La mia vita sta cambiando.

di _MINA_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


 Era mattina presto, quando mi svegliai per colpa dei raggi di sole che entravano dalla finestra, perché la sera prima mi ero dimenticata di chiudere le persiane.
Un altro giorno della mia noiosa vita stava iniziando. Mi alzai dal letto e andai in bagno.
Dopo essermi fatta una bella doccia calda, perché eravamo in dicembre, mi andai a vestire. Tirai fuori dal mio armadio i miei pantaloni dell’Adidas, me li infilai e presi una maglia a caso e andai a truccarmi e piastrarmi i capelli.
Dopo di che scesi in cucina a fare colazione.

"Ciao papa!" Dissi a mio padre che era impegnato a bersi il suo solito caffe e leggere un articolo sul giornale.

"Ehi tesoro !"

"mamma dov´è?"

"è andata a fare due compere, torna per pranzo”.

"ok, oggi ho un colloquio di lavoro per i Tokio hotel”.

"bene, vedrai che ti prendono"


* * *


Dopo aver finito di far colazione, andai di sopra ad ascoltare un po´ di musica

Bene sono l’8.30 e il colloquio e alle 10.30 ho ancora un po´ di tempo.

Ascoltai il mio cd preferito di Eminem e canticchiando iniziai a mettere a posto la mia stanza, a fare il letto e pulire il bagno.


* * *


Erano le 10.00 ed ero in un ritardo assurdo!
Presi la macchina e incominciai a guidare per le strade di Colonia. il colloquio e alle ore 10.30 all´hotel Marriott cosi mi aveva detto il Signor Jost.
Arrivai con cinque minuti di anticipo e aspettai che qualcuno mi disse da che parte dovevo andare.

"signorina kaulitz?" Mi voltai sentendo il mio cognome.

"sì, con chi parlo?"

"con David Jost, manager dei Tokio Hotel, venga la stavo aspettando”.

"ok"

Ero vestita in modo casual, un jeans e una camicetta bianca con una sciarpa e una giacca di pelle.
Mi accomodai sulla sedia da lui indicata e iniziammo a parlare del perché ho scelto questo lavoro e del perché voglio lavorare per loro, in fondo le risposte
erano facili:
1 mi piacciono le lingue e quindi ho studiato per diventare interprete.
2 voglio viaggiare e con i Tokio hotel c'è molta possibilità di vedere posti lontani
ma poi cera anche quella terza risposta a una domanda da lui non posta, che nessuno sapeva tranne mio padre e la mia migliore amica, Jost non sapeva la verità, non sapeva il perché volevo lavorare con loro. Beh il viaggiare e le lingue erano vero, ma quella terza cosa era un segreto ben custodito e spero che rimarrà un segreto per molto tempo.
Alla fine della mattinata mi ritrovai con un lavoro e anche ben pagato. Il contratto l´avevo già firmato e dopo aver finito la discussione con il sig. Jost andai a casa.

Quando tornai a casa, incontrai mio padre sulle scale.

"Ehi papa"

"tesoro, allora com’è andata?"

"BENE, HO UN LAVOROOOOO !" gridai andandogli incontro.

"bene, ma promettimi che non dici niente ok? E non chiedermi il perché, ne abbiamo già parlato mille volte !"

"papiiii"

"non capirebbero tesoro" disse abbracciandomi.

"ok, papi. Promesso" Dissi asciugandomi quelle lacrime che stavano per scendere.

"li hai già visti?"

"no li vedrò domani!!!!"

"ok"

"vabbè io sono in camera, stasera non mangio a casa, vado da Jess”.

"ah ok"




Note dell'autore:
Ciao a tutteeee !! anche questa ff la conosceranno in tanti, l'ho rimessa! dopo esser stata eliminata per troppi errori grammaticali, l'ho corretta e rimessaaaaaaa!! yeah!

Questa storia è stata inventata, i tokio hotel non mi appartengono e non è scritta a scopo di lucro ;)
lasciate un commentino ;)
_MINA_

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


  
"Ma è fantastico!" Stava dicendo la mia amica, ero da lei circa da un’ora e mezza e non smetteva di ripetere questa frase, dopo averli detto che ero stata presa per il lavoro era andata in iperventilazione.

"non so Jess, non è troppo rischioso?"

"ma va! Fidati di me. Goditi questa 'vacanza' di lavoro"

"se lo dici te, io ho sonno! vado di sopra, notte"

"adesso arrivo anche io"



* * *


Quando mi sveglia il sole, era già alto e la prima cosa che pensai fu: TOKIO HOTEL.

"Cazzo, cazzo, cazzo,cazzooooo !! Jess svegliati! sono le dieci!"

"ehm"

"dai tra mezzora devo essere da loro!"

"loro chi?"

"i Tokio hotel cretina!" Li tirai una cuscinata e andai in bagno a lavarmi e truccarmi.

Dopo aver aspettato che Jess si fosse svegliata almeno un po´ la salutai e saltai in macchina diretta all´hotel del giorno prima.
Ero nella Hall, tra poco gli avrei visti, e non su un pezzo di carta, ma vivi e vegeti, in carne e ossa, ero agitatissima, anche se non ero una loro fan, si ammetto di aver ascoltato due o tre canzoni, ma non ero pazza di loro come Jess.
Iniziai a vedere dei capelli neri che pian piano si avvicinavano, dopo un po´ iniziai a sentire delle risate, e dopo un po´ me li ritrovai davanti.
Bill era semplicemente bello. Con questo crestone che aveva sulla testa (che saranno stati almeno 15 cm) dava l´impressione di essere un ragazzo aggressivo ma dolce. Indossava dei normalissimi Jeans e una maglia rossa con qualche scritta, le unghie perfettamente laccate e un sorriso che ti stordiva.


Jess aveva ragione quando diceva che Bill era un palo della luce per tre motivi: era alto, magro, e lo notavi da lontano.

Vicino a lui cera quel pallone gonfiato di suo fratello, con le solite treccine e i vestiti da rapper e dietro di loro cerano Gustav e Georg vestiti normali con i pantaloni della tuta e una maglia.

"Ciao sono Bill" La sua voce mi risvegliò dai miei pensieri. Io ancora un po´ rincoglionita li strinsi la mano.

"piacere Mina"

"loro sono Tom, Georg e Gustav" disse indicandoli uno per uno.

"Beh, non vi sapete presentare da soli? Deve fare tutto Bill?" Dissi incrociando le braccia.

"eh?"

"Scusali si sono appena svegliati" mi disse Bill vicino all´orecchio

"Bene, andiamo di sopra a parlare"

"Certo" e salimmo con l´ascensore al quinto piano. Stanza 503 JUNIOR SUIT


Comodi loro.

"Allora in che stanza andiamo ?" Disse Tom

"in quella di Gustav che è la più ordinata", disse il Sig. Jost

"modestamente" disse il diretto interessato

Entrammo nella stanza. Il Sig. Jost aveva ragione, era ordinata non c’era niente fuori posto.
Chiacchierammo per un po' finché non annunciai il mio ritorno a casa.

"Va bene sig.na la chiamo per annunciarle il giorno della partenza"

"si va bene"

"e non dimentichi le lingue", disse iniziano a ridere

"non faceva ridere David" dissi Tom

"Ciao Mi" mi dissero i ragazzi prima di entrare nelle loro stanze



Bene primo giorno che li conosco e già ho un soprannome. Forse il loro cervello non riesce a memorizzare un nome completo.


* * *


"Papà, sono a casa!"

"tesoro finalmente! la mamma ha appena finito di cucinare, allora com’è andata?".

"bene, sono simpatici, ma vi racconto tutto una volta seduti tutti a Tavola, ho una fame. che ce di buono da mangiare??"

Parlammo del più e del meno, dei vantaggi e svantaggi del lavoro, e solo ora avevo capito che ero veramente felice, felice di aver un padre e una madre che mi vuole bene e di aver capito che non mi servono dei fratelli per migliorare la mia vita ormai perfetta.



PDV Bill
Era veramente bella, è questo quello che ho pensato la prima volta che lo vista, non se sapesse fare bene il suo lavoro o se era una fan o pensato solo che era bella. Con quei lunghi capelli biondi che splendevano come raggi di sole che le coprivano una spalla, e i suoi occhi azzurri che appena ci guardavi dentro sembrava di cadere in un oceano blu e con il suo modo di vestire cosi semplice, ma perfettamente adatto a lei. Era semplicemente bella.

PDV Tom
Una cosa di mina l´ho notata subito, il suo sedere, così bello che non riusciva più a pensare ad altro per tutto il giorno. E poi aveva un seno. come minimo una terza. Beh anche il fisico non era niente male, pero quel sedere.
Una cosa era sicura fin dal primo momento a lei una scopata gliela avrei data.


PDV Georg
Era bella, non era una delle solite bambine o zoccole che beccava in discoteca. Sembrava bambina e adulta nello stesso tempo, il suo modo di parlare era la parte che la faceva donna e il suo modo di guardare le persone o scherzare quella era la parte da ragazzina che cercava, di tenere nascosto, che però tutti avevano notato. Era una persona speciale, e fin dal primo momento aveva capito che doveva proteggerla da Tom.

PDV Gustav
Ero senza parole.
Però è meglio che non inizio a sperare che potesse succedere qualcosa, visto che Tom e Georg avranno già scommesso chi se la sarebbe portata prima a letto e Bill avrebbe fatto di tutto per averla tutta per se. Prevedevo già una grande litigata di gruppo per colpa sua, ma lei non ci può mica far niente se è cosi bella, con quegli occhi azzurri che spuntano dal viso e ti sorrido, e quel sorriso cosi bello e un po´ da bambina. Era una persona speciale e questo penso che lo abbiano capito tutti.





NOTE DELL'AUTORE

eccomi con un nuovo capitolo! spero che vi piace e che lasciate qualche recensione ;)
grazie a tutti quelli che l'anno messa nelle seguite o ricordate. E quelle fantastiche ragazze che mi hanno commentato il primo capitolo.
Ragazze tra poco è il mio compleanno e non voglio neanche festeggiare Pff .. uffo
Ragazze passate da questa ff. è troppo bella !!!  Waiting  for my Soulmate di LyssaVee
Un bacio
_MINA_

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


  La mattina dopo quando mi svegliai feci colazione e mandai un messaggio a Jess:

Ehi Jess, andiamo a far shopping oggi ? =D

La risposta non tardo ad arrivare:

Buongiorno anche a te, si direi fra trenta min. sotto casa mia?

Risposta:

Andata =D

Dopo mezzora mi ritrovai sotto casa di Jessica a suonare al citofono: ARRIVOOOOO!

"Allora dove andiamo?"

"Mm fammi pensare.. New Yorker, C&A,H&M,Madonna.."

"Sissi ok ho capito tanti negozi"

"ahah già! Devo comprare della roba per il tour"

La mattinata passò in fretta tra negozi e camerini per provare tutti i vestiti che ci passarono sotto mano. Per pranzo andammo a mangiare al Mec e poi altri negozi. Alla fine della giornata mi ritrovai con:
2 libri di Nicholas Sparks, un po' di maglie di tutti i tipi e colori! con paia di jeans lunghi a tre quarti e corti di diversi colori, 2-3 paia di scarpe, un po' di sciarpe e un profumo.


Bene direi che ho preso tutto... ma perché ho la sensazione di aver dimenticato qualcosa? ah ecco.. la lampadina si è accesa

"Andiamo a casa?"

"no, volevo andare ancora in quel negozio li" dissi a Jess indicandolo

"e perché?"

"non la vedi quella maglia? È bellissima!!"

"quale? quella di Spongebob?" disse ridendo

"sii il mio Spongii! non me lo offendere!"

"ma non sei un po' grande per quelle maglie li?"

"avrò ventidue anni, ma nessuno me lo impedisce!"

"ah fai quello che vuoi!"

"Sii!" e dopo aver preso la maglia di Spongebob, andammo a casa.

"Casa dolce casa"

"Tesoro sei tu?" urlò mia madre dal piano di sopra

"si mamma"

"dove sei stata?" disse scendendo le scale

"Shopping!"

"fammi vedere!"

"Subito capo" ridacchiai mettendomi la mano sulla fronte come i militari



* * *

Il giorno dopo..
La mattina quando mi svegliai mi venne subito in mente cosa avrei fatto la sera: DISCOTECA!
Accesi il computer e andai a cercare il profilo delle mie amiche.

Stato di mina k.
Ragazze stasera discoteca! Alle 9.30 da me. E Taggai tutte le mie amiche.
Le risposte arrivarono subito. Tutto sì e qualche ok. Dopo aver chiarito anche quello andai in salotto a guardare un po' di tv per passare il tempo.
Alle 7.30 iniziai a prepararmi. Prima la doccia poi una maschera per quei due bruffoli che mi ritrovai in faccia, poi il vestito, trucco e capelli.
Una settimana prima mentre giravo per colonia in vetrina di un negozio ho visto questo vestito, provato e comprato e adesso ce l'ho addosso per andare a ballare. Il vestito era di tinta unica, nero, i miei capelli lisci con dei boccoli alle punte e gli occhi truccati con un filo di matita azzurra e mascara.


Sono pronta..

Alle nove arrivò Jess con un vestito attillato color azzurro e i capelli sistemati con la lacca. Dopo un po' arrivarono anche le altre.
Arrivammo al locale per le 10.30 e cera un casino di gente. Andammo a sederci in un tavolino appartato e ordinammo da bere, per me Deni e Gio vodka pesca e per Jess una vodka alla menta. Dopo aver finito i drink e di chiacchierare delle cose successe quella settimana andammo a ballare.

"Aaaaa.. Danza Kuduroooooo !! Andiamooooooo" dissi tirando con me le mie amiche. Mi piaceva andare in discoteca ma solo se avevo voglia di divertirmi se no non aveva senso e poi non ci andavo tutti i sabati ci andavo una volta ogni tanto. Iniziammo a ballare e ben presto ci ritrovammo con un cerchio di ragazzi attorno e allora era lì il divertimento, fare le stronze della serie ballo come una troia ma non te la do perché non sono troia, noi, però ballavamo cosi apposta per farli arrapare e poi farli arrabbiare e alla fine se osavano darci della troia uno schiaffo mirato in faccia e i buttafuori pensavano che ci volessero molestare.
Uno di questi ragazzi lo conosco..
Iniziai a pensare, dove avrei potuto vederlo che ne so facendo la spesa o shopping ma non mi ricordavo dove. Dopo aver ballato per un po’, iniziammo ad aver sete cosi ci dirigemmo verso il cocktail bar e uno dei famosi ragazzi cerchio (cosi li chiamavamo) ci segui.

"Ehi Mi!!" Disse lo sconosciuto.
Ma come fa a sapere il mio nome ?

"Si? Tu chi sei?"

"Non mi riconosci?"

"ci sarà un motivo perché te lo chiesto no?? No non ti riconosco.. allora?"

"Stronza come il primo giorno che ci siamo conosciuti. Sono Tom!"

"Ah ciao Tom!" dissi sorpresa.. questa proprio non me l'aspettavo

"Chi sono le tue amiche?"

"hai detto bene le mie. Sei qui da solo??"

"no con Georg"

"Ah ok ci si vede"

"ehm sì.. C-ci si vede" Dopo la sua risposta presi, le mie amiche e le trascinai fino al tavolino di prima

"chi era Mina?" mi chiese Gio

"il mio futuro ''datore di lavoro'' Le dissi facendole notare con le mani le virgolette alte davanti a datore di lavoro.

"Cosi giovane?.. beh figo! che tipo di lavoro devi fare?"

"Con il figo intendevi lui o il fatto che e cosi giovane. Faccio da traduttrice per la sua band"

"Decisamente LUI! Comunque figo.. Giri in tutto il mondo!"

"Già!"

"Ragazze siamo venute qua per divertirci e non per parlare di lavoro!!-" Disse Jess
. Oh meno male che esisti tu amica mia!

Durante la serata beccammo ancora una volta Tom, ma stavolta in dolce compagnia di una bionda tutta tette. Alle quattro circa eravamo troppo stanche per ballare allora chiamai un taxi per portarci a casa.


* * *


"Signorina Kaulitz, capisco che devo tenero segreto quello che lei mi ha appena riferito però prima ho poi inizieranno a porle delle domande" Mi disse il signor Jost

"Se arriverà quel giorno si vedrà, ma per ora le chiedo di tenerlo per se"

"Ok, allora avevo chiamato per i documenti e per dirle che il tour inizierà tra cinque giorni"

"Ok, dove devo venire e per che ora?"

"Alle 12.30 all'hotel dell'altra volta, si ricorda?"

"Si, arrivederci"

"Arrivederci"


Bene mancano solo cinque giorni.. sono pronta??

I cinque giorni passarono in fretta tra uscire e ultime preparazioni. Finché non arrivò il giorno in cui mi trovai alle 12.15 davanti all'hotel dove sarebbe iniziata la mia nuova avventura.

 

                       ____________________________________________________________________________________________________________________________________



Note dell'autrice:

Eccomi con un altro capitolo**
volevo aggiornare ieri :( ma non sono riuscita a collegarmi.. scusatemi :(
beh quante recensioni il capitolo 2! graziieeeee
un bacio
_MINA_
P.s. passate dalla mia storia che ho scritto con
   Aduzza_TK  !! abbiamo postato un nuovo capitolo!! sotto vi lascio il link !! grazie in anticipo


  E fu così che ti incontrai

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


 Benvenuta nella nostra famiglia Mi


Eravamo in viaggio da circa due ore. Dopo che il Sig. Jost ..o pardon David.. mi aveva fatto vedere dove avrei dormito per tutti i sei mesi di tour, quindi dai ragazzi poiché dovrei anche divertirmi durante il tour e non pensare solo al lavoro e magari conoscerli anche meglio, siamo partiti ..in poche parole mi ha messo nel loro tour bus per conoscerli meglio!.. le altre cose sono solo scuse..

-Ehi ragazzi avete della birra?-

-ehm sì, nel mini frigo che c'è in cucina-

-Ok, Grazie!-


Bene vediamo.. Früh Kölsch, Bitter Kölsch.. Ah eccolo !! Reissdorf Kölsch**

Presi la mia birretta e l'Ipod e andai nella mia ''stanzetta'', era piccola ma comoda, un piccolo letto e una piccola scrivania per il mio pc. Accesi il mio portatile, andai su Itunes e feci riprodurre l’ultimo album di Eminem .. Grande fan.. e iniziai a vagare un po' su internet.


* * *

This one’s for you and me, living out our dreams

We’re all right where we should be

Lift my arms out wide I open my eyes

And now all I wanna see

Is a sky full of lighters


A sky full of lighters

Stavo canticchiando quando qualcuno bussò..

Oh cazzo.

-Si?-

-Disturbo?-Disse il SexGott


Figurati.. tu e disturbare?? Ma che dici entra pure **

-Nono tranquillo-

-che fai?-


-ascolto l'ultimo cd di EMINEM -

-ah, dici Bad meets evil?-

-Siiii-

-scommetto che la tua canzone preferita è.. Lighters!-

-come fai a saperlo?- dissi stupita

-perché la stai ascoltando proprio ora-


Logico.. ma quanto sono scema?? Però quando li vedi.. cosi tanta bellezza !! Inizi a dire solo cazzate = ( Succede a tutte no??

-ehm, sì.. la tua?-

-Lighters-

-serio??-

-No, è quella di Gustav, la mia è quella dopo-


Ah Gustav..

-Dove sono gli altri?-

-Di la e mi hanno chiesto di chiamarti-

-ah ok, arrivo.. spengo solo il pc-

-Ok ti aspetto-


Siamo sicuri che il vero Tom esiste ancora ??


* * *


-Ha! vinto!- Urlò Tom per tutto il ’soggiorno' (se così si può chiamare)

-povero Gustav- Dissi andandogli incontro per consolarlo

-Perché sempre a lui le coccole?- Disse a un tratto Bill

-Oh piccino, il piccolo Bill vuole le coccole- e inizia a disfarli i capelli

-ehi anch’io, che ne dici se andiamo di sopra a fare le.. ''coccole''??- Disse Tom con voce sensuale

-Sta zitto pervertito!- dissi tirandoli un cuscino addosso

-Stronza, i capelli-

-Oh non sapevo che sei come Bill-


Merda, merda,merda,merda..

-Aspetta- Disse a un certo punto Georg

-si?-

-Tu non sei nostra fan vero?-

-NO! Fan di EMINEM al 101%.

-E come fai a sapere di Bill e i suoi capelli che nessuno deve toccare!-

-Facile, la mia best Jessica e una fan-

-è Figa?- Disse Tom

-Chiudi il becco pervertito!-

-no, ma seriamente..-

-Seriamente cosa?-

-sei nostra fan?-

-No!-

-conosci qualche nostra canzone?-

-Si-

-Quale?-

-Cos'è un interrogatorio?-

-Mina!!!!!-

-Tutte, almeno penso.. 100 sono sicure-

-eh meno male che non sei nostra fan!-

-Ehi chi ha detto che sono fan sono stata costretta!-


Costretta?? Ma che cazzate stai dicendo.. disse la mia coscienza.

-Tom sei l'unico che prima non ha sentito che la sua amica e fan? E’ logico che ci conosca e magari anche qualche canzone !- Dissero Georg Gustav e Bill un po' dubbiosi.

-Sarà rimasto a.. LA MIA BEST JESSICA.. e poi totale blackout- Disse Gus

Tom non disse più niente e continuo a giocare alla play con Georg stavolta, Bill iniziò a farsi le unghie e Gus andò di sopra ad ascoltare la musica.

-Bill?-

-Ehm?-

-scusa se ti disturbo..-

-ehm-

-vabbè lascia perdere!-

-ehm-

-ma mi pigli per il culo?-

-lascia stare è nel suo mondo fatto di vestiti lacca e unghie- mi disse Georg

-Ah ok- Riandai nella mia stanzetta, però prima andai un attimo in cucina a prendermi una Red bull.



* * *

CHAT DI FACEBOOK:

Alessia: Amore!
Io: amore <3 come stai?
Alessia: bene e te? come te la passi con quel figo di Tom?
Io: Tom non è figo !
Alessia: Ci sei già andata a letto?
Io: ma che domande assurde fai?
Alessia: Okok, quando inizia la tua prima intervista, traduttrice?
Io: Boh per ora giriamo ancora per la Germania
Alessia: ah ok, ora dove siete?
Io: Berlino o Amburgo non lo so XD
Alessia: sei in giro per lavoro e non sai neanche in che città ti trovi. novità? =D
Io: Ma per ora non è ancora successo niente.. aggiungo Jess alla chat.

Jessica è stata aggiunta alla conversazione.
Alessia:
Jess !!
Io: Tesoro !
Jessica: amore mie ! allora?? Come state ?
Alessia: bene
Io: io per ora sono viva! e sto pregando per rimanerlo:)
Jessica: che stanno facendo ?
Io: Tom e Georg playstation, Gustav musica e Bill è nel suo mondo.
Jessica: il famoso mondo **
Alessia: Te che fai ?
Io: io? Sto bevendo la mia droga!!
Jessica: Red Bull !!!
Io: Yes! Ma le ali non c'è le ho ancora =(
Jessica: Ma gussi !
Io: stai zitta fan dei Tokio hotel, non voglio che i nostri discorsi si girano sempre e solo per loro.. ci sono anch’io qua.. se vuoi sapere cosa fa il tuo adorato Tom mi chiami ed io te lo passo !
Jessica: No, svengo !!
Alessia: Minnie Fallo Fallo Falloooo !!!
Io: ragazzi ora staccooo !! Ci sentiamo quando riesco a collegarmi!
Alessia: OK ciao Jess, ciao Mi!
Io: ciao Jess, ciauuu Alee
Jessica: Ciao belle !! **


Dopo aver spento il portatile, recuperai le mie cose e andai dai ragazzi.
La mia camera d'albergo era fantastica!! Non avrei mai pensato di poter dormire in un letto cosi grande e morbido, oltre al letto in camera avevo ancora una scrivania di vecchio stile con due sedie, un armadio anch'esso in vecchio stile e poi il bagno che era grande come la mia stanza dai miei genitori! cera una doccia e una vasca con idromassaggio**


Paradiso.

Bussarono alla porta

-Ehi Mi stasera tutti in camera della principessa-

-Bill?-

-Si-

-e che si fa ?-

-parliamo beviamo brindiamo.. qualcosa ci inventeremo!-

-Ok, a stasera Tom!-

La serata passata con i ragazzi era bellissima, finalmente ero riuscita a conoscere il vero Bill, Tom, Georg e Gustav e non quelli famosi, abbiamo parlato un po' della scuola, dei nostri sogni, di ragazze e ragazzi, abbiamo bevuto un po' di birra finche non è arrivato David per brindare al nuovo tour.. in poche parole mi sono divertita e ora mi aspettava solo quel bel letto che mi chiamava già, dal pomeriggio.


Speriamo in bene per questo tour, già mi sono simpatici ed è una buona cosa! in fin dei conti sono felice di aver accettato questo lavoro =D Buona notte..




    ______________________________________________________________________________________________________________

Note dell'autrice:

Buongiornooo** eccomi qua con il mio nuovo capitolo** Finalmente
spero che vi piaccia e che mi lasciate qualche recensione*
se no grazie per aver letto la storia e questo capitolo. in poche parole grazie a tutte
un bacio
_MINA_

 P.s ho scritto una nuova storia, che ne dite di passare?? sotto vi lascio il link. basta cliccare sul nome della storia ;) grazieeee in anticipo!

Ich weiß das wir für einander geschaffen sind

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


 La prima settimana di tour con i Tokio Hotel è stata un po' dura, i ragazzi avevano tanti impegni, tra interviste, foto, radio.. beh come detto prima tante cose da fare ed io dovevo andare con loro.
David mi mandava con loro perché dovevo iniziare a conoscere i loro ritmi cioè tre interviste giornaliere e poi Bill che in ogni nuova citta mi trascinava con lui a fare shopping.
La maggior parte del tempo stavo solo a vedere cosa facevano o a ridere per le battute che facevano.. soprattutto su Tom che se ne usciva ogni volta con una storia nuova sul fatto ragazze o scopate..
ma io mi chiedo, dove le tira fuori siccome in questa settimana non c’era nessuna troia con lui e ne sono sicura perché la mia camera e attaccata alla sua, sento perfino quando di mattina va a farsi la doccia, ma di rumori ambigui non ce ne traccia.
La mattina quando mi svegliavo pregavo di finire presto la giornata e la sera quando tornavo nella mia stanza d'albergo, avevo solo voglia di dormire. Parevo essermi trasformato in un robot: ripetevo giornalmente le stesse cose! Finalmente era sabato ed eravamo a colonia, ultima tappa della Germania, poi Francia, Spagna, Italia, Cina e per finire America, in tutto erano sei mesi di tour.

“Ehi Mi, a che stai pensando?” Mi chiese gustav-orsiacchiotto. Eravamo tutti nella famosa Lanxess Arena di colonia, loro provavano ed io. non facevo niente, guardavo solo.

“Ehi, niente di che..”

“ti va di fare due passi?”

“certo!”

Mi prese la mano e uscimmo da li, non so perché lo fece, ma in quel momento mi senti terribilmente bene e ringraziai il cielo per quel gesto.

“Allora, che succede ?”

“mah, un po' di stress niente di che”

“sicura?”

“si” risposi lei titubante

“dai dimmi, sono io! il teneroso Gustav!” Ed io iniziai a ridere di gusto.

“ma da dove ti è uscita, sta cosa?”

“stai cercando di sviare il discorso! Allora ? che succede?” disse iniziando ad accarezzarmi la mano.

“è per mio nonno, dopo che avete finito di suonare in die nacht, mi è rivenuto in mente. Tutto qui”

“mah noi non abbiamo suonato questa canzone!”

“ah no? Ehm.. scusa”

“l'hai sentita ieri vero? quando Bill la cantava mentre era sotto la doccia?”

“ehm.. si”

“posso fare qualcosa per te?”

“si, riportarmi dentro che sento freddo e mi sono persa!” dissi imbarazzata per la mia stupidaggine, eravamo a febbraio e cera un freddo bestiale ed io logicamente non mi porto la giacca!

“certo! Qualcos'altro?”

“Birretta?”

“ma pensi solo a quello? E poi sono le 4 del pomeriggio! Mina dai!”

“lascia stare tutta colpa di mio padre!”

“perché?”

“mi sono abituata a bere tutte le sere una bella birretta con lui, ma ora non ho più la compagnia ed è brutto da soli!”

“tranquilla ci penso io”

“come scusa?”

“bevo io con te! non c'è niente di meglio di un bel kölsch” disse toccandosi la pancia.

“su questo hai ragione!, grazie Gustav” dissi dandoli un bacino sulla guancia

“e per cosa?”

“per tutto quello che fai per me!”

“tranquilla.. rientriamo?”

“Si!”

Rientrammo nell'arena dopo aver passato quella sfilza di bodyguard che stavano in ogni angolo. Appena mi accorsi di avere ancora la mia mano intrecciata con quella di Gustav, la sciolsi.

“perché?” mi chiese lui?

“non voglio che inizino a farmi domande cui non so rispondere!”

“li dici che sei una donna/ragazzina che ha bisogno di essere tenuta per mano! Semplice no?”

“ma mi pigli per il culo?”

“Si!” iniziammo a ridere e arrivammo a destinazione

“che avete da ridere voi?” ci chiese Tom

“niente niente, tranquillo!”

“vabbè Mina ci hai rubato il batterista senza preavviso!”

“ma non era colpa mia! uffii..”

Mentre i Tokio hotel finirono di provare, andai a chiamare le mie amiche:

“Tuh-tuh-tuuuh.. Prontooooooo!!!!!!!???”

“Jess mi hai spaccato un timpano!”

“amore ma sei tu! Come mai con il privato?”

“ho rubato il cellulare a Tom! ahahhahaha no scherzo! Sinceramente non sapevo neanche che avevo il privato! Ah boh..”

“allooraaaa.. come mai hai chiamato?”

“ciao anche a te, sisi sto bene! ah come dici ? stasera.. sisi stasera usciamoooo??”

“ahahhaha.. dove sei ? Coloniaaa??”

“oh. Yes baby!”

“perfetto vengo alle 8.30 alla Lanxess arena ok? almeno le fan saranno già dentro e non c'è tanto traffico!”

“perfetto allora a dopo”

“a dopo!, non vedo l'ora” dopo aver ricevuto la risposta di Jess chiusi la chiamata..

Beneeee.. ancora due ore..




* * *


PDV TOM

Tante urla. Tante ragazze. Un suono. La mia chitarra. La mia adorata chitarra.
Iniziammo il concerto e dopo aver finito di cantare le prime due canzoni Bill, inizio a parlare:

..Buonaseraaaaa.. Come state? vi ringrazio di essere venuti al nostro concerto e spero che vi divertiate insieme con noi stasera .. quanti alieni ci sono qui con noi staseraaaa??..

Tante, Tante urla e la Canzone iniziò
...Mein Herz kämpft
Gegen mich
Wie’n Alien im mir
Ich steh auf
Dreh mich um
Alles Blutverschmiert
Ich schau in den Spiegel
Und da steht Geschrieben
Hauch mir deine Liebe ein
Ich will endlich bei dir sein
Ich bin krank
Ohne dich
Hab schon jedes Gift
Versucht
Und jetzt lass
Ich mich los
Leg mich auf die Glut
Und schau in den Himmel
Und hör deine Stimme
Hauch mir deine Liebe ein
Ich will endlich bei dir sein
Hauch mir neues Leben ein
Hörst du meine Seele
Schreien
Weck mich auf aus diesem
Traum
Alien sucht Liebe
Lass mich los, lass mich hier raus
Alien sucht Liebe
Deine Liebe..

Dopo questa canzone arrivarono un altra, un’altra e un’altra ancora..

Chissà cosa sta facendo Mina..


* * *

Jess arrivò puntuale alle 20.30 davanti ai cancelli. Dopo esser salita in macchina, andammo a prendere le mie amiche per andare in un posto qualsiasi.. l'importante era essere insieme e divertirci.
Ci fermammo a un pub nel centro e dopo esserci bevute un po' di vodka alla pesca, eravamo belle cariche per andare a fare le cretine in giro, tante foto, tante risate e tanta gente che ci guardava male che però a noi non importava.

Chissà come sta andando il concerto .. speriamo in bene e che Bill non caschi con tutta quella roba che si ritrova addosso !

Alle ventitré circa ci ritrovammo su un ponte esattamente sopra il reno.. tutte insieme. Per mano, a goderci il venticello invernale che ci veniva addosso.

“Ragazze cantiamo la nostra canzone preferita?” chiese alessia

“Certo” rispondemmo noi in coro
You know that I’m a crazy bitch
I do what I want, when I feel like it
All I wanna do is lose control
But you don’t really give a shit
Ya go with it, go with it, go with it
‘Cause you’re fuckin’ crazy
Rock n’ roll

You-ou said “hey
What’s your name?”
It took one look and
Now I’m not the same.

Yeah, you said “Hey”
And since that day,
You stole my heart and you’re the one to blame

Yeah

And that’s why I smile.
It’s been a while
Since everyday and everything has felt this right
And now
You turn it all around
And suddenly you’re all I need
The reason why,
I-i-i, I smi-i-i-ile.

Last night I blacked out, I think.
What did you, what did you put in my drink?
I remember making out and then
Oh oh
I Woke up with a new tattoo
Your name was on me and my name was on you.
I would do it all over again

You-ou said “hey (hey)
What’s your name?” (what’s your name?)
It took one look and
Now I’m not the same.

Yeah, you said “Hey” (hey)
And since that day, (since that day)
You stole my heart and you’re the one to blame

And that’s why I smile.
It’s been a while
Since everyday and everything
has felt this right
And now
You turn it all around
And suddenly you’re all I need
The reason why,
I-i-i, I smi-i-i-ile.
The reason why,
I-i-i, I smi-i-i-ile.

You know that I’m a crazy bitch
I do what I want, when I feel like it
All I wanna do is lose control
You know that I’m a crazy bitch
I do what I want, when I feel like it
All I wanna do is lose control

And that’s why I smile.
It’s been a while
Since everyday and everything
has felt this right
And now
You turn it all around
And suddenly you’re all I need
The reason why,
I-i-i, I smi-i-i-ile.
The reason why,
I-i-i, I smi-i-i-ile.



* * *

La mattina mi sveglia con un forte mal di testa.

Accidenti! Tutta quella vodka di ieri sera si fa sentire.. mannaggia a me!..

Mi alzai dal letto e andai a controllare le notifiche su facebook.

1 NOTIFICA: JESSICA TI HA TAGGATO IN UN LINK

Amoreeee ma mi vuoi spiegare sta cosaaa?? Che ci fate te e Gustav per mano? Oddio noooooo.. e non mi dici niente?? Alla tua migliore amica? chiamami appena lo vedi! tu ed io dobbiamo parlare
P.S. sono felice per te
un bacio <3
Jess

Sotto a tutto questo commento di Jess cera un articolo..


"HA TROVATO FINALMENTE LA SUA ANIMA GEMELLA GUSTAV SCHÄFER??"



 

Staccai facebook e andai dai ragazzi. Erano di sotto nella sala a fare colazione. Stavano parlando e non sembravano felici.

“Ehi” dissi piano piano.

“Mina l’ho sai spiegare??” dissero Bill, Tom e Georg indicando la rivista sopra al tavolo

“Ehm” dissi guardando Gustav


      _______________________________________________________________________________________________________________________________


Ehi bella gente*-*
Eccomi qui con un nuovo capitolo**
spero che vi piaccia e voglio ringraziare tutti per le recensioni.
Ho perso tutte le lettrici e questo mi dispiace!
Tornate vi pregoo!! ^^
Un bacio ♥
_MINA_
P.s. magari quando sono in germania ho piu fortuna, e ritornate. Visto che questa storia e nata la.. nel mio paese. Nella mia patria

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


“Mina l’ho sai spiegare??” dissero Bill, Tom e Georg indicando la rivista sopra al tavolo

“Ehm” dissi guardando Gustav

 




Ora cosa faccio? Loro di sicuro pensavano che stessimo insieme. in questo caso e meglio optare per la verità.

“Allora? Stiamo aspettando!” disse Tom. Sembrava un po' offeso. Sta faccia tosta!

“Mah non è niente!” Wow mina bella mossa!.. e.. come faccio a spiegare la verità se non la so nemmeno io.

“Mina, diccelo! ti piace Gustav!” disse Bill indicandomi con il dito perfettamente laccato.

Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, mi piace mi piace mi piaceeee, ma non lo vedi quanto è belloooo??

“No, non mi piace Gustav”mah cosa stai dicendo? È la risposta sbagliataaa! aiuto.. non mi ascolta nessuno qui!

“E che spiegazione hai per questo?” disse ancora indicando quella cavolo di rivista

“Allora.. siamo andati fuori a fare due passi e poi li ho raccontato una cosa e allora per darmi più sicurezza mi ha tenuto la mano. Tutto qui.”

“Sicuraaa?? perché Gustav ci ha detto un’altra cosa” Disse quella faccia tosta di Tom.

Oddio nooo.. cosa ha detto Gustav?? Ora mi sono rovinata tutto.. era meglio che prima parlavo con lui ..

“Cosa vi ha detto Gustav ?” dissi con una faccia terrorizzata

“ Che siete solo amici e che tu li hai detto una cosa e allora per rassicurarti ti ha tenuto la mano” dissero iniziando a ridere

“Voi” dissi indicandoli uno a uno “brutti stronzii!! sti scherzi di prima mattina!!”

Dopo essermi calmata e dopo che i gemelli smisero di ridere, finimmo di fare colazione insieme.
Salimmo tutti quanti in camera per preparare le valigie, poiché l'indomani saremmo ripartiti. Jost passò per le nostre stanze dicendo che tutti, compresa me, dovevano essere in cinque minuti nella camera di Gustav, era la più ordinata. E se voleva delle spiegazioni sull'articolo uscito stamattina nella Bravo? Oddio che casino. Quando senti la parole Tokio hotel è come dire casino! Se qualcuno volesse mai avere un’intervista con me e mi chiedesse che parola associare hai Tokio hotel direi: casino, divertirsi, arrabbiarsi, stupirsi. beh ce ne erano tante di parole che potrei associare a loro però e meglio pensarci quando me lo chiedessero. Se me lo chidessero.Sperando che me ne vengano tante in mente!
I cinque minuti erano passati e andai velocemente in camera di Gustav. Perfetto sono tutti lì che mi aspettano! Opss

“Minaaa.. finalmente sei arrivata!” Ok, segniamocelo.. quando David dice 5 minuti vuol dire SUBITO!

“Scusatemi!!” dissi diventando rossa dalla vergogna

“Allora vi ho chiamato per due motivi” iniziò a spiegare Jost” Primo motivo: ho letto un bell’articolo sulla Bravo Mina.. posso sapere che è successo?? State insieme?? E Gustav da te non me lo sarei mai aspettato! Tu non sei come Tom che ci prova subito con una ragazza! Eh poi lo avete letto il titolo?? Complimenti” Disse iniziando a battere le mani.

“David ascolta: come l'ho già spiegato a Bill, Tom e Georg non c'è niente tra noi!” Disse Gustav

“Devo crederti? Mina?”

“Io.. c'è.. ha ragione .. G-gustav” ma da quando balbetto io??ee dai ammettilo che vorresti stare con Gustav!!

“Bene.. seconda cosa: volevo dire a tutti che domani si partirà al pomeriggio.. quindiiii potete andare, dove vi pare stasera.. e spero che sia discoteca e non in posti dove potete essere beccati! E Tom.. trattieniti!”

“Ok David” dissero tutti in coro.

Stavo uscendo insieme con gli altri dalla stanza di Gustav, quando mi chiamò David

“E ora una cosa solo per voi due: non fatevi più beccare in giro insieme ok?? “

“Si David” Dissi iniziando a uscire dalla stanza di Gustav

“ah Mina?? Stasera mi dispiace ma non puoi uscire te.. neanche per andare in discoteca con i ragazzi”

“ma perché?”

“perché i paparazzi ti cercano dappertutto!”

“Uffooo.. posso almeno invitare le mie amiche?”

“si ma state qui! in albergo!”

“Ok” e uscii dalla stanza


* * *


“ ma amore capisci? È una cosa ingiusta!! “ dissi a Jessica. Stavamo parlando da tipo un’ora e da un’ora mi lamentavo perché non potevo uscire dall'albergo.

“ma ha detto che possiamo venire li!” disse Jess per la milionesima volta

“ma fuori è più bello”

“ho già capito cosa vuoi? Vodka pesca??”

“si va.. prendine due di pesca e uno di menta”

“bene.. allora chiamo le altre e mi metto d'accordo come venire stasera ok?”

“si. a dopo Jess” e spensi la chiamata.

Uffa tutta la sera qui! In albergo. Bussarono alla mia porta

“Minaaa, siamo Bill, Tom, Georg e Gustav al completo” Disse Bill

“eh non facevi prima a dire Tokio hotel scusa??” Dissi aprendo la porta ridendo

“già scusaa” disse grattandosi la schiena

“Beh che c'è? Sono le otto ragazzi..”

“eh allora? Bill perché non sei impegnato a truccarti per stasera??”

“beh perché” iniziò a parlare Tom grattandosi l'orecchio per l'imbarazzo

“perché...”

“In poche parole restiamo con te” Disse Gustav

“Aaah che teneri, ma non ce ne bisogno ! Vengono qua le mie amiche”

“Non ci vuoi??” Disse Bill con la faccia da cane bastonato

“Certo che vi voglio!! Venite qui” Dissi allargando le braccia.

Dopo un bell’abbraccio di gruppo e delle coccole a Bill iniziammo a preparare tutto per la serata. Tom era andato di sotto per chiedere la stanza più grande dell'albergo, che fortunatamente era libera. Gustav mandò due bodyguard a prendere schifezze, energie drink e Vodka. Georg era impegnato a raccogliere tutti i cuscini delle stanze. Bill.. Beh Bill stava con me a guardare gli "uomini " mentre "lavoravano"
Alle nove circa Finimmo di preparare tutto. Giusto in tempo prima dell'arrivo delle mie amiche

                     _____________________________________________________________________________________________________

Buonasera!!**
Eccomi qui con un nuovo capitolo!! Spero che anche questo vi piace come gli altri.
Grazie a tutti per aver recensito lo scorso capitolo
Un bacio ♥
_MINA_

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


 La mia vita sta cambiando}
 




Capitolo 7



«Veramente??» Chiese Giorgia

«Sì, volevano rimanere qua con NOI»

«Oddio, vedrò Tom!!» Urlò Jess.

«ahahah, amore non svenire appena lo vedi!»

«Speriamo»

Sentimmo delle urla nel corridoio, erano loro. Entrarono senza bussare nella stanza.

«Tom, ma sei scemo? Non si entra senza bussare!» Disse Bill tirandoli un pugno «Scusate ragazze» Disse guardandoci.

«Allora ragazze, loro sono Bill, Tom, Georg .. dov'è Gustav?»

«Eccomi!» Urlò dal corridoio.

«E lui è Gustav. Ragazzi loro sono Giorgia, Denise, Alessia e Jessica»

«Piacere» Dissero tutti insieme

«Allora Mi, quando si beve?» Chiese Tom

«Sei il solito!»

«Certo! E ne vado fiero»

«Ragazze, dov'è Jess?» Chiesi guardandomi in giro.

«Sono in bagno» Urlò.

Entrai in bagno per vedere in che condizioni si trovava la mia amica, era bianca come il latte e non ci capiva più niente. Ok mi sembra un po' esagerato. Ma chi le capisce la fan! L'importante è che non ha fatto la solita figura di merda, strillando Tom, Tom!
Andai da lei.

«Tesoro tutto bene? Sembra che hai visto un fantasma. è non sparare cazzate del genere 'ho visto il fantasma di tom' perché sei da ricoverare!»

«Dammi due minuti e ci sono, vai dalle altre»

«Okay, non piangere!»

«Sisi capo!»

Ritornai nel 'soggiorno' della mia stanza e li trovai tutti tranquilli a chiacchierare sul mio letto. Giorgia era in un angolo con Georg, Denise e Alessia parlavano con Bill e Tom e Gustav.. Se ne stava in un angolo da solo. Piccino era così tenero! Già me lo sognavo di notte.

«Ehi» Dissi avvicinandomi «Tutto bene?»

«Si, ora si»

«Che ti prende?»

«Niente»

«Dai Gus, che ti prende?»

«Ma niente di che. Noia, depressione..»

«Depressione?»

«Già..»

«Capisco.. non me ne vuoi parlare. Va bene. Ordiniamo le pizze?»

«Già fatto!»

Jess tornò giusto in tempo per la sua pizza e tutti iniziammo a mangiare. Vidi Jess lanciare delle occhiate a Tom e viceversa. Chissà come finirà questa serata, una cosa era certa. A fine serata siamo tutti ubriachi.

«Ragazzi che si fa?» Dissi buttando i cartoni di pizza in un angolo.

«Che ne dite di..» Inizio a parlare Tom.

«Facciamo quel gioco» S’intromise Georg.

«verità o penitenza» Concluse Denise.

«Ecco, non mi veniva in mente il nome» Esclamarono Georg e Tom.

«Certo! Non vi veniva il nome» Dissi.

Eravamo tutti in cerchio con al centro tre bottiglie di Vodka, una alla fragola, una alla menta e una alla pesca. Il rom e le altre bottiglie di Vodka erano ancora in un sacchetto. Non voglio sapere quanto hanno speso per tutti quei alcolici e patatine.
Il cerchio partiva da me, poi c'era Gustav, Jessica, Denise, Bill, Alessia, Georg, Giorgia, Tom.
Toccava a me.

«Una domanda a.. »Dissi iniziandoli a guardare tutti «Georg, cosa scegli.. verità o penitenza»

«Verità» Disse sicuro di se.

«Bene bene bene.. iniziamo con le cose facili. Hai mai avuto un rapporto a tre» Dissi guardando lui e dopo Tom.

«Che guardi me» Disse Tom, offeso «Non farei mai una cosa a tre con lui! Scherzi?»

«Grazie amico» Disse Georg.

«Georg.. la tua risposta!» Esclamai.

«No, non ho ANCORA avuto l'occasione, ma magari si presenta stanotte!»

«Sogna.. sogna» Dissi.

«Lo sto già facendo»


      _____________________________________________________________________________________________________________

Buongiorno gentee*-*
Eccomi con il prossimo capitolo!!
Grazie mille per le recensioni e spero che vi piaccia anche questo!
Un bacione enorme ♥
_MINA_


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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


La serata continuò fino alle sei del mattino. Dalle dieci alle dodici avevamo giocato a verità o penitenza. Poi all'una eravamo talmente ubriachi che ci siamo buttati per terra e abbiamo iniziato a dire cazzate. Alle quattro ci siamo divisi in piccoli gruppetti. Jessica era occupata con Tom, Denise era occupata con Georg e Giorgia e alessia con Bill. Io invece ero andata un po' da Gustav. Alle sei Tom e Jessica erano andati nella stanza di Tom a fare chissà che cosa, alla fine la tua timidezza o il suo essere fan isterica lo aveva superato. Bill si era addormentato fra Giorgia e Alessia. Georg se la dormiva beatamente sul letto matrimoniale con Denise e Gustav si era addormentato sul mio petto.
Felice di aver soddisfatto tutti con la mia piccola festa chiusi le palpebre.

«Mi.. ehi»

Ma chi mi vuole ora, non posso neanche dormire?

«Chi è?»

«Alessia»

«Dimmi» dissi sbadigliando.

«Devo scappare!»

«Eh?»

«Devo andare a casa!»

«Ah okay, scusami!»

Solo all'ora mi accorsi che Gustav era sparito! Mi alzai senza far rumore per vedere se era ritornato nella sua stanza. Apri piano piano la porta e lo trovai sotto le lenzuola.
Perfetto Gustav è scappato da me! Io mi chiedo c'è la farò mai a conquistare Gustav?
Boh magari non li piaccio.. Oddio no.. è meglio che non ci penso. Che ore sono? Mi chiesi ritornando in stanza per vedere l'ora.Mio dio solo le undici??
Esausta mi ributtai sul divano cercando invano di riaddormentarmi. Qualcuno stava facendo troppo rumore.

«Chi è che rompe a quest'ora della mattina!»

«Quest'ora della mattina? Mina stai bene?» Disse una voce che riconobbi  come quella di Georg.

«Sì perché?»

«Guardami se no non ci credo!» Detto fatto e mi girai.

«Ahahahahahahahahahahah O-d-d ahahahahahahah i-o ahahahahha Ma c-com ahahahahah Sei co-n ahahahah ciat-o?»

«Io, Perché? Che ho!?»

«Devo proprio dirtelo?»

«Sì, dai Mina che mi sto innervosendo»

«Hai un cuore disegnato con il rossetto sulla guancia destra e un succhiotto sul collo, oddio che scena Hobbit!»

«Grazie Mina, che mi ridi in faccia così, senza scrupoli!»

«Scusami, dai vado a svegliare gli altri»

«Okay io mi vado a levare questa robaccia dalla faccia»

«Ehm Georg?»

«Si?»

«Ti è presente che sei in Boxer vero?»

«Si»

«E ti è anche presente che Denise è una pervertita?»

«Si, dopo ieri sera me ne sono accorto! Perché, che succede?»

«Ti ha disegnato un cazzo sulla schiena, molto bello devo dire. Ha pure i peli.. Boh magari ha preso spunto dal tuo! Però è piccolino Georg, tu non me la racconti giusta!»

«Tu non sai quant'è grossa la mia bestia!» Disse guardandola.

«Ho sentito la parola “bestia” in questa stanza? E soprattutto provenire dalla bocca di Georg?» Disse Tom entrando con Jessica.

«Sta zitto Tom!»

«Come vuoi!»

«Jess, Tom, meno male che siete arrivati» Dissi rivolgendomi a loro «Aiutatemi a svegliare questa mandria»

«Gustav dov'è?» Chiese Jessica.

«L'ho hai fatto scappare?» Mi chiese Tom iniziando a ridere.

«Cosa ti ridi Kaulitz» Dissi tirandoli in faccia un cuscino che però schivo con prontezza.

«Uhh volano cuscini»

«Ecco, ora si è svegliato anche l'altro Kaulitz!»

«Ehi!» Disse mettendo il broncio.

«Aahahahaha ma dai Bill!»

Lui non mi rispose, semplicemente apri le braccia aspettando che mi ci andai a coccolare e poi senza farsi sentire da nessuno mi disse «Tu ed io dobbiamo parlare e sai il perché! Sei cotta marcia e non la farai franca, non con me!»

«Uffa Bill!»

«Dai che ti voglio bene!!!»

«Io no!» E mi staccai dall'abbraccio facendo la finta offesa, ma Bill a quanto pare l'aveva presa seriamente cosi mi riavvicinai e lo abbracciai di nuovo sussurrandoli all'orecchio: «Ti voglio bene anch’io Pazzoide, il mio pazzoide!» E gli feci un buffetto sulla guancia.

* * *

Ormai stava diventando tardi, le mie amiche se ne erano andate da due o tre ore, i ragazzi avevano un’intervista e così ero rimasta da sola in camera. Oggi non servivo proprio a niente!
Dopo essermi fatta una bella doccia per rilassarmi, andai a mettermi la mia tuta da ginnastica e ripassai la serata mentalmente, ma dopo un po' mi accorsi che dopo l'una non mi ricordavo più niente! Solo alcune frasi..

*FLASH BACK*

«Mina, posso mettermi anch’io sul divano, che non mi sento più niente!?» Mi chiese Gustav.

«Certo» Dissi spostandomi per farlo accomodare sul divano.

«Allora, raccontami un po' di te, Hai un fratello?»

«Si due» e questa non era una cavolata!

«Come si chiamano?»

«Klaus e Christian»

«Ah okay. Tuo padre che lavoro fa?»

* FINE FLASH BACK*

 

Oddio, cosa ho risposto!? Perché non mi ricordo più niente? Basta devo smettere con l'alcool! Basta Mina!
Durante la giornata mi ricordai altre cose, ma non così importanti. Mi ricordai due o tre liti tra Georg e tom per chi si prendesse Jessica e per chi si prendesse Denise, come se fossero due bambole. Ci sono andati vicini al rapporto a tre, beh diciamo quattro va!
Ma una frase detta da Gustav non mi usciva più dalla testa.

«Mina, ascolta.. io dovrei dirti una cosa» Silenzio «Tu..tu.. Io sono felice di averti come amica»

Perché era stato zitto per poi dire solo la parola amica? Perché ha balbettato come un ragazzino alla sua prima cotta!? Perché dopo avermi detto quello si era allontanato un po' da me!? Troppe domande e poche risposte.
I miei pensieri furono interrotti dallo squillo del mio cellulare: Mio padre.
Schiacciai il tasto verde e risposi:

«Ciao papà!»

«Ciao tesoro, ascolta.. ti ho chiamato per dirti, che ho appena finito di vedere l'intervista dei TH e ti vedono come un'amica. Ora devi decidere tu! Vorrai per sempre stare un’insignificante amica che dopo il tour se la dimenticano oppure vuoi dirli la verità?»

Già, cosa volevo fare ora!?



                      __________________________________________________________________________________________________________________


Buongiorno bellezze^^

Visto?? sono ritornata. Non ho avuto così tanto tempo, sta scuola. Tornata dalla Germania e mi trovo gia verifiche e interrogazioni!
Beh che altro dire, grazie mille per tutte le recensioni e spero che continuate a leggere la mia storia
Ah, ho postato una OS.
Vi lascio il link sotto!
Un bacione ♥
_MINA_

  ~Eminem

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


  I giorni volavano, e anche i mesi. Ormai mancava poco alla fine del tour.
Con Gustav? Niente, è come se per lui non esistessi. Mi parla solo per non essere maleducato.
Bill e Tom? Eravamo ancora più legati.
Georg? Beh Georg si era messo con Denise, dopo un mese era riuscito finalmente a dichiararsi.
Era l'ultimo mese del tour ed eravamo in spagna, per la precisione a Barcellona.
Mancavano ancora: Italia e poi due tappe in Germania e il tour era finito.
Bussarono alla porta.

«Ehi Mi, posso entrare?» Urlò Bill.

«Certo, Billie!»

Entro nella mia stanza d'albergo con un carellino pieno di roba da mangiare.

«Eh quello cos'è?» Gli chiesi.

«Tutto il cibo che non hai mangiato nell ultime due settimane, se continui così sparisci!» Disse indicando il mio corpo.

Non avevo accennato che ho smesso di mangiare?

«Mah che!»

«Qual'è il problema?»

«Il solito»

Oh Bill, il mio confidente.. La nostra amicizia si legò molto quando li raccontai della mia cotta segreta, era apprensivo.. mi capiva e cercava di aiutarmi.

«Non ti ha ancora parlato?»

«No»

«Mi dispiace Mi, lo sai..»

«Oh Billie, è una testa di cazzo, non si può fare niente»

«Certo che si può»

«Cos'è quella faccia da ebete»

«Chiudi gli occhi» Mi disse avvicinandosi.

«Bill, mi fai paura» Dissi chiudendo gli occhi.

All'improvviso senti delle labbra calde e morbidi sfiorare le mie. Bill mi stava baciando.
Cercò di approfondire il bacio, ma io lo bloccai.

«Bill, non si può»

«Ma perchè? Non ti piaccio? Sono così brutto? Sono troppo magro? Ti sembro un gay? Mina, cazzo parla! Dammi una spiegazione»

«Bill, non si può cazzo, non si può» Dissi uscendo di corsa dalla mia stanza d'albergo.


_________________________________________________________________________________________________________________________

Buongiorno bellissime,
Allora mi scuso. Troppa scuola, so che non posto da due settimane e mi dispiace un sacco, niente ispirazione.
Poi ho scritto questo capitolo, che in realtà è lunghissimo, ma ho deciso di tagliarlo e mettere oggi questo piccolissimo pezzo.
Ma domani arriverà l'altro. Un po' di souspance non fa male a nessuno.
Prometto che domani posto il resto del mio capitolo
Un bacione
_MINA_

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


 Bill.. Bill mi ha baciato!? Non ci credo.. E ora cosa faccio? Cosa li dico quando lo rincontro.. Io non voglio ferirlo!
L'unica cosa da fare ora è, chiamare papa.
Cercai il telefono nella mia piccola borsetta, ma mi accorsi che lo avevo lasciato nella mia stanza.
Piano piano sali le scale e mi affacciai dalla porta per vedere se cera qualcuno.
Con il cuore a mille mi accorsi che Bill era sdraiato sul mio letto e dormiva beatamente.
Entrai senza farmi sentire, presi il cellulare e scappai fuori.

'Papà'

'Piccola'

'come stai?'

'bene e te?'

'male, papa.. Bill mi ha baciato! e ora cosa faccio??'

'Cosa?? Mina, io ti avevo avvisato cazzo! Ti avevo avvisato e tu? Non hai fatto niente!'

'ma non è colpa mia! Non è colpa mia che tu..'

'che io?'

'che te..'

«Minaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa»

'Oddio è tom! Papà ti richiamo dopo!'

'Mina, digli la verità'

«Tomiiiiiiiiiiii»

«Hai mica visto Bill?»

«Si, è in camera mia che dorme»

«Uuuh porcellina, cosa avete fatto?»

«Niente!»

«Tom, fatti gli affari tuoi per una volta, ciao Mina e buon divertimento con .. Bill» Disse Gustav che spuntò da dietro la porta.

«Ma Gu.. Cosa dici?»

«La verità» Disse prima di andarsene.

«Grazie mille Tom, grazie mille»

Infuriata, andai in camera mia e buttai Bill giù dal letto. Dovevo parlare con Jessica.

-Jess, no cavolo, ti ho detto che mi ha baciato!-

-eh l'ho capitolo, non sono scema! Ora cosa vuoi fare?-

-Non lo so, cavolo! In che casino mi sono cacciata pure stavolta!-

-Dai ti richiamo dopo che io sono all'università e non in spagna a cazzeggiare-

-Ok, ciao amore-

-Ciao-

Devo dire la verità! Devo dare spiegazioni a Bill a Tom a Georg, ma soprattutto a Gustav..


        ______________________________________________________________________________________________________________________________________

Buongiorno ragazze! Lo so che avevo promesso che postare due giorni fa! Lo so.. faccio proprio schifo .-.
Però eccomi qui con il capitolo!
Ancora corto, lo so >.<
Scusatemi tantissimo..
Però pure voi.. non siete attive!
Mi scuso tanto ♥
Un bacione ♥ ♥
_MINA_

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


 Ero pronta.. pronta ad affrontare la verità, mancava poco alla fine del tour, troppo poco.
Avevo paura delle loro reazioni, troppa paura. Come l'avrebbero presa? Beh potevano arrivarci da soli alla verità, ma a quanto pare li devo aiutare.
Feci un respiro profono e bussai alla porta di Gustav.

«Chi è?»
«Mina»
«Entra pure Mi»
«Gus sono solo venuta per chiederti se puoi venire un attimo nella mia camera»
«Ehm si, perchè?»
«Devo parlare con voi»
«Okay»

Usci dalla stanza e andai a cercare Georg e Tom per convocarli nella mia stanza.
Una volta che ci fummo tutti iniziai a parlare

«Ragazzi io vi devo dire una cosa molto importante per questo vi pregherei di non interrompermi durante il mio discorso, va bene?»
«Si, parla» Risposero i ragazzi in coro.
«Non so se vi piacera, ma e arrivata l'ora di dirvi tutto, non so da dove iniziare.. Okay, Gus.. tu mi piace un sacco e so che per te sono solo un'amica, ma mi sta bene così, volevo solo dirtelo. Georg sei una gran testa di cavolo, ma sono felice che stai con la mia amica. Bill, tenero e coccoloso come ti avevo immaginato, mi sei entrato nell'anima, queste settimane con te sono indimenticabili. Tom su di te non c'è tanto da dire, solo che sono contenta che hai smesso di vedermi come una ragazza da scopare. Io vi ho chiamati tutti qui per dirvi che io.. io .. sono la sorella di Bill e Tom»

La bomba è stata sganciata..

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