Ti ho amato come se il mio cuore non si fosse mai rotto.

di One_Directioners
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una notizia inaspettata. ***
Capitolo 2: *** Di bene in meglio. ***
Capitolo 3: *** Dichiarazioni. ***
Capitolo 4: *** Lui è così,così bello. ***
Capitolo 5: *** -Non mi sono mai sentita così ***
Capitolo 6: *** Se non provo niente,perché il mio cuore batte così? ***
Capitolo 7: *** -Credimi sei bellissimo ***
Capitolo 8: *** -E se fosse davvero lui? ***
Capitolo 9: *** Dimmi che sarà sempre così ***
Capitolo 10: *** Scusa,ma ti amo ***



Capitolo 1
*** Una notizia inaspettata. ***



 
TI HO AMATO COME SE IL MIO CUORE NON SI FOSSE MAI ROTTO.


Quella mattina Londra profumava di primavera,era una di quelle giornate illuminate in cui la gente vorebbe sedersi al parco e farsi
coccolare dal docle venticello fresco.Il sole splendeva alto nel cielo,cosa già per se strana perchè a Londra in cielo era sempre grigio e spento.
I raggi del sole mi illuminarono il viso,ero in camera mia intenta a leggere Il piccolo principe,per l'ennesima volta.Così
lo aprii e cominciai a leggere e ad ogni parola scoprivo qualcosa di nuovo nonostante fosse la centesima volta che lo leggevo,la mia
lettura fu interrotta da un urlo.L'urlo di Hope,la mia migliore amica.

Vivevo con lei e un adorabile Labrador,Boris.
I miei genitori mi avevano affidata a mio zio Greg,anche se direi ABBANDONATA,erano partiti quando
ero ancora in fascie e da allora non li avevo più visti,erano già trascorsi 18 anni e di loro nemmeno l'ombra così
avevo sempre considerato Greg come la mia unica famiglia,insieme ad Hope..Comunque dove ero rimasta?
Ah sì,Hope urlò e mi precipitai in camera sua
"Si può sapere che ti prende?!" le chiesi.
Mi indicò lo schermo illuminato del pc e mi invitò a leggere così l'assecondai.Lessi velocemente e..
Siamo su candit camera vero? Ebbi un sussulto,non poteva essere.Il ragazzo che mi aveva
fatto -vomitare anima e cuore- sarebbe ritornato in città,di chi sto parlando?
Di quello stronzo di Harry tuttemeladanno Styles.
Perchè ce l'avevo a morte con lui?Beh semplice..uscivamo insieme e mentre per me la nostra era una "cosa seria"
per il caro Harry era una comoda "Relazione Aperta".Si era passato tutte quelle della scuola ma non è solo questo
il motivo per cui lo odiavo tanto.Una sera d'Estate ebbe il coraggio di richiamarmi dicendomi che non mi aveva
dimenticata e blablabla e nemmeno una settimana dopo era già entrato nelle mutande di Caroline Flack
o come la chiamavo io Nonna vogliosa Flack.Dall'ora promisi a me stessa che l'avrei dimenticato e vi assicuro che dimenticarlo è davvero difficile,per quanto sia stronzo,ippocrita e tutto quello che volete Styles una volta che ti entra in
testa,nel mio caso nel cuore, ci resta per molto tempo e come una sanguisuga ti consuma e ti porta via le emozioni
e i ricordi più belli.

"Fantastico!  Mr. Montato 2012 ritorna in città!" dissi fingendomi entusiasta.
"Erin tutti possono cambiare.." No ditemi che scherza.
"No Hope te lo assicuro uno come lui non cambia,credimi!"



"Non appena arrivo in città mi accampo da Nandos,giuro" Niall moriva di fame,come sempre.
"Per una volta riesci a non pensare con lo stomaco?" gli domandai.
"Disse quello che ha sempre gli ormoni a mille." Tutti scoppiammo a ridere,eravamo felici di ritornare a casa
dopo un tour eterno,per quanto possano essere fantastici i tour sono davvero stancanti.
Ero seduto affianco al finestrino,come mio solito,mi piaceva osservare la gente e il resto delle
cose mi aiutavano a pensare.. e stranamente quel giorno tutto mi portava a pensarw ad una sola cosa ERIN.
Mi ero comportato di merda con lei e per quanto sia difficile da credere,mi dispiaceva per lei..
"Ei Harry che ti prende?" La voce di Louis mi riportò alla realtà,era seduto affianco a me..o meglio lo era
fino a pochi secondi prima,odiava stare seduto così si era alzato e vagava pee il nostro bus.
"Sto solo pensando.." dissi serio.
"Fammi indovinare.. è una ragazza?"
"Liam parliamo di Harry deve essere per forza una ragazza" lo coresse Zayn.
"Oppure lo shampoo per rendere i ricci morbidi" ridacchiò Niall
Lo fulminai con lo sguardo.. "Sto solo pensando ad Erin,mi sono comportato davvero male con lei.."
"Chi sei tu? E che ne hai fatto del mio migliore amico?" Lou mi guardò alibito,inutile che dica che
ero uno di quei ragazzi che facevano parte della lista degli "Stronzi".
"Dico solo che dovrei chiederle scusa tutto quì."
"Sempre se lei voglia ascoltarti.." aggiunse Zayn.Già aveva proprio ragione..come si poteva essere più stronzi?
Dopo che Caroline mi aveva usato proprio come si fa con un giocattolo mi resi conto di quanto facesse male..


 

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Capitolo 2
*** Di bene in meglio. ***


Come ogni pomeriggio Hope si era messa a dormire così ne approfittai per andare al centro commerciale,lei odiava profondamente fare spese aveva una specie di odio represso per lo shooping.


Dopo aver girato tutti i negozi del centro commerciale mi sedetti stanchissima al tavolino del bar e ordinai un caffè.Mi
ero data alla pazza gioia comprando anche le cose più futili e strane.Guardai l'orologio del bar,cazzo ero in un ritardo tremendo,erano le otto passate,mi alzai di scatto pagai il caffè e cominciai a correre,mentre correvo come una fossennata
mi scontrai con qualcuno e le mie buste caddero facendo fuoriuscire il loro contenuto.
"Scusami!Non volevo" dissi mentre ero ancora piegata a raccogliere la roba sparsa dappertutto.
"Oh no figurati." Arrestai ogni muscolo del mio corpo e cominciai ad elaborare,quella voce.. quell'accento
DIO NO!

Alzai la testa e incontrai una massa di capelli ricci,mi ero appena scontrata con quel cretino di Harry.
"Oh no..anche qui" sospirai.
"Erin?!" Sbranò gli occhi.
"No! La fata turchina Styles.!" dissi ironica raccogliendo l'ultima busta.
"Vedo che non hai perso il tuo iroismo.." osservò.Mi rialzai,ci fissamo.. quella scena mi sembrava un déjà vu,i suoi occhi verdi mi fissavano proprio come un anno fa..riuscivo a specchiarmici..cavolo quanto era bello.
EH? Nono Erin rallenta,lui è lo stesso e identico stronzo che ti ha fatto stare male tutta l'Estate quindi trattalo come deve essere trattato e gira i tacchi.
"Beh ciao Styles!" gli passai davanti quando lui mi tirò per il polso
"Vai di fretta?!" Oh Finalmente un segno di vita
"Ohh da ora non sai quanto."
"Ti andrebbe un caffè..?"
" Uno. L'ho già preso e Due preferirei morire" detto questo mi liberai dalla presa e me ne andai lasciandolo
imbambolato tra la folla del centro commerciale.
Ero soddisfatta di come erano andate le cose..per una volta la parte della stronza l'aveva fatta io.


"Hope non sai cos'è successo!" le sussurai..dormiva ancora.
Mugugnò qualcosa e poi si rigirò nel letto
"Lasciami dormire" Alzai gli occhi al cielo
"Vabbene allora non ti racconto cos'è successo con Harry al centro commerciale!"
Si alzò di scatto dal letto
"cosa cosa cosa? Ho sentito bene? Harry?"
"Sì,vuoi saperlo oh no?"
"Sì certo che sì!."


"Lei ti ha davvero liquidato?"
"Sarà tipo la 54esima volta che ve lo dico,sì."
"Senti Harry però non potevi mica aspettarti che ti accogliesse a braccia aperte,tu l'hai fatta
stare male e ora provi solo così interesse perchè vuoi passartela quindi smettila di fare così
tante polemiche." La voce di Liam si era fatta seria e altezzosa
"Il mio non è un capriccio Liam!"
"Oh allora spiegami tu cos'è!"
"Feeeeeeeeeermi!" gridò Lou allungando le mani.
"Ora la smettete andate in camera vostra vi vestite che stasera ho voglia di ubriacarmi e non pensare
a niente." aggiunse.
Annuimmo..porsi la mano a Liam per sottolineare che era tutto apposto mi sorrise e mi strinse la mano..
Dopotutto aveva ragione..con tutte le ragazze che potevo avere Erin era l'ultimo dei miei pensieri.




 


ERIN

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Capitolo 3
*** Dichiarazioni. ***


"Erin hai tutta la mia stima!" Disse Hope passandosi una mano tra i capelli.Stavo
per risponderle quando mi squillò il cellulare.


"La signorina Erin Mcflay?"
"Sì chi parla?" 
"Salve,sono la segretaria della casa discografica con cui aveva stabilito un contratto ha presente?"
Oddio non potevo crederci.
"Oh si.. certo ..che lo tengo presente." Come cazzo parli Erin?
"Bene,l'aspettiamo qui domani mattina alle nove le auguro una buona serata"
"Grazie altretanto".
Finita la chiamata diedi un urlo di gioia,avevo sempre amato la musica..Era la mia passione da quando avevo
circa 4 anni..ricordo che le sere d'Inverno zio Greg accendeva il camino e cominciava a suonare la chitarra
e poi insieme intonavamo varie note .Era divertente..era come stare intorno ad
un falò,uno di quelli che si fanno durante i campeggi.
"chi era?" chiese curiosa Hope.
"Era la casa discografica..Mi hanno preeeesa!"
"Cavolo ma è fantastico! La mia migliore amica diventerà una star,dobbiamo assolutamente festeggiare" mi stritolò in un
caloroso abbraccio.
"Ora va a farti bella,stasera dobbiamo divertirci." disse sorridendo
"Come vuole lei capo!" Corsi in bagno,feci una doccia veloce e mi precipitai in camera..




"Cavolo quanta gente!" gridai per far si che la mia voce sovrastasse la musica.
"Già! Senti Erin io vado a bere qualcosa tu intanto cerca qualcuno di carino ok?" 
Annui e la guardai sparire..
Cominciai a guardarmi intorno ma niente così mi buttai fra la folla e cominciai a ballare.
Ma dopo un po' vidi due occhi verdi fissarmi continuamente..Sì esatto
lui..Styles.Lo ignorai e ripresi a ballare con un ragazzo,non sapevo come si chiamasse o chi fosse
ma dovevo a tutti i costi trovare una distrazione.Ma  il termine "Distrazione" era inassociabile a Styles che nel
frattempo si stava avvicinando..
"Si vede che oggi siamo destinati ad incontrarci"
"Già,ho una sfiga assurda."
"Oh chiamala come ti pare ma so benissimo che non riesci a starmi lontano." Avvicinò il suo naso
al mio,come per "provocarmi" ma non ci sarebbe riuscito.
"Sai Styles è la convinzione che fotte la gente." Dissi facendo un sorriso beffardo.
"Oh andiamo,sono sicuro che non vedevi l'ora che io tornassi." Alzai gli occhi al cielo.
"Bello il vestito...ma penso che saresti molto meglio senza." Mi fece l'occhiolino,alzai un sopraciglio..
era il solito morto di figa..Presi il cocktail che aveva in mano una ragazza alla mia destra..
"Io invece penso che tu saresti molto meglio...alla fragola."
"No..non hai davvero intenzione di..?" Annuii e glielo versai addosso..
si ripulì gli occhi ricoperti di fragola e mi guardò
"Non avresti dovuto farlo."
"Tu dici?"Scossi la testa e me ne andai.


"Hope ne hai già bevuti tre,smettila."
"Ma che dici..sono sobrissima" Aveva un pessimo stato,continuava a ridere e ogni tanto barcollava..
"Un tequila con ghiaccio grazie" Sbuffai,non c'era modo per farla smettere.
"fai come ti pare ma quando torniamo,guido io."



"Mi spieghi perchè sei tutto rosa?" Mi chiese Zayn spegnendo la sigaretta.
"1 parola. Erin."
"Sai il rosa ti dona" disse Lou
Lo fulminai con gli occhi, "Che c'è?Che ho detto di strano?!"
"Niente Lou,niente." Mi alzai e andai in bagno per pulirmi la giacca,Erin doveva assolutamente pagare per quello.


Dovevo rimanere sobira se volevo salvare la mia carriera ma sobrietà e discoteca non vanno di certo daccordo.
Nel giro di due ore ero più ubriaca di Hope,dopo aver bevuto due Manhattan e un blue angel non mi reggevo in piedi.
Andai a sedermi su un divanetto bianco,anche se più che sedermi mi ero completamente sdraiata.
"Non credi di aver alzato troppo il gomito?" Harry era appena uscito dal bagno.
"Vaffanculo Styles" farfugliai
"Possibile che sei sempre così arrogante?"
"Scusa se non sono una di quelle stupide galline che ti vengono dietro" Sentivo la testa scoppiare.
"Ma possibile che tu debba sempre odiarmi così?"
"Oh ma io non ti odio affatto" l'acool mi aveva offuscato il cervello. "Al contrario,amo il modo in cui sorridi,cammini
e ti aggiusti i capelli". Catturai la sua attenzione,i suoi occhi verdi mi esaminarono con interesse.
"Allora perchè non me l'hai mai detto?" I suoi occhi si erano fatti improvvisaente luminosi e un sorriso affascinante gli
si stava formando in viso.Come prima,sentiva il brivido di avere nuove informazioni.
"Io..io" cominciai a vedere tutto offuscato,mi sentii mancare..Cercai di alzarmi e andarmene via ma improvvisamente
caddi tra le sue braccia.








 

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Capitolo 4
*** Lui è così,così bello. ***


Mi risvegliai con un fortissimo mal di testa..e cominciai a massaggiarmela.
"Dove sono?" dissi frastornata.
"BuonGiorno Erin"
"Styles?! C-cosa ci fai a casa mia?!"
"Oh veramente sei tu ad essere a casa mia." 
Lo guardai incredula..
"Tranquilla non è successo niente..ti hanno mai detto che russi come un orco?"
Gli lanciai un cuscino in faccia.
"Io non russo affatto.." guardai la sveglia alla mia destra.
10:04

"Cazzo l'appuntamento! No! Styles è tutta colpa tua!"
"Che appuntamento? E che c'entro io?!"
"L'appuntamento con la casa discografica e se tu invece di portarmi qui mi avresti portata a casa mia tutto
questo non sarebbe successo!"
"Ah quindi ora è colpa mia?! Quella che era ubrica fradicia eri tu mia cara non io,quindi prenditi
le tue responsabilità ogni tanto e ringraziami! Cosa avrei dovuto fare? Lasciarti lì? Bene la prossima 
volta farò così." Era andato su tutte le furie.
Tutto sommato aveva ragione,era colpa mia..aveva mandato a puttane l'appuntamento più importante
della mia vita.
Rimasi in silenzio e mi passai una mano tra i capelli.
"Harry io.."
"Non dire niente!" Disse porgendomi un bicchiere d'acqua e un'aspirina.
"Grazie.." dissi timidamente.
Si lasciò sfuggire una risata secca.Ma perchè doveva fare così? Un attimo prima era incazzato e ora rideva come un cretino.
"Si può sapere perchè ridi,ora?" chiesi
"No.. è solo che sei buffa quando dormi."Immaginaii la scena e 
accompagnai la sua risata.


Per mezzo secondo mi chiesi a cosa pensasse,poi mi resi conto che non volevo saperlo.
"Harry..",mugugai a disagio per il modo in cui mi fissava.
"Harry per favore portami a casa.." Mi guardò deluso e mi tirò fuori dal letto.
"guarda che posso camminare benissimo da sola!" non che mi dispiacesse l'idea ma ero molto
più sicura a camminare con le MIE di gambe e non con quelle di Styles.
"Devo farmi assolutamente perdonare."
"Harry non è stata colpa tua ma mi.." il suo indice mi sfiorò la bocca.
"Lasciami fare.." mi guardò e sorrise di nuovo,mostrando i denti squadrati e le sue adorabili fossette.
All'improvviso dentro di me scattò qualcosa.Il suono della sua voce,la familiarità dei suoi occhi..
cazzo era bellissimo.
Mi caricò sul suo Range Rover e mise in moto.
"Si può sapere dove andiamo?!"
"E' una sorpresa,ma renditi più presentabile..apri il casseto che hai d'avanti dovrebbero esserci
il fondotinta e ..quel coso per le ciglia."
"Oh cos'è? Lasci dei piccoli souvenirs a tutte le ragazze che ti porti quì?" Lo guardai con profonda irritazione.
"Veramente sono di mia madre.." disse trattenendo una risata. 
Guardai accigliata il suo volto pacifico per un altro minuto.
"Ah..scusa." sospirai.
Restammo in silenzio,approfittai di quella calma per 'sistemarmi' ero inguardabile.
Harry continuava a tenere le mani sul voltante tranquillamente,credevo che andare in macchina
con lui sarebbe stato un po' come Fast and Furios ma invece fu l'esatto contrario.


"siamo arrivati?" mi chiese con voce pacata.Non era per niente arrabbiata.
"Sì." le risposi..stava per scendere dall'auto ma le feci segno di aspettare
Mi vennero in mente le chiamate e i messaggi che per tutto il tempo avevo ignorato.
Presi il cellulare e guardai lo schermo
-9 messaggi. 2 Niall. 2 Liam. 2 Zayn e 3 Lou
-13 chiamate perse. 7 Louis.3 Liam.2 Niall.1 Zayn
Mi sentii in colpa così li richiamai,nonostante sapessi che si sarebbero incazzati da morire.
"Dove.Cazzo.sei.finito?" Lou era incazzatissimo.
"Sono con Erin"
"Sbaglio o ho sentito Erin?Styles colpisce ancora?!" stavolta a parlare era Zayn e non so per quale motivo come sottofondo c'era l'urlo
isterico di Lou.
"No Malik.Non ancora." feci un sorriso beffardo e poi continuai "Comunque sto arrivando,poi vi spiego."
"Vaffanculo Styles ci hai fatto preoccupare e per giunta non ho dormito tutta la notte." disse Liam ridendo.
"Ti aspettiamo,ciao bro" mi salutò infine Niall.



______________________________________________
Vi prego cagatela ç-ç
 


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Capitolo 5
*** -Non mi sono mai sentita così ***


Entrammo in un enorme edificio,in stile moderno.
Non avevo idea di cosa fosse..o di dove fossimo.
Harry continuava a mostrarmi le sue adorabili fossette..
Improvvisamente arrestò il passo,ci trovavamo di fronte un enorme
porta di legno bianco verniciata..
"Harry dove siamo?" avevo una voce tremante.
"Tra poco lo scoprirai" un enorme sorriso gli illuminò il viso.
L'ansia ebbe la meglio,come potevo rimanere tranquilla,con Styles,in un posto che non avevo mai
visto prima e di cui non conoscevo nemmeno l'esistenza?
"Harry..io..io voglio tornare a casa,cioè tutto questo è strano e io.."
Mi strinse la mano e mi fece cenno di andare.
"Tranquilla andrà tutto bene.Io non ti lascio sola" Annuii.
Era sorprendete come lui riuscisse a parlare direttamente al mio cuore,in meno di un secondo ero
calmissima,sapevo che non mi avrebbe lasciata.L'avevo letto nei suoi occhioni verdi.
Com'è buffa la vita..due giorni prima avrei voluto strozzarlo con le mie mani e ora?
Ero nella stessa stanza,mano nella mano,con Styles e mi sentivo fottutamente bene.

Un uomo sulla cinquantina,ci accolse.
"Oh Harry eccovi qui vi stavo aspettando"
Come ci stava aspettando?
"Tu devi essere Erin giusto?" Come conosceva il mio nome e sopratutto chi era?
Mi limitai ad annuire con la testa,dopodichè l'uomo ci condusse in una stanza.. d'incisione.
Dopo questo mi fu tutto più chiaro..eravamo in uno studio musicale.
Sbranai gli occhi e mi girai verso di lui..
farfugliai qualcosa.
Se Styles voleva un "effetto sorpresa" ci era riuscito benissimo.
"Bene Erin,ora non devi fare altro che entrare e cantare.." 
Cazzo Erin di qualcosa.
"Ehm.. ok..devo scegliere una traccia a mio piacere giusto?"
"Oh vedo che sai già come funziona,ti lascio due minuti per pensare e poi iniziamo,ok?"
"Ok." Prima che potessero andarsene tirai Harry per il polso.
"Grazie.." dissi con leggero imbarazzo.
"Non devi nemmeno dirlo questo è..."



Non riuscii a finire la frase,Erin mi stava abbracciando.
La strinsi forte a me,ero contento di averla resa felice.
Era più radiosa e bella del solito,avrei voluto continuare a stringerla
forte tra le mie braccia ma dovevo andare.
La lasciammo pensare per qualche minuto e poi Carl,nonchè produttore e proprietario dello studio,le chiese:
"Allora Erin? Deciso?"
"Oh sì,vorrei cantare Skyscraper" rispose lei con voce sicura.
Carl annui e fece il conto alla rovescia.
3.2.1.  La musica partì e lei cominciò a cantare.
Non appena aprì bocca i brividi cominciarono a giocare a nascondino con la mia
schiena..la guardai ammaliato.Non avevo mai sentito nulla di simile prima di allora.
I miei occhi non riuscivano a staccarsi da lei e in me si risvegliò qualcosa,qualcosa
che fino ad allora sembrava essere morta.
Che ti succede Harry?E' solamente Erin..
Continuai a fissarla..lei chiuse gli occhi.Forse per evitare il mio sguardo..
Non riuscivo a smettere di fissarla,non avevo mai sentito una voce come la sua..era come
se a cantare fosse la Lovato in carne e ossa.
Ma una Lovato di cui forse ero innamorato.
No Styles smettila la tua è sola attrazione fisica.



La musica si arrestò.Avevo già finito?
Harry e l'uomo sulla cinquantina (Che cazzo di nome gli avevo affibbiato?)
Entrarono.
"Io..io..non ho parole,sei stata fantastica.." Arrossii
"Tu sei un vero e proprio talento! vado subito in ufficio a fare un contratto devi
solo chiedere il permesso ai tuoi genitori.."
Ebbi una stretta al cuore..cominciai a sudare freddo. Come cavolo gli spiegavo adesso che io non avevo dei "genitori"
e che durante la mia vita mi ero fatta carico io di tutto?!Ed ero sempre andata avanti,solo ed esclusivamente con
le mie forze?
"Ehm...veramente io..cioè io .." Daii Erin,non puoi perdere quest'occasione.
"Sai Carl,io ed Erin abbiamo da fare magari ne riparliamo domani ok?"
Harry intervenne e scappammo furtivamente dallo studio.


"Hai un debito con me,carina." disse mostrando un sorriso beffardo
"Ah non ricordarmelo..comunque grazie infinite,come potrò mai sdebitarmi?"
Era stato davvero fantastico,dovevo a tutti i costi ripagarlo.
"Magari..mm.. Stasera a cena.Tu ed Io" Le sue labbra erano vicinissime
alle mie..riuscivo a sentire il suo respiro,pacato e lento.
Distolsi velocemente lo sguardo e automaticamente si allontanò deluso.
"Uhmm.. stasera,fammici pensare.." esitai un po' prima di rispondergli.
"Okay,ci stò." feci un enorme sorriso che lui ricambiò.
Mi baciò la guancia e mise in moto,senza farglielo notare cominciai a toccare proprio
dove le sue labbra mi avevano sfiorata..Avevo la guancia calda e il viso aveva cambiato tonalità,
non era più roseo ma di un rosso fuoco divampante.

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Capitolo 6
*** Se non provo niente,perché il mio cuore batte così? ***


"Quindi ti ha invitata a cena eh..?" disse Hope dandomi un colpetto al gomito.
"Ho accettato solo perchè è stato carino con me tutto qui." risposi cercando di mantenere la voce
impassibile e continuando a tenere un tono disinteressato.
"Seh certo come no.." ansimò inarcando un sopracciglio
"Ad ogni modo,io a vestirmi,tu cos'hai intenione di fare?"
"Oh io e Boris abbiamo intenzione di deprimerci guardando film romantici e ingozzando
gelato,Non è vero puuuuuucci?" disse con la solita voce da "ritardata",quella che si usa quando si parla con
il proprio animale,la guardai alibita.

Aprii l'armadio e dopo pochi secondi i vestiti divennero una specie di TAPPETO,erano sparsi ovunque..quando
i miei occhi ricaddero su uno in particolare.Era perfetto.

Harry ***
Erano le otto in punto,non ero mai stato così puntuale..
avevo le mani sudate,succedeva sempre quando ero nervoso.
Basta Harry smettila con le tue paranoie,passa una bella serata con lei è questo che vuoi no?
Continuavo a ripetere a me stesso.
Erin uscì da casa e con un aggraziato gesto della mano chiuse la porta.
Era incantevole..
"Ciao" disse mostrandomi il suo bellissimo sorriso.
"Sei bellissima".. Sorrise.
"Grazie,ma non mi piace ricevere complimenti."
"Lo so" dissi scuotendo la testa,io sapevo molte cose sul suo conto ma lei questo non lo sapeva,almeno non ancora
"Oh.." sospirò per poi riprendere a parlare "Vedo che allora alle volte ti concentravi anche su di me e non solo sulle
mie gambe" disse mimando le virgolette.
"Erin..non mi sono mai concentraro solo sulle tue gambe che,devo ammetterlo,sono irresistibili." Le guardai
le gambe per rendere la cosa più ironica.
"Metti in moto,ho fame"
Ed ecco ritornata l'acida di sempre.

~

"I signori vogliono ordinare?" La voce del cameriere interruppe l'imbarazzante silenzio.
"Può ripassare fra cinque minuti?" dissi con voce pacata.Annuì e girò i tacchi
"Con tanti ristoranti,dovevi proprio portarmi in questo? Il più giovane quì
avrà minimo 70 anni." Abbassai la voce,per far si che nessuno sentisse.
Cercò di trattenere una fragorosa risata e si alzò.
"si può sapere dove vai?" dissi cercando di incalzare tutta la finezza possibile.
"Scusa non hai appena detto che vuoi andartene? Bene andiamo." rispose indicando la porta.
No,ma vi sembra normale? Dico vi sembra normale? Scossi la testa e lo raggiunsi.
Richiuse la porta dietro di se ed io scoppiai in una risata isterica.
Ok,se lui non era normale io ero peggio..
"Si può sapere perchè ridi ora?" mi chiese accompagnando la mia risata.
"E' solo che.." avevo le lacrime agli occhi "Immagino la faccia di quel tipo quando ritornerà al tavolo"
Ripresi a ridere,ma sta volta non ero l'unica,Harry rideva come uno schizzato.
Smisi di ridere per un attimo e lo guardai.
Era bello vedere che almeno il suo modo di ridere non era cambiato,sì lo so può sembrare una cazzata ma non lo è,
almeno non per me,l'avevo visto cambiare radicalmente,l'avevo visto "usarmi" e nemmeno me ne ero accorta.
E adesso? Adesso ero intenta ad andare a cena non so dove con lui.
Propositi per l'anno nuovo (?): Mai bere birra prima di andare a cena fuori,sopratutto se ad offrirtela è Hope.

"Ei,che ti prende?" Harry si era avvicinato ulteriolmente.Potevo specchiarmi nei suoi occhioni verdi.
E se mi bacia? Che faccio se mi bacia? Ah ma perchè dovrebbe baciarmi poi? 
Dì qualcosa,dì qualcosa.Sì ma cosa? Dai Erin spara una cazzata.

Ok,per chi non lo sappia avevo "la coscienza",sapete quella vocina che ti dice cosa fare?Quella simile a quella di Lizzie Mcguire? Beh sì insomma quella, e la mia era più fusa di me.

"No niente,niente." dissi abbassando gli occhi e scuotendo il capo.
Notò che avevo appena detto la palla del secolo,ma cercò di non farmelo notare,o almeno sperava di farlo.
Avrei dovuto dirgli di modificare il suo.. Ah smettila con le paranoie Erin.
Sono rimasta a..? Ah sì.
Fece finta di niente e mi caricò in macchina,sì avete capito bene "caricata" un pò come si fa con i cani..anche se molto
molto più dolcemente.
C'era un silenzio imbarazzante.
"Wow,che caldostasera .." Ahh,bene ora parlavo del tempo.Fra tanti argomenti dovevo parlare proprio del tempo?!
Vabbe,chisene.
"Aspetta,c'è l'aria condizionata.." Sospirai nervosamente e avvicinai la mano al pulsantino "Cold air",
ma non avevo calcolato che anche Harry stava facendo lo stesso così,per un istante le nostre mani si sfiorarono..
al mio tocco ritrasse la mano per poi farla combaciare perfettamente con la mia.
Il mio cuore sembrava un treno impazzito,perchè? Perchè Styles deve sempre fare questo effetto?!



        

 

 

 

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Capitolo 7
*** -Credimi sei bellissimo ***


Eravamo arrivati su un enorme collina,io avevo ancora il mio 'cheeseburger' tra le mani,sì esatto alla fine lo stomaco ci aveva portati a mangiare da mcdonald.
Harry aveva divorato il suo panino in meno di 30 secondi..
Aveva l'aria pacata ma nervosa,continuava a fissare il vuoto,era come se si fosse perso nel suo mondo parallelo,non intravedevo nessuna emozione dai suoi occhi..
Dovevo smetterla di 'esaminarlo' così abbassai lo sguardo.
Silenzio e..
ancora silenzio,perchè vederlo così mi lacerava il cuore?
"Harry?..? dissi rompendo il ghiaccio.
"Mio padre mi portava sempre quì.." disse accennando un sorriso..
"E tornarci mi fa un certo effetto..questo posto mi ricorda il periodo prima che i miei divorziassero..andava tutto
alla grande..ma poi.." si interruppe,aveva la voce tremante..
Sentii una stretta al cuore,dovevo fare qualcosa non volevo che stesse in quello stato.
"ti và di parlarne?"gli sorrisi e poi appoggiai la mia mano sulla sua.
Mi guardò,sembrò apprezzare il mio sforzo di distrarlo.
"E' complicato.."
"Farò uno sforzo."
"Diciamo che.. il loro rapporto è cambiato tutto ad un tratto,il giorno prima erano insieme a ridere e a scherzare
e il giorno dopo..le loro urla si sentivano anche nella camera più remota della casa..due giorni dopo mio padre se ne è 
andato e dall'allora non ho più sue notizie ed è  una ferita ancora aperta..ho visto mia madre piangere ogni notte,l'ho
vista rigirarsi nel letto e cercare qualcuno che non c'era più,l'ho vista spaventata e persa..alle volte dimenticava persino di venirmi a predere e così mi dicevo Dai Harry passerà,ma il giorno dopo era sempre uguale..Gemma non era mai in casa,si estrapolava dalla realtà..credo che lei avesse paura..Però io ho perdonato mio padre,so che non è colpa sua..vorrei tanto dirglielo ma lui è lontano.L'ultima volta che l'ho visto è stato quì." aveva gli occhi lucidi e nel raccontare singhiozzava quasi.
"E' per questo che questo posto è così importante per te?"
"Già..ti auguro di non provare mai una cosa simile"
Avvertii uno strano dolore,quel capitolo che sembrava chiuso da anni si stava riaprendo.
"Beh troppo tardi.." sospirai.
"Che intendi?"
"E' complicato.."
"Farò uno sforzo.." disse imitando il tono di voce che avevo usato poco prima.
"Beh,io non conosco i miei genitori.Mi hanno abbandonata quando ero ancora neonata..non ricordo quasi nulla di loro,
l'unica cosa che mi resta è questo.."dissi mostrandogli il piccolo ciondolo d'oro a forma di pletro,che mi portavo sempre dietro.
La vita è un puzzle sta a te mettere insieme i pezzi
C'era inciso in nero,inoltre sulla sua superficie c'era rintagliata la tessera di un puzzle.
"Non so che senso abbia ma..è l'unica cosa che mi ricorda loro,per anni ho aspettato che mantenessero la loro
promessa ma non sono mai tornati.." gli occhi mi bruciavano,volevo piangere..il passato spesso può fare male.
"Alle volte penso sia colpa mia,io sono il risultato di un preservativo bucato che poteva rovinargli la vita.."
Le lacrime cominciarono i rigarmi il volto,non ero riuscita a trattenermi.I ricordi mi stavano assalendo..
Quando ero bambina..vedevo gli altri tornare a casa con i propri genitori,li vedevo ridere con loro,gli raccontavano com'era andata la giornata..mentre io non potevo fare quelle cose che per loro erano 'normali',ogni Natale
chiedevo sempre come regalo il loro ritorno.
"Io non riesco ad odiarli.." sprofondai in un enorme singhiozzo.
"Eieiei vieni quì." Harry mi strinse a se,appoggiai il mio capo sul suo petto morbido..riuscivo a sentire il suo profumo..e il suo respiro lento.
Mi sentivo al sicuro,riuscii a calmarmi.. poi riprese a parlare.
"Erin non è colpa tua,tu sei la ragazza più fenomenale che abbia mai conosciuto,non puoi addossarti tutta la colpa."
Le sue parole mi toccarono l'anima,Harry aveva ragione.
Allacciai le mie braccia intorno al suo collo,le mie lacrime gli bagnarono il viso.
"Sono sicura che tuo padre è fiero di te.." gli sussurai in un orecchio..
Mi prese il viso fra le mani,mi fissò..aveva un luccichio negli occhi che lo rendeva ancora più bello,
sentii un tremolio alla bocca dello stomaco.
Vedevo i miei occhi riflessi nei suoi,perchè non riuscivo a smettere di notare quanto cazzo fosse perfetto?!
Per un millesimo di secondo mi parve di sentire i nostri cuori battere all'unisono.. e dopo poco


Le sue labbra bagnarono le mie,sentivo una certa pressione da parte sua..quanto lo avevo aspettato ?
Lui non aveva idea di quanto velocemente il mio cuore battesse al sapore di quel nuovo bacio.
A volte pensi di aver dimenticato una persona,ma,quando lo guardi realizzi improvvisamente di star solo mentendo a te stessa per alleviare il dolore.
Restemmo così a lungo..
"E poi sei arrivata tu.." sospirò mostrandomi le sue fossette che amo follemente come tutto il resto.
Sì esatto,amavo avevo negato per troppo tempo a me stessa qualcosa che forse era evidente.
"non è mica un errore.."
"no al contrario.." riprese a baciarmi,stavolta intensamente.
Mi sentivo felice..e signori e signore per una volta il "lieto fine" c'è anche per Erin (?)


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Capitolo 8
*** -E se fosse davvero lui? ***


"WaitWait,rallenta un secondo..hai  davvero pronunciato la parola con la b?!" Hope fece uscire gli occhi fuori dalle orbite.
"Sì,ho davvero detto baciati."
"Tu sei pazza Erin." disse masticando un m&m's.
"Oh disse quella che sussurrava agli animali.."
Cominciò a ridere,rischiando quasi di strozzarsi..
"Erin,voglio solo che tu sia felice e ti assicuro che con Harry finirai per farti male,ancora."
Forse aveva ragione,ma dopo tanto tempo avevo riavuto l'opportunità di rivederlo..lui mi
aveva sorriso e io avevo fatto lo stesso..mi aveva guardata e da allora non ci avevo più visto,sarà colpa
del suo sorriso perfetto,delle sue fossette adorabili?!Questo non lo so,ma una volta che
Styles ti scotta resti scottata per sempre.
"vedremo come andrà a finire."


"Buongiorno ragazzi." La voce di Carl fece regnare il silenzio.
"Allora,questa mattina come avrete ben notato c'è un nuovo membro..ragazzi e ragazze lei è Erin."
Doveva per forza mettermi al centro dell'attenzione?!
"Ciao a tutti." aprii leggermente la mano e salutai.
"Avrete modo di conoscerla più tardi..ora Harry e Erin con me,voi altri continuate pure.."
Mi guardai attorno e poi seguii a ruota libera Harry,perchè aveva voluto vederci INSIEME?
Forse qualche paparazzo  aveva fotografato me ed Harry e ora Carl sapeva tutto e io
non avrei mai intrapreso la carriera da cantante e sarei finita sotto un ponte chiere elemosina.

Ok,dovevo provare a respirare tra un pensiero e l'altro..
E questa era : dalla serie i miei film mentali meritano l'oscar.
Ci condusse in una camera ampia e luminosa,questo mi faceva presumere che fosse il suo studio,le
pareti erano bianche..anzi no ora che ci penso erano bianco panna,sì direi proprio di sì,bianco panna..
alla destra dell'ampia scrivania in ebano c'era un enorme vetrata che permetteva di vedere tutta Londra,era
da mozzare il fiato,le pareti erano ornate da vari premi e cornici.
"Bene..Erin ho appena finito di stampare il contratto come ho già detto manca solo la tua firma e quella
dei tuoi genit.." in quel momento amai il telefono più di qualsiasi altra cosa..Carl si interruppe e rispose.
"Scusate un piccolo contrattempo.." si scusò e uscì.
L'ansia si faceva sentire..ma Harry continiava a stringermi la mano.
"E se va tutto a puttane!?"
"Non permetterò che questo accada..poi ci sono sempre io no?"
Annuii nervosamente..chiusi gli occhi e sospirai,al mio tentativo di riaprirli ritrovai le labbra di Harry incollate alle mie
e la sua mano calda mi manteneva il viso.Non c'era sensazione più bella di quella,improvvisamente mi ritrovai contro
il muro e qualcosa li sotto..aveva voglia di "uscire."
"Ti sembra il momento di eccitarti?" 
"Scusa.." disse toccandosi,improvvisamente Carl entrò sbattendo la porta e una di quelle cornici mi cadde in testa..
quest'altra invece è dalla serie :tutte le cose che possono succedere solo a me.
"Dovrei farlo riparare,scusami." stavo per rimetterlo apposto quando notai la scritta:
Attestato di Laurea:
Si attesta che il sign. Charles McFlay ha ottenuto la laurea in ...
Charles MCFLAY,ok..forse era solo una stupida coincidenza..
ritornammo a posto e riprendemmo a parlare..
"Bene,dicevamo?Ah sì,credi che i tuoi genitori ti permetteranno di unirti a noi?"
"Beh..ecco,signor. McFlay.."
"Chiamami pure Carl."
Bene,il mio forse padre mi inviatava a chiamarlo per nome,okay non saltare a conclusioni affrettate.
"Ecco..CARL,questo potrebbe essere un problema..io.."Bene Erin,o la va o la spacca..."i miei mi hanno abbandonata e l'unico familiare che ho è mio zio Greg." dissi tutto d'un fiato.
La faccia di Carl si fece inizialmente bianca..poi divenne verde ed in fine dopo varie "mutazioni" riprese il suo
colore naturale.
Forse i miei sospetti non erano infondati? non c'era una spiegazione plausibile per la sua reazione..
"Scusate..mi sento male,ne riparleremo domani..vi lascio la giornata libera.." disse correndo via.


"Pensi davvero che lui sia tuo padre?!" Harry mi aveva ripetuto quella domanda per l'ennesima volta.
"Harry..non ne sono sicura ma i fatti parlano.."
"Wow,allora che intendi fare?"
"Allora,noi cominceremo ad indagare su di lui e .."
"Wowo,rallenta,noi?"
"Tu sei l'unico che può aiutarmi,tu sei Harry Edward Styles" cominciai a sbattere le ciglia come un fenicottero.
"No,non mi convincerai.." gli feci labbruccio,funzionava sempre.
"Ti prego,ti preeeeego."
"Questa mi costerà cara..ma ok,mi hai convinto."
Gli saltai al collo e unii il suo respiro al mio..appoggiaii la mia testa al suo petto..e lui appoggiò
la sua sulla mia..
"E se lui fosse davvero mio padre?"
"Avresti quello che hai sempre sognato.."
"Quello che ho sempre sognato c'è l'ho già,non trovi?"
Perchè gli è l'avevo detto?La verità era che ero totalmente e incondizionatamente innamorata di lui,dinuovo.
Mi ammutolì con uno dei suoi dolci baci e improvvisamente ogni preoccupazione morì con lui.



LEGGETE O VI FACCIO MANGIARE DA NIALL (?) 

Okay,grazie a tutte per le recensioni..mi fa piacere sapere che la mia storia mi piaccia..
Da oggi ho deciso di ringraziare coloro che recensiranno,a partire da questo capitolo..
Ok,forse non era importante.
Grazie di tutto VASHAPPENIN
e xoxo gossip girl (?) ok no,
xoxo
-R




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Capitolo 9
*** Dimmi che sarà sempre così ***


Se Carl fosse stato davvero mio padre?
Sì,sarebbe stato fantastico..però..ciò non tollera che mi avevano abbandonata e forse non dovevo infierire..
no,avevo bisogno di risposte,avevo lasciato troppe domande in sospeso.
Chissà se nel frattempo Carl e mia madre si erano costruiti una famiglia,già..la "mia" famiglia,la famiglia per
la quale ero di troppo,la famiglia che non poteva tenermi..
Avevo provato a cercare di odiarli per questo,ma come potevo odiare qualcuno che nemmeno conoscevo?
Ero sempre stata una di quelle persone forti e determinate,quindi nessuno
riusciva realmente a intravedere i miei sentimenti,apparte Hope.

"Ei,quasi dimenticavo! Dobbiamo andare." più che un'affermazione quello di Harry sembrò un ordine.
Mi tirò per un braccio senza permettermi di aprire bocca.
"E ora?Dove andiamo signor. Styles?"
"Devi assolutamente conoscere qualcuno."
Posò gli occhi su di me,mostrandomi le sue fossette e poi rimise gli occhi sulla strada.

"Eccoci quì.."
"bene,andiamo?"
"Senti..Erin.." sembrava stesse cercando le parole giuste.."prima di andare..voglio avvertirti che..quello che potrai
vedere lì dentro potrebbe sembrarti davvero strano."
Okay,voleva spaventarmi?!
"Smettila,sembra la scena di un film sul paranormale."
Inizialmente cercò di restare serio,ma poi scoppiò a ridere.
Scendemmo dall'auto e arrivammo fuori una graziosa villetta a schiera,era gialla e grande,sembrava molto accogliente.
"Pronta?"
"Harry non andiamo a morire." Nessuna risposta.
Conclusione:Andavamo a morire.
Bussammo al campanello e un ragazzo venne ad aprirci,era un moro dalla visione angelica..non avevo
mai visto niente di più perfetto..oh forse sì,guardai Harry dritto negli occhi.
"Hey! Ragazzi c'è Harry!"
Dall'interno proveniva un gran baccano,istintivamente scoppiai a ridere.
Il moro ci invitò ad entrare e noi lo assecondammo..entrammo in un'enorme camera,presuppongo fosse il salone,era davvero enorme,e in stile moderno,davvero molto bello.
Altri tre ragazzi se ne stavano seduti,o almeno qualcosa che si avvicinava al termine sedere.
"Haazza!" lo salutarono in coro.
"Ragazzi,voglio presentarvi una persona,lei è Erin."
Cercai si sfoggiare il mio sorriso migliore.
"Salve!" Cessò il silenzio,poi uno ad uno i ragazzi si presentarono.
"Ciao,io sono Louis"
"Io sono Liam."
"Io sono Niall"
"E io sono Zayn" Erano uno più carino dell'altro..poi due di loro avevano due occhi meravigliosi,profondi come l'oceano.
"Sai,Harry ci aveva detto quanto fossi bella ma ..hai superato tutte le mie aspettative."
Arrossii.
"Giù le mani Malik." disse Harry fulminandolo.
"E ci aveva anche detto quanto fosse importante per lui farci conoscere.." aggiunse quello che sembrava essere il più serio,come si chiamava? Lo..Ly..Liam,sì Liam.
"Siete simpatici,mi aspettavo di peggio."
"Il peggio verrà dopo" disse il biondo dal viso d'angelo.
Lo guardai intimorita..-"Ei,scherzavo." scoppiammo tutti a ridere,passammo tuttoil pomeriggio insieme,quei quattro
erano fenomenali,forse era anche per quello che Harry li amava così tanto,erano diversi l'uno dall'altro,ognuno con una propria caratteristica ma era proprio quello il loro "asso nella manica" nella loro diversità riuscivano a trovare un punto in comune,il canto;la cosa che li accomunava più di tutte.

"Erin,penso sia ora di andare.." La frase di Harry interruppe le risate.
"Ma dai,proprio ora che le stavo raccontando la storia sulle carote!"
"Ahahahah,Lou sarà per la prossima volta.."
"Beh ragazzi,noi andiamo,ciao!"
"Harry hai sempre l'invezione del secolo a portata di mano vero?Sai non vorrei ricevere notizie shock"
Okay,sbaglio o per "invenzione del secolo" intendeva dei preservativi?
Non sapevo se essere scioccata perchè a pronunciarlo era stato Liam o perchè molto probabilmete Harry voleva portami a letto e io lo venivo a sapere così.
"Vaffanculo Payne."


"Allora vuoi portarmi a letto..?"Harry frenò improvvisamente,la mia domanda era piuttosto imbarazzante.
"S-senti Erin,Liam dice solo cazzate..e poi tu per me non sei una qualunque,voglio che tra di noi sia qualcosa di speciale."
"Harry?Ti senti male?Hai bevuto,magiato qualcosa di nocivo?"
"No,sono serio."
"Beh,allora è la cosa più carina che tu potessi dirmi."
Stavo scoprendo un lato dolce in lui,in quel ragazzo che avevo sempre considerato un grande stronzo.
Tornai a casa e lo invitai a salire,Hope non era in casa.

Avvicinai velocemente le mie labbra alle sue,ne avevo bisogno,le sue labbra erano la mia qualità di droga preferita.
In poco tempo fummo avvolti dalla passione,ci baciavamo ma continuavamo a spostarci per casa,fino a quando non
giungemmo in camera mia,destino?
Mi spinse sul letto e poco dopo mi raggiunse,era sopra di me,e io avevo voglia di lui..
Mi strappò via la t-shirt e anche io feci lo stesso con la sua..in poco tempo i nostri vestiti fecero da tappeto..
Eravamo nudi,nudi di tutto,non solo senza vestiti,ma senza paura,eravamo insieme e quello era quello che entrambi
volevamo.
Mi baciò il collo e andai completamente in extasi,il collo era sempre stato il mio punto debole..
Le mie mani continuavano a graffiare la sua schiena ,le mie labbra continuavano a giocare con le sue e i nostri corpi
si divertivano insieme,sembrava tutto sincronizzato.
Sebbene ogni tanto dalle nostre bocche fuoriuscivano gemiti,non potei evitare di sentire
"Ti amo Erin." lo aveva realmente detto?No,forse..gli era sfuggito,no,Harry non è uno che si fa "sfuggire" le cose.
"Ti amo Harry Edward Styles."


Restammo a letto,il mio corpo era coperto dal lenzuolo e anche il suo a partire dal ventre,mentre il resto era scoperto.
Avevo la testa sul suo torace e lui continuava ad accarezzarmi la testa e a giocare con i miei capelli,mi sentivo al sicuro,il
suo profumo continuava ad inondarmi le narici ero felice,avevo trovato l'amore,avevo ritrovato lui.
Lo amavo.
I suoi occhi perfetti continuavano a fissarmi e improvvisamente due fossete gli si formarono in viso.
"che c'è?" mi chiese dolcemente.
"promettimi che sarà sempre così,che ogni volta la sera potrò ritrovarti,che quando avrò
bisogno di te ci sarai,che quando ci sarà un problema non scapperai,promettimi che mi vorrai sempre,anche
quando la mia pelle sarà invecchiata , i miei capelli saranno bianchi e il mio corpo non sarà più lo stesso."
"te lo prometto."
______________________________________________________________
Saaaaaaalve,grazie a :
angielovestommo.

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Capitolo 10
*** Scusa,ma ti amo ***




Un raggio di sole mi illuminò il viso facendomi arricciare il naso e facendomi svegliare..
Allungai la mano per cercare Harry,ma al suo posto torvai un biglietto.
 
 
 Al tuo risveglio ci sarò..
xx H 
 
 
"Beh sei in ritardo.." esclamai..
"E chi lo dice?"
improvvisamente due grandi mani calde mi strinsero le spalle e una bocca mi baciò il collo lasciando
una scia umida..
Mi voltai,e come avevo capito era lui.
Le sue labbra avvolsero le mie unendo i nostri respiri rendendoli i nostri.
Me lo ritrovai su di me,dalle labbra scese lungo il collo..per un po' lo lasciai
fare ma poi lo bloccai,non volevo che il 'sesso' diventasse un'abitudine..
"Harry..non voglio che diventi una routine,cioè mangia troppo qualcosa e poi
non ne vorrai più."
Alzai il busto,
mi guardò in maniera buffa..
"E se il cibo in questione fosse il mio piatto preferito?" si avventò nuovamente sul mio collo,come un leone
attacca la sua preda (?)
"Non sto scherzando.."
Sbuffò e poi tornò in posizione eretta.
Mi guardava con quei suoi occhioni verde smeraldo e in quel suo modo così... 
così adorabile.
Lo guardai anch'io,potevo vedere i miei occhi nei suoi..
mi morsi il labbro e fu allora che il suo viso si aprì in un sorriso facendo fuori uscire le fossette.
"Che c'è?" domandò.
"Abbracciami."
"Mangia troppo qualcosa e non ne vorrai più.." disse prendendo in giro il mio tono di voce poco prima.
Gli feci un'occhiataccia
"Il mio era un ordine Styles." risposi
Non terminai la frase che me lo
ritrovai addosso,aveva fatto un salto nella mia direzione
scaraventandomi sul pavimento,mi stringeva..
stringeva forte,come per non farmi scappare,ma io
non sarei andata da nessun'altra parte.
Giocai con i suoi ricci e lui a brevi intervalli stringeva più forte
annusando il mio profumo come un cucciolo.
Mi ritrovai a cavalcioni su di lui,mi abbracciava dal busto e io mi mantenevo al suo collo..
Ripensai alla sera precedente..
Ti Amo Erin.
Quelle parole mi risuonarono in mente..come una poesia.
Chissà se lo pensava davvero o l'aveva detta per via delle circostanze.
"Harry posso chiederti una cosa?" dissi interrompendo quella strana armonia che si era creata..
Annuì
"Ieri..mi hai detto che mi amavi..lo credi davvero?"
Fissò il pavimento per qualche minuto per poi alzare la chioma riccia.
"No.."
Cominciai a respirare freneticamente.
"G-grazie." fu l'unica cosa che riuscii a pronunciare..
Stavo per alzarmi quando lui mi tirò il polso 
"Io ne sono convinto..se volere sempre una persona al prorpio fianco,
essere disposti ad aspettare anni per lei,rimpiangere i propri errori per questa e
perdersi nei suoi occhi vuol dire essere innamorato..allora sì,scusa ma ti amo."
Rimasi senza fiato,non credevo che avesse mai potuto dire qualcosa del genere..
Sorrisi come non mai,allungai le mie mani e le allacciai al suo collo.
"Sei bellissima quando sorridi."
"Smettila..sai che odio i complimenti..e poi non lo sono affatto."
"Le ragazze di Harry Styles sono tutte belle."
Inarcai un sopracciglio e scoppiai a ridere.
"Sì ti prego,dimmi ancora della bellezza di Caroline e di quella specie di modella bionda."
"Ehm..beh..avevano..il loro fascino..ecco."
"Forse è come dici tu.."
Scosse il capo.. "dai pigrona,andiamo..altrimenti la colazione da fredda diventa congelata."
"Colazione?"
"Secondo te perchè ero uscito? Per fare amicizia con i pinguini inglesi di polarettilandia?!"
Lo guardai in modo strano e feci una strana risata..
"Da dove ti esce questa?"
Fece spallucce... Andammo in cucina,c'erano i muffins e il caffè..era tutto perfetto.
Erano le nove e un quarto,dovevamo essere allo studio alle dieci in punto.


Improvvisamente qualcuno aprì la porta..
Era Hope.
"ERIN SONO A CASA!" gridò come un'elefante poi
 girò e mi vide.
"Ah sei q.." stava per finire la frase quando Harry uscì dal bagno con un'asciugamano in vita.
"Ohhhw..Harry?!" mi guardò in modo strano,era in imbarazzo,si sentiva il terzo in comodo.
"Ciao Hope" la salutò Harry,lei sorrise 
"Oh mi sono appena ricordata..che..devo..fare qualcosa..fuori,ora.."
Io e Harry tratennemo una risata.
"BORIS!" gridò improvvisamente.
"Devo portare fuori Boris."
Appena richiuse la porta io ed Harry scoppiammo a ridere.
"vado a farmi una doccia,va."
Entrai in bagno,richiusi la 'tendina' e aprii l'acqua,un getto di acqua calda
mi bagnò il corpo era una sensazione stupenda.
Stavo sciaquando i capelli quando sentii qualcuno insaponarmi la schiena.
"Styles,che ci fai quì?"
"La doccia."
"Ma se l'hai fatta due minuti fa."
"Non si è mai puliti abbastanza..."
Ci baciammo,poi lui scese dolcemente lungo il mento..fino ad arrivare al seno lasciando l'ennesima scia umida.
Legai le mie gambe attorno alla sua vita e lo sentii dentro di me.
Era diverso dalla sera prima..forse perchè non era programmato mentre..teoricamente la sera prima era stato così.
Le sue mani scendevano lungo la mia schiena provocandomi brividi a brevi intervalli.
Mi graffiava le gambe e nel frattempo io gli baciavo il collo,con un incontenibile voglia di lui,già..
credo di aver trovato l'aggettivo perfetto per lui.
INCONTENIBILE.
 
-10:09 am

Scendemmo dall'auto ed entrammo nello studio,quel giorno c'erano tutti,anche gli amici di Harry che dolcemente
mi avevano salutata con baci e abbracci.
Molti quel giorno dovevano incidere,compreso Harry..mentre io dovevo tornare al mio contratto.
"Salve ragazzi." una donna sulla trentina ci salutò.
"Io sono Julie e sostituirò Carl per le prossime due settimane,visto che ha deciso di prendersi un periodo di pausa
a causa di alcuni motivi personali."
Io ed Harry ci guardammo.Un periodo di pausa..un periodo di pausa
per stare lontana da sua figlia,non gli erano bastati 18 anni.
A dirla tutta mi ero rassegnata all'idea di poter riavere la mia famiglia,la famiglia felice..
avevo Hope,avevo Harry e lo zio.
Ma non avrei lasciato scorrere,non avrei fatto passare altri 18 anni
con il rimpianto di non avergli detto la verità..o di non
averla scoperta.Lui e sua moglie dovevano prendersi le responsabilità "del preservativo bucato"
e dovevano sapere che li avevo
aspettati giorno e notte,non volevo che mi accogliessero in casa
loro come una normale figlia,non puoi diventare
genitore di una figlia con la quale non hai mai parlato,non puoi diventare
genitore di una ragazza che fino a qualche giorno fa nemmeno
sapevi come fosse o se fosse viva.
Volevo solamente che ringraziassero Zio Greg per essersi preso cura di me,
per aver mantenuto una LORO RESPONSABILITA' e per aver
svolto un LORO DOVERE.



 



 
_______________________________________
CHIIIIIIIIIIEDO SCUSA!
SONO  STATA INCASINATA E NON
HO AGGIORNATO PER TANTISSIMO TEMPO,
MIA COLPA,(?) SPERO VI PIACCIA
E VI PROMETTO CHE A BREVISSIMO 
AGGIORNERO'! GIUSTO IL TEMPO DI RICEVERE
QUALCHE RECENSIONE,SE QUALCUNO VUOLE LASCIARNE UNA.
GRAZIE MILLE PER LE PRECEDENTI RECENSIONI!
SIETE FANTASTICHE!

GRAZIE A:

Angielovestomo
Sara_VasHappenin
Sere_Lovatic

Sara117
 
xoxo
-R

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