A colui che attende giunge ciò che attendeva, ma a chi spera capita ciò che non sperava.

di xmrsmuffin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #introduzione. ***
Capitolo 2: *** Tearin' me apart, cause you don't see ***
Capitolo 3: *** Ma ancora non sapeva che si stava sbagliando. ***
Capitolo 4: *** Lei poteva essere l'esca ***
Capitolo 5: *** Quello che sta nel cuore del sobrio è sulla lingua dell'ubriaco ***
Capitolo 6: *** Larry Stylinson non era più un sogno, era diventato realtà. ***



Capitolo 1
*** #introduzione. ***


I suoi occhi verdi, per Louis, erano qualcosa di indescrivibile, qualcosa che gli faceva perdere la testa.
A Louis William Tomlinson bastava uno sguardo da parte del suo migliore amico Harry Edward Styles per dimenticarsi quale era il suo nome.
A Louis non importava questo suo doppio desiderio, per lui oramai era normale, perché lui aveva capito cosa provava.
Lui era innamorato, ma non di una ragazza come tutti credervano, no.
Eleanor era solamente una copertura, un modo per non avere i giornalisti in mezzo alle scatole, un modo per viversi la sua vita senza problemi.
Eleanor era solamente una delle tante ragazze, per lui c’era solamente una persona nel suo cuore, quel ragazzo si chiamava Harry Styles e quel ragazzo, prima o poi, sarebbe dovuto diventare suo, perché doveva essere così.
Oramai Louis si era fatto una promessa con se stesso: Harry Edward Styles sarebbe diventato il suo tutto, solamente di sua proprietà e quando Louis voleva ottenere qualcosa, la otteneva, al costo di far ogni singola cosa pur di raggiungerla.
  








*ANGOLO AUTRICE:
Eccomi qui con una Larry.
Per la prima volta cedero il mio Louis a questo amore segreto, pur sapendo che lui è solamente mio (?).
Bando alle chiacchiere, questo è solamente una piccola introduzione, ma spero che comunque riceverò qualche recensione.
Per piacere, scrivete più di 10 parole così mi appare come recensione e non come messaggio.
Grazie mille, un bacio.
xmrsmuffin
P.S. Nel caso voleste passare nella mia altra storia, ecco il link http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=980572&i=1

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Capitolo 2
*** Tearin' me apart, cause you don't see ***


Louis era seduto sulla sedia in cucina, stava aspettando gli altri, mentre intanto pucciava un biscotto nel latte vedendo quanto rimaneva attaccato prima di sciogliersi. La sera prima era andato a ballare insieme ad Eleanor, ma dopo neanche 2 ore se ne era andato stufo di vedere sempre la solita gente di ‘basso livello’. Odiava vedere le persone che si drogava, la vita era vella, perché bisognava rovinarla in quel modo? Facevano solamente soffrire loro stessi e le persone che gli volevano bene. Al solo pensiero di dover stare a contatto con un drogato gli veniva un brivido, pensava alle sue sorelle, senza un motivo, e subito sentiva come una fitta al cuore.
Le sue sorelle.
A Louis mancavano, non poteva mentire su questo fatto, ma la celebrità aveva deciso di allontanarlo da casa frequentemente, ma quando era in famiglia era sempre il più felice, anche se poi però gli mancava Harry.
Harry.
Da quando aveva iniziato a provare questo forte sentimento verso il suo migliore amico?
Non lo sapeva, in realtà non capiva come fosse possibile, ma poi guardandolo capiva che lo amava perché era perfetto, sia fuori che dentro.
Amava i suoi riccioli che mettevano in risalto quei suoi occhi verdi, espressivi, felici. Amava le sue labbra perfette, piccoline e quel sorriso che si formava. Amava il suo fisico che faceva capire quanto fosse bello, lui lo amava.
Era un ragazo speciale che ogni ragazza sognava al suo fianco, ma questa volta non era una ragazza, ma un ragazzo e non un ragazzo qualunque, ma uno dei suoi migliori amici.
Di colpo tutti e quattro i ragazzi arrivarono e si andarono a sedere al suo fianco.
‘Buongiorno’ dissero tutti tra un grugnito e l’altro
‘Buongorno’ disse Louis guardando tutti e soffermandosi un po’ di più sullo sguardo ancora pieno di sonno di Harry.
I ragazzi iniziarono a mangiare, pensando ai fatti propri.
Liam pensava a Danielle a quando l’avrebbe rivista e si sarebbe perso nelle sue fantastiche labbra che tanto amava.
Niall pensava alle sue ciambelle che avrebbe finito davanti ad un bel film.
Zayn pensava ai suoi animali che doveva curare.
Harry e Louis?
Loro pensavano all’altro, senza saperlo, ancora era una cosa oscura.
Harry pensava a quanto volesse che Louis lasciasse definitivamente Eleanor, ma sapevo che lui l’amava e sapeva che il suo era un pensiero da egoista che doveva pensare al bene del suo migliore amico se questo portava alla sua felicità, anche se per Harry era solamente una sofferenza.
Voleva essere lui la persona che Louis baciava, voleva essere lui la persona a cui Louis diceva ‘ti amo’.
Lui voleva questo, ma sapeva che era un sogno irrealizzabile, perché lui non aveva istinti gay, Louis era un eterosessuale o almeno era quello che credeva.
‘Ragazzi, fra mezz’ora dobbiamo andare a cantare I wish a…’ iniziò Louis
Non riuscì a terminare la frase perché tutti gli altri si fiondarono a vestirsi, tutti tranne Harry che voleva ancora rimanere al fianco dell’amico.
Louis sorrise e Harry perse un battito, si sentì svenire, la sua risata gli faceva questo effetto.
‘Harry, hai della bava nell’angolo della bocca’ disse il ragazzo moro per prenderlo un po’ in giro, immaginando che quella bava fosse per la sua risata, ma sapeva che non era così.
Harry scrollò la testa e poi subitò se ne andò in camera sua, dove si vestì.
Louis rimase lì a bocca aperta, non capendo il comportamento del suo amico.
Harry si sedette sul suo letto e pensò al testo di I wish

He takes your hand, I die a little
I watch your eyes, and I'm in riddles
Why can't you look at me like that
Na na na na na
When you walk by I try to say it
But then I'll freeze, and never do it
My tongue gets tied, the words get trapped
I hear the beat of my heart gettin' louder, whenever I'm near you
But I see you with him
Slow dancin'
Tearin' me apart, cause you don't see
Whenever you kiss him
I'm breaking
Oh, how I wish that was me

 
Pensò a quanto fossero reali quelle parole e pensò a quanto volesse che Louis diventasse il suo Louis.
Sì, Harry Edward Styles si era innamorato di Louis William Tomlinson, il suo migliore amico.








*ANGOLO AUTRICE:
Eccomi qui con il primo capitolo.
E' ancora solamente l'inizio, infatti il capitolo è ancora un po' corto, ma presto inizierà definitivamente la storia.
Spero di ricevere presto qualche recensione e spero che passerete anche nella mia altra storia http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=980572&i=1
Grazie.
un bacio,
xmrsmuffin*

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Capitolo 3
*** Ma ancora non sapeva che si stava sbagliando. ***


Louis sedeva al bordo della piscina con i piedi pucciati nell’acqua e con la schiena contro il muro.
Era stanco, il tour in Ameica lo stava sfinendo, non stava mai fermo, era troppo stressato ed aveva sonno.
Guardava l’acqua pensando ad Eleanor.
Non le manva, pur non vedendola da due settimane.
Il telefono squillò, iniziò a tastare il pavimento alla ricerca di quell’aggeggio inutile
‘Pronto’ disse Louis
‘Amore, ciao’ disse Eleanor.
Parli del diavolo e spuntano le corna, non potè non pensare il ragazzo.
‘Come va?’ chiese con la voce impastata per il sonno
‘Bene e tu?’
‘Bene’ disse disinteressato, non voleva parlare con lei.
‘Dove sei?’ chiese la ragazza con la sua solita curiosità
‘A trombarmi una ragazza’ disse Louis stufo di queste continue domande, non erano neanche sposati e lei lo chiamava ogni due ore per sapere cosa faceva.
Il suo mestiere era il cantante, era in America per fare il tour, secondo lei cosa ci faceva lì?
‘Cosa?’ chiese stupita la ragazza
‘Ma secondo te? Mi sto rilassando’
‘Perché allora mi hai risposto così?’
‘Perché fai troppe domande, Eleanor. E’ così da mesi oramai e non capisco di cosa ti preoccupi. Sto con te, sono sempre costantemente fotografato quindi puoi sapere benissimo cosa faccio o meno. Non capisco di cosa ti preoccupi.’ Disse spazientino il ragazzo
‘Sono la tua fidanzata se te lo sei dimenticata’
‘Se andare a letto con altri uomini significa essere fidanzati, allora sì, tu sei la mia fidanzata’ disse tratteendo la rabbia.
Sapeva dei tradimenti della ragazza, ma aveva fatto sempre finta di niente credendo di amare Eleanor, poi aveva capito di sbagliarsi ed aveva deciso di dirle tutto ed il momento era arrivato.
‘Cosa?’
‘Il fatto che io sia in america non vuole dire che non mi arrivino le foto con te che esci con altre persone mezza nuda’
‘Ma..ma…ma’ la ragazza cercò di dire qualcosa, ma non riuscì a parlare, pensava che il segreto di quelle uscite non sarebbe mai stato scoperto
‘Ma nulla, basta Eleanor. Noi due non ci amiamo’
‘Certo semplice lasciarmi così al telefono’ disse la ragazza cercando di trovare un modo per non perdere l’unico modo per diventare famosa
‘Non fare adesso la vittima. Va bene, allora goditi gli ultimi diorni, poi non potrai dire più che stiamo insieme’ disse sempre più scocciato.
Non sapeva perché si era cacciato in questa storia, perché era in questa situazione, perché?
Louis mise giù la chiamata, nonostante le buone maniere, ma proprio non ce la faceva più.
 
Harry nel frattempo era lì che osservava da dietro l’angolo l’amico. Aveva ascoltato tutta la conversazione e non potè trattenere un sorriso, ora Louis era libero.
Il ragazzo con i riccioli scrollò la testa sentendosi stupido, insomma Louis non si sarebbe mai messo insieme a lui. Louis era il ragazzo che appena poteva si portava una ragazza, quando era libero e poi, però, nel periodo in cui era fidanzato, passava la maggior parte del tempo con la fortunata.
Perché sì, fino a quel giorno, Eleanor era stat fortunata. Ogni giorno poteva posare le sue labbra su quelle di Louis, poteva abbracciarlo, poteva fare l’amore con lui.
Scrollò la testa ripetutamente, non poteva fare quei pensieri, non doveva.
Da quando era diventando gay? Neanche lui lo sapeva, ma in fondo era bisex perché l’altro sesso continuava ad amarlo, continuava ad amare le curve delle ragazze ed ogni tanto infatti, qualche fan finiva nel suo letto, ma alla fine pensava sempre Louis, nonostante si dicesse che non doveva, lu pensava a Louis.
Cosa era successo? Non lo sapeva, sapeva solamente che voleva Louis non più come amico, ma come qualcosa di più, anche se sapeva che poteva rimanere solamente un sogno, ma ancora non sapeva che si stava sbagliando.




*ANGOLO AUTRICE:
Io questa coppia la amo troppo, penso che sarebbero perfetti, ma purtroppo non sarà mai così *sigh*
Comunque eccomi con il seguito e scusatemi di questa presentazione di Eleanor, ma dovevo cacciarla per far mettere insieme questi due c:
Continuerò appena riceverò minimo tre recensioni.
Un bacione,
xmrsmuffin*

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Capitolo 4
*** Lei poteva essere l'esca ***


Niall, Liam e Zayn erano in giro per le strade di Londra. Stavano cercando di trovare un modo per far sì che Louis e Harry, finalmente, dicessero a vicenda quello che provavano l’uno verso l’altro.
Con il tempo avevano capito che i due non provavano solamente quel sentimento che tutti chiamano amicizia, sapevano che provavano qualcosa di più. I loro sguardi, il modo in cui si guardavano, ma soprattutto quando diventavano gelosi se l’altro stava vicino ad una fan..
‘secondo me lei lo ama’ disse Liam riferendosi a Harry. Usavano il femminile per paura che si tropvasse qualche fan nei dintorni e potesse capire qualcosa, in fondo le ragazze credevano in questa ‘larry’
‘Ma bravo Liam, non lo avevamo capito’ disse Niall sedendosi ad un tavolino di un bar
‘Era per esserne certi’ disse Liam
‘Ma allora cosa facciamo?’ chiese Zayn
‘Non saprei, quei due non vogliono dirsi nulla’ disse Niall passandosi una mano tra i capelli
‘Non si diranno mai tutto in faccia, li conosciamo troppo bene’ disse Liam
‘Possiamo farli ubriacare’ disse Zayn
‘Ma se Louis odia bere’ disse Niall
‘Certo, ma se beve inconsapevolmente, poi inizia a dire tutto quello che pensa a raffica’ disse Zayn ripensando ad alcune serate in cui si era divertito a scoprire tutti i segreti di Louis William Tomlinson. ‘E comunque c’è Harry, se poi si incontrano, Harry potrebbe dichiararsi e così tutto finirebbe bene’
‘Non è così semplice’ disse Liam alzando una mano per far sì che arrivasse qualcuno a servirli.
Di colpo arrivò una ragazza alta, magra, bionda e con degli occhi così azzurri da far invidia al color del cielo.
‘Ho trovato’ disse Zayn facendo cadere il cellulare per terra
‘Che cosa?’ chiese Niall portandosi una mano al cuore per lo spavento.
Fissò i suoi due migliori amici e con lo sguardo indicò la ragazza.
‘Uscita con uno dei due e l’altro si infurierà, si ubriacherà ed il gioco sarà fatto’ disse il ragazzo con gli occhiali, fiero di sé stesso
La ragazza fissà elettrizzata i ragazzi che doveva servire, ma sapeva benissimo che non erano ragazzi normali, che erano i One Direction.
‘Cosa volete che vi porti?’ chiese come se nulla fosse
‘Te’ disse Niall
‘La ragazza lo fissò non capendo
‘Abbiamo bisogno di te, intendevo’ disse il biondino irlandese
‘Per cosa?’
‘Ti andrebbe di uscire con Louis Tomlinson?’ chiese Zayn
La bionda spalancò la bocca, doveva aver sentito male.
‘P..Perchè?’ chiese balbettando
‘Ci servi, insomma il nostro amico si è appena lasciato con la sua fidanzata ed è molto triste e vogliamo tirarlo su di morale, magari con nuove amicizie’ disse Liam inventandosi la prima scusa che gli passò per la testa
‘Ehm ma chi vi dice che lui andebbe bene’
‘Lo conosciamo oramai meglio delle nostre tasche’
‘Non saprei, c’è direi di sì’
‘Perfetto’ disse Niall
‘Allora quando finisci il tuo turno?’ chiese Zayn
‘Alle 19’
‘Per quell’ora, arriveremo con un vestito, truccati un po’, anche se poi sei bella lo stesso e poi noi ti porteremo da lui’
La ragazza arrosì sentendo quei complimenti
‘Va bene’
‘Come ti chiami?’ chiese Liam
‘Anne’ disse la ragazza
I migliori amici si fissarono, era destino. Anne era il nome che Louis e Harry vorrebbero dare alla loro figlia, se il LARRy fosse reale.
‘Comunque tre milk shake al cioccolato’ disse Niall, avendo una fame pazzesca, come al solito ‘E due cheeseburgher
La ragazza sorrise e andò all’interno del bar, non poteva aver sentito bene.
I ragazzi si guardavano felici, sapevano che sarebbe funzionato, ne erano certi.






*ANGOLO AUTRICE:
Eccomi qui con un  nuovo capitolo.
Nel prossimo ne vedremo delle belle, ne inizieremo a vedere delle belle.
Un bacio,
xmrsmuffin*

 

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Capitolo 5
*** Quello che sta nel cuore del sobrio è sulla lingua dell'ubriaco ***


La loro esca stava davanti alla porta di casa e li fissava incredula, non riusciva a crederci, stava per uscire con uno dei componenti dei One Direction, stava per uscire von Louis William Tomlinson.
I ragazzi le avevano portato un vestito blu decorato con dei fiori rossi, era un semplice vestito di Hollister & Co.
Niall, Liam e Zayn la guardavano sorridenti, non capitano il perchè, ma poco le interessava, era nettamente più importante il fatto che stesse per uscire con Louis d non un ragazzo qualunque
'Louis,è arrivata' disse Niall
Il ragazzo lo avevano appena avvertito,aveva accettato, anche re l'idea di uscire con una ragazza, un'altra, non lo attirava molto.
Il ragazzo riccioluto arrivó ed appena vide la ragazza, dovette mordersi il labbro per non parlare o urlare, anche se lo avrebbe voluto fare molto volentieri,amo tutto il suo cuore.
'Harry, cosa ai dai qui?' chiese Zayn
'Ci vivo' rispose solamente, andandosene in salotto sei guardare qualsiasi programma pur di non pensare che Louis stava per uscire amo una ragazza, di nuovo.
'Perdonami' disse la voce di Louis
'Per cosa? ' chiese alzando la testa, cercando di avere un'aria tranquilla, anche re dentro di lui stava scoppiando la terza guerra mondiale.
'Perchè esco amo una ragazza nuova, perchè ti può escludendo dalla mia vita, perchè ti mento' disse il ventenne con un coraggio che non pensava di avere.
'Cosa intendi? ' chiese Harry avvicinandosi all'amico pieno di speranza.
Louis di colpo si bloccó, forse rendendosi conto di quello che stava per dire e re me andó. Prese la ragazza ed uscì, senza salutare nessuno, lasciandomi Harry imbambolato, solo, con l'amaro in bocca.
 
Harry fissava la bottiglia di vodka ed intanto parlava ad alta voce, non rendendosene conto.
‘Io lo amo, cazzo. Perché deve essere così difficile? Perché con le femmine basta che io vada da loro e subito riesco a dire quello che penso? E’ il mio migliore amico insomma, con lui ho sempre parlato, ma ora non ci riesco più. Perché?’ disse prendendo un altro sorso dell’alcolico che era quasi finito.
Si alzò, barcollando verso la dispensa, per prendere qualcosa d’altro di forte.
Era rimasto a casa da solo.
Liam era uscito con Danielle e Niall e Zayn erano andati al ristorante.
Era solo.
Guardava la parete bianca davanti a lui e senza pensarci due volte, lanciò la bottiglia che a contatto con la parete, si sfracellò in mille pezzi.
Lui si buttò per terra ed iniziò a piangere, come faceva quando era bambino. Solamente che sua madre non era al suo fianco, ora era un ragazzo, era maggiorenne, doveva asciugarsi le lacrime da solo.
‘Cosa cavolo?’ disse una voce.
Lui si voltò, ma per via dell’alcool e le lacrime, non vide chi era.
Sentì un tocco caldo sul braccio scoperto e subito capiì che si trattava del ragazzo di cui si era innamorato, che era Louis.
Harry fissò Louis con i suoi occhi verdi ed appena il ventenne si accrose che era in lacrime, lo abbracciò forte.
Tutte e due avevano il cuore a mille, si sentivano a casa, ma non avevano il coraggio di dire nulla.
I due amici si guardarono negli occhi e per la prima volta capirono che qualcosa tra di loro c’era, veramente.
‘Tutto ok?’ chiese Anne trovando il ragazzo riccioluto sdraiato con Louis che lo alzava
‘Sì, viene qui’ disse Louis cercando di alzare un amico.
‘Sai una cosa, ragazza? Ti dovrei odiare’ disse Harry ubriaco.
La bionda non capì, cosa voleva dire?
‘Perché?’ chiese
‘Perché mi rubi il ragazzo che amo’
Silenzio totale.
Louis guardava l’amico a bocca aperta con il cuore a mille.
La ragazza invece pensava solamente che fosse uno scherzo e cominciò a ridere.
‘Perché ridi? E’ vero, sì, sono gay, ma continuano a piacermi le ragazze, chiariamoci, ma amo anche il mio migliore amico. Lo so, un po’ strana la cosa lo è, ma io lo amo, veramente’ disse iniziando a camminare per la stanza reggendosi con fatica in piedi.
Louis era immobile con il cuore che cercava di uscire dal suo torace, o almeno era quello che gli sembrava, non poteva aver sentito bene. Era ubriaco, in fondo e come usalmente sentiva dire ‘Quello che sta nel cuore del sobrio è sulla lingua dell'ubriaco’. Non voleva illudersi, ma qualcosa gli diceva che era così. Insomma casualmente si era proprio ubriacato quando lui era usitp con una ragazza, quando lui gli stava per dire qualcosa.
‘Io ti amo, Louis’ disse Harry
Il ragazzo ventenne alzò la testa e guardò il suo migliore amico davanti a sé con un sorriso che prima di allora non aveva mai fatto, era felice, lui sapeva.
Louis, senza rendersene conto, si ritrovò attaccato al suo migliore amico. Le sue labbra a contatto con le sue, i loro corpi incollati come solamente nei suoi sogni, fino ad oggi, era capitato.
Si sfiorarono solamente le labbra, ma per loro fu la perfezione, fu la domanda finale, la domanda a cui avevano trovato una risposta, loro due provavano gli stessi sentimenti.
‘Cosa volete dire?’ chiese Anne non risucendo più a caprici nulla.
Insomma questi due si amavano, lo aveva capito, ma allora lei perché era lì? Li guardava felice, perché era contenta che fossero felici, ma non sapeva proprio che fare.
‘Verrai al nostro matrimonio’ disse Harry serio.
La ragazza lo guardò allibita e poi iniziò a ridere.
‘Be’, Louis, il mio numero ce l’hai, grazie per la serata’ disse Anne e poi se ne andò, divertita da quella scena.
I due amici rimasero a fissarsi e poi Harry si catapultò sulle labbra di Louis.
In poco tempo le loro lingue furono a contatto, iniziarono quella danza che da tempo sognavano, ma che pensavano che solamente nei sogni si sarebbe realizzata.
Quella sera ci baciarono, poi stanchi, andarono ognuno nel proprio letto, con un sorriso stampato in faccia, certi che quello sarebbe stato l’inizio di un lungo amore, intenso.





*ANGOLO AUTRICE:
Eccomi qui con il nuovo capitolo, molto probabilmente il penultimo.
Grazie mille per tutte quelle belle recensioni che ho ricevuto, siete troppo gentili.
Spero di riceverne altrettante anche in questo.
Grazie, grazie, grazie.
Un bacio,
xmrsmuffin*

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Capitolo 6
*** Larry Stylinson non era più un sogno, era diventato realtà. ***


Alla mattina, quando Harry si svegliò, si sentì strano, come se la sera prima fosse successo qualcosa, ma con il mal di testa che aveva, non riusciva a ricordare, anche se poi sapeva, che con il tempo, tutto sarebbe tornato a posto nella sua testa.
Entrò in sala e quandò noto la parete sporca, si spaventò, cosa aveva fatto la sera prima?
‘Buongiorno’ disse una voce, la sua voce.
Spaventato si voltò e rimasero a fissarsi.
Louis si avvicinò al ragazzo, era così vicino che il ricciolo poteva sentire il suo respitro sulla pelle.
Come mai era così felice?
Voleva dire che gli aveva detto quello che provava? Doveva preoccuparsi?
‘Non mi saluti neanche?’ chiese alzando il sopracciciglio
Brutta mossa Tomlinsonpensò subito Harry
‘Che…che intendi dire?’ chiese timoroso
‘Non ti ricordi nulla di ieri sera?’
Il ragazzo scosse la mente
‘Vuoi che ti faccia riafforare le idee?’ chiese il ventenne soffiando sulle labbra del ragazzo, il quale subitò annuì.
Lentamente Louis appoggiò le sue labbra su quelle del ragazzo e per poco Harry non svenne, evidentemente stava sognando.
Le loro lingue iniziarono la danza della sera prima e sentirono di essersi trovate, sentirono di essere a casa, nella loro casa.
 
*************************************************************************************
 
Erano passati esattamente cinque anni, da quella sera in cui si erano baciati.
I One Direction continuavano a fare la loro vita, ma Louis e Harry non erano più semplicemente due amici, erano ufficialmente fidanzati ed il mondo intero lo sapeva e li amava forse anche proprio per questo.
Cinque anni di amore.
Cinque anni di passione.
Cinque anni di risate.
Cinque anni di litigate.
Ma loro si amavano per questo, questo era loro due, insieme.
‘Allora inviamo gli inviti?’ chiese Louis che era seduto davanti alla scrivania di casa loro.
Harry era indeciso, quelle lettere avrebbero cambiato le loro vite, ma in fondo cosa doveva fare?
‘Inviale’ disse serio, era giusto, doveva andare così.
Harry si sedette sulle gambe del suo fidanzato.
‘Ti amo’ sussurrò sulle sue labbra
‘Anche io, Harry’ disse mettendogli un ciuffo dietro i capelli. ‘E’ giusto che sia così, noi dobbiamo stare insieme’ disse sicuro
‘Lo so’ disse sorridendo l’altro
Le loro bocche, come avevano fatto per cinque anni, si ricontrarono e tornarono ad amarsi.
 
Il mattino dopo, Anne si svegliò, si girò nell’altro lato del lato e si soffermò a fissare il ragazzo moro che dormiva nel letto.
Dolcemente accarezzò i capelli del ragazzo, di suoi marito e poi si alzò ed andò a prendere la posta.
C’erano pubblicità, pubblcità e pubblicità, ma proprio mentre stava per buttare la pubblicità, vide una lettera azzurra che subito aprì.
 
Sei invitata al matrimonio di Louis William Tomlinson & Harry Edward Styles che si terrà il 15 giugno 2017.
 
Anne si portò una mano al cuore e sorrise, non poteva essere vero.
Lesse tutta la lettera e poi vide che c’era dietro una scritta in corsivo.
 
Come ti avevamo detto, sei invitata al nostro matrimonio. Non sapremo mai quanto ringraziarti.
 
La ragazza sorrise felice, in effetti glielo avevano detto.
‘Mamm, chi ti ha scritto?’ chiese il suo piccoletto
‘Nulla, vecchi amici che si sposeranno’ disse abbracciando il figlio, pensando ai due ragazzi che si sarebbero sposati.
 
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‘Allora vi volete muovere?’ chiese Anne oramai isterica
‘Non sappiamo che nome scegliere’ disse Harry.
‘Insomma cosa ci vuole?’ chiese oramai stanca morta
‘Tu la fai facile, ma insomma non sappiamo neanche come è’ disse Louis
‘Allora, ragazzi, avete deciso di adottarla, non importa come sarà, importa il nome che vorrete darle, sarà frutto del vostro amore, comunque’ disse Anne
‘Ma se a stento sanno scegliere il nome per un animale’ disse Zayn
Louis lo fulminò con lo sguardo
‘Siamo sposati da oramai tre anni e sui nomi non andiamo mai d’accordo’ disse Harry
‘Mi chiedo come avete fatto a baciarvi quella sera’ disse Anne ricordandosi di quel lontano 13 maggio del 2012.
Louis e Harry di colpo si guardarono.
‘Ma certo, come abbiamo fatto a non pensarci prima?’ dissero all’unisono
‘Ecco, in questi momenti mi fanno paura’ disse Liam
‘A me fano paura sempre’ disse Niall finendo un panino
‘La bambina si chiamerà Anne’ dissero insieme
‘Cosa?’ chiese la ragazza confusa
‘Era il nome che volevamo darle quando scherzavamo, ma comunque anche grazie a te, ci siamo dichiarati’ disse Harry spiegando
‘Ma avete fatto tutto voi’ disse la bionda.
‘E’ vero, ma tu..’ disse Louis
‘No, sono stati i vostri amici, chiamatela Zayna o Nialla o Liama’ disse Anne agitata
‘No’ dissero facendo la faccia schifata ‘Si chiamerà Anne’
 
Louis e Harry guardavano la loro piccola.
Aveva appena quattro mesi, aveva degli occhi azzurri come il mare ed era bellissima.
Anneera il suo nome, Anne era il suo nome adatto.
I genitori della bambina si guardarono negli occhi e solamente con lo sguardo si dissero quello che provavano
‘Ti amo, Louis, ti ho sempre amato’ disse Harry con quella dolcezza che tirava fuori solamente con suo marito.
‘Ti amo anche io’
Le loro mani sinistre si unirono, quelle mani che portavano le fedi.
 
Larry Stylinson non era più un sogno, era diventato realtà.
 



*ANGOLO AUTRICE:
Eccomi qui con l'ultimo capitolo di questa storia.
Eccomi qui con la fine di questa Larry, ma state tranquille, presto ne scriverò un'altra.
Grazie mille per tutte le belle parole.
Un bacio,
xmrsmuffin*

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