*** Don't Stop Believin' – Glee Cast ***


Don't Stop Believin' – Glee Cast
 
Amy era un piccola ragazza che non sopportava più la propria vita. La propria famiglia, la scuola, l’ipocrisia della gente. Aveva deciso di svegliarsi e prendere il primo treno a mezzanotte in punto, non sapendo nemmeno dove l’avrebbe portata.
Sul treno incontrò solo un altro passeggero, un ragazzo che stava bellamente fumando davanti al divieto spiaccicato in bella vista sul vetro.
Lo sconosciuto scorse la sua ombra, osservandola per un attimo. Subito una zaffata di profumo da due soldi lo colpì alle narici, come il più importante odore della sua vita. Dopo due fermate scese.
Non si incontrarono mai più.

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Capitolo 5
*** Born This Way – Glee Cast ***


Born This Way – Glee Cast
 
“Sono fatta così!”.
“Sei fatta così, sei fatta così! Sempre la solita scusa merdosa!”.
La donna fissò gli occhi ardenti di ira del suo compagno.
“Cosa ti dovrei dire?” lo provocò, ancora, incrociando le braccia sul petto.
“Sono cambiato per te, ho smesso di vedere quegli amici che odiavi, dovresti almeno fare uno sforzo anche tu. Me lo devi e lo sai!”.
“Cosa ci posso fare se amo quello che sono?”.
“Non ti riconosco più. Fai tardi la notte, non ci sei mai, sei distratta quando sei con me. Cosa succede?”.
Scoppiò a piangere, disperata. Perché non capiva? Perché non riusciva a dirgli semplicemente quello che provava? Le era sempre mancato il coraggio.
“Sono fatta così!” singhiozzò.
Strano modo per ammettere il proprio amore per un’altra ragazza.

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Capitolo 6
*** My Vietnam – P!nk ***


My Vietnam – P!nk
 
La bambina strinse la mano alla madre, guardando la cassa in legno, senza capire pienamente.
Il suo papà era un eroe. Il suo papà era andato a salvare bambini come lei. Diceva che sarebbe tornato. E suo papà non mentiva mai. Mai.
Le aveva dato la propria parola. Lei lo sapeva che non mentiva.
Aveva visto alla televisione dov’era il suo papà. Quel posto impronunciabile. Dicevano qualcosa riguardo a delle bombe. Sua madre era scoppiata a piangere.
Piangeva ancora da allora, sembrava non aver fatto altro.
Si era vestita di nero, le aveva messo un vestitino triste nero.
La piccola non capiva perché continuasse a piangere. Quella cassa di pino scura avvolta nella bandiera non poteva essere il suo papà. Lui sarebbe tornato. Lui non mentiva mai.

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Capitolo 7
*** The Only One – Evanescence ***


The Only One – Evanescence
 
Clown. C’erano clown ovunque. Truccati, con i loro grandi nasoni rossi. Il loro cerone pallido, sbiadito. Avevano rasoi affilati al posto dei denti, criniere di sangue al posto delle parrucche. Non erano parrucche, erano i loro capelli veri.
L’antica giostra continuava a girare, loro si avvicinavano.
Voleva urlare, ma non ci riusciva. Non poteva, girava troppo velocemente il possente cavallo di legno che cavalcava. Era troppo alto per poter sperare di saltar giù senza farsi nulla. Non aveva vie di scampo.
Loro potevano parlare, loro ridevano. Ridevano e camminavano lentamente verso di lei.
Piangere non serviva a nulla, le lacrime non scendevano, non bagnavano.
L’afferrò con i suoi orribili guanti enormi.
La ragazza si svegliò improvvisamente, tirandosi su a sedere, probabilmente urlando.
“Che succede?” domandò assonnata la compagna, accendendo subito la luce.
“Ricordami di non leggere mai più King prima di andare a dormire.”.



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Ok, questa ha bisogno di una spiegazione xD Cosa c'entra questa canzone con quello che ho scritto? Beh...l'inizio mi fa sempre venire in mente il circo e le giostre. E io ODIO i clown. *me rabbrividisce*

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Capitolo 8
*** Mary Jane – Alanis Morissette ***


Mary Jane – Alanis Morissette
 
Mary Jane aveva un problema ma non voleva dirlo a nessuno. Mary Jane sorrideva agli amici che le chiedevano come stesse. Bene, bene, sto bene. Non era la verità, ma la verità non la conosceva nemmeno Mary Jane.
C’era un lui, questo lo sapeva. Era l’unica cosa che ricordasse.
Lui l’amava. O forse lei lo amava.
Si sentiva impotente, non riusciva ad essere onesta con se stessa. Non era felice, ma la sua migliore amica non lo poteva sapere, anche se lo sospettava.
Era dolce, Mary Jane. Da tanto non era più se stessa. Si sentiva persa e confusa. Sbiadita.
Lei continuava a ripetere alla sua migliore amica Mary Jane di essere egoista, di non ascoltare sempre quel ragazzo. Si sarebbe messa in pericolo, sarebbe finita male.
Mary Jane fissò la sua migliore amica mentre abbracciava il proprio cuscino, piangendo tutte le lacrime della sua adolescenza. Voleva consolarla, ma Mary Jane non esisteva. Non più.

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Capitolo 9
*** No More Sorrow – Linkin Park ***


No More Sorrow – Linkin Park
 
La demonessa sfoderò la spada, sogghignando.
“No, ti prego. No.” piagnucolò la miko.
“So cosa hai fatto. Non ci sarà più pietà.” sibilò, lo sguardo impazzito dall’ira.
“No. Non sono stata io, te lo giuro.” supplicò la sacerdotessa.
“BUGIARDA!” le trafisse l’addome con la katana. “Io l’amavo, dovevi proteggerla. Dovevi proteggerla da me, non dovevi rompere il mio sigillo!”. Gli occhi erano ormai cremisi come il sangue che zampillo dal petto della donna inginocchiata a terra. Un getto le arrivò in faccia, ma lei non se ne curò minimamente.
La miko si dissanguò sotto il suo sguardo bagnato di lacrime al ricordo degli ultimi istanti della donna che amava che si spegneva tra le sue braccia.

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Capitolo 10
*** Live and Let Die – Guns ‘n’ Roses ***


Live and Let Die – Guns ‘n’ Roses
 
Il vecchio uomo camminava avanti e indietro nel cimitero. Non aveva altro posto dove stare, lì c’erano tutte le persone che aveva amato nel corso della sua vita.
Il suo migliore amico era morto vent’anni prima per un infarto fulminante. Era alla partita del nipotino, sembrava una giornata felice.
Nessun compagno di classe era sopravvissuto.
Il padre non sapeva nemmeno chi fosse, lo aveva abbandonato quando era in fasce. Sicuramente era morto anche lui.
La madre poco dopo per la disperazione.
Ora anche sua moglie. La sua amata moglie. L’ultima persona che gli fosse rimasta al mondo.
Si accasciò vicino alla sua tomba.
Niente aveva più senso. Non poteva continuare a vivere, non significava nulla senza nessuno di loro.

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