I don't wanna fall in love

di Gont
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Amore platonico. [Frank Iero] ***
Capitolo 2: *** Amore carnale. [Matthew Sanders] ***
Capitolo 3: *** Amore possessivo. [Gerard Way] ***
Capitolo 4: *** Amore. [Zachary Baker] ***



Capitolo 1
*** Amore platonico. [Frank Iero] ***


Frank Iero

Here we are, ogni tanto mi fa bene al cuore tornare con altre cagatine da propinare al sito.
Soprattutto considerando che l’influenza ha colpito anche me e sono chiusa in casa da ben cinque giorni. Decisamente troppi.
Allora. La mia geniale pensata è questa; quattro storie, e quattro personaggi. Questi quattro personaggi hanno delle relazioni tra loro, ovvero ogni “coppia” di personaggi rappresenta una delle concezioni dell’amore. Abbiamo l’Amore platonico, l’Amore carnale, l’Amore possessivo e il vero Amore. Via, la finisco qui.
Oh, aggiornamenti ogni sabato.

(Detto proprio tra parentesi, se qualcuno non è d’accordo con queste concezioni dell’amore non si arrabbi, io sono l’autrice, io scrivo la mia visione del mondo!).

1. Amore Platonico.

Una pallina di carta mi colpì proprio quando stavo per addormentarmi, in bilico tra sogno e realtà, la testa abbandonata sulle braccia e storia dell’arte come ninna nanna. Sbuffai infastidito e mi voltai con aria scocciata, nonostante sapessi già benissimo chi mi aveva fatto quel dispetto. Come sempre, la “banda” di Deryck mi guardava e rideva. Erano i componenti della squadra di football della scuola, e sembravano divertirsi particolarmente con…beh, con quelli come me.
Tra loro, uno in particolare mi metteva inquietudine. Ogni volta che Matt Sanders rideva alle mie spalle non potevo fare a meno di pensare ad una perfida, stronzissima iena. E la cosa non faceva altro che eccitarmi.
Non che non sapessi cosa Matt pensasse di me; un inutile checca, nient’altro. In più, girava sempre con quel tizio dagli occhi chiari, che stava sempre zitto e lo seguiva come un’ombra. Mi aveva spesso sfiorato l’idea che potessero essere una coppia, ma no. Uno come Matthew Sanders poteva solo essere etero. E quindi, irraggiungibile più di quanto non fosse già.
Sbuffando, mi voltai nuovamente, ignorando gli idioti palestrati dietro di me e dirigendo il mio pensiero esclusivamente all’oggetto del mio desiderio.
Due, tre, quattro.
Alla sesta pallina di carta, finalmente, la campana suonò, e io mi fiondai con gli altri studenti verso la libertà. Ero quasi riuscito a scappare, quando sentii una voce profonda e sconosciuta.
“Iero!”
Mi voltai, rimanendo sorpreso, e anche un po’ intimorito, alla vista dello strano compare di Sanders. Mi rivolse un sorriso un po’ storto a causa dei piercings al labbro e mi porse qualcosa di giallo, che identificai come il mio quaderno di chimica.
Sorrisi, un po’ diffidente.
“Wow…grazie, aehm…”
Un’ondata di panico e imbarazzo mi travolse quando mi accorsi di non conoscere il suo nome. Anche lui parve capirlo, perché perse il sorriso e abbassò gli occhi con una smorfia rassegnata.
“Zacky,”
“Oh, certo. Piacere, io sono…”
“Frank, lo so,” sorrise lui, incutendomi un certo timore. “Beh, ti saluto. A domani,”
Lo guardai correre via ed entrare in una macchina nera, salutandomi con la mano. Era davvero gentile, nonché un bellissimo ragazzo, seppure veramente strano.
Per tutto il tragitto verso casa provai a convincermi che in qualche modo mi piaceva il suo silenzio, i suoi occhi, le sue labbra, ma niente. Quando quella sera mi buttai sul letto, ero ancora fottutamente innamorato di Matt Sanders.

 

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OOOH sì, Frank Iero e Matt Shadows. Stop alle telefonate.

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Gont

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Capitolo 2
*** Amore carnale. [Matthew Sanders] ***


Oddio, questa volta la schifezza è imbarazzante, me ne rendo conto.

1. Amore Carnale.

Non faccio in tempo a girarmi verso il ragazzo accanto a me che lui scappa dietro al nano da giardino con un quaderno giallo sottobraccio. Ma che dolce.
Tutti, e dico tutti, sanno della cotta stratosferica di Baker per Frank Iero, anche detta ossessione, così come sanno che il piccoletto mi muore dietro. Zack, in compenso, non demorde.
Povero idiota , mi chiedo come Zachary possa provare qualcosa oltre alla compassione per lui. Anche se devo ammettere che il suo aspetto non è male. D’altronde Zachary ha sempre posseduto i ragazzi più belli della scuola, sin dalle medie. A partire da Brian Haner, primo anno come noi, fino ad arrivare al tipo dell’ultimo anno che qui, in mezzo al corridoio, mi sta dando un’erezione imbarazzante solo sussurrandomi all’orecchio di seguirlo nei bagni.
E chi sono io per rifiutare?

 Proprio in questo momento sto ricevendo il primo, ma senz’altro il migliore, servizio della mia vita.
E sinceramente, non mi importa in questo istante se il ragazzo che mi sta provocando questo piacere immenso e mi sta facendo tremare le gambe e quello che si potrebbe definire il mio migliore amico si sono lasciati da poco meno di un mese. So che Zachary mi perdonerà anche questo. Lo fa sempre.
Si alza, e avvicina nuovamente la bocca al mio orecchio, mordendomi il lobo.
“Mi chiedevo se stasera ti andrebbe di venire,” e ammicca “da me. Sai, ho la casa libera,” mi sussurra malizioso.
E tutti sanno che dire di no a Gerard Way non è un’opzione valida.

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Capitolo 3
*** Amore possessivo. [Gerard Way] ***


“Nuovi capitoli ogni sabato”, e come al solito arrivo in ritardo. Il capitolo era pronto, certo, ma quando degli amici che non vedi da una vita e mezzo ti vengono a trovare non hai tempo ne voglia di aggiornare. E comunque, la piega che questa storia sta prendendo è a dir poco imbarazzante.

2. Amore Possessivo.

Esco dal bagno lasciando Sanders, e quello che abbiamo -che io gli ho- appena fatto, dietro le mie spalle.
Fallo ingelosire.
Le parole di mio fratello continuano a ronzarmi nella testa.
Se vuoi che torni da te devi farlo ingelosire.
Oh, grazie tante Michael, come se fosse facile. Okay, forse non è poi così impossibile. Io voglio davvero che torni tra le mie braccia, con i suoi silenzi e i suoi sorrisi gratuiti. E con il suo splendido corpo, anche.
Matthew Sanders è senza ombra di dubbio la persona giusta per il mio piano. A me non importa di lui, a lui non importa di me. Non vedo il problema.
Ah, e cosa più importante; Matthew è il migliore amico di Zack. O almeno così credo.

Fallo ingelosire.
Continuo a ripetere queste parole nella mia testa mentre esco dalla struttura, pieno di grande soddisfazione.
Salgo in macchina e accendo la radio, mentre aspetto che Baker si faccia vivo.
Mi guardo intorno distrattamente e colgo una vista che mi fa ribollire il sangue: l’oggetto del mio desiderio, di tutti i miei desideri, che parla con un ragazzino moro e molto, molto basso.
No, c’è qualcosa di sbagliato.
Stringo le mani sul volante.
Zack appartiene a me, a me e a nessun altro. Le mie iniziali tatuate sul suo corpo lo dimostrano, così come i suoi vestiti ancora impregnati del mio profumo.
Lo vedo correre verso la mia macchina, e salire con un enorme sorriso. Il fastidio è sempre presente nella bocca del mio stomaco. Metto in moto.

Fingi indifferenza.
“Chi era?”
Chiedo distrattamente. Con la coda dell’occhio noto il viso del mio, ormai da mesi ex, ragazzo illuminarsi, e sappiamo bene entrambi cosa significa. Amore.
“Frank. Solo un compagno di classe,” guarda distrattamente il cellulare “Hai visto Matt, Gerard?”.
Sorrido tra me e me.
Tornerai ad essere mio, Zachary Baker.

 

 

AVVISO: Okay, non è così importante come sembra, ma probabilmente si dovrà aspettare un po’ per il prossimo, ed ultimo, capitolo, e questo perché semplicemente non so usare il computer e ho cancellato il documento di Word *varie bestemmie*.

Uhm, io mi rendo conto che Zacky Vengeance NON ha mai avuto uno "splendido corpo", ma avevo bisogno che le sue tettine si trasformassero in pettorali per questo capitolo.

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Capitolo 4
*** Amore. [Zachary Baker] ***


4. Amore.

 Attraverso il grande cancello grigio cercando di fare poco rumore, e abbandono lo zaino scolastico all’entrata.
Mi guardo intorno, e non mi sembra possibile che siano già passati due anni.
Due anni dal giorno in cui la polizia trovò uno dei miei plettri viola nella sua borsa e mi venne a interrogare. Quel plettro viola che avevo di proposito lasciato nel suo quaderno, in modo da costringerlo a tornare da me per restituirmelo. Quel plettro che non avrò più indietro…non dalle sue mani, almeno.
Due anni da quando sono tornato strisciando da Gerard, la persona a cui tengo di più al mondo, in cerca di conforto e di amore, e di qualcuno che mi fermi le lacrime quando i ricordi diventano troppo dolorosi. Ricordi di qualcosa che non è mai stato mio.
Sono passati due anni da quando quattro ragazzi della Belleville High School sono stati arrestati con l’accusa di aver picchiato e ucciso il sedicenne Frank Iero.
Faccio un cenno al guardiano del cimitero, e vado ad inginocchiarmi vicino alla sua lapide. Pare che io sia l’unico a portare fiori. Poggio una margherita sul freddo marmo e una mano sulla foto.
“Ciao Frank. Sono due anni che continuo ad amarti da lontano,”.

 

 

E questa è la fine. Mi rendo conto che a molti non piacerà, ma in questo periodo mi gira bene di far morire gran parte dei miei personaggi, e avevo bisogno di questo. E per quanto possa sembrare il più brutto dei capitoli che ho scritto, è anche quello che mi piace di più. Okay, ora credo di dover ringraziare qualche persona: Annabells, friem, livaable, Charlotte_Insane, Sunflower Bright, _Sekunden_, mary85 e alexxx_fire_inside GRAZIE.
Oghei, credo proprio che il mio lavoro qui sia finito. Hasta luego!

 
Gont

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