Darklight.
-E se Romeo e Giulietta fossero stati vampiri?-
Prologo:
Questa è la mia storia. La storia di Freya. Si questo è il mio nome,la mia vita era normale finchè non ho incontrato lui. La mia vita si è trasformata. 

Capitolo 1
Arrivai a scuola come sempre,puntuale. Iniziarono ad arrivare tutti i miei "compagni" di classe. Doverli stare a sentire era fastidioso. Sinceramente non capivo neanche di cosa parlavano. Gli umani sapevano solo sparlarsi dietro!
Distolsi il mio sguardo,quando notai una limousine nera,fermatasi davanti alla nostra scuola. La portiera si aprì e dall'auto scese un ragazzo. Lo squadrai per pochi secondi,fino a quando non capì chi era.
Io conoscevo quel ragazzo..e conoscevo il suo segreto come lui conosceva il mio. Non era completamente umano,proprio come me. Ma,in quel momento, era in veste umana quindi avrei dovuto chiamarlo con il suo nome umano: Erik.
Vidi che il suo sguardo si poggiò sul mio. Appena mi riconobbe,si accese un fiamma nei suoi occhi.
A passo lento,mi avvicinai a lui, senza badare agli sguardi altrui. Arrivai davanti a lui,ancora mezza incredula. Non capivo cosa era venuto a fare quì. Ormai avevo rinunciato, rinunciato a tutto. Fu lui a parlare per primo. In qualità di principe mi disse che non potevo rinunciare al trono perchè ormai avevo accettato...
Bè forse la storia è un po incasinata se non spiego dall'inizio...
Il mio nome umano è Freya. Sono una normalissima ragazza,con i capelli castani e gli occhi scuri,che deve andare in una noiosissima scuola dove nessuno conosce il suo segreto, circondata da idioti. Ecco questa è la mia parte umana. Il punto è che io in realtà sono una principessa, ed Erik è un principe. Siamo dei demoni...anzi..dei vampiri demoni. Abbiamo gli stessi poteri ed  ognuno di noi due possiede metà del mondo. Però io..
Io ho deciso di fare una vita normale mentre lui... lui ha deciso di fare una vita normale per quelli del nostro ceto sociale. Ma comunque torniamo a dove eravamo rimasti...
Erik mi disse che non potevo rinunciare e blah blah blah. Il mio corpo cambiò aspetto,trasformandosi nella vera me stessa.Posso avere tante forme,ma solo una è quella vera. E il mio vero nome è Misaki. Erik non si trasformò cosa molto strana e sospettosa. Quando Erik riaprì bocca, mi disse che Lui,era quì. Per Lui intendeva Kuro. Sapevo benissimo che se Kuro veniva quì era per chiedermi di unirmi a lui, ma sapevo anche che se non avessi accettato avrebbe fatto del male..alle persone a me care...Bè non che ce ne fossero molte. So anche che diventerò la prossima Alice.Lo diventerò anche se non mi unirò a lui. Alice è il nome di tutte le principesse salite al trono dalla parte oscura. Fino a oggi c'erano state solo quattro Alice, ma nessuna era potente quanto me, o quanto me e Erik messi insieme.
Così dissi a Erik che non doveva preoccuparsi del fatto che Kuro stesse venendo... ero molto più forte di lui, e avrei potuto batterlo molto facilmente. Anche Erik cambiò forma..e si trasformò,ritornando al suo vero aspetto. Il suo nome,il nome da vampiro,il suo nome originario,è Kei. Poco dopo,disse che non era quello il problema, il vero problema era che io avevo già i poteri di una principessa del trono oscuro,ovvero Alice.
Quindi..se Kuro si fosse avvicinato a noi,sarei stata molto pericolosa. Il potere di Alice..si scatena quando entrambi i lati oscuri si ritrovano. A quelle parole rimasi sbalordita e feci una leggera risatina isterica. Io non potevo essere vermante la quinta Alice, andiamo! E' vero,l'idea mi ispirava ma..non sarei mai diventata Alice. E tantomeno volevo salire al trono bianco.
Diventare Hikari,ovvero la principessa del trono bianco non mi sarebbe piaciuto affatto!Sarei diventata troppo buona.
Hikari e Alice non hanno vie di mezzo. Se diventi Alice diventi potente..ma non puoi essere amata veramente. Se diventi Hikari,non diventerai mai abbastanza forte per il tuo avversario ma in compenso avresti avuto l'amore. Io volevo diventare solamente Misaki.Una volta salita al trono insieme a Kei avremmo governato, punto.
Ma ripensando alle parole di Kei se avevo i poteri di Alice dovevo avere anche i poteri di Hikari. Prima che potessi chiederlo,Kei affermò i miei dubbi. Ciò voleva dire che ero veramente ultrapotente. Nessuno poteva battermi..Tranne Kei ovviamente. Uhm..la mia vita aveva troppi problemi.
Troppi problemi dannazione.

Capitolo 11

Kei era sopra di me,mentre continuava a baciarmi. Sapevo che c'era qualcosa di sbagliato in tutto questo,ma non riuscivo a dirgli di no. Dovevamo fermarci,non potevamo.
:"K-kei..forse è meglio fermarsi..."
Lo guardai un po preoccupata..
:"Io ti avevo avvertito che una volta iniziato non potevo fermarmi."
Ma dovevo per forza farmi sopraffare dalla parte cattiva proprio in questo momento?
:"Kei...avanti spostati,lo sai che non dobbiamo."
Lo fermai mettendogli una mano sul petto.
:"Mhm quanto sei noiosa..."
Mi bloccò i polsi al letto mentre mentre mi guardava negli occhi. Non potevamo andare assolutamente avanti,così mi liberai dalla sua presa e me lo scansai di dosso
:"Sei testardo come un mulo. Lo sai bene che andando avanti corriamo un rischio no?!"
Scesi dal letto e andai a riprendere i miei vestiti...
:"Non è che sono testardo,è che io ti avevo detto già all'inizio di non adare avanti....quindi se ora faccio così è colpa tua!"
Scese anche lui dal letto e mi venne vicino aiutandomi a raccogliere i vestiti
:"Si lo so lo so,è colpa mia. Ma davvero non so cosa mi fosse preso...scusa"
Abbassai lo sguardo imbarazzata.
:"Tu che ti scusi?! No aspetta devo registrarti! Ripeti che non ho sentito bene."
In quel preciso momento gli avrei staccato la testa a morsi...
:"Basta fare il cretino!  Non riesci ad essere serio nemmeno se mi scuso!"
Mi rimisi la maglia guardandolo arrabbiata.
:"Non è che faccio il cretino,è che..che cosa dovrei dirti? Oh che bello hai perso il controllo?! Oppure un bellissimo "Va tutto bene!"? No scusa,ma preferisco fare il cretino."
Si rimise la maglia anche lui guardandomi male.
:"Okay...va bene,lo so che non dovevo ma mi è sfuggito tutto di mano.."
:"Possibile che in te non prevalga mai la parte buona?! Che cosa c'è che non va?! Perché solo a te succede?"
Mi venne vicino prendendomi per un braccio.
:"No è diverso non è che prevale la parte cattiva,è che quella sono io. Oggi è prevalsa veramente la parte cattiva,gli altri giorni sono io non è Alice. Non c'è nulla che non va...cioè quella che non va sono io."
:"Mh...scusa. Non dovevo trattarti così
*lascia la presa sul mio braccio*
E' solo che mi preoccupa il fatto che all'incoronazione possa succedere una cosa del genere. Se tu perdessi il controllo ti perderei per sempre..."
Gli presi il viso tra le mani guardandolo dritto negli occhi
:"Ehy,non devi preoccuparti andrà tutto bene,promesso. Io sarò io,e se sarò cattiva starò solo fingendo. Tu non mi perderai capito?! Però promettimi una cosa...."
:"Cosa?"
Cercai di fare un'espressione tranquilla e allo stesso tempo dolce...
:"Se la parte cattiva,Alice,dovesse prendere il sopravvento su di me...Nel caso in cui non ci sia più traccia della parte buona dentro di me..devi fare una cosa.."
"Cosa? Cosa devo fare?"
Mi mise le mani sulle spalle. Avevo paura di dirlo..ma era la cosa giusta da fare in quel caso...
:"In quel caso...voglio che tu....Mi uccida."