Camminando sul marciapiede le vennero in mente i suoi pensieri di bambina.
Stava camminando sulla 'Strada Pericolosa'.
Papà la soprannominava così, era la strada più trafficata delle vicinanze.
Fece il giro di tutto il marciapiede che circondava l'angolo della via.
Il rimessaggio delle biciclette era ancora lì, la sua bici aveva un posto fisso, se la ricordava ancora.
Girò l'angolo e la vide. La sua casa.
I condomini si erigevano ancora in due diagonali che si congiungevano al centro.
Il giardino centrale a forma di triangolo nel mezzo c'era ancora, l'erba era appena stata tagliata e emanava un odore che intasava l'aria.
Non era cambiato nulla.
Si avvicinò alla scala che conduceva alla sua casa.
Forse non avrebbe dovuto, pensò.
Sicuramente ci abitava qualcun altro.
Cosa avrebbe detto?, pensò.
Suonò il campanello.
Non importava, doveva sapere.
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