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di SamDBazinga
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** To Be Special ***
Capitolo 2: *** Wonderwall ***
Capitolo 3: *** Yellows George ***
Capitolo 4: *** Diversity ***
Capitolo 5: *** The lightning in the storm ***
Capitolo 6: *** Promise ***
Capitolo 7: *** Before Holiday ***
Capitolo 8: *** There is No Love ***
Capitolo 9: *** My Daily Hell ***
Capitolo 10: *** GoD. put a smile upon my face ***
Capitolo 11: *** Where are you Christmas? Why can't I find you? ***
Capitolo 12: *** These songs saved my life ***



Capitolo 1
*** To Be Special ***


piccolo consiglio prima di leggere, perché la canzone è lunga e il ritmo particolare
ecco il link 
http://www.youtube.com/watch?v=MEY4ByrpKK4
il cap inizia con la prima strofa, dopodiché iniziate a leggere. leggete lentamente ma non troppo e, se tutto va bene, dovreste trovarvi dove c'è scritto "(ascoltare)" al momento degli assoli. ascoltateli, poi ricominciate a leggere quando ricomincia il canto. buona lettura









How many special people change?
How many lives are living strange?
Where were you while we were getting high?
Slowly walking down the hall
Faster than a cannon ball
Where were you while we were getting high?
 
passeggio in riva al mare, anche se più che riva è un ammasso di rocce alte 2 metri. passeggio saltellando da una roccia all'altra, mi piace molto perché adoro scalare le rocce e fare lunghe camminate. Oramai è l'unica cosa che mi salva dalla noia in questi giorni, giorni di solitudine che passo in mezzo alla superficialità e a persone inutili. mi fermo a guardare l'immensa distesa blu, quasi invisibile nel buio della notte, e improvvisamente mi ritrovo a guardare dall'altra parte. Li, dall'altra parte della baia, ad una distanza minima ma allo stesso tempo immensa, c'è la mia casa, protetta dalla grande montagna, bellissima d'estate e ancor più in inverno. Da qui la posso vedere interamente, la sua grandezza che circonda la mia casa, il mio luogo di origine che odio ma allo stesso tempo amo. Edward, sei proprio un idiota. come puoi odiare ed amare la tua casa allo stesso tempo? La odio perché è un luogo di miseria, di superficialità e di corruzione, ma la amo perché è il mio luogo di origine, il luogo in cui ho vissuto tutta la mia vita e dove sono cresciuto e sono diventato ciò che sono. E adesso mi ritrovo qui, in riva al mare a guardare quel posto particolare. non vedo l'ora di tornare a casa e rivedere i miei amici. si, le persone speciali a cui mi sono legato, le uniche persone che mi capiscono nonostante non lo facciano. le uniche persone che ho accanto. spero di trovare qualche altra persona speciale, in questo strano mondo. spero di trovare altre persone speciali come me. Ma chissà quando succederà, forse stasera, forse domani, forse tra mezzo anno o forse mai. Chissà
 
Cause we don't believe that they're gonna get away from the summer
But you and I will never die, the world still spinning round
We don't know why! why why why why
 
(ascoltare)
 
quante persone speciali incontriamo nella nostra vita?  una, dieci, mille, nessuna... Persone che hanno qualcosa che li differenzia da tutto e da tutti, quelle persone che hanno il potere di cambiare ciò che li circonda con la propria volonta. Dove sono le persone speciali? appaiono, spariscono, illudono, rivelano... Persone che non incontreremo mai, o che incontreremo sempre, le uniche persone che riescono a cambiarci. Le uniche persone che ci fanno capire cosa è giusto e ancora di più cosa è sbagliato. Le uniche persone che camminando raggiungono la velocità della luce. In cosa credono le persone speciali? credono, smentiscono, creano, ipotizzano. Persone che credono ancora a qualcosa di buono nel mondo, quelle persone che sanno trovare il significato anche dove non c'è. Quelle persone che riescono a toccare il fondo del nostro cuore con qualcosa di semplice come una parola, una frase, una canzone, una storia, una vita. Le persone speciali non esistono,  esiste solo l'ideale di una vita.
 
(ascoltare)
 
How many special people change
How many lives are living strange
Where were you while we were getting high??
we were getting high.....

 
essere speciali significa essere diversi. significa essere come i supereroi che non cercano altro che la normalità. essere speciali significa essere pieni anche dove c'è il vuoto. significa essere sempre al cospetto della verità e non poterla mai raggiungere. essere speciali significa essere liberi.

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Capitolo 2
*** Wonderwall ***


canzone: http://www.youtube.com/watch?v=nEmJqhgNtgU
ho scelto come titolo il nome della canzone semplicemente perché non c'è altro modo di esprimere una parola del genere :)
non mi resta che augurarvi buona lettura











Today is gonna be the day
 that they're gonna throw it back to you
By now you should've somehow
realised what you gotta do
I don't believe that anybody
feels the way I do about you now

 
-"Basta, basta. non ce la faccio, sono troppo stonato" disse improvvisamente un disperato Edward, smettendo di cantare
-"dai Ed! smettila di lamentarti e canta!" sbottò suo fratello
-"ma se sono stonato non posso farci niente! non ce la faccio a cantare, è inutile"
-"uffa ogni volta è sempre cosi, iniziamo a suonare o cantare e tu ti fermi sempre per qualche stupido motivo..."

 
tutto sommato ha ragione  pensò Edward. Ogni volta cercava sempre un modo per smettere, ma non poteva farci niente se non riusciva a cantare o suonare la tastiera decentemente. Quando suonavano era una delle poche volte in cui suo fratello si impegnava seriamente e smetteva di insultarlo tutto il giorno e, anche se per la maggior parte delle volte lo odiava, non poteva fare a meno di dargli ragione e cercare di assecondarlo. Quello stupido fratello sa solo rompere le scatole, perche dovrei dargli corda? A volte dire che il loro rapporto era complicato riduce di molto la vera complicatezza della situazione. Essendo due mentalità totalmente opposte, non potevano darsi tregua neanche per l'unica cosa che li accomunava, la musica; ma ogni volta Edward assecondava le richieste del fratello di provare qualche canzone, nonostante fosse stanco o non avesse voglia di sentirsi suonare o cantare male. Tutti dicono che lui e suo fratello sono uguali, e che ognuno va sempre contro le scelte dell'altro per differenziarsi, ma non era per niente vero. Tutte cazzate. semplicemente mio fratello fa le scelte sbagliate e io pensandoci su lo capisco e non seguo la sua strada  ma era inutile: qualsiasi cosa tentasse non riusciva a togliersi di mezzo l'attaccamento verso di lui, e si ritrovava a cantare una canzone cosi perfetta con la sua voce cosi penosa, ma alla fine sapeva che ne valeva la pena. Si, ne vale proprio la pena.
 
And all the roads that lead you there  were winding 
And all the lights that light the way are blinding 
There are many things that I would like to say to you 
But I don't know how 
 
 -"dai Ed spegniamo e passiamo un po da Bobby e Jack: stasera mi voglio sbronzare!"
-"ubriaconi...."
-"zitto, santarellino tutto casa e chiesa!"
-"stronzo..."
 


 
 
Esistono cose che non possono essere comprese se non le fai tue, se non capisci che non  sono semplici cose, ma che vanno aldilà dell'esistenza umana e assumono un significato più profondo, che non può essere tradotto in nessun altro modo. Wonderwall non può essere tradotto, semplicemente è. Finchè non comprenderai che non si può dare un senso a ciò che non ne ha, non arriverai mai a trovare la verità, il senso della vita. Wonderwall, chissa forse un giorno capirò che non possiamo fare a meno delle persone importanti, che in ogni caso abbiamo sempre la nostra ancora di salvezza pronta ad aiutarci, ma noi non ce ne rendiamo conto e continuiamo a corrodere la catena che ci tiene legati ad essa, finché non la perdiamo. Wonderwall,  forse un giorno riuscirò a capire che l'anima umana è legata indissolubilmente a qualcuno o qualcosa e senza di ciò non può nemmeno considerarsi umana. Wonderwall
e poi c'è Lei...

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Capitolo 3
*** Yellows George ***


canzone:http://www.youtube.com/watch?v=1MwjX4dG72s&ob=av2n
eccomi qui, questa l'ho appena scritta in questa notte in cui non mi decido a dormire, e la pubblico adesso nonostante penso che sia una schifezza.
ci sono stato un casino di tempo per cercare di scrivere tutto ciò che pensavo e farlo combaciare con la canzone (credo che il "significato" di questo capitolo sia il più difficile da capire, mi dispiace per voi...) ma il risultato non mi è venuto granché, sopratutto la seconda parte, quindi risparmiatemi
ok non so perché sto scrivendo cosi tanto se nessuno si decide a leggere. quindi vi prego leggete e recensite!!! potete anche insultarmi ma almeno datemi un segno della vostra esistenza!!!!
grazie ;)








Look at the stars
Look how they shine for you
And everything you do
Yeah, they were all Yellow
I came along
I wrote a song for you
And all the things you do
And it was called Yellow
 
 
-"cazzo, smettetela di cantare!"
-"e dai yellows, questa è la tua canzone :)"
-"non me ne frega un cazzo, questa canzone fa schifo."
-"non fa schifo, è la tua canzone!"
Adesso hanno davvero rotto le scatole penso. Questa canzone non mi piace per niente!
Mi presento, sono Yellows George. George è il mio nome, mentre Yellows lo stupido soprannome che quelli stupidi di Edward e Helen mi hanno dato. mi chiamano continuamente cosi e continuano a perseguitarmi con questa canzone, Yellow. Dicono che è la mia canzone, che tutto di me ricorda Yellow, ma a me non me ne frega niente delle loro stupide chiacchiere, nè tantomeno di questa canzone.
Almeno questo è ciò che credo.
In realtà proprio non li capisco a quei due. Io voglio solo starmene per i fatti miei, a far finta di essere il bulletto del gruppo senza scrupoli che se ne frega di tutto. Io voglio solo far finta di non essere un ragazzo con una mente, una sensibilità, e voglio pensare solo a come mi sento quando sono sulla mia moto, alla velocità e al brivido che provo.
Ma loro non capiscono. ogni volta cantano allegramente quella canzone e mi guardano con quegli occhi come se volessero estirpare tutto ciò che ho dentro e buttarlo fuori, come se fosse una cosa bella, essere un ragazzo "per bene".
Non vedo l'ora di uscire da questo buco. E senza accorgermene sono fuori. è notte, e non c'è niente di meglio che guidare la moto di notte. Ad un tratto noto che sopra di me il cielo è molto luminoso, ci sono tante stelle che sorridono e risplendono. Stanno splendendo... per me? che stupido che sono, a pensare cose del genere. Riprendo la concentrazione sulla strada. Il lungo rettilineo che percorro è costellato da lampioni, e tutto in un attimo si colora di giallo. Case,palazzi,percorsi. Sembra che tutto si stia illuminando al mio passaggio. Ripenso a quella canzone, Yellow. è la tua canzone! le solite cazzate di Edward, tanto non ci crederò mai.
 
Your skin, oh yeah your skin and bones
Turn into something beautiful
You and I, for you I'd bleed myself dry
For you I'd bleed myself dry
 
Tutto è sempre cosi giallo, ma cos'è il giallo? il giallo è un colore. il giallo è un colore chiaro. è un colore allegro. è allegria. è il sole. è il calore opprimente di mezzogiorno.
No, il giallo è una vita. ma può un semplice colore cambiare la vita? Forse, ma per ora godiamoci ciò che il giallo ci regala. Sole, Allegria, Amicizia, Luce, Conoscenza, Piacere. magari anche un bel limone aspro. Noi siamo circondati di giallo, perché esso rappresenta molte cose. ma il giallo è un bel colore, vero? il giallo è un bel colore perché illumina tutto il mondo.
No, non ci siamo. Il giallo non è un semplice colore. Il giallo è..... Yellow
 
Look at the stars
Look at they shine for you
And all the things you do
 
Forse è vero, questa è la mia canzone

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Capitolo 4
*** Diversity ***


canzone: http://www.youtube.com/watch?v=y3VdqxS8mEs


questo cap non l'ho capito bene neanche io, ho ancora molta strada da fare prima di diventare un sedicente scrittore XD
vabbè buona lettura e, vi supplico, lasciate qualche recensione!!!

















We're not gonna be just a part of their game
We're not gonna be just the victims
We're taking our dreams and they tearthem apart
Until everyone's the same
 
-"che faccia da idiota che ha!" "sembra un ritardato!" "ma si può essere cosi scemi?"
-"adesso basta, andate tutti a farvi fottere!"
-"e dai bro, lo sai che stiamo scherzando. certo che sei veramente permaloso, cosi peggiori solo la situazione!"
-"si certo, ora toglietevi dalle palle..." 
Edward si andò a sedere con un gran broncio e una gigantesca voglia di prendere tutti a pugni. ma in realtà non si sentiva cosi, si sentiva molto peggio.Che ne potete capire voi, di come mi sento io? In quel momento Edward era appena stato distrutto. distrutto, fatto a pezzettini e poi bruciato nelle fiamme dell'inferno. Traditori! questo è quello che mi succede quando vado a  legarmi a qualcuno. non ce la faceva più, quest'ultima giornata era la goccia che fa traboccare il vaso.
Concentrato sulla sua rabbia, si taglio per sbaglio un dito con un paio di forbici. guardo le gocce di sangue e rimase pietrificato, immobile, terrorizzato. quel sangue... quel sangue era stato versato in nome della fiducia che era appena stata distrutta come se fosse un insignificante moscerino. Edward capi che tutto ciò era immensamente sbagliato, che lui non poteva legarsi a nessuno, e macchiò un foglio di carta che aveva trovato davanti a se con quel sangue. Quella macchia era la sua promessa di ritornare ad essere libero da chiunque altro, perché qualsiasi legame viene prima o poi cancellato. quella macchia rappresentava la sua diversità, l'unicità che lo rendeva cosi strano davanti agli altri, il tradimento che aveva appena ricevuto. Quella macchia era il suo giuramento di sangue.

 
Me against the world...
Now I'm sick of this waiting 
So come on and take your shot 
You can spit all your insults 
But nothing you can say is going to change us 
You can sit there and judge me 
Say what you want to 
We'll never let you win 
 
Diverso! sei un diverso, resterai per sempre un diverso e un emarginato, nessuno ti rimarrà accanto e nessuno si prenderà cura di te, Diverso! sei un escluso, un pazzo da cui tutti stanno alla larga, non troverai mai pace finchè vagherai in questa terra, non troverai mai un posto dove stare finché non resterà più niente di te, Diverso! sei un incubo, una piaga su questo mondo, e rimarrai tale fino alla fine dei tuoi giorni. questo è il prezzo da pagare per la libertà, questo è il prezzo da pagare per la tua vita! Diverso!
 
I'm gonna prove them wrong
They'll never bring us down
We'll never fall in line
I'll make it on my own
Me against the world
 
diverso.... può un diverso trovare il suo uguale?

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Capitolo 5
*** The lightning in the storm ***


canzone: http://www.youtube.com/watch?v=GEFco8us_QM
Ei come va???? Io ho appena finito di vedere il famosissimo Titanic, che penso molti di voi abbiano visto al cinema o in TV in questo periodo. non vado pazzo per i film, ma James Cameron è un bravissimo regista e ha fatto in modo che la storia di una nave sia ricordata per sempre grazie a questo. Devo dire che mi ha ispirato tantissimo, ma sarebbe stato davvero perfetto se fosse stato un libro.
ok questa cosa non centrava niente ma mi andava di dirla XD
ciao!!










I don't want this moment,to ever end
Where everything is nothing without you
 
Un'altra notte insonne, come al solito. Ma ormai ci sono abituato, tutti questi momenti silenziosi e di riflessione ormai fanno parte della mia identità. Ma non faccio altro che chiedermi che ne sarà della mia vita.
La verità è che ognuno di noi è solo. ma l'uomo non può sopravvivere in solitudine, perciò muore dopo qualche decina d'anni. La verità è che siamo soli e nessuno può farci compagnia.
In questo periodo è come se vivessi sospeso in aria: nessun obiettivo, nessuno scopo, nessun entusiasmo e nessuna delusione, Niente. Ho provato per tutti questi anni a trovare ciò che cerco, anche se non ho la minima idea di cosa io stia cercando...
Queste notti mi fanno male. A volte ho la sensazione di impazzire, come se ci fosse qualcosa di tremendamente sbagliato, che Io sia sbagliato. In qualunque modo ho provato ad addormentarmi come il resto del mondo, ma il destino, Dio o chi vuole prendersi gioco di me me lo impedisce Sei il solito ipocrita: tu credi nel destino, in Dio e in chi vuole prendersi gioco di te. Ma se non riesco a cambiare, se ogni sforzo è inutile, cominciano i dubbi e il senso si perde  e tutto diventa più buio. Tutto è immobile, permanente e non vuole decidersi a migliorare, è come una gabbia da cui non c'è via d'uscita.
No, qualcosa sta cambiando, me lo sento. Qualcosa di diverso c'è, in questa pioggia che accompagna la notte. Quella pioggia diventa una tempesta, e Io sono il fulmine in quella tempesta. Qualcosa sta cambiando, forse in meglio, forse in peggio, ma la gabbia si sta corrodendo, il metallo che mi teneva chiuso sta arruginendo. E finalmente, forse sarò libero.
 
All the streets, where I walked alone, with nowhere to go,
Have  come to an end
I want you to know
With everything I won't let this go
These words are my heart and soul
I hold on this moment you know
Cause I’d bleed my heart out to show, and I won’t let go.
 
Sogna, piccolo uomo, sogna... 
Sogna la terra, il mare e il cielo, sogna tutte le meraviglie dell'universo. Sogna i tuoi desideri più remoti e i tuoi istinti più reconditi, sogna le tue paure più grandi e i tuoi incubi peggiori. Sogna ciò che possiedi, ciò che vuoi e ciò di cui hai bisogno. Sogna il potere, sogna l'umiltà, sogna la pace. Sogna la tua famiglia più stretta, sogna i tuoi amici che ti sorridono e lo sguardo impassibile di ciò che non raggiungerai mai. Sogna i tuoi sogni, sogna di raggiungere la vetta più alta di tutte, sogna di vivere una vita vera, una vita piena, una vita chiara e luminosa. Sogna finchè puoi, perché senza sogni non vivresti, non avresti scopo nè identità. Sogna finchè puoi, perché senza sogni verrai schiacciato come un essere inutile e la tua anima verrà gettata nell'oblio. Sogna finchè puoi, come se il sogno fosse la tua energia e la tua coscienza. Sogna finché puoi, perché ormai è l'unica speranza che ti rimane. D'altronde, la speranza è l'arma più grande, e la speranza è l'ultima a morire.
 
I want you to know
With everything I won't let this go
These words are my heart and soul
I hold on this moment you know
Cause I'd bleed my heart out to show, and I won't let go (x2)

 
 
 
Sogna piccolo uomo, sogna...

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Capitolo 6
*** Promise ***


canzone: http://www.youtube.com/watch?v=DPSp2seoIbc
ehiiiiii come va?????? tanto non c'è nessuno che mi segue :(
non scrivo da un paio di giorni e credo che ciò mi abbia bloccato tutta quell'ispirazione che avevo prima, e tutte le idee si sono volatilizzate. Questa è resa pure male, ma spero che vi piaccia lo stesso.
Giusto per evitare fraintendimenti questo cap non ha assolutamente nessuna ispirazione slash/yaoi. Lo dico solo perché leggendo qualcuna delle menti oscure e contorte di questo sito potrebbe pensarlo, ma non è assolutamente vero!!!!













Ero a casa. Ma non quelle quattro mura dove passo la maggior parte dell'estate in inutili non-attività, la mia casa è ovunque ci sia qualcuno con cui valga la pena di passare ogni momento, con cui non esiste nessun imbarazzo e nessun giudizio. Stare con Nick era come stare sempre a casa, poiché eravamo gli unici superstiti di una decimazione di rapporti chiamata indecentemente "esami di terza media", un momento nel quale la solitudine è l'unico sentimento che puoi provare. Ma con lui era diverso, non c'era momento in cui non si rideva e non si scherzava ma potevo benissimo piangere perché so che i veri amici sono quelli con cui si può piangere. Lui era un mio carissimo amico, forse il migliore, ma non ho mai usato quel termine.Ero a casa, nella sua casa. passavamo ogni momento come due bambini a cui non basterebbero tutte le ore del giorno per giocare, ma qualcosa stava cambiando...
Lui stava cambiando, lo si vedeva dagli occhi. Quegli occhi prima pieni di ingenuità ora erano stati colmati dall'esperienza, ma con l'esperienza erano arrivate le prime delusioni, che accompagnano ogni adolescente, fatte di amori infranti, risse, disprezzo.... Quella immaturità mista con il suo orgoglio se n'è andata via come se fosse un mucchio di foglie buttate al vento. Lo si vedeva dagli occhi, e lui non esitava a mostrarlo. Cosi parlammo, parlammo per cosi tanto tempo che alla fine non ricordavamo nemmeno l'inizio della discussione. Ma forse eravamo troppo piccoli per questo, cosi ci ritrovammo a giocare alla play come due ragazzini che non sapevano niente se non come sconfiggere il cattivo del livello. Giocavamo e ridevamo senza nemmeno renderecene conto.
Alla fine il nostro tempo era scaduto, dovevo tornare a "casa" da bravo bambino ma non volevo lasciare la mia casa, cosi cercavamo ogni scusa per ritardare quel momento. Non ci fu niente da fare, mi ritrovai davanti alla porta a guardarlo negli occhi. Quegli occhi cosi diversi adesso ardevano di nuovo ardore. Deciso, alzo la testa e cominciò a parlare con una sincerità che mai avevo visto prima:
-"Ed, tu mi conosci, forse anche meglio di come conosco me stesso. Volevo ringraziarti per tutto ciò che hai fatto tu per me. Ormai sto cambiando, non mi piace questa cosa ma non sarò più come prima. Però devi promettermi una cosa: Io sto cambiando e non so chi diventerò, ma tu devi promettere che non cambiarai mai. Qualsiasi cosa succeda tu non cambiare come sto facendo io, perché non voglio perderti come ho già perso molto altro. Quindi promettiemi che non cambierai, Edward!"
Quegli occhi non li dimenticherò mai. Non dimenticherò mai l'espressione di quel momento in cui mi chiese di fare la più grande promessa della mia vita, una promessa che avrebbe richiesto uno sforzo inimmaginabile per essere mantenuta. Ma guardando quell'espressione decisa e sicura mi convinsi che era la cosa giusta. Quegli occhi mi diedero la convinzione che quando viene fatta una promessa si crea un legame infrangibile, e si costruisce passo dopo passo la propria identità e i propri ideali. Quando viene fatta una promessa, una parte di noi rimane legata indissolubilmente ad essa, e dobbiamo lottare ad ogni costo per mantenere quella promessa e quella parte della nostra anima. Ma quegli occhi mi convinserò che era la cosa più giusta che avrei potuto fare in quel momento.
 
-"Si, te lo prometto!"

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Capitolo 7
*** Before Holiday ***


canzone: http://www.youtube.com/watch?v=9iJayMaUGrk
Sono stato ispirato dal fatto che domani parto in vacanza, anche se non centra assolutamente niente con quello che ho scritto.
Vabbè lasciamo perdere, buona lettura















 Hear the sound of the falling rain
Coming down like an Armaggedon flame
The shame, the one who died without a name
 
Ah, la mia amata musica, finalmente! Pensò Edward tutto sudato mentre scappava da quella che era sta una delle giornate peggiori della sua vita. Non ne sapeva il motivo, ma c'era qualcosa di estremamente opprimente in quella afosa giornata estiva che lo soffocava, gli toglieva la libertà di vivere. Niente aveva potuto calmarlo, era come una mina pronta ad esplodere al minimo tocco. Quella sensazione continuava e ad opprimerlo e non riusciva più a resistere. Ormai tutto era troppo stretto per i canoni di libertà e di apertura di Edward. Non riusciva a sopportare che per qualche scherzo del destino lui fosse ancora rinchiuso in quella gabbia senza via d'uscita. Tutto era buio e soffocante, nessuna prospettiva, nessun modo di avere coscienza di sè e di ciò che ci circonda.
Ma la musica riusciva dove ogni cosa era impossibile. A cosa servono la droga, l'alchool e le sigarette quando si può ascoltare la musica? Sono solo cazzate con cui le persone si autodistruggono non rendendosi conto di ciò che fanno. La musica riusciva a portarlo altrove, dove nessuno avrebbe osato seguirlo, e solo cosi riusciva per pochi attimi a capire quello che provava veramente, ognuna delle rivoltanti sensazioni che ci rendono esseri viscidi e penosi. Grazie alla musica aveva costruito la sua identità, e non gli è mai importato di ciò che gli altri vedono nè mai gli importerà. 
Edward sapeva che mai nessuno avrebbe capito tutti gli impercettibili segnali che indicavano che la fine era vicina, ma sapeva anche che nessuno è perfetto, e cercava di non pensarci nonostante non sopportasse l'immensa, la gigantesca stupidità che avvolgeva e avvolge ancora questo fottutissimo mondo. Poi improvvisamente ricordo qualcosa, qualcosa che lo fece stare meglio. Non era sicuro del perché, ma quello stupido pensiero gli permetteva di sentirsi un po' più libero. Fortunatamente io sono in vacanza! la "vacanza" per Edward era qualcosa di più di un semplice viaggio. Era libertà, era desiderio, era esperienza. Lui si sentiva in vacanza da parecchio tempo, come se fosse la sua imposizione ad essere sempre distaccato da ciò che lo circondava.
Sicuro di sè più che mai, cominciò a camminare senza meta, sapendo che la sua amata musica lo avrebbe accompagnato nel più lungo dei viaggi.
 
 
"The representative from California has the floor"

 
Attenzione prego.
Se anche voi vi siete rotti i coglioni di tutto e di tutti, sappiate che la colpa è soltanto vostra.
Se anche voi vorreste tagliare la gola alla persona che più odiate in questo mondo, sappiate che la colpa è soltano vostra.
Se anche voi non ne potete più di guerra, mafia, puttane, droga, omicidi e cazzate varie, sappiate che la colpa è soltanto vostra.
Se siete arrivati alla consapevolezza di essere solo una piccola merda in un cesso galattico, sappiate che siete sulla buona strada per trovare il senso della vita.
Se dovete partire in vacanza, fatelo spontaneamente, come due scimmie che scopano. Se dovete partire in vacanza, non pensate al futuro, pensate al passato e a quando tutto sarà passato.  Se dovete paritre in vacanza non bombardatevi con le solite idiozie sul dove, come, quando e perché.
Nella vita niente è bello e niente è brutto, tranne la vostra schifosissima faccia. Pensate solo a viverla come se fosse una vacanza. Vivete in vacanza e tutto andrà bene.
E non dimenticatevi di non guardarvi mai allo specchio.
 
This is our lives on Holiday!

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Capitolo 8
*** There is No Love ***


Song: http://www.youtube.com/watch?v=mmEMmy7XwWQ
Ehi!!!! Innanzitutto volevo scusarmi per il ritardo secolare di più di un mese.... Oh ma che mi scuso a fare, praticamente nessuno segue questa schifosissima storia (con i poveri sfortunati che lo fanno mi scuserò personalmente).
Questa è una tra le prime canzoni ad essere diventate le mie preferite. Anzi direi che è la seconda preferita in assoluto ;)
Spero che vi piaccia, e spero anche che la storia non la rovini troppo.
Enjoy!!!!
P.S. per chi conosce gia la canzone, ho scelto la versione non censurata perché è leggermente più... esplicita in una frase. Buona lettura!!!!




















Cosi un'altra pseudo-storia era finita. Ormai Edward ci aveva fatto l'abitudine, non ne soffriva per niente. Di certo era abituato a tutte quelle false storie d'amore che si vengono a creare in questa fottutissima adolescenza. Niente di sincero, niente di reale, solo un circolo vizioso di stronzate spacciate per amore. L'amore non esiste, non in questa società del cazzo. Ecco come la pensava realmente Edward. L'amore ormai è andato a farsi fottere. Ovunque quel bastardo fosse andato, non aveva la minima intenzione di tornare per molto tempo.
 
I can't bite my tongue forever
While you try to play it cool
You can hide behind your stories
But don't take me for a fool
 
Quanto Edward avrebbe voluto credere che vedere due ragazzini limonare come delle sanguisughe vuol dire amore, ma bastava guardarsi intorno per perdere ogni speranza. Quanta idiozia, quanti "ti amo" detti senza avere idea di quanto questa parola sia importante, quanto tempo sprecato ad inseguire qualcosa che non arriverà mai. Edward questo lo sapeva già, non riusciva ad "innamorarsi" per questo motivo. Illudersi su qualcosa che non si avrà mai era ciò che fortunatamente non aveva mai fatto, se non per i pazzi sogni da bambino come andare sulla luna. Ma sicuramente c'è più probabilità di andare sulla luna che di incontrare per caso la persona giusta di cui innamorarsi. Anche se esistesse non vale la pena continuare a soffrire nella speranza di trovarla.
 
How does it feel when you kiss when you know that I trust you
And do you think about me when he Fucks you?
Could you be more obscene?
So don't try to say you're sorry
Or try to make it right
And don't waste your breathe because it's too late, it's too late
 
 
"Davvero non credi nell'amore, Ed?" mi chiese con occhioni dolci.
"Non nella nostra età. Siamo ancora troppo giovani e stupidi per provare cose come l'amore."
"Che cosa triste... Non dovresti dire cosi finché non hai provato veramente ad innamorarti di qualcuno, e hai detto che non ti è mai successo."
"Allora sono fortunato, perché innamorarsi provoca solo sofferenza e illusioni"
"Mmhhh...."
Ma quelle parole mi colpirono nel cuore. Da sempre mi sono difeso da queste accuse con la semplice scusa della fortuna, finendo per crederci anch'io. Ma più continuavo a ripetermelo, più capivo che era assolutamente falso. Ciò che volevo di più era potermi innamorare come una persona qualunque, poter fregarmene di tutte quelle sciocchezze che pensavo sull'amore e buttarmi anch'io in quel mare di idiozie che tutti fanno, ma non ci sono mai riuscito cosi ho creato una barriera di indifferenza e ho fatto finta che la cosa non mi importasse.
Mi venne una gran voglia di piangere, e quasi fui felice di questa cosa. Ma alla fine non ci riuscii, erano ormai anni che non piangevo e non riuscivo a versare più neanche una misera lacrima. Completamente arido e senza nessuna speranza, ormai era questo ciò che ero diventato. Se la speranza era ciò che aveva sempre avuto, adesso gliene serviva parecchia.
 
You're nothing but a Lie
You're nothing but a Lie
Your love is just a
Lie

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Capitolo 9
*** My Daily Hell ***


Song: http://www.youtube.com/watch?v=gjKQKnCUYkE
Lo so, sono un idiota. Nonostante nell'ultimo periodo sono riuscito ad avere un piccolissimo, minuscolo successo (e non potete capire quanto ne sia stato felice) mi sono fermato per altri secoli senza dare notizia. PIù che altro la pausa è dovuta alla mancanza di opportunità per scrivere, ma oggi finalmente sono arrivati i libri "niente è come prima" direttamente da questo splendido sito, e cominciando a leggere mi ha appassionato tantissimo e mi è venuta voglia di scrivere qualcosa sulla scuola. dunque eccomi qui, alle 3 di notte a scrivere nonostante domani (o oggi, dipende dai punti di vista) vado a mare. ok però ora basta scusate per la noia, buona lettura!!!!
























(sputo)

 
Everybody's got their problems 
Everybody says the same things to you 
It's just a matter how you solve them 
And knowing how to change the things you've been through 
I feel I've come to realize 
How fast life can be compromised 
Step back to see what's going on 
I can't beleive this happened to you
 
 
-"LA STORIA E' UNA MATERIA FONDAMENTALE! VOI AVETE IL DOVERE DI STUDIARLA!"
Eccolo qui, il mio inferno quotidiano. In mezzo a queste mura cadenti risalenti a chissà quale epoca, in mezzo a questi banchi incisi da cima a fondo di chissà quali frasi, e riempiti di gomme masticate da chissà quale ragazzo. Qui, in mezzo al solito schifo, c'è il quotidiano inferno che mi accoglie a braccia aperte, fatto di professori folli, alunni folli, bidelli folli e molte altre cose, sicuramente anch'esse folli. Ogni giorno sempre la solita iprocrisia e la solita stupidità. Nessuno si rende conto che la maggior parte del tempo passato qui dentro è buttato in un immenso oceano di inutilità. Basta guardarsi intorno: Girati verso il fondo della classe e vedrai i soliti idioti dormire o fare qualche cazzata. Spostati più avanti e verrai inghiottito dalla superficialità delle solite quattro ragazzine che pensano a quanto sia inutile la scuola e allo shopping che faranno nel pomeriggio, sapendo che potranno benissimo copiare da qualcuno. Guarda i primi posti e ci saranno i soliti ragazzi chiamati "secchioni" che non verranno mai accettati da una società che allontana chi pensa con la propria testa e per questo sfogano tutta la loro depressione sui libri. Osserva i professori, e noterai la loro disperazione nel vedere la nuova generazione perdersi mentre cercano invano di salvarla lottando ogni giorno per un briciolo di attenzione. Tutto è solito e niente cambia, nel mio inferno quotidiano. Ognuno combatte per ottenere un ruolo, realizzando solo dopo che il proprio ruolo lo decide la banda dei più popolari nella scuola, o la troietta di turno che ti fa innamorare e cambiare da quello che sei, o uno stupido rappresentante d'istituto che crede di essere il nuovo Che Guevara.
 
Everybody's got their problems 
Everybody says the same things to you 
It's just a matter how you solve them 
But what else are we supposed to do
 
"La scuola è un luogo di apprendimento e di preparazione alla vita, fatto di socializzazione e aiuto reciproco." Questo è ciò che forse la scuola dovrebbe essere. Ma la scuola non è altro che una giungla, in cui l'unica cosa che conta è la sopravvivenza, e sopravvive solo chi riesce ad essere superiore a tutto ciò che lo circonda. La scuola è fumo, droga e falso amore, che da la sensazione di godersi la vita quando in realtà la inaridisce. La scuola è un luogo di apprendimento, ma l'unica cosa che si apprende è di essere soli e non fidarsi mai di nessuno, ma non dovrebbe essere cosi. Niente dovrebbe essere com'è realmente, o forse siamo noi che vediamo le cose nel modo sbagliato???
 
Why do things that matter the most 
Never end up being what we chose 
Now that I find no way so bad 
I don't think I knew what I had

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Capitolo 10
*** GoD. put a smile upon my face ***


Song: http://www.youtube.com/watch?v=HxriJJr5qO0
questa non è tra i capitoli previsti all'inizio. Infatti questa canzone mi piace, ma non è paragonabile alle mie preferite. Però è la prima che mi è venuta in mente pensando a questo periodo un po' strano, perciò la posso considerare una dedica a delle persone che purtroppo non la leggeranno mai probabilmente. Solo che a volte ripensandoci non riuscivo a farmi venire in mente parole adatte, tanto che alla fine non ho scritto una conclusione e ho lasciato il finale a buona parte della canzone.
Anyway, buona lettura!!!


















Where do we go nobody knows
I've got to say I'm on my way down
God gave me style and gave me grace
God put a smile upon my face.
 
-"Ragazzi, questo è il nostro momento, dobbiamo mettercela tutta!"
Avete presente quel momento di nervosismo e di tensione estrema, quel momento in cui lo stress accumulato è cosi tanto che finisci per sbagliare ogni cosa? Ecco, quel momento non centrava niente con ciò. C'è solo una parola per descrivere quel momento: Estasi. E' come raggiungere il Nirvana in pochi attimi e per pochi attimi, sostituito subito dalla concentrazione più assoluta e dall'immedesimazione più totale. Tutto questo dopo sofferenze, torture psicologiche e anche fisiche. Il motivo? Non l'ho ancora capito. Non mi sorprenderei se qualcuno lo chiamasse masochismo o semplice follia, ma in pochi avrebbero il coraggio di percorrere questa strada che apparentemente è una strada lunga, noiosa e senza guadagno. Ma quando capisci che il guadagno non è qualcosa di fisico o che puoi percepire, allora ottieni qualcosa.
Perché, mi chiedono, hai deciso di seguire questa strada? Normalmente l'avrei fatto per il semplice desiderio di essere unico, di non prestare ascolto alla voce della massa che mi dice cosa fare. Ma in quel momento il mio desiderio era assumere una vita nuova, guardare negli occhi quella massa a lanciargli in faccia la realtà, la MIA realtà. Per questo Dio mi ha messo un sorriso in faccia.
 
Where do we go nobody knows
Don't ever say you're on your way down, where
God gave you style and gave you grace
And put a smile upon your face, oh yeah
Now when you work it out I'm worse than you
Yeah when you work it out I want it too
Now when you work out where to draw the line
Your guess is as good as mine
 
Finalmente il momento è arrivato.
Dio ha messo un sorriso sul nostro volto, per compiere qualcosa in cui crediamo.
Dio ha messo un sorriso sul nostro volto, per realizzare i nostri sogni.
Dio ha messo un sorriso sul nostro volto, per dimostrare agli altri che non tutto è perduto, che c'è ancora speranza e che quando si vuole si possono ottenere risultati inimmaginabili solo con le proprie forze.
Se ci riusciremo o no, questo dipende solamente da noi. Abbiamo sofferto e abbiamo gioito, abbiamo messo il nostro cuore e la nostra anima per il semplice motivo di esprimere una fede. Se riusciremo a ottenere qualcosa sarà solo grazie a noi.
 
Where do we go nobody knows
Don't ever say you're on your way down, when
God gave you style and gave you grace
And put a smile upon your face.

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Capitolo 11
*** Where are you Christmas? Why can't I find you? ***


song: http://www.youtube.com/watch?v=z1rYmzQ8C9Q 
alternative songs: http://www.youtube.com/watch?v=TqW-H1Rys2o    http://www.youtube.com/watch?v=9YL6o1WtlEE
Dal titolo avrete sicuramente pensato "cosa centra il Natale in piena estate?" effettivamente avete ragione, ma l'ispirazione è stata improvvisa e non potevo mica aspettare fino a dicembre.... Comunque questo è un capitolo che mi è piaciuto parecchio, anche perché è stato l'unico che volevo continuare a scrivere nonostante il "tempo limite" della canzone. A proposito le altre due canzoni non fanno parte della songfic, ma di una raccolta molto "originale" delle mie canzoni natalizie preferite XD
detto questo, buona lettura!!!!!

















Christmas night, another fight
Tears we cried a flood
Got all kinds of poison in, of poison in my blood
I took my feet to Oxford street
Trying to right a wrong
just walk away, those windows say
But I can't believe she's gone
 
-"Davvero non vuoi aiuto per scendere?"
-"No ce la faccio da solo, lasciami in pace."
Edward mise su il broncio e si rintanò nella sua stanza sotto il mini albero di vetro posto al centro del tavolino. Trovava penoso che qualcuno passasse la vigilia di Natale sopra un automobile, ad ascoltare musica guardando le stelle da solo. Cosi era andato a chiamare lo stupido idiota depresso per farlo scendere, ma senza risultati. Non lo biasimo però, ormai il Natale è diventato insopportabile in questa casa.  Nessuna aria di festa, nessun accenno di felicità, ormai la vigilia era diventata solo una tradizione, oltretutto non rispettata dato che prima della mezzanotte quasi tutti erano rigorosamente a letto. Quindi Edward, sconsolato, andò a rintanarsi nel piccolo angolo che l'aveva sempre accolto con il suo fidato alberello. 
Cosi passava un altro Natale in solitudine. La "magia" del giorno più bello dell'anno si era trasformata in orrenda, deprimente solitudine. Il Natale non si riusciva più a trovarlo, probabilmente era andato in vacanza perché stufo di rendere felici tante persone. Sono rimasto... solo. 
 
Those Christmas lights light up the street
Down when the sea and city meet
May all your troubles soon be gone
Oh Christmas lights keep shining on!
 
No, quella volta non voleva rimanere solo. Prese il cappotto e parti verso chissà dove, senza una meta ben precisa. La strada era illuminata da mille colori, e il rumore proveniente dalle case preannunciava l'arrivo della festa.  Era come trovarsi nel mezzo di un concerto senza sapere cosa si ascolta. Continuò a camminare ascoltando il rumore di un Natale che lui stava ancora cercando. Poi ad un certo punto tutto tacque ed Edward vide una cosa inaspettata a Natale: decine di persone riunite insieme, totalmente silenziose ma serene. Non c'era alcun rumore, alcuna luce multicolore, ma semplice silenzio. Ognuno di loro gli regalò un sorriso che lui ricambiò, e ad un certo punto capi di non essere più solo, di aver trovato almeno una parte di quel Natale che aveva perso e non aveva ancora ritrovato.
 
May all your troubles soon be gone
Those Christmas lights
Keep shining on...
 



 
Credo Elvem Etiam Vivere


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Capitolo 12
*** These songs saved my life ***


song: http://www.youtube.com/watch?v=r0U0AlLVqpk





Do you ever feel like breaking down?
Do you ever feel out of place?
Like somehow you just don't belong
And no one understands you
Do you ever wanna run away?
Do you lock yourself in your room?
With the radio on turned up so loud
That no one hears you screaming
 
Alla fine sono quasi contento che pochi abbiano seguito questa storia. Nessuno soffrirà per aver aspettato a lungo, Nessuno verrà deluso dalle mie inutili cazzate, Nessuno sarà costretto ad ascoltarmi mentre incido le ultime frasi sulle note della mia vita. Sono quasi contento di aver passato la notte completamente solo, completamente isolato dal resto di questo mondo pulsante di energia, che non smette neanche un momento di torturarmi come se fossi carne da macello. Sono quasi contento di aver vissuto questa vita. Quasi....
 
No you don't know what it's like
Welcome to my Life
 
Mentre scrivo queste parole, ogni singola cellula del mio corpo urla per il dolore e la sofferenza per qualcosa che non sono riuscito a ottenere, neanche con la volontà, la speranza o la fede. Non si tratta di qualcosa di materiale o acquistabile, non si tratta nemmeno di cose come l'amore o la felicità. Quello che involontariamente e inutilmente ho cercato è semplicemente un senso per vivere, un senso da dare a ogni singola azione che fai. Un senso da dare anche solo al fatto che sono cosciente e riesco a pensare. 
Ma cosa ho fatto per meritare tutto questo? Ho forse detto SI oppure NO per molte volte, troppe secondo un esistenza superiore che giudica le nostre vite? Forse ho solo raggiunto l'apice della follia...
Mentre scrivo queste parole, il mio cuore è frantumato in migliaia di pezzi e la mia anima lacerata e corrotta dall'odio verso qualcosa che non conosco, dalla paura verso qualcosa che non temo, dal disgusto verso qualcosa che non vedo. Sono stato lasciato a morire nel buio e sto solo barcollando in attesa della morte che vuole solo guardarmi mentre mi autodistruggo.
 
No, you don't know what it's like
Welcome to my Life
 
No one ever lies straight to your face
And no one ever stabbed you in the back
You might think I'm happy but I'm not gonna be okay
Everybody always gave you what you wanted
You never had to work it was always there
You don't know what it's like, what it's like
 
Mentre scrivo queste parole, una lacrima solitaria riga la mia guancia. Quella lacrima è la prima di una serie di lacrime che non arriverà mai, perché chissà quando tornerò a piangere nuovamente. Ma non posso sopportare una cosa simile, sento che ad ogni momento la mia coscienza si dissolve e non posso fare nulla per cambiarlo. 
Ma non voglio rinunciare, non voglio più essere lasciato nel buio, non voglio essere allontanato da tutto e da tutti. Non voglio sentirmi perduto, sentirmi abbandonato, essere sull'orlo della disperazione e non avere nessuno a cui aggrapparsi.
Voglio solo sentirmi felice per una volta, capire il senso di qualcosa, avere qualcosa di reale e trovare finalmente la vita. Voglio solo non essere lasciato più solo e senza speranza....
 
Welcome to my Life
Welcome to my Life
Welcome to my Life





Finalmente ho raggiunto la fine :)
Sicuramente molti di voi hanno pensato che ho solo messo qualche frase profonda una dietro l'altra in stile fabio volo, ma ho solo messo per iscritto una parte della mente (e del cuore) di ogni persona.
Quando immaginavo di scrivere questo piccolo angolino, pensavo sempre a immensi saluti e ringraziamenti a chiunque per qualunque cosa abbia fatto O.o
Adesso non ho voglia, mi limito a ringraziare tutti coloro che hanno messo un po' di bontà, senza bisogno di scrivere nomi.
Grazie :D

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