Hakuna Matata di whitedeer (/viewuser.php?uid=163531)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1 ***
capitolo 1
Beth:" por favor, mamà" dissi a mia madre pregandola umilmente
di lasciarmi la libertà di andare alla festa. Sono Beth Holmes,
abito a Wolverhampton,
ho 17 anni. Alta, fisico da modella, occhi color miele, capelli castano
chiaro, con sfumature sul biondo cenere. Come ogni ragazza della mia
età anche io desideravo andare a una di quelle feste da sballo,
non era la prima volta che ci andavamo, ma qualche giorno prima una
ragazza della mia stessa età e rimasta coinvolta in un
incidente, e da quel giorno i miei genitori, hanno esitato a
mandarmici. avevo provato più volte a dirli che non andavo sola,
con me c'era Liam Payne il mio migliore amico, il mio braccio destro,
il mio fratello maggiore di un anno, praticamente tutto, ma pare che
ciò non abbia convito mia madre.
Mammma:" No!" disse con tono autoritario, a braccia conserte. Lei
Spagnola, di Cadice, Spagna e affianco mio padre un inglese DOC di Wolverhampton, seduto sulla sua poltrona rossa intendo a leggere un libro.
Beth:" Papà!" dissi rivolgendo lo sguardo su di lui con tono
più sicuro, sperando che almeno lui mi aiutasse a convincere
quella testa dura di mia madre!
Papà:" ordini superiori, non posso cara!" ritornando a leggere
il suo libro e a farsi i fatti suoi. Bene, c'è una festa
strepitosa che inizierà tra poche ore e io non potrò
andarci, incavolata nera andai in camera mia e mi buttai sul letto,
presi il telefono e inviai un messaggio a Liam.
- negativo fratello, B.- inviato. Dopop qualche minuto il telefono squillava, lo presi e risposi.
Beth:" pronto?!" dissi
Liam:" come negativo! lo sanno che vieni con me ?!" disse urlando dall'altra parte del telefono.
Beth:" non urlare ti sento, si lo sanno ma sai com'è mia madre,
quando dice una cosa nessuno li fa cambiare idea!" dissi
sbruffando. Beth:" ma sai come sono io invece, perciò faremo
come al solito, ci vediamo alle 23.00 al solito posto!" dissi con un
sorriso malizioso chiudendo la chiamata al ragazzo. Il nostro solito
piano quando i miei non mi permettono di andare a qualche festa,
mi preparo e aspetto che la via sia libera e poi fuori dalla finestra
del salotto che da sulla strada e si va alla festa. Ore 23.00
sono già pronta vestitino corto nero, decoltè un filo di
trucco e capelli lisci, silenzio totale in salotto e via, si va. Ed
eccolo lì il mio migliore amico Liam Payne col suo solito
sorriso e la sua aria da sfacciato, capelli corti mossi, look jeans e
maglietta, dal carattere amorevole e solare. Andammo alla festa musica
che si sentiva già da qualche isolato prima, macchine
parcheggiate nei dintorni e molti ragazzi che erano già brilli
del 5 o 6 bicchiere di birra o cose simili, ci divertimmo anche noi
senza esagerare. Erano le 3.00 guardai l'orologio della cucina, ormai
ero già in uno stato confusionale, Liam idem così
decidemmo di ritornare a casa anche per non destare sospetti ai miei
genitori. arrivata a casa aprì molto lentamente la porta
d'ingresso di casa richiudendola alle mie spalle, quando d'un tratto si
accese la luce della stanza.
Beth:" oh-oh!" dissi guardando i miei genitori seduti sul divano a braccia conserte fissarmi con un aria minacciosa.
Mamma:" Chicas, ora come ora, solo un miracolo te può salvare!"
disse con quel suo accento spagnolo. Un miracolo, mi serve solo un
miracolo, pensai.
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Capitolo 2 *** Capitolo 2 ***
Capitolo 2
Continuava a urlare e urlare erano le 5.00 del mattino, mia madre
insieme ai genitori di Liam erano a casa nostra per darci una punizione
severa. Sì quando io e Liam commettevamo una di quelle cavolate
i nostri genitori, si riunivano e ci imponevano una punizione
esemplare, e lo erano davvero. Questa volta non li veniva in mente
davvero niente di così esemplare; poi.. << Potremmo
rinchiuderli in un collegio?! >> disse la madre del ragazzo che
era seduto vicino a me sul divano, in uno stato di trans totale, ed io
non ero da meno. << No. non servirebbe a nulla fidati>>
disse sicura di se mia madre << Ci sono! Andremo a vivere a
Londra!>>. Che cosa?! << Che! Londra? >> dissi
urlando incredula a ciò che avevo sentito. Siamo diventati
pazzi, tutti sapevano che io non mi sarei mossa dalla mia città
natale per nessun motivo al mondo, tutti compreso mia madre, credo sia
per questo che abbia scelto questa come punizione esemplare. <<
Si chica! E niente discussioni questa è la nostra
decisione>> disse mia madre a braccia conserte. << Su su,
perchè quelle faccie! Londra è una bellissima
città, molto più grande di questa e conoscerete nuovi
amici>> disse la mamma di Liam vedendoci mettere il broncio ad
entrambi. La partenza fu drastica un ora di volo, ore 10.30
domenica mattina, il quartiere in cui traslocammo era ben vicino
al centro e anche al college dove sarei andata, ville lussuose non
c'è che dire accettabili, Liam abitava qualche isolato
più avanti. Passò più di una settimana e i miei
genitori avevano già instaurato un buon rapporto con tutto
l'isolato, i soliti, l'unica ragazza con cui avevo stretto amicizia
invece era Wendy Black, una ragazza della mia stessa età,
avrebbe frequentato il mio stesso college; alta, magra, capelli mossi,
occhi di un nocciola scuro dal carattere amorevole, solare che non sa
mai dirti di no. Per quanto riguarda il rapporto con i miei genitori,
quell'ira si era placata avevo acquistato più fiducia e
ciò mi capitava proprio a pennello. Ero a casa con Wendy, mi
aveva invitato ad una festa che aveva organizzato la sua amica, Liam ci
sarebbe passato a prenderci con il suo jeep , decisi di mettere un
jeans chiaro attillato, converse bianche e una camicia country rossa e
bianca, trucco e capelli lisci. Arrivati a casa della ragazza, musica
ad alto volume, ragazzi e ragazze che ballavano all'impazzata,
raggiungemmo la cucina dove salutammo la padrona di casa <<
Questa è Helen Cole, la mia amica, lei è Beth la ragazza
di cui ti ho parlato>> disse Wendy presentandomi ad Helen; una
ragazza alta, fisico normale, occhi di un verde scuro, capelli lisci
<< Piacere di conoscerti Beth, ragazze che ne dite se andiamo a
ballare, tra poco inizia il divertimento puro>> disse emozionata
per la sorpresa che ci aspettava, così l'accontentammo, andammo
in giardino dove ci scatenammo, quando d'un tratto della serata dei
ragazzi con grossi secchi in mano pieni di schiuma ce la
versarono bagnando tutti i ragazzi che erano lì a ballare,
apprezzando questo piccolo scherzetto continuando a divertirci. Ero
completamente inzuppata tra schiuma e acqua , decisi che dovevo
andarmi ad aschiugare per non tornare fradicia a casa, scivolavo con
tutta quella schiuma che era anche sul pavimento della casa, non
riuscì a raggiungere la stanza da bagno che scivolai. Era la
fine, stavo cadendo con il sedere a terra, quando per fortuna, venni
presa al volo. Qualcuno di così forte mi aveva presa, aveva
evitato un bel livido sul gluteo destro. Trucco omai andato,
riuscì a togliere quel poco di schiuma che avevo ancora in volto
e riuscì a guardare il suo, la prima cosa che notai di lui erano
i suoi occhi celesti, un celeste mare intenso e poi quel sorriso
luminoso che mi stava rivolgendo, ero rimasta abbagliata da quegli
occhi e da quel sorriso che non mi accorsi che mi stava parlando
<< Tutto bene?! >> disse il ragazzo aiutandomi a rimettermi
in piedi. << Oh! cosa?? >> dissi, che idiota come cosa? Ti
ha chiesto se stai bene! << Oh, si si. Grazie per fortuna mi hai
preso, altrimenti mi sarei potuta fare un bel livido>> dissi
sorridendoli, provocando solo una sonora risata. Ma come un bel livido!
Proprio che non mi veniva nient'altro in mente da dire? Sarà
meglio dileguarsi. << Di niente.. >> disse. <<
Beth>> dissi provocando di nuovo quel sorriso luminoso, che mi
mandò in estasi. << Beh, grazie ancora sarà meglio
che .. vada>> dissi raggiungendo la stanza da bagno, chiudendola
alle mie spalle. Quella risata, quegli occhi celesti, quel sorriso
luminoso e chi lo avrebbe mai rivisto un ragazzo del genere.
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Capitolo 3 *** Capitolo 3 ***
Capitolo 3
Quegli occhi, quel sorriso mi fanno perdere la testa, ditemi che non
era solo un sogno quello di ieri, ditemi che stavo cadendo davvero e
che quel ragazzo mi aveva preso. Ho bisogno che qualcuno mi dai un
pizzicotto, ora. << Ahi! >> dissi svegliandomi di colpo,
<< Wendy ma sei diventata pazza? >>. << Tu
avevi detto "datemi un pizzicotto , ora!" >> con un ghigno
<< Comunque siamo in ritardo per la scuola forza, oggi è
il primo giorno, Muoviti! >> disse urlandomi. << Arrivo,
tranquilla ho quasi finito, ecco andiamo! >> dissi uscendo da
casa. Stavo parlando ad alta voce e non mi ero accorta di nulla, spero
solo che non abbia detto qualcosa di particolarmente imbarazzante.
<< Ascolta Beth, chi è il ragazzo che ha quegli occhi e
quel sorriso che ti fanno perdere la testa? >> chiese divertita
mentre io sprofondavo nella vergogna. << Emmh.. Ragazzo?
Non credo abbia detto ragazzo? Sei sicura?! >> dissi
cercando di cambiare discorso, << Questo me lo dovresti dire tu,
stavi parlando di un certo ragazzo affascinante visto la descrizione!
Una nuova cotta?! >> chiese divertita << Ma, ché!
>> dissi tirandoli una gomitata << A proposito di cotta,
vedi quel ragazzo che sta uscendo da casa sua? Si chiama Brian e mi ha
chiesto il tuo numero! >> disse con un sorrisino malizioso,
trascinandomi vicino a lui per " salutarlo" << Ciao Brian!
>> disse Wendy salutando il ragazzo con un bacio sulla guancia.
Alto, muscoloso, capelli castani, occhi verdi, sorriso mozza fiato, due
anni più grande di me, beh che dire un bel bocconcino. <<
Hey, salve bellezze! come va?! >> chiese rivolgendo il suo
sguardo su di me, adocchiandomi dal capo ai piedi. << Tutto bene
>> rispose Wendy riprendendo l'attenzione del ragazzo. <<
Andate a scuola ?! >> chiese prendendo le chiavi della macchina.
<< Si, siamo anche in ritardo! >> disse Wendy persuadendo
il ragazzo muovendo i suoi capelli lunghi e ondulati. << Su,
salite vi ci porto io >> dissi il ragazzo aprendo lo sportello
per farci salire sul suo jeep nero. Che ragazzo premuroso, certo anche
Wendy aveva fatto la sua perte, questo non era da escludere, ma dal
modo con cui ci propose di salire in macchina e quell'atteggiamento "
da uomo" mi fece pensare che fosse davvero un fior di ragazzo,
ecco. Arrivati a scuola << Grazie mille per il passaggio Brian
>> dissi aprendo lo sportello dell'auto << Aspetta Beth,
senti mi chiedevo.. se dopo la suola ti va di fare una passeggiata con
me, non so >> Che dolce mi stava invitando ad uscire. Accetto o
non accetto? Si dai accettiamo << Emmh, sì perchè
no, ci vediamo dopo allora >> dissi ricambiando il sorriso e
insieme a Wendy raggiungemmo anche Helen per chiacchierare con lei, fin
quando non notai Liam parlare parlare con un gruppetto di ragazzi,
alquanto particolari, avevano il loro fascino certo, ma si
distinguevano dalla massa, ecco. C'era uno dai capelli ricci e folti,
dal sorriso smagliante, cartella alle spalle e quell'aria da figo che
si era creato in torno a lui, poi c'era un altro ragazzo molto
particolare, capelli a mo' di porcospino, tutti sparati all'insù
tranne qualche ciuffo, cartella ai piedi doveva essere il più
scherzoso del gruppo, non faceva altro che scherzare con tutti. C'erano
altri due ragazzi, il primo moro ciuffo scuro all'insù, pelle
olivastra il più silenzioso del gruppo, senza cartella; poi
c'era un altro ragazzo biondo, l'unico del gruppo, stessa altezza
degli altri ragazzi ma non riuscivo a descrivere perchè era di
spalle. Un gruppetto davvero interessante, strano sì ma
interessante. Suonò la campanella ed entrai in classe. Ora
chimica, in coppia con Meddie Logan, alta , corporatura normale, occhi
nocciola chiari, capelli castano, molto timida e riservata, ma non
appena si conosce bene si capisce che è una ragazza solare e
aperta a tutti. La professoressa stava parlando di anfibi e dinanzi a
noi avevamo un miniatura di un rospo in pastica, davvero disgustoso.
<< Chiedo scusa professoressa, questo " coso" deve stare proprio
qui, sul mio banco? E' disgustoso! >> dissi Meddie tastando il
rospo, << Prega che non lo faccia sezionare! >> dissi un
ghigno. << Ragazze, vi prego è solo un rospo finto!
>> disse una voce in fondo all'aula, tutta l'attenzione fu
rivolta su di essa. Era il ragazzo che avevo visto quella mattina con
Liam, il ragazzo dal ciuffo scuro all'insù e affianco c'era il
porcospino, che rideva per la faccia schifata di Meddie ogni volta che
vedeva il rospo. << La prego Louis, la smetta di ridere! Lei Zayn
stia zitto >> disse la professoressa al porcospino o per meglio
dire Louis e il ragazzo di fianco, Zayn. Così erano questi i
loro nomi Louis e Zayn niente male come ragazzi, meno due, ora mi
mancano solo il riccioluto e il biondino!
Suonò la campana , ora di pranzo io e Meddie andammo al tavolo,
dove ci aspettavano Wendy e Helen << Che cosa aveva da ridere
quel Louis! >> disse Meddie addentando un pò di pasta
<< Per la tua faccia, era comica >> dissi non trovando
altro aggettivo da darli << Comunque quel Louis è davvero
carino, anche se un tale idiota! >> disse divertita guardandolo
insieme ai compagni seduto al suo tavolo a pranzare << Ragazze
che ne dite se sta sera usciamo ? Solo noi quattro! >> chiese
Helen << E' un ottima idea, ma io non posso >> dissi con un
sorriso malizioso << Brian mi ha invitata ad uscire dopo la
scuola >> dissi sorridente. << Quel figo mozza fiato di
Brian, quello che mi ha chiesto il tuo numero, quello che abita qualche
viale dopo casa tua ?! >> chiese tutto d'un fiato Wendy incredula
<< Sì >> dissi ridendo seguita da Meddie e Helen ma
fummo fermate dalla domanda di Liam << Chi è che deve
uscire con un " figo mozza fiato?!" >> mi voltai per
fissarlo e vidi che era in compagnia di uno dei ragazzi che era con lui
quella mattina, il riccioluto. << Oh, Liam ciao. >> dissi
rivolgendo l'attenzione sul riccio. << Comunque Liam , Beth deve
uscire con Brian, il tuo vicino! >> disse Wendy. Liam
portò il suo sguardo accigliato su di me, ma non
m'interessò più di tanto. << Liam non ci presenti
il tuo amichetto ?! >> chiese Wendy curiosa. << Si certo,
ragazze lui è Harry! Harry loro sono Beth, Wendy, Helen e
Meddie! >> disse presentandoci uno ad uno. << Piacere
ragazze >> disse il riccio rivolgendo il suo sorriso
smagliante su Wendy, << Piacere nostro Harry >>
disse Wendy ricambiando il sorriso al ragazzo.
Finita la scuola tornai a casa, mi feci una doccia e mi preparai per
uscire, jeans attillato , camicia celeste chiaro, Tom's blu, trucco e
capelli lisci. suonò il campanello, era Brian, presi la borsa e
uscì di casa, li diedi un bacio sulla guancia e ci incamminammo.
<< Allora Brian dove mi porti di bello >> chiedi
sorridente. << Avevo intenzione di portarti prima al parco e poi
allo Starburks che ne dici?! >> chiese sorridente prendendomi la
mano, accettai. Era un gesto carino prendermi la mano, ma forse non
stava esagerando? Dico era pur sempre la nostra prima uscita, o forse
ero io che pensavo un troppo? Avvolte, è così penso un
pò troppo e non mi godo l'attimo. Arrivati al parco ci
accomodammo su una collinetta seduti sull'erba asciutta, parlando di
me, di lui e di quello che ci piaceva. Era una ragazzo così
dolce, divertente stavo davvero bene con lui. Verso le 18.30 ci
avviammo allo Starbucks, entrammo e ci mettemmo in fila per uno di quei
cappuccini fumanti che ti facevano impazzire. Era arrivato quasi il
nostro turno, dinanzi a noi c'era una coppia, lui biondo altro, lei
poco più bassa di lui bionda tinta che non la smetteva di
parlare e criticare ogni coppia che entrava, presero il loro
cappuccino e quando il ragazzo si girò, fui spinta da una
bambina dietro di me, finendo così sul ragazzo e sul suo
cappuccino che si riversò tutto sulla mia camicetta. <<
Accidenti scotta! >> dissi prendendo un fazzoletto per tamponare.
<< Ovvio che scotta è appena uscito! Perchè non fai
più attenzione la prossima volta ?! >> disse il ragazzo
irritato, accigliata anche io alzai lo sguardo per fissarlo negli occhi
e dirgliene quattro, quando arrivai a quegli occhi color mare, mi
bloccai di colpo rimanendo con il dito puntato verso il suo volto. Era
il ragazzo della festa! << Ma tu sei la ragazza della festa!
Quella che stava scivolando ! >> disse fissandomi gli occhi. Si
ricordava di me!! Abbassai il dito e annuì col capo. <<
Beh la prossima volta fa più attenzione, magari non provecherai
incidenti! >> disse irritato allontanandosi con la propria
ragazza. << Ma tu guarda che ragazzo impertinente!! >>
dissi ritornando a tamponare la camicetta. Altro che ragazzo
dagli occhi color mare intenso e sorriso luminoso, tutto ciò che
pensavo di lui di positivo in quel momento svanì, si era creato
un accumulo di rabbia, pregavo per lui che non l'avrei mai più
rivisto altrimenti gliel'avrei fatta pagare per come mi aveva trattato,
mi dissi.
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Capitolo 4 *** Capitolo 4 ***
Capitolo 4
Tu guarda che ragazza, non sta mai attenta a quello che fa! <<
Amore? Amore? Non mi stai ascoltando! >>, << Scusa
Jenny ero sovra pensiero! >>. La mia ragazza Jenny, non fa
altro che parlare, parlare, ma quanta saliva tiene?! Alta, bionda,
fisico perfetto, occhi color ghiaccio praticamente una dea! Ci siamo
conosciuti qualche anno fa, ma stiamo insieme da una settimana, credo.
<< Di cosa stavi parlando?! >> chiesi incuriosito, <<
Stavo dicendo che quella ragazza è un vero guaio! >>.
Già quella ragazza, Beth se non sbaglio, aveva degli occhi
bellissimi, color miele, labbra carnose, sorriso? forse l'aveva, chi lo
sa, non l'ho mai vista sorridere ma avrei tanto desiderato che mi
rivolgesse uno di quelli spontanei , uno raggiante, uno di quei sorrisi
che ti contaggiano. Ma che cosa stai dicendo Niall riprenditi, quella
ragazza è un guaio, è un.. un.. un fior di ragazza, anche
quando si arrabbia. Basta, basta! Non posso pensare a un'altra ragazza
soprattutto alla presenza di Jenny. << Già piccola hai
ragione, perciò che ne dici se andiamo a casa tua e non ci
pensiamo più?! >> chiesi dandoli dei piccoli baci a
stampo. Meglio pensare ad altro, spero solo di non rivederla,
altrimenti gliene avrei dette quattro.
Non so il perchè ma non sentivo ancora Londra casa mia, non
riuscivo a darli questo significato era ancora distante! Certo avevo
conosciuto nuovi amici, tra cui Helen, Wendy e Meddie delle ragazze
fantastiche in tutti i sensi, amavo stare con loro, ogniuna aveva il
proprio pregio e il proprio difetto certo ma non riuscivo a fare a meno
di passare un pò di tempo con loro. Wendy amava stare al centro
dell'attenzione col suo caratterino, sempre piena di battute
contaggiava tutti con il suo umore sempre solare, aveva una "cotta" per
Harry e lui per lei, erano fatti l'uno per l'altro quei due e sono
andati subito d'accordo. Helen invece era una ragazza timida, ma aveva
il suo lato burlone il ragazzo dei suoi sogni rispecchiava un pò
Zayn, i due si frequentavano, si divertivano, ma i due non avevano
intezione di andare oltre l'amicizia a quanto pare. Infine Meddie, lei
si che era una ragazza comica, era timida con persone che non conosceva
ma con noi mostrava tutto il suo lato burlone la sua fissa invece
era Louis, lo trovava attraente in tutti i suoi modi di fare, dal canto
suo il ragazzo aveva intenzione di proprorle un'uscita, ma lei lo
definiva un tale idiota! Poi c'era Liam il mio migliore amico, il
mio fratellone e il suo gruppetto di ragazzi, Harry, Louis e Zayn,
avevo stretto amicizia anche con loro, erano dei ragazzi stupendi non
sei mai sola con loro. Con Brian alla grande, almeno credo, dopo la
figuraccia nel bar mi riaccompagnò a casa ero sommersa dalla
vergogna, mi rassicurò e mi diede un leggero bacio sulla
guancia, vicino al labbro molto dolce e sensuale. Insomma Londra aveva
guadagnato punti in suo favore, positivi anche ma c'era un piccolissimo
problema, era il biondino di cui non sapevo ancora il nome. Giuro che
l'avrei massacrato di brutte parole se l'avrei rivisto, non riuscivo a
capacitarmi del fatto che dietro a quel sorriso, a quegli occhi, a
quello sguardo che avevo visto il giorno della festa c'era un ragazzo
così.. così presuntuoso, ecco. Mi era bastato un solo
incontro, uno solo per farmi dire tutto questo su di lui?! Sì
diamine, il suo sguardo era così cupo, così duro dopo lo
scontro, a tutti capita di fare incidenti del genere eh! No?
Quel pomeriggio ci saremmo incontrati a casa di Liam per passare un
pò di tempo insieme. Erano le 17.30 così mi avviai a
chiamare Wendy e le ragazze per andare da Liam, arrivammo.. <<
Ciao, ragazze!! >> disse facendoci entrare in casa. Potemmo
costatare dal disordine, che i ragazzi erano già lì. Li
salutammo e ci unimmo a loro in salotto, dove Wendy e Meddie si unirono
ad Harry e Louis per giocare alla console, mentre io e Helen eravamo
con Liam e Zayn a chiacchierare. Non passò molto che sentimmo
Louis urlare dal salotto << Styles lo sai che ti odio quando fai
così?!>> disse al compagno che urlava per l'intera casa
"vittoria, vittoria", << Rivicita?! >> disse Meddie non
sopportandolo più, mentre i ragazzi tornavano a giocare alla
console, suonò il campanello.. << Finalmente è
arrivato, Beth vai tu ad aprire per favore?! >> mi chiese Liam
dal salotto << Sicuro >> dissi avviandomi all'ingresso
<< Chi sarà mai, il ragazzo della pizza ?! >> dissi
bloccandomi di colpo mentre la porta si spalancava dinanzi a me, non
era il ragazzo della pizza ma ben sì il ragazzo che avevo
pregato di non rivedere, il biondino. << Tu?! >>
dissi insieme a lui, << Amico sei arrivato, finalmente! >>
disse Liam facendo entrare il ragazzo << Emmh.. vi
conoscete ?! >> chiese vedendo il mio sguardo accigliato per
la presenza del biondino, << Abbiamo avuto un incidente,
niente di grave! dove sono gli altri?! >> chiese avviandosi in
salone. Odio, odio, solo odio! Tu guarda che sfacciato << Abbiamo
avuto qualche incidente, niente di grave! Te lo do io l'incidente
>> dissi prendendolo in giro dalla cucina << Beth
tutto bene ?! >> mi chiese Liam vedendomi ancora accigliata,
<< Si, e quel biondino insopportabile, ci siamo contrari al bar e
abbiamo avuto un battibecco!! >>, << Con Niall?! >>
disse il ragazzo con un ghigno, e quindi è così che si
chiama Niall. Annuì col capo, << Devi averlo incontrato in
un brutto momento perchè ti posso assicurare che non è il
tipo da attaccarsi a queste cavolate! >> disse Liam dandomi un
buffetto sulla spalla sinistra << Beh si vede che lo devi
conoscere ancora! >> dissi stufa! << Vado un attimo in
camera tua a prendere una cosa!>> dissi avviandomi al piano di
sopra. << Allora gente chi vuole la pizza ?! >> chiese Liam
ai ragazzi che accecati dalla fame annuirono tutti!
<< Ehy amico mi serve il bagno! >> dissi a Liam,
<< Su, prima porta a sinistra! >>. salì le scale,
arrivato al secondo piano, cosa mi aveva detto Liam? pirma porta a
destra? No, doveva essere a sinistra? Odio quando sono sbadato, fa
niente aprirò prima la porta a destra!! << Ma
dov'è!! >> la porta era semiaperta così la
spalancai per vedere chi ci fosse all'interno della stanza, ma è
lei! E' quella Beth! Guardala con quel fisico, cosa strarà
cercando nei cassetti di Liam? Non fa niente, dio quanto è
bella, basta con questi film Niall, torna sulla terra ferma <<
Scusami!! Cosa stai cercando?! >> mi chiese con tono sfacciato
<< Stavo cercando il bagno! >> risposi allo stesso modo
<< Allora devi aprire l'altra porta quella a sinistra! >>
disse ritornando a sfrugare nei cassetti . Su Niall, adesso o mai
più! Entrai nella stanza e richiusi la porta alle mie spalle,
appoggiandomi a essa. Alzò lo sguardo e incontrai i suoi occhi,
quegli occhi miele. << Hai perso qualcosa?! >> chiese
alzandosi venendomi incontro, fermandosi a pochi centimetri di
distanza. << Mmmh.. non credo, senti.. Beth giusto? Volevo
chiederti scusa per il modo in cui ti ho trattato l'altro giorno al
bar, non era mia intenzione, sul serio!>> dissi abbassando lo
sguardo sulla sua bocca carnosa, rosea avevo una voglia pazzesca di
baciarla, mi morsi il labbro inferiore per controllare i miei impulsi;
rimase di sasso, << Davvero? Cioè era ora che mi chiedessi
scusa!! >> disse a braccia conserte << Su via, io ti ho
chiesto scusa ma la colpa non è tutta mia! Tu mi sei
venuta contro! >> dissi ritornando a fissarla negli occhi, colmi
di rabbia che sotto sotto era rabbia momentanea. << Era stata la
bimba a spingermi! Vogliamo incolpare anche lei?! >> disse
accigliata << Certo che no! Ma sei sempre acida tu? Sono venuto a
chiderti scusa e mi tratti peggio! >> non rispose, ma
alzò il sopracciglio. << Scuse accettate?! >>
chiesi curioso, << Senti tu! Se pensi che accetti le tue scuse..
>> disse avvicinandosi al mio volto << Ti sbagli di grosso!
>> alzando un pò il tono della voce, spostandomi
dalla porta per uscire dalla stanza. Li chiedo scusa e questo è
il ringraziamento, bene! Ma non gliela do per vinta mi farò
perdonare, è un bocconcino di ragazza non posso mica farmela
sfuggure!
Come si era permesso a entrare nella stanza di Liam, vedendomi che ero
lì e a chiudere la porta!! Mi aveva dato fastidio quel suo
gesto. Mi aveva dato fastidio davvero? Dopo tutto era venuto a
chiedermi scusa scusa, forse avevo esagerato. No! No, io sono una
guerriera nata non la do vinta a nessuno, nè tanto meno a quel
Niall. Non avevo mai avuto bisogno di quelle così dette " zone
rosse", non ne trovavo la necessità, ma in quel momento decisi
che dovevo averne una con quel ragazzo, mi aveva fatto perdere la testa
in tutti i sensi e se non facevo qualcosa sarebbe potuto succedere di
tutto, cose di cui mi sarei potuta anche pentire!
Ritornai dai ragazzi che avevano appena aperto il pacco contenente la
pizza, << Guarda chi si rivede!! >> disse Helen
vedendomi arrivare << Dove siete stati ragazzi?! >> disse
Zayn. Ragazzi? Avevo sentito bene ragazzi? Ero scesa da sola, un
momento! Mi voltai e vidi che dietro di me c'era Niall che con un
sorriso da vero sfacciato si avvicinò alla pizza per prenderne
un pezzo, << Io ero in bagno! >> disse il ragazzo ,
<< Io.. io ero in stanza di Liam avevo dimenticato una cosa!
>> dissi vedendo tutti gli sguardi rivolti su di me, mi accomadai
vicino a Meddie << Sei andata davvero in camera di Liam?!
>> mi chiese curiosa con un sorriso malizioso, << Certo che
sì!! >> dissi prendendo un pezzo di pizza anch'io
addentantone un pò << E' il ragazzo è davvero
andato in bagno?! >> chiese Wendy alle mie spalle facendomi
sobbalzare per lo spavento << Wendy!! Che ne so io! Non sono mica
entrata in bagno con lui! >> << Allora perchè
continua a fissarti con un sorriso davvero niente male mentre parla con
i ragazzi?! >> chiese Helen intrufolandosi nella conversazione,
<< Voi vi vedete troppi film! >> dissi ritornando a
mangiare la mia pizza. Li avevo notati anch'io quei sorrisini furbetti
che mi rivolgeva e non mi piacevano per niente!!
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Capitolo 5 *** Capitolo 5 ***
Capitolo 5
Non riuscivo a togliere dalla mente quella fottutissima scena! Lui che
entra nella stanza e con un gesto veloce chiude la porta alle sue
spalle, rimanendo soli, l'unica cosa che ci divideva erano quei
pochissimi centimetri. Aveva organizzato quella scenetta per chiedermi
scusa. Scusa? Dovevo ricredermi, Liam aveva ragione forse l'avevo
scontrato in un brutto momento, forse dopo tutto non era quel ragazzo
dal carattere scontroso.
Quella mattina fu orrenda, in tutti i sensi, ennesima lite con i miei
genitori; a scuola ora di matematica, la materia che odio in assoluto,
un certo Zac mio vicino di banco non faceva altro che fare battute
sulla professoressa e cose varie, cercai di evitarlo non ridendo visto
il mio amorevole rapporto con quest'ultima, fece un'altra di quelle sue
battute patetiche ma per allentare la tensione mi concessi a una
risata, ed eccola lì col suo solito sguardo, guance gonfie e
rosse per l'ira, occhi serrati per fissare meglio il suo obbiettivo,
mano destra che stritolava il gessetto ormai ridotto a un cumulo di
polvere e quella sinistra che puntava unicamente me << Ora
basta!! Signorina Holmes lei e il suo compagno, lì Zac siete
pragati di andare in presidenza! Ora!!! >> disse urlando da
dietro la cattedra mentre tutta la faccia si coloriva poco a poco di un
rosso acceso! Bene andiamo anche con il preside questa mattina, pensai,
per fortuna ce la cavammo con un "che non si ripeta mai
più". In classe non potevo ritornarci ordini della prof,
così decisi di rilassarmi e concedermi un'ottima visuale
guardando i ragazzi della squadra di calcio allenarsi, ragazzi
alti, fisico muscoloso e la parte migliore e quando si tolgono la
maglietta per esultare per un goal entrato in rete, questa sì
che si chiama vita. Mi sedetti sul secondo di quei grossi gradini.
Allenamento appena finito, ottimo qualche minuto in più. Oh, oh
guarda tu che bel bocconcino di ragazza c'è seduta in tribuna,
Beth! E' al telefono starà parlando con quel certo Brian, Liam
mi aveva accennato che si stava frequentando da qualche settimana ma a
me non interessa, l'unica cosa che mi interessava veramente era lei,
credo proprio che andrò a salutarla. << Hey Niall tu vieni
con noi?! >> mi chiese Louis << No ragazzi, ci vediamo in
giro >> dissi non curandomi di loro, avvicinandomi furtivo alla
mia preda. Era ancora a fissare quel maledetto cellulare sorridente
<< Il tuo ragazzo ti riempe troppo di complimenti >> dissi
poggiandomi alla ringhiera << Beh almeno ho un ragazzo che mi
cerca! >> disse la ragazza avvicinandosi alla ringhiera, mentre
con la mano sinistra mi fece il segno delle corna. << Jenny? ahah
la tua e solo invidia! >> dissi sorridendo << Se lo dici tu
Horan! >> disse << Ma tu ora non hai lezione di
matematica?! >> chiesi curioso di sapere cosa ci faceva fuori
dalla classe << Si ma la professoressa mi ha mandato dal preside
e in classe non ci posso tornare!! >> << Povera
ragazza e ora cosa dirai ai tuoi?! >> dissi dandoli un pizzicotto
sulla guancia destra, fece una piccola smorfia e prima che mi potesse
rispondere fu intorrotta dal professor Smith di Psicologia <<
Ragazzi finalmente! Vi ho cercato per tutta la scuola! >>
<< A noi? >> chiese la ragazza incuriosita << Si,
Beth mi devi un grosso favore, ho bisogno che Niall venga a casa tua,
ha urgente bisogno di aiuto per l'interrogazione di domani! Ho visto i
tuoi voti ragazzo, e non penso che ce la faccia con un misero sei per
non essere rimandato nella mia materia! Potresti aiutarlo?! >>
disse rivolgendosi di nuovo alla ragazza, pregandola di accettare.
Fissai la ragazza incuriosito, era rimasta di stucco non che io non lo
ero, non faceva altro che guardare prima il professore e poi me, da un
lato sembrava non ci fossero problemi per lei aiutarmi ma dall'altro
c'era quell'orgoglio femminile che la metteva in difficoltà
<< Non c'è la possibilità che io.. >>
<< Ok mettiamola in quest'ottica , Beth questo ragazzo ha
assolutamente bisogno di lei è l'unica in classe che comprende
le mie lezioni a fondo, l'avrei chiesto a qualcun altro ma.. eh!
>> perchè diamine non finiva mai le frasi il professore
quando iniziava a parlare? Lasciamo stare, la guardai incuriosito
ancora, non c'erano speranza che accettasse, glielo si leggeva negli
occhi men ero fatto una ragione, quando a un tratto << Ok
d'accordo, lo aiuterò io! >> disse sospirando con un
sorriso forzato, il professore felice della sua risposta ci
lasciò << Cosa? Davvero?! >> chiesi sbalordito
<< Sì, davvero! >> disse ritornando seria <<
Ti ringrazio! >> dissi con un enorme sorriso << Attento
Horan, lo faccio solo per non avere rimorsi! Ci vediamo a casa mia alle
3.00, questo è l'indirizzo! >> disse prendendo un foglio e
una penna scrivendo l'indirizzo per poi darlo a me. << Oh, non
ammetto ritardo! >> disse con tono autoritario mentre di avviava
verso la classe. Qualcuno mi ama ancora, grandioso un pomeriggio intero
a casa di Beth per "studiare" questo sì che si chiama avere
fortuna.
Grandioso un pomeriggio intero a casa mia con Horan per " studiare"
questo sì che si chiama avere sfortuna, poi oggi non me ne va
una bene, ma che ho fatto di male? Sperai solo che quella giornata
volasse perchè non ne potevo più. Ore 2.59.
<< Spero per lui che sia almeno in orario altrimenti mi
sentirà! >> , ora 3.00 << Ma dove diamine si
è andato a cacciare!! >> suonarono alla porta, andai ad
aprire ed era lui, con solo un quaderno e una penna nera che li usciva
dalla tasca, spalancai la porta lo feci accmodare in salotto <<
Sono in ritardo?! >> chiese con tono sfacciato << Sta zitto
Horan! >> dissi e ci accomodammo sul divano << Horan? Il
mio nome è Niall, perciò evita di chiamarmi per cognome!
>> << D'accordo Horan! Allora su cosa sarà
l'interrogazione di domani?! >> chiesi aprendo il libro <<
Aaahh.. sull' odio e l'amore seconod Freud >> << Ok io
direi di saltare l'amore e fare solo l'odio che ne dici?! >>
proposi al ragazzo << Noo, perchè invece non facciamo
direttamente l'amore?! >> chiese sorridente con un tono
scherzoso, poi riflettè su ciò che aveva detto e si
corresse << Volevo dire l'argomento! >> disse abbassando il
capo dalla vergogna, le sue guance si fecero di un rosso e feci una
piccola risata per la figura che aveva fatto, quanto è carino
quando abbassa il capo per nascondere le guance rosse dalla vergogna.
Beh almeno ero riuscito a farla ridere, una risata spontanea , una di
quelle che ti contagiano, era così bella vederla sorridere in
quel momento, pensò il ragazzo Iniziammo a studiare e dopo tre
ore belle piene mi chiese una piccola paura che li concessi <<
Credo tu sia pronto per l'interrogazione di domani! >>
dissi orgogliosa del mio lavoro << Non ti deluderò!
>> disse poggiandosi allo schienale del divano rilassandosi
<< Lo spero! >> dissi << Riguardo a prima, a tutti
può capitare di fare dei piccoli incidenti! >> disse
dandomi una piccola spinta con la mano per farmi smettere di
ridere << Oh si certo, sai credo di averti sottovalutato, non
pensavo avessi questo lato scherzoso e dolce! >> dissi bevendo un
pò d'aranciata, << Lo credo anch'io >> disse con un
sorriso malizioso, << Sei nella squadra di calcio della scuola a
quanto ho visto questa mattina! >> << Si sono il capitano,
sei una delle nostre fan?! Sai per te posso fare un'eccezione e
concederti un autografo, sono molto richiesti quelli del capitano e
raramente ne lascia uno! >> disse vantandosi del suo ruolo nella
squadra << Allora uno, sono una delle vostre "Fan", due no grazie
non voglio un tuo autagrafo! E' possibile mai che ti faccio una domanda
e subito ti metti in mostra come un pavone?! >> dissi
scherzandoci su, dandoli una leggera gomitata. Alzai lo sguardo per
fissare il suo, sereno e felice, di nuovo quegli occhi e quel sorriso
luminoso del primo incontro, stavo impazzendo sapevo che se non usciva
un altro discorso sarebbe potuto accadere qualcosa, non riuscivo
davvero a girare lo sguardo.
Com'è bella e dolce, quando vuole! Li stessi occhi luminosi,
felici, senza pensieri, quel miele intenso, vivo, acceso e quel sorriso
che per la prima volta mi rivolgeva mi faceva impazzire, avevo una
voglia matta di avvicinarmi e darli un bacio uno di quelli passionali.
Cosa mi prendeva ora? Volevo baciarla?! Non riuscivo a frenare i miei
istinti, senza accorgermene mi stavo avvicinando a lei <<
Sai.. credo non sai buono stare così... >> disse con tono
roco << Così come?! >> risposi con lo stesso tono
<< Così.. vicini >> disse a pochi centimetri dal suo
volto << A si? Perchè?! >> dissi malizioso <<
Perchè sei entrato nella mia zona rossa e poi noi due non
facciamo altro che procurare incidenti >> disse mentre il mio
naso toccò il suo << Beh allora respingimi! >> dissi
malizioso
aspettando le mie mosse, sapevo perfettamente che non mi avrebbe
respinto, infatti non fece nulla << Zona
rossa, zona verde, vai a raccontarlo a qualcun altro! >> dissi
sorridente posando le mie labbra sulle sue carnose e soffici. Lo
sapevo, lo sapevo che non si sarebbe opposta, sapevo che avrei toccato
quelle labbra e sapevo anche che quell'odio che aveva nei mie confronti
non era mai esistito. Portai la mia mano sinistra sulla sua schiena per
far aderire meglio le nostre labbra, mentre la sua mano destra si
poggiò sull'incavo del collo, quella semplice toccatina di
labbra si stava trasformando in un vero e proprio bacio, quando d'un
tratto << Tesoro sono a casa ! >> disse una voce femminile
proveniente dalla cucina , era la madre. No, no maledizione, ci
staccammo immediatamente << Siamo qui mamma, in salotto
>> si rivolse la ragazza alla madre che ci raggiunse << Oh,
salve caro tu devi essere Niall giuto?! >> << Si signora
Holmes >> dissi sorridendoli << Come siamo educati, ma
chiamami Holly, ti va di rimanere a cena?! >> Cena?! Beh avrei
una certa fame quasi, quasi accetto, girai lo sguardo in direzione di
Beth che fulminò la madre per ciò che aveva detto e
capì che non era il caso << Oh no grazie Holly devo
tornare a casa! Beh allora ci vediamo.. domani ! >> dissi dando
un bacio sulla guancia a Beth, salutai anche la madre e andai a
casa. Ormai non c'erano più dubbi, quella ragazza non mi odia,
lei aveva una cotta per me!
<< E' carino quel tuo amichetto >> disse mia madre mentre
preparava la cena << Di quale amichetto stai parlando?! >>
dissi incuriosita << Oh su via cara, questi giochetti con me non
funzionano! Perchè non chiedi alle tue amiche se vogliono venire
a cena da noi?! >> domandò sapendo che non avevo la ben
che minima intenzione di uscire il discorso Niall. << Dovrebbero
arrivare tra qualche minuto!>> dissi rimettendo il telefono in
tasca. Suonarono alla porta e corsi ad aprire << Buona sera
gente! Mmmh.. che odorino Holly, questo è pollo al forno?!
>> chiese scaraventandosi in cucina << Fa come se fossi a
casa tua Wendy >> dissi accigliata, feci entrare anche le altre
ragazze e andammo in cucina << Si cara, sapevo che saresti venuta
a cena e così ho preparato il piatto che ti piace tanto!!
>> disse mia madre a Wendy << Ti tratta come una
figlia, Wendy si orgogliosa di questo!! Noi siamo in salotto se ti
serve una mano! >> dissi a mia madre trascinando le ragazze
nell'altra stanza. << Allora come mai ci hai chiesto di venire
con urgenza ?! >> chiese curiosa Helen << Allora.. vediamo
come ve lo posso dire .. Io e Niall ci siamo.. baciati! >> dissi
con tono preoccupato per le loro reazioni << Cosa?!?
Perchè diamine non c'ero?! >> disse Meddie a braccia
conserte << E' com'è stato?! >> disse Helen <<
Sarà stato di sicuro un bacio passionale ed io non c'ero!
>> disse Meddie accigliata rilevando " io non c'ero" << No
è stato una.. toccatina di labbra, ecco, il peggiò
però e che mi è piaciuto! >> << Una semplice
toccatina di labbra?! Tutto qui?! E dov'è il dramma?? Oh, dove
sono finiti i baci passionali d'un tempo?! >> disse Wendy
portandosi le mani in volto << Ma la finite! Vi dico che ho
baciato il ragazzo con cui non faccio altro che fare incidenti e
che conosco da quasi un mese, credo, e che mi è piaciuto! E poi
io sono fidanzata con Brian! >> Già Brian come cavolo ho
fatto a dimenticarmi di lui, il ragazzo più dolce che abbia mai
conosciuto?! << Chi è Brian?! >> chiese Helen sotto
voce a Meddie << Quel ragazzo che abbiamo incontrato prima di
venire qua! >> disse la ragazza ridendo << Ah, e poi a me
quel ragazzo non mi è mai piaciuto, non lo vedo poi così
dolce! >> disse Helen rivolgendosi dinuovo a me. << Ascolta
Beth noi non siamo brave con i consigli, perchè di solito sei tu
che li dai a noi, però sono sicura che se ascolti il tuo cuore
saprai di certo cosa fare! >> disse Wendy abbracciandomi.
<< E' pronto a tavola ragazze! >> disse mia madre dalla
cucina << Finalmente!! >> disse Wendy correndo in cucina
insieme alle ragazze. Il mio cuore, cosa diceva veramente il mio
cuore?! Brian o Niall?!
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Capitolo 6 *** Capitolo 6 ***
Capitolo 6
Dove diavolo era finita la guerriera che alloggiava dentro il mio
corpo, Maledizione. Perché diamine non ho fatto nulla quando mi
aveva detto di reagire?! Sono debole! Ora ero debole, ma questo non
poteva accadere, non potevo essere debole con un maschio. Aah..
il mio cuore! Brian? O Niall? Da un lato c'è Brian una persona
dolce, più del miele se dobbiamo paragonarlo, con lui sono
felice, lui mi fa essere felice! Si prende cura di me quando ce
n'è bisogno, era anche molto affascinante! E dall'altro lato
c'è Niall dove, dopo esserci scontrati al bar, mi aveva trattato
davvero male, con un carattere scontroso e scorbutico, poi viene a casa
per alcune ripertizioni e si dimostra tutto il contrario, ciò
che realmente è, anche se molto vanitoso e lì avviene
anche, quel semplice bacio che mi sconvolge totalmente e che mi ha
portato in questa situazione! E se stesse solo giocando il ragazzo? E
se lo stesse facendo solo per semplice e puro gioco per finire a letto?
Questo non glielo potrei mai perdonare, Mai. Beh se questi sono i
miei dubbi, non c'è proprio nulla da scegliere, che scelga lui,
perchè dobbiamo scegliere sempre noi donne per poi soffrire?!
Era fine settembre, ormai ultimi giorno di questo lunghissimo mese e
come al solito, i ragazzi della mia scuola aveva in mente di
organizzare una grossa festa, però in ambito scolastico, quindi
si sarebbe tenuta tra le quattro mura della scuola, un pò come i
balli di fine anno o cose simili e potevano accedervi tutti, e con
tutti mi riferivo in particolare anche a Brian. Si sarebbe tenuta
questa sera. Come ogni mattina mi avviavo in direzione della scuola col
mio solito tragitto, quel giorno incontrai fermi vicino casa di Liam,
Zayn e Niall. << Hey Beth! >> mi disse Zayn dandomi un
bacio sulla guancia, salutai così anche Niall. << E da
molto che aspettate Liam?! >> dissi divertita ai ragazzi <<
No, saranno dieci minuti abbondanti! >> disse il ragazzo
scuotendo il capo. << Allora Niall sei pronto per
l'interrogazione? >> chiesi curiosa << Sta tranquilla
mamma. Non ti deluderò >> disse divertito << Lo
sper.. >> fui bloccata da Brian << Hey dolcezza, buon
giorno >> disse il ragazzo alle mie spalle circondandole con il
suo braccio e con una forte presa, dandomi un bacio in fronte <<
Hey, Brian!! Mi fai male allenta la presa! >> dissi cercando di
liberarmi da essa << Hey ragazzi come mai tutti qui? Mi stavate
aspettando da molto?! >> chiese Liam sfacciato raggiungendoci
<< Aah... sempre il solito! Su, muoviti che siamo in ritardo!
>> disse Zayn << Eccomi arrivo, arrivo! Ehy Beth, vieni con
noi?! >> chiese Liam << Si, arrivo! A dopo Brian! >>
dissi salutandolo con un cenno di mano << Aspetta un attimo e da
giorni che non ti vedo Beth, che succede? C'è un altro?!
>> << No assolutamente no! Senti Brian sono in ritardo!!
>> dissi mentre il mio sguardo si girò in direzione di dei
ragazzi scontrando quello di Niall, che diventò serio <<
Senti questa sera c'è la festa che danno i ragazzi della tua
scuola, ti va se ci andiamo insieme, così recuperiamo anche un
pò di tempo perduto >> disse il ragazzo avvicinandosi al
mio volto in modo possessivo << Si, ok! >> dissi dandoli un
bacio sulla guancia per poi sfuggire dalla sua presa. Erano passati
solo qualche giorno da quando non lo sentivo ed era diventato
così possessivo, mi intimoriva con quello sguardo che mi
rivolgeva e quella presa!!
Arrivammo a scuola e dopo due ore piene d'interrogazione, avevo l'ora
buca così mi avviai al campetto da calcio. Mi poggiai sulla
ringhiera e iniziai a fissare le tattiche della squadra avversaria.
<< Hey Horan, che fai?! >> mi chiese una voce non molto in
lontananza, mi girai e vidi che era Beth che mi raggiungeva <<
Ora buca, così sono venuto a studiare i miei avversari! E tu?!
>> << Questo si chiama spiare, lo sai Horan? Ti cercavo!
>> disse poggiandosi alla ringhiera << Ah si?
Perchè?! >> domandai incuriosito poggiandomi questa volta
con le spalle alla ringhiera, per fissarla negli occhi << Per
sapere com'è andata l' interorgazione! >> disse ovvia
<< Già, bene credo di aver soddisfatto tutte le
curiosità del professore!! >> dissi indifferente,
alzò il sopracciglio non contenta della mia spiegazione.
<< Ho preso sette e mezzo!! >> dissi rivolgensoli un grosso
sorriso, incredula spalancò gli occhi, si scaraventò su
di me in un grosso abbraccio contenta, circondandomi il collo con le
braccia, portai anch'io le mie mani alla sua vita stringendola a me,
forte. Wow che abbraccio spontaneo, il più dolce e bello che
abbia mai ricevuto, credo proprio di sì. << Emmh..
scusate?! Che cosa state facendo?! >> disse una vocina alle
nostre spalle, ci distaccammo per vedere chi fosse, era Jenny. Ma cosa
voleva ora questa che ha interrotto il nostro abbraccio? <<
Jenny! >> dissi, << Sì sono io! Che cosa state
facendo?! >> chiese curiosa adocchiando Beth dal capo ai piedi
<< Stavamo festeggiando, Beth mi ha aiutato con l'interrogazione
di oggi e ho avuto un ottimo risultato! >> dissi fissando
sorridente Beth << Oh, sì.. no, è giusto! Comunque
riguardo la festa di questa sera, hai deciso se verrai oppure no?!
>> disse la ragazza avvicinandosi a me accarezzandomi la nuca
<< Emmh.. sarà meglio che vada, ci vediamo Horan! >>
disse Beth andando via. No! Ma come se ne va? Ah.. Jenny se solo non
fossi venuta Beth starebbe ancora qui a festeggiare con me! <<
Sì sì ciao! Odiosa! Allora Niall che fai vieni?! >>
chiese la ragazza curiosa di una mia risposta << Eh? Cosa? No,
non verrò. Va pure con le tue amiche! >> dissi
togliendomela di dosso per raggiungere Beth, non l'avevo neanche
ringraziata per l'aiuto che mi aveva dato, dovevo rincorrerla per dirli
almeno questo, se lo merita dopo tutto. Avevo avuto un sacco di
ragazze, questo non era da escludere, tutte relazioni di qualche
settimana e niente di serio, ma con Beth era diverso, non la potevo
definire nè una semplice conoscente nè una semplice
amica, con lei... c'era quel rapporto.. magnifico, ultimamente non
c'era più quell'odio da parte sua e dal canto mio non volevo
più giocare con i suoi sentimenti, lo ammetto all'inizio era
tutto per far si che anche lei cadesse ai miei piedi, ma dopo
l'incontro a casa sua, il bacio e quell'abbraccio spontaneo di poco fa,
non riuscivo davvero a giocare con lei, non potevo.
Ora di pranzo, ero al solito tavolo con Wendy, Meddie e Helen. <<
Allora ragazze con chi andrete alla festa questa sera?! Io con Brian
>> dissi << Io vado con Harry, me l'ha proposto questa
mattina! Quant'è dolce quel ragazzo, si è presentato con
una margherita e mi ha chiesto se volevo andare al ballo con lui!
>> disse Wendy facendo gli occhi a cuoricino << Blee!
>> disse Helen portandosi due dita vicino alla bocca a mò
di disprezzo << E' romantico! tu cosa ne sai del
romanticismo?! Su, sentiamo tu con chi andresti alla festa?! >>
chiese Meddie alla compagna << Con Zayn ovvio! >>, <<
Te l'ha proposto lui?! >> chiesi incredula << Mmmh..
diciamo! >> << Voglio testuali parole! >> disse
Meddie punzecchiandola << Calmati! Ha detto - Ti passo a
prendere alle 21.30 per la festa di questa sera! Dandomi un
sonoro bacio sulla guancia >> disse orgogliosa << Abbiamo
un romanticone e un uomo passionale che prende l'iniziativa >>
disse Meddie non riuscendo più a fermarsi dal ridere <<
Aahah! E' tu Meddie con chi andrai? >> domandai curiosa, stava
per rispondere ma fu bloccata dall'arrivo di Harry e Louis <<
Ciao ragazze! >> disse il riccioluto andando a salutare Wendy con
un grosso sorriso << Ehilà >> risposi <<
Comunque io non penso di andarci alla festa! >> disse Meddie
abbassando il capo << Come mai?! >> chiese Louis sedendosi
vicino alla ragazza << Perchè non ho un accompagnatore,
semplice! >> disse la ragazza con un sorriso forzato << E
per questo che ci sono io! Per invitarti alla festa con me ! >>
disse il ragazzo alzando il volto di Meddie per fissarla negli occhi
sorridendole << Che ne dici?! >> chiese malizioso <<
Dico che è magnifico! >> rispose Meddie sorridente. Che
dolci quei due, penso proprio che dopo questa serata succederà
qualcosa!
La campanella suonò e così mi avviai a prendere gli
ultimi quaderni nell'armadietto, lo richiusi alle mie spalle e Splash!
Una granita ghiacciata in faccia! Una granita? Ma vogliamo scherzare?!
Era la prima volta che ne vedevo lanciata una a scuola! Ne tolsi un
pò dagli occhi per vedere chi fosse stato a lanciarla e da
lì capì che era stata Jenny! << Primo avvertimento
Holmes, se ti rivedo appiccicata al mio ragazzo, la pagherai molto
cara! >> disse seria mentre quelle quattro ochette dietro di lei
ridevano. Irritata al massimo, andai in bagno prendendo una maglietta
di scorta dall'armadietto, arrivata vicino al bagno scontrai Niall
<< Hey Beth sentivi caldo?! >> disse divertito il ragazzo
<< Va al diavolo Horan! >> dissi accigliata << Un
momento stavo scherzando Beth non te la sarai presa?! >> chiese
incredulo prendendomi il braccio sinistro << Beh la tua ragazza
no! Senti Horan non m'interessa niente dei tuoi scherzi ne tanto meno
di te!! >> dissi togliendo quella presa dal mio braccio <<
Qualche ora fa stavamo scherzando e ora non vuoi sapere più
niente di me? Io non ti capisco!! >> disse alzando un pò
la voce << Vediamo se capisci questo! Va fuori dalle Balle!
>> dissi lasciandoli lì entrando in bagno. L'avevo
trattato male? Chi se ne frega, non avevo alcuna intenzione di essere
d'intralcio per la loro relazione! Perciò come si dice: patti
chiari, amicizia lunga! Sì ma adesso chi mi garantiva " amicizia
lunga?"
La festa era alle 22.00 così iniziai a prepararmi. Decisi di
mettere un vestitino country, rosa carne con dei piccoli
fiorellini viola come motivo; Ballerine viola chiaro , trucco leggero e
una piccola treccia laterale. Brian venne puntuale, 22.00 e con la sua
macchiana ci avviamo alle festa, parcheggiamo ed entrammo, c'erano
già tutti i ragazzi che si divertivano, c'erano Harry e Wendy
accomodati su un divano a coccolarsi tra di loro, c'erano Louis e
Meddie in pista a ballare e divertirsi, c'erano anche Zayn e Helen che
si unirono a Louis e Meddie, Liam mi aveva detto che non sarebbe
venuto, non vedevo Niall! Jenny era a centro pista a ballare con un
ragazzo del terzo, la solita, ma l'ombra di Niall non c'era. Insieme a
Brian ci unimmo ai ragazzi e dopo aver ballato e bevuto, decisi di
prendere una boccata d'aria per staccarmi da quella confusione, dove
sarei potuta andare a rilassarmi sola soletta? Al campetto della
scuola. Mi avviai. Che silenzio, c'era solo il rimbombo della musica,
molto sfocato. Vicino al campetto invece, dal rumore della palla e da
qualche risatina, capì che non sarei stata sola, mi nascosi
dietro un alberello per vedere chi ci fosse. Due ragazzi, della stessa
altezza, uno biondo e l'altro castano e capì che erano Niall e
Liam che giocavano, ma cosa ci facevano alle undici di notte al
campetto di sera a giocare? Decisi di non avvicinarmi, per il momento.
Quando notai che Liam, lasciò il compagno per andare neglli
spogliatoi, il ragazzo ormai solo fece un ultimo tiro in porta per poi
sdraiarsi sull'erbetta del campetto, fissando il cielo stellato e
assaporando ormai quell'aria d'autunno alle porta. Senza pensarci due
volte decisi di raggiungerlo, dovevo chiederli scusa per come l'avevo
trattato quella mattina, ero stata troppo scortese con lui, dovevo
ammeterlo. Mi sdraiai vicino a lui fissando anch'io il cielo.<<
Ti annoia la festa?! >> chiese rivolgendomi lo sguardo <<
Affatto! >> dissi orgogliosa. Basta con questo orgoglio chiedili
scusa e la finiamo qui, pensai. << Sono venuta a chiederti scusa!
>> dissi rivolgendoli lo sguardo, mi stava fissando anche lui
<< Sta tranquilla non mi devi chiedere scusa di niente, sapevo
che eri nervosa questa mattina, ti capisco! >> disse
sorridendomi. Che dolce mi aveva capito, mi aveva perdonato , altro che
carattere scorbutico, mi sa che questo ragazzo si rivelerà
più dolce di Brian! << Sono contenta! >> dissi
ritornando a fissare il cielo << Io invece devo ringraziarti per
l'aiuto a Psicologia, non ce l'avrei mai fatta senza di te! >>
disse facendomi una piccola carezza sulla guancia destra, che mi fece
rabbrividire << Lo so ! >> dissi arricciando il naso
sorridendoli. << Guarda una stella cadente! >> disse
puntando con l'indice il cielo << Su, esprimi un desiderio!
>> mi disse << Ma l'hai vista prima tu! Dovresti esprimerlo
tu il desiderio! >> , << Sta tranquilla, il mio si è
già avverato! Su, esprimi il desiderio! >>. Così lo
accontentai << Fatto >> dissi continuando a fissare quelle
piccole stelle << E' bello?! >> mi chiese curioso <<
Oh, si lo è! >> dissi rivolgendoli lo sguardo mentre mi
avvicinavo a lui, lentamente << Credi si avvererà?!
>> disse abbassando il tono della voce, << Non lo so,
vediamo! >> dissi con tono roco mentre il mio volto si
avvicinò al suo toccando finalmente le sue labbra. Della zona
rossa ormai non era rimasta traccia, non mi era mai servita a molto
perchè la infrangevo ogni volta che rimanevo sola con lui, il
che capitava spesso, volevo solo ritoccare quelle labbra e provare le
stesse emozioni del giorno prima, e tutti quei pensieri di quella
mattina?! Erano svaniti, non c'era più traccia di loro, forse
sarebbere ricomparsi in seguito, chi lo sa o forse non sarebbero
più ricomparsi. Mi staccai di poco per fissarlo negli occhi ma
non durò molto poichè con la sua mano sinistra
sulla mia schiena riportò le mie labbra a contatto con le sue,
ricambiando il bacio con più foga questa volta. Ma anche questo
bacio era destinato a finire lì forse. A un tratto mi
sentì sollevare dalle spalle, in pochissimi secondi una
forte presa mi bloccava dal collo, sollevandomi di poco da terra;
cercai di liberarmi portando le mie mani attorno al polso di quella
dell'uomo, mi mancava l'aria non sapevo per quanto ancora avrei
resistito, la vista era sfogata e non riuscivo a guardare in faccia, il
volto della persona che mi stava facendo questo, per mia fortuna
qualcuno colpì l'uomo che lasciò la presa e mi fece
cadere a terra perdendo così i sensi.
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Capitolo 7 *** Capitolo 7 ***
Capitolo 7
Ecco che finalmente ritocco quelle labbra, le sue labbra. Ricambiai il
bacio con più foga, era certamente quello che stavo aspettando,
quando fu interrotto. Sentivo solo le sue urla e poi silenzio. Mi
strofinai velocemente gli occhi, e mi sollevai dai gomiti per vedere
cosa stava succedendo. Qualcuno aveva afferrato Beth dal collo e la
teneva sollevata a pocchissimi centimetri da terra, ma non è
possibile! Quello è Brian!
-'Eh no amico, lei ora è mia! Non ti permetto di farle una cosa
del genere!', mia? Ma cosa stai farfugliando Niall, lei non è
tua!! Sì.. però, lo potrebbe sempre diventare, pensai.-
La stava strozzando! Spalancai gli occhi e mi alzai di colpo cercando
qualcosa con cui colpire il ragazzo, mi voltai per vedere se ci fosse
qualcuno che ci potesse aiutare, quando vidi Liam. Grazie a dio!. Lo
chiamai, vide la scena e corse subito ad aiutarmi, aveva un asciugamano
in mano e così glielo presi con violenza, era l'unico mezzo che
trovai in quel momento. Circondai il sul volto, impedendolo di
guardare. Irritato per quel gesto, lasciò cadere Beth e mentre
Liam la raggiunse per accettarsi che stesse bene, il gigante si
girò di scatto verso me con un volto cupo e pieno d'ira e senza
pensarci due volte gli sferrai un sinistro in pieno volto. <<
Ragazzi ma cosa state facendo?! >> chiese Harry che intervenne
nella rissa, cercando di dividerci, ci raggiunsero anche gli altri
ragazzi. Una volta dicisi, eravamo a qualche metro di distanza mentre
tutti i presenti della festa ci circondarono. << Sta succedendo
che il tuo amichetto si stava baciando con la Mia Ragazza! >>
disse Brian evidenziando 'Mia Ragazza', mentre tamponava le ferite con
un fazzoletto, << La tua ragazza!? Hai ancora le palle di
chiamarla così?! La stavi strangolando! >> dissi
avviciandomi a lui mentre Zayn mi prese il braccio per fermarmi.
L'avrei spaccato la faccia se solo Zayn mi avesse lasciato il braccio!
<< Lascia stare Niall! >> disse Louis mettendosi dinanzi a
me, cercando di fermi uscire da quella massa di ragazzi che ci aveva
accerchiato. << Sì, lascia stare Niall! Va con i tuoi
amichetti! Ma ricorda, se ti rivedo vicino a Beth la pagherai cara!
>> disse avvicinandosi a me a passo deciso. Ora basta! Mi ha
davvero stancato questo ragazzo! Prima di andare via con i ragazzi, gli
sferrai un altro pugno in pieno volto anche questo. Ora sì che
potevo andarmene! Uscì da quella mandria di ragazzi, scansandoli
uno ad uno, finalmente fuori scontrai, Jenny! Aveva un volto triste e
amareggiato. << Niall, perdonami! >> disse con un filo di
voce. Perdonami? Per cosa?! Non le diedi retta e andai alla macchina di
Liam.
<< Aaah.. dopo una bella dormita ci vuole sempre una doccia!
>> dissi aprendo gli occhi e stiracchiandomi nel letto. <<
Un momento! Cosa? Ma questo non è il mio letto! E questo
pigiama? Mi hanno rapito!!! >> dissi mettendomi seduta sul letto
con fatica, avevo in sostanza dolori in tutto il corpo. Ma che cosa
è successo che mi fa male tutto il corpo? pensai. Tolsi lo
strato di lenzuolo sottile che poggiava sulle gambe e notai che in
dosso avevo un pantaloncino celeste chiaro e una maglia a maniche corte
bianca che mi andava certamente grande. Osservai la stanza in ogni sua
forma è aspetto, pareti sul celeste scuro, letto grande, una
chitarra infondo all'angolo, varie cianfrusaglie buttate qua e
là, una scrivania piena di oggeti vari e il mio vestitino
poggiato sulla sedia con vicino le scarpe. Cercai di scendere dal
letto, mi avvicinai alla scrivania a passo lento e vidi delle foto,
ritraevano Niall e i ragazzi, da lì capì che ero a casa
del biondino. C'erano Zayn, Louis, Liam e Harry, ognuno di loro aveva
una foto con il ragazzo.. c'erano persino Meddie, Wendy e Helen in
delle foto di scuola. Ma io non c'ero in nessuna foto.
-Perchè non ci sono? E perchè ha delle foto con le ragazze?! Quando le avrebbero scattate?!, pensai.-
Aprì la porta della stanza e mi addentrai in quell'enorme casa,
era davvero bellissima, devo dire che la famiglia Horan aveva ottimi
gusti. Scesi le scale che mi portavano alle uniche due stanze che
c'erano al primo piano, il salotto e la cucina. Sentì alcuni
rumori provenienti da quest'ultima stanza e così mi avvicinai,
ma prima mi bloccai vicino a un enorme specchio che c'era in salotto,
decisi di darmi una sistematina ai capelli, ma quando vidi la mia
immagine riflessa sulla superfice, la prima cosa che fu evidente era
quel rossore che mi circondava la gola. Che bastardo! Giuro che se
avrei rivisto Brian gliel'avrei fatto pagare. Così mi avvicinai
alla cucina e mi fermai sulla soglia della porta, vidi Niall era alle
prese con i fornelli, mentre sul tavolo c'erano due tazze fumeggianti;
amavo l'odore di caffè a prima mattina, mi faceva impazzire. Il
ragazzo si girò di scatto e mi vide lì ferma che lo stavo
fissando << Beth! >> disse felice di vedermi, rivolgendomi
un enorme sorriso, << Buon giorno! >> dissi ricambiandolo,
non stava messo per niente bene. Aveva una cicatrice sul lato destro
del labbro e un leggero livido sempre sullo zigomo destro. Mi avvicinai
al tavolo e mi sedetti sulla sedia per assaporare il cappuccino che mi
aveva preparato, aveva un aspetto invitante, mentre lui rimase in piedi
a bere il suo. Feci un piccolo sorso, c'era un silenzio tra noi, solo
il sottofondo della tv. Poi finalmente mi rivolse la parola. <<
Come ti senti?! >> chiese premuroso << Mmmh.. ci sono stati
giorni migliori questo è certo! E tu? Non la passi meglio di me
a quanto vedo! >> , << Sta tranquilla per me,
passerà! >> disse sorridente, << Sono ferite di
guerra queste! Per difendere una ragazza in pericolo! Mi fanno onore!
>> disse con sfacciataggine, sorridente mentre sembrava intendo a
recitare un monologo. Feci una piccola risata. Mi alzai e mi avvicinai
a lui che posò la tazza vuota nel lavello << Beh grazie
mio cavaliere di avermi protetto e salvato! >> dissi anch'io con
tono scherzoso dandoli un bacio sulla guancia. Suonarono al campanello
e Niall andò ad aprire. << Dov'è, dov'è!
Dove tieni nascosta la mia migliore amica!! >> disse Wendy
scansando il ragazzo raggiungendomi in cucina, << Sono qui!
>> dissi io raggiungendola in salotto << Oh Beth! >>
disse scaraventandosi su di me in un grosso abbraccio, che ricambiai.
C'erano anche gli altri. << Io avevo detto di portarti a casa
mia! Ma Niall continua a ripetere che dovevi venire a casa sua!!
>> disse Wendy, mi girai verso Niall che arrossì di poco
<< Ti ha toccato?! Ti ha fatto qualcosa!? >> chiese Wendy
<< Cosa? No sta tranquilla Wendy, non mi ha fatto niente!
>> dissi sorridente << Basta Wendy, non sei mica la madre!
>> disse Zayn che mi venne ad abbracciare << Come ti
senti?! >> chiese Helen preoccupata << Adesso meglio!
>> dissi. Le ragazze mi avevano portato vestiti di ricambio e
cose varie che mi sarebbero servite nei giorni che sarei stata a casa
Horan. << Hey Liam grazie.. per ieri sera.. Grazie a tutti! Non
so cosa avrei fatto senza di voi! >> dissi. Sarei potuta morire,
questo e poco ma sicuro. << Non devi ringraziare noi! Ringrazia
Niall che era lì con te, così da poterti aiutare, ma
ringrazia soprattutto Helen! >> disse Liam indicandola <<
Già è tutto merito suo se siamo arrivati anche noi !
>> disse Louis complimentandosi con la ragazza, la guardai
incredula ma sorridente << Oh su via ragazzi, basta con i
complimenti! >> disse arrossendo. Così si fermarono tutti,
calò un silenzio imbarazzante. << Ragazzi non dicevo sul
serio, erano belli quei complimenti!! >> disse la ragazza
cercandone degli altri. Scoppiammo tutti in una grossa risata. Cosa
avrei fatto senza di loro? Erano meravigliosi. Ci accomodammo sul
divano << Si, ma ragazzi ora Brian dov'è?! >> chiesi
ritornando seria, << Si è trasferito, perchè non
sopportava l'idea di vederti e sapere che ti aveva fatto del male
>> disse Harry << Che bast... >> disse Meddie, ma si
fermò non appena tutti gli sguardi si posarono su di lei,
<< Stavo dicendo.. che ragazza di disgraziato, quel Brian! Io
l'ho sempre detto di non fidarci di lui! >> si corresse la
ragazza. I ragazzi mi tennero compagnia per tutta la giornata senza
lasciarmi un attimo da sola. I genitori di Niall sarebbero mancati per
tutta la settimana, mentre Liam aveva detto ai miei che restavo a casa
di Wendy per qualche giorno.
Erano le 19.00, ero stanca così salutai tutti e mi diressi di
sopra per riposare. Niall mi aveva offerto la sua camera per tutto il
tempo che sarei rimasta a casa sua, ma non mi andava di darli fastidio,
così mi avviai in camera degli ospiti. Non avevo sonno, ero solo
stanza fisicamente, sulla scrivania vicino al letto c'era un libro,
Harry Potter e i doni della morte parte prima, lo presi , mi misi
seduta sul letto, asprì al primo capitolo e lo iniziai a
leggere. Non era il massimo, certo amavo Harry Potter e conoscevo tutti
i film, ma per passare il tempo lessi qualche capitolo.
<< Beth!? Beth! Ma dov'è?! >>. La cercai in tutte le
stanze della casa ma di lei, niente. L'unica stanza che non avevo
controllato era quella degli ospiti, così mi avvicinai, la porta
era aperta. Mi fermai sul ciglio e la vidi seduta, che riposava.
-Guardala sta dormendo! Com'è bella quando dorme. Un libro
aperto a chissà quale pagina vicino la mano, stava leggendo e si
dev'essere addormentata. Sarà meglio che la vada a sistemare o
il dolore aumenterà, pensai.-
Mi avvicinai al letto lentamente raggiungendo il lato dov'era. Presi il
libro, lo richiusi e lo poggiai sul comodino vicino al letto. Tolsi
quel sottile strato di lenzuolo che aveva sulle gambe. Quelle gambe
rosee, lunghe, morbide e lisce! Morbide e lisce?! Ma Niall non le hai
mai toccate come fai a dire che sono morbide e lisce?!. Avrei tanto
voluto accarezzarle, però. La presi dalle spalle per farla
sdraiare e.. << No! No! Lasciami! >> disse la ragazza
disperata mentre cercava di liberarsi dalla mia presa, << Beth!
Sono io! Sono Niall! >> dissi preoccupato, mi misi seduto vicino
a lei per farla calmare. Sgranò gli occhi al suono della mia
voce mentre le sue mani mi stringevano i gomiti. Mi guardò,
aveva un leggero luccichio sulla fronte << Niall! >> disse
tremolante, mi prese i bordi della maglietta con le mani e mi
tirò a se, mi abbracciò forte. Aveva paura, il suo
respiro era irregolare, la strinsi forte a me, aveva bisogno di
protezione. In quel momento mi promisi che fin quando non si
fosse rimessa del tutto, non l'avrei mai lasciata sola. << Tutto
Bene?! >> chiesi preoccupato distaccandomi da lei. Il respiro era
tornanto quasi regolare, il suo volto si era colorito.. << Si
tranquillo era solo un brutto sogno! >> disse serena, <<
Come mai sei in questa stanza? Credevo ti avessi detto che potevi
dormire nella mia >> dissi << Si lo so, ma non mi andava di
darti fastidio! E poi qui sono comoda, sul serio! Come vanno le
ferite?! >> chiesi preoccupata << Entro domani non ci
sarà più traccia di loro! Vedo che il rossore sul collo
sta diminuendo d'intensità! >> disse fissandomi <<
Già >>, << Vuoi che ti faccia compagnia fin quando
non riprendi sonno!? >> chiesi preoccupato << Oh no! Sta
tranquillo! Va a riposare, sei davvero stanco! >> dissi
accarezzandoli la guancia sinistra << D'accordo! Ma ricorda che
se hai bisogno di qualcosa sono nell'altra stanza, non esitare a
chiamare! >> dissi rassicurandola << Si d'accordo!
>>, << Buona notte, piccola! >> dissi dandole un
bacio in fronte << Notte! >> disse sorridendomi. E uscii
dalla stanza, lasciando la porta aperta nel caso avesse bisogno di
qualcosa! Dio com'è bella, avevo una voglia pazzesca di
toccarla, baciarla. Mi misi a letto e chiusi gli occhi. Quel viso
sereno quando dorme, quelle labbra rosee, quelle gambe .. iniziai a
girarmi da un lato all'altro, cercando di non pensare a lei, ma non ci
riuscivo. Ciò che ci divideva era soltando uno strato di muro e
qualche passo, dovevo assolutamente pensare ad altro o sarei potuto
andare nella sua stanza e farle chissà cosa!
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Capitolo 8 *** Capitolo 8 ***
Capitolo 8
<< Le 03.00! Maledizione!! >> dissi rivolgendo lo sguardo
prima al display del telefono e poi al soffitto della stanza. Non avevo
più sonno, così rimasi a pensare un pò a quello
che era successo negli ultimi giorni, il bacio con Niall, l'aggressione
di Brian era tutto così irreale. Non credevo che Brian, quel
ragazzo così dolce, potesse aggredirmi. Certo, io anche avevo
baciato Niall sotto i suoi occhi, però diamine bastava anche un
semplice mi fai schifo. E Jenny? Chissà la ragazza che ne
pensava di tutta questa stroria. Niall non sembrava essersi curato
molti di lei da dopo l'incidente.. << Aah.. quanta confusione!
Credo che andrò in cucina a prendermi un bicchiere di latte
fresco! >> dissi sotto voce per non svegliare Niall nell'altra
stanza. Scesi al piano di sotto e andai in cucina, dove presi un
bicchiere, versai un po' di latte e presi anche quanlche biscotto con
scaglie di cioccolato. Risalì in camera.. ma non entrai in
stanza. Ero curiosa di vedere se Niall dormiva o anche lui era
sveglio... così mi avvicinai alla soglia della sua porta che era
aperta. Mi affacciai di poco e lo vidi. Era sveglio anche lui. Mani
sotto la nuca a fissare il soffitto pensieroso. << Anche tu sei
sveglio!? >> dicci facendolo girare di scatto per lo spavento
<< Ah.. Beth sei tu! >> disse tirandosi su mettendosi
seduto, << Scusa se ti ho fatto spaventare >> dissi
poggiandomi sulla soglia della porta, << No sta tranquilla! Su,
entra!! >> disse sorridente facendomi spazio sul letto. <<
Come mai sei sveglio!? >> chiesi curiosa mentre li diedi un
biscotto, che prese e addentò, << Riflettevo >>,
<< Rifletti Horan?! >> chiesi sorridente bevendo un
po' un latte<< Non solo quello! >> disse alzando il
sopracciglio << E tu?! >> << Ti sorprenderai ma lo
facevo anch'io! Come ti senti?! >> dissi per dare conversazione,
<< Mmmhh.. meglio e tu?! >> disse stiracchiandosi <<
Anche, non ho più dolori >>, << Capisco >>
disse malizioso, << Come mai quel sorriso?! >> chiesi
curiosa ma allo stesso tempo preoccupata, posando il bicchiere ormai
vuoto sul comodino, << No, niente! Stavo pensando no? Se non hai
più dolori, vuol dire che.. sono libero di farti questo!
>> disse portando le sue mani sui miei fianchi iniziando a farmi
il solletico. Questo ragazzo è pazzo! Non può farmi il
solletico, sono del tutto sensibile! << Cosa? No Horan smettila!
>> urlai sperando che mi ascoltasse, ma niente, continuava! Ormai
ero sdraiata sotto di lui mentre imperterrito continuava a farmi il
solletico.
Esausto anche lui alzò lo sguardo per fissare il mio e
incontrai i suoi occhi. Così felice, raggianti, sorriso a
trentadue denti, mentre il suo volto si avvicinava sempre più al
mio. Omai conoscevo quello sguardo, quello che mi faceva tremare le
gambe, quello che mi faceva nascere le farfalle nello stomaco, lo
sguardo che avrei tanto desiderato che mi rivolgesse sempre, solo a me,
no a quell'idiota della sua ragazza, Jenny!
Come ho fatto a dimenticarmi che lui era ancora fidanzato!! <<
No! Aspetta! >> dissi cercando tutta la forza che era in me per
fermarlo. Portai la mia mano destra sul suo petto e lo spinsi in dietro
di poco, << Aspetta, fermati! Sei fidanzato, non possiamo
fare questo alla tua ragazza, non dopo quello che è successo!
>> dissi togliendomelo di dosso. Mi alzai di colpo dal letto
uscendo dalla stanza senza un'altra minima parola, << Aspetta
Beth, non andare..! >> riuscì a sentire solo questo prima
che chiusi la porta della stanza degli ospiti alle mie spalle. E' stato
tutto un errore andare a vedere se lui dormisse oppure no! Lo dovevo
immaginare maledizione! E' deciso, domani mattina tornerò a casa!
Il mattino mi alzai e scesi a fare colazione, Beth mi raggiunse dopo
poco. I ragazzi quella mattina sarebbero andati a scuola. Facemmo
colazione in un silenzio totale, poi la ragazza decise di parlare..
<< Emmh.. Torno a casa >> disse decisa sul da farsi. No!
Non può andarsene! << Cosa? Non sei ancora nelle
condizioni di affrontare i tuoi!! >> dissi cercando di
convincerla. << Oh, andiamo Niall sul serio! Pensi davvero che li
debba affrontare? Loro non ci sono mai a casa! E quando ci sono loro
non ci sono io! Sarà facile evitarli! >> disse decisa
questa volta alzando un po' il tono della voce. Stavo per controbattere
ma suonò il campanello, così andai ad aprire. <<
Ehilà Niall! >> disse una vocina assordante, era Jenny che
mi saltò addosso abbracciandomi! Jenny? Ma che voleva questa,
ora?! Entrò in casa.. << Oh c'è Beth! E' tu
che ci fai qui?! >> chiese la ragazza irritata dal fatto che Beth
fosse a casa mia in pigiama << Niente sta tranquilla. Stavo
per togliere le tende! >> disse Beth a sua volta con lo stesso
tono, lasciandoci soli per andare a prendere la borsa con i vestiti.
<< Jenny! Cosa ci fai qui? Come mai non sei a scuola?! >>
chiesi curioso << Perchè mi andava di vederti amore mio!
Sono così tanti giorni che non ci vediamo! Quanta allegria
c'è nell'aria non sei felice di vedermi?! >> disse
mettendo il broncio. << Sì! No, certo che sono felice di
vederti! >> dissi sorridente iniziandola a baciare. Portai le mie
mani sui suoi fianchi, stringendola a me, mentre le sue mani avevano
iniziato ad accarezzarmi i capelli sensualmente.
-Perchè! Perchè con lei, non succede niente?
Perchè con lei non succede niente di quello che succede con
Beth, anche solo una minima parte. Ma niente. Neanche il semplice bacio
ormai mi faceva perdere la testa, non è possibile!-
Fummo interrotti da Beth che scese le scale per andare via. Così
mi staccai da Jenny per non farmi vedere da lei, ma probabilmente non
fui così scaltro, visto la sua espressione triste e amareggiata,
chissà a cosa stava pensando. << Così te ne vai sul
serio! >> dissi fissando la borsa che aveva in mano. <<
Sì. Continuate pure voi, tolgo il disturbo! Ancora una cosa,
grazie di tutto, davvero! Sei in debito! >> disse rivolgendosi a
me per poi uscire di casa di corsa. << Aspetta Beth.. ragiona!
>> dissi fermandola, ma ormai era uscira e non mi sentì,
era già la seconda volta che mi sfuggiva quella ragazza.
<< Amore! Vieni, non pensare a lei! >> disse Jenny che era
seduta sul divano. Scrollando il capo mi sedetti vicino a lei, che a
sua volta si sedette su di me accerchiandomi la vita con le sue gambe,
riprendendomi a baciare. In quel momento mi venne in mente la frase che
Jenny mi dissi il giorno della rissa tra me e Brian. Niall perdonami.
Perdonami? Per cosa?!. << Ehy Jenny, aspetta un attimo posso
farti una domanda?! >> chiesi distaccandomi da lei, <<
Sì, dimmi tutto!! >> disse lei dandomi dei piccoli bacetti
a stampo, << Come mai quella sera.. dopo la rissa con Brian.. mi
hai detto " Niall perdonami"? >> chiesi curioso, la ragazza si
allontanò di colpo dal mio volto e iniziò a sbattere
veloce le palpebre << Emmh.. perchè! Sarò sincera
con te, Niall! >>
-Dovrei preoccuparmi per questa frase?-
<< Quella sera, ero uscita a prendere una boccata d'aria.
Passeggiai per qualche metro e mi stavo avvicinando al campetto, quando
vidi Beth dietro un albero spiare te e Liam giocare a calcio. Sono
rimasta a guardare fin quando non vidi che Beth ti aveva raggiunto e si
era sdraiata vicino a te! In quello stesso momento vidi Brian fumarsi
una sigaretta.. eh.. beh, così li dissi che la sua ragazza stava
baciando il mio ragazzo >> disse alzandosi in piedi, preoccupata.
Che, che? E' stata lei a dire a Brian di me e Beth?. << Aspetta,
aspetta. Mi stai dicendo che sei stata tu?! >> dissi alzandomi di
colpo riunendo tutte le informazioni dette da Jenny << Sì
ma Niall l'ho fatto perchè ero.. sono gelosa! Quella ragazza ti
sta sempre appiccicata come una sanguisuga! >> disse impaurita
dal mio volto cupo << Brian le ha messo le mani addosso!!
>> dissi con più calma possibile, ma il mio volto
arrabbiato diceva tutto. << Che cosa avrei dovuto fare? Tu ti
stavi baciando con lei!! >> disse la ragazza alzando un po' il
tono della voce, << Che? Mi stai prendendo in giro? Io non ti
sono mai interessato davvero Jenny! Credi che non lo sappia che vai al
letto con mezza scuola?! >> dissi irritato << Ti prego,
lasciami solo! >>. La ragazza se ne andò. Mi sedetti sul
divano portandomi le mani in volto pensando a quello che dovevo fare!!
Beth! Dovevo andare subito a casa sua a raccontarle tutto.
-Credo di aver esagerato un po' con Jenny, ma in quel momento ero
così arrabbiato che non rispondevo di ciò che dicevo.-
Erano le 15.00, << Arrivo, arrivo! >> dissi correndo ad
aprire. Qualcuno suonava incessantemente, avrei tanto voluto vedere chi
era. Aprì la porta e mi ritrovai Niall. << Niall! Proprio
non riesci a lasciarmi eh?! >> dissi con tono scherzoso. Si
scaraventò in casa serio << E' successo qualcosa?!
>> chiesi preoccupata, << Sì. siediti >> disse
serio, così annuì. << Ricordi il bacio alla festa?!
E l'aggressione di Brian e la rissa?! >> chiese sedendosi vicino
a me. Come potevo dimenticare. << Sì e allora?! >>
dissi non capendo. << Dietro tutto quello che è accuduto
dopo c'è Jenny, capisci?! >>, << No! >> dissi
continuando a non capire. << E' stata Jenny a dire a Brian di noi
due al campetto! Ora capisci?! Torna tutto, come faceva Brian a sapere
di noi due altrimenti?! >>, << Oh mio dio! Non ci credo! Ma
quella ragazza è capace di tutto!! >>. Che gran
figlia di ... buona mamma! << E come si è difesa?!
>> chiesi curiosa di sapere cosa avesse detto la ragazza.
<< Ha detto che l'ha fatto per gelosia! >> disse lui
continuando a non crederle, << Beh riflettendo Niall, non ha
tutti i torti! Non sono dalla sua parte questo è certo ma..
>>, << La difendi?! >> mi chiese accigliato, <<
No! Dico solo che lei..>> dissi, << Lei ha portato a tutto
quello che c'è stato dopo!! >> disse lui ovvio alzandosi
in piedi. << Niall noi due ci stavamo baciando sotto i loro
occhi!! >> dissi ovvia anch'io alzando un pò il tono della
voce. Mi alzai portando le mani ai fianchi. << E allora? Lei
chissà quante volte mi ha messo le corna! Cosa dovrei fare io?
andare da ogni ragazzo con cui lei è stata e fare a botte?!
>>, stavo per controbattere ma fui bloccata da Wendy che
entrò in casa. << Wendy?! Ma come hai fatto ad entrare?!
>> chiesi girandomi di scatto, << Chiave di riserva!
>> disse lei sicura di sè, << E tu che ci fai qui?!
>> disse rivolgendosi al ragazzo << Emmh .. io..
stavo parlando di una cosa importante con Beth! >>, <<
D'accordo, adesso però il tuo tempo è finito se non ti
dispiace, vorrei passare un pò di tempo con la mia amica!!
>> disse la ragazza imperterrita cacciando Niall di casa!
<< Aah.. questi maschi! Li dai un bacio e subito perdono la
testa!! >> disse Wendy << Eh?! >> dissi <<
Niente lascia stare! E' stata una giornata dura a scuola! >>,
<< Aha su, vieni hai fame?! >> chiesi sorridente, <<
Non riperterlo due volte, ragazza!! >> disse fiondandosi in
cucina.
-Sarà vero quello che mi ha detto Niall? Cosa devo fare?!-
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Capitolo 9 *** Capitolo 9 ***
capitolo 9.1
<< Allora mi racconti cosa è successo sì o no?! >> mi chiese Wendy
curiosa ma allo stesso tempo preoccupata, << Siediti >> dissi
accomodandomi sul divano seguita dalla ragazza. << Allora.. >>
iniziai il discorso ma fui bloccata dal campanello che suonò, << Lascia
vado io, devono essere le ragazze! >> disse Wendy sbuffando, <<
Ehilà gente! come mai ci avete chiamato?! >> chiese Meddie entrando in
casa venendomi ad abbracciare, << Su, sedetevi che Beth ha delle cose da
dirci! >> disse Wendy spingendo sia Wendy che Helen a sedersi sul divano ,
<< Oh se si tratta di te e di Horan , spara sono curiosa! >> disse
Helen. << Sì ma ti sei dimenticata il terzo incomodo! Jenny! >>
dissi, << Che cosa centra Jenny con te e Niall?! >> chiese Meddie,
<< Oh se calcoli che è stata lei a dire a Brian del bacio quella sera e a
far succedere tutto ciò che è avvenuto dopo, beh centra! >> dissi alle
ragazze che incredule rimasero in silenzio a fissarmi << Cosa? Se hai
voglia di scherzare dillo! >> disse Wendy, << Mi piacerebbe tanto ma
è andata così! Io non ci posso ancora credere sul serio! Sapevo che era gelosa
del fatto che io stessi vicina a Niall, ma non avrei mai creduto fosse capace di
una cosa del genere! >> dissi un pò irritata << Che putt.. >>
disse Helen ma la fulminai con gli occhi, << Senti quando ci vuole ci
vuole! Che stronza! >> disse esasperata, le sorrisi e poi ritornai seria.
<< Stavate parlando proprio di questo con Niall prima?! >> chiese
Wendy, << Sì, lui continua a non darli tanto peso, a lui non sembra
interessarli che ci siamo baciati sotto i loro occhi. >>, << Beh un
momento, cosa ci potete fare voi! Se avete questa voglia matta di baciarvi,
perchè dovete dar retta a Jenny che qualche minuto prima alla festa si stava
baciando con uno di terzo e si stava facendo toccare in ogni parte del corpo?!
>> disse Wendy disgustata, << Già. Io credo che in fondo Niall ti
voglia più che bene. e credo che anche tu ne voglia a lui, o sbaglio?! >>
disse Meddie prendendomi le mani per costringermi a fissare i suoi occhi. Odiavo
quando le mie amiche aveva centrato in pieno, ciò che pensavo. Non riuscivo a
mentirle, mi era così difficile, così girai lo sguardo non riuscendo più a
sostenerlo, fissando la stanza senza un punto preciso. << Io? Io e Horan?
Ma che razza d'idee vi fate?! Io.. li voglio bene solo come un semplice amico e
basta! Sentite perchè non saltiamo l'argomento Horan e non mi parlate di voi?!
>> chiesi curiosa cercando di cambiare argomento, << Aaah.. questa domanda l'aspettavo con ansia
>> disse Meddie con un sorriso a trentadue denti, << Come mai?!
>> chiesi, << Vi ricordate che Louis mi aveva invitato al ballo? Ci
siamo baciati! >> disse felice, << Che? Davvero? Ma.. come.. perchè
ogni volta che c'è un bacio non ci sono?! >> disse Wendy mettendo il
broncio, << Sì non faceva altro che fissare le mie labbra. Così gli ho
chiesto perchè le fissava e mi ha risposto che aveva una voglia matta di
baciarle. Stavo per controbattere ma mi sento le sue labbra sulle mie! >>,
<< E bacia bene il ragazzo?! >> chiesi curiosa, << Ci puoi
scommettere! >> disse orgogliosa. << Beh siamo in due a essere
felici allora. Con Harry va alla grande, questa mattina siamo andati a fare
colazione insieme e poi siamo andati al parco prima che venissi qua. >>
disse Wendy felice, << Che romanticoni. E tu Helen? So che Zayn vuole
andare oltre la solita relazione amici e basta! Che ne pensi!? >> chiesi
curiosa << Sì ma io non so, davvero ragazze quel ragazzo è perfetto in
tutto, e dico sul serio! Ma non vorrei rovinare questo splendido rapporto!
>> disse Helen abbassando il capo. << E chi ti dice che si rovinerà?
Sai già che non siamo brave a dare consigli, ma io credo che vi dovreste dare
una possibilità, entrambi e poi si vede da un miglio che siete pazzi l'uno
dell'altro. Come d'altronde lo è qualche altro ragazzo!! >> disse Wnedy
riferendosi a me con quell'ultima frase. << Ehy che cosa centro io adesso?
Stiamo parlando di Helen e Zayn e poi io non devo dare possibilità a nessuno, ci
siamo intese?! A me non piace Horan! >> dissi sicura di me. Ma che cavolo
sto dicendo? Non mi piace Horan? Sé, ma se impazzisco ogni volta che lo vedo!!
Credo che le ragazze non ci siano cascate, non sono molto brava a fingere.
<< Sì d'accordo! Va a raccontarlo a qualcun altro! >> disse Helen
alzandosi in piedi. << Va bene dato che questa zucca vuota di ragazza non
ci vuole raccontare ciò che prova per Niall, che ne dite se usciamo a fare
compere?! >> chiese Helen mentre sorrideva al messaggio che li era appena
arrivato, << No, a me non va di uscire >> dissi stanca, << Te
lo puoi scordare, tu ti alzi e vieni con noi! E' una bella giornata e non voglio
passarla a guardare la tv! >> disse Meddie alzandomi dal divano <<
Esatto, va a vestirti! >> disse Wendy. Così le accontentai e salì in
camera contro voglia. Mi misi una maglia a strisce bianca e blu poco più lunga
della vita con maniche a pipistrello, jeans converse bianche alte e una collana
con scritto Believe in blu. Scesi dalle ragazze e ci avviammo al centro
commerciale.
Non avevo la minima voglia di uscire da casa dopo tutto quello che era
successo, ma Louis continuava a ripetere che aveva bisogno di vestiti
nuovi, così insieme ai ragazzi ci avviammo al centro
commerciale. Arrivammo, girammo qualche negozietto e dopo un'oretta
estenuante io e Zayn ci avviammo al negozio di CD. Iniziammo ad
osservare ascoltando anche qualche pezzo alle cuffie poste alla
fine delle corsie. << Capite ragazze.. è pazzesco!! Oh mi
scusi >> disse una voce femminile alle mie spalle. Mi voltai e
vidi Beth e le ragazze. << Oh Horan! >> disse Beth
fissandomi. Mi accigliai solo al sentire Horan. << Vediamo se lo
capisci così! I miei genitori alla nascita mi hanno chiamato
Niall, come tutte le persone che mi conoscono potresti chiamarmi
così?! >> dissi calmo con gentilezza, << D'accordo,
Horan! >> disse lei sorridente, << Come non detto, comunque
cos'è pazzesco?! >> chiesi curioso, fissando le ragazze
<< Oh trovare anche te e Zayn qui! >> disse Helen fissando
Zayn arrivare verso di noi, lo andò a salutare con un bacio
sulla guancia, << Se c'è Zayn ci sono anche gli altri,
giusto Niall?! >> chiese Meddie aspettando una mia risposta,
<< Sì sono nel negozio difronte! >> dissi fissandole
raggiungere gli altri. Mi voltai verso Beth e notai la maglietta a
righe bianca e blu e sorrisi, << Louis ti ha contaggiato! Mi
riferisco alla maglietta >> dissi divertito. << Ragazzi che
ne dite se andiamo alla sala giochi!? >> chiese Zayn rompendo il
silenzio che si era creato, << Ottima idea! >> disse Beth.
Ci avviammo alla sala giochi e ci avvicinammo a dei tappetini per
ballare. << Sai ballare Horan?! >> chiese Beth maliziosa,
<< Me la cavo.. perchè?! >> domandai, << Ti
sfido! Una sfida di ballo, io contro te! >> disse maliziosa
<< Se vinco che mi dai?! >> chiesi a mia volta malizioso,
<< Che ne dite, se vince Niall, tu Beth dovrai baciarlo! >>
disse Zayn unendosi alla conversazione sorridente, << Se vince
Beth, tu Niall dovrai scattarti delle foto con lei, dato che non ne
avete neanche una insieme! >> disse Helen. << Delle foto?
Lì dentro?! >> chiese la ragazza preoccupata indicando una
piccola stanzetta dove si scattavano cinque foto già pronte per
l'uso. << Sì non mi viene nient'altro in mente! >>
disse Helen ovvia. << Allora accetti!? >> chiesi porgendoli
la mano sorridente, << D'accordo! Tanto vinco io! >> disse
la ragazza sicura di sè. Ci avvicinammo al tappetino e come da
gentiluomo feci iniziare prima lei. Salì sul tappetino,
aprì la lista canzoni e scelse barbra streisand. Era come Just
dance 3, solo che lì ti potevano vedere tutti. Ma a lei non
sembrasse per niente darle fastidio, tutto il contrario era intenta a
vincere la scommessa. Fece partire la musica e iniziò quei
movimenti che l'avatar difronte a lei li diceva di fare. Era davvero
brava, dovevo ammetterlo con lei non ero sicuro di vincere la scomessa,
niente scommessa, niente bacio. Niente bacio? No. Dovevo concentrarmi.
In qualche secondo tutta la stanza si era unita vicino a noi per vedere
Beth ballare. << Guarda tu che ragazza e vedi come muove quel
corpo! >> disse un ragazzo alle mie spalle, mi voltai e vidi che
erano due a fissare Beth a bocca aperta. << Ehy chiudi quella
bocca e stalle alla larga! Lei è mia! >> dissi deciso a
far smammare quei ragazzi, << Sta calmo amico nessuno te la
toccherà, per il momento!! >> dissero divertiti i ragazzi
mentre si allontanavano tra la folla. Li avrei spaccato il muso se non
se ne fossero andati. Cavolo Beth non si tocca, dovrei darli un
cartello con sù scritto - sono di proprietà di Niall
Horan! - forse sto esagerando un po' sarà meglio concentrarsio
sulla sfida. Finì il balletto e ci raggiunse. - Sei una bomba! -
disse la voce dell'avatar del gioco. << Wow, Beth sei fenomenale!
>> disse Harry complimentandosi con la ragazza, << Grazie,
credo che il tuo amichetto avrà bisogno d'incoraggiamento!
>> disse lei divertita col fiato corto. << Già Niall
sei sicuro di voler continuare la scommessa?! >> mi chiese Louis
preoccupato << Certo! >> dissi sorridendo andando sul
tappetino, scelsi Party Rock Anthem. Scelta azzardata lo so, ma era
l'unica canzone di cui conoscevo i passi, avendo giocato a casa di
Harry, perciò o la va o la spacca.
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Capitolo 10 *** Capitolo 10 ***
Capitolo 10.1
Scelsi party rock anthem. Scelta un po' azzardata dovevo ammetterlo ma era
l'unica canzone di cui ricordavo i passi, avendo giocato a casa di Harry, perciò
o la va o la spacca...
Diedi il meglio di me o credo di averlo dato, finì di
ballare e raggiunsi gli altri anch'io a fiato corto. - Fantastico! - mi disse la
voce dell'avatar. - Adesso andiamo ai voti: cinquanta per lo sfidante uno contro
i quarantanove per lo sfidante due! -
Dovevo ammetterlo contro di Beth non
avevo alcuna possibilità di vincere, ma sono soddisfatto. Mi voltai verso Beth
che entusiasta sorrideva per la vittoria e per aver vinto la scommessa e non
potei che sorridere a mia volta. Mi avvicinai a lei, << Io te lo avevo
detto! >> disse lei rivolgendomi un sorriso a trantadue denti, << Sì
vero, mi avevi avvisato! >> dissi malizioso portando la mia mano al suo
fianco strigendola a me avvicinando il mio volto al suo, << Hai vinto tu!
Perciò su, vieni! >> dissi prendendola per mano e portandola verso la
cabina per fare le foto, aprì la tenda, la feci entrare e mi accomodai sullo
sgabello.
<< Sei proprio un gentiluomo Horan! Ed io dove mi siedo?!
>> dissi portando le mani in vita guardandolo stranita, << Qui!
>> disse lui prendendomi dai fianchi e facendomi sedere sulle sue gambe.
Sorrisi spontaneamente a quel gesto. Spinse il pulsante e iniziammo a fare le
foto con facce felici e con smorfie.
Finirono tutti gli scatti a disposizione
e.. << Emmh.. forse dovremo raggiungere gli altri.. >> dissi
alzandomi, ma le sue mani sulla mia vita mi bloccarono con una forte presa,
<< Sai mi sono divertito a ballare con te! >>. E va bene, vuoi la
conversazione Horan? Conversiamo. << Sì anch'io. Ma sfidare te e come
sfidare un principiante! Era scontato che vincessi! >> dissi divertita
sicura di me. Fissavo i suoi occhi, perdendomi completamente in quel blu
accesso. << Sai, anche se ho perso.. sei in debito con me, ricordi?!
>> disse lui malizioso. In debito? E da quando sarei in debito con Niall
Horan io? << Ah davvero? Illuminami perchè non ricordo di aver detto una
cosa del genere.. >>, << Oh si certo. A casa mia prima che te ne
andassi. Ricordi? Grazie di tutto Horan, sono in debito con te! >> disse
imitandomi. Eh, eh eccoti arrivata l'illuminazione Beth. << Non capisco.
Mmmh.. si forse devo aver detto una cosa del genere >> dissi abbassando il
capo grattandomi la nuca nervosamente, << Su, sentiamo cosa vorresti?!
>> chiesi curiosa. Le pere, vuole le pere Beth, idiota cho cosa vorrà mai
Niall Horan da te in un cabina per fare le foto da soli?!. << Sai già
quello che voglio! >> disse lui ovvio, avvicinandosi sempre più al mio
volto, portò la sua mano sull'incavo del mio collo e mi tirò a se. Quando le mie
labbra furono a contatto con le sue, sentì un brivido percorrermi la spina
dorsale e non avevo più alcuna forza per fermarlo. Non erano quei semplici
bacetti, ma qualcosa di più.
L'unica spiegazione ovvia era che Niall, mi
piaceva?!. In fondo era un bravo ragazzo, carino, dolce... sfacciato, vanitoso
certo ma ... no. Saranno solo dei miei pensieri, a Niall non piaccio veramente
lui vuole solo finire a letto.
Sentì la sua mano salire sulla mia schiena con
un tocco leggero come la piuma che mi fece fremere. << Mi piaci Beth,
questo lo capisci?! >> disse roco, distaccandosi di poco dal mio volto per
poi ritornare sulle mie labbra con più foga. Mi piaci. Mi aveva detto mi piaci.
Non pensai neanche al gesto che stavo per fare, portai le mie braccia intorno al
suo collo mentre con la mano destra gli accarezzavo i capelli e sentì sorriderlo
soddisfatto.
<< Ragazzi?? Ma dove siete andati a finire!? >> era
Liam che ci chiamava. A quel suono mi distaccai dal suo volto e scattai in
piedi. Vidi aprire la tenda della cabina, << Oh eccovi qui. Abbiamo
interrotto qualcosa?! >> chiese curiosa Meddie guardando prima me e poi
Niall. Arrossì, << No, vieni ti devo parlare! >> dissi afferrando
Meddie per mano e portandola nel bagno. << Cos'è successo con Niall
prima?! >> chiese in cerca di una spiegazione, << Emmh.. ci siamo
baciati! >> dissi abbassando il capo arrossendo di poco, << Di nuovo
Beth! Non potete andare avanti così! >> disse lei pensando a una
soluzione. << Perchè no, scusa?! >> chiesi curiosa alzando il capo.
<< Perchè state, formando un rapporto di soli bacetti qua e bacetti là e
poi chi si è visto, sì e visto! >> disse ovvia. Per diamine aveva ragione.
Solo bacetti e poi tanti saluti, così non va, no che non va.
<<
Allora cosa intendi fare?! >> mi chiese Liam curioso, << Andarmi a
fare un panino! >> dissi uscendo dalla cabina. << Non sto parlando
di quello! >> mi disse afferrandomi il gomito fermandomi, << Devi
smetterla. Non voglio che Beth soffra ci siamo intesi! So che intenzioni hai. >> disse lui con
tono serio e autoritario << Non puoi baciarla ogni volta che ne hai voglia
e poi tanti saluti al prossimo bacio! >>. Mi legge nella mente questo
ragazzo?
Però ha ragione, no che non posso! Credere che lei sia mia quando in
realtà non lo è, la sto solo facendo illudere. << Senti Liam.. >>
cercai di controbattere ma mi bloccò << A te piace, tu sei completamente
pazzo di lei, te lo leggo in faccia ogni volta che la vedi e non dire che non è
vero. Ma ti avviso, se vedo una sola lacrima sul volta di quella ragazza e il
problema sei tu, potrei non rispondere delle mie azioni! >> mi disse Liam
cupo prima di rivolgere un enorme sorriso a Beth che stava arrivando nella
nostra direzione e ci avviammo tutti al McDonald's.
Liam aveva colto il punto, tranne che per l'ultima frase! Non farei mai
soffrire una ragazza. Un momento con Jenny l'ho fatto. Sì e vero
con Jenny l'ho fatto, ma con lei avevo ottimi motivi. Con Beth no che
non potevo. Dovevo decidere. Dichiarare il mio " amore " per lei, o
dovevo dirle che Niall Horan non era il tipo " da fidanzato perfetto
con una relazione stabile? ". E pensare che fino a qualche mese fa non
sapevo neanche cos'era l'amore e quali sentimenti si provavano verso di
esso.
Ci andammo a sedere e ordinammo. Dopo aver mangiato aspettando il
dolce... << Emmhh.. scusatemi vado un attimo in bagno >>
disse Beth alzandosi da tavola. La osservai fare slalom per raggiungere
la porta e quando fu dentro decisi che dovevo fare qualcosa. Mi alzai
anch'io continuando a fissare la porta che Beth aveva chiuso alle sue
spalle. << Hey Niall dove vai?! >> mi chise Harry alle mie
spalle. Mi voltai << Vado a fare una cosa importante. >>
dissi deciso rivolgendo lo sgurdo verso Liam che mi osservava serio.
Raggiunsi Beth.
Entrai nel bagno delle ragazze senza neanche pensarci su, mentre donne
vecchie mi fissavano stravolte dal mio gesto. Non ci pensai neanche a
quello, i miei occhi cercavano lei, solo lei. E quando la trovai
sistemarsi i capelli allo specchio sospirai e mi avvicinai a passo
deciso. Non si accorse della mia presenza fin quando non mi venne
addosso. << Ragazzo, sei nel bagno delle donne! >> disse
una signora indifferente entrando e avvicinandosi al lavello per
sistemarsi il trucco. Vecchia, sulla cinquantina, grassa, capelli
rossi, una maglietta bianca a maniche corte un jeans e una grossa borsa
nera piena di ciafrusaglie.
<< Niall! >> disse Beth distaccandosi da me. << So
dove mi trovo. >> risposi deciso alla vecchietta. Un momento,
Niall? Beth mi aveva chiamato Niall? Dio e ora come glielo dico!
<< Mi hai chiamato Niall! >>dissi incredulo ma sorridente.
<< Emmh.. Che cosa ci fai nel bagno delle donne?! >> disse
arrossendo cambiando argomento, << Devo parlarti! >> dissi
fissandola negli occhi, << Già anch'io! >> disse
preoccupata, << Io.. noi.. è tutto un errore quello che
stiamo facendo Niall! >> disse decisa. Niall, di nuovo il mio
nome è così melodioso pronunciato da lei, amo il mio
nome. << Lo penso anch'io >>. No che non lo penso anch'io.
<< Aah.. cosa mi è capitato questa volta, ragazzi alle
prese con l'amore! >> disse la vecchia disgustata alle spalle di
Beth. Non li diedi retta, per il momento. << Non possiamo andare
avanti così, ci baciamo e poi facciamo finta che non sia
successo niente durante quei baci. >> disse ancora Beth
più decisa di prima. << Se si tratta di un solo bacio,
siete patetici ragazzi! >> disse ancora la vecchia. Ok, ora
m'inizia a infastidire la sua presenza, ma continuai a non darli retta,
per il momento. << Io credo sia meglio.. che.. la finiamo qui,
non funzionerà mai la nostra relazione! Tu non hai mai avuto
relazioni serie e sei come uno spirito libero, mentre io.. ho solo
paura di soffrire, ancora >> disse indecisa distogliendo lo
sguardo non riuscendo più a sostenerlo, << Sapete una
cosa? Mi ricordate un film che ho visto l'altra sera con mio marito. E
mi ricordo che durante una scena simile, sono andata in bagno! >>
disse la vecchia accigliata entrando nel gabinetto, chiudendosi dentro.
Mi morsi la lingua per non dire niente di troppo offensivo nei confronti della vecchia e la lasciai stare, per il momento.
<< Lo penso anch'io >>. Ma sono le uniche cosa che riesco a
dire? Cavolo Niall di ciò che pensi veramente, quella vecchia mi
aveva distratto.
Uscì dal gabinetto e ritornò al lavello per lavarsi le
mani, ritornai a fissare Beth e la vidi rivolgermi un piccolo sorriso
per poi avviarsi verso l'uscita del bagno.
Un momento, che stavamo facendo? Non poteva finire tutto così.
E dopo cosa sarebbe successo? Vedere Beth felice con un altro
ragazzo? No. Lei sarà felice sì, ma con me.
Mi voltai e la fermai dal polso << Aspetta, che stiamo facendo!
>> dissi facendola girare verso di me lasciando il polso per
prenderli la mano. << Beh.. quello che è giusto! >>
disse Beth triste, glielo si leggeva in faccia che dire quelle parole
le era risultato difficile. << No. So io cos'è giusto per
noi! >> dissi fissando la sua bocca, sorrisi e poi portai le mie
mani sui suoi fianchi e la strinsi a me, poggiando le mie labbra sulle
sue con un leggero tocco, poi mi distaccai di qualche centimetro dal
suo volto e fissai i suoi occhi aprirsi lentamente che fissavano i
miei, mi rivolse un sorriso felice, il più bello che solo lei
sapeva rivolgermi e sapeva contaggiarmi. Li sorrido e con un leggero
tocco, toccai il suo naso con il mio in una piccola carezza per poi
ritornare sulle sue labbra in un altro bacio che ricambiò con
più foga, mi circondò il collo con le sue braccia mentre
mi accarezzava i capelli stringendomi a se. << Finalmente! Non
pensavo ci mettesse tutto questo tempo!! >> disse la vecchia
esasperata alle mie spalle. Non le diedi retta, perchè questa
volta avevo di meglio da fare.
SPAZIO AUTRICE :)
Alloraa per la prima volta
anch'io faccio un mio primo spazio autrice :)e siamo arrivati al
capitolo 10 Wow non ci posso credere. Come vedete Niall e Beth
finalmente hanno deciso cosa faranno della loro relazione, Liam
è preoccupato per la ragazza e spera che Niall non la faccia
soffrire. Cosa succederà? I due riusciranno a dichiarare i loro
sentimenti?
Ringrazio chi ha aggiunto la storia nelle preferite, seguite e
ricordate e chi mi lascia sempre una recensione o chi si aggiunge,
grazie davvero siete fantastiche :) spero che il capitolo vi sia
piaciuto, adesso vi saluto.
Baci baci ^-^
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Capitolo 11 *** Capitolo 11 ***
Capitolo 11.1
<< So io cos'è giusto! >> dissi malizioso fissando le sue labbra.
Portai le mie mani sui suoi fianchi e la strinsi a me, poggiando le mie labbra
sulle sue con un leggero tocco, poi mi staccai di qualche centimetro dal suo
volto e fissai i suoi occhi aprirsi lentamente adocchiando i miei. Mi rivolse un
sorriso.. felice. Il più bello che solo lei sapeva rivolgermi e contaggiarmi. Li
sorrisi e con leggero tocco, poggiai il mio naso sul suo in una piccola carezza,
per poi ritornare sulle sue labbra in un altro bacio che ricambiò con più
foga.
<< Mi piaci Beth.. tanto >> dissi staccando il mio volto sal
suo senza lasciare mai la presa dai suoi fianchi << Ti voglio. Ti voglio
al mio fianco. Voglio coccolarti, proteggerti, voglio che tu sia solo mia.
>> fissandole gli occhi.
Niall Horan che diceva una cosa simile a una
ragazza e chi l'avrebbe mai detto. Non mi ero mai innamorato prima d'ora, era
sempre stata una sciocchezza, scommesse con amici, puri e semplici giochi, ma
mai avrei pensato che in futuro avrei dichiarato cosa simili, mai. Se me
l'avessero detto prima, mi sai messo a ridere. Ora capisco quando Harry mi
diceva che ama Wendy, che sta bene con lei, lui dice di aver messo la testa a
posto con lei. Finalmente.
Quante cose sono cambiate da quando anch'io mi
sono trasferito a Londra, ho conosciuto Liam, Harry, Louis e Zayn. Amici per cui
vale la pena rischiare tutto. Sono pazzi, questo c'è da dirlo, ma incontrare
loro in una città diversa da Mullingar e lasciare i miei amici Sean, Scott,
Dillan e Brad per loro, beh devo dire che ne è valsa la pena.
<<
Anch'io lo voglio >> mi disse sorridente. Sorrisi a mia volta ritornando a
baciarla con passione, questo mi rese ancora più felice e Beth mi confermò ciò
che anch'io provavo per lei, voleva stare al mio fianco e questo mi fece
desiderare ancora più quella ragazza.
Lo volevo anch'io? Sì. Sapevo come
si sarebbe evoluta la situazione? No.
Al diavolo, non m'interessava, per una
volta avevo voglia di non pormi tutte queste domande ma trarre solo conclusioni
e vivere momenti unici con i ragazzi e soprattutto con Niall. Da quando ero a
Londra, la mia vita era diventata tutta di ma e di sè. Mi ponevo domande su cosa
poteva accadere in seguito e cose simili. Era stressante perchè non potevo
divertirmi e provare emozioni nuove. Forse dovevo comportarmi un po' come Louis,
quel ragazzo fa tutto ciò che li pasa per la mente senza pensare alle
conseguenze.
<< Forse dovremo ritornare dai ragazzi.. o ci daranno per
dispersi, per la seconda volta! >> dissi ridacchiando distaccandomi da
lui. Presi la borsa che era poggiata sul piano del lavello e mi voltai per
uscire dal bagno, quando mi sentì prendere la mano destra. Fissai in basso e
vidi la mia mano intrecciata a quella di Niall, sorrisi a quel gesto per poi
fissare i suoi occhi. << Siamo una coppia da questo momento.. >>
disse lui sorridente mentre apriva la porta per raggiungere i ragazzi, <<
Mmmmh.. sei pronto a essere sdolcinato, scambiarci bacini davanti a così tanta
gente, a inviarci la buona notte e il buon giorno e cose simili?! >>
chiesi sogghignando, << Sono pronto e tu?! >> chiese malizioso
mentre ci accomodavamo al tavolo con i ragazzi, << Bene, anch'io! >>
dissi sorridendoli per poi avvicinarmi al suo volto per strapparli un bacio a
stampo..
<< Stop!!! Fermi tutti >> urlò Wendy facendo girare tutta
la sala verso il nostro tavolo. Era rimasta scioccata nel vedere la scena, come
anche i ragazzi. << Sto sognando vero?! Siete usciti dal bagno mano nella
mano, venendo fin qui e vi siete scambiati un bacio?! >> domandò incredula
sotto gli occhi attenti dei ragazzi che aspettavano una nostra risposta.
<< Sì. Siamo fidanzati che c'è di male in questo?! >> disse Niall
con tutta tranquillità, per poi fissare me e baciare la mia mano ancora
intrecciata con la sua. << Finalmente!!! >> disse Harry sorridente
abbracciando Niall. << Congratulazioni ragazzii .. >> disse Helen
alzando un po' il tono della voce venendomi ad abbracciare felice. Si
congratularono anche gli altri per poi passare ad assaporare il dolce che il cameriere
servì subito dopo il nostro arrivo.
Dopo aver finito, << Ragazzi, che
ne dite di venire a casa mia, vediamo un film e poi ordiniamo pizza?! >>
domandò Meddie, accettammo tutti. Affittammo The Advengers sotto richiesta di
Zayn e di Meddie e andammo a casa della ragazza.
Era situata qualche
quartiere dopo casa mia e di Liam. Una grande villetta vaniglia, un ampio
giardino su entrambi i lati. A due piani, un ampio salotto, una cucina, un
grande bagno con una vasca e la camera dei genitori di Meddie al primo piano. Al
secondo c'era un altro bagno poco più piccolo di quello del piano inferiore, la
camera da letto di Meddie, moderna molto grande, color indaco. Un grosso letto
al centro della stanza, un ampio armadio bianco, uno specchio, una scrivania
dove vi erano dei libri di lettura e qualche quaderno e un computer portatile.
Sempre sullo stesso piano c'era anche una camera per gli ospiti e la camera da
letto del fratello maggiore della ragazza, Stan. Meddie ci disse che il fratello
ormai all'ultimo anno d'università non dormiva molto a casa e quindi anche
quella stanza veniva usata per gli amici della ragazza. Scendendo nel giardino
posteriore vi erano molti alberelli ben curati, fiori e piante, un grosso tavolo
con delle sedie. C'era anche una piccola cuccia di un rosso acceso e vicino vi
dormiva un piccolo Husky dal mantello bianco come la neve. Di una bellezza
unica. Al nostro arrivo questo di svegliò e iniziò a scodinzolare felice di
vedere la sua padrona. Ci venne incontro avvicinandosi a Meddie per delle
carezze << Ragazzi lui è Shorty! >> disse felice presentandoci il
cucciolo che ci venne ad annusare uno a uno. << Ciao Shorty, sei proprio
un bell'esemplare di Husky, lo sai? >> disse Zayn sorridente coccolando il
cane accarezzandoli il dorso, << Già >> disse Liam unendosi al
ragazzo. << Possiedi una casa favolosa Meddie. >> si complimentò
Louis con la ragazza che arrossì << Oh.. grazie Louis >> li rispose sorridente.
Iniziai
a sentire piccole gocce d'acqua bagnarmi il capo, sollevai lo sguardo al cielo e
lo vidi nuvoloso, spento, grigio. Ma dov'era finito il sole di quella
mattina?
<< Emmh ragazzi credo stia per piovere, che ne dite se
entriamo in casa?! >> dissi ai ragazzi che annuirono, con noi entrò anche
Shorty. Ci accomodammo in salotto accendendo la tv. Meddie posò i Pop-Corn e
qualche bibita sul tavolino dinanzi al divano, per poi far partire il film.
Eravamo tutti presi dalle scene del film e anche dai protagonisti come
l'interprete di Thor, Iron Man e Capitan america, certamente i più carini.
<< Thor è stupendo, coraggioso, bellissimo, magnifico,
dolce, forte e trementamente sexy quando lotta! >> disse Meddie
sognando ad occhi aperti sorridente mentre guardava Thor che reclamava
il suo martello. << Ci puoi giurare! >> dissi divertita
vedendo i volti dei ragazzi disgustati per i nostri complimenti,
<< Ragazzi non esageriamo! >> disse Harry un po'
amareggiato << Dai Harry non demoralizzarti, un giorno anche tu
avrai tutti quei muscoli! >> lo liquidò Wendy divertita,
<< Hey, ma io ho già quei muscoli! >> disse il
ragazzo sicuro di sè mostrandoci i muscoli delle braccia,
<< Sì, si Harry l'importante è crederci! >>
disse Louis divertito dando un buffetto sulla spalla destra del ragazzo.
Il film finì così andai a prendere una birra in cucina.
Mentre portavo la bottiglia alle labbra per berne un po' mi
raggiunse anche Liam e si unì a me prendendone una anch'egli.
<< Possiamo parlare Niall?! >> mi chiese il ragazzo
bruscamente, << Sì, è successo qualcosa?! >>
chiesi curioso un pò intimorito dal tono del ragazzo. Io
intimorito dal tono duro di un mio amico?! Non succedeva dalle medie
una cosa simile. << Riguarda te e Beth, spero tu stia facendo sul
serio, o e solo un altro nome da aggiungere alla tua collezione?!
>> mi chiese il ragazzo rimanendo teso, sperando in una mia
risposta negativa.
Collezione? Ma quante volte ancora dovevo dirglielo!?
Mi divertivo a tenere sulle spine le persone, soprattutto Liam,
così decisi di pensare per qualche minuto alla risposta,
nervosamente. Il ragazzo mi guardò impaziente. << No Liam,
sta tranquillo. Come direbbe Harry 'ho messo la testa a posto' >>
citai divertito imitando il ragazzo. Sollevato, sospirò
sorridendomi, brindammo e ritornammo dai ragazzi.
<< Guardate non piove più! >> dissi sorridente
avvicinandomi all'enorme vetrata per aprirla. Uscì in giardino
seguita dai ragazzi e da Shorty che felice iniziò a rotolarsi
sull'erbetta fresca. Ci accomodammo sulle sedie asciutte iniziando a
parlare, mentre Meddie prese un frisbee e lo lanciò al cucciolo
che corse a prenderlo, ma il cane anziché riportarlo a Meddie,
lo riportò a me.
<< Hey Beth vuole giocare, perchè non fai qualche tiro
tu?! >> mi domandò passandomi il frisbee. Accettai, presi
il frisbee e fissai Shorty scodinzolare felice in attesa che
lanciassi il gioco così potesse prenderlo. << Ok. Su, va
bello! >> dissi sorridente lanciando il giocattolo nella sua
direzione. Iniziò a correre fece un balzo e lo prese al primo
colpo, poi si girò e venne verso di me correndo.
Non potevo mai immaginare quello che sarebbe successo dopo!
Chissà forse ero stata troppo energica, forse con il 'va bello'
che avevo pronunciato, avevo provocato in lui una reazione.. euforica,
ecco. Il cucciolo corse verso di me e con un piccolo balzo
anziché pormi il frisbee, mi saltò in grembo facendomi
cadere all'indietro, sdraiandomi sull'erbetta che di fresco e asciutto
in quel momento non aveva niente! Al contrario invece era bagnata,
notando con mio stupore, dopo poco che si trattava di una pozzanghera
di terra e acqua piovana, abbastanza grande. Il cane non aveva alcuna
intenzione di togliersi di dosso, lasciò il frisbee e
iniziò a leccarmi in volto e sulle mani che usavo per
proteggermi dalla sua bava.
Dai ragazzi partì una sonora risata di cuore. Meddie
ordinò a Shorty di togliersi dal mio corpo con un leggero tocco
sul suo collo e questo obbedì all'istante. Aprì gli occhi
e mi sollevai di poco aiutata dai gomiti e osservai Niall e i ragazzi
ridere ancora per la scenata. << Se, se molto divertente, vero
Horan?! >> dissi adirata al ragazzo che sorridente si
avvicinò a me e porse la mano per aiutarmi.
Ed è in quel momento che sorrisi nella mia mente, afferrai la
mano di Niall e lo trascinai a terra con me. In poco tempo anche gli
altri si erano uniti a noi, in una vero e propria lotta. Potevano dei
ragazzi giocare come bimbi in una pozzanghera sporcandosi? No. Ma nel
nostro caso, sì.
Meddie decise di darci un taglio così si sollevò con
fatica, prese la pompa, la aprì, la puntò verso di noi e
ci bangò tutti togliendoci quel po' di terra sui nostri vestiti.
Rientrammo in casa e dopo esserci lavati e rivestiti con le robe che
Meddie ci aveva prestato, ci riaccomodammo in cucina. Cavolo, avevamo
svuotato praticamente gli armadi della ragazza.
Dopo un'oretta ordinammo pizza e verso le 10.30 decisi di tornare
a casa. Niall si offrì di riaccompagnarmi, così presi i
vestiti sporchi poggiandoli in una busta e salutai tutti.
Mi prese la mano e ci avviammo verso casa mia.
<< Eri buffo con tutto quella terra! >> dissi divertita,
<< Già, ma anche tu non stavi messa bene! >>
puntualizzò con una smorfia. << Io.. sono arrivata
>> dissi raggiungendo la porta, prendendo le chiavi per aprirla.
<< D'accordo, allora ci vediamo domani mattina, andiamo a fare
colazione inisieme prima di andare a scuola. Ok?! >> disse
portando la sua mano sul mio fianco stringendomi a se. Portai le
mie mani sul suo petto afferrandoli la maglietta, << Mmmh-mmmh
>> mugugnai per poi tirarlo a me in un bacio passionale. Saremo
rimasti così a lungo se qualcuno non ci avesse bloccato,
infatti, qualcuno alle nostre spalle per far sentire la sua presenza
tossì forte. Mi staccai dal volto di Niall e mi girai per vedere
chi fosse. Notai che era mia madre. Mani sui fianchi e piede che
sbatteva nervosamente sul marmo del giardino. Sapevo perfettamente che
non tollerava cose simili sotto i suoi occhi, e in quel momento pregai
che non avrebbe fatto una delle sue scenate.
NOTE FINALI
Questo lo dedico a voi, i lettori migliori del mondo, a chi commenta
sempre, a chi si aggiunge e a chi apprezza in silenzio. Per chi porta
con se la sua storia nelle preferite, nelle ricordate e nelle seguite e
alla mia cara amica Lucia che legge la storia. Un enorme GRAZIE a
tutte, davvero. Sapere che ci sono persone che apprezzano ciò
che faccio mi rende davvero felice :) Non sono molto brava con i
ringraziamenti perciò vi ripeto ancora, GRAZIE MILLE.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e vorrei tanto sapere cosa ne
pensate :). Niall e Beth hanno deciso di " ufficializzare la loro
storia" sperando che vada tutto alla grande, ma sarà proprio
così?!
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Capitolo 12 *** Capitolo 12 ***
Capitolo 12.1
Mi staccai dal volto di Niall e mi girai per vedere chi fosse. Notai che era mia
madre. Mani sui fianchi e piede che sbatteva nervosamente sul marmo del
giardino. Sapevo perfettamente che non tollerava cose simili sotto i suoi occhi,
e in quel momento pregai che non avrebbe fatto una delle sue scenate..
Io
e Niall eravamo a fissare mia madre, lui con fare curioso e divertito ed io
curiosa e adirata. << Emmh.. mamma che cosa ci fai qui?! >>. Ma che
razza di domande faccio? Ci abita qui, ecco che ci fa!
<< Ti ho sentito
arrivare.. >> disse lei indifferente non distogliendo lo sguardo da quello
del ragazzo dietro le mie spalle. << Buona sera.. signora! >> disse
lui per niente intimorito dallo sgaurdo di mia madre, che continuava a fissarlo
con occhi ridotti ormai a due fessure.
Eccola che ricomicia lei e i suoi
sguardi da Cowboy con i suoi amati film. Lo faceva anche con me per intimorirmi.
Era una di quelle sfide all'ultimo sgaurdo ed io ero nel bel mezzo, a fissare
prima Niall e poi mia madre e viceversa, ma Niall era sereno e continuava a
fissarla sapendo che avrebbe vinto quella sfida.
<< Oh, ma
quante volte dovrò dirtelo? Chiamami Holly, ragazzo! >> disse lei
ritornando sorridente dando un pizzicotto sulla guancia destra di Niall. Eccola lì, come non detto.
<< E lei mi chiami Niall! >> rispose lui
sicuro, sorridente.
<< Beth cara, perchè non inviti a entrare il tuo
fidanzato?! >> mi disse lei maliziosa fissando finalmente il mio volto
dopo un bel po' di tempo. Fidanzato? Non esageriamo, ci stiamo frequentando..
eh, però devo dire che mi piaceva questo termine, mi piaceva sentir dire che
Niall era il mio fidanzato.
<< Emmh.. non credo che Niall.. vo..
>>. Non finì la frase che Niall mi bloccò.
<< Certo, perchè no!
Posso fermarmi per qualche minuto ancora! >> disse lui sorridente
prendendomi dai fianchi, trascinandomi in casa. Ok, sì forse mi stavano
prendendo in giro!
Ci accomodammo in cucina, ero ancora sbalordita da come
mia madre dopo averci servito una tazza di Thè caldo, iniziò a conversare
amorevolmente con Niall senza metterlo a disagio, mai quanto avesse fatto con
me. Dopo un po' arrivò anche mio padre, << Mia regina, sono a casa!
>> disse lui divertito e sensuale mentre raggiungeva la cucina, per poi
ritornare serio vedendoci tutti lì riuniti. << Oh, salve ragazzi! >>
disse avviciandosi a Niall, che si alzò per salutarlo educatamente. <<
Buona sera signor Holmes! >> disse lui sorridente fissare mio padre, andare
a salutare mia madre con un dolce e leggero bacio a stampo. Ok ma cos'era questa una riunione di famiglia?
<< E tu sei?! >> domandò curioso mio padre a Niall,
<< Oh, sono Niall Horan.. il fidanzato di sua figlia! >>
disse lui sorridente porgendo la mano a mio padre che spalancò
gli occhi incredulo. Cavolo, era stato troppo deciso nel dire " ragazzo
di sua figlia ", sapevo che per mio padre, sentirsi dire da un ragazzo
di essere il fidanzato della sua unica e amata figlia era come un colpo
al cuore. Io ero solo sua, la sua piccola bambina, la sua Beth.
Ma notai ancora con molto stupore che mio padre dopo una piccola
esitazione strinse la mano al ragazzo, ricambiando il sorriso. Ok era
certamente l'ora, sapevo che l'indomani mattina le cose si sarebbero
capovolte, ritornando alla normalità.
<< Hai una forte presa ragazzo, solo una domanda.. per chi tifi?!
>> domandò mio padre sorridente e curioso, <<
Sono tifoso del Derby County, signore! >> rispose ricambiando il
sorriso lasciando la mano di mio padre.
<< Mi piaci, hai la mia benedizione ragazzo! >> disse sorridente e deciso dandoli un buffetto sulla spalla sinistra.
Mi portai una mano in volto coprendo la mia espressione esasperata. Non
sapevo davvero cosa dire, come reagire. Da un lato ero contenta che ai
miei piacesse Niall, ma ero anche sbalordita.
<< Si è fatto davvero tardi, ora devo andare! >> si
scusò Niall salutando i miei genitori. Mi alzai di colpo
anch'io. << Oh, d'accordo caro. Beth accompagna Niall alla porta.
Torna a trovarci quando vuoi! >> disse sorridente mia madre
mentre lo salutava.
Lo accompagnai alla porta fermandoci sull'uscio. Annuì per poi
tornare a fissarmi sorridente. << Saranno i tuoi occhi, non so..
ma li hai completamente stregati! >> dissi diverita, <<
Come ho stregato te! >> disse lui avvicinandosi prendendomi dai
fianchi. Iniziò ad accarezzarmi la schiena con un leggero tocco,
facendomi fremere. Vero mi aveva stregato! Portai le mie mani sul suo
petto posandole delicatamente. << Ci vediamo domani?! >>
chiese malizioso. Annuì già priva di forze al solo tocco.
Come sono debole, dovevo ammetterlo. Si avvicinò al mio collo,
dandomi dei piccoli baci leggeri e sensuali. Un brivido mi percorse
tutta la schiena. << A domani, allora! >> disse salendo con
i suoi baci lungo il mento femandosi sull'angolo sinistro del labbro,
mentre la sua mano si fermò sulla schiena facendo aderire i
nostri corpi. << A.. domani! >> dissi con un filo di voce.
Arrivò finalmente alle mie labbra, posò le sue sulle mie
con un leggero tocco, quasi come volesse farmi desiderare i suoi baci.
Ci riuscì, ero completamente impazzita quando vidi le sue labbra
allontanarsi insieme al suo corpo e uscire da casa con un sorriso
soddisfatto sul volto. Sentì freddo, come se il mio corpo
desiderasse essere avvolto ancora una volta da quello caldo del
ragazzo. << Sognami! >> disse infine, per poi scomparire
tra il buio di Londra. Sì, sognami! Sicuro Horan so già
che sogni farò, visto che non hai finito il giochetto della
persuasione che hai iniziato, pensai.
Mi avvicinai in cucina, << Sai devi spiegarmi quello che hai
fatto con Niall prima, mi riferisco agli sguardi! >> dissi
curiosa fissando i miei seduti comodamente sul divano a guardare la tv,
abbracciati l'uno all'altro.
<< Oh, niente di che' cara, volevo vedere se sapeva tenermi
testa! >> disse lei sorridente a mio padre che ricambiò
con un sorriso malizioso. << D'accordo, buona notte! >>
dissi roteando gli occhi esasperata lasciandoli soli.
Il mattino seguente non avevo la ben che minima intenzione di alzarmi,
ma la sveglia suonò puntuale come un orologio svizzero, decisi
di spegnerla e di rimettermi a dormire per qualche altro minuto. Non
passò molto quando mi arrivò il primo messaggio, mi
voltai nel letto cercando di riprendere sonno, ma niente. Il secondo
messaggio non tardò ad arrivare, mi rivoltai nel letto
ritrovando la calma, ma niente. Così fu anche per il terzo e il
quarto contemporaneamente. Mi misi supina nel letto fissando il buio
della camera, sbuffai e decisi di prendere il telefono sulla scrivania
per vedere chi fosse.
- Buongiornoo, so
che stai dormendo e che hai spento la sveglia e so anche che leggerai
questo messaggio perciò alza quel sedere dal letto e svegliati!
Wendy, xx. -
Eh? Che stregoneria mai era questa?!
- Hey cocca, Buongiorno! Helen xx. -
Eh! Buon giorno.
- Per tutte le piume di Kevin, è già lunedì! Buongiorno. Meddie xx -
Una persona che mi capisce, finalmente. << Ultimo messaggio, sarà sicuramente di Liam >> sbuffai.
- Buongiorno. Mi ci devo ancora abituare a questo, comunque sarò da te tra una mezz'oretta. Niall xx. -
< < Ok i messaggi sono finiti ora posso tornare a dormire, buona
notte! >> dissi posando il telefono sul comodino, rimettendomi a
letto. Quando a un tratto feci mente locale e riaprì subito gli
occhi. << Come? Niall, a casa mia, tra una mezz'oretta?? Devo
sbrigarmi! >> dissi alzandomi di corsa dal letto entrando in
bagno. Mi lavai, vestì. Suonò il campanello e corsi ad
aprire, ma mia madre fece prima di me. << Buoenos dìas!!
>> disse sorridente dando un pizzicotto a Niall, << Buon
giorno Holly >> rispose sorridente mentre mia madre li
aprì completamente la porta per farlo accomodare in casa. Li
raggiunsi, << Oh Beth, era ora! Fate colazione qui?! >>
domandò curiosa, << Emmh no mamma! Andiamo in un bar qui
vicino! A dopo. >> dissi atona trascinando Niall fuori di casa.
Dovevo dire che il ragazzo avveva una certa sintonia con mia madre, per
non parlare di mio padre. Anche se quest'ultimo aveva deciso di non
concerderli il permesso di chiamarlo ancora per nome. Era strano vedere
mia madre guardare Niall come uno di famiglia, con Brian non c'era mai
stata occasione di presentarli i miei genitori, ma quelle poche volte
che s'incontravano c'era sempre una certa freddezza tra di loro. In
casa sembravano essersi invertiti i ruoli, mio padre è molto
aperto con le persone, ci fa subito amicizia, ciò che di solito
in una famiglia normale questo ruolo spetta alla madre. Mia madre
invece cerca di conoscerle a fondo, ci vuole molto tempo prima che
riesca a fare una conversazione fatta non solo di botta e risposta. Io
credo di aver preso da entrambi, per la maggior parte delle
persone mi fido e basta, tutto dal primo impatto che ho con loro. Se
una persona mi colpisce al primo incontro, ci divento subito amica, con
Niall il primo incontro semrava perfetto ma con il susseguirsi si
era rivelato diverso, per poi mostrarsi di nuovo ciò che in
realtà pensavo, buffo no?
Arrivati al bar, ci mettemmo in fila per prendere il nostro cappuccino.
<< E' così dolce, tua madre! >> disse Niall
sorridente al mio fianco, << Dalle qualche mese e non la
riconoscerai più, fidati! > dissi ancora insonnolita e
stanca. Probabilmente avevo dormito male e Niall se n'era accorto. Si
mise dietro di me e iniziò a massaggiarmi dietro il lobo delle
orecchie in modo circolare per poi scendere sul collo e sulle spalle.
Era così rilassante che non m'importava di essere in mezzo
a tanta gente, mi godevo solo quel lieve massaggio che sembrò
funzionare. Era arrivato il nostro turno e si staccò da me per
prendere il suo cappuccino. Avevo bisogno di nuovo che le sue mani
stessero in contatto di nuovo con la mia pelle, fu straziante quando le
ritrasse per prendere il cappuccino. Ci accomodammo su una panchina
fuori dal bar. << Grazie per quel breve massaggio. Non
sapevo che eri capace di farli.. >> dissi prima di bere un
piccolo sorso del liquido, << Di niente.. Oh a volte li faccio a
mia madre.. eri tesa, così ho rimediato >> disse con un
sorriso sfacciato. Li feci una smorfia per poi sorriderli divertita.
<< Ma tu guarda che coincidenza! >> urlò qualcuno
alle mie spalle, mi voltai e vidi Helen in compagnia di Zayn mano nella
mano. Non ci feci caso fin quando Helen non la sciolse per avvicinarsi
a Niall e salutarlo con un bacio sulla guancia. << Buon giorno
anche a voi, ragazzi! >> risposi sorridente salutandoli allo
stesso modo, notando ancora una volta che Zayn aveva ripreso la mano
della ragazza intrecciandola con la sua. << C'è qualcosa
che devo sapere?! >> dissi sorridente guardando i due, notando la
ragazza arrossire.
<< Emmh... sì che siamo in ritardo! >> disse lei
cambiando discorso trascinandoci a scuola ed evitandolo per tutto il
tragitto. Ma tanto non mi sarebbe sfuggita, questo è sicuro!
Prime due ore letteratura e a seguire chimica. Ora di chimica ero a
lezione con Zayn, Louis e le ragazze. Io ero in banco con Meddie,
dinanzi a noi c'erano i ragazzi, mentre dietro di noi Helen e Wendy.
Dovevamo mettere in pratica ciò che aveva studiato nelle
precedenti lezioni, in un esperimento combinando due liquidi
infiammabili insieme a piccole gocce.
<< Mi raccomando ragazzi, piccole gocce e .. non fatelo uscire da
questa stanza! >> disse in modo schizofrenico la prof. Quella
donna era completamente pazza.
<< Allora.. vediamo.. >> disse Meddie adocchiando il libro
dinanzi a lei. << Helen e Zayn si frequentano! >> dissi a
un tratto senza farmi ascoltare da Zayn e Louis che erano intendi a
ridere, leggendo la parte dell'anatomia del corpo umano, sfogliando le
pagine per trovare quelle interessanti.
<< Scusa non ti ascol.. Cosa?! >> urlò quasi Meddie
incredula, voltandosi verso di me che annuì. Ci voltammo
entrambe verso Helen e Wendy, notando con piacere che anche loro
facevano tutt'altro all'esperimento assegnato dalla prof.
<< Che?! >> disse Helen non capendo cosa cercassimo da lei.
<< Perchè non ci hai detto di te e Zayn?! >> chiese
Meddie accigliata. << Che? Che cosa centrano loro ora?! >>
chiese Wendy non capendo. << In sostanza, questa mattina io e
Niall ci siamo scontati con lei e con Zayn ed erano mano nella mano!
> spiegai a Wendy che capì all'istante e si girò anche
lei accigliata verso la compagna.
<< Ragazze non mi guardate così! Aspettavo solo il momento
giusto per dirvelo! >> ci liquidò ritornando a fissare il
libro.
<< Ragazze, voi lì in fondo, state zitte! >> ci
urlò la prof da dietro al sua cattedra, ritornando a fissare il
suo esperimento.
<< Sicuro prof.. >> risposi non curante di lei, ritornando
a fissare Helen aspettando che parlasse di sua spontanea
volontà. << Avanti parla mi sto innervosendo ad aspettare!
>> disse Wendy schietta. << Ok, ok. Dopo la " festa " a
casa di Meddie, Zayn si è offerto di riaccompagnarmi a casa,
così ho accettato. Prima che arrivassimo, però ci siamo
femrati al parco, non c'era nessuno, solo io e lui. Mi ha guardato
diritto negli occhi, mi ha sorriso dolcemente e mi ha baciato.. Un vero
bacio! >> disse sorridente. << Non sarà finita
qui!?! >> chiese Meddie impaziente, << No, certo che no.
Poi mi ha detto che vuole che io sia di più per lui, mi ha
chiesto cosa ne pensavo e ho risposto di.. di sì! >> disse
ancora con quel sorriso sulle labbra.
<< Oh finalmente! Sono contenta che si sia dichiarato il
ragazzo, ve lo giuro ragazze non ce la facevo più ad ascoltare
Helen raccontarmi di Zayn e di tutto quello che faceva. >>
sbuffò Wendy, per poi ricevere uno schiaffo sul braccio da Helen.
<< E tu Beth cos'è successo ieri poi?! >> mi domandò Meddie divertita e curiosa.
<< Oh beh, Niall mi ha riaccompagnato a casa e.. ed ha conosciuto
i miei genitori! >> dissi tutto un fianto. << Tua
madre!? >> chiese Wendy incredula, << Già, ha fatto
una delle sue messe in scena, quella con gli sguardi. Per poi
sorriderli come se non fosse successo niente e invitandolo a entrare in
casa! >> dissi incredula a mia volta, << Aveva già
detto a Niall che poteva chiamarla Holly, il giorno che era venuto a
casa per quelle ripetizioni. Ma non credevo che potesse accettarlo come
fidanzato. Per non parlare di mio padre, non li ha concesso ancora il
permesso di darli del tu, ma sono diventati subito buoni amici. Mi
è strana tutta questa situazione! >> dissi poco convinta.
<< Scusa cosa ti è strano?! >> domandò Helen non capendo.
<< Questa situazione, che i miei abbiano accettato Niall, mai
come abbiano fatto con Brian. Anche con Niall.. penso che ci siamo
fidanzati.. senza conoscerci bene, come amici intendo! >> dissi
pensierosa.
<< Io credo che non sia questo il problema.. vero Beth!? >> disse Meddie prendendomi le mani stringendole.
<< Io invece credo che vi beccherete una nota se non la piantate
di parlare! >> ci urlò quasi la prof alle nostre spalle
facendoci sobbalzare per lo spavento. Ritornammo serie e ci
concentrammo sull'esperimento una volta per tutte.
<< Ricorda Beth, piccole gocce! >> disse Meddie preoccupata, vedendo prendermi le redini in mano. Annuì.
<< Hey Beth guarda chi c'è lì! >> disse Louis
voltandosi verso di noi sorridente indicando la finestra. Mi voltai
verso di essa e ci vidi Niall poggiato di lato su un alberello alzare
la mano in mo' di saluto. Non potei che sorridere, dopo di tutto ero
felice di rivederlo, dopo... quanto due ore?!
Allora era davvero una cosa seria se sentivo la sua mancanza! Continuai
a sorriderli anche dopo che lo vidi rientrare a scuola, non
accorgendomi che con la mano continuavo a versare il liquido dentro
quel grosso boccale di vetro.
<< Beth, Beth ricorda piccole gocce santi numi! >>
urlò quasi Meddie cercando di far ritornare la mia attenzione
sull'esperimento. Quando la ascolati, però, fu troppo tardi,
sentì un forte BOOM, provenire proprio verso il nostro
esperimento. Mi voltai e vidi tanta schiuma uscire dal boccale, una
grossa nuvola di fumo bianco si era formata sopra le nostre teste.
Girai lo sguardo verso Meddie e la vidi, aveva qualche ciuffo fuori
posto e la faccia tutta di un grigio chiaro, per non parlare della mia
guancia destra sporca anch'essa di quella strana polvere. Vedendo il
volto della ragazza accigliato non riuscì a trattenermi che
iniziai a ridere contagiando anche gli altri ragazzi, ma durò
poco. La prof spuntò davanti a noi con un volto rosso per l'ira
ed io e Meddie ritornammo serie fissandola con volti da cucciole
bastonate.
<< Immediatamente dal preside, ora! >> ci urlò contro puntando l'indice contro la porta.
NOTE FINALI
Ciao a tuttii :) scusate il ritardo ma avevo già le idee da
mettere nel capitolo e dovevo solo unirle :D sperando che il capitolo
sia di vostro gradimento. Credo sia uscito un po' più lungo del
solito ^-^ Mi sono sbizzarita nell'ultima parte :D
Vi ringrazio infinitamente ragazze per tutto l'appoggio che mi date con
le vostre recensioni!! Mi rendete la persona più felice sapere
che ciò che faccio piace, GRAZIE DI CUORE, davvero! Ringrazio
come sempre coloro che hanno messo la storia tra le preferite, le
seguite e le ricordate :) ringrazio chi recensisce sempre, chi si
aggiunge, chi legge e apprezza in silenzio. A VOI LETTORI, per il
supporto, ancora un ENORME GRAZIE!!!
Alloraaa.. in questo capitolo ci sono una siere di eventi, Niall
conosce i genitori della ragazza che sembrano aver accettato questo
fidanzamento. C'è la prima colazione della coppietta dove Niall
mette in pratica le sue doti da massaggiatore ^-^. A scuola poi, si
scopre che Helen e Zayn abbiano deciso di fare un passo avanti, come
andrà a finire? Beth non è molto convinta su quello che
sta accadendo.. cosa li passa per quella testolina?! e poi, BOOM!!
Pasticcio, Beth fa esplodere l'esperimento. Vorrei tanto sapere cosa ne
pensate del capito. E con questo vi saluto ^-^ Baci, baci.
|
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Capitolo 13 *** Capitolo 13 ***
Capitolo 13
<< Immediatamente dal preside!! Ora!! >> ci urlò la prof contro puntando l'indice verso la porta.
<< Cosa?! >> chiese Meddie incredula, << Hai capito
bene. Voglio che andiate da preside! E non accetto repliche. >>
ci liquidò la prof diventando ancora più rossa ,
guardando Meddie pulirsi il volto con un fazzoletto da me prestato.
<< Su, via professoressa, non è successo niente di grave! >> si giustificò Wendy per noi.
<< Già, una piccola esplosione non ha mai fatto danni
permanenti! >> disse Meddie con aria innocente, cercando di
tranquillizzare la prof.
<< Possiamo chiudere un occhio, vero prof?! >>
domandò Helen esasperata. << No che non possiamo! >>
rispose lei seria, abbassando il braccio, risistemandosi la camicetta
ormai arrivata poco sopra l'ombelico.
<< Su, proffy, lei non vuole che il preside sappia che
abbiamo fatto un esperimento al quando pericoloso in classe, giusto?!
>> le dissi che suonò quasi come una minaccia, usando un
diminutivo dolce e affettuoso nei suoi confronti. La prof
sembrò ritornare al suo colorito normale, risistemandosi
il ciuffo dietro l'orecchio sinistro. Sembrava avesse accettato l'idea
che io per una volta avevo ragione. Eccome se l'avevo in quel momento.
Io e Meddie sbuffammo, liete di averla convinta.
<< Ok, va bene. D'accordo avete ragione voi! >> disse seria, cedendo.
Ovvio che avevamo ragione noi!
<< Ma vi voglio fuori da questa classe! >> disse
voltandosi, risedendosi sulla sua comoda sedia dietro la cattedra.
Annuimmo e uscimmo dalla classe.
<< Almeno non siamo andare dal preside! >> dissi sorridente
lieta, << Già, ma ricorda se lo viene a sapere qualcuno,
la colpa è tua! >> disse accigliata Meddie puntandomi
l'indice contro, li feci una smorfia, non accettando il fatto che la
colpa fosse davvero mia! << E ora che si fa!? >>
domandò curiosa la ragazza.
<< Beh, so che Liam ha l'ora buca, dovrei parlarli quindi vado da
lui. Tu che farai?! >> domandai curiosa alla ragazza che
sembrò indecisa sul da farsi.
<< Oh, d'accordo! Io invece.. credo che andrò in palestra.
Louis ha gli allenamenti adesso, perciò andrò a darli
fastidio! >> rispose sogghignante la ragazza, sorrisi e la
salutai.
Raggiunsi la caffetteria, il luogo, preferito di Liam, quando aveva
l'ora buca. Lo vidi seduto in un tavolino poco lontano dal bancone, con
un computer portatile acceso dinanzi a lui intento a scivere.
<< Ciao sconosciuto! >> dissi divertita piombandoli di fornte.
<< Ciao sconosciuta! >> rispose con la stessa moneta
dandomi un sonoro bacio sulla guancia destra. Mi accomodai vicino a
lui, << Che fai?! >> chiesi curiosa fissando lo
schermo del pc.
<< Una ricerca di letteratura >> disse spegnendo il
computer. << E tu? Non hai lezione?! >> domandò
curioso portando la sua attenzione su di me.
<< Sì avevo lezione, ma ho fatto esplodere esperimento di
chimica e la prof ha sbattuto fuori sia me che Meddie! >> dissi
sorridente,
<< Che cosa!? Beth, sei.. sei un disastro! >> disse lui ridendo incredulo dell'accaduto.
<< Già l'avevo notato! Comunque non sono qui per questo..
>> dissi ritornando seria, << Ah.. no?! >> chiese
curioso, negai col capo preoccupata. << E' successo qualcosa!?
>> domandò ancora curioso.
<< No di preciso. Sai ieri Niall mi ha riaccompagnato a casa..
mia madre ci ha visto e dopo le sue solite occhiate.. >> spiegai
al ragazzo, << Sì le conosco >> dissi sorridente
lui, bloccandomi.
<< Già. Comunque, li ha aperto la porta e li ha dato il
benvenuto in casa e hanno conversato amabilmente, per non parlare di
mio padre!! >> dissi incredula.
<< L'hanno fatto anche con me, che c'è di strano Beth?! >> domandò il ragazzo non capendo.
<< In te niente. E di Niall che stiamo parlando.. sento.. sento
che stiamo correndo troppo! Si è presentato ai miei
genitori come mio fidanzato per giunta! Non so.. >> dissi
abbassando il capo distogliendo lo sguardo dal suo. Sì
avvicinò e mi abbracciò forte, cavolo come mi mancavano i
suoi abbracci! Aveva capito che a volte un abbraccio significava
più di una singola parola! Lo strinsi forte e sorrisi a quel
gesto! Sapevo che Liam aveva capito il perché io ero lì
in quel momento, mi conosceva, ero come un libro aperto.
<< Allora.. dimmi cos'è che devvero ti preoccupa?!
>> domandò staccandosi da me, prendendomi le mani e
stringendole tra le sue.
<< Va bene. Mi preoccupa tutto.. tutto! Siamo sicuri che
durerà questa storia?! So che sono solo due giorni che io e
Niall stiamo insieme ma.. sai come mi lego subito alla persone,
non vorrei essere presa in giro! Ecco tutto! >> dissi con voce
quasi tremolante, esasperata di tenere tutto dentro.
<< Sta tranquilla Beth! Mi fido di lui. Penso, anzi no, so di
certo che non farà una cosa simile. >> mi disse
accarezzandomi la guancia.
<< E poi se mai accadrà , li farò capire che con te
non si gioca! >> disse facendomi l'occhiolino. Come farei senza
il mio fratellone, pensai.
<< Ti voglio bene, fratellone! >> dissi gettandomi tra le
sue braccia cercando ancora quelle coccole che mi confortavano.
<< Anch'io sorellina! >> disse lui stringendomi a se,
premuroso. Liam era un po' come il mio mentore, quando volevo fare
qualche pazzia grossa, c'era lui al mio fianco per farmi " cambiare
rotta ". Sarebbe stato perfetto come papà, un giorno, se solo si
fosse impegnato in una vera relazione. Eppure anche i suoi consigli non
mi aiutarono in quel momento. Perchè era tutto così
complicato. La paura.. Ma la paura in fondo cos'è? La nostra
emozione più importante, è la migliore difesa che abbiamo
per mantenere vigile l'attenzione sulle difficoltà e giocare
d'anticipo.. una sana paura, ci fornisce la chiave giusta per aprire la
porta o chiuderla per sempre! Niente rabbia per il passato, niente
ansie per il futuro ma tanta, tanta curiosità e attenzione per
il presente! Ecco cosa mi serviva veramente, tanta curiosità.
<< Ah.. scusami, come al solito parliamo sempre dei miei
problemi.. >> cercai di scusami col ragazzo ma mi bloccò,
<< No tranquilla, a me fa piacere! >> disse, ma questa
volta fui io a bloccarlo. << Come te la passi?! >> domandai
curiosa e schietta. Con Liam era difficile sapere cosa li succeddeva,
non era un libro aperto come lo ero io con lui, perciò l'unico
modo era costringerlo a parlare.
<< Ok, ok. Allora.. questa mattina mi sono alzato presto.. ho
fatto la doccia, sono venuto a scuola, ho preso un sette e mezzo a
letteratura e ora sono qui a parlare con te! >> disse lui
divertito. Lo guardai accigliata, << D'accorso, non vuoi
parlare.. sai.. sai ti odio quando fai così! >> dissi, li
feci una smorfia e portai il broncio offesa. Sogghignò e
iniziò a farmi il solletico e il broncio svanì.
D'altronde non aveva modo di resistere con lui.
<< Hey ragazzi! >> urlò Wendy piombandoci contro.
<< Hey Wendy, vai a lezione!? >> chiesi curiosa
risistemandomi. Era suonata già la campana e non mi ero accorta
di nulla.
<< Vorrai dire andiamo a lezione, adesso abbiamo inglese
sarà meglio sbrigarci! >> disse puntando l'orologio, per
farmi notare l'orario.
<< Oh d'accordo. Allora a dopo Liam! >> dissi salutando il ragazzo con una bacio sulla guancia.
<< A dopo ragazze! >> rispose lui, salutando Wendy con un
gesto di mano, che la ragazza ricambiò con un sorriso.
Ci avviammo verso l'entrata della scuola quando notai qualcuno spiarci.
Mi voltai verso la direzione della caffetteria, ma non notai nulla di
strano.
<< Che ti prende Beth?! >> domandò Wendy fermandosi
di colpo, << Niente, mi è parso di vedere qualcuno.. ma ..
no forse mi sarò sbagliata! >> dissi ritornando a
camminare in direzione degli armadietti con Wendy.
Per fortuna non mi aveva notato! C'è mancato un pelo. Come mi
viene in mente di pedinare la mia ragazza? Ah Niall, Niall quante cose
sono cambiate da quando Beth è la tua ragazza. Addirittura
pedinarla credendo che possa fare chissà cosa alle tue spalle.
Forse era lei che doveva pedinare me e non il contrario. Ma almeno so
che è timorosa nei miei confronti, ancora. Sentivo ogni piccola
parola, quando parlava con Liam, non si fida ancora. Come non darli
torto, ma sono cambiato e lei questo doveva saperlo, o tanto meno
capirlo. Ma come potevo fare.. come? Pensa Niall.. pensa. Trovato!!
Senza accorgermene ero vicno gli armadietti, e la vidi con Wendy
sorridente tranquilla mentre prendevano i quaderni per l'ora successiva
e posavano quelli che ormai non servivano più. Mi avvicini
deciso alle ragazze.
<< Niall! >> disse Beth sorridente voltandosi verso di me, chiudendo l'armadietto.
Su, Niall fai la tua mossa!
<< Dopo la scuola ti va di venire con me in un posto?! >>
domandai sorridente avvicinandomi alla ragazza, che era di spalle agli
armadietti.
<< Ummh.. si d'accordo. Dove mi porti di bello!? >> mi
chiese sorridente portando le sue mani sulle mie spalle,
avvicinai il mio volto al suo. Portai la mia mano sinistra sul suo
fianco destro iniziandolo ad accarezzare con un leggero tocco.
<< E' una sorpresa.. >> dissi posando le mie labbra sulle
sue calde, baciandola dolcemente avvicinandola sempre più alla
superficie degli armadietti. Non riuscivo a sazarmi dei suoi baci, non
erano passate neanche cinque ore da quando ci siamo lasciati, che
desideravo di nuovo uno dei suoi baci, dolci e passionali. Dovevo
trattenere i miei impulsi però, dopo tutto eravamo nel corridoio
principale della scuola, con un sacco di ragazzi che passavano.
<< Vedo che alla fine l'amore trionfa sempre! >> disse una vocina alle mie spalle.
Stavo dicendo appunto che era da quando l'avevo lasciata entrare in
classe che non baciavo la mia ragazza e ora, ci vengono a disturbare
proprio quando ci stiamo baciando?! Pazzesco!
<< Jenny! Cosa vuoi!? >> domandò Wendy accigliata alla ragazza.
<< Oh niente, volevo solo congratularmi con la nuova coppia Beth-
Niall! Sono davvero contenta per voi, dopo tutto Niall con me non era
felice, spero che con te abbia trovato ciò che cercava! >>
disse in tono di sfida, senza distogliere per un attimo, lo sguardo da
quello di Beth.
<< Ci puoi giurare! >> risposi con la stessa moneta.
La ragazza ci liquidò con un saluto normale prima di entrare in classe.
<< Jenny contenta?! >> disse Beth incredula voltandosi verso di me.
<< Già sarà meglio stare in guardia. Su, Beth ora
dobbiamo entrare in classe! >> disse Wendy alla ragazza che
annuì.
<< Ci vediamo dopo! >> la salutai con una bacio a stampo prima di entrare anch'io in classe.
Wendy aveva ragione, dovevamo stare in guardia, conoscendo Jenny, ora
starà facendo di tutto per far sì che io e Beth ci
lasciamo!
Entrai in classe sedendomi al mio solito posto, vicino la finestra,
terza fila banco centrale, ero col mio compagno di banco, Matt. Ora di
storia, perfetta per dormire. Appoggiai il capo sul banco socchiudendo
gli occhi, mentre la prof spiegava qualcosa a me completamente
estraneo, era come una ninna nanna dolce la voce della professoressa.
Quando a un tratto mi arrivò un biglietto accartocciato lanciato
da chissà quale banco della classe. Mi rimisi composto e
aprì il bigliettino.
- Dopo la scuola ti va d'incontrarci?! Jenny x. -
Già anche Jenny era in classe con me. Ma cosa vuole questa, ora?
Dopo la scuola ho un impegno con Beth, ne va della mia relazione con la
ragazza,
- No mi dispiace, magari un'altra volta. Niall. -
E lo rilanciai alla diretta interessata. Che non tardò a rispondere.
- Sta tranquillo so che devi uscire
con Beth vi ho sentito prima. Magari ci possiamo incontrare dopo che
avrai finito il tuo appuntamento? E' solo per parlare.. -
Beh, solo per parlare allora ok. Potevo uscire con Beth e subito
dopo scambiare quattro chiacchiere con Jenny. Non sarebbe successo
niente.
- D'accordo. - risposi secco.
Li rilanciai il biglietto e finì la conversazione. La vidi per
un attimo leggerlo sorridente per poi rivolgermi uno sguardo malizioso.
Riportai la mia attenzione sul libro di storia, che in quel momento
sembrò più interessante. Spero solo di non combinare guai
come al solito. Beth deve essere allo scuro di tutto, non voglio che
pensi male, magari poi li dirò dell'incontro con Jenny con
più calma, ma per ora non doveva sapere niente o sarebbe andato
tutto male!!
NOTE FINALI
Salve ragazzeeee :) scusate la mia lunghissima assenza ma ho avuto un
piccolo problemino con Internet perciò non sono riuscita a
pubblicare subito il capitolo ^-^' ma ora eccomi qui :D. Allora
parliamo di Beth. che cosa li starà succedendo? Non avrà
mica paura la nostra guerriera??? Ebbene si un pò di paura
c'è, e Liam ne viene al corrente dalla ragazza stessa. Il nostro
Liam proteggerà la nostra Beth?? Oh certo :) E Niall?? quel
ragazzo dice pane e mangia Nandos!! Non vorrebbe far nascere
discussioni ma vuole parlare con Jenny! Cosa accadrà?? Jenny
continuerà con le sue intenzioni??
Grazie mille ragazze ancora 4 recensioni *-* siete magnifiche davvero
^-^ Arriveremo mai a 5?? Mi dispiace di non avervi accontentato
prima col capitolo. Grazie mille a tutte coloro che hanno messo la
storia nelle preferite, ricordate e seguite; Grazie a tutte coloro che
recensiscono sempre e a chi si aggiunge ^_^ mi rendete molto felice.
GRAZIE CON TUTTO IL CUORE :D xx.
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Capitolo 14 *** Capitolo 14 ***
Capitolo 14.1
Sarebbe andato tutto male! Me lo sentivo sarebbe andato tutto male, il compito
di matematica. Maledico il giorno in cui Meddie, mi aveva chiesto se mi andasse
di ripassare con lei, ma come al solito rifiutai, sicura di saper fare gli
esercizi! Per non parlare della professoressa, mi avrebbe portato il debito alla
fine dell'anno, ne ero più che sicura.
<< Beth.. >> disse una
voce maschile alle mie spalle, aveva un tono caldo, sorpreso ma anche molto
preoccupato. Mi voltai di scatto, cercando di capire chi fosse. A volte dicono
che c'è sempre un ritorno, sarà per cose banali, ma qualcuno che ti è stato
vicino sia per poco o per molto tempo, ritorna.
Rimasi immobile allibita,
guardando la figuara dinanzi i miei occhi, era Brian.
Non parlai, continuavo
a fissarlo mentre avanzava verso di me, timoroso e a mia volta indietreggiavo di
qualche passo, paurosa.
<< Aspetta.. >> disse
insucuro.
<< Che cosa vuoi Brian?! >> risposi fredda e paurosa,
cercando di controllarla al meglio. Finalmente si fermò e anch'io mi resi conto
di dov'ero. Avevo camminato per quasi tutta la scuola, fino ad arrivare al
campetto da calcio, ero sotto gli spalchi, vicino gli alberi da pino che
circonadavano quella parte di campo. Notai che non c'era nessuno che faceva
allenamento, ma sapevo che non saremmo rimasti soli ancora per molto tempo, la
conversazione doveva durare poco quanto niente, per far sì che Niall o qualcun
altro non ci vedesse.
<< Voglio solo parlare! Ti prego devi perdonarmi!
Quella sera ero.. >> cercò di spiegare ma lo bloccai innervosita, <<
Quella sera, ormai appartiene al passato, come anche tu, Brian! >> sbottai
alzando la voce. << Fammi spiegare, ti prego! >> disse schietto
avvicinandosi velocemente a me, afferrandomi le mani e stringendole così forte,
che non riuscì a sciogliere la presa. Cercavo di tenere a bada la mia paura,
l'ultima volta che mi aveva toccato erano rimasti i lividi, e risentire di nuovo
la stessa presa non faceva altro che aumentarla.
<< Ho sbagliato di
chiedo scusa, non avrei dovuto reagire in quel modo. Ma cosa credi che avrei
dovuto fare?? Tu ti stavi baciando con.. quel.. con Niall! Se fossi stata in me,
cosa avresti fatto?! >> mi chiese serio questa volta.
<< Beh non
ti avrei messo le mani addosso, questo è sicuro! >> dissi acida e
arrabbiata, cercando di liberare le mani ancora strette tra le sue, ma con
fallimento.
<< Già, avresti avuto una reazione diversa, ma ti saresti
comunque sentita male, vedendomi baciare un'altra. Non sono qui per farti la
predica nè tanto meno per ricordarti il passato, voglio solo che tu mi perdoni
per ciò che è accaduto quella sera! Tutto qui! >> disse allentando un po'
la presa, ma tenendo comunque le mani ben salde alle mie. Sorrisi abbassado il
capo, fissando le mie mani incrociate con le sue. << Che cosa credi, che
questo sia tutto un gioco?! >> domandai ritornando seria. << No.
>> rispose schietto, serio più di quanto non lo fossi io in quel
momento.
<< E va bene, vediamo se ti rispondo di no, mi rimetti le mani
in gola o cosa?! >> domandai quasi ironica. << No, ma non ti lascerò
stare fin quando non mi avrai perdonato! >> disse guardandomi
malizioso.
Testardo il ragazzo, dovevo ammetterlo, stavo cedendo. Brian era
sempre stato un ragazzo attraente soprattutto quando mi rivolgeva quel tipo di
sguardi, ma dovevo cercare di tenerli testa. Notai che dei ragazzi stavano
riempiendo il campo da calcio, così cercai di trascinare Brian verso gli alberi,
per coprire le nostre ombre, ben visibili ai loro occhi.
<< Lo sapevo,
questa conversazione è già durata abbastanza! Perciò sai dov'è l'uscita della
scuola! >> dissi sciogliendo finalmente quella presa ferrea, per indicarli
di andare via, dove nessuno l'avrebbe potuto vedere, soprattutto
Niall.
<< Cosa c'è hai paura che ci vedano insieme?! O hai paura che
possa vederti Niall con me! >> disse beffardo.
<< Entrambe le
cose! >> disse secca. << Sarebbe davvero divertente vedere come
supplichi Niall di perdonarti dicendoli che non stavamo facendo niente di male!
Credo che mi fermerò un altro po'! >> disse ancora con quel
tono.
<< Come sai di me.. e Niall! >> domandai curiosa, <<
Beh le voci circolano, non c'è voluto molto prima che arrivassero a queste due
orecchie! >> disse indicandole.<< Sei un.. un.. >> cercai di
fare uscire qualche insulto, ma invano anch'esso.
<< Cosa? Bastardo!
>> disse prendendosi gioco di me, avvicinandosi al mio volto.
Indietreggiai di qualche passo fin quando non mi ritrovai tra l'albero e il suo
corpo, che continuava ad avvicinarsi al mio, affamato.
<< Sì, sei un
bastardo! >> ripetetti adirata, << Lo sarò fin quando non mi
perdonerai! Ho provato con le buone ma mi hai risposto di no! >> disse
fermandosi abbastanza vicino al mio corpo, da farmi mancare l'aria. Aspettò
qualche altro minuto, in attesa che pronunciassi il perdono, ma niente, quelle
parole non volevano uscire fuori dalla mia bocca.
<< D'accordo, come
vuoi tu! Ci si vede in giro, piccola! >> disse sorridente, felice di poter
giocare ancora con me, per qualche altro giorno. Si avvicinò a un palmo dal mio
volto, deciso nel baciarmi sulle labbra, intando sentivo solo il cuore battere
velocemente e il respiro mancarmi totalmente. Ma deviò dandomi un sonoro bacio
sulla guancia sinistra, è se ne andò fischiettando chissà quale
canzone.
Sbuffai, ripresi a respirare faticosamente e ritornai verso l'uscita
della scuola dove incontrai le ragazze, ferme sull'uscio ad
aspettarmi.
<< Beth! >> mi urlò quasi Helen cercando di attirare
la mia attenzione. << Ehi.. ragazze! >>, << Ma dov'eri
finita?! >>> mi domandò ancora la ragazza preoccupata della mia
assenza. << Oh, da nessuna parte! Andiamo!? >> chiesi cambiando
discorso. Annuirono e così ci avviammo verso casa.
Durante il sentiero.
<< Sai Beth ho visto Niall prima, aveva la tua stessa espressione! E ho
visto anche Jenny ridacchiare con le sue amichette! >> disse Wendy
pensierosa.
<< Mmmhh.. Non so! >> risposi distratta. <<
Cosa non sai? Non mi stavi ascoltando!! Ma che ti prende!!? >> domandò
esasperata la ragazza battendo le mani vicino al mio volto per avere di nuovo la
mia attenzione. << Niente, non ho niente! >> dissi sorridente
cercando di nascondere le mie preoccupazioni. Se' non ho niente! Non ero
credibile nenanche un po', con tutte quelle preoccupazioni. Niall, Jenny e da
aggiungere anche alla mia lista Brian.
<< Ok se lo dici tu! >>
rispose poco convinta Meddie. Beh non ci aveva creduto neanche un po' a quel
sorriso, ma almeno aveva deciso di lasciar correre.
<< Oh Meddie poi
cos'hai fatto, dopo che ci siamo lasciate!? >> chiesi diverita alla
ragazza che arrossì.
<< Ti riferisci a quando la prof ci ha sbattuto
fuori?! >> domandò sorridente. Annuì. << Oh sì sono andata e ho
rotto le palle a Louis! >> disse ridendo. Partì un coro da noi altre
ragazze, e iniziammo a ridere per ciò che ci aveva detto Meddie.
<<
Aspettate.. no nel senso che penso io, vero?! >> chiese Wendy non capendo.
Sentendo la domanda di quest'ultima iniziai a ridere a più non posso, seguita
poco dopo dalle ragazze. Arrivata, le salutai ed entrai a casa.
Salì in
camera dove lasciai cadere lo zaino a terra e mi buttai sul letto a peso morto.
Quella che sarebbe stata un'ora dove avrei potuto dormire tranquillamente, si
rivelò l'ora peggiore. Non facevo altro che pensare a cosa mi avrebbe detto
Jenny, e a come Beth doveva esserne allo scuro. Avrei dovuto chiarire le
questione Jenny tempo fa. Lei era sempre stata una ragazza dalle mille sorprese
e credo di aspettarmene qualcuna proprio questa sera. Avevo la situazione sotto
controllo, potevo incontrarmi con Beth e dopo poco potevo andare da Jenny per
sentire cosa aveva da dire. Sono un genio.
-
Mi manchi x. Non vedo l'ora di portarti nel poco che ho scelto! - inviai
un messaggio a Beth. Dovevo concentrarmi su di lei, era la mia priorità in quel
momento.
- Anche tu! xx. Così mi fai crescere
la curiosità, indizio!? - rispose la ragazza. Aprì il testo messaggi per
risponderle, ma mi arrivò un altro, così andai a leggere l'altro.
- Non vedo l'ora d'incontrarci. Ho così tante cose da
dirti!! Jenny xx. - Come il solito c'è sempre un terzo incomo! Non la
risposi, non volevo altri problemi per le prossime tre ore.
Intanto risposi
al messaggio di Beth, - Non ti darò nessun
indizio! Sarà una sorpresa, tutto! - li scrissi.
- Mmmh... d'accordo lascerò sorprendermi - Mi
rispose poco dopo. Sorrisi al messaggio ricevuto, posai il cellulare sul
comodino e mi andai a fare una doccia.
Ok Horan, hai fatto crescere la
mia curiosità, ora non sto più nella pelle, non si fa così, pensai. Sarà meglio
andare a fare un bel bagno rilassante. Ma prima che entrai in bagno, suonarono
al campanello, così andai ad aprire la porta, curiosa.
<< Brian! Che
diavolo ci fai qui?! >> sbottai all'improvviso vedendo la figura del
ragazzo al di fuori della porta. << Sono venuto a farti visita! Mi fai
entrare?! >> domandò calmo.
<< Scordatelo! >> risposi
seccata. << OK! >> disse entrando in casa facendosi spazio tra me e
la porta e si accomodò sul divano come fosse casa sua.
<< Già, com'era
la frase, prego entra e accomodati pure, fa come se fossi a casa tua! >>
dissi adirata.
<< Già fatto! >> rispose ovvio! Inspirai cercando
di ritrovare la calma, ma niente, vedere Brian seduto sul Mio divano, della Mia
casa m'irritava. M'immobilizzai davanti alle sue gambe, braccia conserte e occhi
ormai a due fessure scrutando centimetro dopo centimentro. Mentre lui continuava
a osservare la rivista che aveva preso sul divano come se niente
fosse.
<< Che vuoi ancora!? >> chiesi rompendo il
silenzio.
<< Mmmh.. che mi venga concesso il perdono!? >> domandò
quasi ironico.
<< Concesso! Perfetto hai avuto il mio perdono ora puoi
anche andare al diavolo! >> dissi cercando di farlo alzare dal divano, ma
la mia forza in confronto alla sua era minima, quasi nulla. Velocemente, tanto
da non farmi rendere conto delle sue mosse, mi prese dai fianchi e mi fece
sedere su di lui, portando le mie gambe alla sua vita. Aveva posato la mano ben
salda sulla mia schiena tanto da farmi aderire col suo petto. Mentre con l'altra
mi scostò i capelli dietro l'orecchio destro. A quel tocco sentì un brivido
lungo la schiena e un calore nascere in me.
<< Sei così bella! Peccato
che non mi arrendo! >> disse quasi sussurrando, avvicinandosi a un palmo
dal mio volto per la seconda volta. Mi petrificai all'istante, sentendo la sua
mano scendere verso il mio fondoschiena accarezzandolo, per poi risalire verso
il seno accarezzando anch'esso lateralmente. Posò di nuovo la sua mano sul mio
fianco. Avvicinò il suo volto al mio, e sentì mancare di nuovo il respiro, era
così vicino da poter fare tutto quello che voleva con le mie labbra, poichè ero
come una mummia. Deviò verso l'orecchio sinistro provocandomi un leggero tocco
sulla guancia, che mi fece rabbrividire.
<< Non mi arrendo, fin quando
non mi perdonerai, sinceramente! >> sussurò sensualemente, mordendomi il
lobo dell'orecchio. Fremetti a quel tocco. Ma cosa mi succedeva stavo quasi
godendo a ciò che mi stava facendo!? Dovevo reagire ancor prima di perdere il
controllo, o mi sarei ritrovata dormire in camera da letto con lui al mio
fianco.
<< Va via! >> dissi seria, subito dopo,
alzandomi.
<< D'accordo. Ci si vede, piccola! >> disse uscendo da
casa con quel sorriso sfacciato di sempre! Una doccia, mi serviva una
doccia
Finì di prepararmi, mi misi un jeans scuro attillato, una camicia
a quadri nera e rossa, converse bianche basse e una borsa a tracolla bianca.
Trucco leggero. Il campanello suonò per la seconda volta, ma sapevo di trovare
Niall. Quando aprì, però non vi trovai nessuno, tranne che una piccola lettera
sul tappetino. La guardai accigliata e poi la presi.
<< E' uno scherzo,
vero?! >> dissi aprendola, vi uscì un bigliettino e lo lessi. - Il nostro primo incontro. x -
Ok, di Niall
si trattava sicuro, un momento se era Brian che faceva tutto questo?? No non
voglio scoprirlo, ora rientro in casa e mi rimetto a guardare la tv, proprio
come se niente fosse!
Così rientrai e accesi la tv, iniziai a guardarla
nervosamente, girando ogni canale, non trovando niente di bello da vedere!
Iniziai a muovere il piede nervosamente, poi a mangiarmi le unghie e infine mi
ritrovai a fare entrambe le cose contemporaneamente.
<< No. Devo
scoprire di chi si tratta.. la curiosità mi assale! >> dissi spegnendo la
tv. Mi catapultai fuori di casa, rileggendo il bigliettino parecchie volte. Se
si trattava di Niall, il primo incontro.. senza dubbi.. doveva trattarsi della
festa a casa di Helen. Ma sicuro. Così m'incamminai verso casa della ragazza,
suonai incessantemente fin quando non mi aprì la porta, esasperata.
<<
Così si rompe il campanello!! >> disse accigliata.
<< Sì, sì. Ora
non m'interessa il campanello! Per caso Niall è venuto a casa tua a mettere
qualche altro indizio, come questo?! >> domandai curiosa entrando in casa
come un'assatanata mostrandoli il bigliettino.
<< No, ma che ti prende.
Non starete giocando a trova l'indizio, fin quando non trovi l'ultimo e noti
che, proprio quest'ultimo indizio e Niall, sdraiato sul letto con indosso solo
boxer bianchi?! >> domandò divertita la ragazza.
<< Spiritosa.
Anche se devo dire che non mi dispiacerebbe! >> dissi a mia volta
divertita, << Su, andiamo a cercare! >> li ordinai. Annuì col capo e
iniziammo a rovistare per tutta casa, passai per il giardino, poi per la cucina,
mentre Helen cercava in salotto e nel bagno. Ero impazzita per fare una cosa del
genere, ma volevo sapere a tutti i costi chi c'era dietro a tutto
questo.
<< L'ho torvato!! >> mi urlò Helen dal salotto, la
raggiunsi a passo veloce e le strappai il bigliettino dalle mani, per
leggerlo.
<< Che cosa dice?! >> domandò curiosa cercando di
leggere anche lei. << Un momento! Dice : Il nostro primo incontro, ricordo
ancora com'eri conciata, piena di schiuma.. >> lessi ad alta
voce.
<< Già, non eri un bello spettacolo! >> disse Helen
divertita, la fissai accigliata e poi ritornai a leggere il biglietto in sua
compagnia.
<< Ti presi al volo non appena ti vidi scivolare, ti tolsi
quel po' di schiuma dal volto per fissarti meglio e lì ti vidi. Vidi degli occhi
color miele luminosi, vidi spuntarti un sorriso raggiante, vidi le tue guance
colorarsi di un rosa tenue per l'imbarazzo. E pensai che fossi davvero bella e..
sbadata! >> lessi ancora dolcemente, con un sorriso in volto. Non c'erano
più dubbi si trattava di Niall.
<< Il secondo indizio si trova allo
Starbucks.. >> lessi infine pensierosa.
<< Vacci allora!! Se non
sbaglio, è lì che vi siete visti per la seconda volta con Niall! >> disse
ovvia. Annuì e uscì di casa a passo veloce, << Prego! >> sentì
urlare da Helen furibonda, magari avrei dovuto ringraziarla prima e poi uscire
di casa frettolosa!
Arrivai allo Starbuks e vi entrai dentro, c'erano così
tante persone che non sapevo da dove iniziare, o forse qualche cameriere aveva
trovato il biglietto e per sbaglio lo aveva gettato nella spazzatura! Pregai di
no, mi avvicinai al bancone sbuffando, beh da qualche parte dovevo pur iniziare,
ma prima mi serviva un cappuccino.
<< Vuole ordinare!? >> mi
domandò un ragazzo dietro il bancone, << Sì un cappuccino, grazie!
>> risposi sorridente, osservai in torno sperando che il biglietto sarebbe
apparso o venuto tra le mie mani, come per magia.
<< Ecco a lei!
>> mi diede il cappuccino, lo presi e notai che sotto di esso vi era un
foglietto piegato in due. Lo presi pregando che fosse il biglietto che cercavo,
era proprio lui.
- Sei nel luogo in cui tutto
è cominciato, qui le per la seconda volta è avvenuto il nostro incontro, sai ho
ancora la maglietta macchiata di cappuccino che mi versassi quella mattina, e
buffo ma mi riporta alla mente il tuo sguardo, e come ogni giorno sei sempre più
bella. Il fiume Tamigi è il prossimo indizio. -
Continuai a fissare
il bigliettino imbambolata, con un sorriso stampato sulle labbra, rileggendo ciò
che mi aveva scritto. Continuavo a pensare alle belle parole, non credevo fosse
capace di una cosa simile. Proprio quella mattina avevo detto a Liam che avevo
paura, mi serviva un indizio per sapere se Niall ci teneva davvero e me. Non mi
avrà mica letto nella mente?? Eppure stava facendo proprio quello e, in quel
preciso istante metà dei miei timori nei suoi confornti erano svaniti del
tutto.
Arrivai al fiume, ma di Niall non c'era alcuna traccia. Non sarò mica
arrivata in ritardo?
Mi sedetti su una panchina non molto distante
dall'acqua. C'erano molte persone che praticavano Jogging, altri con i propri
animali, tra cui cani, giocando felici. Incominciai a pensare di essere arrivata
davvero in ritardo. Quando a un tratto mi sentì toccare la spalla, mi alzai di
scatto e mi girai per vedere chi fosse. Arrossì lievemente, notando che era
Niall, mi spuntò un sorriso. Era così bello, aveva un mazzo da ventuno rose.
Composto dalla corona esterna da undici rose blu, la corona centrale da sette
rose bianche e la corona interna da tre rose color corallo.
Rimasi sbalordita
dal gesto, mi aspettavo più un mazzo pieno di rose rosse, dovevano aver un
significato preciso, che intendevo sapere al più presto.
<< Beh mi
aspettavo una reazione diversa da questa! >> disse sorridente, aspettando
che facessi la mia mossa, poichè rimasi immobile. Mi avvicinai decisa e piombai
su di lui, portando le mie mani intorno al suo coppo e li stampai un grosso
bacio, che ricambiò con foga, stringendo la presa intorno alla mia vita. Era
tutto quello che desideravo in quel momento e sapevo che niente e nessuno mi
avrebbe portato via Niall. Ci accomodammo sulla panchina e mi porse le
rose.
<< Allora.. dimmi ti sei divertita?! >> mi domandò
sorridente osservandomi.
<< Beh sì. Perchè.. tutto questo?! >
domandai un po' timorosa, certo avrei potuto godermi il pomeriggio in sua
comapagnia e fregarmene di tutto altamente, ma no, dovevo sempre fare domande
inopportune.
<< Oh beh.. perchè volevo farti capire che sei molto
importante per me. Di là di ciò che dice e pensa la gente, sono cambiato. Non ho
più voglia di giocare, voglio avere una relazione stabile, con te. Beth sai cosa
significano i colori delle rose?! >> mi chiese indicandole. Negai col
capo, non sapevo nulla di fiori, anche se mi piacevano un sacco.
<< Ho
fatto una piccola ricerca e grazie anche all'aiuto del fioraio, ho saputo che le
rose blu indicano l'amore profondo e le rose bianche indicano l'amore puro, ciò
che provo per te. Dal primo incontro a casa di Helen, quando ti ho afferrato, la
prima cosa che mi ha colpito sono stati i tuoi occhi e il tuo sorriso, e vederti
cercare il mio sguardo e poi rivolgermi uno di quei sorrisi un po' timidi ma
raggianti è la cosa più bella che possa avere. Riguardo alle rose color corallo,
beh quelle indicano il desiderio.. Ti ho sempre desiderata fin da quando
rastammo solo tu e io, in camera di Liam. >> disse continuando a fissare
le rose per poi passare al mio sguardo.
Rimasi ad ascoltarlo e sentire quelle
dolci parole mi si era fermato il respiro, sentivo solo il cuore pulsare
velocemente dentro il corpo. Sentivo le guance andare a fuoco, le mani a stento
reggevano il mazzo di rose, tanto che lo posai sulle gambe. Mi ero come
ammutolita, ero rimasta così sbalordita da ciò che aveva fatto per dimostrarmi
il suo amore che le uniche parole che mi venivano in mente erano due. Ma la
paura era tanta, che non riuscivo a pronunciare neanche queste.
<<
Niall.. io.. >> iniziai a balbettare per il nervosismo. Era una reazione
non molto frequente in me, ma quello non era il momento apportuno per
balbettare. Dovevo dirglielo, dovevo dirli cosa provavo o il suo lavoro non
sarebbe servito a nulla.
<< Niall, io ti amo! >> sbottai
finalmente. Voltò lo sguardo verso il mio, incredulo non credendo alle sue
orecchie, Sentivo di nuovo quella sensazione di calore in tutto il corpo e il
respiro aumentare, non appena i miei occhi incontrarono quelli blu del ragazzo.
Era il primo ti amo in tutta la mia vita, era la prima volta che mostravo i miei
sentimenti in questo modo e avevo paura, tanta paura.
<< L'ho sentito
davvero!? >> domandò sorridente prendendomi le mani e stringendole tra le
sue.
<< Beh, credo di averlo pronunciato ad alta vo.. >> non
terminai la frase che mi ritrovai le sue labbra sulle mie, in un bacio
passionale. Beh come reazione non era per niente male, se avrebbe reagiro così a
ogni mio, ti amo, glielo avrei ripetuto parecche volte, pensai.
<<
Anch'io ti amo Beth, tu non sai quanto >> disse staccandosi di poco dal
mio volto, sorridendomi.
Mi cinse la spalla con il braccio e mi avvicinò
a se. Continuammo a parlare di come avesse fatto, tra bigliettini e fiori,
fissando lo splendido panorama dinanzi a noi, tra uccelli che svolazzavano in
cielo, maestosi alberi, e un infinito prato verde chiaro, con qualche
margherita. Mi disse che aveva dato i bigliettini a Helen e al cameriere del
bar, che poi era un suo amico e di darmelo al momento che loro avessero ritenuto
oppurtuno. Riguardo ai fiori, aveva chiesto un aiuto a Zayn il giorno prima, ma
il ragazzo non sapeva niente di fiori e cose simili, così con una ricerca e
l'aiuto del fioraio riuscì a trovare le rose giuste per formare quel delizioso
mazzo.
<< Si può sapere con chi messaggi?! >> domandai curiosa.
Da quando era arrivato, il telefono non aveva smesso un attimo di
squillare.
<< Oh.. e Louis.. mi cheide come sta andando l'incontro..
>> disse vano e lo ripose in tasca. Non passò molto da quando li squillò
di nuovo il telefono. Sbuffai, cavolo volevo solo un po' di tranquillità per
passare ancora qualche altro minuto insieme a Niall.
<< Su, dammelo!
>> dissi seccata porgendoli la mano in attesa che mi desse il
cellulare.
<< Cosa? >> domandò, << Sì, dammelo che lo
spengo! >> disse aspettando impaziente che mi porgesse il cellulare. Esitò
all'inizio ma quando il telefono squillò per l'ennesima volta, lo fulminai con
lo sguardo e glielo strappai dalle mani. Lo spensi e lo posai in borsa. Portò il
broncio offeso, ma poi sorrise per il mio comportamento,
Continuammo a
parlare anche quando mi riaccompoagnò a casa. Mi salutò dicendomi che sarebbe
venuto a prendermi il mattino seguente, dopo averli stampato un altro bacio, lo
salutai e vi entrai dentro.
Posai la borsa sul divano e andai in cucina a
bere un bicchiere d'acqua, quando ritornai a prendere la borsa per salire in
camera mia, mi accorsi di aver dimenticato qualcosa. Non sapevo esattamente
cosa, così iniziai a frugare nella borsa per vedere se mancava qualcosa e notai
di non aver più ridato il telefono in dietro a Niall.
Erano quasi le nove di
sera e non sapevo assolutamente dove cavolo trovarlo. Ricordai dei messaggi,
così accesi il telefono e trovai un messaggio risalente alle sette del
pomeriggio, l'ultimo non letto. Diceva : - Ci
vediamo al campetto della scuola alle nove precise! - Il numero era
sconosciuto. Ecco trovato l'indizio, potevo presentarmi lì qualche minuto prima
e dare il telefono a Niall. Sperando che anche lui sapesse dell'incontro. Mi
avviai a passo veloce, entrai nel campus e mi diressi verso il campetto. Non
c'era nessuno a parte me. Fissai l'orologio, erano le nove ma del tizio e di
Niall nessuna traccia. Mi misi dietro un alberello e fissai da lontano il
campetto, intravidi una ciocca di capelli lunghi biondi platino. Sembrava
cercare qualcuno, era di spalle, ma quando si girò, vidi Jenny! Che diavolo ci
faceva lì Jenny!? Che era lei il tizio? Spero proprio di no.
Vidi arrivare
un'altra persona, sembrava Niall, guardai meglio la figura maschile e lo vidi,
era proprio lui, dirigersi verso Jenny, che sorrise non appena lo vide. Si
scaraventò sul ragazzo dandoli un sonoro bacio sulla guancia che riuscì a
sentire con tutto quel silenzio in torno a noi. Ma delle parole che si
scambiavano, non sentivo un accidenti. Mi dovevo avvicinare, così andai a quei
grossi gradoni di cemento e mi posai abbastanza vicina da sentire ogni minima
parola tra i due. Il cuore iniziò a battere forte non appena sentì ridere
l'ochetta.
Mi affacciai di poco per vedere che diavolo stessero facendo e
vidi Niall di spalle e Jenny subito dinanzi a lui con le mani posate sulle
spalle. Anche se il ragazzo non ricambiava quell'abbraccio. Il cuore iniziò a
pompare forte e la respirazione aumentò, pregavo che non sarebbe successo niente
o l'avrebbe pagata.
<< Finalmente ti sei liberato di Beth! >>
disse Jenny divertita, << Pensavo non venissi da me, ma a quanto vedo ci
tieni ancora.. >> disse maliziosa, con una voce profonda e
sensuale.
<< Jenny.. ti prego va al punto. Che cosa vuoi ancora da me!
>> domandò freddo Niall, cercando di evitare il più possibile il contatto
con la ragazza,
<< Rilassati Niall.. volevo solo che tu fossi qui con
me questa sera.. volevo vedere se ci tieni ancora da presentarti qui. E a quanto
vedo.. >> non terminò la frase che spostò lo sguardo su di me.
Indietreggiai svelta sperando di non essere stata beccata. Era calato di nuovo
il silenzio, riuscivo solo a sentire il mio respiro, sentivo il corpo cerdermi
da un momento all'altro.
<< Rispondi alle mia domanda Niall! Chi
preferisci tra me e Beth!? >> domandò ancora con quella voce calda e
sensuale. Mi riaffacciai un'altra volta, per vedere cosa stava succedendo. Jenny
era completamente attaccata al suo corpo. Sarei esplosa da un momento all'altro
se non si fosse allontanata dal ragazzo e non avrebbe messo le mani al
posto.
<< Beh, tu non .. sei niente.. male.. ma >> non terminò la
frase che Jenny s'impossessò delle labbra di Niall in un bacio pieno di foga,
che in ragazzo sembrò ricambiare.
Indietreggiai un'altra volta e mi appoggiai
al grosso muro di cemento alle mie spalle, le lacrimere iniziarono a rigarmi il
volto, cercavo di non singhiozzarre, le gambe mi tremavano, lasciai cedere il
cellulare a terra. Vederlo lì con Jenny, pronunciare quelle parole, mi faceva
troppo male, troppo, così scappai via piangendo, dove finalmente riuscì a
sfogare il dolore.
<< Rispondi alle mia domanda Niall. Chi
preferisci tra me e Beth?! >> domandò con quella voce calda e sensuale. Si
avvicinò al mio corpo come una sanguisuga, iniziando a muovere il bacino verso
il mio. Mi stava facendo esplodere, non avrei dovuto cedere per nessuna ragione
al mondo, dovevo pensare a Beth, ma in quel momento mi era davvero difficile.
Iniziò a precorrere ogni parte del mio corpo con le sue mani, fino ad arrivare
ai miei jeans, alzò di poco la maglietta e dopo avermi accarezzato al di sotto
dell'ombelico, fece scendere la sua mano all'interno dei pantaloni accarezzando
il mio amichetto lì giù, sopra la stoffa, ormai al limite della sopportanzione
anche lui.
<< Beh, tu non... sei niente.. male.. ma.. >> non
terminai la frase che Jenny s'impossessò delle mie labbra in un bacio pieno di
foga. Rimasi sbalordito.
Stava andando tutto storto, e prima reagivo meglio
era. Senti un rumore, come rompersi qualcosa, fu come una scintilla, mi staccai
dal volto della ragazza e l'allontanai.
<< Jenny, calmati un attimo! Tu
non sei più niente ormai, io amo Beth come mai in tutta la mia vita, hai
esagerato. Spero per te che non lo venga a sapere qualcuno, soprattutto Beth!
>> dissi parecchio innervosito, da tutta la situazione che si era creata.
Non sarei dovuto andare a quel maledetto incontro, sarei dovuto rimanere con
Beth. Mi voltai per uscire dal campetto e notai qualcosa brillare a terra, lo
presi, era il mio cellullare. Ricordai di averlo dato a Beth l'ultima
volta.
<< No, cazzo! Non può essere successo quello che penso!!
>> dissi agitato. Sarei andato a casa di Beth per chiarire tutto.
Maledizione ho combinato un grosso casino!!
Ragazze questo è come io
immagino Brian. Così com'è nella foto si presenta al primo incontro con Beth :)
* Ricordate Brian ha gli occhi verdi *
http://www.facebook.com/#!/photo.php?fbid=228498477185651&set=a.225874364114729.49865.223716677663831&type=3&theater
NOTE FINALI
Salve
ragazzeee :) sono ritornata :) Allora partiamo col capitolo, OH oh Brian è
ritornato in scena ( figa la foto vero?? :D ) chiedendo il perdono, ma Beth non
molla. Anche Jenny è rientrata in scena, come abbiamo visto nel precedente
capitolo. L'incontro tra Beth e Niall va a gonfievele, lei dichiara di essere
innamorata al ragazzo, avrà fatto bene??? No, infatti poi si scopre in seguito
che Niall va all'incontro di Jenny e avviene il bacio. Quando reagisce però
ormai è troppo tardi e si accorge che anche Beth era presente al bacio. Cosa
succederà alla coppia?? E Brian ora, vedendo Beth in un momento difficile cosa
farà??
Sperà di non avervi deluso e spero anche che il
capitolo vi sia piaciuto, mi piacerebbe tanto sapere cosa ne pensate :) La
scorsa volta avevo chiesto se riuscivamo ad arrivare a 5 recensioni, non è stato
possibile, ma sono contenta lo stesso :) Ringrazio come sempre coloro che mi
recensiscono sempre, coloro che portano con se la storia nelle ricordate,
seguite e recensite e apprezzano in silenzio :) GRAZIE DI CUORE.
A presto
ragazze *-* xx.
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Capitolo 15 *** Capitolo 15 ***
Capitolo 15.
Cazzo cazzo cazzo. Continuavo a ripeterlo in mente, mentre a passo veloce mi
avviavo verso casa di Beth. Non doveve andare così, non doveva. Sono un
idiota!
Cercai di non tremare, di tenere le chiavi bene salde alle mani,
mentre aprivo la porta, ma mi era davvero difficile. Avevo pianto per tutto il
tragitto, mi faceva male la testa e avevo la vista offuscata. Vedere Niall
baciare Jenny, stare così a contatto, non faceva altro che riemergere i ricordi
del pomeriggio passato con lui. La caccia ai bigliettini, le rose, le belle
parole che mi aveva detto e infine il ti amo. Ero stata una stupida, continuavo
a ripetermi di aver sbagliato, non sarei dovuta andare così oltre, mi sono
bruciata, dovevo aspettarmelo, ma cavolo mi sono innamorata di lui.
Aprì
velocemente la porta, prima di ritornare a singhiozzare e la richiusi subito
alle mie spalle. Portai le mani in volto e mi sfogai come non avessi fatto negli
ultimi quindici minuti, crollando a terra in ginocchio.
<< Beth, che
cosa è successo?! Perchè piangi?? >> mi domandò Wendy venendomi incontro
preoccupata. Non risposi, mi gettai tra le sue braccia e mi strinse forte
accarezzandomi i capelli.
<< Ora ci siamo noi.. tranquilla.. >>
mi disse Helen abbracciandomi.
<< Ti prego Beth dicci cos'è successo..
>> disse Meddie aiutandomi a sedere sul divano. Le lacrime avevano smesso
di scendere, o meglio le avevo finite, avevo un forte mal di testa, occhi rossi,
viso pallido e avevo persino rifiutato di cenare.
<< Parla con noi Beth, tenere tutto dentro non ti aiuterà!
>> disse Helen accarezzandomi le mani, ormai fredde. Avevo una
dannata voglia di sfogarmi, di gettare tutto fuori, ma le parole si
rifiutarono di uscire, continuavo a tacere e a tenere lo sguardo
rivolto al pavimento, ora c'era solo rabbia, dolore e voglia di capire
quel dannato perché. Suonarono al campanello e Meddie corse ad
aprire. << Dov'è?? Beth ti prego fammi spiegare! >>
disse Niall, cercando di entrare in casa ma Meddie glielo vietò
severamente. << Va via Niall! Ora non farai altro che complicare
le cose! >>.
<< No. Non andrò via fin quando non mi avrà
ascoltato! >> urlò quasi come una minaccia. Non mi andava
di assistere a una di quelle scene da film, dole la ragazza si alza
frustata, con le lacrime in volto e urla al ragazzo imprecazioni!
Mi alzai dal divano e andai a rinchiudermi in camera mia, senza
rivolgere per un attimo lo sguardo a Niall e neanche alle ragazze.
<< Su Niall, torna a casa. E quando avrà voglia di parlare
con te, te lo farò sapere io stessa. >> suggerì
Meddie a Niall, che sembrò esitare:
<< Tu non capisci, io le devo parlare, devo chiarire ciò
che ha visto! >> disse entrando in casa, mentre Meddie chiuse la
porta alle loro spalle.
<< Un momento, cos'ha visto Beth?! >> domandò
curiosa Helen, << Ha visto me e Jenny.. baciarci, ma.. >>
si affrettò a spiegare il ragazzo cercando di chiarire la
situazione ma fu interrotto.
<< Cosa?? Tu e Jenny?? >> urlò Meddie, <<
Sì ma fammi spiegare, io.. >> si giustificò ancora
Niall.
<< Tu sei uno stronzo, solo un emerito stronzo, ecco cosa sei!
>> Imprecò Wnedy puntando l'indice contro il ragazzo.
<< Su, Wendy ora calmati, andiamo in cucina e lasciamo che Meddie
parli con Niall.. >> disse Helen spingendo Wendy in cucina
chiudendo la porta. L'avrebbe assalito se Helen non l'avesse fermata.
<< D'accorso Niall, partiamo dal principio, accomodati! >>.
Così i due si sedettero sul divano e Niall spiegò cosa
fosse successo, dalla mattina.
Li dissi dell'invito di Jenny e dei miei dubbi a riguardo, dello splendido pomeriggio passato con Beth e dell'incontro di Jenny.
<< E questo è tutto! >> dissi finendo di raccontare
come avevo passato la mia lunga giornata. Meddie rimase in silenzio
pensierosa.
<< Ti giuro, non mi sono mai sentito male come mi sto adesso.
Beth è così dolce, timida, con quel suo modo di fare, io
la amo davvero! Non era mia intenzione baciare Jenny! >>.
<< Nessuno lo mette in dubbio, ma vedi Beth era la prima volta
che mostrava i suoi sentimenti in questo modo, so che le è
costato parecchio dirtelo, voleva essere sicura che tu non stessi
giocando e vederti nello stesso giorno in cui ti dichiara il suo amore,
baciarti con un'altra, l'hai completamente distrutta. Le devi dare del
tempo, ora è arrabbiata, prova dolore. Vedrai che domani, si
sentirà certamente meglio rispetto a oggi e avrai modo di
parlare e dirle tutto ciò che devi. Ora però va a casa,
Niall! >> mi suggerì di nuovo Meddie comprensiva.
Annuì ormai stanco e uscì da casa. Una volta certo che
Meddie fosse rientrata, feci il giro della casa per trovare la finestra
della camera di Beth, era l'unica con la luce accesa. Cercai un punto
di appoggio e quando lo trovai, iniziai ad arrampicarmi. << Cosa
non.. si fa per amore.. Giulietta, sto arrivando! >> sussurrai
quando riuscì ad arrivare al balcone. La vidi sdraiata sul
letto, era di spalle, non poteva vedermi, io riuscivo a vedere lei.
<< Beth.. >> disse Helen entrando in camera della ragazza, mi nascosi subito dietro al muro per non farmi vedere.
<< Non fa caldo questa sera?? Sarà meglio aprire le
finestre, non credi?! >> domandò Helen divertira, venendo
ad aprirle. Ecco, Helen mi aveva visto, ma grazie a lei adesso potevo
entrare in camera di Beth senza difficoltà. Sentì
chiudere la porta e così entrai, era ancora di spalle, sdraiata
sul letto con la sola luce della bajour accesa sul comodino dinanzi a
lei, tutto il resto era buoi. Un silenzio ci avvolgeva entrambi,
interrotto da qualche singhiozzo strozzato di Beth, mi si spezzava il
cuore vederla soffrire. Sapevo che se l'avessi chiamata, sarebbe
scattata in piedi come un soldatino per poi sfuggire di nuovo, l'unico
modo per avvicinarmi a lei era uno.
Mi mossi verso di lei deciso e quando arrivai al bordo del letto,
mi sdraiai accanto avvolgendola con le braccia. Non si mosse, non
cercò di liberarsi dalla mia presa, anzi si voltò verso
di me e si sistemò meglio nel mio abbraccio. Posò il capo
sul mio petto, stringendo la maglia tra le sue mani, nessuno dei due
osava fiatare.
Quando vidi il suo volto per quei pochi secondo, mi si fermò il
cuore, aveva due occhi gonfi e rossi, viso pallido, era fredda e troppo
fragile, troppo. Avevo fatto una grossa cazzata e la stavo pagando nei
peggiori dei modi. La sentì singhiozzare di nuovo, ma questa
volta tra le mie braccia, la strinsi forte lasciandole un lungo bacio
sulla fronte.
<< Non odio te, odio lei.. per essere così dannatamente
sexy ai tuoi occhi! >> sussurrai a Niall spezzando quell'infinito
silenzio. Sapevo che era stata Jenny a baciare Niall e non il
contrario, ricordavo della quadi minaccia fatta quella mattina a
scuola, sapevo di cosa era capace quella ragazza. Ma ero arrabbiata con
Niall per non avermi detto dell'incontro.
<< Non devi neanche pensarle queste cose! >> mi
sussurò lui, baciandomi nuovamente sulla fronte, umida. Alzai il
volto, cercando il suo sguardo e lo trovai, mi stava osservando.
<< Non sarei qui ora, se trovassi Jenny interessante, quanto non
trovi te! >> mi disse asciugandomi quelle poche lacrime che
continuavano a scendere, con il pollice, lasciandomi una leggera
carezza che trovai rassicurante. Mi stavo allontandando sempre
più dal suo corpo per non cedere al suo sguardo penetrante, ma
portò subito una mano sulla mia schiena e mi trascin al suo
corpo.
Iniziò a lasciarmi una lunga scia di baci, che partivano dalla
fronte, lungo lo zigomo. Quei tocchi così leggeri mi fecero
rabbrividire.
<< Tu sei.. >> un leggero bacio sul lato sinistro delle labbra.
<< Così.. >> un altro sul mento
<< Dannatamente.. >> un altro sul lato destro delle labbra.
<< Sexy! >> disse prima di baciarmi con possessione sulle
labbra. Portò la sua mano sul mio fondoschiena e lasciò
una carezza fino alla coscia, che sollevò portandola sul suo
fianco. Capovolse la sitazione e mi ritrovai sotto di lui, mi feci
travolgere completamente da quel bacio che mi ritrovai ad accarezzare i
suoi capelli con una mano, mentre con l'altra ero scesa a bordo maglia
e iniziavo ad alzarla lentamente. Impaziente mi aiutò a
toglierla e la gettò sul pavimento. Iniziò a
giocherellare con i bottoni della camicetta, fin quando non tolse e
getto anch'essa sul pavimento. Ci liberammo anche dei jeans
ingombranti, rimanendo solo in intimo. In solo pochi minuti la rabbia
svanì, stavo perdendo davvero il controllo, mi si era offuscata
la mente. Giocò con le bretelline del reggiseno fino ad
abbassarle, si staccò dalle mie labbra per concentrarsi sul mio
collo, dove iniziò a baciarmi con desiderio, a ogni singolo
bacio mi lasciai andare con piccoli fremiti. Sentì la sua mano
sotto la mia schiena e risalire per slacciare il reggiseno, che
lanciò raggiungendo gli altri vestiti a terra. Si staccò
dal mio collo, entrambi affannati e desiderosi l'uno dell'altro, fisso
il mio seno per qualche secondo prima di gettarsi su di esso con
impeto, baciando uno e stringendo in una morsa l'altro incarcandomi a
quel tocco, così eccitante.
<< Niall.. cosa sono.. per te.. >> riuscì a
formulare solo questo, i suoi baci sulla mia pancia mi stavano facendo
impazzire letteralmente.
<< Sei tutto! Sei aria, sei come droga. Ti amo Beth! >>.
Disse risalendo con i baci per tornare alle mie labbra con foga,
a quelle parole mi eccitai e mossi il bacino contro il suo.
<< Mi vuoi Beth? >> mi domandò, accarezzandomi il
ventre mentre la sua mano di faceva spazio tra la stoffa dell'intimo,
accarezzandomi, con piccoli cerchi la mia intimità. Stava
giocando sporco, non poteva chiedermi se lo volevo, mentre raggiungevo
il culmine dell'eccitazione.
<< Sì Niall, ti voglio con me.. dentro di me! >>>
addio rossore, addio vergogna, ora volevo solo una cosa, Niall.
Sì sbarazzò anche degli ultimi indumenti..
<< Beth!! Beth.. maledizione svegliati!!! >> mi urlò Wendy strattonandomi dalle spalle per farmi svegliare.
<< Cosa?? Eh, Wendy, per l'amor del cielo sono sveglia, non urlare!! >> dissi mettendomi seduta, sbadigliando.
<< Come mai sei tutta sudata? Hai fatto un incubo?? >>
domandò Meddie preoccupata. Se ti dicessi cosa ho sognato.. Mi
voltai di lato e notai di essere sola nel letto, vestita con le stesse
robe che Niall mi aveva sfilato nel sogno. Già.. il sogno.
<< No, non era un incubo! >> dissi adirata alzandomi dal
letto con i muscoli doloranti. << Che c'è per colazione??
>> chiesi scendendo le scale insieme alle ragazze.
<< Pancake!! >> rispose sorridente Helen
<< Beth, che fai vieni a scuola?? >> domandò curiosa Helen entrando in camera.
<< Eh? No.. magari entro alla seconda ora! >> dissi ributtandomi sul letto.
<< D'accordo.. >> concluse sorridente uscendo di camera.
Che mi prende? Perchè ho sognato che Niall potesse fare una cosa
del genere?? Anche se avrei tanto voluto fosse realtà e non un
semplice sogno!
<< Hey Beth, possiamo parlare?! >> mi domandò Meddie
entrando in camera. Annuì e li feci segno di accomodarsi vicino
a me sul letto.
<< Sta tranquilla entro alla seconda ora.. >> risposi divertita.
<< Si si questo lo so. Io volevo chiederti come stai.. >>.
Beh come vuoi che stia?? Ero incavolta nera ieri sera e questa notte ho
fatto un sogno erotico su me e Niall.
<< Meglio di ieri. Anche se non voglio parlare ancora con lui, se
è questo che mi stai chiedendo! >> aggiunsi prima che
potesse fiatare.
<< D'accordo, sta tranquilla ci siamo noi qui con te, se prova ad
avvicinarsi senza il tuo consenso ti difendiamo noi!! >> disse
facendo l'occhiolino. Annuì divertita.
<< Noi andiamo a scuola ci vediamo più tardi, mi raccomando raggiungici! >> aggiunse e uscì.
Scacciai ogni pensiero che mi passava per la mente e scesi in cucina.
Suonarono il campanello, iniziai a tremare, non avevo alcuna voglia di
parlare con Niall, non dopo il sogno che avevo fatto, ero troppo
invulnerabile, sapevo di poter cedere facilmente.
<< Beth su, aprimi sono Brian, so che sei in casa! >> disse
lui bussando ripetutamente alla porta. Mi tranquillizzai, ma non molto,
e andai ad aprire per vedere cosa volesse. Beh almeno Brian riuscivo a
controllarlo.
<< Brian! Che c'è?! >> domandai calma, ma fredda.
<< Posso entrare.. ho saputo! >> mi domandò per la
prima volta, senza ordinare o agire come sempre. Mi scansai e lo feci
entrare. Ci accomodammo sul divano. << Come fai a sapere le cose
così in fretta??! Mi pedini? >> domandai curiosa.
<< No, le tue amichette lì fuori continuavo a ripetere di
quello che ti è successo dicendo di tenere Niall alla larga fin
quando non avrai voglia di parlarli.. >> disse divertito.
<< Come stai?! >> mi domando.
<< Beh tu come credi che stia?! >> chiesi retorica.
<< Già io l'ho sempre detto che quel ragazzo non faceva sul serio! >> disse orgoglioso di se stesso.
<< Perchè tu si? >> domandai adirata dal suo comportamento.
<< Beh io almeno non ti ho mai tradita! >> disse alzando un po' la voce.
<< Mi avete ferito entrambi! >> Touché un punto per
me. Abbassò lo sguardo non sapendo cosa rispondere in quel
momento.
<< Beh io almeno ti ho chiesto scusa.. >> ribatté
finalmente. Vero, mi ha chiesto scusa , dopo quando due mesi??
<< Già, forse tra qualche mese anche Niall mi
chiederà scusa! >> dissi quasi ironica. Due a zero!!
Vediamo come rispondi a questo.
Mi prese le mani e le accarezzò come non avesse mai fatto prima d'ora.
<< Perchè ogni volta che cerco di essere dolce con te,
finiamo per litigare?! >> mi domandò avvicinandosi a me
con tono dolce.
Dolce.. Brian che voleva essere dolce con me. Abbassai lo sguardo arrossendo per l'imbarazzo.
<< Mi dispiace.. e solo che.. sono successe così tante
cose.. tutte insieme che non so come reagire.. >> dissi portando
le mani in volto. Me le scostò e mi avvicinò a se in un
abbraccio, davvero confortante. Dopo tutto avevo perdonato Brian, era
venuto per vedere come stavo, non mi andava di trattarlo di nuovo male,
così ricambiai l'abbraccio. Fece scendere le sue mani sui miei
fianchi e mi portò seduta sulle sue gambe. M'irrigì
all'istante. << Sta tranquilla, non mordo. Voglio solo tenerti
vicina, non riuscivo ad abbracciarti come volevo, prima.. >> mi
confessò abbracciandomi la vita tenendomi stretta a lui.
<< Su, Beth parla con me, sfogati.. >> mi disse fissando
torturarmi le mani, le prese e le allontanò accarezzandone una.
<< Sei sicuro di volermi ascoltare? O così tante cose da
sfogare.. >>. Davvero tante. Annuì sincero, sbuffai e
così iniziai a parlare.
<< Beh allora.. ti risparmio metà della mia vita e ti
racconto solo cosa mi passa per la mente.. >> dissi divertita. Mi
sorrise dolcemente che mi stavo sciogliendo. Ero troppo debole lo
sapevo, un solo passo falso e sarei caduta nella sua trappola, dovevo
stare attenta.
<< Beh ormai sai cos'è successo.. ma ho una tale
confusione in testa.. non so cosa fare. Se cedo si di ritornare ad
essere timorosa nei confronti del primo ragazzo. Poi si
è aggiunto il ragazzo numero due, lui.. come posso dire.. mi
colpisce anche dopo utto quello che c'è stato.. ma ho paura di
ferire il primo ragazzo.. >> continuavo a parlare
metaforicamente, non capendo neanche io quello che stavo dicendo e
sapevo di non aver fatto capire niente neanche a Brian, che
corrugò la fronte cercando di afferrare il punto. Iniziai a
ridere per la sua espressione.
<< Perchè ridi?! >> mi chiese non capendo. <<
Per la tua espressione di poco fa, ti stavi scervellando così
tanto.. >> dissi portando la mia mano sulla sua spalla senza
neanche accorgermene.
<< Già stavo cercando di capire cosa mi avevi detto..
>> disse ovvio rifacendo di nuovo quell'espressione corrugata. Se
non la smetteva sarei morta per il troppo ridere. Intanto li avevo
circondato il collo con il braccio avvicinandomi sempre più al suo corpo, mentre lui mi stringeva a se.
<< Sei così bella.. >> disse continuando a fissare
il mio volto roseo. Arrossì all'istante e abbassai di nuovo il
volto per la vergogna, ritornando seria e schiarendomi la voce.
<< Sono stato un vero imbecille quella sera.. >> disse rialzandomi il volto dal mento.
<< Già.. ma ormai è passato.. >> dissi
fissando i suoi occhi verdi intensi. Stavo cedendo, lo sentivo, sentivo
il mio volto avvicinarsi al suo continuando a fissare i suoi occhi
intensi. Sentivo sempre più il suo respiro sulle mie labbra,
tanto che rabbrividì.
Eravamo troppo deboli l'un l'altro, sentì le sue labbra lisce e
calde posarsi sulle mie. Sapevo perfettamente che sarebbe
successo, ma non ho fatto nulla per impedrilo, la rabbia e il dolore
avevano preso il sopravvento. Chi lo doveva fermare???
Senza staccarmi dal suo volto mi misi a cavalcioni su di lui, portando
le mie gambe intorno al suo bacino. Sentivo il calore aumentarà
in me, sentivo l'eccitazione del momento, ma non sentivo amore. Sentivo
la sua mano scendere lungo la spina dorsale e fermarsi sul
fondoschiena. Con un semplice rapido gesto si sollevò dal divano
con me e ancora avventata sul suo corpo, con le gambe strette ai suoi
fianchi, mentre mi teneva i glutei per non farmi cadere, le mie braccia
erano salde intorno al suo collo. Continuava a baciarmi con foga,
aveva fame di me. Lo sentì camminare, ma non sapevo dove
mi avrebbe condotto, non riuscivo a saziarmi, non riuscivo a smettere
di baciare quelle dolci labbra che sapevano di menta. Mi
sentì sdraiare sul letto, dovevamo essere in camera dei miei
genitori. Si staccò da me un attimo per fissarmi meglio, prima
di ritornare a baciarmi con impeto. Lo stavo cercando, cercavo il
suo corpo e quando lo trovai li sfilai la maglia gettandola con
foga a terra. Era sopra il mio corpo mentre si faceva spazio tra le mie
gambe, sentivo i jeans troppo stretti in quel momento, toccavo il suo
torace scolpito e impazzivo.
Più baciavo Brian e più ricordavo la scena
del bacio di Jenny e Niall e provavo ira. Sentì i suoi
baci spostarsi sul collo mentre con le mani mi sfilava la maglietta,
continuò a osservare il mio seno affamato e si scaraventò
sopra, l'eccitazione mi avvolse tanto che m'inarcai quando
sentì la sua mano al di sotto della stoffa stringendomi il seno
destro.
Stavamo sbagliando, entrambi, so che mi sarei pentita, ma era troppo tardi per fermarci, per fermarlo.
Quando a un tratto squillò il telefono di Brian. Qualcuno mi
amava ancora!! Saltai quasi, per lo spavento e vidi il corpo di Brian
sedersi sul bordo letto per spegnerlo. Mi fissai in torno stordita e
vidi le nostre maglie gettare a terra, il letto dei miei genitori
sfatto.
Lo vidi girarsi di nuovo verso di me, stordito.
<< Ci siamo lasciati andare.. troppo.. abbiamo esagerato! >> dissi mettendomi a sedere vicino a lui.
<< Già, mi dispiace Beth, non volevo che accedesse.. io.. >> si giustificò.
<< No, ho sbagliato anch'io a lasciarmi andare così! >> dissi sincera.
<< Io.. sarà meglio meglio che vada.. >> disse
alzandosi per prendere la maglia vicino la porta, prese anche la
mia e me la porse con dolcezza, sorridense. Non mi ero accorta di
essere ancora in reggiseno mentre lui continuava a fissarmi.
<< Ci si vede, piccola! >> mi disse avvicinandosi a me
stampandomi un bacio sulla guancia, << Mi piace il tuo seno,
sai!? >> mi sussurrò avvicinandosi al mio orecchio. Si
allontanò mettendosi la maglia, << Sai, se incontro Niall
dovrò dirli cosa si perde! >> disse prima di uscire da
casa soddisfratto. Mi gettai sul letto non capendo più
niente di quello che mi stava accadendo. Mi trovavo in bilico, Niall
con il suo modo dolce e amorevole o Brian con il modo di fare Sexy e
eccitante? Che confusione!! Mi voltai verso la sveglia sul
comodino e vidi che erano le dieci passate, ormai a scuola non potevo
più andare, bene. Non mi rimaneva che aspettare le ragazze per
parlare con loro, altrimenti sarei esplosa.
NOTE FINALI
Ehilààààà
belle ragazze :D eccomo ritornata con un altro capitolo della mia
storia. Oh oh ma che è successo??? Beth fa un sogno erotico su
lei e Niall?? peccato che era solo un sogno, un bellissimo sogno!
:D
Chissà che non vorrà
chiarire con Niall.. E Brian?? è così dolce e amorevole
che Beth casca nella trappola una seconda volta, ma questa volta
arrivano un po' oltre!! Ora la ragazza non vede l'ora che arrivino
Helen, Meddie e Wendy per parlare!! Cosa succederà??
Grazie di cuore per le recensione
per precendete capitolo :D sono contenta che vi piaccia ^-^ spero
di colpirvi anche con quest'altro :) GRAZIE DI CUORE a tutte!!
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Capitolo 16 *** Capitolo 16 ***
Capitolo 16
<< Che cosa??
>> mi strillò Wendy incredula.
<< Zitta! Fa piano o i miei ti sentiranno di sotto!! >> li tappai
subito la bocca per farla zittire.
<< Un momento!! Fammi capire.. hai fatto prima un sogno erotico con
Niall, ma non hai concluso niente, poi Brian è venuto qua è siete finiti a
letto, ma anche qui non avete concluso niente!?! >> domandò per
l'ennesima volta Meddie scioccata. Annuì timorosa.
<< Santi numi, questo sì che è grave!! >> finì la ragazza
pensierosa, sedendosi sul letto.
<< Non esageriamo.. Non è poi così.. >> mi giustificai, invano.
<< Sta zitta, sto pensando! >> mi blocco subito Meddie con
un'alzata di mano.
<< A cosa pensi?! >> chiese curiosa Helen, guardando la ragazza
sbattere nervosamente il piede.
<< A due cose. Primo, perchè non parli con Niall e chiarisci tutto??
Secondo, perchè diamine non ci hai parlato di Brian? >> urlò quasi Meddie
alzandosi di colpo in piedi guardandomi con aria minacciosa.
<< Emmh.. perché.. io.. >> cercai di formulare qualcosa di adatto,
ma non mi veniva niente in mente. Intanto le ragazze continuavano a fissarmi
aspettando che mi decidessi a parlare.
Perché non avevo detto di Brian alle ragazze?? Beh, semplice perché loro
sarebbero andate a cercarlo per tutta Londra minacciandolo, se solo si fosse
avvicinato a me di nuovo.
<< Non trovavo necessario.. che sapesse di Brian, non è successo niente
dopo tutto!! >> mi giustificai << Non è
successo niente? Non è success.. Hai una grossa faccia tosta, lo sai?? >>
mi urlò Wendy << Ci stavi finendo a letto per il tuo stupido orgoglio!
>> continuò.
<< Prima Niall, poi Brian, non vi ci mettete anche voi! Lo so che stavo
per fare un grossa cazzata, ma.. >>. Crollai sul letto portandomi le mani
in volto, per non guardare le facce delle ragazze.
Si sedettero vicine a me, calmarono i loro toni, cercando di consolarmi. <<
Io amo follemente Niall, anche dopo tutto quello che è successo, ma da quando
Brian si è presentato quel giorno al campo.. mi ha scombussolato le idee.
Questa mattina, quando io e Brian, siamo quasi finiti a letto.. non provavo,
ciò che provo quando sono con Niall, era solo infatuazione, più ricordavo del
bacio tra l'ochetta e Niall, più avevo fame di vendetta. >> dissi alle
ragazze che sembrarono comprendermi.
<< Già.. possiamo capire che si prova. Penso che la cosa migliore ora,
sia chiarire con Niall e sentire cosa ha da dirti e poi vediamo cosa succede..
>> mi suggerì Helen dolcemente.
<< Sì, come faccio, vado da Niall e dico, ciao deve chiarire una
questione rimasta in sospeso!! >> dissi ironica.
<< Sta tranquilla un modo lo troveremo.. >> mi consolò Meddie
accarezzandomi la mano.
<< Su Niall, muoviti o arriveranno prima le ragazze!! Ho fatto una
scommessa vorrei vincerla! >> mi urlò Louis dalla macchina. Ah, lui e le
sue scommesse con le ragazze. Questa mattina a scuola, non faceva altro che
ripetere a Meddie che le ragazze ci impiegano anni a prepararsi, Meddie
continuava a difendersi, ma lui non la smetteva. Così Meddie aveva scommesso
che se avessero fatto prima le ragazze, lei in cambio si sarebbe divertita con
lui bendato. Louis colse l'opportunità al volo, accettando la scommessa
all'istante.
Sono come due bimbi quando fanno così, ma li ammiro molto, non li avevo mai
visti litigare, si raccontavano tutto, l'uno sapeva i segreti dell'altro, era
questo che li univa così.
Avrei tanto dovuto dire a Beth, di Jenny, ora non starei qui solo come un cane.
Spero di vederla oggi a casa di Liam sono passati due giorni e non avevo avuto
modo di parlarli come volevo, a scuola riuscivo a mala pena a dirli un ciao e
quando lei mi rispondeva sorridente, mi ritrovavo Jenny alle calcagna e lei
ritornava quella di sempre, triste.
<< Sì un attimo, ho quasi finito! >> urlai più a me stesso che ai
ragazzi.
<< Niall!! Posso entrare ti devo parlare! >> mi disse una voce
femminile, timida. Mi voltai sperando di trovare Beth, ma vidi Jenny. Eppure mi
sembrava di aver sentito la sua voce. Annuì sbuffando.
<< Ho solo un minuto, devo andare prima che i ragazzi mi urlino contro!
>> confessai rivolgendo la mia completa attenzione alla ragazza.
<< Mi basta, devo solo farti vedere queste! >>. Prese il telefono
in tasca, digitò qualche tasto e me lo porse. La fissai stranita, abbassai lo
sguardo sullo schermo del telefono e vidi delle foto.. davvero strane. La prima
raffigurava due persone che conoscevo, la prima era Beth e la seconda era..
Brian.
Ma che ci faceva Beth con Brian nascosti tra i pini del campo da calcio della
scuola?? E poi da quando Brian è in città???
<< Ma.. che.. quando hai scattato queste foto?! >> domandai adirato
porgendoli il telefono.
<< La mattina prima che uscissi con Beth, lo stesso giorno in cui poi la
sera ci siamo, incontrati! >> mi raccontò Jenny, timorosa dal mio sguardo
cupo.
<< Non sono finite, scorri con il dito, ci sono delle altre foto.
>> mi confessò.
Ah, ci sono anche altre foto di loro due insieme! Bene. Voltai e vidi sempre
Brian e Beth al campo, ma questa volta Brian li aveva preso le mani e lei le
fissava sorridente.
Ma che diamine stavano facendo una confessione??
Andai avanti e vidi, Beth tra l'albero e il corpo di Brian, sembrava la stesse
quasi baciando. Quel bastardo! Come osa toccare Beth.. la mia Beth.
<< Quante ce ne sono ancora?! >> domandai irritato.
<< L'ultima.. >>. fece scorrere di nuovo la pagina e raffigurava
Brian uscire da casa di Beth. Aveva la maglia alzata da un fianco, tutta
stropicciata e si stava sistemando il ciuffo, sfatto.
No, Beth non farà mai una cosa del genere, no che non poteva.
<< Bene, ora che le ho viste puoi anche sparire!! >> dissi
cacciandola da casa alzando il tono della voce. Uscì a mia volta sbattendo la
porta ed entrai in macchina per avviarmi a casa di Liam.
Avevo un volto cupo e i ragazzi l'avevano notato, ma preferirono non rivolgermi
la parola.
Non riuscivo a credere che Beth fosse così vendicativa, con Brian per di più.
Certo anch'io avevo baciato Jenny lo ammetto, ma non potevo credere che la mia Beth
finisse a letto con Brian, soprattutto dopo quello che lui le ha fatto. Mi
sentivo uno schifo, ero arrabbiato più con me stesso con lei, per non averla protetta, per non averli dato l'amore che si meritava.
Arrivammo a casa di Liam ed eravamo i primi, per la gioia di Louis, mi andai a
sedere sul divano e accesi la tv, solo come sfogo, ma in realtà non la stavo
osservando. Sentì suonare il campanello, erano le ragazze. Non mi voltai né per
salutarle né per guardare in faccia Beth, non adesso.
Arrivammo a casa di Liam, troppo tardi, la macchina di Louis era già
parcheggiata davanti al cancello, ma Meddie non sembrasse dispiaciuta per
aver perso la scommessa.
Entrammo e ci vennero a salutare tutti calorosamente, eccetto uno.. Niall.
Continuava a osservare la tv, senza voltarsi. Beh mi aspettavo almeno un ciao,
ma non lo fece e dal canto mio lo assecondai. Ci accomodammo tutti in salotto,
circondati da patatine, dolciumi vari, bibite gassose e tanta musica. Nessuno
dei due osava rivolgersi la parola.
<< Liam, possiamo parlare?! >> urlai al ragazzo che annuì
all'istante. Ci avviammo al piano di sopra dove la musica era lieve e si poteva
conversare senza urlare troppo. Ci accomodammo sugli ultimi gradini della
scalinata.
<< So quello che è successo con Niall, nell'istante stesso in cui le
ragazze me l'hanno raccontato, stavo dando di matto, sarei andato a spaccarli
il sedere, ma me l'hanno vietato, non so come ho fatto in questi giorni
continuando a fingere, fin quando non me l'ha raccontato personalmente, lì sì
che li ho urlato contro. Ma ho apprezzato che fosse venuto anche lui a dirmelo
senza timori, stava scoppiando poverino, non sapeva con chi parlare. Beth lui
non voleva che accadesse tutto questo.. >> mi confessò Liam. Beh nessuno
avrebbe voluto accadesse, ma ormai è successo..
<< Già.. ma ormai è successo, avevo intenzione di parlare con lui oggi,
ma quando sono entrata, non mi ha neanche degnato di uno sguardo, il suo
comportamento non aiuta di certo! >> confessai amara.
<< Che faccio lo vado a prendere per l'orecchio?! >> mi domandò
divertito. Negai sorridente.
Anche se mi sarebbe piaciuto vedere Niall trascinato da Liam per l'orecchio.
<< Sono contento che sia venuta! >>. Mi abbracciò sorridente,
ricambiai e continuammo a parlare fin quando Harry non ci venne a chiamare
dicendo che la pizza era appena arrivata. Scendemmo dagli altri mangiammo la
pizza, scherzando.
Continuava a dar retta a tutti tranne che a me, avrei tanto voluto alzarmi e
dire, perchè ti comporti così?? Dovrei essere io a non calcolarti per quello
che mi hai fatto e non il contrario. Avrei voluto urlarli contro, avrei voluto
sfogarmi per tutte le cose che erano successe.. avrei voluto.. baciarlo
dolcemente, avrei voluto un suo abbraccio confortante, mentre mi rassicurava,
mi diceva che mi amava, che amava solo me..
M'irrigidì e mi avviai in cucina per prendere un’altra birra. Non avevo voglia
di bere, ma più m'innervosivo e più lo trovavo confortevole. Qualcuno mi
afferrò il polso e mi trascinò al piano superiore con impeto. Entrammo in una
camera, doveva essere quella dei genitori di Liam, chiuse la porta a chiave,
chiudendo quest'ultime in un cassetto. Non era molto buia la stanza, l'unica
luce, era quella della luna piena. I raggi penetravano dalla finestra alle mie
spalle. Non riuscì a vedere la figura del ragazzo o della ragazza.. era avvolta
nel buio.
<< Dobbiamo parlare!! >> mi ordinò Niall. Al suono di quelle parole
m'irriggidì all'istante.
NOTE
FINALI
Ehilàà ragazze, sono davvero contenta che il precedente capitolo sia piaciuto
^-^
Allora, oh, ma Beth ha confessato tutto alle ragazze! Beh, le ragazze come
sempre cercano di consolare Beth, dicendole cos’è giusto che la ragazza faccia.
Le ascolterà?? Ahaha Louis e le sue scommesse!! E Meddie è molto provocatoria
^_^ cosa combineranno i due ??? Liam e Beth parlano, ma la ragazza non
riferisce dell’incontro con Brian, come mai?? Oh, oh penso che la serata sarà
un po’ calda per Niall e Beth. Niall trascina Beth in camera dei genitori di
Liam e richiude la porta con la chiave. Cosa avrà in mente quel ragazzo???
GRAZIE a tutte coloro che mi sostengono, attraverso le recensioni, portando la
loro storia con se, o anche leggendola. GRAZIE DI CUORE.
Al prossimo capitolo Belle ^-^ Ciauu :D
xx
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Capitolo 17 *** Capitolo 17 ***
Capitolo 17
<< Dobbiamo parlare!!
>> mi ordinò Niall. Al suono di quelle parole m'irrigidì
all'istante.
Rimasi in mobile, sentì il
cuore battere forte, anche se non riuscivo a vedere il suo volto, sapevo che mi
stava osservando cupo, pieno di rabbia, ma per cosa maledizione??
Annuì timorosa. Cercavo il suo
sguardo, cercavo il suo corpo, ma era avvolto dal buio e non voleva venire
fuori. Voleva parlare con me, ma non parlava, era calato di nuovo quel silenzio
imbarazzante.
<< Perché non mi hai
detto di Jenny!? >> sbottai ma cauta.
<< Potrei farti la stessa
domanda su Brian! >>disse roco. Finalmente fece un passo avanti e riuscì a
vedere la sua figura per intero.
Mi fissava cupo, arrabbiato
immobile dinanzi a me. Il suo sguardo mi catturò completamente e anche se non
potevo vedere i suoi pugni, sapevo che li stava stringendo.
Un momento, Brian?? E lui come
sapeva di Brian??
<< Chi ti ha.. detto di
Brian?! E’ stata Jenny? >> domandai quasi timorosa per una sua
reazione.
<< Non importa chi è
stato a dirmi di Brian!! Voglio solo sapere se ti stai frequentando con lui!
>> urlò quasi per poi sospirare.
<< Sì. >> mentì.
No, che non mi stavo frequentando con lui, perché ho mentito, non aggiusteremo
mai le cose. Idiota.
Fece un lungo respiro e poi
portò le mani in volto strofinandolo nervosamente. Di male, in peggio. Mi
voltai, dando le spalle a Niall, non riuscivo a vederlo in quel modo. Lo sentì
camminare verso di me.
<< Tu e Jenny state
insieme?! >> chiedi con voce tremolante. Mi avvolse da dietro in un
abbraccio stretto, come se fosse l’ultimo che potesse darmi in quel
momento.
Mi lasciai avvolgere, chiudendo
gli occhi, respirando il suo profumo.
<< La tua relazione è
seria con Brian?! >> mi domandò baciandomi il collo.
<< Sì. >>
continuavo a mentire imperterrita. Sentivo la pelle d’oca far capolino, troppo
tempo senza i suoi baci.
<< Allora sì. Jenny ed io
ci frequentiamo! >>.
Sapevo che non era vero, come
non era vero che io e Brian ci frequentavamo. Potevo tirare un lungo
sospiro.
<< Perché mi menti?
Perché non riusciamo a fidarci l’uno dell’altro?! >> disse terminando i
suoi baci.
<< Non lo so. Sai credo
che non sia questione di fiducia. Credo che sia destino che quella sera io ti
vedessi con Jenny! Sapevi perfettamente a che rischio andavi in contro, andando
lì. Ma no, il signorino ha voluto rischiare, ha voluto giocare col fuoco e ora
ti sei scottato! >> dissi amara sciogliendo quell’abbraccio e
allontanandomi da lui. Sentì improvvisamente freddo.
<< Cosa?? Non avevo
cattive intenzioni quella sera andando lì! Sapevo a cosa andavo in contro, lo
sapevo perfettamente! Ero andato lì con l’intenzione di dire a Jenny che ti
amavo, che con lei era tutto finito. Il destino va cambiato, scriviamolo noi,
questa sera, solo tu ed io. Lasciamoci il passato alle spalle
>>.
Mi toccarono molto quelle
frasi, ma era troppo tardi, ormai il danno è stato fatto da entrambi.
Si avvicinò a me furtivo e
prese le mie mani accarezzandole.
<< Mi.. dispiace Niall,
non.. non ci riesco! >> dissi abbassando lo sguardo. Sciolsi la presa e
uscì dalla camera.
Beh potevo affermare che la
serata andava a gonfie e vele. Liam alla console intendo a fare il DJ, Harry e
Wendy, Helen e Zayn a scatenarsi. Meddie era seduta sulle gambe di Louis intenda
a coccolare il ragazzo, scherzando sulla scommessa vinta da Louis. Niall chissà
dove a scolarsi una bottiglia di birra. Mentre io ero in salotto, seduta sul
divano a scolarmi la mia di birra. Doveva essere la quarta di quella serata, ma
non m’interessava, finiva una e ne prendevo subito un'altra. Volevo solo
dimenticare e più bevevo e più mi ritornava in mente la scena del bacio tra
Niall e Jenny, i baci di Niall sul mio collo, il mio sì falso. Sorrisi per
quegli ultimi pensieri e posai la birra sul tavolino vicino al divano. Non mi
sentivo per niente bene, mi girava la testa tra il troppo bere e la musica alta,
mi alzai per uscire in giardino a prendere una boccata d’aria, ma le gambe non
mi reggevano, a stento riuscivo a tenermi in piedi.
Ero rimasto in giardino a
guardare il cielo stellato e limpido, seduto sull’erba fresca, appoggiato al
muro della casa. Non sapevo cosa pensare, in fondo Beth non sarebbe mai andata a
letto con Brian, sapevo che quel sì era solo una menzogna per farmi essere
geloso. Eccome se lo ero, sapere che qualcun altro che non ero io, si era
permesso di toccare la mia ragazza, mi faceva imbestialire, perché dopo tutto
Beth era ancora mia, la mia ragazza.
Sentì qualcuno ridere, mi
voltai verso la grande finestra che usciva sul giardino e vidi Beth
traballante.
<< Oh, Niall. Proprio te
cercavo!! >> disse puntandomi l’indice incontro. Ma che li
prende.
Mi alzai di scatto vedendola
perdere l’equilibrio, la afferrai dalle braccia. Puzzava di.. birra.
<< Beth.. ma sei ubriaca!
>> dissi sconvolto, appoggiandola sulla sedia alle sue spalle.
<< No, non sono ubriaca!
Ho bevuto solo due lattine di birra! >> affermò adirata.
<< Magari queste sono
quelle che ricordi! Credi di aver lasciato qualche lattina ai ragazzi?! >>
dissi più a me stesso che a lei.
<< Senti Niall.. io ti
amo, ma dopo ciò che mi hai fatto.. non credo che la nostra relazione possa
andare .. avanti! >>.
La fissai incuriosito. <<
Sei così bella anche in questo stato! >> le sussurrai accarezzandoli la
guancia. Sussultò al tocco della mia mano chiudendo gli occhi per assaporare
ancora più la mia carezza.
<< Perché siamo finiti a
questo punto.. >> disse a un tratto fissandomi intensamente negli
occhi.
<< Me lo domando anch’io,
piccola. >> li dissi continuando la mia lunga carezza.
<< Non mi sento.. tanto
bene.. >> mi sussurrò ancora con gli occhi chiusi.
<< Vieni con me.. ti
porto a casa! >> dissi prendendola in braccio come una sposa. Mi circondò
il collo con le braccia posando la testa nell’incavo del mio
collo.
Entrai di nuovo nel salotto..
<< Hey Niall ma che stai facendo?! >> mi domandò Wendy scattando in
piedi raggiungendo l’amica.
<< La porto a casa sua è
ubriaca! >> dissi indicando con gli occhi le lattine di birra sul tavolino
vicino il divano.
<< Liam mi serve un
passaggio, Wendy potresti aiutarmi anche tu?! >> chiesi ai ragazzi che
annuirono e mi aiutarono a portare a casa Beth.
Arrivati, la casa era vuota, i
genitori di Beth non c’erano, come al solito d’altronde. Mi aiutarono a salirla
in camera e la adagia sul letto, si era addormentata non appena entrammo in
camera.
<< Grazie ragazzi.. voi
andate pure, rimango io con lei! >> dissi ai ragazzi. Wendy mi guardò con
aria minacciosa ma poi annuì timorosa e iniziò a scendere.
<< D’accordo.. >>
mi disse Liam con lo stesso sguardo, sapevo che dietro quel d’accordo c’erano
una miriade di parole su come mi ero comportato e su come comportarmi ora con
Beth.
I ragazzi andarono via e
rimanemmo soli. Ero seduto al suo fianco, mentre lei dormiva. Mi strofinai il
volto per la stanchezza, mi voltai verso la sveglia sul comodino, segnava mezza
notte passata, poi mi voltai a fissarla. Decisi di spogliarla per toglierle
quei vestiti scomodi. Mi alzai e mi porsi verso di lei, iniziai a sfilarle la
maglia e quando la tolsi tutta, la posai sulla sedia alle mie spalle. Mi
rivoltai verso di lei e mi bloccai. Era in reggiseno sotto i miei occhi, quel seno
sodo non molto grande che sporgeva da quel misero reggiseno grigio chiaro
rifinito in pizzo, mi mandava in estasi completamente.
Mi dovevo calmare, dovevo
restare concentrato, non potevo approfittarmi di lei, non ora.
Mi porsi verso i suoi piedi e
li tolsi le ballerine nere, lasciandole i piedi liberi. Salì verso il bottone
dei jeans, ma esitai in un primo momento, sapevo che non avrei resistito nel
vederla semi nuda sotto i miei occhi, ma vedevo che con quel pantalone attillato
addosso era scomoda.
Sbottonai il bottone dei jeans
insieme alla cerniera e glielo sfilai con cautela per non farla svegliare. Quei
fianchi, quelle gambe così lunghe e sottili, quella pelle che accarezzai così
setosa e liscia, sì non avrei resistito. La coprì con il lenzuolo bianco, posai
anche i pantaloni sulla sedia e m’incamminai per uscire dalla stanza.
<< Niall.. >> sentì
sussurrarmi da Beth.
Mi voltai e la vidi aprire gli
occhi e alzarsi sui gomiti per guardarsi in torno. Mi riavvicinai a
lei.
<< Sei a casa tua, sta
tranquilla.. ora dormi.. >> la rassicurai accarezzandole il braccio con il
dorso della mano. Si ributtò a peso morto con la testa sul cuscino troppo
stanca.
<< Niall.. mi fai..
compagnia?! >> mi domandò facendo segno di sdraiarmi sul letto con
lei.
<< Piccola, così mi farai
morire sul serio, ma non aspettavo che mi chiedessi altro.. >> le
sussurrai. Mi tolsi la maglia, mi sedetti sul letto per togliermi le scarpe e le
calze, scostai le coperte e mi sdraiai accanto a lei, avvolgendola di spalle.
Portai il mio braccio intorno al suo fianco avvicinandola a me per far
combaciare i nostri corpi.
<< Buona notte e fa sogni
d’oro. >> le sussurrai lasciandole un lungo bacio tra i capelli per poi
immergermi e annusare il loro profumo che sapeva di Big Babol.
<< Notte. >> mi
rispose sussultando per le mie carezze sulla sua pancia.
Soffrivo di un mal di testa
atroce, portai l’orologio all’altezza del viso, segnava le cinque e mezzo. Dalle
persiane entravano piccoli raggi dell’alba che davano un tocco allegro alla
stanza in quel momento. Mi strofinai gli occhi e mi sentì muovere da dietro. Mi
scostai di scatto e vidi Niall sdraiato sul mio letto senza maglietta con solo
un paio di jeans. Mi portai d’istinto il lenzuolo all’altezza del mento per
coprirmi, notando con poco piacere che ero in intimo.
<< Che.. Niall..
svegliati!! >> dissi strattonandolo da un braccio.
<< Cosa?? Beth.. sei
sveglia, ma che ore sono?! >> mi domandò con voce roca cercando di aprire
gli occhi.
<< Le cinque e mezzo.
Svegliati santo cielo! >> dissi strattonandolo ancora più forte alzando il
tono della voce.
<< Ecco, ecco calmati,
sono sveglio! Che è successo?! >> disse alzandosi sui gomiti per fissarmi
meglio.
<< Che è successo? Questo
te lo devo chiedere io a te! Sono semi nuda nel mio letto con te accanto!
>> dissi stringendomi ancora di più il lenzuolo intorno al corpo, notando
il suo sguardo divertito fissami.
<< E’ inutile che ti
copra, ti ho spogliato io stesso. Comunque non è successo niente per la tua
gioia. >> disse sbadigliando, portandosi a sedere.
Non è successo niente.. per la
tua gioia. Mi accigliai di colpo.
<< Ti sei ubriaca, ieri
sera dopo che abbiamo parlato.. Ti ho riportato a casa, ti ho spogliato e mi hai
chiesto di dormire con te, per non lasciarti sola. >> mi disse
sorridente.
<< Forse l’avrò fatto per
non lasciare solo te.. >> dissi orgogliosa, cercando di non lasciar
sentire il tremolio nella voce.
<< Ma se ti sei
avvinghiata a me non appena mi sono sdraiato.. >> disse
divertito.
Spalancai gli occhi non
credendo a quello che stavo sentendo. Si accorse della mia espressione e si mise
a ridere.
<< Non ridere.. è
possibile che.. abbia fatto una cosa del genere.. ma ero ubriaca, l’hai detto tu
stesso! >>
<< oh, sicuro. Se lo dici
tu! >> disse malizioso avvicinandosi di poco a me. Non mi mossi, poiché
ero già a bordo letto. Mi strinsi ancora più il lenzuolo intorno al corpo,
mentre sulle mie guance faceva capolino il rossore.
<< Vieni .. >>
disse indicando di sedermi vicino a lui. Esitai.
<< Vieni.. sta
tranquilla.. >> mi disse prendendomi la mano che manteneva il lenzuolo. Lo
lasciò scivolare sotto i miei occhi e mi tirò a
se.
<< Poiché siamo svegli,
vorrei continuare un discorso lasciato in sospeso.. >> disse fissando il
mio seno. Portai il braccio su di esso per coprirlo ma mi blocco, lasciandola
cadere di nuovo vicino al mio fianco.
<< Che.. che discorso..
>> dissi vergognandomi della situazione.
<< Quello a casa di
Liam.. ricordi.. >> disse portando il suo sguardo sul mio volto,
scostandomi i capelli dietro l’orecchio sinistro.
<< Ti frequenti davvero
con Jenny?! >> domandai curiosa.
<< E tu, con Brian?!
>>mi domandò prendendomi ad accarezzare il braccio con il dorso della
mano.
<< Sì. >> mentì
ancora.
<< Sì.. frequento Jenny!
>> disse divertito. Sapeva che per lui era una bugia ma voleva sapere se
anche la mia lo era.
<< Sa baciarti, come ti
bacio io.. ?? >> mi domandò avvicinandosi a me intento a
baciarmi.
<< Non so.. non ricordo
come baci.. >> beh non si può dire che non lo stavo
stuzzicando.
Sorrise e posò le sue labbra
sulle mie in un bacio pieno di passione e di foga, tanto che mi fecero
dimenticare, di essere solo in intimo sotto il suo tocco sui miei
fianchi.
<< Mmmh.. credo che lui
abbia più esperienza.. >> dissi divertita, lo sentì sorridere sulle mie
labbra.
Portò entrambe le mani sui
fianchi e mi sollevò facendomi sedere su di lui, portando le gambe vicino ai
suoi fianchi.
Sentì la sua mano accarezzarmi
l’entro coscia, con un leggero tocco, che mi fece fremere sulle sue
labbra.
<< Ci sei andato a
letto.. con Jenny? >> chiesi a Niall. Iniziò a baciarmi il collo con
possesso, con fame, lasciando traccia di lui su ogni parte di pelle.
<< Mmmh.. non ricordo..
devo aver perso il conto! E tu con Brian?! >>. Stava ancora giocando con
il fuoco, pazzesco. Ok Niall, vuoi giocare? Giochiamo.
<< Sì >> dissi,
portando le mie mani sul bottone dei suoi jeans. Mi fermò bloccandole.
Beh non si può dire che
desideravo fare altro.
<< No, non correre. Prima
dimmi.. è stato bello?! >> mi domandò sollevandomi e sdraiandomi sul
letto, adagiandosi su di me. Non aveva un tessuto cui aggrapparmi per tirarlo a
me, così portai la mia mano sulla sua nuca e ritornai a baciarlo con
foga.
<< Rispondi.. >> mi
dissi impaziente.
<< Vuoi davvero.. sapere
se è stato bello?! >>dissi tra un bacio e l’altro mentre le mie mani
presero a scendere verso il bottone dei jeans.
Ma che mi stava prendendo..
dov’era finita la rabbia? Ero diventata invulnerabile non appena mi disse “ sta
tranquilla, non abbiamo fatto niente.. per la tua gioia “ cosa voleva
affermare?? Che avevo paura di arrivare a quel punto per poi lasciarlo
lì?
Mi sorrise divertito, mentre la
mia mano aveva sbottonato il bottone dei jeans e li avevo sfilati, gettandoli a
terra.
<< Ti ripeto la domanda..
Ti stai frequentando con Brian?! >> disse portando la mano sotto la mia
schiena per sganciare il reggiseno che tolse e getto via con foga. Iniziò ad
accarezzare i contorni. L’eccitazione ormai aveva raggiunto i piani
alti.
<< No! >> dissi
fremendo sotto di lui. Bingo, Niall alzò lo sguardo sorridendomi
malizioso.
<< Lo sapevo! >>
sussurrò prima di gettarsi con impeto su un seno e stringere l’altro con una
mano. M’inarcai a quel tocco.
<< E.. tu con Jenny..
l’hai baciata dopo quella sera?! >> dissi fremendo sotto di lui.
<< No. Ho aspettato solo
te.. e nessun’altra! >> mi disse lasciando una lunga scia di baci dal seno
al ventre, per poi ritornare con foga sulle mie
labbra.
<< Niall.. cosa sono.. per te?! >> domandai
timorosa tra un bacio e l'altro, curiosa. Volevo davvero saperlo? E se poi
rimanevo delusa da ciò che poteva dirmi?
<< Sei
tutto! Sei come aria, come droga! Ti amo Beth, e non devi dubitare di questo. So
che sono imperfetto e faccio errori, ma non ti prendo in giro quando ti dico che
ti amo. >> disse fissandomi negli occhi. Quegli occhi che trasmettevano
amore, limpidi come il mare, che mi mandavano in estati ogni volta
che li guardavo.
A quelle parole mi eccitai, e mossi il bacino contro il
suo.
<< Mi vuoi Beth?! >> mi domandò, accarezzandomi il ventre
mentre la sua mano si faceva spazio tra quella sottile stoffa, la entrò e iniziò
ad accarezzare con piccoli cerchi la mia intimità. Stava giocando sporco, non
poteva chiedermi se lo volevo, mentre raggiungevo il culmine dell’eccitazione.
<< Sì Niall, ti voglio con me.. dentro di me! >>.
Addio rossore, addio vergogna, ora volevo solo una cosa, Niall.
Proprio come
nell’ultimo sogno ma ora sapevo che era reale, sapevo che Niall era lì con me,
sopra di me. Si sbarazzò anche degli ultimi indumenti, eravamo nudi e troppo
affamati per stuzzicarci ancora un po’. Un'unica spinta ed eravamo una cosa
sola, io e Niall, liberai un suono strozzato di piacere . Mi aggrappai alle sue
spalle e più lui aumentava il ritmo più lo stringevo a me, volevo di più non
riuscivo a saziarmi, troppa attesa ci aveva portato a essere così selvaggi e
passionali. Una lacrima di gioia mi rigò il volto, Niall si porse verso di me e
la asciugò con un bacio, dolce. Sentì il cuore pulsare veloce per l’emozione di
quel gesto. Sapevo che quello non era solo sesso ma minuti
incontrollati di puro amore. Li stavo donando il mio cuore e lui lo stava
accogliendo con amore.
Un’ultima spinta, prima di raggiungere l’orgasmo
entrambi, crollando al mio fianco, eravamo esausti. I nostri respiri erano
irregolari, mi voltai verso di lui, vidi i suoi occhi chiudersi, sorridente, la
fronte imperlata da un velo sottile di sudore.
<< Niall.. tu.. ecco..
sei il primo con cui.. >> li confidai. Non mi fece finire che mi abbracciò
stringendomi al suo corpo, posai il capo sul suo petto e iniziai a fare piccoli
cerchi con l’indice.
<< Amo fare l’amore di prima mattina e mi rende
ancora più felice sapere di essere stato il primo a sentirti urlare dal piacere
>> ammise alzandomi il volto per baciarmi dolcemente.
Perché se ne
veniva con queste frasi che mi facevano eccitare ogni volta?
<< Ti amo
Niall! >> dissi posando il capo nell’incavo del suo collo respirando tutto
il suo profumo, prima di chiudere di nuovo gli occhi.
<< Anch’io Beth..
>> fu l’ultima cosa che sentì, prima del rumore del lenzuolo che ci coprì
entrambi.
NOTE
FINALI
Ehilà
eccomi tornata con il capitolo 17. E’ la prima volta che mi spingo così oltre e
vorrei sapere cosa ne pensate. La prima volta per Beth. Non posso credere di
essere arrivata qui. E devo ringraziare solo e solamente voi, per i sostegni che
mi date. GRAZIE a tutte coloro che rimangono fedele seguendo la storia, a colore
che recensiscono a chi legge e apprezzano in silenzio. GRAZIE SIETE FANTASTICHE.
Beh un
unico capitolo dedicato unicamente ai due innamorati dove esprimono il loro
amore selvaggio come lo definisco io ^-^, mi scuso per non aver messo anche gli
altri elementi della storia, ma state tranquille emergeranno tutti nel prossimo
capitolo come sempre ricco d’avventure ^-^
A presto
:D
xx
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Capitolo 18 *** Capitolo 18 ***
Capitolo 18
Mi strofinai gli occhi,
svegliata dal dolce canto degli uccelli. Quando finalmente ero
completamente sveglia, mi ritrovai nella stessa posizione in cui mi ero
addormentata, ma con un piccolo dettaglio, Niall non c’era.
Mi portai subito seduta, coprendomi il seno con il lenzuolo, mentre cercavo di
far mente locale. Sbadigliai.
Non facevo altro che ripensare alla conversazione con Niall, lui che mi
stuzzica, io che mi lascio andare al suo gioco e poi.. un pizzico di dolore, prima
di lasciar campo all’amore, sorrisi e poi mi alzai, presi dell’intimo
dall’armadio e una vestaglia colorata, la misi e scesi di sotto.
Un silenzio mi avvolse, Niall era davvero sparito, m’iniziai a preoccupare e
mille dubbi mi pervasero la mente. Fissai l’enorme orologio a pendolo rosso in
cucina, segnava le undici precise.
La porta si aprì con un piccolo scatto, uscì dalla cucina per vedere chi fosse.
Dovevano essere i miei genitori che rincasavano, ma vi trovai Niall con un
mazzo di rose rosse non molto grande e una busta contenente la colazione, visto
l’odore di cornetti appena sfornati che emanava.
Lo fissai curiosa e sorridente mentre si avvicinava a me. << Già
sveglia?! >> domandò sorridente dolce, posando la busta con la colazione sul
tavolo e porgendomi le rose, che presi e annusai il loro profumo, amavo le rose
appena sbocciate. Annuì e le posai in un vaso libero alle mie spalle.
Si avvicinò a me circondandomi da dietro, lasciandomi un lungo bacio dietro il
lobo dell’orecchio, mi fece voltare su me stessa e mi trovai molto vicina al
suo volto, li circondai il collo con le braccia mentre avevo preso ad
accarezzarli i capelli.
<< Buon giorno, amore. >> mi sussurrò quasi sulle labbra.
Amore. I miei occhi erano piantati sulle sue labbra e quando sentì chiamarmi amore andai in cerca del suo sguardo,
sorpresa.
<< Buon giorno.. >> risposi sorridente prima di baciarlo
lentamente, godendomi ogni singolo momento di quel bacio.
<< Sai ero timorosa all’inizio non trovandoti nel letto.. >> dissi staccandomi
dalle sue labbra, ma ancora ben stretta nel suo abbraccio.
<< Sta tranquilla, non vado da nessuna parte.. non senza di te al mio
fianco. >> sussurrandomi vicino l’orecchio, << Ora sei mia..
>> confessò malizioso.
Perché quella mattina ogni cosa che pronunciava mi eccitava? Fremetti tra le
sue braccia e lo percepì, portò la sua mano sulla corda della vestaglia, slegò
il nodo e vi entrò la mano per accarezzare ogni singolo centimetro di pelle
nuda.
<< Avrei preferito trovarti a letto.. come ti avevo lasciato.. >>
disse mordendomi il labro inferiore.
<< Già, l’avrei preferito anch’io.. >> dissi ansimando sulle sue
labbra quando sentì la sua mano accarezzarmi il seno sopra la stoffa.
<< Ma.. la colazione.. si fredda.. >> continuai tra un bacio e
l’altro. Mi distaccai da lui vedendo portare il broncio, sorrisi gli morsi il
labbro inferiore per poi assaporare quel delizioso cappuccino accompagnato da
un cornetto alla crema anch’esso squisito.
<< Io ti ho avvisato se la ritrovo nuda sul letto.. li stritolo le parti
basse, a quel ragazzo!! >> urlò Wendy entrando frettolosa dalla porta
accompagnata dalle ragazze.
<< Wendy!! >> urlai sbalordita vedendola entrare in cucina cercando
chissà cosa. Niall rimase in silenzio a osservare la scena.
<< Beth! Ma che ci fai col reggiseno in bella vista!! >> mi sgridò
quasi come fosse mia madre. Abbassai lo sguardo e notai di non aver richiuso la
vestaglia, così lo feci in quel momento sotto gli occhi attenti di tutte le ragazze,
arrossì.
<< Voi invece cosa ci fare qui!! Non c’è scuola?! >> domandai
alzandomi di colpo.
<< Sì ma non ti abbiamo visto è Wendy voleva sapere cosa stessi facendo
.. “ con Niall “ >> disse Helen sogghignate imitando le virgolette con le
dita.
<< Beh non si vede? Stiamo facendo colazione! >> dissi irritata.
<< Visto? Ora rilassati Wendy! >> disse Meddie cercando di calmare
l’amica che sembrava irritata vedendo Niall quasi ridere per la scenata. Il
ragazzo lo notò e li sembrò opportuno togliere le tende.
<< Emmh.. sarà meglio che vada.. i ragazzi?! >> domandò a Meddie.
<< Sono a scuola.. >> rispose la ragazza.
<< Non fa niente li raggiungo lo stesso. Beth mi accompagni alla porta?!
>> domandò Niall, annuì e mentre le ragazze si accomodavano in cucina,
accompagnai Niall all’uscita.
<< Mi dispiace, di non aver passato un altro po’ di tempo con te.. come
avrei voluto.. >> li sussurrai sulle labbra. Le sue mani si posarono sui
fianchi avvicinandomi a lui mentre posai le mie mani sulle sue spalle.
<< Potremo sempre vederci questa sera, andiamo a cena e poi magari
riprendere quello che abbiamo lasciato prima.. >> mi sussurrò guardando
che dalla cucina le ragazze non ci potessero vedere.
<< A questa sera allora.. >> dissi maliziosa baciandolo con passione.
Andò via e così raggiunsi le ragazze per una spiegazione plausibile.
<< Allora?! >> dissi portando le mani hai fianchi, seria e
arrabbiata, le vidi voltarsi verso di me con facce da cuccioli.
<< Mi.. ci dispiace.. >> disse Wendy sincera, abbassando il capo.
Sorrisi e mi avvicinai a loro. Vedo che
Meddie e Helen hanno fatto ragionare la ragazza..
<< Non dovete essere dispiaciute.. beh forse un po’.. ma siete le mie
amiche è normale che vi preoccupiate per me, se non fosse così che razza di
amiche avrei?? >> dissi abbracciandole scuotendo il capo sorridente. Ci
sedemmo.
<< E tu la prossima volta.. suona!! >> sgridai sorridente Wendy.
<< A proposito.. dove sono finite l’ira, la rabbia e tutte quelle cose
che ti facevano essere triste?! >> mi domandò Helen curiosa.
<< Hai fatto pace con Niall?! >> chiese Meddie sorridente. Annuì
arrossendo sotto i loro occhi.
<< Nei migliori dei modi.. >> dissi abbassando il campo.
<< Come sei dolce, perdonami per essere entrata così bruscamente..
>> disse Wendy stringendomi tra le sue braccia.
<< Sta tranquilla.. >> le sorrisi dolcemente, ricambiando
l’abbraccio.
<< Quindi hai fatto pace con Niall e chiarito tutto con Brian? Giusto?!
>> curiosò Meddie.
Già avevo dimenticato Brian, beh dovevo almeno spiegarli cos’era successo..
<< Emmh.. no. Brian non sa nulla ancora, li parlerò più tardi.. >>
mi giustificai.
<< Ehy un momento, forse devo aver dimenticato qualcosa.. >>
curiosai guardando Meddie.
<< Già, Meddie tu non hai niente da raccontarci!? >> chiese Helen.
La ragazza spalancò gli occhi arrossendo, per poi abbassare il capo.
<< Beh.. non so a cosa.. vi riferiate.. >>. Corrugai la fronte.
<< Avanti racconta, com’è andata a finire la scommessa?? >> sbottò
Wendy.
<< Beh l’ha vinta Louis, o forse
gliel’ho fatto vincere.. >> confessò la ragazza arrossendo.
<< Comunque, erano passate le due di notte e Louis si offrì di riaccompagnarmi
a casa, scese per augurarmi la buona notte, aprì la porta di casa e i richiusi
alle nostre spalle. Eravamo soli i miei genitori come sapete, sono ancora in
viaggio, non appena si rese conto, di essere solo io e lui s’impossessò delle
mie labbra, mi disse che avevamo una scommessa da finire, sorrisi, mi sollevò
prendendomi in braccio. Non era la prima volta che entrava in casa, ormai la
conosceva bene, mi condusse diritto in camera dei miei genitori e portammo
avanti la nostra scommessa.. >> ci raccontò arrossendo di poco.
<< Bene, Louis e Meddie si sono divertiti questa
notte, Niall e Beth hanno fatto la pace, mentre io sono in astinenza per colpa
del ciclo. >> confessò Helen frustata.
<< Siamo in due! >> confessò anche Wendy. Io e Meddie le guardammo
esterrefatte per poi ridere per ciò che avevano detto e contagiò anche loro.
Queste erano le mie amiche e le volevo per bene per com’erano e nessuno me le
avrebbe portate via.
Ero appena arrivato a scuola, mi fermai all’entrata
aspettando che i ragazzi uscissero. La campanella suonò e vidi i ragazzi
raggiungermi.
<< Ehy ragazzi!! >> dissi salutandoli.
<< Niall.. pensavo fossi ancora con Beth.. >> disse Harry.
<< La tua ragazza mi ha cacciato! >> confessai sorridendo. Il
ragazzo abbasso il capo divertito.
<< Dov’è Liam?! >> domandai curioso, notando che il ragazzo non
c’era.
<< Non è venuto a scuola ma dice di aver una sorpresa per noi.. >>
disse Louis, non sapendo di cosa si trattasse la sorpresa.
<< Ragazzi perché non raggiungiamo le ragazze a casa di Beth?! >>
domandò Zayn ansioso.
<< Ti manca la tua amata, eh?! >> chiese divertito Harry toccandoli
le guance a pizzicotti. Lo vidi arrossire e poi accigliarsi.
<< Smettila Harry! E comunque sì mi manca la mia ragazza! >> lo
corresse il ragazzo avviandosi verso casa di Beth. Lo seguimmo divertiti,
durante il tragitto..
<< Ehy, Lou com’è andata la scommessa, poi?! >> domandai
sorridente.
<< Alla grande, l’ho riaccompagnata a casa e abbiamo rispettato la
scommessa! >> si vantò quasi sotto gli occhi di Zayn e Harry, che lo
ammiravano in quel momento. Risi per le loro facce buffe, a quanto pare i due
devono aver passato una semplice serata in compagnia delle ragazze.
Quando arrivammo da Beth, Zayn e Harry, andarono a coccolare le loro ragazze, seguiti da me e Louis.
<< Già di ritorno.. >> mi domandò Beth dandomi un leggero bacio, la
strinsi a me accarezzandole la schiena.
<< Mi mancavi.. >> dissi dandole un lungo e dolce bacio.
<< Ragazzi, Liam dov’è?! >> chiese Helen
curiosa.
<< Eccomi qui, vi sono mancato!! >> ci urlò il ragazzo entrando in
casa. Andai a salutarlo.
<< Ehy Liam, allora qual è questa sorpresa?? >> domandò curioso
Louis.
<< Ho nove biglietti per la partita Manchester City contro Bayern Monaco,
per questa sera!! >> urlò felice. Noi ragazzi spalancammo gli occhi non
credendo alle nostre orecchie. Mi voltai verso i ragazzi saltarono in piedi per
la gioia di andare allo stadio. Poi mi voltai verso le ragazze, le vidi un po’
esitare all’inizio, avrebbero voluto passare una serata diversa, ma accettarono
comunque.
Saremmo andati all’Etihad Stadium per vedere Manchester City contro Bayern
Monaco. Non ero tifosa di nessuna squadra in particolare, anche se l’idea di
andare a vedere una partita mi elettrizzava molto. Sarebbe iniziata alle 20.30.
Eravamo tutti in salotto e mentre i ragazzi euforici
continuavano a festeggiare per la notizia data da Liam qualche minuto fa, le
ragazze sembrarono non accettare molto l’idea di andare allo stadio.
<< Come mai avete quelle facce? >> domandai curiosa alle ragazze.
<< Riguardo all’idea dello stadio? >> chiesi ancora, dopo nessuna
risposa.
<< Beh vedi Beth, non che ci
dispiaci andare a vedere una partita di calcio.. ma.. >> mi rispose
finalmente Wendy. Sembrava la più preoccupata tra le ragazze, al contrario di
Meddie e di Helen che anche loro erano eccitate, Wendy esitava parecchio.
<< Non so è la prima volta che andrei in uno stadio. Non sono mai stata
tifosa di nessuna squadra in particolare, di nessuno sport, soprattutto il
calcio.. >> ci confessò.
<< Beh ma sei in nostra compagnia non c’è bisogno di andare allo stadio
per tifare una squadra, no? >> disse Helen, incoraggiando la ragazza.
<< Già, ma.. mi sembra stupido vedere dei ragazzi che corrono come pazzi
per prendere una palla ed esultare per un goal! >> disse sotto voce per
non farsi sentire dai ragazzi, soprattutto da Harry. Sapeva di come Harry era
appassionato di calcio, non voleva.. deluderlo.
<< Fidati! Wendy non rimarrai delusa..
e poi ci sono un sacco di ragazze che vanno agli stadi, non saremo mica
le uniche, se è, anche questo che ti preoccupa.. >> la rassicurai.
Finalmente vidi spuntarli un leggero sorriso, forse c’eravamo quasi. Con Wendy
era facile farle dire di sì.
<< Allora?! >> domandò
Meddie curiosa << Ci stai?! >>. Wendy ci guardò una a una e poi annuì
sorridente.
Ognuno andò a casa propria per prepararsi al grande evento.
Il padre di Liam ci avrebbe accompagnato e sarebbe rimasto a vedere la partita
con noi da grande tifoso del Manchester City.
I ragazzi mi avevano informato che i colori principali del Manchester erano il
celeste cielo e il bianco. Andai a fare una doccia, indossai una maglietta
celeste chiara a maniche lunghe, un jeans scuro, Nike alte e con dei trucchi
adatti su entrambe le guance feci, una piccola bandiera da un lato bianco e dall’altro
celeste chiaro. Ero pronta dovevo solo aspettare che i ragazzi mi sarebbero
venuti a prendere. Suonarono e così mi precipitai di sotto, presi il cellulare
e il mio trench chiaro lo indossai e uscii da casa.
Dalla grossa macchina di Liam, che dall’esterno sembrava un mini-pullman, proveniva
un rumore pazzesco. Tra canti e urli dei ragazzi. Sorrisi scuotendo il capo, Niall
mi aprì la portiera e vi entrai.
<< Questa è la mia ragazza! >> affermò Niall vedendomi conciata
come una vera tifosa. Sorrisi e li diedi un bacio a stampo.
Quando mi sedetti, riuscì a fare il
punto della situazione, Liam, Louis e Harry erano super eccitati che non la
smettevano di urlare e cantare canzoni adatte solo allo stadio, Zayn e Niall li
seguivano a ruota. Per non parlare di Helen e Meddie si erano preparate per
l’occasione con cartelloni pieni di scritte. Wendy era la più calma del gruppo,
si divertiva, ridendo per ciò che combinavano i ragazzi, ma niente di troppo frizzante.
<< Ciao Beth, tutto bene lì dietro?! >> mi urlò quasi Josh, il
padre di Liam dal suo posto. Non avendo una voce potente come quella di Josh,
così mi limitai ad annuire sorridente e a farli l’ok con entrambi i pollici.
Mise in moto la macchina e partimmo. Eravamo seduti in questo modo: Josh al
volante, Liam al suo fianco al posto del passeggero. Louis, Meddie, Harry e
Wendy ai posti di dietro. Io, Niall, Zayn e Helen subito dietro di loro. Ci
volle un bel po’ prima di raggiungere lo stadio. Erano le 17.00 del pomeriggio
e saremmo dovuti arrivare puntuali.
Sulla strada che seguì Josh, c’erano parecchie auto che andavano diritte allo
stadio, da cosa lo notavo? Dalla velocità pazzesca per arrivare subito e dalle
grosse bandiere che fuoriuscivano dai finestrini.
Finalmente arrivammo. Già dall’esterno dello stadio c’era un cumulo di gente
che voleva entrare, ma prima dovevamo passare per i controllori per assicurarsi
di non avere niente di sospettoso. I
nostri posti erano prenotati nella Tribuna East Stand, soprannominata the Kippax.
Eravamo posti non molto lontani dal campo, e poi dal lato opposto in alto,
c’era un maxi schermo, dove riuscivi a vedere tutta la partita, ripresa dalle
telecamere.
<< Wow quanti posti! >> sbottò Wendy più a se stessa, incredula
osservando tutto lo stadio da cima a fondo.
<< Già, pensa che può contenere più di 47.000 persone! >> rispose
Harry, circondandole i fianchi e iniziando a spiegarle un po’ di cose sullo
stadio, su com’erano predisposti i posti e molte altre cose. Anche sulle
panchine i posti e le coppie erano quelli. Non appena lo stadio fu pieno e i
giocatori scesero in campo, dopo gli inni e il testa o croce iniziò la partita.
Esultammo per il primo goal, imprecammo quando il Bayer ebbe la rimonta con il
pareggio, compresa Wendy che ci aveva preso gusto, urlammo inni, incitammo i
giocatori. Poi ci fu l’intervallo, per la gioia dei tifosi. Perché? Durante
l’intervallo, le telecamere si danno alla pazza gioia riprendendo tutti i
tifosi e mostrandoli sul maxi schermo, così che tutti possano vederli.
Ovviamente non passammo inosservati alle telecamere che ci ripresero uno a uno.
Durante il secondo tempo, non passò molto dalla ripresa del Manchester andando
così in vantaggio 2-1. Quando l’arbitro fischiò, avvisando che la partita fosse
finita, esultammo per la vittoria.
Dopo lunghe ore d’attesa per uscire dallo stadio, ci avviammo per andare al
parcheggio.
<< Abbiamo vintoo!!Manchester, Manchester!! >> urlò Harry in preda
all’euforia, saltando di qua e di là, insieme ai ragazzi e a Josh che non
poteva non gioire per la sua squadra.
<< Allora? Ti sei divertita?!
>> domandai a Wendy avvicinandomi a lei.
<< Già, soprattutto quando ci hanno ripreso sul maxi schermo, è stata una
cosa fenomenale.. >> disse sognate.
<< Ragazze credo proprio che questa sera si festeggi!! >> sbottò
Wendy guardando Harry, maliziosa. Raggiungemmo anche le altre, arrivati
finalmente alla macchina. Ecco tornata la Wendy di sempre, quella che adoravo.
N.B.: A questo capitolo si
collega una One Shot arancione su Meddie e Louis che pubblicherò a breve.
NOTE FINALI
Eccomi ragazzeee col capitolo 18 :D. Prima di tutto voglio dire grazie a: Ella2412, Alelovee, Madame X_7 e Superdirectioner99 per le recensioni del precedente capitolo. È la prima
volta che lo faccio, lo so, scusatemi se lo faccio solo ora, ma mi ha reso
molto felice sapere che vi sia piaciuto il capitolo 17, avevo timore di avervi
deluso ^-^
Allora in questo capitolo, ho parlato poco della coppietta per lasciar un po’
di spazio agli altri elementi della storia. In particolare Meddie e Louis cui
come ricordo aggiungerò una One Shot su
di loro per parlare meglio della scommessa ^-^. Beh Beth e Niall passano una
serata diversa no? E Beth parlerà con Brian??
I ragazzi vanno tutti allo stadio a tifare Manchester City, sono un po’ negata
in queste cose anche sono una grande tifosa perciò ho cercato di fare del mio
meglio ^-^ e spero che anche questo capitolo sia piaciuto.
GRAZIE come sempre per il supporto che
mi date, mi rendete molto felice ^-^ e alla prossima :D
xx.
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Capitolo 19 *** Capitolo 19 ***
Capitolo 19
Quella mattina a scuola avevo l’ora buca, così uscì dalla
classe e vagai senza meta per i corridoi della scuola, sperando d’incontrare
qualcuno.
<< Ehy ragazze che cosa ci fate qui? Non avete lezione?! >>
domandai curiosa, incontrando le ragazze sedute sulle scale.
<< Sì eravamo in palestra ma Helen si è slogata il polso così l’abbiamo
accompagnata infermeria e tu hai l’ora buca?! >> domandò Wendy.
<< Già, come sempre.. >> risposi divertita.
<< Questa mattina ho ricevuto un messaggio strano, da parte tua, Wendy.
Sapresti dirmi che ti è successo ieri notte?! >> domandò curiosa ma
divertita Meddie.
<< Già l’ho ricevuto anch’io! >> concordò Helen e a mia volta anch’io.
<< Harry mi ha invitato a dormire a casa sua >> ci confessò la
ragazza sorridente.
<< Si Wendy c’eravamo anche noi quando te l’ha proposto >> risposi
divertita.
<< Presumo, dall’umore di Wendy questa mattina, che ieri notte ti sia
divertita col ricciolino, vero?! >> domandò Meddie maliziosa.
<< Esattamente! >> ci confesso sorridente. Beh ormai sapevo che
Wendy non aveva peli sulla lingua ma, ehy così prendo un colpo, pensai.
<< Eravamo in camera sua, guardavamo un po’ di tv, lui era a petto nudo,
sdraiato con la testa posata sulla mia pancia. Avevo preso a toccarli i
capelli, sapete come sono, così morbidi.. mi chiede di smettere ed io li rispondo che mi piacciono, sono così
selvaggi, lui si pavoneggia e inizio a prenderlo in giro, giochiamo lanciandoci
i cuscini e poi mi blocca tra se e il letto.. e a un certo punto.. >>
continuò la ragazza ma fu bloccata da Helen.
<< E avete festeggiato la vittoria del Manchester!! >> continuò lei
accigliata. Iniziai a ridere seguita dalle altre.
<< Su Helen sta tranquilla, il ciclo non dura mica per sempre! >>
ripose Wendy divertita dando un buffetto alla ragazza.
<< Hai parlato con Brian, Beth?! >> mi domandò Meddie ritornando
seria.
<< No. Ma li parlerò.. >> li confessai osservando l’uscita della
scuola pensierosa.
<< Sarà meglio tornare in palestra o la prof andrà su tutte le furie..
>> disse Wendy divertita.
<< D’accordo, allora ci vediamo dopo. >> dissi salutando le
ragazze.
Mi promisi di cercare Brian non appena uscì da scuola, sperando solo d’incontrarlo.
Di solito era lui che trovava me, ma questa volta non sapevo se mi avrebbe cercato.
Intanto ero uscita dalle quattro mura e mi stavo avviando verso la caffetteria,
a pochi metri da scuola.
<< Beth.. Beth aspetta!! >> sentì qualcuno chiamarmi ripetutamente,
così mi voltai curiosa. Bingo era Brian.
<< Brian.. che ci fai qui? >> lo salutai sorridente sorpresa di
vederlo, ma non di vederlo a scuola dove c’era anche Niall. Ormai sapeva di
Brian, si fidava di me, ma non si fidava di lui.
<< Niente passeggiavo, ti ho visto
e sono venuto a salutarti! >> mi rispose sorridente intento a darmi un
bacio sulla guancia. Prega solo che non
ti veda Niall!
Per fortuna, non successe nulla.
<< Allora.. >> incominciai. Su,
avanti Beth parla!
<< Si?? >> mi domandò curioso.
<< Emmh.. >>. Avanti Beth,
parla maledizione!
<< Ti va un cappuccino?! >> Ma
che diavolo sto facendo! Non era del
cappuccino che volevo parlare!
<< Certo che mi va.. >> rispose sorridente. Ci avviammo verso la
caffetteria e ordinammo i nostri cappuccini, in attesa che ci fossero serviti,
ci accomodammo a un tavolo non molto lontano dal bancone.
<< Beth, ma che hai.. ? >> mi domandò preoccupato. Non facevo altro
che osservare la scuola dalla finestra, sperando che a nessuno dei ragazzi
venisse in mente di venire in caffetteria proprio in quel momento.
<< Eh?? Niente.. >> sorrisi fingendo. Forse avrei dovuto dire : Ehy,
tu senti, dobbiamo parlare! No, no non funzionerà mai!
<< Ti vuoi calmare, fra poco ti farà male il piede se non smetti ti
tamburellare il pavimento! >> mi suggerì divertito. Sorrisi e cercai di
calmarmi.
<< Signorina, se a bisogno del bagno e da quella parte.. >> mi
suggerì la cameriera portando finalmente
i cappuccini che avevamo ordinato. Bagno?
Non ho bisogno del bagno!
<< No, grazie. Non ho bisogno del bagno! >> risposi sorridente a
quella radiosa ragazza che non faceva altro che mandare occhiatine e Brian. La
fissai disgustata e quando finalmente sene andò, mi decisi a parlare.
<< Niall, potresti raggiungermi in presidenza?!
>> mi domandò il preside senza lasciar trasparire alcuna emozione.
Sobbalzai per lo spavento, ero uscito a prendere un caffè quando da lontano
adocchiai Beth parlare con qualcuno in caffetteria, ma non riuscì a vedere chi
fosse, così mi nascosi dietro un albero per osservarli.
Annuì preoccupato. Non mi vorrà castigare perché stavo osservando la mia
ragazza?
Lo seguì in silenzio, entrammo nel suo ufficio, chiuse la porta alle nostre
spalle mi fece accomodare e aspettai che parlasse, ma niente.
<< Emmh.. aspettiamo qualcuno!? >> domandai curioso.
<< Sta tranquillo capirai tutto fra qualche minuto.. >> mi rispose
rivolgendomi finalmente un mezzo sorriso.
Brian ed io finimmo il nostro cappuccino a differenza della famosa conversazione che non era ancora
iniziata. Ma che ci fanno i genitori di
Niall a scuola?, pensai osservandoli mentre si avviavano verso l’entrata,
frettolosi. Camminammo per qualche metro e ci fermammo al campo da calcio, dove
tutto era iniziato qualche settimana fa. Mi osservai intorno e non vidi
nessuno, per fortuna.
<< Beth.. mi dici cos’hai?! >> mi sussurrò dolce prendendomi le
mani, che non feci altro che torturare, accarezzandole.
<< Che.. che sei così dolce.. >> dissi incantata da quegli occhi
verdi sorridendo come se fossi ipnotizzata dal suo sguardo.
<< Beh, grazie.. >> rispose
sorridente grattandosi la nuca, sentendosi un po’ a disagio. Brian a disagio?
<< Sai in centro hanno aperto un nuovo pub, ti piacerebbe venirlo a
vedere con me?! >> mi domandò avvicinandosi.
<< Emmh.. mi dispiace Brian.. ma.. >>. Oddio e ora come glielo dico?!
Abbassai il capo, chiusi gli occhi, feci un respiro profondo e finalmente
parlai.. << Ma io e Niall siamo ritornati insieme.. >> dissi tutto
un fiato. Calò un silenzio, ma le sue mani non lasciarono le mie e continuarono
ad accarezzarle.
<< Beth.. >> mi sussurrò portando l’indice al mento per osservarmi
negli occhi. Si era avvicinato parecchio, era così vicino che riuscivo a
sentire il suo respiro. Era sereno, sorrideva e con la stessa mano che mi alzò
il volto prese ad accarezzarmi la guancia.
<< Lo so.. >> mi confessò divertito. Cosa? Perché ogni volta Brian
sapeva già tutto?
<< Cosa? Inizio a pensare seriamente che mi segui.. >> dissi
accigliata. Rise, una risata profonda e.. così bella.
<< No Beth, non ti seguo. Ho visto Niall portarti delle rose l’altra
mattina, entrava in casa tua con le tue chiavi.. così ho capito.. >> mi
confessò sorridente, ma suonò amaro. Arrossì di poco, distogliendo lo sguardo
dal suo, mentre nella mia mente riaffioravano i ricordi di quella mattina.
<< Non ti devi dispiacere, sapevo che eri sempre stata innamorata di
Niall. Certo pensavo di avere la vittoria in mano, riconquistandoti.. ma sta tranquilla.. spero solo di non vederti
più soffrire. >>. Sorrise dolce, mentre continuava ad accarezzarmi la
guancia.
<< Un momento.. perché allora mi hai invitato lo stesso..? >>
domandai curiosa.
<< Non si sa mai.. >> rispose pavoneggiandosi. Già con te non si sa mai!
<< Adesso devo andare. Ci si vede in giro dolcezza. >> mi sussurrò
avvicinandosi al mio volto. Sentì mancarmi l’aria quando vidi le sue labbra
vicinissime alle mie.
<< Credi che mi sia concesso.. un ultimo bacio?! >> mi sussurrò
sulle labbra, con un ghigno.
<< Brian! >> lo sgridai dandoli un leggero buffetto sulla spalla.
<< D’accordo, d’accordo.. >> si scusò sorridente dandomi un bacio
sulla guancia, un dolce e lungo bacio.
<< Sai dove trovarmi se cambi idea.. >> mi disse allontanandosi.
Sicuro Brian, sicuro, pensai
scuotendo il capo divertita.
Rientrai a scuola e mentre vagavo per i corridoi, mi vidi uscire dall’ufficio
del preside, Niall e i suoi genitori. Mi nascosi in una classe vuota,
origliando la loro conversazione. Mi sembravano parecchio preoccupati, ma per
cosa?
<< Sei sicuro caro?! >> sentì domandare la mamma.
<< Sta tranquilla mamma, andrà tutto bene. Non sarò da solo, ci saranno i
miei compagni di squadra e anche il capitano.. >> rassicurò Niall a
entrambi.
<< Niall, io e tua madre stiamo
parlando di Madrid, sarai lontano di casa un mese! È una grande città,
so che non è la prima volta che la visiti.. ma.. >> continuò il padre.
Ma di cosa stanno parlando? Niall
partirà, Madrid, ed io non so nulla?
<< Mi dispiace interrompere la vostra conversazione, sono il capitano
della squadra di calcio di vostro figlio. Posso assicurarvi che starà in ottime
mani! >> disse l’uomo dalla voce possente e sicura.
<< Già è un’opportunità così grande per me, non voglio perderla.. vi
prego.. >> li pregò il ragazzo.
<< D’accordo >> rispose il padre sorridente.
E’ così sta veramente per partire??
Senti il cuore palpitare forte in petto, le mani iniziarono a tremare, volevo
evadere da quella classe vuota! Non
potevo credere a quello che avevo sentito. Presi una sedia vuota e mi sedetti
ancora sconvolta. Niall partirà per un
mese.. Madrid..
Per fortuna suonò la campanella, il corridoio si riempì di ragazzi e riuscì a
uscire senza farmi vedere da loro.
<< Allora è deciso, Niall partirà con noi! >>
disse il capitano sorridente, stringendo la mano ai miei genitori.
<< Niall.. come farai con.. Beth?! >> mi domandò mia madre
preoccupata prendendomi in disparte.
<< Non lo so.. >> confessai amaro distogliendo lo sguardo dal suo.
Mi posò una mano sulla spalla rassicurandomi, ma dovevo trovare un modo per
dire a Beth della mia partenza. Non potevo lasciarla, non ora. Ci tenevo a lei
come lei ci teneva a me e restare distante un mese senza vederla, toccarla,
baciarla.. amarla.. non potevo sopportarlo.
<< Ci sono, perché non li chiedi di
venire con te? >> mi confessò sorridente. A pensarci bene non sarebbe una
cattiva idea, Beth ed io a Madrid per un mese da soli, è un’ottima idea!
Annuì sorridente << Vado a cercarla.. >> dissi correndo verso la
classe dove avrebbe tenuto la lezione d’inglese.
<< Ehy Niall che cosa ci fai qui?! >> mi domandò Wendy
raggiungendomi sull’uscio della porta.
<< Cerco Beth, sai dov’è?! >> domandai curioso.
<< No non la vedo da questa mattina.. >> disse Wendy. Annuì e uscì verso il
campo da calcio sperando di trovarla lì, ma non c’era. Ma dov’era finita?
M’incamminai verso la caffetteria e la vidi seduta su una panchina da sola, mi
avvicinai.
<< Beth! >> la chiamai sedendomi al suo fianco. La vidi asciugarsi
una lacrima in fretta e poi sorridermi come se niente fosse.
<< Perché stavi piangendo.. Beth..?! >> domandai abbracciandola.
<< Partirai, non è vero?! >> mi domandò triste sciogliendo
l’abbraccio per fissarmi negli occhi. Come fa a sapere del viaggio?!
Annuì << Un mese. Come.. fai a sapere ..? >> domandai curioso
asciugandole una lacrima con il pollice che vidi rigarle il volto.
<< Ti ho sentito prima, in corridoio. Perdonami se piango, non dovrei, so
che è la tua grande occasione.. ma.. >> mi confessò distogliendo lo
sguardo dal mio, stava per ritornare a piangere, così la presi dai fianchi la
feci sedere sulle mie gambe e la abbracciai. Portò il capo sulla mia spalla, le
lasciai un lungo bacio in fronte annusando quel delizioso profumo di Bigbabol
che emanava i suoi capelli. No, non avrei sopportato la distanza così a lungo.
<< Sai mi è venuta un’idea. Più che a me, a mia madre.. che ne diresti di
partire con me?! >> domandai sorridente.
<< Che?! >> domandò
incredula alzando il volto per osservare il mio.
<< Si dopo tutto è solo un mese, il capitano ha detto che potevo portare qualcuno,
ma i miei non possono.. così porterò te! >> dissi accarezzandole la
guancia.
<< E’ tutto così bello Niall, ma non sono sicura che mia madre mi faccia
venire.. >> mi rispose amara.
<< Ci parlerò io con tua madre! >>. Che cosa??
<< Che cosa? Niall non funzionerà mai.. >>
<< Io dico che funzionerà!! >> risposi malizioso. Mi avvicinai al suo volto e le
strappai un piccolo bacio dolce.
<< Che cosa?? >> ci urlò mia madre. Beh ci
avevamo provato, eravamo sicuri, Niall più di tutti che avrebbe accettato
l’idea di farmi partire con lui, ma sapevo che non avrebbe funzionato.
<< Emmh.. devo ripeterlo un’altra volta?? >> domandò Niall
sbuffando. Era la terza volta con questa che io e Niall chiedevamo il permesso a mia madre.
<< No! Ho afferrato, ma la mia risposta è NO! >> disse lei mimando
il no, con le labbra.
<< Perché mai mamma? Si stratta di un mese, per di più nelle vacanze
natalizie.. non perderò neanche un giorno di scuola.. >> supplicai con
voce tremolante, sentì la mano di Niall posarsi sulla coscia e accarezzarla per
darmi conforto.
<< Davvero? Oh.. beh allora.. >> disse quasi cedendo.
<< E’ un si?! >> domandai curiosa.
<< No! >> rispose ritornando severa.
<< Su tesoro.. ti ricordi quando anche i tuoi genitori non ti volevano
far partire per Londra con me? Alla fine poi cos’è successo?! >>.
Finalmente si decise a parlare mio padre, che era seduto sul divano a leggere
il quotidiano mentre ascoltava la nostra conversazione.
<< Già, alla fine ti avevano fatto partire, me lo raccontasti sempre,
quel giorno che trovasti me e Niall, a baciarci.. fuori dalla porta! >>
sentivo le ginocchia tremare e le guancie colorarsi di rosso. Niall mi prese la
mano mi sorrise e mi baciò il palmo davanti ai miei genitori, che si guardarono
e ci sorrisero.
Forse l’avevamo quasi convinta!
<< Allora..?! >> domandò sorridente, mio padre.
<< Hai detto che c’è posto anche per Beth, vero?! >> disse mia
madre rivolgendosi a Niall che annuì
sorridente.
<< Che non ci sono problemi, vero?! >> continuò e anche qui Niall
annuì
<< Che la terrai d’occhio tu e che il capitano della squadra è informato
di tutto e ne è d’accordo!? >> domandò infine Niall annuì fiducioso.
Continuava a guardarci prima me e poi Niall, ancora dubitosa. Mi avrebbe
lasciato il permesso per andare con Niall a Madrid per un mese?
A questo capitolo si collega
un’altra One Shot arancione su Wendy e Harry che pubblicherò a breve :D
NOTE FINALI
Ehilà ragazze :D perdonatemi per il ritardo ma non ho avuto modo di mettermi al
PC e scrivere, comunquee :D il penultimo capitolo della mia luunga storia ^-^
Non scherzo non è lunga, ma sì questo e il penultimo capitolo.
Allora in questo capitolo Beth finalmente parla con Brian, che come sempre sa
già tutto e si chiude anche con Brian?? Io credo di sì. Wendy ha confessato
della notte passata con Harry e come ricordo si collega una One shot sui due
^-^ Beth sente Niall parlare con i genitori riguardo un viaggio a Madrid con la
squadra di calcio, la madre di Beth sarà d’accordo con la partenza della
figlia??
Beh come sempre spero sia piaciuto :D ringrazio tutte coloro che mi sostengono
fino alla fine, ringrazio coloro che portano la loro storia con se nelle
preferite, seguite e ricordate. GRAZIE
Al prossimo capitolo, belle :D
xx
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Capitolo 20 *** Capitolo 20 ***
Capitolo 20.
<< Su, amore non far attendere ancora i ragazzi, che
hanno delle valige da preparare. Quant’è che partirete ragazzo?! >> si
riferì mio padre a Niall, come se riuscisse a leggere nella mente di mia madre.
<< Domattina alle dieci, se tutto andrà bene, arriveremo lì per le undici
e trenta. >> rispose lui rivolgendo un sorriso a mio padre che
ricambiò.
<< Me lo auguro che andrà tutto bene! Me lo auguro! >> imprecò mia
madre iniziando a camminare nervosamente su e giù per la cucina.
Sentì mio padre sbuffare e alzarsi per calmarla. Non c’era niente da fare, era
diventata nervosa.
<< Ragazzi vi dispiacerebbe attendere in salotto.. >> ci sussurrò lui indicando la stanza da raggiungere.
Annuimmo, ci alzammo e ci avviammo verso il salotto chiudendo la porta della
cucina alle nostre spalle. Non appena fummo fuori dalla vista dei miei
genitori, sentì il braccio di Niall cingermi la vita e avvicinarmi a lui. Ero
agitata, come in vista di un esame e Niall lo lesse nei miei occhi.
<< Sta tranquilla, sono riuscito a conoscere bene tua madre in quei pochi
incontri e so che ti lascerà venire con me a Madrid >> mi rassicurò
sorridente. Ma la mia preoccupazione non era questa. Annuì poco convinta mentre
ci accomodavamo sul divano.
<< Che succede Beth, hai cambiato idea?! >> si affrettò a chiedere
preoccupato.
<< No, affatto. E.. perché vedi, se mia madre dovesse accettare l’idea
del viaggio, partiamo così su due piedi.. rimarremo distante dai ragazzi per un
mese. Sento come.. se li sto per abbandonare.. >> dissi con voce tremante
scacciando indietro le lacrime.
<< Lo so piccola, ma potrai sentirli ogni giorno, chiamarli ogni singola
ora, ogni volta che ti mancheranno li chiameremo e parlerai con loro fin quando
vorrai.. >> mi rassicurò sorridente accarezzandomi la guancia. Chiusi gli
occhi godendo di quel tocco così dolce.
<< Facciamo così, ora li chiamo e li faccio venire qua, così parlerai con
le ragazze.. >> prendendo il telefono e prima che potessi ribattere, lo
aveva già portato all’orecchio per parlare con Wendy.
<< D’accordo vi aspettiamo.. >> concluse infine Niall chiudendo la
chiamata, sorridente.
<< Hanno detto che saranno qui fra poco.. >> mi disse riponendo il
telefono in tasca.
Mi avvicinai al suo volto <<
Grazie Niall.. >> sussurrai sulle sue labbra, fronte contro fronte
<< Tu non sai quanto ti amo >> continuai portando la mia mano sulla
sua guancia, posando le mie labbra sulle sue, in un dolce e lento bacio. Mi
cinse i fianchi con le mani e mi fece sedere a cavalcioni sulle sue gambe,
senza mai distaccarsi dalle mie labbra.
Una mano saldamente attaccata sul mio fianco e un’altra sulla nuca per
approfondire quel bacio che diventava sempre più passionale, come se fosse
l’ultimo, come se poteva essere l’ultima volta che toccava le mie labbra in un
bacio come quello.
<< Vedi amore.. loro si amano, proprio come noi due. Fa sì che i loro
cuori non cessino di battere per colpa di una stupida distanza. >> questo
è ciò che mio nonno ripeteva a mia nonna quando anche lei doveva prendere una
decisione sul far partire mio padre per la spagna in cerca della sua amata,
nonché moglie. E questo è ciò che adesso mio padre ripeteva a mia madre,
osservandoci dalla cucina.
<< Già. Allora.. che inizi a preparare le valige, e tu vedi di darle la
sua carta di credito non voglio che mia figlia vada in una città come Madrid
con qualche spicciolo! >> lo rimproverò lei sorridente.
<< Agli ordini mia regina! >> rispose malizioso mio padre rubando
un leggero bacio a mia madre che arrossì.
Suonarono il campanello e mio padre corse ad aprire.
<< Salve, signor Holmes, Beth è in
casa!? >> domandò Wendy.
<< Si certo, accomodatevi.. >> rispose sorridente, mio padre
facendo entrare tutti i ragazzi al
completo. Mi alzai e li andai a salutare uno a uno. I miei genitori ritornarono
in cucina lasciandoci soli in salotto.
Avevo un forte bisogno di parlare con le ragazze da sola, così ci riunimmo solo
noi quattro in camera mia al piano di sopra, lasciando i ragazzi di sotto.
<< Allora Beth .. che succede?! >> mi domandò Meddie curiosa.
<< Questa mattina ho incontrato Niall e la sua famiglia in corridoio che
discutevano, mi sono nascosta in un’aula per origliare la loro conversazione e
ho sentito che Niall partirà per Madrid domattina.. >> spiegai alle
ragazze che rimasero a bocca aperta.
<< Sono scappata fuori piangendo ma Niall deve avermi vista e mi ha
seguita, mi ha trovato e abbiamo parlato proprio di questo.. >> continuai
triste.
<< E quindi partirà davvero.. Non può lasciarti qui, Beth! >> disse
Helen sulla difensiva.
<< Non lo farà, infatti, mi ha proposto di partire con lui. Per questo si
trova qui con me, abbiamo appena chiesto a mia madre se mi concedeva il
permesso e stiamo ancora aspettando una sua risposta.. >> continuai
fissando soprattutto Wendy. Non lasciava trasparire nessuna emozione, era solo
fredda, occhi serrati a sue fessure. Calò un silenzio, le ragazze non
fiatavano.
<< Ragazze.. io.. >> iniziai ma non riuscì a finire che le lacrime
presero a rigarmi il volto.
<< Shh Beth.. sta tranquilla, dicci cos’è che ti preoccupa.. >>
disse Helen abbracciandomi.
<< Io.. non voglio lasciarvi, anche se solo per un mese, so che mi
mancherete già l’indomani! Mi serve anche solo una parola, solo una, per farmi
cambiare idea e rimanere qui con voi! >> continuai asciugandomi le
lacrime osservando soprattutto Wendy.
<< Che cosa? Sei diventata pazza? Tu non rimarrai qui mentre il tuo unico
amore partirà, né tanto meno noi te lo impediremo, questo non accadrà mai Beth.
>> disse Meddie con voce strozzata dall’emozione. Beh Meddie era l’unica
più forte del gruppo dopo Wendy, e cercava di contenere le sue emozioni al
meglio, mentre a Helen si vedeva già qualche lacrima scenderle in volto.
<< Non potrei sopportare l’idea di dovervi lasciare. Di dover lasciare
Wendy e la sua mania di controllarmi proprio come una mamma, di sgridarmi. Di
dover lasciare Helen e la sua voglia di far sorridere sempre tutti e le sue
battute. Non voglio lasciare te, Meddie, le tue perle di saggezza, il tuo modo
di zittire Helen quando dice qualche stupidaggine o quello di cercare di mettere
sempre le cose al loro posto. Non voglio lasciare voi. Quando mi sono trasferita a Londra, ho pensato,
‘bene, nuova casa, nuova scuola, nuovi amici’ e l’idea mi mandava su di giri
>> dissi alle ragazze mentre sentivo le lacrime far capolino. Helen ormai
era come un fiume in piena, Meddie cercava di asciugarsi le lacrime con dei
fazzoletti presi nel mio comodino, mentre mi stringeva forte una mano, poi
notai Wendy, non era più indifferente da ciò che dicevo, ma la sua espressione si era addolcita.
<< Poi ho conosciuto te, Wendy, voi ragazze, i ragazzi e Niall. E mi
ridicevo sul fatto che anche Londra poteva essere come una casa. Ho trovato voi
e voi siete la mia seconda casa, quando ho qualche problema, so da chi andare,
voi siete la mia ancora di salvezza. Come si dice mi bastate e mi avanzate,
anzi no, voi mi colmate, mi riempite e senza di voi non sarei altro che una
semplice ragazza trasferita a Londra per una cazzata commessa nella sua vecchia
città! E.. >> continuai ma Wendy ormai
in lacrime anche lei mi bloccò.
<< OK, ok basta. Mi hai fatto piangere, ma ora fa parlare anche me!
Appena mi hai detto che volevi partire con Niall, sentivo la rabbia e
continuavo a ripetere ‘ la mia migliore amica che mi abbandona per andare a
Madrid? ‘ non lo sopportavo volevo bloccarti all’istante. Ma poi continuando,
pensavo ‘ cavolo lei partirà, partirà con Niall che è il suo fidanzato, chi
sono io per impedirli questo?! Loro si amano e hanno tutto il diritto di
partire ed essere felici, un mese passa in fretta, no? ‘ e non sarò io o
nessuno di noi a impedirtelo, hai tutto il diritto di fare questo splendido
viaggio con Niall a Madrid, per un mese poi! Ma ci credi quante notti dovrai
dormire nel letto con lui?! >> mi
confessò Wendy sorridente e fece ridere me e le ragazze.
Annuì asciugandomi le lacrime.
<< E allora a chi aspetti a preparare la valigia?? >> mi sgridò
alzandosi in piedi. Ecco ritornata la mia amica Wendy.
<< Ma Wendy.. mia madre deve ancora dirmi se posso.. >> cercai di
controbattere.
<< Posso entrare ragazze?! >> chiese appunto mia madre bussando alla porta.
<< Si mamma, entra >> risposi ricomponendomi. Entrò e si sedette
vicino a me cingendomi le spalle con il braccio.
<< Perdonatemi ragazze se ho origliato.. ma ero venuta a dirvi la mia
scelta.. >> ci confessò, le ragazze si radunarono tutti vicino a lei in
attesa che pronunciasse quelle fatidiche parole.
<< Allora?! > domandò Helen curiosa.
<< Su, Holly non stiamo più nella pelle ci dica.. >> continuò
Wendy.
<< La mia risposta è.. Sì. Si Beth ti lascio partire con Niall! >>
disse finalmente. Esultammo e ci
scaraventammo tutte ad abbracciare mia madre, contente. Mia madre aveva detto
di sì, partirò con Niall, a stento riuscivo a crederci.
<< Ho detto anche a tuo padre di darti la tua carta di credito, te
l’avremmo regalata per i tuoi diciotto anni, ma mi sembrava più opportuno
dartela adesso. >> disse sorridente. Partirò con una carta di credito?
Alla grande.
<< Grazie mamma! >> dissi abbracciandola.
<< Su, ragazze perché adesso non aiutate Beth a preparare le valigie?! >>
Annuimmo tutte e ognuno prese posto cercando qualcosa da prendere e mettere in
valigia. Mia madre ci lasciò e nella
confusione non la sentì parlare con qualcun altro che lasciò entrare in stanza
al posto suo.
Sentì delle mani cingermi i fianchi e un corpo avvicinarsi al mio da dietro.
Sussultai a quel tocco, mi voltai e vidi Niall rivolgermi un sorriso che
ricambiai.
<< L’hai saputo?! >> mi sussurrò sulle labbra. Annuì e li cinsi il
collo con le braccia mentre le mani avevano preso ad accarezzare i suoi capelli
morbidi.
<< Non vedo l’ora di partire, amore mio >> mi confessò prima di
baciarmi dolcemente.
<< Niall avrete un mese per coccolarvi come si deve, adesso Beth ci serve, perciò torna dai ragazzi!
>> lo sgridò Meddie cacciandolo via dalla stanza.
<< Ragazzi altri dieci minuti e partiamo >> ci urlò il capitano
della squadra, annuimmo tutti. C’erano un mucchio di ragazzi con le loro
famiglie, alcuni con le loro ragazze e altri da soli.
<< Oh e adesso dovrò sopportarmi tuo padre da sola, per tutto il mese?!
>> mi domandò mia madre sbuffando ma sorridente,
risi guardando l’espressione offesa in volto di mio padre.
<< Mi mancherai tesoro, tanto! >> mi sussurrò lei col suo accento spagnolo spalancando le
braccia, mi avvicinai e mi lasciai andare in quell’abbraccio. Mi voltai verso
mio padre e lo vidi sorridere con occhi luccicanti.
<< Oh su papà non fare così! Vieni! >> dissi sorridente unendo
anche lui in quell’abbraccio.
<< Sì sì ma basta cara, troppe smancerie. >> rispose lui
sciogliendo l’abbraccio.
<< Harry ti avviso, se non saluto in tempo la mia migliore amica, reputa
questa relazione finita!! >> urlò Wendy poco più distante di noi, ma la
sua voce era così inconfondibile che la riconobbi subito.
<< Wendy!! Ragazzi, siete arrivati finalmente.. >> li raggiunsi
sorridente, salutandoli.
<< Già, scusaci per il ritardo.. ma sai, qualcuno questa mattina non voleva
svegliarsi!! >> rispose accigliata rivolgendosi a Harry, il ragazzo la
fissò impaurito e feci una risata profonda contagiata da Niall, che era al mio
fianco e mi stringeva la mano nella sua.
<< E non sono io! >> rispose Zayn divertito.
<< Mi hai salvato Beth, ti devo un favore! >> mi sussurrò Harry dietro
di Wendy. Annuì sorridente.
<< Ci mancherai Beth! >> mi sussurrò Zayn abbracciandomi.
<< Anche voi ragazzi, abbraccio di gruppo?! >> chiesi prima che le lacrime iniziassero a scendere
di nuovo.
Annuirono tutti e si gettarono su me e Niall abbracciandoci calorosamente,
continuavo a ripetermi che un mese passava in fretta e che li avrei rivisti,
cercando di trattenere al meglio le
lacrime.
<< Niall Beth, dobbiamo andare, mi dispiace separarvi dai vostri amici ma
l’aereo ci attende.. >> disse il capitano della squadra raggiungendoci.
Annuimmo e salutai un’altra volta uno a uno i ragazzi.
<< Mi mancherai sorellina .. >> mi sussurrò con voce dolce Liam
chiudendomi in un abbraccio, quelle parole mi fecero sciogliere e questa volta
non fu facile trattenere le lacrime e mi lasciai andare stringendomi a lui.
<< Anche tu fratellone! >> risposi con voce tremante, chiudendo il
volto nel suo petto mentre lasciavo che le lacrime mi rigassero il volto.
<< Shh, non piangere o ti si scioglie il trucco.. >> continuò
alzandomi il volto per guardarmi negli occhi, sorrisi pensando a quel po’ di
mascara che ricopriva le ciglia, e a
com’ero buffa con gli occhi sporchi di esso e mi asciugai.
<< Fa buon viaggio sorellina e portami anche qualche souvenir dalla
spagna! >> aggiunse sorridente toccandomi il naso con l’indice.
<< Ci puoi giurare.. >> risposi ricambiando il sorriso.
Andai a salutare per un’ultima volta i miei genitori, << Te l’affido
Niall e riportamela esattamente tra un mese! >> ci scherzò su mio padre
stringendo la mano di Niall e abbracciandolo. Vedendo quella scena sorrisi e mi
rivolsi a mia madre che a sua volta si era commossa.
<< Stia tranquillo Robert è in buone mani.. >> lo rassicurò Niall
usando il secondo nome di mio padre, quello che a lui piaceva tanto. Intrecciò
la sua mano con la mia e finalmente eravamo pronti a partire, c’imbarcammo in aereo e partimmo per
Madrid.
Quella vigilia di
Natale..
Erano passate già due settimane che io e Niall eravamo a Madrid, periodo
natalizio e finalmente i ragazzi avevano un po’ di riposo dopo un intenso
allenamento e intense partite, i ragazzi avevano vinto le qualifiche entrando
nel girone e giocando contro molte delle squadre provenienti da tutta spagna.
Partecipai a ogni partita e a ogni goal che Niall faceva, si rivolgeva alla tribuna,
dove ero seduta e m’indicava, mimandomi ‘ Questo è per te, mio amore ‘ e ogni
volta la mia reazione era sempre la stessa, sulle guance faceva capolino il
rossore, gambe che mi tremavano dall’emozione e cuore che martellava
all’impazzata nel petto.
Eravamo nella nostra camera erano appena passate le undici e guardavamo un
programma spagnolo con i sottotitoli in inglese, per fortuna. Niall aveva una
certa dimestichezza con la lingua spagnola e per fortuna mi faceva da
interprete là dove non capivo.
Nel pomeriggio avevo inviato una video chiamata a Louis per dargli gli auguri di compleanno,
era riunito con tutti i ragazzi a festeggiare, restammo a parlare per più di
quattro ore, mi mancavano tanto che non avevo voglia di lasciarli, ma la
batteria del computer, lei sì che mi stava lasciando, così dovetti salutarli.
<< Aspettami un minuto.. faccio una cosa e torno.. >> disse Niall
alzandosi da letto.
<< Sì, d’accordo.. ma dove vai? >> domandai curiosa vedendolo
raggiungere la porta di corsa.
<< Non te lo posso dire.. >> si affrettò a spiegare prima di
richiudere la porta sorridente.
Sbuffai ritornando a fissare la tv.
Passò più qualche minuto, il programma
era finito così andai in bagno a indossare il pigiama, più che pigiama era la
maglia che Niall mi aveva regalato quella mattina, l’avevo scoperta frugando
tra i cassetti li chiesi cos’era e mi disse che era il mio regalo di Natale.
Era di un verde chiaro, avanti c’era una delle cinque foto di me e Niall fatte
nella famosa cabina, io che tiravo le guance a Niall divertita e dietro la
maglia c’era scritto “ Proprietà di Niall Horan “, mi
arrivava a metà coscia, così decisi di mettere solo quella.
Niall non si era ancora fatto vivo. Ma dove sarà andato mai?
Uscì dal bagno chiudendo la porta alle mie spalle mi avviai verso la scrivania
per lasciare i vestiti posandoli su una sedia.
Abbassai le luci della stanza rendendola quasi buia, le persiane erano aperte
ma delle grosse tende scure, di un blu cobalto la rendevano pronta per la notte, con le uniche quattro
luci- soffitto offuscate.
Delle braccia mi cinsero i fianchi da
dietro, sussultai.
<< Esco qualche minuto è ti ritrovo con dosso solo la maglia che ti ho regalo..? >> era Niall non
c’erano dubbi. Mi sussurrò sul collo mentre mi lasciava baci desiderosi, con
voce roca così.. eccitante.
<< Dove.. sei stato?! >> domandai curiosa, cercando di girarmi per
guardarlo diritto negli occhi ma la sua presa non me lo permesse.
<< No, non ti dirò niente.. non prima di averti averti baciato,
assaggiato come desidero.. >> mi
sussurrò mentre la sua mano s’insinuava sotto la maglia, risalendo lungo la
pancia e chiudendo un seno nudo nella sua mano. Feci ricadere la testa
all’indietro toccando la sua spalla gemendo quando la sua mano iniziò a
stuzzicarlo. Placò quella piccola tortura mentre le sue mani scendevano a bordo
maglia sfilandola e gettandola ai miei piedi, solo quando la mia schiena nuda
toccò il petto di Niall, solo allora notai che si era tolto la maglia ben prima
che togliesse la mia, fremetti a quel tocco. Rimasi solo in slip. I nostri
respiri erano irregolari, sentivo i suoi baci torturarmi collo, spalle, angoli
delle labbra, senza mai toccarla veramente, le sue mani mi accarezzavano il
ventre e poi mi torturarono entrambi i seni.
<< Stai giocando.. e un gioco non si fa mai da soli.. >> mi mossi
decisa ruotando su me stessa, mi trovai di fronte a lui. Quella poca luce mi
fece notare i suoi lineamenti abbastanza pronunciati, la mascella contratta e
un leggero ghigno. Salì con l’indice dalla sua pancia piatta, descrivendo quei
pochi addominali accentuati grazie all’allenamento di quelle settimane, salì
fino ad arrivare alla mascella. Portai il pollice, verso le sue labbra e
iniziai a seguire i suoi lineamenti. Lo bloccai all’angolo destro delle labbra,
avvicinai le mie alle sue e iniziai a
baciarli quello inferiore, poi lo morsi. Era immobile, non teso ma rilassato, volevo
partecipare al suo gioco e così mi lasciò fare. Sorrisi compiaciuta, le mie
mani avevano raggiunto i jeans che sfilai, restò solo in boxer bianchi.
<< Beh, non vedo.. perché dovresti essere esclusa da questo gioco..
>> mi sussurrò malizioso. Con un rapido gesto le sue mani erano sul mio
sedere e mi avvicinò al suo ventre con fare desideroso, entrambi con quella
misera stoffa, riuscì a sentire la sua erezione. Faticavo a respirare, un urlo
uscì quando si liberò anche dell’intimo, mi sollevò dalle natiche e mi prese in
braccio a cavalcioni. Il contatto freddo della parete mi fece fremere, ero tra
il suo calore e il freddo che emanavano le mattonelle della superficie. Mossi
il bacino per sistemarmi, mossa sbagliata, toccai la sua erezione e un urlo strozzato
di piacere uscì dalle mie labbra ma Niall si affrettò a zittirmi con un bacio
profondo.
<< Amo le tue labbra gonfie per la bramosia dei miei baci.. >> mi
sussurrò scendendo con i baci lungo i miei seni. Sentì mancare la superficie
fredda dietro la mia schiena, mi aggrappai ancora più stretta a lui sentendolo
camminare. Toccai la superficie del letto e mi lasciai andare aspettando che
Niall mi raggiungesse al mio fianco, su di me.
Quando finalmente il suo calore mi avvolse di nuovo, mi sentì più al sicuro.
<< Resterai sempre al mio fianco.. Beth, come io resterò al tuo..?
>> mi domandò baciando e leccando prima un seno.
<< Sempre.. >> ansimai quando mi morse l’altro. M’inarcai sotto di
lui sperando che capisse quanta voglia avevo di sentirlo, continuava a
torturarmi mentre cercavo di riprendere aria.
Strinsi con le mani il lenzuolo sotto di me quando mi penetrò a fondo e mi spingeva
ai limiti del piacere. Fremetti e poi urlai dal piacere mentre entrambi
raggiungevamo l’orgasmo dopo qualche ora.
<< Aspetta, non.. lasciarmi >> ansimai quando venne anche lui, non
volevo che uscisse da me, volevo sentirlo ancora pulsare dentro di me. Volevo
per qualche altro istante sentici uniti, io e lui, imperlati dal sudore,
ansanti dopo aver fatto l’amore.
<< Questo non accadrà mai, mio amore >> mi sussurrò sulle labbra
prima di baciarmi con passione e dolcezza.
<< Wendy e le ragazze mi avevano
avvertito.. >> risi posando la testa sul suo petto quando si sdraiò al
mio fianco, ritornando a respirare normalmente.
<< Cosa? >> domandò carezzandomi i capelli.
<< Preparati dolcezza, farai l’amore e passerai le migliori notti della tua vita.. >>
imitai Wendy alzando di poco il capo per osservarlo meglio. Rise fragorosamente
sia per l’imitazione sia per le parole usate da Wendy. Continuammo a fissarci
sorridenti, scrutando ogni minima emozione che i nostri occhi lasciavano
trasparire. E nei suoi vidi amore e.. eccitazione.
<< Ti amo Niall, con tutto il mio corpo.. Oh, buon Natale >> li
sussurrai sorridente sulle sue labbra.
<< Anch’io ti amo piccola. Un momento Natale? Beh.. dobbiamo festeggiare
allora.. >> mi sussurrò malizioso adagiandomi nuovamente sul letto. Risi
fragorosamente, non aspettando altro. Perché era quello che avevo sempre
desiderato.
Epilogo
<< Oh mio dio, Beth ma quanti chili hai perso?!
>> mi domandò Meddie scrutando il mio corpo coperto solo dal costume
rosso a due pezzi.
Io e Niall tornati a casa dopo la nostra vacanza, terminammo anche gli ultimi
mesi di scuola prima del riposo estivo.
Eravamo tutti in piscina e le ragazze non facevano altro che fissarmi da capo a
piedi.
<< Non ho perso molti chili, non che prima ero grassa. Sono dimagrita
parecchio?! >> domandai preoccupata uscendo dallo spogliatoio insieme
alle ragazze.
<< Vedo che fare sesso con Niall porta i suoi benefici! >> disse Helen
corrugando la fronte.
<< Perché Zayn non ti soddisfa, mia bella mora??>> ammiccai
imitando Zayn nel ‘ mia bella mora’ che usava per chiamare Helen.
<< Eccome se mi soddisfa!! >> finì lei accigliata.
I ragazzi erano già in piscina, pronti a
tuffarsi in acqua, c’era parecchia gente e anche uno splendido bagnino che non
mi toglieva gli occhi di dosso.
<< Mi scusi signorina, prima di entrare in acqua deve farsi la doccia..
>> mi disse avvicinandosi a noi sorridente. Ero con le ragazze perché
parlava al singolare?
Annuì e dopo averla fatta, mi avvicinai a bordo vasca.
<< Stia attenta a non cadere.. >> mi avvisò dolcemente il bagnino
avvicinandosi sfoggiando uno dei suoi sorrisi smaglianti. Ma che fa uno spot pubblicitario per un dentifricio?
<< Che cosa voleva il cetriolo lì?! >> mi domandò Niall bloccandomi
tra le mattonelle della piscina e il suo corpo dopo che entrai in acqua.
<< Mmmh.. vedo gelosia per caso!? >> domandai sorridente.
<< Dov’è la maglietta che ti ho regalato? Quella con scritto, proprietà
di Niall Horan!? >> domandò accigliato.
<< Niall è solo un bagnino che mi fa rispettare le regole.. >> li
sussurrai sulle labbra, notando che la sua presa perdeva di forza, riuscì a
liberarmene e a nuotare verso l’acqua alta.
<< Com’è il bagno?? >> mi
domandò il ragazzo abbronzato dal corpo scolpito in costume rosso. Mi
appoggiai al bordo con le mani rivolgendo lo sguardo verso il ragazzo, che
continuava a sorridere e osservarmi.
<< Sicuramente rilassante se non le ronzassi attorno.. >> rispose
qualcun altro alle mie spalle che blocco il mio corpo di nuovo nel suo
abbraccio, cercando di coprirmi agli occhi affamati del bagnino.
<< Niall!! >> lo rimproverai quando ci lasciò soli.
<< Che c’è?! >> è anche capace di fare il finto tonto. Scossi il
capo cercando di liberarmi nuovamente della sua presa sui fianchi, la sua mano
scese sulle mie natiche e lungo le cosce che sollevo e cinsi i suoi fianchi,
mentre le mie mani si erano posate sulle sue spalle.
<< Prendi un bel respiro.. >> mi sussurrò vicino l’orecchio.
<< Che cosa?! >> domandai preoccupata.
<< Fa come ti dico, prendi un bel respiro
>> mi sussurrò ancora, lo assecondai così presi un respiro
profondo e mi ritrovai sott’acqua ancora con la schiena contro le mattonelle,
abbracciata al suo corpo e con le sue labbra che baciavano le mie. La coda di
cavallo che avevo fatto ai capelli seguiva il dolce e lento ritmo dell’acqua. Fu un bacio
profondo per indicare che ero sua e dolce.
Quando ritornammo a galla dopo che i nostri respiri ritornarono regolari, Niall
si guardò attorno e m’indicò lo stesso bagnino che mi perseguitava, pavoneggiarsi vicino a un’altra ragazza, risi
stringendomi sempre più vicina al suo corpo, perché Niall non era il mio
fidanzato era il mio uomo, la mia casa che mi proteggeva e mi stringeva tra le
sue braccia ed era lì che avrei voluto passare il resto della mia vita.
N.B.: A questo capitolo si aggiunge
anche l’ultima One shot dedicata a Helen e Zayn, spero di ritrovarvi tutte lì
:D
NOTE FINALI.
La mia prima ff al completo con voi come lettrici :’) Ricordo ancora quando ero
indecisa sul pubblicarlo o no, e poi ho iniziato col primo capitolo e così via
fino ad arrivare qui, adesso. E’ un’emozione bellissima poter scrivere parte
dei miei sogni e spero di avervi fatto sorridere, emozionare.. arrabbiare nel
corso di questa lunga storia. Beth e Niall vivono la loro storia d’amore senza
più intralci, finalmente. È stato bellissimo scrivere quest’ultimo capitolo e
spero di non aver fatto un fiasco.
Sta a voi dire la vostra, mi riferisco a tutte ma proprio tutte quelle che mi
hanno seguito, capitolo dopo capitolo. Mi riferisco a: Alelovee, Ella2412, Superdirectioner99,
MissDirectionerxxx, Elsk___, Naya_94, Madame X_7, LM_2, Tellie, CamManu,
Grizzly_1D, NellaPayne, Piccolina_99
e Kikka_love94.
Vi mando i miei più sinceri saluti e vi auguro di
passare una buona estate, anche con queste temperature alte ^-^ e vi dico
GRAZIE DI CUORE, VI ADORO TUTTE QUANTE!!
Che dire delle migliori amiche di Beth, beh loro sono anche le mie migliori
amiche. E’ grazie a loro che mi hanno sostenuta sempre, mi sono ispirata e
fidatevi se vi dico che chi trova un amico trova un tesoro. Io ho trovato i
miei tesori, loro che riempiono la mia giornata, un GRAZIE enorme va anche a
loro. Vi voglio bene ragazze :* voi non sapete quanto.
Potrei continuare ancora e vi ringrazierò nelle recensioni che mi lascerete,
penso che non sarà la mia prima e ultima storia, ne scriverò delle altre e spero
di ritrovarvi anche lì :D
N.B.: QUESTA AUTRICE SI E’ COMMOSSA :’) VI VOGLIO BENE RAGAZZE :* A PRESTOO :D
e non dimenticate l’ultima One Shot su Helen e Zayn che pubblicherò a breve ;)
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