I can love you more than this

di itsharryslips
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Am I Dreaming ? ***
Capitolo 3: *** His blue eyes ***
Capitolo 4: *** I'm not that you think,believe in me. ***
Capitolo 5: *** I Promise you. ***
Capitolo 6: *** Memories. ***
Capitolo 7: *** Goodbye my London.Hello to the Paradise. ***
Capitolo 8: *** Why me ? I'm one of the other. ***
Capitolo 9: *** I want your lips. ***
Capitolo 10: *** Unforgettable moments. ***
Capitolo 11: *** I wanna be yours. ***
Capitolo 12: *** I'm trapped in your eyes. ***
Capitolo 13: *** I'm jealous,because you belong to me. ***
Capitolo 14: *** Let's have fun togheter. ***
Capitolo 15: *** Lies and Love. ***
Capitolo 16: *** You'll be mine,mine and only mine! ***
Capitolo 17: *** Love isn't kisses,love is smiles (part 1) ***
Capitolo 18: *** Read, please. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


 



∞ 
Prologo

Mi stringo nel mio vestito blu davanti lo specchio.
Minchia,sembro una puty,una topa,una sorcia.
E fanculo a mia cugina che non ha fatto altro che ripetermi che vado bene così.
Perchè per piacere a qualcuno si deve per forza imitare una porno star ?
Un paio di jeans e una maglia non vanno bene ?
Eppure non ricordavo che i ragazzi inglesi fossero perversi tanto quanto gli italiani.
Faccio un'ultima giravolta davanti lo specchio.
In fondo,ma tanto in fondo,non stavo così male.
Amavo il blu,e quel vestito mi rappresentava.
E in fondo,nemmeno l'eccessivo mascara e l'eyeliner mi stavano così male.
Diciamo che potevo essere scambiata per Platinette,ecco.
Dovrei portarmi dietro lo specchio per controllare ogni due secondi se sono a posto.
Qualcuno bussa alla porta.

«Posso entrare ?» bussa Rosario.
«Entra,entra» urlo.
Mio zio fa la sua entrata in scena,facendo cadere la mascella sul pavimento.
«Sono così orribile conciata così ?» sbuffo.
«Giurerei che se non fossi mia nipote ti sposerei» mormora avvicinandosi.
«Cretino» gli faccio per spingerlo di poco con la spalla.
Ammettendolo, se non fossi sua nipote,anche io me lo scoperei,ma tralasciamo.
«Allora,come sto ?» domando,guardandomi di nuovo allo specchio.
«Nemmeno ti riconosco,ma non è esagerato per andare a conoscere quei tizi ?» chiede squadrandomi da capo a piedi.
Effettivamente,se non fosse pieno giorno mi scambierebbero sicuramente per una prostituta.
«Niente è esagerato,zietto.Pensa se faccio colpo,non possiamo permetterci di non esagerare.E' per il mio bene» borbotto.
Mio zio ride buttando la testa all'indietro.
«Andiamo topolina» mormora pizzicandomi una guancia.
Cominciamo bene.

* * *

«Allora,siamo arrivati ?» borbotto.
«Cinque minuti» risponde Rosario.
Minchia,siamo da una vita in questa minchia di auto. Quando minchia arriviamo ?
Apro lo specchietto in alto controllando se il trucco fosse colato.
No,era a posto.
Sbuffo.
Ero troppo nervosa,e la gamba cominciava a farmi male a furia di agitarla su e giù.
Come la canzone di Giorgia,tu mi porti su,e poi mi lasci cadere.
No,okay,non c'entrava molto.
Sbuffo di nuovo,tamburellando le dita sul finestrino.
«Siamo arrivati ora ?» chiedo di nuovo.
«Cinque minuti» risponde di nuovo.
«Sta minchia,è un'ora che ripeti 'cinque minuti'.Mi sembri pappagallo,ripeti sempre le stesse cose» sbotto.
«Per me ti stai solo agitando» ride.
Pft,che si ride ?!
«Sta minchia»
Continuo a tamburellare le lunghe unghie sul finestrino,intonando What makes You beautiful,almeno potevo calmarmi.
«Siamo arrivati» annuncia.
Minchia,minchia,minchia,gia' siamo arrivati ?
Insomma,non sono pronta.
E se collasso ?
No,calma Anna,non puoi collassare,non oggi,non davanti a loro.
Ci incamminiamo all'entrata del teatro,le mie gambe cominciano a tremare,e quasi non reggono piu' quando...

[To be continued]
 

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Capitolo 2
*** Am I Dreaming ? ***



 

 

Am I Dreaming ?

Il cuore a quelle parole cominciò a battere più forte di prima,sembrava che uscisse dal mio petto,
quasi non lo sentivo più.
Le mie gambe cominciavano a tremare, e quasi non reggevano più quando entrai nella porta posteriore del teatro quando....
mi accorsi che era vuoto, che sciocca, mi ero dimenticata che dovevo esserci solo io.
Rimasi impalata li' all'ingresso della porta per alcuni istanti.
-Come sto ?- chiesi voltandomi verso Claudio.
-Benissimo, pero' saresti ancora piu' bella se ti fossi coperta di piu' le gambe e scoperto la faccia...-esclamo' Claudio, era geloso.
-Zietto ma ti pare il caso di dirlo ? Lo sai cosa devo fare e devo essere perfetta- mormorai,incrociando le spalle al petto e facendo un broncio.
-Se lo dici tu...bene, hai i soldi per il taxi, vero ?-
-Si, non ti preoccupare, quando la giornata sara' finita tornero' a casa, sana e salva,senza graffi-
-Vedi di non molestare nessuno- disse ironicamente
-Non sono pervertita,per tua informazione, comunque ora vado, devo esplorare il posto capitano-
-Bene,fa' la brava, a piu' tardi-
Salutai zio Claudio con un bacio e mi affrettai ad esplorare il teatro, era troppo grande per me, cosi' cominciai a visitarlo porta per porta.Cavolo, potevano metterlo un cartellino o una stupida scritta.
Vidi anche troppo in quel posto, ma cavolo, dov'era quella stupida camera ?
In quel momento mi sembrava di essere un po' 007, mi mancava solo la pistola.
I tacchi mi impedivano di correre, non volevo essere in ritardo, senno' che impressione avrei dato ?
Ma era un teatro o un labirinto ?
Quasi impazzivo dal troppo silenzio, quando le mie orecchie scorsero delle risate, forse ce l'avevo fatta.
Seguii il suono delle risate, che poi si trasformarono in chiacchiere, le mie orecchie mi portarono in un corridoio, dove finalmente vedevo una camera con la luce accesa, c'era vita in quel pianeta.
Aprii un po' la porta,non mi feci sentire, volevo assicurarmi che fossero loro, e confermai i miei dubbi quando vidi i riccioli di Harry.
Sentii la mia faccia bagnarsi da qualcosa, le mie lacrime, piansi, non seppi il perchè,così mi accovacciai accanto alla porta.
'Cavolo smettila di piangere, cosi' ti rovini il trucco' dissi fra me e me,non volevo sembrare una stupida che piangeva solo perchè aveva incontrato i suoi idoli...
Ma chi se ne frega del trucco,loro erano li' per me e io per loro.
Rimasi impalata per alcuni minuti,non sapevo che fare,
dovevo entrare e salutarli o aspettare che si accorgessero di me ?
Morsi e rimorsi il labbro finchè non sentii....

To be continued.
 
Si accettano recensioni.

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Capitolo 3
*** His blue eyes ***



 

His blue eyes.

Morsi e rimorsi il labbro finchè non sentii qualcosa appoggiarsi sulla mia spalla.
Credevo di morire per lo spavento,in quel teatro c'ero solo io e quei cinque ragazzi,doveva essere di sicuro uno di loro.
Mi alzai piano piano da terra,mi girai di scatto verso il possessore di quella calda mano,chi poteva essere ?
Che sciocca,chi se non uno di loro cinque ?I battiti del cuore accelleravano ai miei respiri,ero ansiosa,nervosa.
Il mio ciuffo sbarazzino assieme alle lacrime annebbiavano la vista,non sapevo chi fosse.
Avevo paura,una volta scoperta la faccia da quel ciuffo avrei mostrato il mio visino,e che impressione avrei dato ?Non andavo fiera del mio viso, nè del mio corpo, era per questo che avevo deciso di crearmi una maschera con del trucco e un vestitino corto blu, ma più che altro l'avevo fatto per accontentare mia cugina,voleva senz'altro farmi sembrare ad una di quelle bombe sexy che si vedono in tivu',ma non ero così.
La mano che mi aveva fatto sobbalzare sfioro' il mio viso lentamente,chiusi gli occhi,avevo paura, ma di cosa ?
Accarezzo' la fronte e sposto' il ciuffo di lato,al suo posto.Mi accorsi subito a chi appartenevano quegli occhi sbarazzini,Niall.
'Tutto bene ?Successo qualcosa ?' disse spaventato.
Non dissi nulla,mi limitai ad abbracciarlo.Oh cavolo,era stato come tornare a casa dopo tanto tempo.Lo strinsi piu' forte che potei,tanto che cominciò a spaventarsi ancora di piu'.
'Ragazzi è lei,è arrivata' disse Niall,mi stupii,aveva gia' capito tutto,senza che ci fosse bisogno di parlare,adoro il mio idolo.
'Come mai piangi ? L'uomo nero ti ha forse rapita ?' disse Louis ironicamente,e se non lo diceva lui,chi altro se no ?
'Sono stupida,mi sono lasciata prendere dall'emozione' dissi abbassando lo sguardo,avevo vergnogna di quello che dissi,sembravo davvero stupida,come una bambina capricciosa,ma cosa dovevo fare ? Sono stata la prescelta tra tutta l'Italia, sognavo ormai da mesi il momento in cui li avrei visti in persona e non nei miei sogni,come sempre.
'Sempre meglio di quelle che svengono' disse Liam ridendo.
'Se ti tocco per salutarti,mica svieni ?' pronuncio' Zayn scherzando,a mo' di dire 'sono così bello che quando saluto le persone svengono' 
'Spero di no' sussurrai ridendo,anche se pensavo davvero di farlo.
Mi accarezzo' la spalla,sorrisi,anche se il mio cuore correva piu' forte di un leopardo,manco dovesse fare una gara.Harry fu' l'unico a non parlarmi ancora,ci rimasi male,in fondo lui è quello che ha saputo di piu' rubarmi il cuore.
'Visto che la ragaz...a proposito come ti chiami?' disse Louis.
'Anna,mi chiamo Anna' dissi a bassa voce sorridendo,non amavo completamente il mio nome.
'Bel nome.Comunque,visto che Anna è arrivata,perchè non ce la portiamo nel nostro appartamento?' disse Louis facendo uno di quei sorrisi che sapevano illuminarti la giornata.Ma davvero aveva detto così ?A momenti collassavo,volevano portarmi nel loro appartamento,nell'appartamento dei miei idoli,dei One Direction.
'Perchè no ?Fra poco è orario di pranzo,e non la possiamo far morire di fame' disse Niall,anche se in fondo pareva che parlasse del suo stomaco,e non del mio.
'Andiamo' sussurro' Zayn. Ci incamminammo verso la stazione segreta dei miei idoli,ancora non potevo crederci,non sapevo che dire,ero presa dall'emozione.Stavo camminando fianco a fianco ai miei 5 idoli,nemmeno nei sogni apparivano queste scene,era come camminare su un tappeto magico,nessuno ci avrebbe creduto.
Arrivammo subito presso un grande albergo a 5 stelle,loro si che se lo potevano permettere.
'Per l'ascensore'gridò Liam.Così entrammo tutti in quel grande ascensore dalla solita tappezzeria rossa,quella che si vede di solito in tivu.
Sembravano i due minuti più lunghi della mia vita in quell'ascensore,non sapevo cosa dire,nè cosa fare,mi limitavo solo a guardarmi attorno spaventata.Poi finalmente arrivammo nella loro stanza.
'Non impressionarti se vedi disordine in giro,è la prima volta che portiamo una fan in camera nostra' disse Louis ridacchiando,ero davvero la prima fan che portavano nella loro camera ?Ecco cosa rimbombava nella mia mente. Eppure credevo che loro le portassero e come le ragazze nelle loro camere, come si dice spesso su Twitter o su qualsiasi altro web.Non sapevo nemmeno io perchè davo sempre così tanto peso a quelle dicerie, alla fine da vicino sembravano più normali loro che me.
Appena aprii la porta vidi....

Continuo non appena qualcuno recensirà il capitolo, giusto per sapere chi segue la storia.
Spero vi sia piaciuto e che continuerete a seguirla !
Un bacio, e grazie infinite per i lettori.

 
Eccomi di nuovo qui' all'attacco :3
Allora,ancora nessuna recensione  ç_ç
Se non recensite non posso continuare è.è
Quindi,quando vi date una bella mossa ?
Forse non vi piace la storia ?
Il bello sta proprio nel 3° capitolo
u.u
Quindi,susu' recensite belli miei.
Dale ,dale.
#
WithLove-

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Capitolo 4
*** I'm not that you think,believe in me. ***



 

I'm not that you think,believe in me

Appena aprii la porta vidi...
Un appartamento molto ordinato e ben curato,strano,pensai,il perfetto contrario di quello che mormorava Tomlinson.All'entrata si poteva scorgere una finestrella proprio davanti il tavolo,ornato da un vaso di fiori,probabilmente li avevano ricevuti da qualche fan.Alla destra c'erano due porticelle,forse una che portava al bagno e una alla loro camera,dormivano tutti insieme ? Alla sinistra invece c'era una bella cucina aperta,senza muri,con un frigorifero ben ampio,forse a richiesa di Niall.Non credevo fosse il loro appartamento,troppo armonioso,erano ragazzi, il disordine è la loro regola numero uno.All'improvviso qualcuno mi strattono' la spalla,Niall,si getto' di scatto sul frigorifero,lo aprii per vedere cosa c'era dentro.Liam fece un gesto a mo' di 'accomodati',così entrammo uno per uno nell'appartamento.Mi guardai attorno, era davvero un bell'appartamento soleggiato.
-è vuoto- grido' con aria preoccupata Niall.-Non possiamo affidarci alla cucina di quest'Hotel,fa letteralmente defecare-
-Secondo me i cuochi non sono italiani-disse Louis con tono sarcastico.
Decisi di rompere il ghiaccio che si era formato all'improvviso tra di noi,ci furono alcuni minuti di silenzio.
-Visto che siete in Italia- mi feci coraggio e parlai -perchè non assaggiate un po' di cucina vera italiana ?-dissi tutto d'un fiato.
-Che intendi dire ?- mormoro' Niall incuriosito.
-Posso cucinarvi io,vado a comprare l'occorrente- dissi prendendo la giacca che avevo posato sul divano, ma prima che potessi uscire qualcuno mi tiro' a se,prendendomi per il braccio.
-Dove credi di andare ?- disse Liam.
-A fare la spesa ?- dissi impaurita,sentivo il suo fiato sul mio petto.
-Mi dispiace,ma tu sei l'ospite,ci andiamo noi- disse con una faccia seria.
-Ma non possiamo lasciarla da sola...- disse Zayn,come se potessi combinare un enorme guaio.
-Lasciamola con Harry, mentre noi usciamo- grido' Niall
-C-che ?-mormoro' Mr. Styles, finalmente aveva aperto bocca,forse non gli piacevo ?
-Ha giudicato,non combinate guai,mio amore,torno fra poco !- grido' Louis ridendo,riferendosi a Mr.Styles.
Acchialappai un foglio sul tavolo, e cominciai a scrivere l'occorrente, e prima che potessero uscire, li fermai e gli diedi il foglio.
-A tra poco- annuncio' qualcuno di loro.
Stavo cominciando a sudare freddo,ero nell'appartamento dei One Direction,da sola, e per giunta in compagnia di Mr. Styles, stavo mica sognando ?
Feci un sospiro,e poi un altro più lungo,volevo calmarmi.
-Accomodati- mi disse dolcemente il signorino,finalmente aveva detto qualcosa dall'inizio della giornata.Mi sorrise, lo ricambiai.
Di nuovo quel silenzio che ci assaliva.Una vita passata a studiare inglese, e tutto quello che mi usciva da bocca era solo 'yes' ?
-Senti,ascolta bene,non voglio essere trattato come un Dio,sono solo una persona normale che sta conoscendo una ragazza,ok ?- disse con tono deciso,mi stava facendo paura.
-Allora comincio col scusarmi per il modo indecente con cui mi sono vestita e truccata,volevo fare colpo,ma non sono così- dissi tutto d'un fiato.
-Sono sicuro che sei ancora più bella senza trucco-disse passandomi il pollice sotto l'occhio,forse voleva pulire il mascara che si era sciolto per il pianto,a momenti collassavo.
-Ehm, e mi dispiace anche per aver pianto normalmente non faccio così quando conosco nuove persone- dissi.Lui rise abbassando lo sguardo,come poteva essere più dolce di così ?
-Ehm...allora Anna,se ricordo il tuo nome, cosa fai quì in Italia ?-finalmente riprese a parlare.
-Studio, fra qualche mese mi diplomo,e mi trasferiro' a Londra,per studiare a Oxford-dissi sorridendo.
-Oh,grande, quindi ci rivedremo ?- disse facendomi uno di quei sorrisi dove sapevo di poter morire felice.
-Spero di si- ricambiai il sorriso.
-Cosa studi ?-
-Lingue- dissi abbassando lo sguardo.
-Allora è per questo che mi trovo a parlare bene con te ?Mi ero quasi dimenticato che fossi italiana- mi fece un'altro sorriso a 32 denti,stavo per morire.
-Sei strana...non mi sei ancora saltata addosso- disse ridendo,e menomale che voleva fare il 'normale'.
-Normalmente non salto addosso a persone 'normali'- dissi ironicamente.
-Ah giusta osservazione-rise di nuovo,gli facevo così ridere ? -cosa mi dici di te ?-
-Mi definisco una ragazza solare e un po' riservata,non timida.Odio i musoni,difatti rido sempre- dissi arrossendo, come potevo sembrargli ?Rise.
-Posso farti una domanda ? Sono io che ti faccio ridere o sei così per natura ?- dissi ridendo.
-Sei tu che mi fai ridere- disse di nuovo ridendo.
-E questo è un bene o un male ?
-E' un bene,adoro le ragazze con il senso dell'umorismo- disse ridendo. Io arrossii.
-B-bene...ehm, e tu cosa mi dici di te ?- dissi balbettando,ero ancora imbarazzata.
-mmm... sono un ragazzo dolce,romantico e mmm...simpatico
Mi venne spontaneo da ridergli in faccia, abbassai lo sguardo,ridendo sempre,ovviamente.
-Perchè ridi ?- disse ridendo anche lui,incredulo.Ma come,mentiva a se stesso ?
-Non è ciò che si dice esattamente su di te- borbottai ridendo ancora.
-Cosa si dice su di me ?-
-Che sei...un puttaniere...- mormorai con uno sguardo impaurito.Lui rise, ma d'uno scatto si alzo' dal divano,poggio' le mani sui manici del divanetto in cui ero seduta,era vicino,sentivo il suo fiato poggiarsi sulle mie labbra.Deglutii.
-E tu ci credi ?- disse con faccia seria,non lo avevo ancora visto con quel tono.
-Ehm...si,ci credo, perchè è questo che nei blog che si dice su di te- balbettai con faccia impaurita,riuscivo a sentire il suo alito,si stava avvicinando troppo.Mi rise in faccia,con una certa sfacciataggine.
-Se è questo quello che credi su di me,ti sbagli molto- riprese a parlare con tono serio.Morsi il labbro inferiore.
-Credimi,finchè puoi,non sono così- borbotto' con aria dolce,questa volta.Ma come poteva essere più bello di così ? Si avvicino' di nuovo,piano piano.Morsi di nuovo il labbro,ero impaurita.Deglutii. Il cuore stava impazzendo,stava giocando con me,lo faceva appositamente,ne ero sicura,voleva sentire come faceva eccitare il mio cuore facendo in quel modo.
-Ti credo- dissi,guardando le sue labbra,erano ad un soffio dalle mie.Ma mentii,se non era un puttaniere perchè si comportava così ? Forse per il vestitino un po' troppo 'osè' ?
Mi salvo' il campanello,i ragazzi erano arrivati finalmente,mi stavo sciogliendo per il sudore freddo.Harry tolse il suo fiato dal mio,ando' ad aprire.Un sospiro di sollievo mi fece liberare da tutta quella paura.
-Allora,cosa ci prepari di buono ?-Disse Niall scuotendo le mani,aveva l'acquolina in bocca.
-E' una sopresa,non ve ne pentirete- dissi sorridendo
Presi le buste che avevano portato i ragazzi e mi diressi in cucina,Niall mi segui'.
-Posso prendere lezioni da te,vero ?- mormoro' il biondo,con aria dolce.
-Certo che puoi-
Cucinai un piatto che di sicuro li avrebbe fatti impazzire,le lasagne.Mi preoccupai di fare tutto con attenzione,dovevano essere perfette,e Niall mi seguiva attentamente, e non faceva altro che farmi domande.
-Perfetto,dobbiamo solo metterle in forno- gridai soddisfatta.
-Nell'attesa vado di la' con i ragazzi- il biondo sorrise.
Aprii e accesi il forno,infornai per bene quella delizia,ero soddisfatta pienamente.
D'un tratto sentii una mano impossessarsi del mio ventre, un colpo deciso e determinato,amavo quando una persona si comportava così. Quella mano comincio' a stringermi al corpo del possessore,i battiti aumentavano. Quel gesto era proibito,non permettevo a nessuno di farlo,ma allo stesso tempo per me era romantico e passionale, un gesto che sognavo di notte,con i principi e tutto il resto.Quell'essere comincio' a stringermi ai suoi fianchi,il respiro mancava,i battiti non cessavano di correre.Morsi il labbro inferiore.Deglutii,e infine feci un sospiro,in modo da regolarizzare i battiti.
Chi dei cinque poteva essere ? 
 

TATATATAAAAAN,TATATATAAAN (?)
Eccomi tornata,allora,credo di aver scritto
moooolto di più rispetto ai capitoli precedenti.
Cosa ne pensate ? Vi piace ?
E secondo voi chi sarà mai il misterioso possessore di quella mano ?
Per il continuo bastano sempre 1-2 recensioni 
C:
To be Continued,my love.
See us soon.

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Capitolo 5
*** I Promise you. ***



 

I promise you
 


 
Mi girai di scatto,ero tra il piano cottura e quel ragazzo,bloccata,paralizzata.Lo sguardo si posava sul suo petto : quella maglia bianca,quella giacca blu,sapevo chi fosse.Morsi il labbro inferiore.I nostri petti erano incollati come calamite,le mie mani si erano posate sulla cucina,se le avessi poggiate su di lui sarebbe finito il mondo,l'universo.
Di nuovo il suo respiro sulla mia bocca.Perchè ci provava tanto gusto a stuzzicarmi ?
E menomale che non era un puttaniere. 'Stronzo' mi venne da pensare.Lo faceva appositamente quel lurido bastardo,voleva farmi eccitare,ovvio.Voleva farmi strisciare ai suoi piedi per poi chissà cosa farmi fare.Era un ipnotizzatore,lui si che sapeva farti tremare le mani.Ma diciamoci la verità,non volevo che smettesse,in fondo era lui il mio preferito,quello che mi rubava un bacio di notte,tra le stelle e il rumore delle onde del mare,sulla spiaggia.
-I ragazzi volevano sapere quando è pronto- sorrise.Finalmente aveva parlato.
-S-si,è quasi pronto- dissi ricambiando il sorriso.Balbettavo,che imbarazzo.
-Spero sia una delizia- borbotto' il riccio.
-Oh,non te ne pentirai,le mie mani ci sanno fare,ehm... intendevo nel cucinare- dissi arrossendo,non volevo che quel pervertito che mi ritrovavo d'avanti fraintendesse.
Lui rise,abbassando lo sguardo.Mi faceva sciogliere sempre quando faceva così.
Il ragazzo andò di là,senza dire nulla,lasciandomi tremare ancora,come una cogliona.
Un altro sospiro di sollievo dovette sopportare l'aria.Mi accovacciai e diedi un'altra occhiata al forno,ancora si dovevano cuocere per bene. Udii dei passi,che fosse di nuovo Mr.Styles ?
Mi alzai e posai lo sguardo sul petto di quella persona,non aveva la giacca blu.
-E' pronto,bellezza ?- mormoro' Zayn avvicinandosi.
-Si è quasi cotto- dissi sorridendo -non dovresti dire le bugie,non lo sai ?-
-Hai ragione,non sei bella...- disse sorridendo,poi riprese a parlare -sei bellissima-
Arrossii.Cosa avevo di così tanto speciale ? Nulla,è la risposta che rimembrava nel mio cervelletto.
-Perchè tendi a sottovalutarti ?- domando' il bruno
-Sono realista,credevo che ne intendessi di belle ragazze- dissi ridendo e abbassando lo sguardo.
-Forse sono gli italiani che non ne capiscono,non credi ?- disse con una di quelle sue smorfie da far impazzire le galline.
-Non so',non ci ho mai pensato- sorrisi.
Alcuni minuti di silenzio riempirono l'aria,finchè quel momento non fù interrotto da un fastidioso rumore,era il campanellino del forno,finalmente era pronto.
Mi accovacciai di nuovo,aprendo il forno, una vampata di vapore,ma soprattutto calore,ripercosse la mia faccia.Senza vedere nulla presi un guantone da cucina e lo infilai tra le mie dita,presi la teglia e la buttai di getto sulla cucina.
-Scotta ?-domando il moro assistendo alla scena.
-No,è un blocco di ghiaccio- dissi con un accento di ironia.Scoppiò a ridere.
-Per favore,puoi avvisare gli altri ?- gli dissi sorridendo.Il moro corse di là,proprio come avevo detto.
Per primo,portai una piccola porzione di lasagna di là,sulla tavola.
-Per favore,puoi assaggiarlo per primo ?Non vorrei avvelenare nessuno,se non vanno bene le scaravento dalla finestra- dissi indicando la finestra.Il biondo mi guardò impaurito,prese la forchetta e cominciò ad affogarla nel piatto.I quattro cominciarono ad assistere alla scena con occhi spalancati,come se Niall stesse per morire da un momento all'altro.
Niall mangiò un boccone,poi ne prese un altro e poi un altro ancora,fino a che non ebbe finito tutta la porzione.Il biondo comincio' a fissarmi.
-Allora ?- chiesi incuriosita,mentre tutti gli altri mi fecero eco.
-Mi dispiace dirtelo...-mormorò il biondino -ma se non mi dai la teglia intera dovro' farti del male- disse con tono serio,con un pizzico di ironia.A quelle parole gli feci un sorriso a 32 denti -Si mangia !- gridai correndo in cucina.
Presi i piatti dalla credenza e cominciai a dividere la lasagna in porzioni.I ragazzi presero i loro piatti uno per volta,come se fossero in una mensa.Mi accorsi che ebbi preparato solamente quattro porzioni,ne mancava uno : Harry.Quest'ultimo corse in cucina,prendendo uno dei piatti,tenendolo tra le mani.
-Per favore, dammi una bella porzione, mamma - borbotto' il riccio ridendo.
-Mamma ? Potrei essere tua sorella- dissi tagliando una fetta abbondante.
-Perchè sorella ? Potresti essere qualcun'altro...-disse Mr.Styles.
-Chi, per esempio ?-chiesi mentre gli porgevo la porzione nel piatto
-Immagina- disse questa volta 
Mi chiese di immaginare... e cosa immaginavo ? Me e lui, nella nostra casa, mentre gli preparo il suo piatto preferito, e lui mi chiede il bis con aria da gatto pigrone, la solita routine che qualsiasi ragazza sognerebbe. Ci stava forse riprovando ? Mi persi a immaginare,proprio come aveva detto. Le sue parole ,pero', mi riportarono nella triste realtà.
-Mia cugina, no ?Chi altro se no ?- annunciò il bel principino (se principe si poteva chiamare) con scaramanzia. Risi.
-Certo, chi altro se no ?- gli dissi sorridendo, se avrebbe fatto di nuovo una cosa del genere sarei diventata pazza,era forse quello il suo piano.
Raggiunsi gli altri a tavola, mi stavano aspettando per cominciare a pranzare...tranne Niall,come si può immaginare.
 
* * *
Passammo un pomeriggio a dir poco meraviglioso,tra le mille risate per le cavolate di Louis e le sceneggiate tra Liam e Zayn. Erano ancora più strambi visti da vicino,non erano normali ragazzi,erano qualcosa di più speciale.Il tempo passò velocemente, non avevo la condizione del tempo,tanto che' rimasi con loro più del dovuto.
-Vi siete accorti che sono quasi le dieci di sera ?- disse Louis sbalordito.
-Quasi le dieci di sera ? L'incontro doveva finire quasi quattro ore fa !- urlai alzandomi dal divano su cui ero seduta.
-Mi dispiace di aver disturbato...- mormorai prendendo la mia giacca.
-Disturbo ? Quale disturbo ?-  chiese dolcemente Liam,alzandosi dal divano,anzi precisamente dalle gambe di Niall.
-Come torni a casa ?- domando' il bruno,ovvero Zayn
-Chiamo un taxi- risposi sorridendo
-Un taxi ? A quest'ora ? Ti accompagnamo noi- undugiò il brunetto
-Credo che sia pericoloso farvi uscire tutti e cinque,anche se siamo a Narnia ci sono le vostre fan- risposi seriamente.
-Concordo, ti faremo accompagnare da uno di noi- ribattè il biondo
-Perchè tutto questo disturbo ? Davvero,già ho fatto abbastanza- supplicai
-Ti accompagno io- rispose a sua volta Mr.Styles prendendo le chiavi che erano posate sul tavolo, e prendendomi per il braccio,trascinandomi alla porta.I ragazzi si misero in coda, salutandomi uno per uno con un grosso abbraccio.Di già era tutto finito,forse non li avrei rivisti molto presto,gli occhi si inumidirono,una lagrima rigò il viso.
-Mi mancheranno le tue lasagne- disse Niall abbracciandomi,fu l'ultimo della 'coda' che avevano formato.
-Le mangerai di nuovo- dissi dandogli una pacca sulla spalla,incoraggiandolo.
-Ci rivedremo- gridarono infine tutti in coro,mentre quella porta che divideva il Paradiso dalla realtà segnava il confine si chiudeva.Io ed Harry arrivammo di scatto al garage dell'albergo,non dovevamo farci notare, ma come poteva passare inosservato quel ricciolino dagli occhi verdi ? Doveva solo cammuffarsi coprendosi con un sacchetto di cartone,meglio ancora con un lenzuolo.Era un sole, non poteva passare inosservato, abbagliava tutti,non solo le ragazze, dato che la sua bellezza aveva accecato anche Louis,soprattutto.
Dopo un lungo tragitto,finalmente, trovammo l'auto blu, proprio come la notte.
Aprì gli sportelli ed entrò di getto nell'auto,feci lo stesso.Era strano stare in auto con Mr. Styles,di notte, mentre accende il motore per accompagnarmi a casa,o meglio all'Hotel,al mio Hotel.Eh, si, vivevo li' con mio zio,che ne era il padrone,dato che dovetti lasciare la mia dolce e amata città per lo studio.Dopo varie spiegazioni per la strada,manco dovessi essere un navigatore satellitare, finalmente arrivammo a destinazione dopo circa un'ora.Il signorino non aveva precisato che non sapeva bene le strade di quella città situata a Narnia,appunto.
-Hotel 'Le Conchiglie',bel nome- affermò il riccio mentre usciva dall'auto, e si dirigeva verso di me per aiutarmi ad uscire.Ci dirigemmo verso l'entrata dell'hotel, a malincuore.
-Allora, è quì che abiti ?- chiese Harry
-Già...- affermai guardando l'insegna dell'hotel posta proprio dietro di me.
-Mi sono proprio divertito,spero che ci rivedremo- mormorò avvicinandosi
-Londra e Narnia sono città molto lontane fra di loro- dissi alzando le spalle,in segno di rassegnazione.Rise, abbassando lo sguardo,come suo solito.
-Hai detto che ti trasferirai a Londra- ritornò serio.
-Si, ma ci vorranno ancora circa cinque o sei mesi,è troppo- mormorai abbassando lo sguardo,si sarebbe dimenticato di me,ne ero certa.
-Lo dici come se potessi dimenticarmi di te,non lo farò- disse alzando il mio mento con un dito,facendo incrociare i nostri sguardi.Mi stupi'.
-Lo farai- dissi con le lacrime agli occhi
-No,te lo prometto- promise il ragazzo, ma non lo avrebbe fatto,troppe date di concerti da imparare aveva.Ricordai della mia collana d'argento con inciso il mio nome,appena al collo.La slacciai.
-Aspetta- gli sussurrai.
-Voglio che tu tenga questa in modo da non dimenticarti di me,spero ti porti fortuna- gli diedi la collana prendendo la sua calda e morbida mano,e una volta che che l'oggetto fosse caduto sulla pelle,gli serrai la mano per bene.
Non disse nulla,non riconfermò la sua promessa.Si limitò ad abbracciarmi,mi colse alla sprovvista.Un abbracciò che durò pochi secondi nel tempo, ma un eternità nella mia anima.
Un'altra lacrima rigò il mio viso,era un'addio.Lasciò la presa, mi guardò, e asciugò la lacrima con il suo pollice,quanto potevo amarlo ?Mai abbastanza.
-Non è un'addio,è un arrivederci- affermo' per ultimo,prima che potesse salire sulla sua bell'auto blu,che tanto mi pareva un cavallo messo lì appositamente per un principe che salutava la sua principessa.Oh si, lui era il principe, e io la sua principessa, ma questa realtà lo era solo nei miei sogni,ovviamente. Piansi ancora,asciugai la mia lacrima,questa volta,con la mia mano.Una lacrima non salata,ma bensì amara,bruciava al contatto sulla pelle,come fuoco che ardeva sul legno.
-Certo che non è un addio,Mr.Styles-
TATATAAAAAAAAAAAN  (?)
Alleluia,finalmente ho continuato
:3
*applausi*
Per favore,non trucidatemi,lo so che fà pena,
ma non potevo farlo   troppo romantico,ci sono anche gli altri
e certamente Louis non è da definire romantico
èwè
Anche questa volta,continuo alle prossime 2-3 recensoni :3
*pregando a Dio che arrivino*
Sciaooo belle mie,grazie.

#Muchlove, sweethearts.
P.S Secondo voi,come continuerà la storia ?
SI rincontreranno ?
Se ,si, dove ?

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Capitolo 6
*** Memories. ***



 

Memories.

 

Due mesi dopo.
 
Mattino.
Un raggio di sole penetra nella finestra, come se volesse abbracciarmi.
Aprii meglio gli occhi,non ero completamente sveglia.
Avevo il suo fiato sul collo e il suo braccio sul mio fianco,era così dolce quando faceva così.Un cucciolo, così lo chiamavo,sebbene avesse la maggiore età.Mi girai,piano piano,non volevo svegliarlo,non volevo rovinare il suo sorriso.Volevo baciarlo,amava cominciare la giornata con un bel bacio,poichè ero sempre io quella che si svegliava più tardi.
Mi avvicinai ancora di più stavo quasi per toccare le sue dolci labbra rosee...

 
*BOOM*
 
Era successo di nuovo,come quasi ogni mattina.
Sempre la stessa caduta,sempre lo stesso sogno.Quel riccio mi perseguitava anche di notte,non gli bastava più distrarmi di giorno,nei miei pensieri.Ormai, da quando li salutai per la prima, e per l'ultima volta, succedeva sempre così.
Penso sempre a cosa ne abbiano fatto del mio ricordo, se l'abbiano gettato via,come si fa con i pezzi di carta usati, o se di tanto in tanto un pensiero su di me raffiora sempre nelle loro menti.Almeno sapevo di mancare a Niall, in Inghiliterra di certo, non cucinano le lasagne italiane,o come le cuciniamo noi italiane.
E Harry, cosa ne aveva fatto della mia collana ?
Probabilmente l'avrà messa in uno scatolino a prendere polvere,al posto del sole.Come potrei essere tanto invidiosa di un oggetto, di una collana ? Ha avuto la fortuna di andare da lui,di stare con lui, di essere toccata,guardata,non come me,rimasta quì come una cogliona,aspettando che il mio principe venga a prendermi.Il mio principe non verrà a prendermi,già è tanto se lo chiamo 'mio'.Ma come poteva un ragazzo come Mr. Styles rubarmi la vita così ?Dovrebbero arrestarlo a vita per quello che ha fatto.Rubare è un reato,sto aspettanto ancora il mio risarcimento.Dire che mi ha rubato il cuore è troppo poco,mi ha rubato il cervello, la libertà.Credevo di essere libera ma non è così : sono intrappolata nei suoi occhi,nel suo sguardo, nel ricordo in cui lui mi accingeva i fianchi.Non c'è uscita.
Ma cosa se ne fa di una vita quando non è più propria ma appartiene a qualcun'altro ?
Non sapevo se avrei dovuto aspettare o rinascere.Come vorrei ritornare a quel giorno,quel bellissimo giorno,cucinare il pranzo ai One Direction non è cosa da tutti i giorni.Eh,gia'.Sono già passati due mesi da quel giorno, e le cose non sono per nulla cambiate,anzi si : il mio amore per loro,per Harry è cambiato,è cresciuto.Mi doleva la schiena,mi ero dimenticata che ero stesa a terra,così mi appisolai un altro po' nel letto.Mi girai su un lato,guardavo quel bel muro.
Bello perchè avevo addobbato tutta la stanza con i loro poster,e le nostre foto.Si,le nostre foto.Ne avevamo scattate tante insieme quella giornata,erano tutte bellissime, una in particolare adoravo di più. L'avevo fatta incorniciare e la posai sul como' accanto al letto.La scattò Louis, come potevo dimenticare le sue battute di gelosia-ironia ?
Le ricordò come se fosse ieri.
'Harry se la baci di nuovo senza chiedermi il permesso ti privo delle coccole' gridava Louis con una voce 'infemminata'. Nella foto Harry mi porgeva le sue morbide labbra sulle guancie.Arrossii,non me lo sarei mai aspettato,un bacio da lui,sebbene non fosse uno da film romantico, che non fosse un sogno,ma bensì realtà.Oh,Harry, a questo punto sarebbe stato meglio gettarmi giù da una finestra,piuttosto che soffrire nei gironi dell'inferno aspettando che il mio salvatore mi venga a prendere, e portarmi in paradiso.
 
* * *
 
-La smetti di giocare con quella cosa ?Finirai col sciuparla se non la smetti- continuava a gridare.
Ma lui non si degnava di ascoltarlo,era troppo assorto nei suoi pensieri,e a girare e rigirare quell'oggetto tra le mani.
-Almeno degnami di uno sguardo- continuava a urlare a squarcia gola.
-Ma dico,mi ascolti quando ti parlo ?- continuava ad insistere, ma nulla,non era mai stato così serio.
L'unica soluzione era togliergli quell'oggetto che aveva tra le mani,magari si sarebbe svegliato dal suo mondo dei pensieri,o sogni.
Così fece.Gli levò bruscamente l'oggetto argentato tra le mani,lui lo guardò con aria di rimprovero.Si alzò minacciosamente dal letto su cui era seduto,avvicinandosi al 'ladro'.
-Sei pazzo ? La romperai- gridò occhi verdi furioso.
-La romperai tu,se non finisci di guardarla- rispose.
Gli prese violentemente il ciondolo che aveva preso dalla mano,odiava quando altra gente lo toccata, e Louis faceva parte della 'gente'.
-Cosa ti prende Harry ?-  domandò Louis con aria preoccupata.
-Assolutamente nulla- sorrise il riccio,posando la collana con cura, al suo posto.Mentiva, chiamare nulla un tornado così era troppo poco.Non era più quello di una volta,era cambiato,era strano.
-Continui a guardare quella collana da due mesi,ormai.Non puoi dire che non ti succede nulla- disse avvicinandosi a Harry,poggiandogli una mano sulla spalla,per rassicurarlo.Occhi verdi sapeva che il suo amico aveva ragione.
Aveva nostalgia, ma di cosa ? Era tanto alla ricerca di qualcosa che lo facesse stare bene, ma non sapeva cosa cercare.Inutile era uscire con tante ragazze,ci aveva già provato e non aveva funzionato.
Louis lo invitò a sedersi sul letto,doveva parlargli.
-Cos'hai Harry ?- gli domandò con una faccia dolce e preoccupata
-Non ti ho mai visto così,mi preoccupi- gli disse questa volta accarezzandogli la spalla.Harry continuava a guardare il pavimento,stava pensando di nuovo.Poi,finalmente prese coraggio e parlò.
-Non sò nemmeno io cosa mi succede- ecco tutto quello che riuscì a dire.
-mmm...fammi pensare...c'è qualcuna che non te l'ha data ?- disse Louis ridendo,ovviamente scherzava.
Ma Harry era così pensieroso che fece solo una piccola risata,e per giunta falsa.Tommo capì che stava davvero male,così smise di ridere.
-Che ne dici di andare in una discoteca quì vicino ? Dicono che è pieno di belle ragazze- invitò Louis,sapendo che avrebbe accettato subito,conoscendo il riccio.
-Non ne ho voglia- borbottò il riccio.Alcuni minuti di silenzio si fecero sentire nell'aria.Harry stava escogitando qualcosa,Louis lo aveva intuito,lo conosceva fin troppo bene.
Ma cosa passava per la testolina di Styles ?
Il moro non l'aveva mai visto così pensieroso e ansioso,si preoccupava,anche troppo.Che stesse per morire da un momento all'altro ?
Si chiese Louis,fra se' e se'.Ma no,non poteva essere,scoppiava di salute.Cercava invano di capirci qualcosa,ma non gli raffiorò nemmeno un piccolo pensiero,aveva la testa piena di punti interrogativi.Così,fece compagnia a Harry, e entrambi,con gli occhi vuoti e persi,restarono immobili.
Nel silenzio più assoluto Harry ebbe il suo lampo di genio,sapeva finalmente cosa voleva.Sobbalzò dal letto facendo sussultare il povero Louis dallo spavento.
-Ho deciso, ci prendiamo una vacanza,partiremo domani- urlò felicemente Harry prendendo una valigia dall'armadio e buttando dentro vestiti a caso.
-Domani ?- chiese Louis incuriosito,non aveva capito bene le intenzioni dell'amico,credeva stesse scherzando.
-Si domani,prepara la valigia e avvisa gli altri- rispose occhi verdi sorridendo,era ritornato felice,tutto d'un tratto.
Louis non capì subito che le sue intenzioni erano serie,ma prese una valigia e ci buttò,anch'esso, due maglie a caso.
Harry era intenzionato a partire,sapeva bene che nessuno l'avrebbe fermato,doveva cambiare aria,ben diversa da quella di Londra.
Doveva ritornare a respirare di nuovo quell'aria che aveva già assaporato in precedenza, con le narici ben aperte.
 
Ma cosa succederà nel prossimo capitolo ?
Dove andranno i ragazzi ?
E la protagonista ? Riuscirà a dimenarsi dai quei pensieri che l'affliggevano ?
Scopritelo nel prossimo capitolo, yeah.
Vi prego, non uccidetemi ç_ç
La sorpresa arriverà nel prossimo capitolo, eheh.
Aspettate e vedrete
:3
Come sempre,aspetto sempre le 2-3 recensioni,
poi posto il continuo,perchè gia l'ho scritto,
yeah.
Allora,cosa ne pensate
?
Cos'ha Harry ?
Jaa,non vedo l'ora di leggere le vostre recensioni,belli miei.
Grazie a tutti,davvero.

#muchlove my sweethearts
 

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Capitolo 7
*** Goodbye my London.Hello to the Paradise. ***



 

Goodbye my London.Hello to the Paradise.


-Come facciamo a passare inosservati per tutto il tragitto ?-chiese il biondo impaurito,sapeva che un'ondata di fan li avrebbero 'affogati' se li avrebbero riconosciuti.
-Ci dovremo mascherare,suppongo- rispose Louis in tono serio.
-Si, ci travestiremo con delle sciarpe e dei cappelli-dissi infilando nelle loro teste cappelli strambi e sciarpe gigantesce,volevo che andasse tutto per il verso giusto.Se ci avrebbero scoperto sarebbe stata la fine,addio vacanza,addio serenità.Non vedevo l'ora di lasciare Londra con le sue nuvoli grige e cupe,volevo assaporare quell'aria, quella freschezza che mi faceva sentire vivo.Ma tutto ciò doveva essere svolto nella più totale spensieratezza,non dovevamo farci scoprire dalle ragazze, altrimenti ce le ritroveremo tutte in...
in quel bel posto dove fra poche ore ci ritroveremo.Mi guardai attorno,volevo assicurarmi che tutto andasse nel verso giusto,una piccola mossa sbagliata e tutto sarebbe crollato.Mi sentivo responsabile.Ma non andava tutto bene,nonostante il travestimento con grandi occhiali,sciarpe e cappelli non era cambiato nulla.Mirai a Zayn, non faceva altro che guardarsi allo specchio e ripetere a se stesso 'Sono bello anche conciato così'.Misi le mani tra i ricci in segno di disperazione,Zayn era un caso perso.Fortuna che non appena saremo arrivati sull'aereo privato si addormenterà e non darà alcun fastidio.Anche se dovevamo camminare per le vie di Londra per qualche minuto,per raggiungere l'aereo, dovevo renderli irriconoscibili.
-Non passeremo inosservati,quindi Zayn non specchiarti e Niall non pensare al cibo e soprattutto non mangiare,Louis sii serio- dissi raggruppandoli,mi sentivo come un capo di una banda di mafiosi.
Stavano per protestare, ma gli feci una brutta espressione.Sapevano quanto ci tenessi a questo viaggio.Gli feci segno di indossare tutti gli indumenti che avevo preparato con cura la sera prima,nessuno ci avrebbe scoperti.
-Oh,non vedo l'ora di ri-mangiare le...- non gli feci nemmeno finire la frese che gli tappai la bocca con la mano,a momenti credevo la divorasse.
-Niall,è meglio che ti ci abitui all'idea di non pensare e non mangiare il cibo-gli dissi mentre tenevo ancora poggiata la mano sulle sue labbra.
-Harry è tardi,dobbiamo andare- annunciò Liam puntando il dito verso l'orologio.
Presi la mia valigia, poche ore,solo poche ore e...
meglio non pensare,altrimenti mi sarei eccitato e avrei perso il controllo.
-Ragazzi prendete le valigie,copritevi bene e ricordatevi di essere normali- sottolineai la parola normali,almeno per due minuti dovevamo cercarlo di esserlo.Alzai lo sguardo in alto pregando a Dio che tutto andasse nel verso giusto.Solo dieci fottuti minuti di inferno, e poi sarei arrivato in paradiso,finalmente.
***
Paul ci fece segno con la mano,sani e salvi,arrivati a destinazione.A momenti ci scoprivano,se non fosse stato per l'intervento di Liam.Zayn era inciampato,si era fatto male e continuava a gridare 'VAS HAPPENING' mentre la gente lo guardava con un'aria strana.Per fortuna Liam gli tappo' la bocca, e lo guardò con un'aria da boss mafioso.
Posammo le valigie ed entrammo nel piccolo aereo.Dovevamo viaggiare per cinque lunghe ore,ma ne valeva la pena.Puntualmente Niall non appena entrato prese un pacco di patatine e le divorò come un cannibale affamato.Quel ragazzo era davvero unico.
Feci posto nei sedili,ero accanto alla finestra,amavo guardare il bel paesaggio di Londra dal finestrino.L'aereo si mise in moto,così decollammo sulle strade di Londra e le sorpassammo,ero emozionato.Presi la collana che avevo messo in tasca,e la rigirai tra le mie mani ammirandola, il suo nome, era così dannatamente bello.Un nome che pronunciavano le fate di notte tra le stelle cadenti.
-Aspettami, sto arrivando- pronunciai sottovoce, tra i ronfi dei ragazzi che dormivano beati.
* * *
Intanto...
I bei negozi della città,lo shopping e le chiacchierate con la mia migliore amica mi aiutarono un po' a dimenticare la brutta situazione e il malumore.Come potevo amarla più di così ? Non facevo altro che ringraziarla per quello che faceva per me.Quei brutto ladri a momenti mi facevano restare secca,se non fosse stato per mio zio sarei sicuramente morta.Ma avevo paura,e se sarebbero ritornati ? No Anna, no.Non ritorneranno,saranno a marcire nelle grinfie del carcere.Se ci fosse stato Super Harry...Ok, basta.Harry non tornerà e non va bene distrarsi.Ma come potevo dimenticare le sue mani sui miei fianchi e i suoi occhi ? Lo ricordo come se fosse ieri il suo saluto,il suo abbraccio.I brividi percossero la mia schiena,mi mancava.Ma di solito manca una persona a cui si è legati, ed io non ero legata con Harry,lo faceva solo per eccitarmi,voleva giocare.Arrivai all'ingresso dell'hotel, ma qualcosa mi bloccò.
Sentivo una strana senzazione,stava succedendo qualcosa me lo sentivo.
-Anna cosa ti prende ?- chiese Niky preoccupata
-Nulla, è che ho una strana sensazione,non so'...comunque grazie della bella giornata,non so' come ringraziarti per bene- le dissi mentre sfioravo le sue morbide guancie.
-Sempre a sua disposizione signorina,riguardati- mi disse salutandomi con un bacio sulla guancia.Amavo quella donna.Ma nonostante le sue rassicurazioni avevo sempre uno strano presentimento.
-Ciao zio- gli dissi sorridendo.Lui ricambiò il saluto con una carezza sulla spalla.
-Successo qualcosa oggi ?- gli chiesi facendomi coraggio,avevo ancora timore di quel presentimento.
-Sempre le solite cose.Non ti preoccupare- rispose sorridendomi
-Bene,allora io salgo in camera- gli risposi incamminandomi verso l'ascensore della hall.
Eppure qualcosa non quadrava,era chiaro.Il mio istinto aveva sempre ragione.E se i ladri si fossero fatti vivi ? Sciocchezze,mi stavo solo spaventando.
-Sono al sicuro, nell'hotel di mio zio, che vuoi che mi succeda ?-
Mi autorassicurai.
Aprii la porta del mio appartamento, ero decisa ad entrare ma una mano mi bloccò la spalla.
Ecco,scordatevi tutto quello che vi ho detto.I ladri si erano fatti vivi,volevano uccidermi,vendicarsi.Sobbalzai.Quella mano mi strattonò a se.Avevo gli occhi serrati e le chiavi a uso di scudo davanti al mio naso.
-Per favore,non fatemi nulla,lasciatemi stare- gridai dallo spavento.Ero da sola,in quel corridoio non c'era nessuno,la mia vita era finita, e non avevo nemmeno salutato Mr.Styles,si sbagliava, quello era un'addio,non un saluto.
In preda al terrore,però, udii delle profonde risate.Che cazzo avevano da ridere ?

Dove staranno andando i ragazzi ?
E Harry perchè ripensa sempre alla collana che gli regalò Anna ?
Anna riuscirà a salvarsi ?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo.
TADAAAAAAAAAAN (?)
Ok,non ammazzatemi, è penoso,lo so
ç_ç
Però intanto non poteva venire romantico,dovevo passare all'azione (?)
Allora,vi siete già fatti un'idea
?
Ovviamente nel prossimo capitolo poi si capirà tutto.
E che sopresa che vi aspetterà
è.è
Aspetto sempre le 3 recensioni,poi continuo.
#Muchlove my adorable sweethearts.
See us soon

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Capitolo 8
*** Why me ? I'm one of the other. ***



 

 

Why me ? I'm one of the other.

Avevo ancora gli occhi serrati,dal quale uscivano interrottamente delle lacrime.
Avevo paura.Paura che mi potesse succedere qualcosa,paura che di me ne avrebbero fatto un foglio di carta stracciato.Perchè me ? Perchè dovevo sopportare tutto ciò io ?
Volevo solo essere una ragazza normale, non quella che si era innamorata di una super star che nemmeno la cagava.

Basta Anna,reagisci.

Non volevo più ascoltare quelle risate,così mi feci coraggio e aprì gli occhi.
Il mio cuore smise di battere per un istante e poi si fece a tutta forza e cominciò a correre più forte che mai.
Spalancai gli occhi per la sorpresa.Non poteva essere,non ci credevo.Che avessi delle allucinazioni per la paura ?
Non lo sapevo.Ma cosa ci facevano lì, sulla soglia del mio appartamento ? Non erano in viaggio a fare degli spettacoli ? Perchè erano li',nel mio hotel,con me ? Ero incredula,ancora non riuscivo a crederci.Ma comunque sia,sempre meglio loro che dei depravati ladri-assassini.Deglutii.
-Chi credevi che fossimo ?- chiese il biondo ridendo ancora per la figuraccia che ebbi fatto.
-Si da il caso che in questo corridoio non c'è nessuno,credevo fossero dei ladri- sbottai sorridendo -Pochi giorni fà c'è stata una rapina quì,per poco non ci restavo secca- mormorai abbassando lo sguardo.Ero ancora impaurita.
-Sei stata derubata e Super Louis non è stato quì a salvarti ?Dovrò prendere provvedimenti-borbottò Louis in modo sarcastico.Risi.Nonostante succedessero delle cose serie attorno a lui,Louis trovava sempre il modo di fare la sua battutina.Era questo quello che amavo di più di lui.
-Cosa ci fate quà ?- chiesi di getto,qualcosa mi spingeva a sapere di più sulla loro visita.
-Avevamo bisogno di una vacanza tranquilla,senza troppe persone in giro,e così abbiamo pensato di venire quì- rispose Zayn indicando Harry
-Fortunatamente Styles si ricordava del nome dell'hotel,abbiamo preso proprio la camera affianco- riprese a parlare,mentre Mr.Styles abbassò lo sguardo,sorridendo.Harry si ricordava del nome dell'appartamento ? Ero confusa. Erano venuti da Londra fino in Italia per una vacanza ? E per giunta nell'Hotel dove vivo,nell'appartamento accanto.Potevano fare benissimo delle vacanze alle Hawaii,avrebbero trovato di meglio.Non capivo.
-Allora,ci prepari quelle delizie,le lasagne ?- chiese dolcemente Niall,alla fin fine si sapeva che chiedeva qualcosa del genere.
-Certo che ve le preparo.Entrate in silenzio nell'appartamento- sussurrai a bassa voce -in questo hotel ci sono molte persone anziane,ed è sera,non vorrei di certo svegliare l'intero albergo- dissi facendo invito ad entrare.
-Che vuoi che facciamo ? Siamo silenziosi come mosche- aggiunse Tomlinson,entrando.
Puntualmente i fatti non tardarono a contraddire le parole di Louis.
Inciampò sulla lampada che era situata proprio accanto all'ingresso, cadendo, e facendo cadere anch'essa.Poco dopo caddero anche gli altri quattro facendo un baccano tremendo.Menomale che glie l'avevo avvisato.Inciampai anch'io su un piede e caddi. E indovinate un pò su chi potevo mai cadere ?
Era imbarazzante,mi ritrovai distesa su di lui,su Mr.Styles,ovviamente.
-S-scusami,sono inciampata- balbettai,era una situazione piuttosto imbarazzante.Avevo di nuovo il suo fiato sulle mie labbra, e i suoi occhi incrociati ai miei.Un pò mi mancavano quelle situazioni imbarazzanti.
Morsi il labbro inferiore,lui mi imitò.
Sorrise,spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio,mentre con l'altra mano teneva stretto il mio polso.Cercai invano di alzarmi,ma non voleva lasciare la presa.Dopodiche' i ruoli si invertirono,rotolò sopra di me,e questa volta era lui a schiacciarmi.Non ci eravamo neppure salutati e già cominciava a stuzzicarmi.Temevo che sentisse il mio cuore,batteva troppo velocemente,mentre i respiri si facevano irregolari.
-Mr.Styles che ne dici di smettere di schiacciarmi ?- dissi seria,alzando un sopracciglio.
-Mr.Styles ? Mi piace questo soprannome- borbottò mentre si alzò velocemente aiutandomi ad alzarmi,porgendomi una mano.Arrossii.Non sapevo perchè gli diedi quella specie di soprannome,ma mi piaceva.
Per alcuni minuti incrociammo lo sguardo,finchè le parole di Liam non ci interruppero.
-Allora è quì che vivi.Bell'appartamento-commento' il bruno guardandosi  attorno.
-Vado ad esplorare il posto- gridò Louis mettendo una mano sulla fronte,come fanno i soldati, seguito da tutti gli altri,dirigendosi dritti fuori camera mia.Mi gettai di scattò superandoli, e ponendomi di intralcio davanti alla porta.
-No quì non potete entrare- gli urlai.Non volevo che vedessero la mia camera,tappezzata interamente da miriade di loro poster e foto,mi avrebbero presa per una stalker.Non volevo finire in carcere.I ragazzi mi guardarono incuriositi.
-Percaso tieni nascosto qualcuno?- domandò Louis,il solito, scherzando.
-E' che...- ripresi a parlare - c'è disordine- mentii,dicendo la prima cosa che mi capitasse per la mente.
-Siamo abituati al disordine di Niall,questo basta e avanza- rispose Liam facendomi segno di spostarmi, ma lo fermai e scossi la testa,tenendo le braccia lungo la porta.
-Hey,ora che ci penso non mi hai nemmeno salutato- mise il broncio Zayn,facendomi una faccia così dolce, che nemmeno Hitler gli avrebbe potuto resistere.Gli feci una faccina dolce,così mi allontanai dalla porta e lo abbracciai più forte che potei,lui fece lo stesso.Amavo quel ragazzo,delle volte sapeva essere così dolce,sebbene il suo finto modo di essere masochista e duro.
-Mi sei mancata- sussurrò in uno orecchio.Sorrisi.
Come potevo mancargli ? Non mi conosceva nemmeno,non sapeva nulla di me.Eppure nonostante quello che pensavo erano venuti quì,da me,sebbene non per me.
Udii delle risate,ed il suono della porta spalancarsi.Che sciocca, era una messa in scena.Lasciai subito l'abbraccio,facendo un'occhiataccia a Zayn e corsi in camera lanciandomi di soppiatto sul letto,incitandoli a uscire,ma nulla.Lo sguardo dei ragazzi era completamente assorto e meravigliato.
Si guardavano attorno come se avessero visto la camera segreta di una spia.
Lo sguardo più meravigliato era quello di Harry,forse per le nostre foto incorniciate e appese.
Li cacciai fuori saltando dal letto,mentre Harry si guardò ancora attorno,facendo dei passi verso di me.Cominciò a parlarmi e a commentare la camere,non capii molto quello che disse,non gli diedi peso,mi concentravo sul suo petto.Aveva al collo la collana che gli avevo dato quel giorno.
-Allora non si era davvero dimenticato di me- pensai.Aveva mantenuto la promessa,proprio come aveva detto.
E qualcos'altro mi spingeva a sapere di più sulla sua visita,credevo che qualcos'altro lo avesse portato quì da me,oltre il bisogno di fare una vacanza e scappare dalla sua solita routine.Sorrisi e arrossii,tenendo fisso lo sguardo sul suo petto.In effetti ripensando alla questione dei ladri,lui lo era a tutti gli effetti.Un ladro professionista,un capo di boss mafiosi.Non tutti sarebbero in grado di rubare il cuore ad una ragazza così,facendola eccitare,proprio come una stupida.I miei pensieri,però, furono interrotti dal suo dito che sfiorò il mio mento,facendo combaciare i nostri sguardi.
-Perchè sorridi ?- mi chiese dolcemente sorridendo,anche lui.Amavo così follemente le sue fossette nelle guancie,mi sarei persa per ore,giorni,anche anni a guardarle.
-La collana- gli risposi mentre continuavo a guardare il suo petto.Si limitò a sorridermi,nient'altro.
-Perchè sei venuto quì Mr.Styles ?Potevi benissimo andare da qualsiasi altra parte- sbottai facendomi coraggio,dovevo sapere.
-Volevamo stare in un posto poco affollato,e poi perchè...- si limitò a dire.
-Perchè ?- mormorai guardando le sue dolci labbra rosee.
Cominciò a circondarmi i fianchi,tenendomi stretta a lui.Le mie mani si posarono sul suo petto,di scatto,automaticamente.Feci un sospiro.Si stava avvicinando,mentre mi stringeva di più a se',come per non lasciarmi andare.Avevo il suo respiro sul mio petto,i nostri nasi si scontrarono,stava per avvicinarsi sempre di più.Il cuore arrivò in gola,quasi non riuscivo a respirare.Avevo un groppo nell'esofago.
Perchè faceva così ?
Cosa voleva dire ?
Mi lasciava sempre nei dubbi,quel demente.Amava giocare con il mio cuore,forse.Voleva spingermi oltre il limite,voleva farmi fare il suo stesso gioco,forse.Ma cosa ci trovava di tanto speciale in una fan come tutte le altre ?
Quella era  la domanda che rimbombava sempre,ogni notte, nella mia mente.

 
Eccolo qua' finalmente !
Devo essere sincera :
non mi piace molto,ho cercato di 'aggiustarlo'
ma nulla,fa proprio schifo.
Comunque mi piacerebbe molto se voi dicesse la vostra
:D
Grazie per le 29 recensioni, i 7 preferiti e i 17 che la seguono.
Spero che questa storia abbia molto successo,ci tengo molto.
Come sempre continuo alle
3-4 recensioni,
anche se spero che ne arrivino di più !

#muchlove my adorable sweethearts.

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Capitolo 9
*** I want your lips. ***



 

I want your lips.

Ecco,si stava avvicinando.
Al solo pensiero che le mie labbra sfiorassero le sue,dei lunghi brividi percossero la mia schiena.
I respiri erano irregolari, e lui se ne accorse, eravamo troppo vicini.
Sentivo persino il battito del suo cuore,anch'esso irregolare.Lo facevo così tanto eccitare ?
Chiusi gli occhi,non volevo guardare,volevo solo sentire,toccare l'unione delle nostre labbra,combaciare come un puzzle.
Che cazzo Mr.Styles, quando ti sbrighi a baciarmi ?
 
No,ok, calma Anna,calma.
Non devi dargli pressione.
 
-Anna,è successo un guaio- gridò a squarcia gola Niall correndo verso di noi.
 
Fanculo la pressione e bla bla bla.
Poteva sbrigarsi.
 
Harry lasciò la presa,sfortunatamente.Mi ci ero abituata al fatto che eravamo uniti,ai miei fianchi mancavano le sue grosse mani,addirittura.Ecco,mi fissava,pieno di vergogna.Arrossì.
-Louis ha fatto allagare la cucina,c'è acqua sparsa ovunque- mugugnò il biondino,fissando me e Harry con un'aria alquanto stramba.
-Me ne occupo io- biascicai stringendo i denti.Non era giusto,per nulla.Una sola frazione di secondo e le mie labbra sarebbero state sue,e le sue mie.Ma,in fondo, se ci tiene ci riproverà,mi autoconvinsi.A malincuore lasciai la stanza da letto,dirigendomi nella cucina.
-Guastafeste- sentii sussurrare da Harry.
Sorrisi.
* * *
 
-Bene,Niall, vediamo cosa hai imparato nell'ultima lezione di cucina- mormorai prendendo il camice da cucina e legandomelo ai fianchi.
Niall era rimasto con me in cucina,dopo il disastro che aveva combinato Tomlinson,che non la finiva più di chiedere scusa.Tutti gli altri erano rimasti nell'altra stanza a chiacchierare.
Prendemmo tutto l'occorrente, e ci sbrigammo a cucinare la salsa, e a preparare le sfoglie di lasagna nella teglia.
-Hai memoria ragazzo- gli sorrisi,passandogli una mano tra i bei capelli dorati che si ritrovava.
Mi fece un sorriso a 32 denti.Nessuno superava il bel sorriso di quel biondino, a parte Mr.Styles,forse.Mentre il biondino aveva un sorriso bello e raggiante,occhi verdi aveva un sorriso luminoso e malizioso,e infine le sue fossette incorniciavano sempre il tutto,rendendolo ancora più unico.
E come non parlare delle sue labbra rosee ?
Per un fottutissimo pelo sarebbero state mie,solo mie.
 
Ok, Anna.
Non riprendiamo più quell'argomento,
se no il cuore andrà a fottersi.
 
-Ci pensi tu ad infornarle ed a tutto il resto ?- chiese Niall
-Certo- sorrisi annuendo.
Il biondo corse di là,lasciandomi da sola in cucina.Mi accovacciai aprendo il forno,porsi la teglia e chiusi lo sportello.
-Bene, e adesso cosa faccio ?- chiesi fra me e me.
Non volevo andare di la',con gli occhi di Harry puntati sui miei.No,no.Non volevo avere i suoi bei occhi verdi puntati sui miei,mi mettevano sempre in soggezione.Mi sentirei come se fossi in un interrogatorio,manco avessi fatto un reato.Anzi,un reato l'avevo commesso.Avevo fatto eccitare il cuore di Harry,significa che glie l'ho rubato.Sorrisi.
Visto che non avevo nulla da fare, e di là con gli altri non volevo stare,pulii un pò la cucina.
Tanto Harry non avrebbe mai avuto il coraggio di entrare in cucina e affrontarmi.
Sentii della mani circondarmi i fianchi e stringermi al corpo del possessore,di nuovo.Sobbalzai.
 
Ecco,dimenticate tutto quello che ho detto prima,
il coraggio ce l'aveva,eh come.
 
Lo avevo così vicino che il suo bell'alito,profumato di miele, come tanto piaceva a lui, percorreva lungo il collo e la schiena.Quel ragazzo da un giorno all'altro mi avrebbe fatto prendere un colpo.Mi girai di scatto.Quella situazione già l'avevo vissuta.Forse voleva solo chiedermi se era pronto,esattamente come successe qualche mese prima.I nostri nasi appena si sfioravano.Deglutii.
-Cosa c'è Mr.Styles ? Volevi chiedermi se era pronto ?- chiesi schiettamente,con appena un filo di voce.
Quel ragazzo mi faceva così tanto eccitare che,non solo mi faceva rimanere senza fiato,ma anche senza voce.
-No.Voglio riprendere l'argomento di prima- esclamò deciso e determinato.
Lo amavo da pazzi quando faceva così.Deciso e determinato, proprio quello che ci vuole in un ragazzo,ma se devo dir tutta la verità,ci dovrebbe essere proprio Harry Styles in tutti i ragazzi.
Oltre al mio cuore,si impossessò anche del mio corpo : circondò la schiena con una mano,stringendomi a se', mentre l'altra la poggiò delicatamente sul mio fianco.
Ma quale argomento voleva riprendere ?
 
Ah giusto, il bacio.
 
A momenti collassavo fra le sue braccia.
 
Ma no,Anna no.
Bacialo prima e poi svieni.

 
Ecco,i nostri nasi si scontrarono,a poco a poco si sarebbero scontrate anche le nostre labbra,eh chissà, magari anche le nostre lingue.
Dopo che lo avrò baciato e sarò svenuta,
ricordatemi di sposarmelo e di portarmelo via,sulla luna.
Solo io e lui,sulla Luna.


 
Eccomi quaaaa' *Q*
Allora, il capitolo precedente ha avuto ben 7 recensioni,yeah
*
applausi*
Significa che è piaciuto
è.è
Allora,cosa ne pensate ?
Secondo voi si baceranno questa volta ?
Speriamo.
Come sempre,aspetto le 4 recensioni
:33
Fatemi sapere il vostro giudizio.
Baci

#muchlove

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Capitolo 10
*** Unforgettable moments. ***



 

∞ Unforgettable moments.

 

Ecco,riuscivo a sentire l'unione delle nostre labbra avvenire.
Riuscivo a sentire il suo cuore,ma soprattutto il mio.
La presa della sua mano sulla mia schiena si faceva sempre più forte,i nostri petti erano uniti.

Mi piaceva l'idea che fossi attaccata a lui, che fosse stato lui a cercarmi,ad affrontarmi.Se non fosse stato per gli altri...
 
No,Anna no.
Niente pensieri perversi.
 
Ci eravamo quasi,riuscivo a sentire le sue morbide...
*DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN*
 
Riuscivo a sentire quel fastidioso suono.
L'allarme del forno ci fece sobbalzare,quel maledettissimo forno da un giorno all'altro l'avrei gettato fuori al balcone.Non era per nulla giusto.
La seconda volta che tenta di baciarmi...e cosa succede ?
Suona l'allarme del forno,ma complimenti.
La terza volta cosa succederà -ammesso che ci sia- ?
Gli uccellini ci tireranno dei vermi in testa ?
Vidi Harry tirare il capo all'indietro,per guardare il soffitto.Tirò un lungo sospiro.
Che ci tenesse a quel bacio ? Morsi il labbro.
Mi accovacciai per prendere la teglia,senza guantoni.
Quella maledetta teglia -che Niall amava- era un meteorite di fuoco.La gettai violentemente sul banco della cucina gemendo per il dolore.
Harry chiuse il forno,che era di intralcio, e si dirise verso di me.La cucina non era molto grande,era stretta e lunga,proprio a pennello per due persone solamente,ovvero me e Harry,che riuscivamo benissimo ad essere vicini.
-Ti sei fatta male ?- mi chiese dolcemente,prendendo la mano ustionata.Annuii.
-Di solito con un bacio guarisce tutto- disse con un pizzico di ironia sulle labbra -con la mamma funziona sempre- continuò.
-Non credo che si potrà risolvere molto- borbottai ridendo.Harry era davvero un cocco di mamma,lo si vedeva.
-Scommettiamo ?- chiese sorridendo. 
Cominciò a baciarmi il palmo della mano dolcemente.Almeno era riuscito a baciarmi...la mano !
Sentivo la sua delicatezza penetrarmi nella pelle,fino a scorrere nel sangue e poi giungere al cuore,facendolo impazzire
.Lo desideravo,più di qualsiasi altra cosa.Lo volevo per me.Ma qualsiasi cosa era di ostacolo.Se fosse successo qualcos'altro giuro che sarei impazzita. Accadde troppo in quella giornata,fortuna che era sera.
Per alcuni secondi ci guardammo,poi finalmente riprese a parlare.
-Va meglio ?- domandò sorridendo.Annuii.
-Ti aiuto con i piatti- mormorò aprendo l'armadietto dove erano riposti i piatti.
Gli sorrisi.
* * *
 
-E così, sarai la nostra cuoca personale- biascicò Louis pulendosi le labbra delicatamente.
-Mi raccomando,domani la colazione deve essere pronta prima del nostro risveglio-continuò Liam facendo una faccia da duro.
-Non credevo che per voi fosse difficile anche mettere del latte e dei cereali in una ciotola- borbottai tagliando un'altra porzione dal piatto.
-Latte e cereali ? Noi inglesi siamo abituati alle uova con il bacon- urlò Niall divorando l'ultima porzione di lasagna che c'era nel suo piatto,quel ragazzo era davvero unico.Aveva finito il suo piatto prima di tutti gli altri.
-Cercherò di fare del mio meglio- gli sorrisi.
Tagliai un'altro boccone e lo mangiai.Quel cibo mi aveva letteralmente spiazzato lo stomaco,eppure non avevo ancora finito.
Diedi un'occhiata a Louis che non faceva altro che fissarmi,ma non gli diedi peso.Chiunque guarderebbe la mia strana e buffa faccia che mi ritrovavo.Bevvi un bicchier d'acqua per ingerire meglio quella bomba con salsa,provola e quant'altro.
-Lo sai,sei davvero carina- mormorò Tomlinson -sei così carina che farai uscire pazzo qualcuno di noi- continuò.
Spalancai gli occhi.
Che il moro sapesse del flirt di Harry ?
Rimasi di stucco.Sputai di getto l'acqua che stavo bevendo,dandomi dei leggeri colpetti sul petto per cessare di tossire.
Quello che aveva detto Louis mi andò completamente di traverso.Vidi il povero Harry bagnato fradicio per colpa mia,l'avevo colpito in pieno.
I ragazzi scoppiarono a ridere.Mr.Styles aveva tutti i riccioli inzuppati,compresa la maglia.
Mi alzai di scatto dal tavolo,dirigendomi verso Harry.Cercai di rimediare al danno fatto,tamponandogli la maglia e i ricci con un panno.
-Ti prego Mr.Style scusami,scusami,scusami- lo supplicai,guardandolo con una faccia da cane bastonato.
-Se la smetti di scusarti ti perdono- disse accarezzandomi il braccio,facendomi rabbrividire.
Morsi il labbro inferiore,segno che ero agitata.Insomma,avere i One Direction a casa,baciare quasi Harry Styles,sputargli l'acqua in faccia e parlare con loro non è una cosa da tutti i giorni,e proprio per questo volevo che andasse tutto per il verso giusto.
Dovevo far fare una pausa al mio cervello,tutto questo era troppo anche per esso.
-Ne approfitto per posare i piatti in cucina-  dissi prendendo i piatti di tutti per poi portarli in cucina,e lasciarli soli a tavola.
Riposai i piatti nel lavandino della cucina e mi appoggiai al banco.Alzai gli occhi al cielo pensando a quello che era successo.
Due mesi a desiderarli quì,di nuovo con me,e in un giorno qualunque eccoli li' sulla soglia del mio appartamento.
Tutto cio' era incredibile.Un fastidioso rumore interruppe i miei pensieri,riportandomi sull'amata terra.
-Hai dimenticato il piatto di Niall- disse poggiando il piatto di porcellana sul banco -stava per divorare anche esso- continuò ridendo.Sorrisi,abbassando lo sguardo.
-Mi dispiace averti inzuppato d'acqua-gli sorrisi -bagnare Harry Styles non era mia intenzione- continuai scalciando un fazzoletto a terra.
-Quante volte devo ripeterti che non voglio essere trattato come un Dio ?- borbottò stringendosi nelle braccia.
-mmm...hai ragione Mr.Styles- dissi alzandomi dal banco della cucina -se ti offrissi un gelato mi perdoneressi ?- gli chiesi dolcemente,indicando il freezer.
-E se mi dassi un bacio ?- disse prendendomi alla sprovvista.
Ci stava riprovando,e questo mi rendeva enormemente felice.Ma non potevo lasciarmi andare così facilmente,avevo pur sempre,una dignità da donna.
-Credo che sia una punizione troppo grande Mr.Styles,non credi ?-risposi avvicinandomi a lui.
-Hai ragione-sospirò rassegnato,per poi andarsene dritto in sala da pranzo.
 
* * *
-Allora a domani- biascicò Zayn dandomi una leggera pacca sul mio sedere
-Se la finisci di molestarmi non credo che domani mi vedrai- mormorai togliendo la sua mano.
-Buona notte carotina- gridò Louis prima di andarsene
-Buona notte a tutti- gridai come risposta a tutti.
Ma Mr.Styles rimase ancora fuori,nel corridoio.Forse voleva salutarmi per bene,dato che non mi aveva ancora augurato la buona notte.
-Non me lo dai il bacio della buona notte ?- chiese avvicinandosi.
Ecco,lo sapevo che mi avrebbe chiesto una cosa del genere.Poi era stesso lui quello che mi chiedeva di non credere che lui fosse un puttaniere.Ma in fondo lo amavo così com'era.Deciso e determinato.Quante volte lo ripeterò ? Fino a quando non lo avrò avuto realmentemio.
-Bacio della buona notte ?Credevo che fossi grandicello per queste cose,Harry- borbottai dandogli un leggero pugno sul viso
-Se non mi dai un bacio non dormirò,e non sono uno bello spettacolo quando non dormo- sbottò avvicinandosi.
-E va bene Mr.Styles,vada per il bacio- gli risposi.
Mi avvicinai con cautela,dandogli un sonoro bacio a stampo sulle guancie,quasi vicino alle labbra.Un bacio,almeno, ero riuscita a darglielo.
-Buona notte e sogni d'oro- mormorò,infine, lui accarezzandomi il labbro inferiore.Probabilmente avevo ancora la bocca sporca di gelato.
-Buona notte Mr.Styles- sussurrai prima di chiudere la porta,a malincuore.
Accarezzai la porta accovacciandomi a terra,con i ginocchi al petto.
Cosa sarebbe accaduto domani ?
Il mio principe riucirà a portarmi via,sulla luna ?
Morsi il labbro inferiore,non sapendo cosa sarebbe accaduto l'indomani.
Ma una cosa è certa : sarà di sicuro uan giornata indimenticabile,come lo sarà il resto dei miei giorni con loro.
Eccomi qui' :33
Siamo giunti di già al 9° capitolo,eh gia'.
Allora cosa ne dite ?
Vi aspettavate il bacio, eh ?
Questo è solo l'inizio di quello che accadrà tra Anna e Harry,
non vi immaginate nemmeno cosa può accadere.
Mr.Styles è furbetto è.è
Come sempre aspetto 4-5 recensioni,
anche se spero che ne arrivino mooolte di piu' :3
Grazie a tutti quelli che si prendono la briga
di recensire,ve ne sono grata.
Alla prossima,my adorable sweethearts.
#muchlove
_____________________________________________________________________________________________________________
Sono ancora io.
Pochi di loro hanno recensito çwç
Non vi piace il capitolo,vero ?
Sto davanti al pc come una cogliona ad aspettare che qualcuno recensisca çwç
Okay,me ne vado T_T
See us soon.

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Capitolo 11
*** I wanna be yours. ***



 

∞ I wanna be yours.

Mattino.
L'aria mattutina,fresca e sobria,mi colpi' piena in faccia.Respirai a piene narici,per svegliarmi meglio.
Scossi la testa e buttai lo sguardo sull'orologio digitale.Troppo presto per correre a svegliare i ragazzi.
Giusto,i ragazzi.
Mi faceva ancora uno strano effetto averli alla porta accanto.Insomma,li sognavo ogni notte,sono i miei idoli,e sono venuti ad abitare,sebbene per poco tempo,proprio accanto a me,da un giorno all'altro.Li avrei snobbati troppo,pero',se non avrei fatto altro che lodarli.
Avevo intenzione di fare esattamente quello che mi chiese Harry : 'trattarli come persone normali'.
Mi feci forza e coraggio,e mi sedetti nel grosso lettone,vuoto.A malincuore lasciai le morbide lenzuole bianche e caste che mi accarezzavano dolcemente.Dovevo farmi una doccia.
Lasciai accarezzare dolcemente la mia pelle dalla morbida vestaglia che mi copriva,facendola cadere a terra.Regolai l'acqua ad una temperatura abbastanza calda,e mi tuffai,letteralmente, nella doccia.
Alzai il capo al cielo per far aderire meglio l'acqua calda,che faceva contrasto con il freddo corpo, al collo.Non seppi il perchè,ma ricordai del mio quasi bacio con Harry,anzi dei miei quasi baci.
Un fottuto mezzo centimetro e le sue dolci labbra sarebbero state mie.
Perchè ?
Non riuscivo ad attribuire le colpe a Louis,in fondo,non è stata colpa sua se quando Dio ha distribuito l'intelligenza lui si è perso per la via.E poi,perchè Harry ci teneva così tanto a me ?
Non ho mai pensato di essere quella ragazza adatta ai ragazzi,e specialmente ai miei idoli.
Non mi sono mai piaciuta realmente,e nemmeno il loro singolo mi faceva cambiare idea.
'Non sai di essere bella'.
No,non lo so' perchè non trovo un briciolo di bellezza in me,non c'è nulla in me che possa andare bene per Mr.Styles
.Ma basta con quei pensieri,se era li' per me,un motivo doveva esserci.Lasciai la calda doccia assieme ai miei pensieri.Avvolsi un'asciugamano per coprirmi e mi diressi verso l'armadio a cabina,ma non quello che porta a Narnia,quello che porta nei miei vestiti,per la cronaca.Jeans blu con sfumature nell'azzurro e maglia con la bandiera inglese brillantinata : il mio abbigliamento preferito. Lasciai i capelli lisci,in modo che possano ballare al passaggio del vento.Trucco e converse per incorniciare il tutto.Uscii dal mio appartamento e andai nel loro.Avevo le loro chiavi,me ne avevano data una copia.Aspetta un momento.
Se io ho le loro chiavi,posso entrare nel loro appartamento tutte le volte che voglio,e ciò significa che posso...

 
No,Anna no.
Niente pensieri perversi.
 
Infilai le chiavi nella serratura e spalancai la porta,entrando.
 
Ecco Anna,non volevi avere pensieri perversi
e ora hai la tentazione davanti.
 
Harry era li' a fissarmi,ed era proprio come era nato : nudo. Spalancai gli occhi,e la bocca.
Mi girai di scatto,per non vederlo.Che cosa imbarazzante.
Andiamo,tutte si sognano di vederlo nudo,e io l'avevo appena fatto.
-S-scusami Mr.Styles- mormorai balbettando -mi ero dimenticata che dormivi nudo-continuai.
Era la verità,mi ero completamente dimenticata che aveva l'abitudine di dormire nudo.'Libertà' la chiamava lui.Sentii dei passi avvicinarsi.Le sue mani si posarono sul mio ventre,stringendomi a se'.Il suo petto sulla mia schiena,il suo fiato sul mio collo.
Cosa stava combinando Harry ?
Cercavo di non fare pensieri perversi,e lui cosa fa' ?
Si mette nudo nell'appartamento.
Pareva lo facesse apposta.Lì per lì sarei potuta addirittura morire,per l'imbarazzo.
Mi girai di getto,posando le mie mani sul suo petto,nudo.Mentre le sue,si posarono sui miei fianchi.Morsi il labbro inferiore.Era dannatamente sexy,e io avevo la fortuna di averlo tra le mie braccia.
-Non sono completamente nudo,se avresti guardato-borbottò lui,stringendomi a se',ancora di piu'.
-Normalmente non guardo i gioielli dei ragazzi normali,Mr.Styles- sbottai alzando un sopracciglio.Lui sorrise con una tale delicatezza,da far sciogliere anche il Polo Nord.
-Perchè sei venuta quì ?- domando' schiettamente.
-Devo preparare la colazione,ricordi ?- gli feci presente.
Sorrise,come per dire che lo sapesse.
-Allora vado- gli sorrisi.Lasciai la presa,e mi dirisi verso la cucina,ma prima che potessi farlo mi strattonò il braccio,tirandomi ancora una volta a sè.
-E il bacio del buongiorno non me lo dai ?-chiese schiettamente,lasciandomi di stucco.
-Altrimenti ?- domandai sorridendogli.
-Potrei diventare molto suscettibile- disse avvicinandosi
-Ehm,e visto che non voglio che qualcuno mi rovini la giornata-presi coraggio e parlai-ti darò questo benedetto bacio,ma solo perchè non voglio che tu mi infastidisca- dissi mentendo.
Ovvio che volevo dargli quel bacio,ma non potevo dargliela per vinta,avevo pur sempre,una dignità da donna da difendere.
Mi avvicinai lentamente,baciandolo a fior di labbra al lato delle sue dolci labbra.Lo feci rabbrividire.
-Vado a svegliare i ragazzi- mormorò con appena un filo di voce,accarezzandomi il braccio.
Annuii.Lo lasciai andare nella stanza dei ragazzi,mentre mi incamminai nella cucina.
Intravidi che mi guardava con la coda dell'occhio,e quando lui se ne accorse sbadatamente andò a sbattere contro il muro.Venne spontaneo da ridere.­Era buffo vedere Harry andare a sbattere contro una porta solo perchè ti guardava.L'avevo letteralmente fatto cadere dalle nuvole.
Smisi di ridere a crepa pelle quando mi accorsi che si era davvero fatto male,si accasciò sul divano in pelle che era riposto accanto alla porta dei ragazzi.Nonostante le mie sonore risate e i suoi lamenti dolorosi,non s'erano nemmeno svegliati.Non immaginavo che avessero il sonno così pesante.Feci una corsa verso il freezer e presi alcuni cubetti di ghiaccio che rinchiusi in un panno.Andai da Harry,che come un cucciolo di panda andato in guerra,era seduto dolcemente sul divano con una mano sul capo,gemendo.Gli porsi accuratamente il ghiaccio sul capo,spostandogli la mano.
-E quì che ti fa male ?- gli chiesi indicandogli un punto del capo
-Si.Ho preso una bella botta,credo di stare per morire- esclamo' facendo dei falsi gemiti.
-Non esagerare- risposi ad occhi verdi,tenendo il ghiaccio sul suo capo -di solito con un bacio guarisce tutto- dissi citanto le sue stesse parole che usò la scorsa sera,con me.
Era buffo,pensavo a lui anche quando l'avevo accanto.Il mio amore per lui mi stava letteralmente divorando : nulla mi apparteneva più a me,nemmeno il nome.Il mio nome l'aveva incorniciato in una collana,e appeso al collo.Gia',la collana.Notai che l'aveva ancora al collo,e questo mi rendeva enormemente felice.Ma forse la indossava solamente perchè gli ricordava la mamma,dato che avevo lo stesso nome di mia suocer...ehm,della mamma di Mr.Styles.
Gli cominciai a baciare dolcemente il capo,proprio nel punto in cui c'era un bernoccolo gigantesco,sembrava avesse due teste.Ma nulla,anche se era acciaccato,sapeva essere sempre sexy.
-Va meglio ?- gli chiesi guardandolo nei suoi dolci occhi.
-Si ma,mi dolgono le labbra,mi sentirò meglio se le bacerai- rispose di getto lui,facendomi rimanere di sasso.
Con la sua mania dei baci non la finiva mai.Furbo il ragazzo.
Avrei tanto voluto cedergli le mie labbra,il mio cuore,il mio corpo,ma essere facile con gli uomini non è mai stato parte di me.Prima che potessi contraddirlo con qualche battutina,però, mi tirò per il polso,facendomi catapultare proprio addosso a lui.Eravamo stesi sul divano,ero io a schiacciarlo,con una mano sul suo petto e l'altra che reggeva il suo capo.Sorrise malizioso.Sapeva cosa voleva fare,aveva programmato tutto.Se fosse stato qualcun'altro a fare quello che voleva eseguire lui,l'avrei mandato giu' dritto nei sotterranei con un calcio nel culo.Ma Harry no.Lui è diverso,lui è quello che mi rubava un bacio di notte tra le stelle e il dolce suono delle onde che ballano.Non mi avrebbe fatto del male,almeno di quello ne ero certa.Troppo insicura e fragile ero.Mi sarei subito rotta in mille pezzi se mi avrebbe graffiato il cuore,e lui lo sapeva.

 
Ok Anna,ritorniamo alla realtà.
 
Cosa stava per fare Harry ?
 
Ah,giusto,voleva violentarmi.
 
Vai Harry,prendimi sono tua,come già lo ero prima.
Se quella volta fu' Louis a interrompere il nostro bacio,questa volta nessuno lo avrebbe fermato,come ho detto prima,hanno il sonno pesante,nemmeno una bomba li avrebbe svegliati.
D'un tratto,però, sentii un leggero tonfo,che tralasciai.Nulla doveva rovinare quel momento.
-Ma buongiorno.Non è nemmeno giorno e già cominci Harry ?- borbottò con voce assonnata,Louis.

Dimenticatevi tutto quello che vi ho detto.

Strinsi i denti.Volevo ammazzarlo.Giuro che se avessi avuto la super vista,l'avrei fulminato.
Ricordatemi di ritornare a farmi stuprare da Mr.Styles,
una volta ucciso Louis.
Eccomi quaa' ^^
Finalmente dopo una lunga settimana ho postato,yeeaaah.
*
applausi*
Allora,che ne dite ?
Questo capitolo è molto HARREH (?)
Comunque,continuo come sempre alle 5 recensioni :33
Le aspetto molte di più però !
Alla prossima babe e...
Recensite !
#muchlove

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Capitolo 12
*** I'm trapped in your eyes. ***



 

∞ I'm trapped in your eyes.


-Ma buongiorno.Non è nemmeno giorno è già cominci Harry ?-
 
Louis,Louis,Louis,quante volte dovrò ripeterti che non si disturba una povera ragazza che sta per essere violentata dal proprio idolo o amore ?
Giuro che la prossima volta,lo legherò con una corda e lo chiuderò in uno scantinato e lo farò sorvegliare da delle tigri.
Non è che ci spiava ? 
Nemmeno il coniglietto di Alice nel mondo delle meraviglie saprebbe essere così puntuale a rovinare un momento così bello e delicato,come fece Louis.Eppure era la seconda volta che succedeva.
Devo forse pensare che ha un radar che intercetta me e il povero Harry quando siamo vicini ?
Louis è imprevedibile,come avrete ben capito.
Mi alzai di scatto dal torso di Harry,sfortunatamente.Lui mi imitò,aggiustandosi l'asciugamano che gli copriva le parti basse.Era facile pensare che stavamo per combinare qualcosa.Lui era quasi nudo sul divano,ed io ero stesa su di lui ad un soffio delle sue labbra.Alla fine,Louis poteva benissimo filarsene di nuovo a letto,dato che ci aveva visto in quelle condizioni,ma nulla,sembrava ci prendesse gusto a farci rimanere col fiato sospeso.
Che fosse geloso ?
Non aveva motivo per esserlo.Caso mai,doveva essere geloso della sua bellissima ragazza,dato che l'aveva lasciata a Londra per venire a fare una vacanza super segreta in una città in Italia per accontentare i capricci di un riccio sexy che corre dietro una ragazza.
Tutto ciò è incredibile,peggio di Beautiful.E questo mi faceva venire il volta stomaco.
-Non pensare male Louis ! Sono solo inciampata e finita su Harry- spiegai scuotendo la testa.
-Si,certo.E i bambini arrivano con le cicogne,vero ?- rispose Louis in tono sarcastico.
Cosa voleva dire con quella battuta ? Forse aveva capito che eravamo intenzionati a strusciarci l'uno con l'altra ?
Ero intenzionata a controbattere,ma avrei solo peggiorato le cose.
-Vado a preparare la colazione- ansimai,rassegnata.
 
Louis 2
Anna 0
 
Stavo perdendo di gran lunga contro Louis.La prossima volta,sperando che non ci sia, gli chiuderò la bocca con un grosso tappo,e partirò per la luna con Mr.Styles,finalmente.
Sgattaiolai in cucina,e intravidi con la coda dell'occhio Harry dare occhiatacce a Louis.
Vai Harry,fagli capire chi comanda.
* * *
Finalmente,dopo aver preparato ben cinque piatti di uova e bacon,avevo finito.Manco fossi sposata con dei figli.La cucina puzzava di frittura,e questo mi rivoltava lo stomaco,poichè era mattina.
I ragazzi si erano svegliati,li avevo sentiti parlare...ehm,mi correggo : urlare.
Era incredibile : avevo una boy band, famosissima in tutto il mondo, li' con me,nascosti dalle loro fidanzate,dalle loro madri,e soprattutto dalle loro fan.Se quest'ultime avrebbero scoperto che li avevo segregati in un'appartamento,mi avrebbero ucciso,conoscendole.
Mi affrettai a pulire la cucina,dovevo uscire a fare delle compere.Dovevo assolutamente riempire il mio frigo,ora avevo 5 bocche da sfamare,anzi 6.Con Niall non si sa mai.
Sentii dei passi avvicinarsi e poi fermarsi,ma tralasciai del tutto ciò.Dovevo sbrigarmi a pulire quella dannata cucina che marciva di frittura.
Nel bel mezzo delle mie faccende,quel qualcuno mi diede una sonora pacca sul mio sedere.
Potevo immaginarmi chi fosse.
-Ma buongiorno.Già cominci a molestarmi Zayn ?- gli sorrisi,con una punta di ironia sulle labbra.
Lo scrutai dall'alto al basso.Indossava solo un paio di boxer,modello Calvin,quelli che indossava spesso Harry.
Si intravedevano tutti i suoi tatuaggi.Tra Harry che tentava di baciarmi, e Zayn che mi toccava, mi sembrava di essere una povera vittima in ostaggio.Morsi il labbro inferiore maliziosamente.
-Siamo fresche stamani- mormorò cullandomi tra le sue braccia e baciandomi la tempia.
Era incredibile in modo in cui i ragazzi prendevano confidenza con me.Sapevano a malapena il mio nome,e già si aprivano apertamente.Non immagino cosa hanno il coraggio di fare con delle amiche strette.Sebbene sapevo benissimo che il rapporto che loro avevano con me,non l'avevano con nessun'altra.
-Mi aiuti a portare i piatti di la' ?- gli chiesi facendo un faccino dolce.
-Altrimenti ?- borbottò lui,incrociando le braccia al petto.
-Sono fragile.Potrei farmi male- gli dissi scherzando,ovviamente.
-Oh,giusto.Se no dopo chi molesterò ?- rispose infine scherzando.Gli diedi una leggera spintarella.
* * *
 
-Ragazzi io vado- mormorai infine,dopo aver apparecchiato la tavola.Sembrava mezzogiorno,non mattina.
-Ciao mamma- grido' Niall salutandomi.
Per vicini ho un moro che mi molesta,un riccio che mi fa morire e resuscitare manco fosse Dio,un gay che era geloso del riccio che mi perseguitava, un figlio mai avuto, e un panda coccoloso che se ne stava in silenzio.
Sembrava un manicomio,non un hotel.
Presi la giacca blu e mi diressi alla porta.Prima che potessi uscire,un piede mi fermo',quasi facendomi catapultare a terra.Guardai quell'individuo con una faccia schifata.
-Dove vai senza di me,dolcezza ?- mormorò.
-Si da' il caso che tu sia una super star nascosta in un Hotel.Non puoi farti vedere-gli risposi con un tono azzeccato.
-Giusta osservazione.Torna presto- disse stringendomi tra le sue braccia più forte che pote'.
Non credevo avesse così tanta forza.
-Harry vado a fare la spesa,non la guerra !- biascicai mettendo distanza tra di noi.
-A dopo- rispose infine,inviandomi un bacio con la mano,prima di chiudere la porta.Gli sorrisi.
* * *
 
Passeggiavo tranquilla per le gelide strade della citta'.Sebbene fosse Marzo,l'aria fredda si faceva ancora sentire.
Le mie braccia cominciavano a risentire delle pesanti buste di plastica,piene di viveri.Avevo guadagnato qualcosa in piu' quella settimana,così decisi di riempire il frigorifero per bene.Stupido da parte mia,penserete.Quei soldi mi servivano per i fondi del mio soggiorno a Londra.Me li guadagnavo da sola,aiutando mio zio nell'hotel,o esibendomi come ballerina o cantante la sera,al ristorante.
D'un tratto sentii il cellulare vibrare nella tasca.Mi fermai per vedere chi fosse.Il numero era sconosciuto.
-Mi annoio, e mi manchi dolcezza-
Quella voce,quella candida voce la conoscevo bene,fin troppo.Ma come diavolo aveva fatto a rintracciarmi ?
-Harry come diavolo hai fatto a trovare il mio numero ?- gli chiesi alzando il tono di voce.Speravo non fosse quello che stavo pensando.
-Sai i topolini di Cenerentola a volte sanno rendersi utili-continuò -perchè,di cosa hai paura ?
-Mr.Styles è meglio che mi dai una spiegazione altrimenti...-
Non mi fece nemmeno finire di parlare che mi stacco' il telefono in faccia.Per quanto potesse essere sexy,sapeva essere anche invadente.
Un sexy invadente.
Dovevo affrettarmi ad andare a casa.
* * *
 
Correvo come una cogliona nel corridoio.Fortuna che ci abitavo solo io.E i ragazzi,appunto.
La porta del mio appartamento era chiusa,fortunatamente.
Poggiai per un attimo le buste per terra,e aprii la porta.Non volevo che i ragazzi scoprissero che abitavo in un'appartamento,che in realtà era una stanza pubblica,dove potevano entrare tutti.Per questo non volevo farmi vedere mentre aprivo la porta,senza chiavi.
-Come fai ad aprire la porta senza chiavi ?
 
Ecco,lo sapevo.
 
Mi girai di scatto.Ero in trappola.Era appoggiato con un gomito sul muro,proprio accanto alla porta.
Era sopra di me,ma non proprio in quel senso,per intenderci.
-Ti sbagli,l'ho appena aperta con le chiavi- mentii,cercando di nascondere il nervoso.
-Non hai nemmeno le chiavi in mano- rispose il riccio,avvicinandosi.
Volevo controbattere,ma non sapevo cosa dire.Mi aveva colto con le mani nel sacco.Sapeva tutto.
-E va bene.Questo prima non era un'appartamento,era una stanza pubblica.Possono entrarci tutti,non c'è bisogno delle chiavi- mormorai rassegnata
-E così,se voglio entrare per fare dei giochini con te nella notte,posso farlo senza problemi ?-chiese Mr.Styles,avvicinandosi,di nuovo.
-Non farti strane idee,Harry- gli risposi alzando un sopracciglio.
-Perchè ? Potremo dormire vicini,vicini, nel caso facessi un incubo- borbottò intrecciando le sue mani con i miei fianchi,il suo respiro con il mio, e i suoi limpidi occhi color smeraldo con i miei.
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TATATATAAAAN,TATATATAAAAAAAAN (?)
Sono ritornata, yeep. 
Scusatemi,ma ho avuto da fare çç
Sapete con vari esami a scuola e spettacoli con la danza,sono sfinita.
Erano due settimane che non aggiornavo.
So,vorrei ringraziare i 33 che hanno messo la ff nelle seguite,i 18 tra le preferite e i 6 tra le ricordate.
Ogni vostra recensione mi fa enormemente felice.
Mi farebbe davvero piacere leggere cosa ne pensate del capitolo :)
Alla prossima,
my adorable sweethearts.
#muchlove

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Capitolo 13
*** I'm jealous,because you belong to me. ***



 

∞ I'm jealous,because you belong to me.

-Perchè ? Potremo dormire vicini,vicini, nel caso facessi un incubo- borbottò intrecciando le sue mani con i miei fianchi,il suo respiro con il mio, e i suoi limpidi occhi color smeraldo con i miei.
I nostri nasi si scontrarono,delicatamente.
Il suo respiro si accorciava sempre di più.Ero intrappolata nella sua presa,ma di più dal suo sguardo.
Il cuore sembrava davvero uscire dal petto,sembrava se ne stesse andando.Per la velocità con cui batteva,sarebbe potuto arrivare fino al Polo nord.
Guardavo le sue soffici labbra,che lì per lì sarebbero diventate mie.
Mie.
Non credevo di poter usare questo aggettivo.
Niente Louis,niente ragazzi.Solo io e lui,circondati dal nulla,avvampati dal calore dell'amore.
Ero li',appoggiata ad un muro,nelle mani di un ladro,ad aspettare il mio bacio.Mi sentivo in colpa.
Era come rubare il sole, e privarne al mondo intero.Ma non dovevo sentirmi così,io l'amavo.Lui ricambiava,forse.
O era semplicemente attrazione ?
Tremavo.
Tremavo come una stupida,come una foglia che ha paura di essere spazzata dal vento.Come una bambina che ha paura.Paura di cosa ?
Forse di non essere accettata.Di essere usata,e poi spazzata via,come il vento fa con le foglie.Le gambe oscillavano.Andavano da destra verso sinistra,e viceversa.Non ero pronta,non lo ero.Certo,avevo sempre desiderato lui,le sue labbra,ma non ero pronta.Harry correva fin troppo per me.Non mi conosce abbastanza.E io non ho mai corso così a lungo in una storia,non era da me.
Ma mi ascoltavo ?
Stavo rifiutando Harry Styles.

No,okay.
L'acqua della doccia è entrata anche nel cervello.
E ne è entrata fin troppa.

 
Volevo lasciarmi andare,come fanno i bambini nell'acqua,chiudendo gli occhi e lasciandosi trasportare dal silenzio.Così feci.
Sentii il suo respiro sulle mie labbra e poi una leggera pressione sul mio labbro superiore.
Ecco,riuscivo a sentire quel contatto.Quel contatto tanto aspettato,tanto temuto
.Con le sue labbra,leccò tutti i contorni del mio labbro superiore,ormai diventato suo.
E poi...il silenzio,il vuoto,il nulla.Non sentii più nulla.Lasciò il labbro libero.
Perchè ? Perchè si era fermato ? 
Ne volevo di più.Volevo sentirlo mio,mio per davvero.Forse,non ero abbastanza per lui.
Strinsi le palpebre,cercando di non piangere,stupidamente.
Sentii poi,un leggero soffio sul mio oreccho sinistro.
-Non farei mai le cose di fretta con te,non voglio farti del male- mormorò con tale delicatezza,da far sentire un leggero solletico all'orecchio.
-Voglio assaporarti poco alla volta- ripetè poi dopo,con sensualità ma allo stesso tempo arroganza.
Non si trattava così una donna.Non la si fa tremare e poi dopo piantare in asso,con un pugno di sabbia nella mano.Serrai gli occhi ancora più forti di prima,non avevo il coraggio di guardarlo.
Un leggero sorriso segnò le mie labbra.
Poi un'altra leggera pressione marcò,questa volta, il labbro inferiore.
Di scatto aprii i miei occhi.Volevo guardarlo negli occhi,per leggere la sua espressione.
Ma nulla,lui non c'era.Era andato via,lasciandomi da sola.Di nuovo.
Involontariamente accarezzai le mie labbra,che appena un attimo fa,erano state toccate,assaporate da egli.Lasciai il muro,sul quale ero appoggiata,intenzionata ad entrare nel mio appartamento,a riposare quelle dannate buste di plastica,pesanti quanto un quintale.Ma ero troppo scossa per pensare ad altro.Alzai gli occhi al cielo,in segno di disperazione,confusione. D'un tratto,pero', sentii una mano travolgere il ventre,avvicinandomi di colpo al possessore di quella grande mano.
-Ti aiuto a portare le buste dentro- soffiò nell'orecchio.
Sorrisi.
 
Mattino seguente.
Quella maledetta sveglia vibrò fino al mio orecchio.Non volevo lasciare il mio letto.Non volevo affrontare un'altra giornata.Mi accovacciai nel grosso lettone,per prendere lucidità.
Ma la mia mente era offuscata dalle scene in cui Mr.Styles mi guardava maliziosamente,mordendosi il labbro,ieri sera.
Gia',il labbro.
Il labbro con cui mi ha baciata.Accarezzai con segno di risposta,la mia bocca.Volevo cercare di pensare altro.
Lasciai il lettone,ormai vuoto e confuso come la mia mente, e mi diressi nel bagno.Dovevo farmi una bella doccia fredda.Forse avrebbe solo migliorato la situazione.Mi spogliai dei miei indumenti e mi tuffai nella cabina a doccia.
Regolai l'acqua ad una temperatura non molto calda,ma nemmeno troppo fredda.
L'acqua scivolava lentamente sul mio corpo,nudo.Volevo far scivolare via anche quei pensieri,quei perchè.Nonostante i dubbi,però,ero felice.
-Voglio assaporarti poco alla volta-
Ritornò quella frase in mente.Ritornò il modo delicato e sensuale con cui l'aveva detto.
-Non voglio farti del male-
E se con quelle cinque parole,avesse voluto dire che ci teneva a me ? Non voleva farmi del male,e se non voleva farlo,significava che voleva fare solo cose serie.O almeno era così che credevo.
Basta,l'acqua mandava in tilt ancora di più il cervello di quanto gia' non lo fosse.
Aprii la tenda della cabina e...
 
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA-
 
Diedi un urlo così forte che probabilmente anche i marziani l'avranno sentito.
-Harry Edward Styles sarà meglio se mi spieghi cosa ci fai nel mio bagno proprio ora che sono nuda!- biascicai tra i denti,cercando di coprirmi con la tenda
Mi guardava con una faccia sorpresa,ma per di più curiosa.
Eheh,Harry curioso.
-Ero venuto a darti il bacio del buongiorno,principessa- mormorò gesticolando nervosamente.
-E' meglio se esci di quì adesso,non vedi che sono nuda ?- gridai nervosamente.
-Magari potessi vederlo...-sussurrò,ma purtroppo lo avevo sentito.
-Esci- gridai ancora una volta,cercando di coprirmi meglio con la tenda.
-E il bacio del buongiorno ?
Lo guardai con un'aria imbestialita, e funzionò,dato che lasciò l'appartamento con un'espressione da cane bastonato in faccia.
-Harry,Harry,Harry.Cosa devo fare con te ?- sospirai.
Morsi il labbro inferiore.
* * *
 
Allacciò la presa con il suo braccio,circondandomi le spalle.Entrammo nel grosso ascensore,occupato solo da noi due.Voleva accompagnarmi a tutti costi nel mio appartamento.
Le porte dell'ascensore si chiusero,lasciando silenzio.
Mi soffermai a guardare i suoi occhi limpidi,come spesso facevo.Aveva degli occhi da far invidia ai diamanti.Appoggiai la mia testa contro la sua imponente spalla,come facevo da bambina.
-Sapevo andarci anche da sola nel mio appartamento- borbottai.
-Non posso stare un po' con la mia nipotina ?- rispose sorridendo.
-Sorellina- lo corressi.
Amavo mio zio, e il rapporto che avevo con lui lo invidiavano tutti,o meglio,tutte.Mi ha vista nascere, e sono sempre vissuta con lui.E' sempre stato con me,in ogni momento.Ed era stato lui a trasmettermi la passione per il ballo.
Chiunque ci vedesse potrebbe scambiarci per una coppia di fidanzati.Mio zio non era un vecchio rugoso,avevamo solo pochi anni di differenza alla fine.E sembrava per di più uno di quei modelli fighi.
Aveva la carnagione un pò pallida,tipico della mia famiglia.Occhi color cielo e profondi e scuri come il mare.Capelli color biondo oro,tirati su,tipico della pettinatura di Zayn.E' sempre stato un rubacuori.Non solo piaceva per la sua bellezza,ma anche per il suo carattere simpatico e dolce.
Come dimenticarsi di quelle ochette che si accampavano fuori casa sua per corteggiarlo ?
Per liberarsene disse loro che io ero la sua ragazza e si fece trovare in atteggiamenti un pò intimi con la sottoscritta...ma lasciamo perdere.
Sempre abbracciati,ci dirigemmo fuori l'ascensore.
-Mi spieghi perchè nessuno del personale deve entrare nell'appartamento dei nuovi arrivati ?- chiese.
Ormai era la decima volta che mi faceva la stessa domanda.
-Perchè sono miei amici, e non vogliono disturbo- risposi mentendo -Di loro me ne occupo io.E sia chiaro nessuna deve entrare nell'appartamento,zietto caro- continuai.
-Nemmeno quell'oca di Marica ?- domandò
-Nemmeno quell'oca di Marica-
Marica era un'arpia,un errore della natura,anzi del chirurgo. Era così rifatta, che dietro il collo aveva il logo 'Made in China'. Era un'insopportabile bionda platinata,e spesso avevo supplicato mio zio che la cacciasse.
Non si sapeva se lavorava per limonare con chi le pareva, o perchè avesse bisogno di altri soldi per il chirurgo.
-Vado a fare dei controlli per l'albergo,allora- mormorò baciandomi dolcemente la fronte,e dirigendosi verso l'ascensore,per andare via.
Notai Harry poggiato allo stipite della porta,fissarmi.Corsi verso l'appartamento dei ragazzi,dovevo preparargli la colazione.
-Buongiorno Mr.Styles- dissi al volo,prima di entrare nella suite.
Ma prima che potessi farlo mi bloccò con una mano sul polso,tirandomi a se'.
-Chi era quel ragazzo ?- mi domandò in modo brusco.Lessi una strana espressione sul suo volto,sembrava davvero nervoso.
-Siamo nervosetti stamani-borbottai -forse perchè non ti ho dato il bacio del buongiorno ?-chiesi avvicinandomi alle sue guance,ma mi fermò.
-Voglio sapere chi era quel ragazzo- domandò di nuovo,con fermezza.
-Non capisco perchè è così importante per te quel ragazzo- risposi con aria spenta e triste in volto.
Strinse ancora di più la presa sul mio polso.Gli feci notare che mi stava davvero facendo male,ma nulla.
-Credevo fossi...- continuò,facendo un lungo sospiro.Aveva gli occhi lucidi.
Non capivo perchè fosse così agitato,cosa aveva fatto mio zio ?
-Perchè non mi hai detto che eri impegnata ? Io...- mormorò agitandosi.
-Quel biondino è mio zio!- gridai,ormai in preda al nervosismo.
-Tuo zio ?- gridò incredulo
-Si,mio zio.Stavamo parlano e mi ha accompagnata.Tutto quì!- gli spiegai.Finalmente lasciò la presa sul mio polso,ormai diventato rosso.Davvero credeva fosse il mio fidanzato ?
Venne spontaneo da ridere.Risi a crepa pelle,lasciando in lui un'espressione lacerata.
-Mr.Styles amo i ragazzi gelosi- dissi allacciando le mie mani al colletto della sua camicia.
-Ma per poco non morivo per colpa della tua inutile gelosia- continuai.
Scoppiò a ridere,abbassando lo sguardo,come suo solito.
-Allora me lo dai il bacio del buongiorno adesso ?-
Gli baciai l'incavo delle sue labbra,prima di lasciarlo solo nel corridoio.
_______________________________________________________________________________________________

 
TATATAAAAAAAAAAAN (?)
Finalmente ho aggiornato,dopo una lunga settimana,eh gia'.
Prima di tutto vorrei ringraziare le 13 ragazze
che hanno recensito il capitolo precedente,siete fantastiche
*-*
Allora,cosa ne dite del capitolo ?
Ci sono alcuni colpi di scena,ohoh.
Dite la vostra recensendo e in più,
scrivete il capitolo vostro preferito,sono curiosa,dkgn.
Credo che ad ogni capitolo farò un sondaggio.
Grazie di tutto,babe.
Alla prossima e,
recensite in tantissimi !

#muchlove
 

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Capitolo 14
*** Let's have fun togheter. ***



 

∞ Let's have fun togheter.

-Oggi è sabato-farfugliò Louis,prendendo un'altra forchettata dal piatto e facendola arrivare alla bocca,per poi masticare lentamente.
Era sabato,e i ragazzi non potevano uscire.Con il loro carattere festaiolo,
dubitavo che si sarebbero divertiti in un appartamento isolato,in Italia.Senza feste,senza alcool e senza musica.
Anche io mi sarei annoiata a morte.Stare seduta su un divano a guardare commedie,mangiando chili e chili di gelato può sembrare un'idea allettante,ma dopo un po' diventa noioso.Altamente noioso.E i ragazzi volevano svariare,o meglio,divertirsi.
-Già.Sarà un sabato molto noioso in questo appartamento- borbottò Zayn,seduto di fianco a me,con un'espressione morta in viso.La noia adesso aveva un nuovo nome : Zayn Malik.
-Ho un'idea!-gridò Louis,detto 'il festaiolo',lasciando in noi, curiosità scritta in volto.
-Possiamo divertirci benissimo anche quì!- gridò -potremo ordinare pizza e fare qualche 'gioco' divertente,a patto che tu ci sia- mormorò indicandomi.
-Io?- chiesi puntandomi un dito contro.
-Si,per favore.Rimani con noi tutta la giornata- biascicò Zayn.
-Ti prego,ti prego!-pregò poi come un bambino disperato,abbracciandomi di soprassalto e baciandomi la fronte,ricevendo occhiatacce da Mr.Styles.
-E va bene! A patto che mi aiutiate a sparecchiare la tavola- borbottai,mettendo distanza tra me e Zayn.Mi stava soffocando.
Di colpo tutti si alzarono da tavola,prendendo i loro piatti e andandoli a posare in cucina.
Non so il perchè,ma davano tanto l'impressione dei sette nani,che obbediscono a Biancaneve.Sorrisi a quel pensiero.
Ero rimasta sola,seduta a tavolo.Così presi il mio piatto,sporco ancora di salsa,con altre cose da lavare.
Dovevo ancora fare altri servizi nell'appartamento dei ragazzi.Giurerei di non aver mai fatto così tanto in casa.
I ragazzi ritornavano nel salotto,mentre mi dirigevo in cucina.
Mi avevano letteralmente spazzata a terra.Sembravano sacchi di patate che saltellavano in giro per la casa,
gridando e cantando 'Anna resta con noi'.
Così almeno avevano sentito le mie povere orecchie,ormai morte,e seppellite.
Notai che,però,mancava qualcuno nella stanza.Ma con gli occhi che giravano di quà e di là,per via dei continui salti dei ragazzi,era difficile definire chi mancasse all'appello.Lasciai quei pensieri e ritornai nella direzione che stavo seguendo.
Harry guardava con lo sguardo vuoto nel lavandino.Era fisso, immobile.Non volevo farmi sentire,volevo guardarlo meglio.Era ancora più bello quando era in silenzio,oppure pensieroso.Gli dava quell'aria da cucciolo e ti veniva una voglia matta di accarezzare i suoi morbidi riccioli.Avrei tanto voluto essere io la ragione per cui era tanto pensieroso.La ragione per cui di notte non riusciva a dormire,o se dormiva apparivo magicamente accanto a lui,ad ammirarlo.
Avrei tanto voluto essere io la ragione per cui il suo cuoricino battesse tanto forte,tanto da rompere la gabbia toracica ed uscire fuori.
Ma la realtà è che nessuno sapeva con precisione perchè il bel principino ultimamente fosse fuori di sè.
Che fosse innamorato ?
Nessuno lo sapeva con certezza.
Un brusco rumore mi fece ritornare nella terra ferma.La forchetta era caduta dal piatto,facendo distogliere anche Mr.Styles dai suoi pensieri.Aveva notato che ero li'.Mi girai di scatto,alzando la testa al cielo.Pregai al cielo che non mi avesse visto.Ma sarebbe stato come non notare un elefante in uno stanzino.Non che io fossi grassa come un elefante,per carità.
Mi rigirai,non potevo far finta di nulla.
-Eri quì da molto ?- si soffermò a chiedermi,sorridendo come un ebete.
-Si...- risposi con vergogna.Non potevo non dirgli che lo stavo consumando con lo sguardo.
Mi avvicinai a lui,posando i piatti e il resto nel lavandino della cucina.
-Perchè non hai detto nulla,se eri qui' ?- chiese di nuovo il riccio,con curiosità.
-Non posso guardare il mio idolo ?- gli risposi guardandolo.
Presi i guantoni gialli,quelli che di solito si usano per lavari i piatti,e li infilai.
Lui mi guardò alzando un sopracciglio e incrociando le braccia al petto.Sapevo cosa volesse dirmi.
-Si,lo so.Non devo trattarti come un Dio,perchè sei una persona normale e bla bla bla-risposi con ironia nella voce.
Scoppiò in una flagorosa risata,contagiando anche me.
Poi ritornai a lavare i piatti.
-Ti aiuto a lavare i piatti- disse con fermezza.
Mai visto un ragazzo che aiutava una donna a lavare i piatti,la quale non era la madre.
Mi stupì notevolmente,ed era questa la cosa più bella di Mr.Styles : ti soprendeva,qualsiasi cosa facesse.
-Oh,oh !Aiuti una donna a lavare i piatti ? Tua moglie sarà molto contenta di questo- biascicai immergengo le mani,coperte dai grossi guantoni nell'acqua.
-Quindi sei molto contenta del sottoscritto ?- chiese dolcemente.
Aspetta,aspetta,aspetta.Con questo cosa voleva dire ?
Il mio principe mi sposerà e mi porterà in un lungo viaggio per la luna di miele ?
Vorrei tanto che accadesse realmente,ma le cose non si possono mai prevedere,per quanto tu possa programmarle.
-Io lavo i piatti,e tu li asciughi- borbottai,ritornando a fare il mio dovere.
-D'accordo mogliettina-
Appunto,non puoi prevederle.Sorrisi.
* * *
 
-Allora,il primo gioco sarà uno di quelli tradizionali,ma solo un pò diverso- mormorò Louis,il festaiolo.
Eravamo tutti seduti a terra,al buio.Louis era proprio accanto a me,alla mia destra,con una torcia che lo illuminava mentre parlava.Invece alla mia sinistra c'era Zayn,o almeno così credevo.
Non si vedeva un tubo.
-E' meglio che tu tema questi giochi.Sono sempre strani e perversi- soffio silenziosamente sul mio orecchio, Zayn.Scoppiai in una forte risata accompagnata da quella di Zayn,attirando l'attenzione dei presenti.
Louis mi illuminò con la sua torcia.
-Cosa hai da ridere,donna?!- borbottò il moro.
-Non preoccuparti Louis,non stiamo ridendo di te- mi difese Zayn ridacchiando,accecato da quella maledetta torcia.
-Sarà meglio per voi.Stavo dicendo,il primo gioco è 'Obbligo o verità'- continuò poi Louis -a turni deciderete qualcosa e poi la torcia sceglierà la vittima-
-Ma non si vede nulla- borbottò Liam,credo.
-Appunto,questo è il bello!- rispose di nuovo il festaiolo.
-E' ammesso di tutto.Dai baci ai calci- continuò poco dopo.
O ero io che non ci vedevo per via del buio,o Louis fece proprio l'occhiolino a Harry.
Sperai solo che quel moro pervertito non stia tramando qualcosa.
-Aspetta.Quì siamo solo una ragazza e 5 uomini.Non voglio assistere a scene rosse di omosessuali-  commentai stizzita.
-Non preoccuparti.Siamo al buio,non si vede nulla- rispose Louis dandomi una sonora pacca sulla spalla,amichevolmente.
Gli altri,invece,si divulgarono in una risata.Ma io di divertente non ci trovavo nulla.
Louis poggio la torcia luminosa al centro del 'cerchio' che avevamo formato.
-Pronti ? Via !- urlò poco dopo,per girare quel maledetto affare.
Non si vedeva un gran che,quell'affare continuava a girare illuminando i volti,o meglio le gambe,di tutti.
Ecco,poi si fermò.La vittima scelta dal 'mostro luminoso' era Harry.
-E la vittima è ...? Harry !-urlò Louis,che essendo accanto alla sottoscritta,mi aveva letteralmente stonato.
-Ora la torcia deve puntare su colui che sceglierà la sentenza-
Il 'mostro luminoso' continuò a girare di nuovo.Questa volta più lento.
Si stava proprio per fermare dal mio lato,ma per un pelo mi sorpasso' e illumino Louis.
E questo mi incuoteva paura.Molta paura.
-Lou,mi fai paura- dissi voltandomi dal suo lato,notando che mi fissava.
Egli prima rise,e poi ritornò serio.
-Allora,allora,allora...-cominciò a dire.
Già cominciavo a tremare.
-Harold caro,devi baciare la bella addormentata-mormorò puntandomi un dito contro.
 
Ecco,io lo sapevo.
 
-C-cosa ?- domandai spaventata,senza però nessuna risposta in cambio.Ricevetti solo delle risate.Odiose risate.
Grazie a quel poco di luce che emanava quel mostro luminoso,potevo intravedere Harry che gattonava verso di me.
Si poso' letteralmente sopra la sottoscritta,facendomi quasi stendere al suolo.
Con la mano destra si sorreggeva,mentre con quella libera mi sosteneva la schiena.Il suo corpo mi schiacciava.
-Che fai Mr.Styles mi vuoi stuprare davanti a tutti ?- pensai.
 
Aspettate...
Ditemi che non l'ho detto sul serio.Ditemi che non l'ha sentito.
Porca puttana di quella trota.
 
-Di cosa ti spaventi ? E' buio.Non vedranno nulla- rispose ironico,soffiandomi sulle labbra.
Non lo facevo così poco ironico.
Volevo chiudere gli occhi,tanto da non vedere nulla.Ma il buio faceva già da se.Allora perchè volevo chiudere gli occhi ? Per immaginarlo,per sognarlo,per vederlo meglio.
 
Nel mentre...
 
-Niall ti sei mangiato già un'intera ciotola di pop corn,dammi almeno il resto- implorò Liam a Niall.
Il moro voleva godersi tanto la scena in cui i due bei principini si sarebbero baciati,ma non si vedeva un tubo.
Almeno gli rimanevano i suoi adorati pop corn,se solo Niall li avesse lasciati.Così Liam continuò a tirare la ciotola,ma il biondo la tirava dall'altro lato.
Fecero un vero e proprio tira e molla.
Ma si sa che prima o poi la 'corda' si spezza.Difatti Niall lasciò la presa,e così la ciotola volò dritta dritta sulla testa della povera ragazza,mentre stava per baciare il suo principe.
 
P.o.v Anna
 
Il buio mi assalì...o meglio qualcosa di solido mi assalì.
Sentivo quel contatto tanto aspettato.Non assaporavo le sue dolci labbra da quella stessa mattina.
Ma qualcuno lassù ha deciso che baciare una volta Harry Styles bastava.
Quell'oggetto non identificato mi fece stendere a terra.Sentivo le mani di qualcuno toccarmi la faccia,forse erano le mani di Mr.Styles.
-Anna,Anna.Mi senti ? Stai bene ? Oddio l'avete uccisa- mormorò il riccio.
-Sto bene,non preoccuparti-risposi sedendomi.
Qualcuno poi di colpo,accese la luce.Non ne potevo più di stare al buio.
Poi ci si fiondarono di nuovo Harry e Zayn.
-Dov'è che ti fa male ?-
-Stai bene ? Devo portarti all'ospedale ?-
Parlavano troppo veloci e contemporaneamente.Mi offuscavano ancora di più il cervello.Mi trovavo quattro mani in faccia per accarezzarmi dolcemente,ma quattro carezze insieme non sono più carezze.
-Ragazzi sto bene,tranquilli- risposi stanca delle loro preoccupazioni.Gli altri guardavano la scena divertiti.
Mi alzai da terra.
-Credo che sia meglio cambiare gioco,finiremo coll'ucciderla- biascicò Liam divertito.
Di colpo Harry lo guardò con aria minacciosa,borbottando un severo -No-
-Ha ragione Liam,cambiamo gioco- rispose Louis per mettere pace.
-Allora,il prossimo gioco sarà simile al 'gioco del buio',la preda deve cercare di non farsi catturare,mentre gli altri provano a prenderla.Chi prende la preda vince,e deve gridare-spiegò il festaiolo.
Tutti si girarono verso di me,guardandomi con un'espressione da ebete,poi.
-Non vorrete dire che...- mi soffermai a dire,scuotendo testa e mani.
Gli altri fecero su e giù con la testa.
-E va bene,ma ve la farò pagare amaramente se ho un'altra botta in testa-sospirai rassegnata.
Louis corse gridando a spegnere la luce.
-Chi prende per primo la bella mora vince- gridò poi.
Non si vedeva un cavolo.E il che non aveva molto senso.Come facevo a scansare gli altri ?
Continuavo a girovagare per l'appartamento,cercando di non colpire gli spigolosi mobili,ma era inutile.
Continuavo a girovagare,quando presi nella mira un qualcosa di spigoloso sulla gamba,così proseguii zoppicando.
Poi andai a sbattere con qualcosa di duro,anche se non duro come un'armadio.Avevo perso,mi avevano presa.
Quell'armadio muscoloso poggiò fermamente le sue mani sulle mie spalle.Aveva la presa salda.
Poi sentii una pressione sulle mie labbra.Quell'armadio mi stava baciando.Aprii la mia bocca,facendo nascere l'unione delle nostre lingue.Un bacio che aveva perso ogni purità.
Poi ci staccammo per prendere fiato.Ma prima che potessimo ricominciare la luce si accese.
Sgranocchiai gli occhi meglio,il buio mi stava accecando.
Davanti a me avevo Zayn e Harry.Sulla stessa linea,alla stessa distanza da me.
Di colpo le guancie si colorarono di un rosso acceso come il maglione che indossava Zayn.
"E' stato Harry" penserete voi.Ma io invece avevo dubbi.Molti dubbi.
Conoscendo Harry,non mi avrebbe mai baciata,senza prima stuzzicarmi.Eppure Zayn ultimamente stava troppo incollato.
-Okay,fermiamoci ora- si lamentò Niall con l'affanno,distogliendomi dai miei pensieri.
In coro gridarono,fiondandosi sul grosso divano.Ma non grosso abbastanza per sei persone.
Liam mi chimò e mi fece segno di sedermi sulle sue gambe.
Così corsi in contro al grosso divano,e mi gettai letteralmente su Liam.
-Non credevo fossi così leggera-scherzò lui,poggiandomi una mano sulla spalla e accarezzandomi i capelli.
Io allacciai la presa al suo collo.
Trascorremmo una serata piena di divertimento e di risate.Come non ridere con loro ?
Era per questo che li amavo,più di qualsiasi altra cosa.
Ma alla fine,le mie povere palpebre non tennero più alla presa.Così si serrarono,e mi appisolai tra le braccia di Liam,probabilmente.
Piena di dubbi,di confusione e di passione,lasciai il mondo della realtà,per dirigermi nel mondo dei sogni.

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I'M BACK !
MUHUAHAHAHAHAHAHA
Pensavate che fossi morta,eh ?
E invece vi sbagliate.Sono viva e vegeta (?)
Sono solo stata mooooolto impegnata,per via dell'esame.
Così,per quasi un mese non ho potuto aggiornare.
Mi dispiace...
Però vi ho ripagato scrivendo un lungo capitolo :33
Cosa ne dite ?
Spero in mooooooolte mooooooooooltissime recensioni.
Lasciate una recensione,dicendo la vostra,bella o brutta che sia.
Alla prossima,
my adorable
sweethearts.

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Capitolo 15
*** Lies and Love. ***




∞ Lies and Love.

Il sole batteva forte sulla persiana.
Tanto forte da penetrarla e diffondere il suo calore anche sul mio viso.
Il collo mi duoleva e le gambe erano indolensite.Avevo ancora gli occhi impastati dal sonno,tantochè non riuscii nemmeno ad aprirli bene.
Li aguzzai meglio,in modo da vedere con una visione più chiara il resto.
Mi soffermai a fissare le bianche tende poste ai lati della persiana.
Erano così candide e...aspetta.Nella mia camera non avevo delle tende bianche,le avevo di un rosa pallido.
Ed era sparito anche il comodino,dove era riposto l'orologio digitale e una foto incorniciata di me e Harry,
che risale a quando vinsi quello stupido concorso.
Non era la mia camera,non ricordavo di avere nemmeno un tavolino in vetro al centro della stanza.
Che mi avessero rapita ? Stavo cominciando ad agitarmi.
 
Calma Anna,ricorda quello che è successo ieri.
 
Ecco,ora ricordo.
Ero con i ragazzi a giocare a quello stupido gioco del buio,proposto da Louis,quando qualcuno mi baciò violentemente.Eppure questo accadde molto prima che le mie palpebre potessero chiudersi.Guardai il mio corpo.Un lenzuolo bianco copriva le mie gambe.Il busto era scoperto.E c'era qualcosa di strano su di esso.La maglia si era alzata,e non arrivava nemmeno a coprire il mio vistoso reggiseno in pizzo ricamato.
Okay,quello era normale.Nella notte faccio così tante moine,da non ritrovarmi nemmeno più la maglia sul mio petto.La cosa strana era una mano.Una calda e morbida mano posizionata al punto dell'ombellico che mi stringeva a qualcuno.Avevo la schiena aderente al suo busto.
Dei leggeri respiri al gusto di miele mi perforavano il collo,facendomi il solletico.
Eppure non ricordavo di essermi addormentata accanto a qualcuno,ne tanto meno aver fatto qualcosa,non so se mi spiego.
L'ansia cominciava a salire,tantoche in preda al panico,diedi un urlo fortissimo,
e caddi dal divano su cui ero stesa,con il lenzuolo bianco che mi copriva la vista.
Susseguiti dal mio urlo,anche altri individui strillarono tanto forte da perforarmi l'udito.
Mi feci coraggio,e spostai il lenzuolo che mi copriva la vista.
Avevo lo sguardo dei ragazzi puntati contro.
Come un fulmine,poi,mi ritornò tutto nitido nella memoria. Ero rimasta a dormire con loro ieri e...mi sono appisolata sul petto di Liam.Deve essere lui quello a cui ero aggregata.
-Donna sei impazzita ?!- borbottò Louis,con un viso stanco e arrabiato.Molto arrabiato.
-Cosa è successo ?- chiese,invece,Liam con aria preoccupata.
Niall era ancora steso a terra a dormire.Mentre Zayn e Mr.Styles erano pietrificati dalla paura,ancora assonnati.
-E' che non ricordavo che mi fossi addormentata quì e mi sono svegliata abbracciata a qualcuno,credevo che mi fosse successo qualcosa e...- mormorai.
-E ti sei spaventata.-cominciò a parlare Louis -Le donne,tzè.Tutte femminucce urlanti-biascicò poi, imitando il pianto di una donna isterica.
Lo fulminai con lo sguardo.
-Io vado a preparare la colazione- disse Zayn alzando le mani in aria,seguito a ruota da Louis e Niall,che finalmente si era alzato.
Forse per via delle urla.
-Scusami,è che soffro di sonnambulismo e la notte abbraccio qualsiasi cosa mi capiti per le mani-mormorò Liam preoccupato,avvicinandosi e sorreggendo le mie mani,con dolcezza.
-Non preoccuparti,adoro svegliarmi tra le braccia di un ragazzo-gli sorrisi dolcemente.
Lui mi imitò.
-Almeno mi sono svegliato con una bella ragazza tra le braccia- sghignazzò poi accarezzandomi la guancia.
Giurerei di poter aver visto Harry irriggidire la mascella e avvicinarsi.Era rimasto ancora in salotto.
-Liam James Payne guarda che vado a raccontare tutto alla tua fidanzatina-gli feci presente,scherzando,ovviamente.
D'un tratto,però, Liam sbiancò completamente in viso,assumendo un comportamento nervoso e preoccupato.
-Liam scherzazo!- lo ripresi,dandogli una sonora pacca sulla massiccia spalla,non smuovendolo nemmeno di un centimetro.
-Ecco,ora si ragiona.Comunque buon giorno- si riprese regalandomi un sonoro bacio sulla guancia.Lo vidi allontanarsi in cucina,con gli altri.
Sospirai profondamente.Non era di certo uno dei migliori risvegli della mia vita.
-Scusa,ma hai detto che ti piace svegliarti tra le braccia di un ragazzo ?- domandò Mr.Styles,sorpassando il divano in pelle e avvicinandosi.
-Già.A chi non piace svegliarsi abbracciata a qualcuno ? - gli risposi.
Avrei voluto svegliarmi tutte le mattina accanto a qualcuno che mi amasse e mi proteggesse.Proprio come era accaduto con Liam,solo che al posto di Liam,ci avrei preferito qualcun'altro...potete immaginare chi.
-Aspetta un momento.Non ti fare strane illusioni Mr.Styles- sghignazzai scuotendo le mani,notando la sua maliziosa risata.Sapevo che stava frullando qualche assurda idea nella mente perversa che si ritrovava.Ma in fondo questo non mi dispiaceva affatto,anzi.
-Non mi sto facendo strane illusioni,sono solo idee- mi corresse,poi,avvicinandosi di nuovo.
Lo guardai corrugando le sopracciglia.Non sapevo con precisione cosa voleva fare,ma qualcosa stava progettando.Ci avrei messo le mani sul fuoco.
-Comunque,buon giorno- mormorò donandomi uno di quei sorrisi mozzafiato.
Mi baciò lungo l'incavo delle labbra,mi fece rabbrividire.
Di solito,ero sempre io a dargli il bacio del buongiorno.Stavolta mi aveva colta letteralmente di sorpresa.E credo che non mi ci abituerò mai a questa cosa.Lui si,che sapeva come risvegliarti,come migliorare un giorno qualsiasi,in un giorno indimenticabile.Eppure,se fosse realmente mio,sarebbe come avere il sole accanto,mi riscalderebbe ogni volta che avrei freddo.Diventerebbe la mia stella,starebbe li' ad ascoltarmi e ad esaudire ogni mio sogno.
Le mie emozioni furono interrotte da un contatto.
Mi alzò il viso con due dita.Fece ravvicinare i nostri sguardi,il cuore a mille.
-Raggiungo i ragazzi di là.Vieni con me ?- chiese flebilmente.
Annuii.
* * *
Ammiravo con attenzione la bella vista fuori al balcone.Proprio accanto,invece,c'era il mio.
Sarebbe bastato spostare una porticina in legno per entrare nel mio appartamento.Avevo fatto il bucato,dopo pranzo.
Ed ora mi toccava stendere i fradici vestiti lungo le corde in plastica.Quel giorno faceva particolarmente freddo.
Le mani erano diventate due ghiaccioli viola.Dentro di me,però,ero felicemente calorosa e serena.Ma non troppo serena.
Avevo un dubbio attaccato nella mente con dei chiodi.Eppure Harry non avrebbe potuto baciarmi ieri sera,al buio.Non lo fa mai senza prima stuzzicarmi,non ne è il tipo.Zayn,invece,ultimamente mi è sempre stato incollato,ma i suoi comportamenti sono fin troppi amichevoli.Sempre se darmi delle pacche al sedere si può definire amichevole.Così,la mia mente barcollava tra due mari agitati.Non avrei mai pensato che potessi avere questo tipo di dubbio,specie se si tratta di due ragazzi terribilmente belli e famosi.
Una lunga presa sui miei fianchi mi fece distaccare da quella specie di frullatore che avevo in testa.Le mani mi cingevano i fianchi.Non era la presa che di solito usava Mr.Styles.Non era Harry,ma lo stesso sobbalzai.
Cercai di girarmi pian piano.Non volevo richiare di cadere giu',siccome ero all'estremità del balcone.Incontrai quegli occhi cristallini,color cioccolato.Zayn,pensai.
-Mi..mi..mi hai spaventata-dissi presa dall'imbarazzo.
Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere,specie da lui.
Scoppiò in una di quelle risate magnifiche,che sapevano lasciarti trasportare e contagiare.
-Era questo l'intento-biascicò poi.
-Sarei potuta cadere giu'.Poi sarei resuscitata e ti avrei ammazzato- dissi isterica.
-Sarei caduto con te,se fosse successo.E poi non c'era pericolo,ti avrei preso-rise.
D'un tratto una vampata di calore colorì visibilmente le mie guance rosee.
-Ti passo i vestiti mentre tu li stendi- sorrise.
Cominciò a passarmi una felpa di Niall,quella che adoravo di più.
-Adoro la vista che si scorge da quà su.Mi piacerebbe tanto vivere quì-riprese poi a parlare,con gli occhi attaccati al paesaggio.
-Pagherei oro,invece,per vivere in una di quelle lunghe vie di Londra- ammisi.
-Credevo che dopo la laurea venissi a vivere lì-
-Ho paura di non permettermi troppi soldi per soggiornare a Londra- mormorai abbassando lo sguardo.Purtroppo era vero,non potevo avere quel lusso.
-Qual'è il problema ? Vieni a vivere con noi-borbottò,avvicinandosi di un passo.
-Non potrei.Mi sentirei eternamente in debito e non mi va- gli sorrisi.
Vivere con i ragazzi a Londra sarebbe stato uno di quei impossibili sogni che ti fai di notte dopo una sbornia.Troppo insurreale.Non volevo vivere con un peso sullo stomaco,troppo testarda per fare una pazzia del genere.Volevo guadagnarmi tutto da sola.
Affogammo in un lungo silenzio,dopodichè continuò a passarmi i vestiti.Fortunatamente erano quasi finiti.
-Ieri è stata una bella festa,ci siamo divertiti-ammise.
Tra tutti gli argomenti trattabili su questo mondo,avrei preferito fosse l'ultimo,dopo quello che è successo.
-Vi siete divertiti,vorrai dire.Ieri mi sono fatta male ben tre volte,mio caro Malik-citai,ricordando le botte prese,una delle qualle quali fu la capocciata che diedi all'armadio che mi baciò.
Scoppiò in un'altra risata,più sonora questa volta.
-Povera la mia Anna- ansimò schiaffeggiandomi la spalla.
Sebbene facesse con la minima forza che aveva,ci mancasse poco per slogarmela.
-Comunque è stata una serata emozionante e bella.Sono stato bene-continuò avvicinandosi.
Sapevo cosa voleva fare.
Voleva parlare del bacio,ero più che sicura.Ma se voleva attuare quell'argomento,avrei preferito che fossi stata io ad iniziare.
-E' che...Zayn io devo parlarti- iniziai flebilmente.
Il suo viso all'improvviso si illuminò,sorreggendo un piccolo sorriso.
-Dimmi pure- disse prendendo le mie mani delicatamente.
-Ho un chiodo fisso nella mente da ieri sera,e non riesco a toglierlo...-iniziai
-Ieri sera qualcuno mi ha baciata e non so chi possa essere stato,tu ne sai qualcosa ?-gli chiesi dolcemente,con la preoccupazione scritta in volto.Non volevo accennargli nulla di quello che era successo,se non fosse stato lui avrei solo fatto una brutta figura.
Sorrise malizioso,aveva delle scintille nei suoi occhi color nocciola o pece.
Mugugnò qualcosa di incomprensibile,forse non cercava le parole adatte.
Nemmeno un dottore avrebbe potuto specificare a quanto andasse il mio cuore,troppo ansioso per calmarsi.
Stava cominciando ad aprire bocca.
-Anna ti ho cercato dappertutto!-
Mi girai nervosamente verso l'entrata della finestra : Harry.
Quel riccio a volte sapeva essere troppo invadente e rompi scatole.
Zayn lasciò bruscamente la presa sulle mie mani.
-Cosa c'è Harry ?! Stavo parlando con Zayn- gli feci notare,stringendo i denti e corrugando la fronte.
-Questo si vede,però Louis ha rotto qualcosa,devi venire a controllare- gesticolò nervosamente.Sapevo che c'era qualcosa che non andava,e non era il presunto oggetto rotto.
-Con permesso- mugugnai silenziosamente,dileguandomi dal riccio e dal moro.
 
Giusto in tempo per fermare quello che aveva intenzione di rovinare Zayn,pensò Harry.
* * *
-Ragazzi io vado ad aiutare mio zio,a dopo!- urlai con tutta la voce che avevo in me.
Era uno di quei giorni in cui dovevo aiutare mio zio nell'hotel,nella hall.Ma proprio non mi andava,soprattutto perchè avevo la mente offuscata dai dubbi.
-Dove vai ? Resta con me,ti prego- rispose Harry.
Mi tirò a se' e mi accolse nelle sue braccia,affogai in un lungo abbraccio da dietro.Mi stringeva tanto forte,da non riuscire nemmeno a respirare.
-Harry,sai che devo lavorare,altrimenti non posso andare a Londra- borbottai sciogliendo l'abbraccio,cosa che non avrei voluto fare.
-Se ti serve qualcosa puoi chiamare il numero 1 dal telefono.Risponderò io,oggi lavoro nella hall- continuai.
D'un tratto vidi il suo viso colorirsi di un gigantesco sorriso.Amavo il fatto che sorridesse per qualsiasi cosa,sapeva subito trasportarti.
-Allora vado- gli avvisai.
-A dopo,non fare tardi!- disse picchiettandomi l'orecchio.
Scoppiai in una forte risata.Sapeva fare anche la parte del padre geloso,adesso.
-Non sei mio padre,Mr.Styles- mormorai innervosita,cosa che lo faceva arrabbiare tantissimo,e questo mi faceva sempre ridere.
-Questo lo so benissimo,sono più che un padre- ansimò,dandosi delle arie.
-Sciocco- biascicai cercando di picchiarlo con dei pugnetti.
Notai che Harry fece l'occhiolino a Zayn.
Ultimamente quei due erano più che strani insieme,e questo non mi rassicurava per niente.
Sapevo benissimo che c'era qualcosa che non andava.
Cercai di convincermi che fosse tutto un'enorme impressione,così mi diressi verso la porta.
-Aspetta,ti accompagno!- urlò Zayn guardando stranamente Harry.Quest'ultimo fece su e giù con il capo.
Era più che evidente che c'era qualcosa che non andava.Avevo paura.
Zayn poggiò la sua calda mano dietro la schiena.Rabbrividii.
Mi accompagnò all'uscio dell'appartamento,poi chiuse la porta dietro di sè e si fermò.
Aveva una strana espressione.
-Io devo parlarti- mormorò con aria rattristita.
Prese la mia mano destra e la portò alla sua,stringendomela.
-Dimmi pure,sai che puoi fidarti di me- gli sorrisi.
Zayn si sforzò di fare un sorriso,ma proprio non ci riusciva.
-Io so chi è stato a baciarti,ieri sera- sussurrò,tutto d'un fiato.
-Dimmi chi è stato!- sobbalzai dalla curiosità.
Non potevo immaginare che sapesse chi fosse stato.Sapevo solo,che qualunque cosa avrebbe detto,non gli sarebbe gradito,lo si vedeva dall'espressione.
-Sono...stato io-
Zayn Malik.Mi ha baciata.Ieri.Al buio.Appasionatamente.
-c-cosa ?- chiesi spavalda.
-Mi dispiace,non ho saputo resistere,ne avevo voglia.E' da tanto che non esco con una ragazza e...-
-E hai pensato che fossi una puttana,vero Malik ?-
Non lo feci nemmeno finire di parlare,ero troppo fuori di me.
-Non ci posso credere.Ma chi credi che io sia,eh ?- continuai infuriata -se hai voglia di scoparti o baciarti qualcuna,vai all'autostrada.E' meglio,credimi- 
Gli occhi mi pizzicavano,forse per la rabbia,o forse per il semplice fatto che ero dispiaciuta.
Lo lasciai li',all'uscio dell'appartamento.Senza nemmeno farlo replicare.Le mie orecchie avevano sopportato fin troppo.
 
Il pakistano non avrebbe mai voluto mentire,o dire una cosa del genere,ma l'aveva dovuto fare.
 
* * *
La noia mi assaliva,non avevo nulla da fare.
E il fatto che mi annoiavo peggiorava ancora di più la situazione.
Eppure non avrei mai pensato una cosa del genere da parte di Zayn.
Baciarmi solo perchè ne aveva voglia,tzè.Chi credeva ch'io sia,una puttanella ?
Il punto è che qualcosa non quadrava,per niente.Tutti quegli sguardi e chiacchiere tra Harry e Zayn,non quadravano.Qualcosa sotto c'era,e io dovevo scoprirlo.
Il telefono riprese a squillare.Che noia,un'altro cliente che aveva bisogno 'urgentemente' di una birra.Che baldoria.
-Salve,desidera qualcosa ?- chiesi gentilmente,nascondendo tutto il nervoso che che avevo.
-Si,grazie.Mi servirebbe una ragazza mora,alta diciamo...così e bella,ha capito di chi sto parlando ?-
-Harry- urlai sorpresa -ti avevo detto di telefonare solo se avevi bisogno di qualcosa-
-Ma io ho bisogno di te !E quindi devi venire subito quì,con me- mormorò con voce intimidita e dolce.
-Mr.Styles sto lavorando- dissi seria,non volevo accennargli nulla del fatto che io fossi eccitata,avrei solo fatto quello che voleva lui.
Ma in fondo,essere seria con Harry,mi era impossibile.
-Però... finisco tra poco,contento ?- continuai dolcemente,attorcigliando il dito nel filo del telefono.
Harry diede un'urlo gigantesco,tantochè dovetti spostarmi da quell'apparecchio parlante.
-Da questo posso dedurre che sei contento- biascicai
-Ovvio che si.Ti aspetto- disse prima di ri-attaccare.
Dire che ne ero innamorata,era come dire che l'universo era solo una briciola di pane.
* * *
Il fatto che da lì a poco avrei douto vedere la faccia di Zayn,non mi rassicurava per niente.
E in più non mi veniva nulla in mente,per sfuggire ai suoi occhi color nocciola.
Ancora non potevo crederci che dietro quegli occhi cerbiaschi potesse nascondersi un'anima perversa ed arrogante.
-Sono tornata!- urlai a squarcia gola.
Harry e Niall mi corsero incontro,travolgendomi letteralmente.
Non capivo chi mi stesse baciando la tempia e chi mi stesse accarezzando i capelli.
-Si ragazzi,anche voi mi siete mancati- dissi ironica.
Liam e Louis erano seduti sul divano,per guardare la tv.Zayn,invece, non sapevo dove fosse.Non l'avevo ancora visto,ma meglio così.
-Vado a preparare la cena- biascicai divulgandomi dalla presa dei ragazzi.
Raggiunsi di corsa la cucina,e aprii frettolosamente il frigorifero,che si ritrovava all'entrata della cucina.Presi un pezzo di provola.Volevo tagliarla a fette e cuocerla per poco nella salsa.
Chiusi rumorosamente il frigo e sobbalzai nel vedere la faccia di Zayn innanzi ai miei occhi.
-c-ciao- sussurrai spaventata.
Egli ricambiò il saluto.
Non badando della sua presenza,poggiai la provola sul banco-cucina e cominciai a tagliarla.
Si notava troppo il mio nervosismo,causato dalla presenza di Zayn.
-Io...ehm...volevo scusarmi- sussurrò nel più profondo dei silenzi.
-So che sono stato un bastardo e non ti meriti questo-
Presa dal nervoso e dalla voglia ti accoltellarlo,cominciai a tagliare la provola rumorosamente.
-Scusami,davvero-
Tagliai ancora più forte la provola,col grosso coltello.Ma la lama sfiorò il mio dito.
Presi il dito con l'altra mano,cominciavo a sanguinare.
Maledizione al coltello,e a te Malik.
-Stai sanguinando,aspetta che ti aiuto- mormorò preoccupato.
Ma in fondo,non credevo nemmeno un pò,nella sua preoccupazione.
-No grazie,non ho bisogno del tuo aiuto!- gli urlai contro in preda al nervoso.
-Stai sanguiando,voglio aiutarti e lo farò!- insistette.
Odiavo il fatto che fosse ancora più testardo di me.
Prese il mio dito delicatamente e lo poggio nel lavandino,sotto il getto freddo dell'acqua.
-Se non fossi così nervosa non ti saresti fatta male- predicò.
-Se non mi avresti baciata in preda ai tuoi ormoni non sarei così nervosa- replicai.
Zayn si girò di scatto,per guardarmi.Il fatto che se ne fosse pentito adesso lo si leggeva negli occhi.
-Ti ho chiesto scusa,okay ?Più di questo davvero non so cosa fare- borbottò fasciando il dito.
-Facciamo come se non fosse successo nulla ?- chiese guardandomi negli occhi.
Annuii,anche se un pò mi era difficile perdonarlo.Se avrebbe avuto il coraggio di baciarmi,non immaginavo cos'altro potesse farmi.Ma mi fidavo di lui.
-Fasciato,ora starai meglio- mi sorrise.
Ci fermammo di specchio,l'uno difronte l'altro.Mi soffermai a guardarlo.
Eppure qualcosa non andava nel verso giusto nella sua anima.Aveva un segreto celato nel suo profondo.
Stava male,e lo gridava anche quando era in silenzio.Era dispiaciuto di quello che aveva commesso,ed io l'avevo perdonato.Il mio idolo è tutto ciò di importante che ho,volevo vederlo felice,e sereno.
E tra parentesi, mi era dispiaciuto il fatto che mi avesse baciata solo perchè gli andava ai suoi ormoni.
Di scatto mi abbracciò,più forte che potè.Ne aveva bisogno.
-Non litighiamo mai più,promesso ?- mi chiese dolcemente,soffiandomi sull'orecchio.
-Promesso- 
Teneva ancora la presa salda sul mio corpo,poi mi diede una leggera pacca sul mio sedere.
-Zayn!- gli urlai,sciogliendo l'abbraccio.
Lui scoppiò in una profonda risata,finendo col prendere anche me.
 
Ma nonostante le sue risate,Zayn sapeva fin troppo bene di aver spezzato la promessa fatta all'amico riccio.
 
* * *
Mugugnai qualcosa di incomprensibile.
Un venticello freddo uscito dalla finestra semi aperta, mi colpì in faccia,come una palla di neve, e mi fece svegliare.
Forse avevo freddo anche per via del fatto che fossi quasi nuda.Ieri sera avevo così tanto sonno,
che decisi di spogliarmi e di andare a letto in biancheria.
Avevo troppo sonno,non avevo la forza di alzarmi e di andare a chiudere la finestra.
Così,decisi di cercare il lenzuolo bianco e di indossarlo,senza nemmeno alzarmi,o guardare dove fosse.
Con la mano ad uso di acchialappatore,cercai di acciuffare il lenzuolo.Avevo sfiorato qualcosa sulla mia gamba,qualcosa di peloso e...pesante.
Un lenzuolo pieno di peli e pesante.Mai visto prima.
 
Okay Anna,calma.
 
Hai soltanto sonno,quindi abbassa lo sguardo,e assicurati che sia un lenzuolo.
Pian piano,abbassai il capo dal cuscino,soffermandomi a guardare il mio ventre.
Una mano grossa e calda era posata sulla mia pancia,stringendomi a qualcuno,di nuovo.
Sulla mio ginocchio,invece,avevo una gamba piena di peli e pesante,che si andava ad intrecciare con la mia.
Eppure ero nella mia camera,non poteva essere stato Liam con il suo sonnambulismo.
Giuro che appena visto quel maniaco,lo lancerò fuori dalla finestra,potesse anche essere Raul Bova in persona.
-Buongiorno principessa- sussurrò delicatamente nel mio orecchio sinistro.
Mi precipitai di corsa giù dal letto,tirando il lenzuolo,per coprire il mio petto.
-Mr.Styles cosa ci fai qui' ?!- chiesi urlando.
-Anche di prima mattina sei così isterica ?-biascicò lui.
-Spiegami.Cosa.Ci fai.Nel.Mio Letto.Mezzo.Nudo-urlai scannerizzando ogni parola.
-Non riuscivo a dormire e così ho pensato di venirti a fare compagnia- sghignazzò sorpassando il letto e avvicinandosi.
E così Harry Edwars Styles mi avrebbe usata come peluche per cercare di dormire ?
Non male come idea magari....
 
No Anna,no.
Sii seria.
 
Lo guardai aguzzando gli occhi,dovevo cercare di essere furiosa,anche se dentro,morivo dalla voglia di urlare dalla gioia.
-Poi hai detto che ti piace essere svegliata nelle braccia di un ragazzo,ho pensato che ti avrebbe fatto piacere!- continuò poi dopo,agitando le mani.
Le mani con cui mi ha sfiorata.
-Mr.Styles intendevo nelle braccia del mio futuro ragazzo,non di un mio amico- sghignazzai,sottolineando la parola amico.
Ero sicura di riuscirlo a farlo eccitare.
-E chi ti ha detto che siamo amici,scusa ? - borbottò incrociando le mani al petto.
-Harry esci dalla mia camera.Subito- gridai,di nuovo.
Prima che mi chiedesse di sposarlo,ma prima di fidanzarmi con lui,l'avrei reso sordo.
-E il bacio del buongiorno ?- chiese dolcemente.
-Ti pare il caso di chiedermi il bacio de...-
Si avvicinò bruscamente,dandomi un sonoro bacio a stampo sulle mie labbra,poi se ne scappò via come fanno i ladri con i diamanti.Rabbrividii.
Ma al posto del diamante,Harry aveva qualcosa di molto più fragile e prezioso :
il mio cuore.

________________________________________________________________________________________________ *applausi*

Dopo una lunghissima pausa,finalmente sono tornata.
Non uccidetemi ç_ç
Allora,come minimo questo capitolo deve avere 52057 recensioni,ci ho messo una vita a scriverlo,e poi è lunghissimo.
Il capitolo,è concentrato sul triangolo Zayn-Harry-Anna.
Zayn e Harry sono strani in questo capitolo,ma cosa hanno progettato si scoprirà soltanto tra un paio di capitoli.
Anna si è infuriata,quando ha saputo che Zayn l'ha baciata solo perchè ne aveva voglia,povera çç
Ma devo chiarire una cosa :
Anna non è assolutamente innamorata di Zayn,sapete a chi appartiene il suo corazòn. (?)
O almeno per ora...
Anyway,vi è piaciuto ?
Lo sapete che ogni vostra recensione mi fa enormemente felice,akfhkwhf.
A proposito,lo sapete che sono arrivata a 1O9 recensioni grazie a voi ?
ve amo,akfhfk.
So,una parola da dirvi.
RE-CEN-SI-TE.
Alla prossima babe.

#muchlove

p.s
sabato parto per 1O giorni,vi mancherò ?çç
*suono dei grilli*

#foreveralone

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Capitolo 16
*** You'll be mine,mine and only mine! ***



∞ You'll be mine,mine and only mine!

nota :
questo capitolo è il proseguimento di quello precedente.Leggere l'ultima parte del capitolo precedente per una migliore inquadratura della storia.
-Hey Zayn- lo richiamò il riccio -vieni un attimo quì-
Il pakistano si alzò dal divano su cui era seduto,e raggiunse il riccio in cucina.
-Come va ?- gli chiese Harry.
-Bene,bene.A te ?- gli rispose.
-Intendevo con quella faccenda- borbottò il riccio facendo l'occhiolino.
Zayn a primo impatto non capì subito quello che voleva intendere l'amico,poi dopo gli ritornò tutto nitido nella memoria.
Aveva fatto qualcosa che non voleva fare,mentire alla persona che amava,e il suo cervello aveva deciso di dimenticarlo e non affliggersi più per tutti quei brutti pensieri.

-Ah,bene-rispose il pakistano,mettendo le mani nelle tasche del suo costoso pantalone nero pece.
Occhi verdi chinò il capo,voleva sapere di più.
-Ci è rimasta molto male,non l'ha presa per nulla bene,mi ha dato del puttaniere-continuò,ricordandosi della triste faccia con cui l'aveva detto.
-Abbiamo litigato- continuò il moro -Ma poi abbiamo fatto pace-
-Fare pace non era nell'accordo,altrimenti non avrei fatto tutto questo casino-mormorò Harry,incrociando le braccia al petto,come quando i mafiosi stanno ad ascoltare le povere vittime.
E Zayn era uno di quelle povere vittime,costrette a fare qualcosa che non gli piaceva.

-Comunque,basta che non tu non ti intrometta,e che non le stia tanto vicino-continuò poi dopo il riccio.
Tutta questa storia faceva rattristire Zayn,ma in fondo capiva Harry.
Aveva baciato la persona che ormai già apparteneva al riccio,e quest'ultimo aveva paura di perderla.
Ma cosa fare se si è follemente innamorati della stessa persona di cui è innamorata anche il proprio migliore amico ?
Zayn proprio non lo sapeva,ma era a conoscenza del fatto che ci fosse prima Harry di lui. Ma nonostante volesse tanto bene all'amico,
il pakistano non voleva rinunciarci nemmeno lui.
Forse se lei sapesse che l'aveva baciata solo per interesse,e non per voglia,magari le cose andrebbero dalla sua parte.
Ma aveva deciso di non rivelare nulla :voleva fin troppo bene ad Harry,e non voleva che le cose si rovinassero tra di loro.
-Zayn- lo richiamò Harry vedendo che il moro era completamente assorto nei suoi pensieri.
-Si,ho capito Harry,farò in modo di starle lontano- gli sorrise Zayn.
Il pakistano sapeva benissimo che sarebbe stato difficile rispettare l'accordo,ma ancor di piu' star lontano dalla bella mora,dai suoi sorrisi e dalle sue carezze.
-Comunque,dove sei stato per tutta la notte ?- chiese poi al riccio,volendo cambiare l'argomento.
-E' una lunga storia,poi ti racconto- rispose Harry mettendo un braccio attorno all'amico e picchiettandogli amichevolmente la spalla.

* * *

-Buon giorno!- urlai chiudendo la porta alle mie spalle.
I ragazzi smisero di fare quello di cui si stavano occupando e mi raggiunsero.
-Buon giorno anche a te,zoffoletta- mormorò Louis,picchiettandomi l'orecchio.
-Zoffoletta ? Da quanto mi chiami così ?- gli chiesi.
-Da ora, zoffoletta-
Era un nomignolo orribile,per intenderci,ma amavo il mio idolo e quindi glie lo lasciavo fare.
Dava un non so che di affettuoso.
-Buon giorno.Sai che sei la mia cuoca preferita ?- chiese dolcemente Niall,abbracciandomi di soprassalto.
-Si,lo so Niall- gli risposi accarezzadogli i capelli.
-Ora posso abbracciarla io,cortesemete ?- si intromise d'un tratto Liam.
Il moro stracciò scortesemente via da me Niall ,poi mi tirò a se e mi accolse nelle sue muscolose braccia.
-Buon giorno Liam- biascicai facendogli notare che da li a poco sarei diventata una piadina.
-E a me non abbracci ?Ci sono anche io,nel caso non te ne fossi accorta- mormorò Harry ci-sono-anche-io Styles.
-Hai già avuto il tuo buongiorno stamattina Harry,accontentati di questo- gli risposi tirandogli l'orecchio amichevolmente.
Mr.Styles incrociò le braccia al petto,sbuffò rumorosamente e sbattè i piedi a terra,cosa che mi fece scoppiare in una flagorosa risata.
Era buffo,ma sexy.
Un buffo-sexy.
-E tu,non me lo dai il buon giorno Zayn ?- gli chiesi,notando che se ne stava accanto ad Harry silenziosamente.
Picchiettai la mia guancia con il dito,aspettando uno dei suoi bellissimi baci del buon giorno,cosa che non arrivò.
Il moro e il riccio si guardarono negli occhi,stranamente.
Anche se,in fondo,erano loro due quelli strani .
-E va bene,se aspetto che tu mi dia il bacio del buon giorno si fa notte-borbottai.
Lo abbracciai a me,più forte che potevo. Sentii le sue braccia ricambiare il grosso abbraccio.Odiavo quando faceva il timidone,era una cosa che non si gli addiceva per nulla.Cercava di evitarmi,dopo tutto quello che era successo,ma non glie lo avrei lasciato fare.
Quello che è successo non importava un gran chè,è stato solo un malinteso,un bacio da amici.Un bacio che verrà dimenticato,per entrambi.
-Ehm...ora è l'ora di preparare la colazione.Andiamo,su,su-si intromise Harry,tirandomi il braccio e
costringendomi a seguirlo dritta dritta in cucina,manco fossi un sacco di patate per trascinarmi in quel modo.
-Mr.Styles, perchè mi hai trascinato in cucina contro il mio volere ?-borbottai riprendendo ciò che era mio,ovvero il mio povero braccio.
-E' per il tuo bene,zoffoletta- disse scuotendomi il naso.
-Ti odio-grignai
-Anche io ti voglio tanto bene,zoffoletta- biascicò.
Harry d'un tratto prese i miei polsi,e mi tirò a se' violentemente,costringendomi ad abbracciarlo,mentre le sue possenti braccia mi schiacciavano.
-Odio te,e anche questo stupido nomignolo Mr.Styles.Sei un pericolo pubblico-borbottai tra le sue braccia.
Scoppiò in una sonora risata,contagiando anche me.
-Vuoi che ti zittisca di nuovo con un bacio come stamattina,zoffoletta ?-
Lo colpii fortemente con un pugno,lo odiavo con tutta me stessa.
Ah,lo sapevate che sono anche una buona bugiarda ?
Lo amavo.

* * *

-Ragazzi,è pronta la colazione.Sedetevi a tavola!-urlai dalla cucina.
Mi feci forza e presi il pesante piatto,contenente delle meravigliose crepes,e le poggiai al centro del grosso tavolo rotondo.
Nonostante il mio avviso,i ragazzi erano ancora seduti nel divano.Si alzarono solo quando battei rumorosamente le mani sul grosso tavolo rotondo.Mi sedetti al mio solito posto,quello accanto a Zayn.
Quest'ultimo stava per sedersi,ma fu interroto da Mr.Styles,che lo alzò bruscamente dalla sedia prendendolo per il colletto della maglia nera e sbarcandolo dall'altra parte.Così,al posto di Zayn,si sedette Harry accanto a me.
-Scusami ? Harry ti alza così dalla sedia su cui eri seduto e tu non gli dici nulla ?-strillai,riferendomi a Zayn.
-Non fa nulla,se vuole sedersi li accanto a te,può farlo-sorrise il pakistano.
-No,no e no.Non le accetto queste cose quando io sono presente- sghignazzai -Quindi Harry fa sedere Zayn al suo posto-
-Zoffoletta per una volta non posso stare io vicino a te ?
Zayn può stare benissimo dall'altra parte della tavola,lontano da te
- chiese dolcemente Mr.Styles,sottolineando per bene la parola 'lontano'.
-E va bene,visto che ci tieni tanto,starò io nel mezzo.Tu stai alla mia sinistra,e Zayn alla mia destra-replicai facendo l'occhiolino a Zayn.
L'ho sempre detto che quei due insieme erano la stranezza in persona.
Che Harry fosse geloso ?
Non lo sapevo,ma doveva lasciare in pace il povero Zayn.

* * *

Finimmo in un batter d'occhio la colazione,tranne Niall,che prese qualche crepes in più da poter mangiare.
Avevamo mangiato in una certa tranquillità,niente chiacchiere,niente battute,niente di niente.
D'un tratto,sentii un braccio avvolgermi le spalle.
Mi voltai,per vedere a chi appartenesse,e notai che quel braccio apparteneva a Zayn.Gli sorrisi lievemente.
Tornai a fissare la porta in legno,che divideva il salotto dalla cucina.Che noia.
Qualcuno,poi,scaraventò il braccio di Zayn tenendolo lontano da me,strattonandomi di poco la spalla.Quel qualcuno,poi,
poggiò il suo braccio attorno alle mie spalle e mi strinse a se' : Harry.
Mi voltai dal lato di Harry fissandolo con una faccia dubbiosa,
volevo capire meglio cosa stesse succedendo,ma egli scuotè la testa,a mo' di dire -Non succede nulla,tranquilla-
Ma la situazione stava completamente degenerando.
Prima o poi sapevo benissimo che qualcuno dei due avrebbe aperto bocca,e avrebbe spiegato finalmente cosa stesse succedendo.
Zayn che si rifiuta di salutarmi,Mr.Styles che cerca invano di tenermi lontana da Zayn,i loro sguardi,i loro sussurri nell'orecchio,
tutto non quadrava.
Avranno fatto qualche accordo,o almeno così penso.Ma la decisione era già presa,all'avvenire della sera avrei parlato con Zayn,
i suoi occhi non mentono mai.Non che non mi fidi di Harry,ma sapevo che la causa di tutto ciò era lui,e non mi avrebbe mai parlato.
Girai il capo dietro di me,volevo fissare qualcosa che mi facesse distrarre.Così mi soffermai sulla camera dei ragazzi.
-Sento puzza di disordine.E questa puzza proviene dalla vostra camera,non è così ?- chiesi.
-Ehm...in effetti c'è disordine nella camera.Ma solo un po'- mormorò Liam intimidito.
Sapevo benissimo che lì dentro avrei trovato un cumulo di immondizia.
-Meglio che vada a riordinare quel po' di sporcizia- sghignazzai,alzandomi dal tavolo e dirigendomi nella camera.
In effetti avevo ragione.
Al centro della stanza era posizionato un grosso letto matrimoniale,tutto sconcio,con carte che lo coprivano interamente.
Ai lati del letto c'erano due comodini,dal quale penzolavano lattine di Coca Cola,buste di patatine e cartocce.Il pavimento era stranamente nero e appiccicoso.Sembrava ci avesse vomitato un mostro gelatinoso nero.Nell'angolo,invece,c'era un altro letto.Un brivido percosse la schiena,al sol pensiero che quell'orrore l'avrei dovuto sistemare io.Per aver conciato quella stanza in quel modo,devono aver per forza aver fatto una lotta di bibite,patatine e quant'altro.
-Meglio rimboccarsi le maniche e...otturare il naso-sbuffai.


Mi girai attorno,compiaciuta di quello che avevo fatto.
Il letto piazzato al centro era completamente sistemato,avevo cambiato le lenzuola,profumavano di lavanda.Sui comodini avevo riposto bracciali e orologi che avevo ritrovato sotto il letto.Il pavimento acccentuava il suo colore naturale,ovvero quello beige,e non nero.

Una stanza completamente trasformata,ma non sarebbe durato a molto.Insomma,quando in una casa ci vivono cinque ragazzi,non ti meravigli nemmeno se trovi qualche essere extraterrestre marroncino nato dalla sporcizia.
Mi soffermai a guardare il letto,mi faceva pensare quello che era successo stamani.
Avevo dormito con Harry,mi aveva baciata nonostante gli avevo avvisato di andare via.
Mi aveva abbracciata,mi aveva amata.E nononstante gli avessi avvertito di non entrare più in casa mia,egli l'aveva completamente tralasciato e dimenticato.
Se ne era infischiato,ed ha preferito rimanere con me.
E se mi ritrovassi tutte le mattine così ?Sarebbe fiabesco,proprio come in quei film smielati e troppo sdolcinati.
Mi sveglierei con il capo sul suo petto,le sue braccia ad avvolgermi,lui ad amarmi.Noi due,posti sotto un lenzuolo color rosso passione.
Eppure è un contatto,un sentimento,che non esiste,vive solo dentro di me,nei miei pensieri.
Una candida e grossa mano,all'improvviso,si intrufolò nella mia maglia color carne,e mi abbracciò il ventre,solleticandomi l'ombellico.
Di nuovo il suo petto sulla mia schiena,di nuovo il suo amore a trovarmi.
-Harry- mormorai dolcemente,girandomi di scatto.
Poggiai le mie mani sul colletto della sua polo,mentre le sue si posavano delicatamente sui fianchi.I nostri occhi erano un tutt'uno.

-Hai fatto un bel lavoro,zoffoletta.Quasi non la riconosco- biascicò,riferendosi alla stanza.
-Visto quanto sono brava ?- sussurrai.

Stavamo dondolando entrambi,lasciandoci andare nelle nostre braccia.
-E' vero.Ogni tanto servi a qualcosa-
Gli diedi un leggero schiaffo dietro il collo.
-Io servo sempre,Mr.Styles- ansimai.
-Ad esempio,a cosa ?-
-Ad esempio a sistemarti la maglia bucata- dissi notanto che la sua polo bianca era bucherellata all'altezza del petto.
-Devo ricordarmi di gettarla-sghignazzo',dondolandomi.
-Dammela,te la sistemo subito- dissi sciogliendo il nostro contatto.
Harry lentamente tolse la maglia dal petto,lasciando scorgere i suoi addominali.Che avesse fatto tanti sforzi negli ultimi mesi in palestra lo si poteva notare.
Un po' lasciava a mancare la sua pancetta,ma non che i suoi muscoli scolpiti mi dispiacessero,eh.
Mi lanciò la maglia,e la presi al volo.Mi faceva ricordare un qualcosa di...ehm...pervertito.
Ci stava provando.
-Torno dopo- sussurrò al mio orecchio destro,in modo provocante,uscendo dalla stanza.
-Dove credi di andare ? Prima le donne,Mr.Styles- ribattei impedendogli di uscire,tralasciando in lui eccitazione.
Dovevo prendere il set di cucito,così mi diressi nel mio appartamento,lasciando la stanza da letto,guardando Harry dietro, compiaciuto.

* * *

Guardavo attentamente la polo appesa nelle mie mani.
Non ero una amante delle polo,le odiavo e pensavo che stessero bene soltanto ai bambini,ma Harry riusciva ad essere sexy con qualsiasi cosa addosso.
Anche con un sacco di patate.Annusai lentamente la maglia,profumava di lui.
La tenni tra le mie braccia,magari sarebbe stato come averlo addosso,come se mi stesse abbracciando.

Lo desideravo mio,solo mio.Come quando un bambino non lascia toccare il suo giocattolo preferito agli altri,anche io,volevo tenerlo solo per me.

Qualcuno,poi,mi sfiorò leggermente la schiena.
Dentro di me,lo stavo aspettando.Sapevo che non si sarebbe arreso.
La sua mano si intrufolò nella maglia,cominciando a solleticarmi la schiena,poi arrivò lentamente allo stomaco.
Avevo il suo fiato sul mio collo.Il mio cuore da lì a poco sarebbe scoppiato,ne ero certa.Ero sicura che stesse sorridendo maliziosamente.
Mi girai di scatto,ritrovandomi le sue labbra ad un centimetro dalle mie.Avrei tanto voluto baciarle e ri-assaporarle.
Fissai il suo petto :era nudo,proprio come mi aveva lasciata prima.Non si era nemmeno curato di mettere un'altra maglia.Lo faceva appositamente.
Tutto questo mi faceva assomigliare ad un enorme pera cotta,ne ero innamorata.
-E' che...la tua maglia è cotta..cioè cucita!- mormorai non smettendo di fissare le sue labbra.
Non ebbi nessuna risposta.Harry continuava solo ad avvicinarsi,facendomi indietreggiare con grossi passi.Si stava avvicinando sempre di più.
Chiusi gli occhi,aspettando quel contatto.Ma inciampai contro qualcosa,e finii su quel qualcosa,morbido.Doveva essere il letto.
Harry cadde a ruota sopra di me,schiacciandomi di peso,con il suo petto nudo.
Petto nudo.
Petto nudo.
Petto nudo.
Petto nudo.

Okay Anna,ora basta.

Petto nudo.

Avevo di nuovo,il suo fiato di punta sul mio petto.
-La maglia è come nuova Mr.Styles- gli feci tenendo la maglia nella mano sinistra,non sapendo più cos'altro dire.
Quella destra era chiusa a pugno e serrata nella mano di Harry.
Entrambi scoppiammo in una flagorosa risata.
Era una situazione alquanto buffa e bizzarra.
Era così...così dolce quando rideva.Amavo il modo in cui le sue labbra si curvavano per poi sparire nelle sue fossette.
-Credo che sia meglio toglierci da questa posizione-biascicai ancora ridendo.
-Perchè ? Io sto bene- soffio sorridendo sulle mie labbra.
-Forse perchè mi stai schiacciando ?-mormorai.
Harry fece su e giù con il capo,ma nonostante ciò non si decise a muoversi da quella posizione,come se stesse aspettando qualcosa.
Ma in fondo non volevo che si togliesse da quella posizione.Mi sentivo così serena e...in pace.
-Oh,ma guardate i due piccioncini cosa stanno facendo!-
Dimenticatevi della pace e del tutto il resto,voglio solo ammazzare qualcuno,e quel qualcuno adesso toccava proprio a quel demente.
Harry si scrollò subito da me,come un fulmine.

Ah,però lui ci è riuscito a farlo smuovere e io no.Dovrò ricordarmi di questo.

Louis aveva le braccia incrociate al petto,ed era poggiato con la spalla destra sullo stipite della porta.
-Non pensare male Louis,non stavamo facendo niente!- ammisi scuotendo le mani come due stecchette sul parabrezza dell'auto.
-Zitta tu,donna! Lo so benissimo cosa stavate facendo- fece per puntarmi un dito contro e avvicinarsi.
Louis a volte sapeva essere terrificante.
Fissai Mr.Styles,aspettando che dalla sua bocca uscisse qualcosa,ma dalla sua bocca uscirono solo farfalle.
-Harry ti stava facendo il solletico senza di me!- mise il broncio Louis.

Di soppiatto mi ritrovai le sue mani a solleticarmi il ventre,ed io,con la mia voce stridula,ad urlare a squarciagola per le risa.
-Si,è vero!Le stavo facendo il solletico- pronunciò Harry unendosi al club 'facciamo il solletico ad Anna finchè non crolla'.
Difatti crollai dal letto,su cui ero seduta,gemendo per la botta presa al sedere.
Loro scoppiarono a ridere.
Non sapevo che veder soffrire una povera ragazzuola fosse divertente.
-Ora tocca a me,e sarà meglio che voi due scappiate- li minacciai puntandogli le dita contro.
-Harry scappa,scappa!- urlò' Lou scuotendo l'amico.
In men che non si dica,i due scapparono dalla mia camera da letto,facendo un baccano tremendo.
-Tanto vi prenderò e sarete miei!-urlai dallo stipite della porta,anche se sapevo che non mi avrebbero potuto sentire.

-Soprattutto tu Mr.Styles.Tu sarai mio,mio e solo mio!-

Pensavate che fossi morta,e invece vi sbagliate!
MUHUAHAHAHAHAHAHA SONO VIVA E VEGETA (?)
Okay,mi dispiace per la lunga pausa çç
Nell'altro capitolo ho notato che ci sono meno recensioni...forse la mia storia non vi va più ?
Ecco,lo sapevo che faceva cagare i piccioni.
Passiamo al capitolo.
All'inizio dovreste aver capito tutto della questione Anna-Harry-Zayn.
Povera la mia Anna çç
In questo capitolo Harold caro è geloso,e fa qualcosa per riscattare la sua immagine,difatti non vuole perdere più tempo e vuole subito avere Anna,akhfke.
Il capitolo è molto concentrato sulla bromance Hanna (Harry - Anna)
Alla fine,c'è Lou che ha rovinato quel bellissimo momento *sob*
Il capitolo è venuto una cagata,ma questo non importa,perchè dopo viene il capitolo più bello,romantico e divertente di tutta la storia,alhfkrh.
Non vedo l''ora :')
So,recensite peipi (?)
#muchlove

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Capitolo 17
*** Love isn't kisses,love is smiles (part 1) ***


 

(16)
Love isn't kisses,love is smiles. (part 1)

Sentivo qualcosa,o meglio qualcuno,accarrezzarmi dolcemente i capelli.
Dei brividi percorrevano il mio corpo,freddo e allo stesso tempo accaldato da quel contatto.
Per un momento ho temuto fosse soltanto la mia immaginazione,o un profondo desiderio del mio inconscio di avere qualcuno accanto che mi coccolasse un po'.
I miei occhi erano pieni,fin troppo,di stanchezza,così mugugnai qualcosa,per far capire a quell'individuo che ero sveglia,e che era pieno fino al collo di guai per avermi toccata mentre ero nel mio stato di 'coma profondo'.
-Buongiorno principessa- soffiò con una tale delicatezza sul mio orecchio,da farmi sentire in cima alle stelle.
-Non ti arrendi mai tu,vero ?- replicai,cercando di aprire gli occhi,incollati dal troppo sonno.
-No,mai- mi sussurrò,per poi catapultarsi dritto dritto sopra di me,poggiando le sue mani ai lati della mia testa per sostenersi,e non schiacciarmi troppo.
Lo guardai dritto negli occhi : la luce del sole facevano brillare ancor di più quel verde smeraldo.Era uno spettacolo magnifico,in tutta la sua unicità.
Lentamente lasciò una scia di baci lungo il collo,il quale assaporò lentamente e lo inUmidì,come se volesse lasciare il suo marchio.Credevo che da li a poco sarei impazzita.
Harry questa volta si stava avvicinando troppo,ed io non ero affatto pronta.
-Che ore sono ?- chiesi,cercando di avvisargli che non era un bel momento per le smancerie,soprattutto perchè era mattina,ed ero ancora nel mio stato 'post-coma'.
-Le sette e quaranta- continuò baciandomi ancora il collo.
-Le sette e quaranta !?- replicai,spingendolo dall'altra parte del letto,un po' troppo forte,tanto che cadde dal letto.Il mio letto.
-Si,perchè cosa devi fare a quest'ora ?- domandò confuso,inginocchiandosi sul pavimento.
-Minchia,devo dare un esame alle 8.Sono in ritardo- biascicai cercando nervosamente di prendere dei vestiti a caso,per poi dirigermi in bagno.
Per la prima volta in vita mia,stavo rischiando di essere in ritardo.La sottoscritta non fa mai ritardi,è la regola.
Harry si pose d'intralcio davanti alla porta del mio bagno.
-No principessa,la doccia la faccio prima io- mormorò con un certo fare malizioso,posizionandosi innanzi a me.
Un pò troppo vicino.

Stamattina ti sei svegliato con l'eccitazione addosso,eh Styzza ?

 
-Ascoltami bene riccio : sono in ritardo per un importantissimo esame,quindi la doccia valla a fare nel tuo bagno,okay ?- gli risposi acida,indicandogli l'uscita.Alzò le braccia in aria,come a dire 'Va bene,oggi non è giornata',per poi uscire dal mio appartamento.
Okay,sono stata acida,lo ammetto,ma prometto di farmi perdonare.
 
Magari potremo continuare dai baci al collo..
Okay,pensa all'esame Anna.
 
Esco velocemente dal bagno,noncurante del fatto che non avevo nemmeno curato i capelli.Prendo una borsa e ci butto in essa qualche libro,non si sa mai.
Chiudo rumorosamente la porta dell'appartamento alle mie spalle,cercando di fare il più presto possibile,ma inciampo in qualcosa e il mio povero corpo viene catapultato a terra,assieme ai libri rovesciati.
Li raccolgo il più velocemente possibile,ritrovandomi quattro mani a mettere i libri in borsa.
Per la cronaca,due non erano mie.
-Dai,che ti do un passaggio- mi rassicura Mr.Styles,prendendomi per una mano e dirigendomi all'ascensore.
Ecco perchè amavo Harry,sapeva sempre capirmi.Amo il suo modo di fare,mi rassicura.Se fossi stata in lui,mi sarei mandata a quel paese,per il modo in cui sono stata cattiva.
L'avevo trattato male,lo ammetto,e nonostante ciò si è offerto di darmi un passaggio.Un passaggio ?
-Un passaggio ?- chiedo confusa.
-Meno domande fai e prima faremo-si limita a rispondermi,confondendomi ancora di più.
Che avesse portato uno strano ingegno in grado di teletrasportarci ovunque vogliamo ?
Arriviamo al garage,innanzi ad uno strano affare coperto da un grosso telo nero.
Harry lo scopre,lanciando il telo dall'altra parte.
Minchia,sembrava di essere in uno di quei film tipo 007.
Era una bellissima Honda,un vero cavallo,proprio come quelle che si vedono in tv.Harry prese dalla tasca del suo jeans una sciarpa e un cappello,e li infilò coprendosi interamente la faccia,lasciando vedere i suoi occhi.
-Hai portato una moto nell'hotel,e io non lo sapevo ?- chiedo alzando un sopracciglio.
-Segreti di stato i quali non posso rivelare,signorina- fece con aria da gran Signore, per poi porgermi il casco.

E l'altro casco da dove l'aveva preso ?
Si,sono in un film.

 
Saliamo in sella ed Harry accellera al massimo il motore della moto.
-Tieniti forte- mormora.
Lo abbracciai a me più forte che potei.Harry era una sorta di 'pupazzetto anti-stress',il quale strinsi fortemente per tutto il tragitto in moto,mi rassicurava,e mi faceva sentire più rilassata.Harry faceva sparire qualsiasi cosa.Non so come,ma faceva in modo che tutto fosse incentrato su di lui.
Lo abbracciai ancora più forte,ero sicura che ci stesse prendendo gusto.Era tutto perfetto.Fin troppo perfetto.
Ma dovevo cercare di non pensare al fatto che eravamo troppo vicini,altrimenti mi sarei distratta soltanto dai miei doveri.E chissà cosa avrei fatto...ehm.
Arriviamo nel cortile,vuoto, dell'Università,dove Harry parcheggia.Mi incammino nella scalinata che porta ai piani delle aule,Harry mi imita.
-Aspetta,ti accompagno- urla,per poi prendermi per mano.
Gli sorrido dolcemente.
 Dopo una lunga corsa per le scale,con fiato di entrambi in gola,finalmente,arriviamo ai piani delle aule,dove trovo puntualmente quell'acida della Signorina Prosserious,dietro la sua scrivania.
Ecco,addio laurea,addio Londra,addio mondo.
-Signorina.Siamo in ritardo stamani- mi dice più acida che mai,scrutando Harry dall'alto al basso.
-C'è stato un piccolo contrattempo-le sorrido amaramente -ma sono pronta per l'esame-mormorai,cercando di prendere la sua attenzione,cosa che era incentrata "da un'altra parte".
-Signorina,sa quanto siamo severi sulle regole dell'istituito,e non accettiamo nessun ritardo,e nessun tipo di giustifica- borbotta,guardandomi per un nano secondo.Ma subito dopo tornò a fissare ancora Harry,abbassando gli occhi per scrutarlo meglio senza occhiali.Per fortuna Harry diceva a malapena 'ciao',in italiano.
Signorina Perverious,dovevano chiamarla.
-Sta minchia-borbotto.
-Eh ?- mi domanda lei,smettendo di fissare Harry.
Menomale che era distratta.
-Ma sono in ritardo solo di quattro minuti,che vuole che sia.Non avranno scritto nemmeno il loro nome sul foglio- ringhiai,cercando di nascondere il mio nervoso.
-E va bene Signorina,la lascio passare solo perchè il commissario non è ancora arrivato.Ma che non si ripeta più- mi dice,indicandomi l'aula.
Amavo quell'acida segretaria.
-Grazie Signorina Perv..Prosserious- le sorrido,per poi correre verso l'aula.
Ma prima che potessi farlo,qualcuno mi tira a sè,prendendomi per il braccio.
-Buona fortuna- mi sussurra Harry puntandomi gli occhi contro.
Prende il mio viso tra le sue mani,e lo avvicina violentemente al suo.Sento una forte pressione sulle mie labbra,le quali vengono leccate e assaporate scrupolosamente.
Harry si stacca,subito dopo,come se fosse stato costretto a smettere,e ne volesse di più.
-Vai- mi risveglia spingendomi di poco.
Annuisco e mi incammino per il corridoio,per poi fermarmi di fronte all'aula.
Feci un respiro profondo,e cercai di non pensare al fatto che Harry avesse dormito di nuovo con me,che mi avesse baciato il collo,che mi avesse sulla sua moto con lui,e che avesse baciata,di nuovo.
Almeno due minuti di gloria potevo concedermeli.
Si,dai,vaffanminchia alla scuola.
Comincio a saltellare,facendo uno strano balletto,e cominciando a cantare.In fondo sono solo due minuti di gloria.
 'Harry mi ha baciata,si,si,oh yeah.Sono io la più forte ah-ah'.
Continuo a saltellare attorno a me,quando mi accorgo che la Signorina Prosserious sta assistendo al mio bel spettacolo,con le braccia incrociate al petto.
-Era un rito di...di inizializzazione- le spiego,non badando a parole.
Lei fece su e giù con la testa.E' acida anche quando se ne sta zitta.
-Volevo soltanto avvisarla che il suo amico può anche restare ad aspettare nel mio ufficio- mi sorride lei,soffermandosi alle parole 'amico'.
 
Tzè,ma che faccia tosta.
 
-Chi,il mio fidanzato ?- le sorrido falsamente -Ah,no.Lui è già impegnato,è occupato.Si,si- le mento.
Signorina -ruba non fidanzati- Perverious,dovevano chiamarla.
 
* * *
Saltello gli ultimi scalini dell'edificio,sono troppo eccitata per starmene ferma.Attraverso velocemente il cortile per poi dirigermi velocemente fuori al portone della scuola.
Dopo l'esame,adesso potevo pensare a tutto il tempo ai baci sul collo di Harry,e il nostro bacio fiabesco avuto prima.Adoravo il fatto che si preoccupasse per ogni minima cosa,e adoravo anche il fatto che stesse facendo di tutto,pur di avvicinarsi.
Di colpo vibra il cellulare posto nella tasca,solleticandomi la gamba.Prendo il cellulare dalla tasca,schiacciando il pulsante verde,non badando al nome del mittente.
-Pronto,chi è ?- chiedo.
Non immaginavo chi mi avrebbe potuto chiamare,non era il mio compleanno.Credo...
-Com'è andata zoffoletta ?-
Sentii qualcosa accarezzarmi dal fianco ad arrivare allo stomaco,fino a che non aderì completamente i nostri corpi.
Mi giro lentamente,tenendo ancora il telefono poggiato all'orecchio.
Aveva la faccia coperta da una sciarpa e da un cappello,che lasciavano visualizzare solo la fascia degli occhi,ma mi bastava quel poco,per capire di chi si trattava.
-Cosa ci fai qui'  ? Credevo di rivederti a casa- mormoro,posando il cellulare nella tasca.
-Ho pensato di venirti a prendere,zoffoletta- mi sorride.
Involontariamente cominciai a sorridere come un ebete,manco mi avesse chiesto di sposarlo,o altro.
-Nel frigo non c'è più nulla.Siamo rimasti a secco- proseguì.
Boom.
Addio sorriso.
Dimenticavo che il cibo fosse la prima regola degli uomini.
-Va bene- cercai di sorridergli -Andiamo ad un supermercato quì vicino
Ci incamminiamo fino alla moto,dopodichè salimmo e partimmo.
Cercai di non poggiarmi ad Harry.Mi sentivo offesa.Sono pur sempre una donna,o almeno così c'è scritto nero su bianco,poteva regalarmi due minchia di fiori,pure se rubati dal giardino di un vecchietto,o almeno un cioccolatino se voleva fare veramente colpo.Ah,ma dimenticavo.
Lui è Harry Styles,ci vuole solo un respiro per far crepare le ragazze.
Posteggiò la moto vicino al supermercato,Harry slacciò il casco e si sistemo' il suo cappello.
Dio mio,quanto avrei voluto essere un cappello.Pensate che bella vita stare sulla testa di Styles,coccoli i suoi capelli, e vieni anche toccata.
Sono fusa,si,decisamente.
Smossi quei pensieri,e raggiunsi le porte scorrevoli del supermercato.Presi un cestino,e mi avviai al banco frigo,buttandoci dentro cose a caso.Troppe cose a caso.
Quando sentii una presa sul ventre,mi girai di scatto,poggiando la testa allo scaffale,e accorgendomi che la punta del naso di Harry,sfiorava il mio.Morse il suo labbro violentemente,appena un soffio dalla mia bocca.Le sue mani si poggiavano sui miei fianchi,tirandoli a sé.
Menomale che la sua faccia era coperta.Al solo pensiero che potrei finire su tutti i giornali britannici per quello che stava facendo,mi viene da star male.
"Harry Styles,il One Direction,cerca di fare sesso in un supermercato con una povera ragazzuola negli scaffali,facendo sciogliere il burro nel banco frigo."
Per non parlare di tutti gli insulti su twitter,o delle mazze di legno infuocate e i forconi giganti sotto casa mia.
Dio,che orrore.
-Mi dici perchè sei così di pessimo umore,zoffoletta ?- soffia perennemente sulle mie labbra.
-Limitati a fare la spesa- borbotto scostandolo dalla 'presa',avviandomi.
-Tanto sei venuto qua' per questo-mi giro,guardandolo.
Cammino frettolosamente per i reparti,cercando più che altro di fargli perdere le mie tracce.
Pensate che bella cosa : "Harry Styles si perde in un supermercato.Ragazza lo salva e i due si sposano"
 
No,troppo sdolcinato,decisamente.
 
Entro in un altro reparto,sporgendomi all'angolo per controllare che Harry non stesse arrivando.No,di Styles non c'erano tracce.
Che la signora delle pulizie lo avesse rinchiuso nello stanzino per farci chissa' che cosa ? Povero Mr.Styles.
"Ultra sessantenne stupra un povero ragazzino nello stanzino delle pulizie.L'interessata rivela che l'aveva provocata respirando"
E' decisamente troppo vomitevole per finire sui giornali in questo modo,quindi no,si sara' semplicemente perso.
Sentii un colpo ai fianchi.
-Presa, ho vinto!-
-Styles oggi hai deciso che vuoi farmi morire ?- dico sussultando,passandomi una mano sul cuore.
-Ma stavamo giocando ad acchiapparella.Ti ho presa e quindi ora devi darmi un bacio come premio-spiega con fare dolce.
-Ma noi non stavamo giocando a n-n-niente-
Harry si avvicina,noncurante del fatto che ci fossero altre persone,e che ci fossero anche le telecamere.Mi sto chiedendo cosa potrebbero pensare quelli della sorveglianza.Che pervertiti.
-Uh,guarda ci sono i cereali Miel Pops!- lo liquido prendendo una scatola di cereali.
Non voglio essere il film porno dei signori della sorveglianza,che orrore.
Poggio il cestino a terra,e faccio finta di leggere le descrizioni della scatola dei cereali.
-Guarda contengono miele,orzo e..e cereali!Prendiamoli,fanno bene- dico a Harry,dandogli la scatola.
Mr.Styles guarda per un attimo la scatola di cereali,poi si avvicina a me,che guardo le varie schifezze che sono riposte negli scaffali.
-Ma zoffoletta,guarda cosa ci sono in questi cereali-
Miro per bene la scatola,ma non vedo nulla di preoccupante.
-Non vedo niente che non va Mr.Styles- commento guardandolo stranita.
-Si,invece- punta un dito su una parte della scatola - Guarda più da vicino-
Mi avvicino di più alla scatola,nel punto indicato da Harry,ma non noto decisamente nulla di strano.
Rimango con il viso incollato alla scatola,poi sono intenta a girarmi di poco per parlargli.
-Harry ma non ved...-
Sento il rumore della scatola cadere e una forte pressione sulle mie labbra.






Su le mani,su le mani,oh,oh

Avete visto com'è accecante questo giallo ?
No,seriamente,smettetela di fissarlo,non voglio che diventiate cieche,altrimenti dopo chi leggera' la mia ff ?
Gia' simm sett,ott e' nuj.Vabbe',la smetto.
Inutile dire quanto mi siate mancati,dfghj.
Mi e' mancato soprattutto l'Harry Styles dolce di questa ff.
Sono più di due mesi che non aggiorno,e sapete perchè ?
Volevo abbandonare la ff,insomma,non andava poi così bene.
Ora vanno tutti a leggere le storie erotiche èwè
Scrivo anche io un porno HAHAHAHAHAHA.
Passando al capitolo,non è quello completo,è diviso in due parti,la seconda la devo finire di scrivere.
Penso che si sia capito che Harry 'vuole passare all'azione'.lol
Anna ha la 'capa' tosta èwè
Vabbe',mi dileguo,sto scassando troppo oggi,lol.
A presto belle,sdfghj.
#muchlove
 
Ah,ho scritto una nuova ff.

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Capitolo 18
*** Read, please. ***


Vi ricordate di me ?
Non credo.
In ogni caso, mi dispiace davvero tanto di aver lasciato la ff sospesa.
Sono qui' per avvisarvi che presto la riprenderò.
Purtroppo il mio pc è morto e i file sono andati persi, quindi dovrò riscrivere tutto.
*piange*
Spero che non mi abbandonerete. :)
Ho postato una nuova ff, passateci se vi va.
I hate (love) you
A presto.
xx

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