And you pray that everything will be okay.

di _Ali1D_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** New Arrival ***
Capitolo 2: *** There's a twinkle in your eyes. ***
Capitolo 3: *** His Birthday (Morning) ***
Capitolo 4: *** His Birthday (Night) and the mistake. ***
Capitolo 5: *** Short happiness and the beginning of the disaster. ***



Capitolo 1
 *** New Arrival ***


Sono appena le 7.00. La mia sveglia sta suonando, è meglio che la spenga per alzarmi. È una giornata di gelido gennaio, un altro stupido e inutile giorno di gennaio. Apro l'armadio, il cigolio delle ante è così fastidioso che fa già iniziare male la mia giornata. Mia madre non c'è. Dovrò prepararmi la colazione da sola. Ma sai che ti dico (?), oggi non mangio, corro subito a lavarmi. Non so perché ma oggi mi va di conciarmi carina; anche se so che questo è uno stupido giorno come tutti gli altri, sento che succederà qualcosa di buono. Ritorno nella mia stanza, davanti l'armadio. Dopo aver perso 15 minuti per decidere cosa mettere, mi sbrigo e prendo lo zaino. Aspetto il taxi, e appena entro nella macchina dico all'autista la mia direzione. Appena arrivo a scuola, la bidella rompe dicendomi che sono in ritardo. Entro in classe, la professoressa sta sistemando il registro e con tono serio dice "A sedere Brown!". Poi inizia la lezione. Poggio la testa sul banco, ed entra il bidello entra con un ragazzo e dice "Miss Wirney, è arrivato quello nuovo". La professoressa lo fa entrare, e dice "Ecco a voi Zayn Malik, viene da Bradford e sarà il vostro nuovo compagno". Sono queste le parole che di colpo fecero sollevare la mia testa dal banco. Il ragazzo entra. È alto, moro, occhi scuri e timido. Non noto altro, ma c'è qualcosa che mi attrae. C'è già Tom, un mio compagno di classe, che inizia a stringere e a scherzare con lui. La professoressa lo fa sedere dietro di me, ed io ho la tentazione di girarmi e fissarlo.

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Capitolo 2
 *** There's a twinkle in your eyes. ***


Finalmente suona la campana della ricreazione, io e Chris passeggiamo su e giù per la scuola, voglio vedere Zayn. Non trovo che sia molto bello, ma è carino. I miei sguardi sono confusi, guardo dovunque, ma non lo trovo, deduco che sia con Tom, l'unico che ha iniziato a socializzare con lui. BOOM! Il mio cellulare cade a terra, insieme ad un altro. Alzo lo sguardo, incrocio due occhi che mi uccidono. All'inizio non riesco a capire di chi siano, ma so che sono bellissimi. Due secondi, poi mi riprendo. Noto che sono di Zayn, oh merda! Noto che nei suoi occhi ci sono degli scintillii magnifici; è il primo giorno e già mi hanno uccisa! Ma cosa dico (?) no, non mi piace, non provo nulla, STOP. Si rientra in classe, passo la terza ora a pensare di fissarlo, invece la quarta e la quinta a convincermi di non farlo. La scuola è finita, torno a casa sconvolta. Il pomeriggio al posto di studiare, preferirei andare a fare un giro da sola. C'è freddo, ma non voglio rientrare, perché camminare per le strade di Londra mi fa pensare. Vado al parco, c'è un trio di ragazzi che mi segue, ho paura, però dopo un po' mi voltai e non li vidi più. Arrivata lì, mi siedo su una panchina, il venticello freddo sposta dolcemente i miei capelli, le mie labbra si gelano, i miei occhi cadono sul prato, i miei giudizi sono offuscati come il cielo di stasera, la mia testa non fa altro che pensare a quegli occhi profondi che fanno sciogliere. È tardi ed è già calato il buio da un po', così intraprendo la strada per casa. Non faccio altro che guardare a terra, ma nonostante questo, inciampo. "Attenta!" mi dice qualcuno con la voce meravigliosa, alzo lo sguardo, incrocio di nuovo quegli occhi splendidi. Zayn: "Ci sei?!" continua Io: "N-no, c-cioè s-s-sì, ci sono." Zayn: "Pensavo ti fossi paralizzata." In quel momento avrei voluto rispondergli di sì, perché era la verità. Io: "No no, tranquillo, mi ero solo persa." Zayn: "Dove?!" Io: "No niente, lascia stare..." Ero sbalordita, confusa e tremante. Zayn: "Tremi, fa freddo, è meglio che tu vada a casa. T'accompagno se vuoi." Io: "Sì, no, ci stavo già andando, non ho bisogno." Zayn: "Come vuoi. Ci vediamo domattina a scuola." Io: "C-ciao." è tutto quello che riesco a rispondere. Torno a casa e i miei pensieri sono ancora più offuscati, ma decisi di mangiare la pizza e andare a letto.

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Capitolo 3
 *** His Birthday (Morning) ***


Sono dentro il taxi, sto aspettando di arrivare a scuola. Ormai ignoro la bidella che si sente figa dicendomi che sono in ritardo. Bisso, entro, guardo la professoressa. ''Oggi è il compleanno di Malik'' urla Tom. Tutti ci giriamo verso Zayn. Ci mettiamo a cantare ''Happy Birthday'' e Zayn muore dell'imbarazzo. ''Brown, cosa ci fai ancora alzata?!'' urla la prof. ''Ha ragione Miss Jawad, vado subito a sedermi''. La mia amica Chris oggi manca, quindi starò con Marpy. E' la ricreazione, sono con Marpy, mia vecchia amica già dalle medie, decidiamo di passare un po di tempo insieme. Parliamo del fatto che andrà qualche giorno a Doncaster, per andare a trovare i suoi zii, ma lei spera di incontrare qualche ragazzo carino. ''Approposito di ragazzi carini, come ti sembra il mio nuovo compagno Zayn?'' le chiedo. ''Non importa, non mi piacciono quelli che hanno gli occhi scuri, quelli dagli occhi azzurri sono sempre più attraenti secondo me'' mi risponde. Non le rispondo più, ma non perchè fossi arrabbiata, ma perché pensavo ai meravigliosi occhi di Zayn. Finisce la ricreazione. Io e Zayn siamo interrogati di musica. La professoressa ci chiede di cantare un assolo. Io non voglio cantare, lui invece si, e ne sembra anche entusiasta! Canta il ritornello di ''Let me love you''. Oh cielo, quando canta la sua voce è ancora più bella di quando parla. Sono sconvolta, le mie gambe non mi sorreggono più dall'emozione di sentire una voce così incantevole. ''Bene Malik e Brown, a sedere. Malik 9 e Brown 6.'' Buono, una sufficienza mi basta. Ho in mente di sedermi accanto a lui. Ma si dai, abbi coraggio Zoey! ''Ehi posso sedermi accanto a te?'' gli dico. ''Ma certo'' mi risponde. Bene, mi siedo accanto a lui. ''Hai una voce meravigliosa, lo sai?'' gli dico. ''E tu hai degli occhi meravigliosi, lo sai?'' mi risponde. Okei, sono m-e-r-a-v-i-g-l-i-a-t-a! Quante meraviglie oggi. ''SILENZIO VOI DUE!'' urla Miss Jawad. Testa di... bha!! Finita la scuola chiamo Emily per farmi venie a prendere. Nel frattempo Zayn viene da me: ''Ehi Zoey, stasera dato che è il mio compleanno vado al pub di mio zio con dei miei nuovi amici, come ragazze ci sono le mie cugine e mia sorella, porta una tua amica se ti va, casomai ci vediamo all'High Pub alle 20:00. ''vedrò, penso di si!'' gli rispondo. ''Bene, a stasera!'' mi risponde. Il sorriso, il suo. Gli occhi, i miei, morti nel suo sorriso. Oddio, So di stare facendo una brutta figura, ma questo paradiso non merita di finire. ''Beep-beep'' ecco il motorino di Emily. Saluto Zayn con un ''Ciao'' di sfuggita, con timidezza, non ho fatto caso se lui avesse ricambiato il saluto, ma ero troppo emozionata dal fatto di essere stata invitata da lui. Le ho chiesto subito se volesse venie con me e mi ha risposto di si. Perfetto pomeriggio si va a comprare tutto.

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Capitolo 4
 *** His Birthday (Night) and the mistake. ***


Sono le 20.00, è ora di andare alla festa. Entriamo al pub e inizio a cercare Zayn, ma dov'è?! Saranno già dieci minuti che lo cerco. In questo momento due mani iniziano a tenermi i fianchi, poi un bacio nella guancia, viene di fronte a me, è Zayn. Un brivido attraversa la mia schiena. Zayn: Con tono sorpreso "Eccoti! Diamine, sei stupenda." Io: "Grazie." Riesco a dire solo questo con una voce tremante. Zayn: "Goditi la serata, perché alla fine devo parlarti." Dopo questo iniziai ad odiare me stessa, la mia timidezza, la mia paura. Allora decisi che se volevo farmi conoscere da Zayn dovevo prendermi di coraggio e parlargli. Così andai da una delle sue sorelle, aspettando Emily. Iniziammo a conversare, parlando di Zayn, della sua voce e della sua bravura. Le ho raccontato del fatto che era successo in classe, invece lei che la prima persona ad averlo sentito cantare fu suo zio, che ne rimase incantato. Poi, è arrivata Emily e abbiamo preso qualche drink. Guardavo Zayn, e notavo che c'era qualcosa che non andava, come se non fosse sicuro di qualcosa. Sono le 23.00 e Zayn inizia ad essere stanco, alquanto noto dal suo sguardo. È più di un'ora che lo guardo. Poi si alza e viene da me. Zayn: "Beh, vuoi venire con me fuori? Ci fumiamo una sigaretta nel mentre parliamo se ti va." Io: "Sì, mi piacerebbe." Andiamo fuori, iniziamo a fumare, lui in cinque minuti ha già finito, mentre io ci sto di più. Zayn: "Sei lenta baby!" Io: "Sì, lo so, è che sono molto tesa e ho bisogno di rilassarmi." Zayn: "Non devi essere tesa!" Lo vedo un po' agitato, non stiamo entrambi bene. Poi finisco, lo guardo sorridendo, era più un sorriso nervoso che altro. Zayn: "Chiudi gli occhi, non agitarti, voglio dirti soltanto una cosa: è da solo ieri che sono arrivato, ma tu mi hai colpito già dal primo secondo. Sei speciale ecco, tutto qui!" Mi bacia sulla guancia. Io: "Ma se io ti baciassi in bocca?!" Zayn: "Sarebbe una bella cosa." E così accadde. Fu un attimo in cui le mie labbra si poggiarono sulle sue, dove i movimenti iniziarono a darmi i brividi. È assurdo baciare un ragazzo che conosci da due giorni. È già passato un po', è meglio togliersi. Facciamo un sospiro, i miei occhi guardano giù, mentre lui mi sorride ma allo stesso tempo mi guarda confuso. Io: "È stato solo un bacio, no?" Zayn: "Questo è ciò che tu voglia che sia." Non so cosa dire, a questo punto decidiamo di entrare. Zayn: "Ti accompagno, spero che questa volta tu accetti." Io: "Sì, grazie." Non so dove sia finita Emily, provo a chiamarla ma non risponde, così le invio un messaggio dicendole che mi accompagna Zayn, e che domani le avrei spiegato tutto. Arriviamo sotto casa mia, ci fissiamo, ho voglia di ribaciarlo ma non posso. ''Questo è ciò che tu voglia che sia": questa frase mi rimbomba nella testa. Io: "Grazie di tutto, grazie dell'assurdità e della mia fragilità, capirai in futuro." Zayn: "Di nulla. Quella non è un'assurdità, almeno per me. È inspiegabile, ma mi fido di te. Vai a dormire piccola." Lo saluto e rientro a casa. Sto un'ora davanti allo specchio pensando "Hai baciato un ragazzo che conosci appena, idiota!", e con questo pensiero andai a letto.

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Capitolo 5
 *** Short happiness and the beginning of the disaster. ***


Sono le 9.OO. Sono in classe, Io e Zayn ci abbracciamo e scherziamo già da due settimane, dopo l’assurdo fatto. Ma non stiamo insieme, è un rapporto così, amichevole ma stretto. Zayn: ‘’PSS bellissima! Dopo ti scatto una foto!’’ Io:’’Pff, qui quello bellissimo sei tu.’’ Non mi risponde più. La sua espressione è diventata seria, anche se lui mi dimostra il contrario con un falso sorriso. Mi inizio a preoccupare, mi rigiro. (10 minutes later) E’ la ricreazione, io e Zayn passeggiamo insieme. Lo vedo distratto. Gli parlo ma ha lo sguardo d’altra parte e i suoi pensieri mi ignorano. Cerco di capire la direzione dei suoi occhi e noto che sta fissando un classico gruppetto di barbie animate. Io:’’No! Non puoi, per favore, non diventare così!’’ Zayn: ‘’Così come?’’ Io:’’Tipo i ragazzi che ‘’figheggiano’’ e si vanno a mettere con gente come quella!’’ Zayn:’’Quella chi?’’. E’ ancora più distratto. Io:’’Insomma Zayn, scendi dalle nuvole! Quelle barbie animate li!’’ Zayn fa un sospiro. Capisco che c’è qualcosa che non va. Prima, la distrazione,poi queste urla l’anno fatto stancare, forse è meglio che glielo spieghi. Io:’’Lo faccio per te..’’ gli dico con calma. Zayn: Lo so, capisco.’’ Mi abbraccia. Come se lui sapesse il ‘’rischio’’. Che momento strano. .. Passa qualche giorno, e’ dal 24, da quella strana conversazione alla ricreazione, che mi sembra turbato. Noto che i suoi sguardi sono confusi tra me e Deborah, la leader delle barbie animate. Devo parlargli di nuovo. Ho l’impressione che qualcosa stia cambiando.

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