10 motivi per cui odio David Desrosiers di Adrienne Bouvier (/viewuser.php?uid=13548)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** chap one! ***
Capitolo 2: *** chap 2 ***
Capitolo 3: *** chap 3 ***
Capitolo 4: *** chap 4 ***
Capitolo 5: *** chap 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 1 *** chap one! ***
autore originale:Alex Moore
Armstrong,pubblicata sul sito www.perfectsimpleplan.it
10 motivi
per cui odio David Desrosiers:
10.Mi odia.Perciò,lo odio anche io
9.Odio i ragazzi emo.
Perciò,lo
odio.
8.Non mi piacciono ragazzi con
piercings sulle labbra.
7.E’ immaturo.Devo dire
altro?
6.Mi irrita
5. Ha una pazza ossessione per le
banane.
4.Oh dio,e non dimentichiamo anche
la pazza ossessione per qualsiasi cosa con la stampa
zebrata!
3.Dicono che ami fare
pipì nella
doccia.Non ha mai sentito parlare dell’invenzione geniale chiamata
“wc”?
2.Cena sempre a casa mia.
E il
motivo numero UNO per cui odio David?
1.Ci sposeremo.
***
Tipica
mattina di lunedì,mia mamma venne in cucina con la sua
vestaglia rosa,pallida e
con i suoi capelli biondi appiccicati su tutta la sua testa.Sembrava
che avesse
avuto una festa o qualcosa del genere.
Così le
dissi “Mamma,hai bisogno di
un’aspirina?Perchè,senza offesa,ma sembra che tu
ne
abbia veramente bisogno..”. Si diresse verso il frigo e lo
aprì,poi si chinò
per prendere qualcosa.
“Sei
stata di nuovo fuori ieri sera?” le chiesi e si
alzò per
guardarmi.”Mammaaaaaaaa”
piagnucolai.”Solo perché papà
è fuori per lavoro non
significa che devi stare fuori fino alle 4 del mattino a ubriacarti.Hai
delle
responsabilità,signorina!” dissi scherzando alla
fine imitando il modo in cui
lei mi avrebbe detto che io ho delle responsabilità.Lei non
lo trovò così
divertente comunque,dal momento che mi guardò con uno
sguardo perso,vuoto.
“Oook
allora,battuta pessima...”
“Tesoro,vai
a scuola....” mia madre finalmente
parlò.”Guarda,Jose ti sta aspettando in
macchina..Vai...”
“Chi??Chi
è Jose??Oh mamma,non dirmi che ho due guardie del corpo
ora!E’ perché ho detto
a Lars che era uno stupido?L’ho solo detto per vedere se mi
avrebbe dato un
pugno o roba simile e non intendevo...“
“Tesoro,vai”
disse mia madre irritata.Cosa le è successo?E’
così imbarazzata.Presi la mia
borsa e uscì fuori dalla cucina e uscì fuori
dalla porta dove Lars,la mia
guardia del corpo fin da quando avevo 8 anni,era in piedi tendendola
aperta per
me.
Probabilmente
pensate che sono una matta dal momento che ho una guardia del corpo che
mi sta
intorno.La vera ragione di ciò è che sono stata
quasi rapita quando avevo 8
anni.Mio padre possedeva la Canadian Airlines,rendendoci una delle
famiglie più
fortunate in Canada.Ero anche figlia unica,perciò
c’era bisogno di una stretta
vigilanza intorno a casa mia.A volte so cosa possono provare i figli
del
presidente....
Quindi è
ora di presentarmi.Io mi chiamo Camie,ho 17 anni e frequento la Lincoln
High
school.Sono alta circa 160 cm e ho i capelli castani chiari/biondi con
la
frangia da una parte e i colpi di sole.La mia posizione sociale?Sono
una
disadattata che non ha amici.
Stavo
scherzando.
Con un
padre che possiede la compagnia aerea più grande del
paese?Non penso che possa
mai essere una disadattata.Ho amici ma è mio padre con i
suoi soldi a farmi essere
diventata popolare in giro.Infatti ero conosciuta come la figlia di
Mr.McKenzie,”il proprietario della Canadian
Airlines”.
La mia
vita era lontana dalla concezione di”perfetto”.
“Hey,mogliettina!”
disse David passando accanto a me e dandomi una pacca non delicata
sulla mia
spalla.C’è mancato poco che inciampassi.Lo guardai
con uno sguardo truce.Lui si
limitò soltanto a sorridere e andò via.Alzai gli
occhi al cielo e guardai
Lars,che stava camminando a pochi passi dietro di me.
“Cacciatore
a ore 12!” bisbiglò Lisa dietro di me
“Uh?”le
chiesi.Mi girai e vidi Lars.Nessun altro mi stava seguendo.
“Intendi
Lars?” le chiesi.Lei si mise a ridere
“I tuoi
genitori sono così paranoici” disse Sam alla mia
destra.I miei occhi
cominciarono a guardare qualcosa che era scritto sul polso di
Sam.Splancai gli
occhi.
“Sam!”
rimasi senza fiato prendendo il suo polso.Lo guardai da vicino e Lisa
fece lo
stesso.Aveva un nuovo tatuaggio che aveva delle linee e diceva
“tagliare
qui”.In un certo senso mi disturbò.
“Forte!”disse
Lisa tenendo il polso di Sam.Alzai gli occhi al cielo.
“Sam,stai
pensando di suicidarti o roba simile?” le chiesi
incuriosita.Rise molto
forte.Così forte che tutti cominciarono a guardarla.
“No.”
Cominciò.Trassi un sospiro.”Ho fatto questo
tatuaggio così quando qualcuno
progetta di uccidermi,saprebbero dove e come...”
“E’ così
stupido” rispose Lisa con una faccia seria.Sam la
guardò divertita quando Lisa
le rispose.
La
campana improvvisamente suonò e tutti gli studenti dovevano
andare nelle loro
classi.Lisa,Sam ed io facemmo lo stesso senza fretta.
***
“Hey!Psss!”
mi chiamò Lisa.Era lezione di fisica e stavo cercando di
ascoltare l’insegnate
che parlava di qualcosa.Mi girai verso di lei.Con la sua testa diede un
colpetto verso destra e disse. “Il ragazzo emo ti sta
guardando”.
Mi girai
e vidi David guardare e quando si accorse che lo stavo guardando mi
sorrise e
mi fece segno con la mano” Hey tesoro!” disse
stuzzicandomi.Alzai gli occhi e
mi girai davanti.
“Ti ha
appena chiamato tesoro..” mi disse Sam senza levare gli occhi
dal suo quaderno.
“Si,ho
sentito...”
"Perché
ti chiama così?Intendo..a volte ti chiama addirittura
“Mogliettina”!Che
succede?” mi domandò Lisa e poi fece un verso
strano,come per rimanere senza
fiato. “Vi state vedendo segretamente????!!”
Strappai
una pagina dal mio quaderno,ne feci una pallina e gliela
tirai.”E’ un no?” chiese.
“E’ un
“CAZZO,NO!”!!!!” dissi bruscamente.Sam e
Lisa buttarono giù un sorrisino.
“Smettela,ok?”
“Ok..”
risposero all’unisono e poi mi ignorarono per il resto della
lezione.
***
Stavo
aspettando sulla porta del bagno delle ragazze guardando dove David
poteva
essere.Dopo le lezioni,prima di andare a casa,doveva passare nel
corridoio dove
si trova il bagno delle ragazze,perché quel corridoio si
collega con
l’uscita.Lars mi stava aspettando da qualche parte in un
angolo,facendo finta
di leggere ancora il suo quotidiano.Credo che sia già
vecchio di una
settimana.Dovrei portargli nuovi giornali domani.
Individuai
David che stava camminando da solo,cercando qualcosa nella sua
borsa.Quando era
almeno vicinissimo a me,lo presi attraverso la sua borsa e lo spinsi
nel bagno
delle ragazze.
“Hey,che
succede?” mi chiese un po’ spaventato.Usavo la mia
mano destra per tenerlo
fermo al muro.
“Lo dirò
una volta sola quindi faresti meglio ad ascoltare”lo guardavo
con aria truce e
lui aspettava tranquillo che io continuassi “Smettila di
chiamarmi con
nomignoli,o ti giuro che alla prossima cena da me ti
UCCIDERO’ di fronte ai
tuoi genitori e i miei!”
Feci dei
passi indietro e misi le braccia conserte,alzando un sopracciglio
“Intesi?”
“Si...”
si girò per andare via.Lasciò la porta aperta e
mi fece passare per prima e poi
mi seguì.
***
“Puoi
venire stasera?” mi chiese Sam.Ero al telefono e stavo
facendo una
comunicazione a tre con Lisa e Sam.Avevamo dei progetti con il gruppo
ma non
potevo venire dal momento che avevo questa cena
“importante” con la mia
famiglia e quella di David.
“Mi
dispiace ragazze ma non posso!” dissi avvolgendo il filo del
telefono su una
delle mie dita.
“Ma è da una
settimana che avevamo progettato questa sera!”
esclamò Lisa.Come se io ancora
non lo sapessi.
“Non
posso stasera,ok?I miei non mi lasceranno uscire fuori..”
“Pensavo
che tuo padre fosse via per lavoro..”
“Si,è
tornato da circa due ore quindi potrebbe essere in
cucina..”Mi fermai di colpo.
“Intendo,in cucina con mia madre..”dissi.Stavo
mentendo,naturalmente.
“Va
beeene...” rispose Lisa non tanto convinta.
“Ok...comunque”
dissi cambiando discorso “Alex tornerà
dall’Italia tra pochi giorni e dovremmo
farle una festa a sorpresa!”
“Merda
davvero?” chiese Sam
“Perché che
cosa pensavi che non tornasse più a casa?” le
chiese Lisa.
“Uh.No”
rispose un po’ imbarazzata del fatto che se ne era
dimenticata.
“Allora,tornerà
tra 5 giorni.Faremmo meglio a progettare qualcosa in
fretta...”
“Tesoro,i
Desrosiers sono qui!” gridò mia madre fuori della
mia camera.Mi guardai e notai
che non ero ancora vestita.
“Hey
ragazze devo andare.E’ successa una cosa!Vi chiamo dopo o ci
vediamo domani!” e
con questo attaccai.Aprii il mio armadio e cercai freneticamente
qualcosa da
indossare.Non avevo niente di carino e ne non mi cambio in fretta i
miei mi
uccideranno.
Aprii l’altro
armadio,che in realtà era più una stanzino.Accesi
la luce,diedi un’occhiata ai
vestiti e alla fine tirai fuori un vestito comprato da mia madre mesi
fa per
occasioni come questa.Lo gettai sul letto e invece mi misi la mia
minigonna
rosa che aveva delle piccole catene a lato e una camicia nera.Delle
scarpe non
mi è mai importato.Presi solo le mie infradito rosa
chiaro.Prima di uscire
dalla stanza,misi in ordine i capelli e mi truccai.Sicuramente,questo
ritardo
farà arrabbiare i miei genitori.
Corsi al
piano di sotto e raggiunsi la sala da pranzo,che era stata illuminata
con un
nuovo lampadario che mia madre aveva comprato e la tavola era
già stata imbandita
elegantemente.
Mi
guardarono tutti.
“Hey,scusate
per il ritardo gente!” dissi sedendomi,senza preoccuparmi
delle buone maniere.
“signore
e signora D.!” mi rivolsi ai genitori di David.
“Hey
David!Come stai odioso birichino?” chiesi con un tono
dispettoso fingendo
totalmente un sorriso mentre corrugavo il naso sorridendo.Poi mi girai
verso i
miei che mi stavano guardando con uno sguardo truce.Cavoli,so veramente
come
farli arrabbiare,eh?Li guardai con una faccia delusa.
“Tsk.Mamma,papà.
Siate gentili e sorridete!Abbiamo compagnia per cena!Il minimo che
potete fare
è...”
“Camilla,dobbiamo
parlare ora” disse mio padre in fretta,facendomi tacere.Il
mio sorriso finto
svanì.Non perché probabilmente mi avrebbe fatto
una scenata,ma perché aveva
detto il mio nome.
“Chi è
Camilla?” domandai aggrottando la fronte.Ora tutti mi stavano
guardando.David stava
solo ridendo in modo sciocco.
“ORA!”
rispose mio padre alzandosi.Lo seguii in cucina,distraendomi con della
frutta
finta che si trovava lì.
“Cosa
stai facendo?” mi domandò mio padre.
“Guardando
questa frutta finta.Perchè l’abbiamo?”
risposi cercando di cambiare discorso.Mio
padre esasperato sospirò e scosse la testa.
“Per
favore finiscila ora!E’ per il tuo bene!” mi
disse.Ok,ci siamo.Ora credo
proprio che farò la stronza con lui.
“Per il
mio bene?!Credi che costringendomi a sposare qualcuno sia per il mio
bene?” gli
chiesi alzando un po’ il tono.Mio padre cominciò a
intristirsi e preoccuparsi.In
tutta la mia vita,tutto quello che volevo fare era renderlo
orgoglioso.Per anni
ci ho provato ma ora non avrei mai potuto renderlo orgoglioso.Accettare
di
sposare qualcuno è probabilmente una cosa che lo renderebbe
felice ma non POSSO
sposare una persona che nemmeno
amo.Non potevo accettare di sposare David.
“Ok,papà.Andiamo”
risposi più calma,prendendo la sua mano per ritornare in
sala da pranzo.Mi
sedetti di fronte a David e notai che stava indossando un vestito
strano.Lo
guardai divertita cercando di non ridere ma non potevo
trattenermi.Infatti poi
alla fine ruppi il silenzio con una risata e tutti mi guardarono con
uno
sguardo vacuo.Odio quando la gente lo fa.Mi fa sentire come se mi
stessero
guardando con un microscopio.
“Ehm...scusate
per prima..” mormorai guardando il mio cibo che la cameriera
aveva portato.Era
una sostanza verde.Ci misi dentro il cucchiaio e passarono dei secondi
prima
che potesse toccare il fondo del piatto.Spinsi il piatto più
in là e mi
disgustai vedendo gli altri che riuscivano a mangiare quella roba.Mi
accorsi
anche che c’era della musica classica come sottofondo.Mio
dio,mi sento come se
facessi parte di una famiglia imperiale.
La cena
fu un inferno.I padri parlarono di come stava andando la compagnia e in
quale
altra nazione avrebbero potuto mettere la Canadian Airlines.
Le nostre
madri invece erano impegnate a parlare di cosa facevano e di noi
ragazzi.Cosa
che mi fece ricordare il fratello più grande di
David,Josh,che aveva 19 anni ed
era già al college.A confronto di David,Josh era
molto,moooolto più bello.Era
tutto l’opposto di David e non era nemmeno emo.
"Guardi
molto,eh?” David mi stava guardando.E’ la prima
cosa che mi ha detto stasera.
“Si,come
fai tu!” risposi alzando gli occhi e guardando da
un’altra parte.E poi ci
furono ancora molti altri silenzi imbarazzanti.Non posso credere che
sto
facendo questo soltanto perchè così mio padre
potrebbe starsi zitto su tutta la
faccenda del “buono” che questo matrimonio
farà per me ,in modo che sarebbe anche
orgoglioso.Dovrei finire di dire queste cose.
Dopo
potrei rincrescermene.
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Capitolo 2 *** chap 2 ***
“Non
posso venire stasera a progettare la festa “ mi disse
Sam al telefono.
“Cosa?Perchè no?Già si fa a casa
mia...il miniimo che voi
potete fare è aiutare,lo sapete!” risposi mentre
tenevo il telefono tra la
guancia e la spalla detra perché stavo cercando qualcosa
sotto il mio letto.
“Beh..avevo progetti con Jeff stasera...”disse Sam
con
tono romantico.Alzai gli occhi e feci un sospiro.
“Allora perché non rinunci a progettare la festa e
non ti
unisci a noi?”
“Con te?E chi sono io,il terzo incomodo?!” le
chiesi.
“No,beh anche Lisa sarà lì..”
“Oh così lei è il terzo incomodo e io
il quarto?!”
“No,scema!” rispose ridacchiando.”Il
gruppo ha le prove a
casa di Chuck stasera.Magari vorresti venire...”
“Le prove del gruppo?Significa che sarete tutti li?”
“No,guarda solo Jeff e Pierre...” rispose
sarcastica.Potevo perfino immaginarla mentre alzava gli occhi.
“Vedrò se posso farcela..” dissi
alzandomi dal pavimento.
“Ci sarà Seb..” aggiunse poi.Mi fermai
di colpo quando
sentii il nome “Seb”
“Oh,stai zitta Sam!Nemmeno mi piace...” le dissi
guardandomi allo specchio...notando che stavo arrossendo.Cazzo,anche
quando
sono da sola arrossisco.
“Beh a lui un po’ piaci!”
“Non è vero.In più,ci sarà
anche David!”
“E allora?Che importa??” mi
domandò.Stavo per rispondere
ma Sam aggiunse in fretta “Ah giusto è per la
storia del
“tesoro”,”mogliettina”
e tutti quei nomignoli con cui ti chiama!” e rise.Alzai gli
occhi.
“Ah –ah molto divertente Sam”
“Cerca solo di farcela,ok?”
“Va bene,ok...”risposi e feci un sospiro.Sam
attaccò e io
stavo per farlo quando qualcuno disse “Ci vediamo
là!”.A momenti faccio cadere
il telefono.Qualcuno stava ascoltando la nostra conversazione?
“Pronto?Chi è?”chiesi.
“Lisa.” rispose.Trassi un sospiro.
“Da dove diavolo spunti fuori?”
“Chiamata a 3,no?Stavo solo zitta e buona ascoltando la
conversazione tra te e Sam,di tutte quelle cose...”
“Sei così matta.” Le dissi
“Si ma Pierre mi
ama” rispose praticamente cambiando discorso.
Risposta
chiaramente da una pazza come Lisa.Ma non era poi così
strana come risposta.
Pierre l’ama
veramente.E sono gelosa.Non perché mi piace Pierre ma
perché Lisa ha Pierre.
Sam ha Jeff.Chi ho io?Un mangiatore di banane,uno che indossa cose
zebrate,uno
che piscia nella doccia,un’emo con piercings sulle labbra
chiamato David.
“Ehi sei rimasta
senza fiato?” mi chiese ridendo.
“No.E’ solo che non
sapevo cos’altro dire dopo il tuo commento sul fatto che
Pierre ti ama”
“Sei meschina”
“Lo so”
"Devo andare!”disse
“CI vediamo
dopo!”risposi in fretta e poi entrambi attaccammo.
***
Ero uscita
dalla
mia camera per un attimo e mi trovavo vicino a quella dei miei quando
notai una
cosa insolita.La porta era sta lasciata semi aperta e potevo sentire
delle
voci.Mio padre se ne era andato di nuovo via per lavoro con il padre di
David.Allora con chi poteva essere mia madre?Hos empre saputo che anche
lei
aveva affari ma che risalivano a un anno fa. Ignorai la cosa e tornai
in camera
per vestirmi.Anche se non avevo molta voglia di andare alle prove del
gruppo,comunque da una parte volevo.Seb era lì e..beh,non ho
mai detto che non
mi piace ma neanche che lo odio,no?
20 minuti dopo ero
fuori casa di Chuck.Bagnata dalla testa ai piedi.Lars voleva
accompagnarmi ma a
me non andava che lui venisse,così gli ho detto che la casa
di Chuck si trovava
soltanto a un isolato dalla mia.Cosa non vera dal momento che Chuck
vive a 5
isolati da me.Mentre uscivo aveva piovuto.Suonai il campanello due,tre
volte
perché,chiunque avrebbe aperto ci stava mettendo
un’eternità. Cominciai a
bussare molto forte alla porta.Qualcuno aprì la porta mentre
stavo bussando e
involontariamente lo colpii in faccia.
“Oh mio dio!”
esclamai quando scoprii che avevo colpito David.Era a terra e si
toccava il
naso,che ora era diventato tutto rosso.
“Cazzo,Camie.E
nemmeno colpisci come una ragazza!” rispose incazzato.Ero
già dentro la casa di
Chuck lasciando impronte bagnate ovunque.Provai ad aiutare David ma lui
era
ancora incazzato.
“Mi dispiace!Non
intendevo farlo!”
“Senti,so che mi
odi ma non devi darmi un pungo...Ahia..” disse.Alzai il suo
mento e notai che
aveva ancora il naso rosso.Ma se lo avevo colpito così
forte,a quest’ora
starebbe sanguinando.
“Oh sei bagnata..” mi
disse
“Come?!”
“No intendo..sei
fradicia per la pioggia..”
“Aah.Si lo so.”
“Aspetta.Ti porto
un asciugamano” rispose andando di sopra.
“Ok io sto qui a
cercare un po’ di ghiaccio per il tuo naso...”Mi
diressi in cucina.Pochi
secondi dopo David arrivò porgendomi un asciugamano rosa
mentre io gli porgevo
il ghiaccio.Entrambi mormorammo un “grazie” e poi
ci calò un silenzio
imbarazzante.
“Mi dispiace
veramente, veramente, veramente!!” dissi in tono dispiaciuto
quando David si
toccò il naso.Bene!Avevo rotto quel silenzio
insopportabile!”
“Non ha
sanguinato..troppo poco...” mormorai senza controllare la mia
bocca.”Cosa?!” mi
disse un po’ divertito.
“Eh?Cosa?” gli
dissi facendo finta di niente.
“Hai appena
detto...”
“No.Non ho detto
niente” aggiunsi in fretta.”Allora dove sono
tutti?” chiesi
“Giù al garage..”
“Ok allora
andiamo!” afferrai il suo polso portandolo fuori dalla cucina
“Hey
David chi era
alla porta?” chiese Chuck quando vide David.”Era
per caso quella
spogliarellista che ha chiamato Pierre?” scherzò.
“Hey oooh..stavo
solo scherzando..” aggiunse impaurito.Lisa probabilmente
stava cercando la
prima cosa che avrebbe trovato da lanciare a Chuck.
“Guarda come sei
brutto Chuck....” dissi quando arrivai.Chuck
cominciò a ridere.
“Wow ce l’ha
fatta!”esclamò Lisa “Ed è
tutta bagnata..”
“Cosa ti è successo
amico?” chiese Seb notando il naso di David.Tutti erano
sorpresi mentre Lisa e
Sam rimasero senza fiato.
“Ehm...accidentalmente
l’ho colpito mentre...”
“MI HA DATO UN
PUGNO!” urlò
indicandomi col suo
dito”E...fa male!”.Gli diedi una botta sul braccio.
“NON TI HO DATO UN
PUGNO!”
“E non da neanche i
pugni come una ragazza....” aggiunse.Alzai gli occhi.
“Sei una
femminuccia!”
“Naaaa”
“Siiiii” gli feci
una boccaccia.La storia andò avanti per qualche minuto fino
a quando Sam non
gridò “Più ami più
odiiii”
Si.Questo ci
fece
zittire.E non solo.Farci stare zitti e arrosire TANTO.
La ammazzo Sam.Lo
giuro.Avrei voluto tanto strangolarla in quel momento.Se solo Jeff non
le fosse
praticamente addosso avrei potuto strozzarla con le corde della
chitarra di
Seb.Cercai di controllarmi e mi sedetti accanto a Lisa nello stesso
divano di
Sam.Il gruppo cominciò le prove e non potevo far altro che
fissare Seb.
“Praticamente
ti
sta facendo una lastra...” bisbigliò Lisa.La
guardai.
“Chi?”
“Uff,Seb!!” mi
rispose facendo un cenno con la testa in direzione di Seb.Guardai
anch’io e lui
mi fece un sorriso veloce e poi guardò David.Notai questo
gesto e mi domandai
come sia possibile che dopo avermi sorriso avesse guardato David.
Aaaah,probabilmente
sto notando troppe cose..magari mi sto ammalando per via del mio corpo
bagnato.
***
Lars
mi venne a
prendere da Chuck e quando tornammo a casa,John,il nostro giardiniere
era da
noi alle 8 di sera.Ma chi taglierebbe mai l’erba a
quest’ora?
“Lars,ma quello è
John?” Lars lo guardò e poi
annuì....John,il nostro giardiniere di circa 20
anni.
“Che cosa ci fa qui
a quest’ora?” chiesi con sospetto.Visto che Lars
era la mia guardia del corpo e
il suo compito ovviamente era quello di proteggermi,tirò
fuori la sua pistola,il
che mi spaventò un po’, ed entrò in
casa.Sembrava essere una scena di un film
di azione.Casa era buia.Lars controllò ovunque.Io feci come
niente fosse
successo e andai di sopra quando mi scontrai con qualcuno.Alzai lo
sguardo e
vidi John.Senza maglietta,sudato e molto attraente.
“Oh scusa!” dimmo
all’unisono
“Cosa stavi...” mi
fermai quando tuttò mi tornò in mente.
“Fa niente” dissi e tornai in camera.
Dunque
calcoliamo....
Papà
è fuori
+ Mamma
è tutta
sola
+ problemi
matrimoniali
____________________
Tradimento da
parte
di moglie/marito
In questo
caso era
mia mamma che stava tradendo mio padre.E con il giardiniere attraente.
|
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Capitolo 3 *** chap 3 ***
La festa a
sorpresa per Alex fu molto,molto
sorprendente.Ma lasciatemi raccontare quanto tutte le cose andarono
storte.
Erano le 7 di sera e ognuno era a casa di Alex,cercando di
nascondersi per poi farle una sorpresa.Tutto stava andando per il
meglio,perfino
Pat stava filmando il tutto in modo che un giorno avremmo potuto
rivedere il
filmato e ridere tutti insieme,sicuri del fatto che la festa avrebbe
fatto
storia.E in un certo senso fu così....
Una macchina si fermò nel viale e subito prendemmo le
nostre posizioni(non che ne avessimo comunque),si spensero le luci e
tutti
aspettammo Alex che entrasse e poi farle la sorpresa.Ci vollero almeno
5 minuti
prima che aprisse la porta.Quando i passi cominciarono a farsi
più vicini,ci fu
un misto di risate e risatine nell’aria.Finalmente la porta
fu chiusa e tutti
noi eravamo pronti per gridare “sorpresa!”.Quando
accese le luci Alex e un
ragazzo inciamparono e cominciarono a baciarsi.
-SORP..- ma tutti si fermarono quando la videro.Alex e
quel ragazzo si fermano e ci guardarono.
“Eh eh..” rise nervosamente Alex e
arrossì.
Si.Questa notte farà sicuramente parte della
storia.E le
cose erano appena iniziate...
[alcuni
minuti dopo]
“Che
cos’era quello?” le chiesi prendendole il
braccio.Alex a momenti faceva cadere una bibita che aveva in mano ma
non mi
importava.
“ALEX!!”esclamarono all’unisono Sam e
Lisa.Abbracciarono
Alex forte e cominciarono a riempirla di domande.
“Com’era l’Italia?” chiese Lisa
"C’erano dei tipi hot con cui ci ha fatto sesso?”
chiese
Sam subito dopo che Lisa parlò.
“E quel ragazzo?”le chiese Lisa.
“Come si chiama?”
“E’ hoot!posso averlo?” chiese ancora una
volta Lisa
incuriosita.La fulminai con lo sguardo.Pierre era dietro di lei e la
sentì.
“..Come...come amico...” cercò di
giustificarsi quando Pierre
la guardò.Alzai gli occhi e scossi la testa.
“E Pat?” le domandai.
“Pat?!” mi rispose con un tono che non era
certamente il
suo,come se non gliene importasse anche se stavano insieme da un sacco
di mesi!
“Non ci posso credere Alex...sei la..la....la peggiore
fidanzata del mondo!”esclamai,incapace di controllare la mia
rabbia.Alex si
accorse che tutti la stavano guardando dal momento che fece una brutta
faccia.Presi il suo braccio e la condussi in un punto della casa dove
non fosse
pieno di gente.Ma dovunque era pieno di compagni di scuola che nemmeno
conoscevamo.
“Ma perché ti importa?” mi chiese quando
entrammo in una
stanza vuota.Alzai le braccia.
“Perché stai ferendo Pat!!Lo stai imbrogliando e
non è da
te Alex!” le dissi un po’ incazzata.
“Ma che bel benvenuto eh..” mormorò.
Cominciai a fissare
il pavimento.
“Non lo ami più?” ma non mi diede
risposta.
“Si che lo amo ancora...”
“E allora perché ti stavi baciando con
quello?”
“L’ho conosciuto in Italia...era il mio ragazzo
prima che
mi trasferissi in Canada...prima che lasciassi l’Italia ci
siamo promessi di
restare amici ma quando sono tornata non potevo resistere e
così.....”
“E cosi te ne sei fatto un altro?”
“Hey!!Non ci sondo andata a letto!”
“Oh!Ok...” mi schiarii la voce “E allora
perché non hai tradito
Pat con te stessa?” dissi stupidamente anche se volevo
arrivare a un punto.
“COSA?!” mi chiese sorpresa
“Intendo....le tue..esigenze...non dovevi..”
”DOVEVO,CAMIE!Era già difficile che Pat non era
con me!HO DOVUTO.Altrimenti
sarei diventata pazza..mi mancava così tanto..”
“E allora se ti mancava potevi tornare a casa
prima!” le
risposi andandomene via dalla stanza senza neanche
guardarla.
Giravo per le
stanze cercando Sam e Lisa ma erano occupate.Lisa probabilmente stava
con
Pierre e Sam e Jeff stavano....Beh,non li vidi.Probabilmente stavano
appartati
da qualche parte.Seb stava flirtando con qualche ragazza e Chuck stava
ancora
al telefono mentre Pat...stava pomiciando con una ragazza mentre teneva
in mano
una bottiglia di birra.Scommetto che era ubriaco.E David
stava....parlando con
qualche ragazza in cucina.
Presi una bottiglia di birra e andai fuori in giardino e
mi sedetti su una di quelle panche che dondolano e cominciai a bere.Non
passò
molto tempo prima che David mi trovò e così si
sedette accanto a me.A volte mi
chiedo se prova piacere a rompermi così tanto.
“Hey!” mi disse con un tono strano,forse era
ubriaco.Gli
presi la bottiglia dalle mani.
“Siediti” gli dissi “Quanta birra hai
bevuto,signor
Desrosiers?”
“Solo 3 bottiglie...”
“Mmh..non molte...”
“Eh si..tante ragazza di là...”.Ma che
intendeva dire?Non
c’entrava un tubo..
“Sai,in questi giorni non sei stato affatto
irritante..”
posai lo sguardo sulle bottiglie e David mi sorrise.”Lo stai
facendo apposta?”
gli chiesi
Lui scosse la testa.
“Ohh,Camilla mi sta trovando meno irritante...” mi
rispose
imitando mio padre che mi chiamava per nome e gli diedi una botta al
braccio.
“Ma zitto,Philippe!E’ solo che sono di buon umore
questa
settimana..”
“Come mai?Sei innamorata?” mi chiese stuzzicandomi
“Che ti frega?”gli
risposi seccata
“Ho tutto il
diritto di saperlo!” .Alzai le sopracciglia.
“Perché i-io
s-sono il tuo futuro marito!” rispose con un tono un
po’ più forte facendomi sorridere.Scossi
la testa e alzai gli occhi.”E’ così
stupido!”dissi
"No
non lo è!"
"Si
invece!"
"NO!"
"Va
bene visto che ci tieni..." cominciai"Dimmi,chi era quella ragazza con
cui stavi flirtando prima?"chiesi
"Quale
ragazza?"
"OH
OHCosi ce n'era più di una?David Desrosiers,mi hai ferita!"
dissi sarcasticamente facendo finta di essere triste.David
finì di sorridere e ci fu un momento in
cui cominciammo a fissarci intensamente..
"David!"esclamò
Seb.David ed io guardammo Seb.
"Pat
e quel ragazzo si stanno menando.Abbiamo bisogno di te!"David si
alzò e andò dentro.Li seguii ed effettivamente
Pat e quel ragazzo che Alex stava baciando si stavano menando.Alcuni
riuscirono a separarli,ma continuarono comunque ad insultarsi.
"Tu!Brutto
stronzo!Toccala ancora e io....."
"Tu
cosa?!"esclamò il ragazzo italiano a Pat "E' andata via
dall'Italia per fuggire da te!" puntò un dito contro Pat
"Da
tutti voi!" stavolta puntò il dito verso il gruppo.Tutti
quanti guardammo Alex che li stava osservando e cominciò a
lacrimare.Pat fece una scenata e ancora una volta restammo stupiti da
quello che vedemmo.Cavolo,domani questa festa sarà
l'argomento principale a scuola.Di sicuro.Ma questo per pra
è l'ultimo dei miei problemi.
Feci
per andarmene quando qualcuno mi bloccò
"Dove
stai andando?" mi chiese Seb.David ci vide e si mise ad ascoltare.
"Sto
solo andando a vedere se Pat sta bene..." guardando Seb dritto negli
occhi e quando lui guardò da un'altra parte io guardai
David.Chissà perchè ci stava guardando...
"Bene,io
vado via.." rispose Seb.Gli sorrisi
"Si..prima
che succeda qualcos'altro.." gli risposi andando via.
Cercai
Pat in giro ma non lo trovai da nessuna parte.Guardai in tutte le
stanze possibili ma niente.Stavo quasi per rinunciare quando finalmente
lo trovai da solo in un angolo del giardino con uno sguardo pensieroso.
"Ti
dispiace se mi siedo?" gli chiesi anche se mi ero già seduta.
"Pensi
che quello che ha detto quel tipo sia vero?" mi domandò
"Che
Alex se n'è andata via da qui per colpa nostra?"chiesi."Ne
dubito.Conosco Alex.Non è cosìNon lo è
mai stata..."
"Lo
so,anche io l'ho pensato ma...non ha neanche corretto quello quando ha
detto quelle cose..."
"E'
stressante.Sai,quando torni acasa e i tuoi amici preparano una festa a
sorpresa e invece sei tu quella che li sorprendi baciando un altro
quando sai di avere un ragazzo.."gli risposi cercando di mettermi nei
panni di Alex
"Cosa
non capisco è perchè ha dovuto
mentire!Perchè è dovuta andare con quel ragazzo!"
cominciò a gridare.Ero così dispiaciuta per lui.
"Pat,a
volte le ragazze hanno dei bisogni.Era in Italia e tu non eri
là...Le mancavi così tanto...Non poteva
resistere.Doveva fare qualcosa"dissi cercando di spiegare ma la cosa
non funzionò oerchè Pat si avvicinò e
mi baciò!!!Non mento,un pò ci sono stata.Ma solo
un pò.Poi mi levai e mi misi a fissarlo.Non si
scusò per avermi baciata.
"Pat,Alex
ti ama.Me lo ha detto" spiegai per rompere quel silenzio in cui speravo
si scusasse ma non lo fece,guardò in alto e poi
guardò giù.Era così distrutto.Tutto
ciò che potei fare fu abbracciarlo.
Si,quella
sera fu storia.E sfortunatamente,per quanto possa odiarlo dire,niente
sarà più come prima.
|
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Capitolo 4 *** chap 4 ***
Visto ke
questa ff
sta avendo successo(infatti nn è mia XD XD ),volevo scrivere
due righe per
ringraziarvi per tutte le belliShime recensioni che avete lasciato!^_^
Inoltre...beh..l’inglese
è la mia passione e mi trovo a mio agio xciò
capisco tutto al volo...o
quasi...ecco il motivo della mia
“rapidità”! xD
E ora a voi la
lettura...^^
E’
così
stupido.Non avrei dovuto parlare con mio padre e farmi rispedire in
Canada.Ma
non c’era nient’altro da fare.Ora sono qui e non
posso tornare in Italia.E mi
sento uno schifo per aver rotto con Pat.Quella sera,alla mia
“festa a sorpresa”,ho
capito quanto ancora io lo ami.Ho fatto uno sbaglio immenso.Partendo
per l’Italia
è stato uno sbaglio immenso,ritornare in Canada è
stato uno sbaglio
immenso,andare con Carlos,quel ragazzo italiano è stato uno
sbaglio immenso...A
volte penso che la mia vita sia tutta un grande sbaglio.
E’ ora di
pranzo e sono seduta al solito tavolo con i ragazzi.
“Alex,qui!”
gridò Sam dal bar per farsi sentire da Alex che aveva in
mano il vassoio con il
cibo sopra.Ci notò e venì verso di noi.Fulminai
con lo sguardo Sam.
“Pat è
qui!” mormorai e quando Sam si accorse del grande errore
appena commesso fece
una faccia...Troppo tardi,perché quando arrivò
Alex,dopo averci guardato tutti
e dopo aver notato Pat,girò i tacchi e fece per andarsene.
Ma Pat la
chiamò.
“Hey,Alex,dove
stai andando?”.Si girò verso di
noi,arrossì ma ci mise dei secondi per
rispondere
“Stavo
solo...”
“Vieni a
sederti con noi...” Pat le sorrise e lei ricambiò
quel sorriso,poi posò il suo
vassoio e si sedette tra Pierre e David,cominciando a mangiare
silenziosamente.Tutti quanti la guardavano e sembrava come se fosse una
nuova
studente.
“E
insomma...” dissi rompendo quel silenzio.
“Com’era
l’Italia?” chiese Lisa
“Il
solito...”
“Non hai
più risposto alla mia domanda l’altra
sera..”
“Quale?”
“Ti avevo
chiesto se avevi conosciuto qualche ragazzo hot”.Mio dio,ma
c’è o ci fa?Pat era
li!Tutti quanti cominciarono a fare dei finti colpi di tosse.Lisa
cominciò a
guardarci confusa.Dio com’è strana.Ma non
importa.Sta uscendo con una
rockstar.....
E a quel
punto successe una cosa sorprendente.Seb era seduto vicino a me e il
suo
ginocchio toccò il mio.Non è una gran cosa ma
sentii il mio cuore battere a
mille quando successe.
“Scusa...”mormorò
e poi tornò a mangiare il suo hamburger.Annuii e continuai a
parlare con gli
altri.
“C’è
questo concerto...è in un centro
commerciale...”annunciò Chuck.Io e Sam stavamo
bevendo e a momenti ci strozziamo.Non era facile cercare di non
ridere,specialmente quando stai bevendo.
“Che c’è
di così divertente?”chiese David guardandoci.Io e
Sam ci guardammo e scoppiammo
a ridere.Ma proprio non sapevo che c’era di così
divertente.Sia per il fatto di
questo concerto al centro commerciale(mio dio che depressione!!) o per
il fatto
che c’era andata a finire la coca cola di traverso .Lisa
cominciò a fare dei
colpetti di tosse e nessuno dei ragazzi ancora capiva il
perché di tutto
questo.
“In un
centro commerciale??”chiese Lisa come se non ci poteva
credere.Scommetto che
pensava la mia stessa cosa.
“Che c’è
di male in un centro commerciale?”chiese Pierre alzando un sopracciglio.
“Appunto,che
c’è di male?” aggiunse Jeff guardando
Sam.
“Ma,niente..veramente...”dissi
tra una risata e l’altra.Alex cominciò a
ridacchiare mentre masticava.Alzai lo
sguardo e vidi David e Pat,il quale le stava bisbigliando qualcosa
all’orecchio,metre
Lisa e Pierre cominciarono a litigare,seguiti da Sam e Jeff.
“Ragazzi,stavam
solo scherzando” dissi notando la tensione del gruppo.
Improvvisamente il
ginocchio di Seb toccò di nuovo il mio,ma questa volta ci
restò e lui non mi
chiese scusa.Il mio cuore cominciò ad andare ancora una
volta a mille.L’ultima
volta che ha fatto così è stata quando credevo
che Kenny,un personaggio di
South Park avesse pronunciato il mio nome.Ma sapete
com’è Kenny,non si capisce
nulla quando parla...
Guardai
lentamente Seb e lui mi sorrise.Ricambiai dal momento che non
c’era nulla da
fare..Non è che potevo dirgli”Ehi,il tuo ginocchio
sta toccando il mio ed è
divertente!” perché potrebbe pensare che sono
idiota.
“Sta per
suonare la campana,litigheremo dopo” esclamò Sam
riferendosi a Jeff.Si
alzò,radunò le sue cose pronta per andare in
classe.Jeff alzò gli occhi e la
seguì.Guardai Lisa e pierre e vidi che stavano
pomiciando...Ma come cazzo
possono pomiciare in mezzo al bar davanti a tutti?!L’altra
volta siamo stati
pure sospesi TUTTI per atti osceni...
Mmh...forse
se io e Seb pomiciassimo,verremmo sospesi anche noi..
Cazzo,Camie!!Ma
com’è possibile che penso a certe cose?!Meno male
che l’ho solo pensato e non l’ho
detto di fronte agli altri...
***
“Tesorooo
sono a casaaa” sentìì qualcuno urlare
dietro alla mia porta .Sapevo chi fosse.Misi
la mia penna dentro al libro di chimica ed emisi un gemito di
disperazione.In
pochi secondi David aprì la porta e sorrise.
“Oh sei a
casa presto.Non mi hai nemmeno dato il tempo di nascondere
l’amante..” risposi
sarcasticamente.In questi giorni io e David non abbiamo
fatto altro che prenderla a ridere e fare
battute per il fatto del matrimonio.
“Che
vuoi?”
“Ho
bisogno di un favore...” disse entrando in stanza.Ma che
poteva essere?
“Dipende..”
risposi
“Eh
no!DEVI farlo...”
“Ma
nemmeno so che devo fare...prima me lo dici e poi
deciderò”.Si sedette sul
letto e cominciò a raccontarmi questo
“favore”.
“Dobbiamo
far finta che usciamo insieme..”.Sgranai gli occhi
“COOSA?!”
“Solo per
pochi mesi!” rispose in fretta.Scossi la testa,incapace di
credere a quello che
avevo appena sentito.
“Settimane?”
disse
“Perché?!”
“Perché i
miei mi hanno sempre scassato con il fatto che io per loro sono solo
una grande
delusione!Sono stufo di sentire ogni giorno che non faccio niente nella
mia
vita..mio padre ha pure detto cose tipo”ci credo che Camie
non si innamora di
te!” e certamente,noi non ci piacciamo altrimenti io ci avrei
provato,no?”
spiegò.Per quanto odiassi l’idea,mi sentivo male
anche io per David.So come si
sente dal momento che sono la ragazza che dovrà sposare
quando saremo più
grandi.
“Non
posso..” risposi.Divenne triste.
“Perché no?Sei
mia moglie!” rispose in un modo stupido.
“NON sono
tua moglie,chiaro?”
“Beh ma
come FUTURA moglie mi devi questo favore...” disse lentamente
come se stesse
parlando ad un pesce che deve imparare l’inglese...Idiota....
“No,David!Non
posso!”
“Perché no?E
poi non sarò solo io a trarne beneficio...scommetto che a
tuo padre farebbe un
immenso piacere sapere che ci stiamo “frequentando”
rispose facendo le
virgolette con le dita.Stava cominciando ad irritarmi.E convicendo allo
stesso
tempo.
“Quindi
dovremmo far finta di essere una coppia?”
“Si”
rispose velocemente e con una faccia speranzosa.
“Per
quanto tempo?”
“Non
so..il tempo che ci vuole...”
“E
facciamo questo perché....?”
“Perché vogliamo
che i nostri genitori siano ORGOGLIOSI per una volta,delle nostre
vite.”
Cavoli,David
mi sta convincendo.In un’altra situazione gli avrei dato un
pugno cacciandolo
via dalla stanza ma questa idea mi attizzava.
“Ok”
dissi infine.Davi mi fece un grande sorriso e cominciò a
ballare.Rimasi a
guardarlo per un po’ notando quanto fosse carino.In tutta la
sua
idiozia,chiaro.Dio mio ma che sta combinando?Sembra un orso che balla!
“Ad una
condizione!” esclamai facendolo smettere di fare quella
“danza”.
“Niente
cose intime” Sorrise ancora.
“Certamente!”
e riprese a ballare.
“Certo,e
per favore smetti di fare quella danza ebete.In nome del nostro futuro
matrimonio” scherzai.Si fermò definitivamente e
diede un colpetto di tosse.
“E’
molto...hot no credi?”
“Il
tempo?Si è....caldo.....” risposi,ignorando il
fatto che David per “hot”
intendeva la sua danza bizzarra.
“Ora puoi
andare?Devo studiare chimica..” Sorrise,si
avvicinò e fece qualcosa con le
labbra simile a un...bacio...
“Che cosa
stai facendo?” gli risposi scostandolo
“Sto
dando a mia moglie il bacio di addio...” e lo rifece
ancora.Dio mio,quanto è
IRRITANTE.Presi un cuscino e me lo misi in faccia,in modo che David lo
baciasse.
“Va
bene..non so perché tu non voglia baciare queste mie
meravigliose labbra
sexy...” Lo guardai storto.”La maggior parte delle
ragazze non ci resistono...”
“Si,come
le ragazze al corso di scienze” dissi facendo un
po’ la bastarda,riferendomi a
quel gruppetto di secchione che non vorrebbe mai baciare nessuno
“E ora
vai!” gli lanciai un cuscino
“Te ne
pentirai,signorina” mi rispose puntandomi un dito contro.Risi
un po’.
“David..vai!!”
“Ok,ok ci
vediamo domani a scuola,tesoro.” Scherzò mentre mi
sorrise e se ne andò.
Da
lì
cominciai a pensare.
Pensai
tutta la notte.Non potei studiare né
dormire.L’unica cosa che avevo in mente
era “ma chi diavolo me l’ha fatto fare?”
|
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Capitolo 5 *** chap 5 ***
“Cosa?Ancora?Ma
abbiamo cenato con i Desrosiers una settimana fa!”
“Non vedo
quale sia il tuo problema..” mi rispose mia madre bevendo un
sorso di
vino.Incredibile!Erano ancora le 7 e mezza di mattina e si stava
già
ubriacando.Mi chiedo cosa dovrei fare con lei...
“Ma
perché ci dobbiamo cenare ancora un’altra
volta!” le domandai quasi
aggredendola.
“in
questo modo potrai conoscerti di più con
David....” disse infine poggiando il
bicchiere di vino sul tavolo di marmo.Alzai gli occhi.
“Smettila”
mi disse poco dopo “Smetti di alzare gli occhi ogni
volta”
“Comunque
adesso devo andare....” le risposi andandomene via.
“Lars
posso saltare la scuola oggi?!” esclamai prima di entrare in
macchina.Lars aprì
la bocca ma prima che potesse rispondere parlai
ancora.”Potremo...ubriacarci di
gelati!” cercai di convincerlo.Sapevo quanto Lars amasse i
gelati...
Dietro a
tutta quella freddezza,in Lars c’era comunque un lato
dolce.Una volta andammo
in vacanza in California e gli chiesi di accompagnarmi a fare shopping
per negozi
a Los Angeles.Accettò e comprò perfino
più cose di me.In un certo senso potevo
considerarlo come un migliore amico.
Riflettè
per un minuto,lasciandomi speranzosa .Ma dopo scosse la testa.
“ooooh
per favoreeee!!E’ gelato e sarà il nostro piccolo
segreto!”
“Non
salterai la scuola,signorina!I tuoi genitori non pagano 10,000 dollari
all’anno
per farti saltare scuola.” Mi rispose infine aprendo la
portiera e facendomi
segno di entrare.
“Ooh..ok..”
moromorai entrando.
***
Ero a
lezione di matematica,pensando a dei possibili modi per evitare la cena
con i
Desrosiers .Sfortunatamente non avevo idee.O meglio,non avevo
scuse.Dovevo
starmene lì seduta al tavolo facendo commenti sarcastici
solo per stuzzicare i
miei.
Staccai
un pezzo di carta dal mio quaderno e cominciai a scrivere
“Hey,lo sai che
ceneremo ancora insieme?”,lo appallottolai e lo tirai sul
banco di David,il
quale fortunatamente era accanto a me.Lo prese,lo lesse e
cominciò a scrivere.
***
“Hey vogliamo fare qualcosa
stasera?” chiese Lisa
a Sam mentre io e lei eravamo occupate a prendere qualcosa dai nostri
armadietti.”E’ venerdì quindi pensavo
che potevamo vederci da qualche parte
oppure vedere qualche film strappalacrime e mangiare tonnellate di
gelato,biscotti e bere qualche bottiglia di birra...”
“Hey Alex
vuoi venire stasera?” chiese Lisa ad Alex che ci aveva appena
raggiunte.
“Certo.Non
ho niente da fare..” rispose aprendo il suo armadietto.
Improvvisamente
ricordai la sera in cui Pat era distrutto e mi baciò.Non
penso che lo fece
intenzionalmente dal momento che era piuttosto ubriaco.Ma credo che
dovrei
informare Alex nel caso in cui si rimettessero insieme.E’ la
cosa giusta da
fare.Non posso tenerlo segreto,giusto?Se un giorno lei lo scoprisse
poi....no,devo dirglielo.O forse dovrei dirlo prima a Pat.
Mmmh...si.Parlerò
prima con Pat.
“Hey
ragazze devo andare ora.Ci vediamo da Lisa e non cominciate niente
senza di
me,ok??” dissi chiudendo il mio armadietto e andandomene
via,con Lars che
ovviamente era dietro di me.Cercai Pat fuori il cortile della scuola ma
non
c’era.E non era neanche vicino alla statua del fondatore
della nostra
scuola,luogo dove lui e gli altri si vedevano di solito.
“Lars ho
bisogno di aiuto” mi rivolsi a lui “Puoi cercare
Pat?Sai chi è,no?”
“Capelli
biondi....occhi marroni....faccia da idiota con una camera incollato
alla
mano?”.Pensai.Faccia da idiota??
“Si,si
lui” risposi sorridendo.Lars cominciò a cercarlo.
“Aspetto
qui alla macchina!”gridai.Alcuni minuti dopo Lars
ritornò con Pat,il quale
aveva una faccia impaurita.In effetti,Lars lo stava tenendo per il
collo della
maglietta con uno sguardo grave.
“Grazie
Lars...”dissi e Lars mollò Pat e andò
via.
“Hey...”
“Quel
tipo mette paura...”
“Si...ehm...senti...”
cominciai.A dire il vero non sapevo come organizzare il discorso
perciò gli
dissi la faccenda senza girarci intorno.”Riguardo allas era
della festa per
Alex...Ricordi qualcosa di quella sera?”
“Certo
ricordo tutto!Infatti volevo proprio parlarti riguardo a quella
cosa....” mi
rispose bisbigliando le ultime parole come se qualcuno potesse sentirlo.
“Ah!Anche
io..”
“Mi
dispiace per il bacio..”
“E’ tutto
ok..stavi passando un brutto momento,ti capisco...E avevi bisogno di
qualcuno
con cui parlare...e allora..”
“Esattamente!Quindi
mi capisci?” mi chiese
“Ma
certamente!In più,tu sei uno dei miei migliori amici,mi fido
di te e tutto...”
risposi sorridendo.Mi abbracciò calorosamente.
“Bene..perchè
avevo intenzione di dirlo ad Alex...Magari questa sera....Ma penso che
dovresti
dirglielo prima tu,visto che vi state rimettendo insieme....”
”Oh no..noi non...” mi rispose
“No?!”
“Si..siamo
solo amici ora..”
”Ma davvero?” risposi in tono sospettoso.Li conosco
entrambi.Si amano e non
possono fare a meno l’uno dell’altra.
“Ok..allora
ci vediamo dopo...” conclusi.Mi sorrise e se ne
andò.Questa cosa mi
incuriosisce.Ne parlerò con Alex questa sera.
************************
“Nascosto
nel buio o The Ring 2?” chiese Sam scendendo le scale.Eravo
tutti nell’immenso
salone di Lisa con l’aria condizionata accesa ,cuscini e
coperte sul
pavimento,cibo e bevande dovunque e i nostri capelli sistemati in
trecce o code
di cavallo.E naturalmente eravamo tutti i in pigiama.
“Pensavo
che dovessimo guardare dei film romantici!” rispose Lisa
spegnendo le luci.
“Oh dai!I
film romantici sono per galline!”esclamò Alex e
tutti ci mettemmo a guardarla
sorpresi.Alex aveva appena detto quelle cose?Cominciammo a ridere
forte,tutti
tranne Alex.
“E’...è
vero..!” rispose infilando un cucchiaino nella sua vaschetta
di gelato.
“Guardiamoli
tutti e due” suggerii
“E che
importa?Tutti e due devono essere paurosi” concluse Sam
mettendo un DVD nel
lettore.
Il film
cominciò e ci stringemmo tutte insieme in una
coperta.L’intera casa era buia e
solamente la TV illuminava la
casa solo
un pochino.
Nel bel
mezzo del film cominciammo a urlare come bambine di 10 anni.E stavamo
anche
urlando commenti.
“Ma
togliti da li,idiota!!” gridò Sam
“Ma sei
stupida?NON APRIRLAA!!” urlai alla tv.
“Oh
cazzo.Non guarderò questo pezzo.Nooo..” Alex
chiuse gli occhi
“Oh ma
quant’è carina Dakota Fanning!”
esclamò Lisa in un modo infantile.Si stava
riferendo alla bambina che interpretava il film “Nascosti nel
buio” .Stavamo
tutte quante urlando per la paura e
lei
era capace di fare commenti del tipo”Oh amo le sue
scarpe!Perchè non ho avuto
scarpe così quando ero piccola!Odio mia madre!”
Andò
avanti così per circa un’ora,urlando,gridando e
maledicendo.Lisa cominciò ad
impaurirsi finalmente ma l’unica volta che urlò fu
quando saltò la luce e si
sentì un rumore di tuono molto forte. Cominciammo tutte a
urlare e ci
avvicinammo l’una con l’altra.
“Cazzo..”
mormorò Lisa.Ora era decisamente spaventata.
“Ok,calmiamoci..”
suggerì Sam
“Ma sei
scema?!?” urlò Alex quasi nelle mie orecchie.
“Ok,ok..mi
calmo...”
“Bene..ehm...anche
io..”
“Eh,si
ok..sono più calma..” concluse Alex e un secondo
dopo che parlò si sentì un
altro rumore di tuono .
“Dovremmo
controllare il contatore...” suggerì
Lisa.Finalmente disse una cosa
intelligente...
“Ok..chi
lo vuole fare??” chiese Alex.Ci ammucchiamo semplicemente
perché nessuno di noi
voleva andare fuori.La casa era tutta all’oscuro e
l’unica luce che potevamo
avere sarebbe stata quella di un fulmine che sarebbe giunto ogni
minuto...
“No avrei
mai pensato di dirlo ma...vorrei che Lars fosse qui ora...”
bisbigliai.Le altre
sembrarono che annuissero.
“Oh
porca....anche io..” disse Sam
Poi ci fu
un colpo alla porta.Saltammo tutte e urlammo,un urlo che
durò 5-8 minuti.
“Lisa,vai
a vedere chi è!” le dissi spingendola verso la
porta.
“Coosaa?!Perchè
io?!?”
“Perché è
casa tua..ora vai” rispose Alex
“Non è
giusto!” protestò.Cominciammo a discutere ma fummo
interrotte da un altro colpo
alla porta.
“Ok
andremo tutte...” suggerii.Ci alzammo.Eravamo tutte di fronte
alla porta e
prima che potessimo aprirla,la porta si aprì e
rivelò la figura di un uomo con
un coltello in mano.
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Capitolo 6 *** capitolo 6 ***
Lisa
cominciò a urlare nelle mie orecchie.Stavo diventando sorda!
“Porca
puttana moriremoo!!” Forse quella fu la prima volta che la
sentii imprecare.
Quel tipo
cominciò a entrare dentro casa e la torcia che aveva in mano
cominciò a
illuminare delle parti della casa e la sua faccia.Per poco non
inciampammo.
“Ma
cazzo,è Pierre!” gridò Lisa come se
fosse ancora impaurita.Ormai lo sapeva che
era Pierre,quindi perché continuava a urlare a quel modo
nelle mie orecchie?Si
diresse verso di lui e lo abbracciò.Era ancora bagnato a
causa della pioggia ma
a Lisa non importava.Improvvisamente anche gli altri comparirono,tutti
bagnati,ovviamente.
“Che cosa
ci fate qui?” chiesi loro.Entrarono in salone e ricoprirono
il pavimento di
impronte bagnate.
“Beh,c’è
stato un black out..” rispose David.
“Ma
va?!”risposi e lui mi guardò irritato.Mmh..mi
diverto ad irritarlo.Mi devo
vendicare.Dopo tutto,mi ha irritato per tutta la vita.
“Abbiamo
pensato di venire e stare con voi...” concluse Jeff
dirigendosi verso Sam e
baciandola.
“Intendi
venire qui e pomiciare al buio?” gli chiese Alex ridendo.Ma
si fermò quando il
suo sguardo incrociò quello di Pat.
“E quel
coltello Pierre?” gli chiese Lisa.Pierre lo infilò
nella custodia di metallo e
se lo mise in tasca.
“Beh..pensavo
di aggiustare il contatore qui e far rifunzionare tutto...” e
dopo questo Lisa
andò verso di lui e cominciò a baciarlo.Non si
stufa mai!
Comunque,io,avevo
la sensazione che quella sera sarei diventata molto..intima con
Seb.Si,come se
fosse possibile.Seb non mi avrebbe toccato o sfiorato.Beh,i nostri
ginocchi si
erano sfiorati durante l’ora di pranzo
perciò...era oggi o ieri?Aaah,non
importa.
Lisa
smise di baciare Pierre(OH!con grande shock generale di tutti!) e
chiuse la
porta.La casa er adi nuovo tutta buia,ci fu un altro tuono e un
po’ di
luce.Feci un salto e mi aggrappai alla cosa più vicina.La
mano di qualcuno.
“Si,la
luce!!” disse David,compiaciuto con se stesso per aver
risolto tutto.Finalmente
vedevo le facce di tutti.
David mi
guardò e guardò la persona dietro a me.Che
involontariamente era Seb!!Ma
porca...Seb era dietro a me e io stavo tenendo la sua mano!Cominciai ad
arrossire sulle guance.Gli occhi di David si posarono sulla mia mano
insieme
alla mano di Seb.La lasciai velocemente e me la misi dietro la schiena
guardando il pavimento.Probabilmente ora ero completamente rossa ed ero
così
felice che era ancora un po’ buio e che nessuno poteva
vedere.C’era un silenzio
assurdo e scommetto che tutti avevano già indovinato
cos’era successo.
“Ho fame”
esclamò Sam rompendo quel silenzio imbarazzante.
“Allora
ordiniamo qualcosa...” rispose Chuck prendendo il suo
cellulare.Tipico.Chuck e
il suo cellulare.E’ come se fossero sposati.Alex e Pat si
sedettero insieme sul
divano a parlare,Lisa e Pierre andarono in cucina a fare dio solo sa
cosa.Anche
Jeff e Sam erano occupati e Chuck era ancora al
telefono.Quindi,rimanevamo solo
io,David e Seb.
“Andiamo
a prendere dei cuscini e coperte in più per voi”
suggerii “Voglio dire,starete
tutta la notte con noi,giusto?Non ci lascerete sole?”
“Si,si
certo!” rispose Seb.David non disse nulla.Almeno per una
volta nella sua vita
si è stato zitto.
“Lisa...”
la chiamai andando in cucina con Seb e David che mi
seguivano.”Dove sono gli
altri cuscini e le altre coperte?”
“Al....piano
di sopra....nell’armadio....vicino al bagno”Rispose
mentre baciava Pierre.Era
naturale per loro pomiciare in qualsiasi situazione.In effetti,potrebbe
anche
essere la fine del mondo e loro starebbero lì a pomiciare
anche se stessero per
morire.Almeno,prima di morire stavano pomiciando,e ne vale la pena.Sono
così
innamorati!
Io Seb e
David andammo al secondo piano e prendemmo delle cose che ci
servivano.Seb
portava le coperte mentre David trasportava qualche cuscino e io
qualche
asciugamano preso da un altro armadio.Poi scendemmo giù.
“Ecco
qui...” dissi dando a Pat un asciugamano.Ne lanciai uno anche
per Chuck,Jeff e
Pierre.Sfortunatamente,non ne avevamo abbastanza,perciò
dovemmo ritornare di
sopra per prenderne uno anche per David e Seb.E questo fu irritante
perché non
ne trovammo altri e l’armadio era enorme.Potevi perfino
entrare e
camminarci,cercando da qualche parte un asciugamano.Era anche buio.
“Trovati?”
“Questo
armadio sembra piccolo con noi tre dentro..”
commentò Seb.E quando mi accorsi
che Seb era dietro a me,David rinunciò e fece per andarsene.
“Vado di
sotto.Se ne trovate,portatemene uno...”.
E se ne
andò.E mi stavano tornando ancora quelle sensazioni con
Seb.Ma non siamo
neanche insieme,quindi non so cosa mi faccia provare queste cose!Era
così
silenzioso che lo potevo perfino sentire respirare.Respiravamo allo
stesso modo
e io mi chiesi se lui se ne era accorto.Ma sembrava troppo occupato a
cercare
gli asciugamani quindi ne dubitai.
Cominciai
ad aprire cassetti,che si rivelarono essere abbastanza vuoti.
Vuoti
come il mio cuore senza Seb.
Oh
zitto!ZITTO CERVELLO ZITTO!
E da
quando ero così filosofa??
“Allora...”
cominciò Seb.”Che sta succedendo tra te e
David?” mi guardò.Beh,in effetti non
so se mi stava guardando dal momento che era buio,ma potevo vedere
parte dei
suoi occhi.I suoi bellissimi occhi chiari in cui mi ci potevo perdere...
Ed eccolo
ancora.STUPIDI PENSIERI!
“Che
intendi?” risposi divertita e sono sicura che lui fece una
faccia strana.
“Cena
sempre a casa tua...E ti chiama con soprannomi....”
disse,cercando ancora
asciugamani.In effetti sapevo che non ce n’erano
più,ma mi piaceva stare lì con
Seb.Risi un po’.
“Allora è
così?”
“Perché
così curioso?”
“Niente.Non
importa.” Poi smise di cercare gli asciugamani e si
avvicinò.
“Guarda”
cominciò.Wow,era davvero così vicino a
me,perché mi mossi e sentii parti del
suo corpo.Ci stavamo per baciare?Penso di sì!
“Non ci
soon rimasti asciugamani quindi andiamo di sotto”
finì.Stavo immaginando tutta
una musica romantica in testa e poi quel momentò
finì.Ma che diavolo??
“Si,
andiamo.” gli risposi.Mi prese il polso,uscimmo
dall’armadio e andammo di
sotto.Tutti quanti ci stavano guardando,poi improvvisamente Seb
lasciò il mio
polso e andò via.
“Ci avete
messo tanto...” mi disse Sam.
“Che cosa
stavate facendo voi due,eh?” aggiunse Alex facendo un
sorrisetto.Alzai gli
occhi.Pierre diede il suo asciugamano a Seb e si asciugò.Ora
stavamo tutti per
terra nel salone tra cuscini e coperte.
“Allora
che cosa avete ordinato?” chiesi.
“Hanno
ordinato sushi!!” esclamò Lisa contrariata.
“Che hai
contro il sushi?” le chiese Chuck.
“E’
pesce!”
“Che hai
contro il pesce?”le chiese Sam.
“Io sono
dei pesci!” rispose.La stavamo guardando tutti con facce
strane.
“E....alloraaa?”
le chiese nuovamente Pierre e lei fece una faccia come se fosse stata
tradita.
“I pesci
sono pesci...Il sushi è pesce...I pesci non mangiano altri
pesci!”.Ora capii perché
aveva quella faccia.E’ attaccata ai suoi piccoli amici a
sangue freddo...David
e Pat cominciarono a ridere seguiti da Jeff e da tutti gli
altri,naturalmente.Seb
mi offrì un po’ di pesce
eio mormorai un
“grazie”.Dovevo controllarmi per evitare di non
uscirmene fuori ocn cose
stupide tipo “I delfini invece?Sono amichevoli?”
“Ci dispiace
Lisa se ti abbiamo offeso e se ti abbiamo tentato a mangiare i tuoi
amici...”
le dissi sarcasticamente.Alzò gli occhi e un secondo dopo
smettemmo di ridere e
tutti cominciammo a mangiare.
“E poi
non sei nemmeno un pesce...” continuò Sam e allora
continuammo anche noi a
ridere,soprattutto perché Lisa si irritava sempre di
più.
Qualche
minuto dopo avevamo
finito tutti di
mangiare e stavamo parlando mentre alcuni di noi erano abbracciati alle
rispettive ragazze e ai rispettivi ragazzi.Io però,non ne
avevo uno così
dovetti abbracciare...un cuscino.Ero tra Seb e Chuck comunque.David
stava in
mezzo sdraiato.Eravamo tutti così stanchi.Presto o tardi mi
ritrovai
abbracciata a Chuck con la mia testa sulla sua spalla mentre gli altri
continuavano a parlare e ridere.
“Ricordate
quando eravamo alla festa di compleanno di
Sam?”domandò Jeff tra una risata e
l’altra.Pensammo
per un momento e poi cominciammo a ridere a crepapelle.
“David si
ubriacò così tanto....” rispose Sam.
“Era la
sua prima volta giusto?” chiese Alex e tutti noi
annuimmo.Avevamo offerto un
alcolico a David e si ubriacò dopo appena tre bicchieri.
“E
abbiamo messo FiFi,il cane dietro di lui...e lo abbiamo convinto la
mattina
dopo di aver perso la sua verginità con lui!”lisa
rise.Continuammo a ridere
mentre David invece no.
“Non è
stato divertente!” esclamò.”Mi sono
vergognato inutilmente per mesi!”
“Si...e
ringraziamo dio per i corsi di educazione sessuale l’anno
dopo a scuola...” gli
risposi e Seb si mise a ridere.
“Ma
David..non ti sei chiesto se era possibile perdere la
verginità con un
animale?!”
“Oddio lo
fece!!E tutti quanti siamo scoppiati dalle risate!” aggiunse
Alex in preda ad
una risata molto,molto forte,come tutti noi del resto.
“Peccato
che poi glielo abbiamo confessato...” disse Chuck.
“Si ma
quest’anno!” urlò Pierre ridendo.
Stavamo
dando di matto,il che era pure male dal momento che non potevo
più respirare.
Ci
stavamo comportando come se quello fosse il nostro ultimo giorno e io
godevo
nel vedere David al centro della sala con tutti noi attorno,la vittima
del
nostro divertimento!!
***
“Bene...verità
o penitenza?” chiese Lisa a Sam. Ci penso un attimo.
“Verità...”
rispose.Lisa fece un grande sorriso.
“Qual’e
stato il posto più strano dove hai pomiciato?”.Sam
cominciò ad arrossire e ci
vollero dei minuti prima che rispose.
“L’ufficio
del preside.” Poi finalmente disse.Eravamo tutti un
po’ sorpresi.Decisamente un
posto strano!
“Cosa?!”
esclamammo io e David all’unisono
“Con chi?!”
chiese Alex.Jeff alzò la mano con un sorriso compiaciuto.Che
shock!
“Ok
scelgo...mmm....” successivamente puntò il suo
dito su di me.
“Camie,verità
o penitenza?” Ero indecisa...
“Penitenza”
“Bene!Devi
baciare...Pat!” Alex mi guardò e così
fece Pat.
“COSA?!”dimmo
insieme Pat,David e me.Imbarazzante!
“Oh bene
allora...” si corresse Sam notando la faccia preoccupata di
Alex.
“Allora
bacia Seb!”
Io e Seb
ci guardammo.Maledizione,aspettavo questo momento da una cifra di tempo
e ora
dovevo farlo di fronte a tutti?!Dio,che cosa imbarazzante!
David ci
stava guardando.Mi avvicinai a Seb per il bacio e notai che ci stava
ancora
guardando,e così feci io.
“Dovrete
baciarvi per 5 secondi e dev’essere un bacio VERO”
spiegò Sam.Lo ha fatto
apposta!Comunque ci baciammo.
E in quei
5 secondi non ho MAI smesso di guardare David.
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