Weasleys

di Nearly Headless
(/viewuser.php?uid=164077)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Teddy ***
Capitolo 2: *** Incanto Patronus ***
Capitolo 3: *** Brothers ***
Capitolo 4: *** Gentlewoman ***
Capitolo 5: *** San Valentino 1998 ***
Capitolo 6: *** Unlucky ***
Capitolo 7: *** Happy No-Birthday ***
Capitolo 8: *** Changes ***
Capitolo 9: *** Muggles ***
Capitolo 10: *** Reficio Memorias ***
Capitolo 11: *** First Move ***
Capitolo 12: *** Papà ***
Capitolo 13: *** Quaffles ***
Capitolo 14: *** Ma Chérie ***
Capitolo 15: *** Plumeria ***
Capitolo 16: *** Home ***
Capitolo 17: *** Schiopodi e Benvenuti ***
Capitolo 18: *** Una Rosa Bianca ***



Capitolo 1
*** Teddy ***


Image and video hosting by TinyPic
 

Teddy - Ronald Weasley.
 


«Maaaaammaaa!»
«Cosa c’è, Ron?!»
Un bambino di tre anni corse piangendo verso la sua mamma.
«Teddy è diventato un mostro gigante!»
La donna corse all’ultimo piano della Tana; sul pianerottolo c’era uno dei due gemelli pestiferi.
«Fred! Cos’hai fatto?!»
«Niente, lo giuro! Ron ha rotto la mia scopa e io mi sono arrabbiato, ma non l’ho fatto apposta a far apparire quel ragno al posto del cane, l’ho fatto sparire subito!»
«Teddy è un orso, rawr!»
Fred si aspettava una sculacciata coi fiocchi da un momento all’altro.
«Oh, caro, hai fatto la tua prima magia!» urlò sua madre, abbracciandolo.
Ron guardò la scena stupito. Non avrebbe mai dimenticato quel mostro gigante.



*
 

QUESTA E TUTTE LE ALTRE IMMAGINI SONO PRESE DA DEVIANTART.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Incanto Patronus ***


<Image and video hosting by TinyPic

Incanto Patronus - Fred Junior Weasley.
 

«Lo zio Harry mi ha fatto vedere il suo patronus. Qual è il tuo, papà?»
«Il mio era una iena.»
«Posso vederlo?»
Suo padre cambiò espressione. Aveva il sorriso sulle labbra, ma la luce che gli faceva sorridere anche gli occhi era sparita.
«Non sono capace di produrne uno dalla fine della guerra.»
«Ci pensi spesso allo zio Fred?» disse il ragazzo, indirizzando lo sguardo al cielo.
George parve rimanere di stucco di fronte all'empatia del figlio.
«Me lo ricordi ogni giorno di più. Gli somigli molto.»
«Ne sono fiero.»
Poteva un bambino capire quella sensazione di vuoto nello stomaco? Quel dolore che gli lacerava il cuore?


*
 

Writer’s Corner

Le ultime due sono domande che mi sono posta io, non George. Per questo l’ho concepita come una drabble su Fred Jr.
L’ho dedicata ai patronus perché mi piace pensare che quello del piccolo sarà una iena, come se l’anima di Fred Senior fosse entrata in lui :)
Grazie a tutti i lettori ^^




P.S. Ho appena trovato questa immagine su weheartit, non so chi sia l'autore/autrice ma è bellissima:
Image and video hosting by TinyPic

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Brothers ***


Image and video hosting by TinyPic

Brothers - Rose Weasley.
 

Suo padre entrò con un’espressione tutta orgogliosa e un fagotto in braccio.
«Ecco Hugo, Rosie» disse adagiandolo nella culla.
La piccola Rose Weasley aveva due anni allora e desiderava fortemente una sorellina.
Si affacciò nella culla; un bimbetto dai capelli rossi sorrideva. “Sembra simpatico- considerò Rose –un maschio andrà bene lo stesso.” In fondo suo cugino Albus era un maschio e andavano d’accordo.
Mentre veniva poggiato fra le sue braccia Hugo cominciò a piangere. “Ora mi sta un po’ meno simpatico.”
«Che te ne pare?» le chiese fieramente Ron.
Improvvisamente il neonato rigurgitò sporcandole il vestito nuovo che si era messa quel giorno.
«Bleah! Non andremo per niente d’accordo, papi!»

 


*

Writer's Corner:
Ho aggiornato molto in fretta. Questa l'ho buttata giù semplicemente fissando mia sorella. ("Perché mi guardi sempre?!" "Ero solo sovrappensiero!")
Drabble tratta da una storia vera. Solo che io allora avevo cinque anni e il ricordo è ancora nitido. Qualche volta me lo sogno ancora di notte :/
Spero che comunque per voi sia stata più divertente che per me.
Un bacio, Francesca XD

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Gentlewoman ***


Image and video hosting by TinyPic

Gentlewoman - Muriel Weasley.
 

«Dove andiamo?»
«Dalla prozia Muriel.»
«E chi è?»
«Lo vedrai.»

Dopo aver conosciuto la prozia Muriel, tutti i nipoti Weasley (come i loro genitori) pensarono che era una vecchia zitella acida priva del minimo senso dell’umorismo e del gusto. Molti si chiedevano come riuscisse ad essere ancora così arzilla. Ormai aveva 107 anni.

Ma la particolarità di Muriel che più stupiva le infinite teste rosse Weasley erano i suoi regali estremamente stravaganti e fuori luogo.

 -

«Buon Natale, Molly.»
«Grazie, Muriel cara.»
Molly aprì il regalo aspettandosi qualcosa di tremendamente sgradevole. L’impressione era del tutto fondata, conoscendo la vecchia megera.
«Una pozione?»
«Una pozione contraccettiva, cara.»
Che donna di classe.


 

*
 

Writer's Corner
Non credo ci siamo molto altro da dire sulla zia Muriel. L'immagine l'ho trovata su google. Ah, la parola "contraccettiva" è quella che dà il rating giallo a tutta la raccolta xD
Comunque per chi volesse aggiungermi su twitter ecco il link:_NearlyHeadless
Non lo uso molto, visto che ci sono iscritte poche mie amiche.
Magari se mi twittate e mi dite chi siete vi seguo e ci starò un po' di più :)
Alla prossima.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** San Valentino 1998 ***


Image and video hosting by TinyPic

San Valentino 1998 - Ginny Weasley.


Anche tu mi pensi?
Guardava il camino, ma il fuoco era spento.
Guardava il prato, ma non vedeva nemmeno un fiore.
Guardava le sue mani, ma non c’era nessuno a stringerle.
Allora guardò il cielo e c’era solo una stella, la più lucente che avesse mai visto. Ed era riuscita a sorridere, e la paura era volata via.
Anche tu stai guardando quella stella?
Era certa di sì. Ed era sicura che un giorno sarebbe tornato, non l’avrebbe mai lasciata. Non l’avrebbe mai abbandonata. Ma era difficile.
Le mancava da morire.
Torna a casa presto.
Non poteva dirlo a lui, ma lo respirava ogni notte alla sua stella.

Ti amo, Harry.



*
 

Writer's Corner
Questa è stata difficile da scrivere, ma mi sembra abbastanza decente. L'ho chiamata San Valentino perché questo giorno non è la festa dei fidanzati, ma degli INNAMORATI e Ginny Weasley fa parte di questa categoria. E poi non mi veniva in mente nient'altro. Comunque auguri.

Auguri a chi è innamorato veramente,
a chi è ricambiato e a chi no.
A chi ha trovato e a chi ha perso.
Auguri a coloro che sanno cos'è l'amore.

Ringrazio: Alexia96, Angii, Argetlam, bambolinazzurra, FloxWeasley, Lucri_Chopper, Spencer Tita, sweetcorvina e Topino88 per avermi inserita fra le seguite.
Gio97 ed _Atram_ per avermi inserita fra le ricordate.
leloale, magika_marta, Sailor Marty TD fan, Sandyblack94 e _FreeSoul_ per le preferite.
Grazie a chi continua a recensirmi (la maggior parte sono già citate xD) e infine grazie anche a chi mi legge e basta :')
Ora che ho finito con tutti questi grazie, vi rinnovo il link del mio profilo twitter:_NearlyHeadless
Spero che vi sia piaciuta, a presto!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Unlucky ***


Image and video hosting by TinyPic

Unlucky - Charlie Weasley.


Era uno dei giorni più felici della vita di Charlie Weasley. Suo padre non voleva lasciarlo andare alla finale della Coppa Mondiale di Quidditch, ma lui era riuscito a comprare il biglietto di nascosto. L’aveva pagato 43 galeoni, ma erano soldi suoi e di conseguenza non  si sentiva per niente in colpa. Quando tornò a casa cercò di filarsela direttamente in camera sua, ma suo padre lo fermò.
«Ho una sorpresa per te»
“Sarà qualche altra stupida babbanata” pensò.
Si sedettero al tavolo in cucina.
Charlie attese.
Improvvisamente suo padre esplose in un sorriso: «Ti ho comprato il biglietto per la partita e non dovrai darmi nemmeno uno zellino! Contento?»




*

Writer’s Corner
Tratto da una storia vera.
Non riesco a non pensare alla mia sfiga.  Divertente, eh?

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Happy No-Birthday ***


Image and video hosting by TinyPic
 

Happy No-Birthday - George Weasley.

 

«Buon compleanno, Fred.»
«Buon compleanno, George. Pronto?»
«Sicuro.»
I due gemelli avevano preparato un regalo “speciale”.
«Il miglior regalo…»
«…di sempre!»
Scesero in sala comune, mentre tutti erano ancora a letto.
«A te l’onore, Fred.»
«Con molto piacere, George.»
Fred sistemò una scatola sul pavimento.
«Grifondoro, sveglia! Venite a festeggiare i vostri pupilli!»
«Un regalo per voi, in nostro onore.»
Un Grifondoro audace aprì la scatola e… BOOM!  Tanti fuochi d’artificio esplosero ovunque ed eruppero in corridoio.
«Ora che il dado è tratto… CORRETE DI SOPRA PRIMA CHE SALGA LA UMBRIDGE!»
I due Malandrini si guardarono soddisfatti mentre gli altri correvano in ogni direzione.
«Buon compleanno, Fred.»
«Buon compleanno, George.»

-

Un ragazzo si svegliò il giorno del suo ventunesimo compleanno e cominciò a piangere.
«…Buon non-compleanno, Fred.
»



*

Writer's Corner:
Questa è più una macro-drabble che altro. Non potevo ridurre più parole di così. Credo che vada bene ugualmente, giusto?
E non è proprio un missing moment, diciamo piuttosto che è un missing moment in un flash-back in una drabble collocata un anno dopo la sconfitta del Signore Oscuro. Contorta?
Comunque... Mi ha fatto quasi piangere.
Ho detto QUASI. (sìssì, certo. NdCoscienza)
Una recensione? Una piccola... minuscola?
Vabbè, grazie a tutti. Alla prossima! :)

 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Changes ***


Image and video hosting by TinyPic

Changes - Victoire Weasley.


Quando ero piccola mi evitavano tutti.
Forse perché ero troppo bella, intelligente e simpatica per il loro livello.
Mia sorella dice che sono superficiale.
Forse perché lei è il maschiaccio della famiglia e ha sempre i vestiti stracciati e sporchi.
I miei cugini non mi sopportano, anche se non lo ammettono.
Forse lo pensano solo perché non sono rozza come loro e non mi rotolo ogni santo giorno sulle colline di fronte alla Tana.
Lui dice che vado bene così. Dice che mi ama comunque.
Ma il timore che un giorno mi giudichi come hanno sempre fatto gli altri mi assale ogni volta che litighiamo.
Forse potrei cambiare…
Per Ted?


*

Writer’s Corner.
Ci sono molte versioni del nucleo familiare di Bill e Fleur. Quello che vede Victoire come una snob, Dominique come un maschiaccio e il piccolo Louis un combinaguai è la mia preferita.
Ho voluto considerare Victoire da un altro punto di vista, spero che la drabble vi sia piaciuta.
Grazie a tutti :)

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Muggles ***


Image and video hosting by TinyPic

Muggles - Arthur Weasley.


Arthur Weasley era in una full immersion nella Londra non-magica. Conosceva molti Nati Babbani, ma decisamente non erano come quelli che lo offendevano ogni sette minuti circa (li aveva contati).
«Spostati, strambo!»
Cinque minuti, nuovo record.
Entrò in un negozio per evitare altri insulti. Sulla sinistra c’era uno scatolone con una specie di antenna sopra.

«
Salve, signore. Questa meraviglia di ultima generazione è a colori e prende anche i canali internazionali. Le interessa?»
Arthur, non avendo capito una parola, cercò di svignarsela, ma inciampò nel mantello e cadde.
Il commesso cominciò a ridere, tentando di stabilire quanto fosse strambo quell’uomo.
Babbani. Era solo un po’ spaesato, avrebbero dovuto capirlo.


*

 
Writer’s Corner
Ok, questa dovrebbe essere una drabble divertente, ma sinceramente mi ha fatto più tenerezza che altro. Arthur che cade in un negozio di elettronica alle prese con un televisore-dinosauro ce lo vedo. Vi domanderete perché non ha deciso di lasciare la sua carriera dopo questo episodio. Me lo chiedo anche io, quindi fatemi sapere xD
Scusate l’orario, ma non ho potuto pubblicarla prima. C’era la partita.
Sì, seguo il calcio e mi piace leggere e scrivere. Sono una ragazza di larghe vedute xD
A presto (spero).
Un beso. Mi sento molto spagnoleggiante ed euforica, anche se la mia squadra ha perso D:
Sono una tifosa orribile. Vabbè, capita.
Sì, va bene Francesca, ciao.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Reficio Memorias ***


Image and video hosting by TinyPic

Reficio Memorias - Hermione Granger in Weasley.


«Grazie.»
«Di niente- rispose con voce rotta il rosso, pallidissimo in volto e con gli occhi azzurri spalancanti -ma non capisco perché non ci siamo smaterializzati, invece di viaggiare in questa lattina volante
«Non potevamo apparire all’improvviso, ti ricordo che gli ho cancellato la memoria…»
Ron, nonostante la fifa, era stato l’unico ad offrirsi per accompagnarla a riprendere i suoi genitori in Australia.
«Andrà bene.» disse sorridendole, gli occhi fissi nei suoi. Aveva uno sguardo così premuroso.

-

«Guardali, Ronald, sembrano felici. Forse stanno meglio qui…»
«Scommetto che se sapessero di avere una figlia come te vorrebbero tornare subito a casa.»
Dire che lo amava non era abbastanza.
«Reficio Memorias.*»



*

Writer’s Corner
*Reficio Memorias: letteralmente “ricostruisco i ricordi”, è il contrario dell’incantesimo Oblivion. L’ho cercato su internet ma non l’ho trovato, quindi l’ho inventato io grazie all’aiuto del mio fidato dizionario di latino. Inizialmente volevo usare qualche tempo del verbo “ricordare” poi sotto alla parola Ricordo (memora, appunto) c’era il verbo Ricostruire (reficio), ma non vi interessa. Comunque sono orgogliosa di aver inventato un incantesimo u.u

Mi darei fuoco da sola, lo so. Avrei dovuto scrivere una drabble su quando Hermione era già sposata, ma avevo una voglia matta di scrivere questa. Magari Ron le aveva già avanzato la sua proposta, chi lo sa u.u (sto solo tentando di giustificarmi.)

Ne approfitto per ringraziare le 250 e passa visite nella prima drabble e le oltre 100 persone che hanno letto le altre :)
Alla prossima, Francesca. ^_^

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** First Move ***


Image and video hosting by TinyPic

First Move - Audrey Palmer in Weasley.


Audrey Palmer aveva desiderato uscire con Percy Weasley dalla prima volta in cui lo aveva visto al Ministero, così aveva impiegato un mese per fargli capire i suoi sentimenti.
«Buongiorno, Weasley.»
«Salve, Palmer.»
Percy sembrava non notarla mai, neanche quando aveva cominciato a truccarsi. Non era mai cambiata tanto per un uomo.
«Ciao, Perce.»
«Ciao, Audrey.»
«Come va?»
«Molto bene, grazie. A te?»
«Bene, grazie.»
 Ventinove giorni dopo si era stancata di aspettare e fece la prima mossa:
«Ehi, Percy!»
«Ehilà.»
«Ti decidi a chiedermi di uscire?»
Percy sembrò molto sorpreso da quella richiesta. Poi, inaspettatamente, le sorrise.
«Vorresti uscire con me, Audrey?»
«Ci devo pensare… uhm… direi di sì.»


 

*
 

Writer's Corner
Un'altra drabble d'amore (questa volta un po' meno malinconica) in ritardo per San Valentino.
Oggi non avevo intenzione di scrivere niente, così mi sono fatta un sonnellino e quando mi sono svegliata l'ho scritta. Sono molto coerente, lo so.
Il cognome Palmer l'ho scelto io, è uno fra i 100 cognomi più comuni in Inghilterra, non ricordo in quale posizione, in una delle ultime comunque (non volevo essere troppo banale u.u). Credo che "Audrey Palmer" suoni bene.
Doveva essere una drabble divertente, ma spero che non faccia troppo schifo e che vi abbia fatto almeno sorridere :)
A presto! <3

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Papà ***


Image and video hosting by TinyPic

Papà - Lucy Weasley.
 

Dedicato a chi detesta il proprio padre...

 

Lucy detestava suo padre. Non capiva che non era come lui, e nemmeno come Molly.
Lei non sarebbe andata bene a scuola, non sarebbe diventata prefetto o miglior giocatrice di scacchi solo per fargli piacere.
In fondo lui non aveva fatto un bel niente per lei.

-

Certe volte Teddy se ne stava disteso sulla collina per ore, a parlare con zio Harry.
Un giorno il piccolo Hugo gli chiese perché.
«…quando sono triste, Harry mi capisce. E sentire l'erba fra le dita mi fa stare meglio.»
Nonostante Lucy non fosse una ragazza brillante non le ci volle molto per capire cosa rendesse triste Ted.
Allora corse ad abbracciare suo padre.
 

... e a chi un padre non ce l'ha.

 


*
 

Writer's Corner
Credo che la parte più bella della drabble sia la dedica.
Comunque vi do un paio di informazioni: Nella drabble Teddy è al settimo anno e ha a che fare con un Hugo di circa 7 anni. Fate conto che Lucy ne abbia 13.
L'immagine rappresenterebbe Arthur che abbraccia Molly, ma visto che Percy ha gli occhiali e in giro non ne ho trovate di decenti l'ho usata per questa ff.
Fatemi sapere se vi piace, a questa ci tengo particolarmente :)

Passiamo alle cose pratiche, la prima drabble ha raggiunto le 600 visite.
Cioè, ben 600 persone hanno letto Fred che traforma un orsacchiotto in un ragno gigante D:
Comunque, analizzando per bene ho notato che ci sono alcune che sono state lette di meno rispetto alle successive (che tra l'altro sono quelle che son piaciute di più ._.) per chi si fosse perso qualche drabble, tornate indietro e leggetele per favore, perché ho intenzione di farvi una domanda.
Bene, visto che siamo più o meno a metà raccolta, volevo chiedervi: qual è quella che avete preferito fin'ora?
Vi prego, non lasciatemi sola, anche se le mie drabble vi fanno schifo. L'ultima ha raggiunto le 100 visite ma ho ricevuto solo una recensione :(

Ok, ultimo aggiornamento e poi giuro che me ne vado: sto scrivendo una long, ma credo che ci vorrà ancora un po' di tempo. Ho un mucchio di idee ma non riesco a scriverle in una frase compiuta T_T

Grazie per avermi sopportato fino a qui. A presto!
Ah, il mio profilo twitter:_NearlyHeadless

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Quaffles ***


Image and video hosting by TinyPic

Quaffles - Hugo Weasley.


Lily era ormai al quinto anno e ancora non si era stancata di girovagare per i corridoi di Hogwarts. Di solito anche Hugo bighellonava con lei. 
Quel giorno però non l’aveva visto da nessuna parte, così fece la sua passeggiata da sola, rimuginando sui compiti di Trasfigurazione.
Si aggirava al terzo piano, quasi vuoto.
Tranne che per un particolare.
C’era un leggerissimo rumore che aleggiava nel corridoio.
Prestò maggiore attenzione e capì che il rumore –un sospiro- arrivava da uno sgabuzzino. Sguainò la bacchetta e aprì la porta con un calcio.
«Non dirlo in giro, Lils!» disse una voce familiare.
«Hugo Weasley! A quindici anni suonati continui a baciare la tua PLUFFA?!»



*


Writer's Corner
Ammetto che Hugo meritava qualcosa di meglio, ma credo che abbia preso molto più del dovuto da suo padre... poveretto. (Non fraintendetemi, amo da morire Ron).
Comunque ci sono 23 persone che seguono/preferiscono/ricordano questa raccolta. Sono tantissimi! :D Vi prometto che scriverò di tutti, ma proprio tutti i Weasley u.u
Vi ripropongo il mio profilo twitter:_NearlyHeadless
Spero che vi sia piaciuta anche questa.
Alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Ma Chérie ***


Image and video hosting by TinyPic

Ma Chérie - Dominique Weasley.


Aveva tutte le persone che desiderava ai suoi piedi. 
Aveva tutti i ragazzi più belli della scuola a farle la corte.
Però non bastava più.
Un tempo si divertiva lasciando labbra inumidite e cuori spezzati qua e là. 
Prima, questo giochetto, rendeva la vita a Beauxbatons meno monotona.
Ma non dopo averla incontrata.
Da quando l’aveva conosciuta, sei mesi prima, non faceva altro che pensare a lei.
E quando baciava quei pretendenti idioti e noiosi non provava più niente.
Nemmeno per quel pallone gonfiato di André Lacroix, per il quale si era presa una sbandata colossale.
Di colpo tutto era diventato superfluo, nonostante l’avesse a malapena sfiorata.



*


Writer's Corner
E' un po' diversa dalle altre drabble che ho scritto fin'ora. Però questa versione di Dominique mi piace da morire!
Sì, avete capito bene. Si è innamorata di una ragazza a Beuxbatons. Ho immaginato che prima frequentasse Hogwarts e che dopo i M.A.G.O. di Victoire la famiglia si fosse traferita in Francia. Dopo un anno e mezzo ha conosciuto questa ragazza misteriosa :)

Il disegno è meraviglioso, non trovate? 
Ammetto che Dominique la immagino leggermente diversa, sempre bellissima (seppur non quanto Vic), ma più ribelle.
Fatemi sapere cosa ne pensate! :)

P.S. A chi interessa, per quanto riguarda la long di cui ho parlato nella drabble precedente, ho scritto il prologo e un capitolo e mezzo. Devo solo correggere e rivedere un po' le idee, per evitare di pubblicarla senza aver già abbozzato uno svolgimento. Non mi va di pubblicare una long tanto per fare qualcosa.
Ah, questo è il mio profilo twitter.
Un bacio!

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Plumeria ***


Image and video hosting by TinyPic

Plumeria - Angelina Johnson in Weasley.
 
There comes a time when every bird has to fly.
-The Script

Forza.
Angelina continuava a ripetersi questa parola come una filastrocca, camminando verso l’altare e osservando i petali di plumeria sparsi sul pavimento.
Forza. 
La realtà era che si sentiva terribilmente in colpa per quello che stava facendo, e per quello che non era riuscita a fare.
Non aveva ancora dimenticato Fred.
Forza.
Alzò il viso e incontrò il suo, lievemente arrossito ma felice. 
Sorrideva. Non era uno di quei tipici sorrisi ironici o maliziosi alla Weasley, no. 
Era un sorriso estasiato, lo si leggeva anche nei suoi occhi.
Nessuno l'aveva mai guardata in quel modo.
Allora trovò la forza.
 
Il profumo delle plumerie non era mai stato tanto dolce.


 
*
 
Writer's Corner
Pensavate che avrei dimenticato Angelina? Mai.
E' la terza Weasley acquisita di cui scrivo. Come già sapete (o scoprirete) non ho scritto per nessuna delle tre drabble di un periodo nel quale Hermione, Audrey e (ora) Angelina erano già Weasley a tutti gli effetti, ma in tutte e tre sono presenti i futuri mariti :)
La frase sottolineata si riferisce al fatto che Angelina non ha potuto fare niente per la morte di Fred, proprio come Percy, Ron o George.
Non so perché ho scelto la plumeria (anche nota come 'fangipane'). Potevo benissimo scegliere le rose o le violette o qualunque altro fiore, quindi non c'è un significato nascosto dietro questa scelta. Comunque è un bel fiore, ho letto su internet che ha un bellissimo profumo. Per chi non lo conoscesse c'è l'immagine in fondo.
La frase all'inizio è presa da 'We Cry' dei The Script, appunto. E' una canzone abbastanza triste e quando ho scritto la drabble ho pensato subito a quella frase. Se vi va ascoltatela e ditemi se vi piace, a me tantissimo ^^
Fatemi sapere cosa pensate della drabble, oppure prendete direttamente la vostra bacchetta e lanciate la maledizione Imperius contro di me per farmi scrivere decentemente :'D
Un abbraccio <3

Image and video hosting by TinyPic

 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Home ***


Image and video hosting by TinyPic
Home - Bill Weasley.
 

Alla mia "nonnina vecchiarella", che non c'è più.
Grazie per tutti i biscotti.


Bill adorava viaggiare e gli piaceva da matti il suo lavoro.
Si trovava in India da due settimane ed era il posto più bello che avesse mai visto.
Sarebbe andato a vivere lì, se solo il suo lavoro glielo avesse concesso.
Tutta la gente, la luce, i suoni e i colori. Era affascinante.
Ma c’era qualcosa che non andava.
Tutto questo non gli bastava.
Sapete, quando vi accorgete che manca un pezzo fondamentale, in fondo all’anima?
E ovviamente non fate altro che pensarci.
E quando ne capite il motivo?
È l’assenza di qualcosa, o meglio, di qualcuno.
Bill non immaginava di poter provare queste sensazioni.
Eppure gli mancava la sua famiglia.



*
 

Writer's Corner:
L'ho chiamata "home" perché secondo me "casa" significa un posto dove ti senti bene, come ti dovresti sentire in famiglia.
Che siano genitori, fratelli o amici non ha importanza, è pur sempre una famiglia.
Sono felicissima di annunciare che la raccolta ha raggiunto le 53 recensioni ed è inserita fra le seguite/preferite/ricordate di 42 persone! Grazie a tutti!
Anche questa volta, per favore, lasciate un commentino. Anche uno minuscolo.
Questo è il mio profilo twitter. Un bacio! <3

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Schiopodi e Benvenuti ***




Schiopodi e Benvenuti - Percy Weasley.


«È brutto.» dichiarò Charlie.
«Tu facevi paura.» ribadì Bill.
«Smettetela. Dovete scegliere il nome.» disse Molly.
«Chiamatelo Schiopodo, tanto mi è già antipatico.» replicò Charlie, trotterellando via con la sua mini-scopa.
Bill lo seguì a ruota, scusandosi «Non mi viene in mente niente!»
«Allora sceglieremo noi. Chiamiamolo Ignatius, come mio padre.»
«Non mi piace.» protestò Arthur.
Molly alzò lentamente un sopracciglio «E sentiamo, come lo vorresti chiamare?»
«Albus, come Silente. Magari gli porterà fortuna, di questi tempi...»
«Questo non piace a me. Ci sono tantissimi nomi, perché proprio Albus
«Albus Percival Wulfric Brian Silente. Un nome, una leggenda.»
«Tanto vale chiamarlo Schiopodo! O Wulfric!»
«Percival…»
«Percy… Percy Ignatius Weasley… benvenuto, piccolo.»

 
 

*

 
 
Writer’s Corner
La nascita del Weasley meno amato nella saga, Percy, protagonista indiretto di questa storiella. Ho voluto rendergli un po’ di giustizia.
Per quanto riguarda l'immagine, devo dire che gli artisti di DeviantArt sembrano disegnare apposta per le mie drabble! Ahaha! Fatemi sapere se vi piace! :)
 
Comunque, volevo chiedervi un piccolo favore, a voi che mi seguite, ma anche a chi mi sta leggendo per la prima volta:
Per favore, potete andare leggere il prologo della long che ho cominciato a scrivere e farmi sapere cosa ne pensate? Non so se continuare a pubblicarla o meno…
Basta cliccare sul mio nickname e visitare il mio profilo, mi fareste davvero felice!
Grazie in anticipo, un bacione! :)

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Una Rosa Bianca ***


Image and video hosting by TinyPic

Una Rosa Bianca per il Primo di Aprile - Bilius Weasley.



«Arthur, ti va di venire a una festa con me stasera?»
«Dici sul serio, Bill? Non è mica un pesce d’aprile?»
«Ma no! È solo che… sono in punizione e mamma e papà mi fanno andare solo se ci sei anche tu, piccolo guastafeste.»
«Guarda che se mi chiami così non ti aiuto…»
«Scusa! Ti prego, sarà una festa strepitosa! Credo che ci sarà anche quella Prewett…»
«Molly?! Ci sto!»

-


«Bene, fratello, d’ora in poi non ci conosciamo. Divert - EHI SEAMUS!»
«No, no, Bilius! Non so cosa fare... Oh, Merlino!»

Arthur si fece velocemente largo tra la folla che riempiva la casa di Seamus e aguzzò la vista per trovare Molly Prewett, la ragazza di cui era innamorato da circa un anno.
E infine la vide, bellissima come sempre nel suo vestito bianco mentre ridacchiava con le sue amiche.
Qualcuno gli passò davanti con un vassoio pieno di Whisky Incendiaro; ovviamente non ci pensò due volte prima di scolarsi due bicchieri tutti di un fiato e dirigersi a passo spedito verso di lei.
«Ciao, Molly!» urlò, posandole una mano sulla spalla per attirare la sua attenzione. Lei si girò di scatto e sorrise; un sorriso “stupendissimo” secondo Arthur.
«Ciao, Arthur! Come mai qui?»
«Mah, niente stasera mi andava di uscire, non avevo niente da fare…»
«Ehi, ma quello non è tuo fratello Bilius?»
«Oh, non credo! Sono venuto da solo!»
Neanche il tempo di dirlo che Molly cominciò a ridere.
Diventò talmente rossa che i capelli si confondevano con la carnagione, quasi rotolava a terra.
«Cos’è che ti fa tanto ridere?» chiese ingenuamente Arthur, cominciando a ridacchiare anche lui.
Aveva la risata contagiosa, lei.
Ma non ripose, rideva troppo.
«Molly…?»
Allora notò il suo sguardo, fissava con insistenza un punto imprecisato sulle sue gambe.
«Ahahah! Ho capito, ti fanno ridere le mie scarpe? Sono di Bill!» disse, mentre abbassava lo sguardo.
Chi lo vide in quel momento giurò, e giura ancora oggi, di non aver mai visto qualcuno sbiancare così tanto in fretta, quasi non si vedevano più le lentiggini.
Il povero Arthur trovò al posto dei suoi adorati mocassini beige dei sandali rosa, troppo stretti per i suoi piedi e con un tacco così sottile da sembrare trampolini.
Al posto dei pantaloni una gonna svolazzante tutta brillantinata, con al centro un pesce rosso stilizzato.
“Com’è potuto succedere?!” pensò.
Spostò lo sguardo e vide la sua nuova, foltissima chioma rossa scivolare lungo un top piuttosto attillato per i suoi gusti.
Poi l'illuminazione.
«BIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIILL!!!»
Un sonoro pop e l’interpellato comparve di fronte a lui.
«Ehi, sorellina! Ti sei preparata alla grande stasera! Però forse quelle scarpe sono un po’ grandi per i tuoi piedini di fata, e quella maglietta è decisamente troppo stretta… lo dirò a papà!» disse, ridacchiando sotto i baffi.
«Giuro che ti ammazzo, anzi prima ti crucio, idiota!» urlò l’altro, perdendo completamente la calma.
Stava per strangolarlo con le sue stesse mani, ma Bilius lo interruppe.
«Calma, calma, sorella! Ho un regalo per farmi perdonare…»
Infilò la mano nel retro dei pantaloni con estrema nonchalance, fece finta di cercare qualcosa concentrandosi e ne tirò fuori una rosa bianca.
«Tieni, cara! Buon Pesce d’Aprile! Mi dispiace sia solo una banalissima rosa bianca, ma mi sto allenando per produrne interi mazzi! Probabilmente ci guadagnerò qualcosa un giorno! – disse con aria sognante, prima di notare lo sguardo assassino di Arthur. Stava davvero per scoppiare – Oh… beh, credo che lo cederò a te, Prewett.» aggiunse, lasciando il fiore alla ragazza con un sorriso malandrino dipinto in volto.
Poi scappò a gambe levate urlando e ridendo, seguito a ruota dal fratello.
«Ci vediamo!» disse rivolto a Molly, la quale stava continuando a ridere a crepapelle. 




*
 


Writer's Corner:
Buon primo aprile, in ritardo!
A Bilius ho voluto dedicare una shot. Devo dire che però non mi convince molto, quella di Muriel fa più ridere, ma non credo di riuscire a fare meglio di così perché non conosco il personaggio.
La dedico a norberta che ci teneva. Spero di non averti delusa.
Commentate in tanti!
Ah, e date un'occhiatina alla mia long "Nox - Niente è come sembra" per favore, ho appena cominciato a scriverla e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate! :)
Un bacio!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=941226