him. di idolopersempre (/viewuser.php?uid=160660)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Partenza, ***
Capitolo 2: *** Hola Madrid. ***
Capitolo 1 *** Partenza, ***
Napoli, 6
agosto 2011
Estate una
giornata estremamente torrida, e si sa che quando fa così
caldo a napoli, si ha la voglia o di andare a mare o di stare chiusa in
casa al fresco.
Ma fortunatamente
quella per me era una giornata diversa da tutte le altre.
Si,perchè
quel giorno sarei partita e sarei andata dalla mia migliore amica
Jessica in spagna!
C'è io, che
non ho mai fatto una vacanza da sola, sarei andata in spagna senza
genitori, no era un sogno.. Ah cavolo non mi sono presentata. Mi chiamo
chantal, ho 16 anni e sono italo-americana.
Dicevo? Ah si, sarei
andata in spagna per una settimana DA SOLA!
Questa vacanza mi ci
voleva proprio, visto che gli ultimi mesi scorsi li avevo passati in
casa, davanti ad un pc, ad alternare pianti e sorrisi ripensando a quel
9 Aprile.
Ora vi chiederete cosa
è successo il 9 aprile.
Bhè quel
giorno,quel giorno mi ha cambiato decisamente la vita.
Si perchè,
non solo sono stata al concerto del mio idolo, ma ho vinto anche il
meet and greet,è quello è stata la mia rovina.
*flashback*
9 aprile 2011 ore 14.30
-dai
su ragazze entrate a gruppi di 4. Vi ricordo che non potete scattare
fotografie, ne chiedere autografi, voi entrate fate la foto ed uscite,
chiaro?-
-Che palle- dissi tra me e me.
Ero agitatissima, non
sapevo cosa fare, se piangere o ridere, avevo aspettato 3 anni prima di
vederlo, e quando ce lo avevo a 3 passi da me, volevo scappare.
Ed ecco il mio turno.
Entrai per prima, camminavo a testa bassa, poi incuriosita da
ciò che avevo davanti alzai il capo e 'fortunatamente'
davanti a me c'era solo un muro rosso,forse come la mia faccia in quel
momento visto che avevo caldissimo.
Ad un certo punto una
ragazza che era con me disse a voce bassa -oh mio dio eccolo- voltai lo sguardo verso
sinistra e una lacrima mi rigò il volto.
La cacciai via subito e
mi avvicinai a lui per fare la foto.
Ero vicina a lui e
sentivo la sua mano stringermi il fianco. Pensai tra me e me che lo
stesse facendo apposta. CLICK! Foto scattata, non importava come ero
venuta l'importante che era con lui.
Mi voltai verso si lui
sempre con la testa bassa e balbettai qualcosa -can..can i hug you?- furono le uniche parole
riuscii a dire. -Sure- disse lui, sorridendo.
Mi abbracciò
e in quel momento tutto il mondo scomparve. Cominciai a piangere in
silenzio, dopo tanto avevo realizzato il mio sogno, quello che
aspettavo da tanto, quello che mi ha portato tantissimo dolore, ma
anche tantissima forza.
Ci staccammo,e lo
guardai negli occhi, e forse era l'ultima cosa che dovevo fare..*
Mancavano poche ore
alla partenza e quindi era arrivato il momento di partire per dirigerci
all'aereporto.
Mi misi un paio di
pantaloncini corti, e una t-shirt con scritto i love NY, le mie
amatissime all star ed ero pronta.
Controllai per l'ultima
volta la valigia,c'era tutto, era perfetta.
Presi il mio i-pod
quell'oggetto da cui non mi separavo mai, e raggiunsi mia madre che era
già in macchina.
- Mi
raccomando
non fate casini tu e Jessica, non bere troppo se vai in discoteca, non
parlare con gente che non conosci-si mamma- so che sei una ragazza
responsabile, ma è sempre meglio farti tutte queste
raccomandazioni-
-si mamma però non
ho 5 anni eh!
tranquilla, tornerò a casa sana e salva,-mi misi a ridere e lei lo fece
con me.
Dopo poco arrivammo all'aereoporto.
Imbarcai
le mie valige quando sentii una voce che disse -Informiamo la gentile
clientela che il volo diretto verso Madrir sta per partire-Guardai mia mamma, nei suoi
occhi vedevo tristezza e quindi mi avvicinai a lei e gli dissi -MAMMA PARTO
PER UNA SETTIMANA NON PER TUTTA LA VITA-sorrisi.
Mi diede un abbraccio
che parlava da solo -TI VOGLIO BENE- -ANCHE
IO,ORA E MEGLIO CHE VADO ALTRIMENTI PERDO L'AEREO-
Mi avviavi verso il
pulman che mi avrebbe portato alla postazione di partenza dell'aereo..
EILààààà,LETTRICI(?)
no,ok è la mia prima FF che scrivo,non sono molto brava,anzi
penso di essere una frana,
però vabè ci provo.
questo è il primo capitolo,recensite se volete e datemi
magari qualche consiglio,ACCETTO TUTTO.
smaaaack,anna.
@xswagger_ on twittaaaah!
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Capitolo 2 *** Hola Madrid. ***
Finalmente ero
sull'aereo, in poche ore sarei arrivata, mi misi le cuffie
dell'i-pod e ad occhi chiusi feci scorrere il dito su una delle tante
canzoni che avevo. Ne cliccai una così.. 'They
say that hate has been sent so let loose the talk of love..' la sua voce
cominciò a cantare, mi rimbombava nelle orecchie, le
farfalle nel mio stomaco stavano impazzendo, e le lacrime mi stavano
rigando il viso,piangevo in silenzio,pensavo a quegli occhi
che avevo incontrato, quegli occhi che mi hanno devastata
completamente, quegli occhi dove io stessa mi ci sono persa dentro.
No, faceva troppo
male,stavo andando in spagna da Jè apposta per questo,per
riprendermi e smettere di piangere.
Cambiai di botto la
canzone e mi misi ad ascoltare 'skyscraper' di Demi Lovato,lei era un
altra persona estremamente fantastica che io adoravo.
Appoggiai la testa sul
sedile dell'aereo,e tutto intorno a me scomparve,era fantastica
l'influenza che aveva la musica su di me..
Sentii qualcuno
scuotermi e quando aprii gli occhi vidi davanti a me una ragazza minuta
che mi diceva che eravamo arrivati.. CAVOLO MI ERO ADDORMENTATA!
Mi alzai di colpo e
ringraziai l'hostess di avermi avvisata.
Presi le mie valigie e
scesi dall'aereo.
Erano le due del
pomeriggio e si moriva dal caldo.
Assaporai il profumo
dell'aereporto di quella magnifica città.
-HOLA
MADRID-sussurai
sorridendo tra me e me.
Mi guardavo intorno per
cercare Jessica, quando ad un certo punto vidi un corpo dimenarsi.
ECCOLA.
Lasciai le mie valigie,
e gli corsi incontro.
-Finalmente- dissi io, Ci
abbracciammò per circa due minuti ed era un
abbraccio quelli che solo lei sapeva dare. -Bene
sappi che già da oggi ti porterò in giro per
Madrid cosa pensi di passare altro tempo chiusa in casa a deprimerti
guardando uno stupido pc? NONO,non te lo permetterò-mi disse sorridendo.
Gli sorrisi e pensai a
tutto quello che sarebbe successo in quella settimana in Spagna.
Ci avviammo verso la
macchina,e salite dentro Jessica mi portò a casa sua.
Durante il tragitto,
guardando fuori dal finestrino mi facevo i miei soliti film mentali.
Pensavo a cosa sarebbe successo se l'avessi incontrato, infondo Justin
ha sempre cagato la Spagna più dell'Italia.
Ero persa nei miei
pensieri quando eravamo arrivate a casa di Jè, alla vista di
quello che avevo davanti rimasi a bocca aperta..
eccomi di nuovo io(?)
non ho avuto
nemmeno una recensione,vabbe sarà l'inizio u.u
questo
è il secondo capitolo e bho,recensite se vi va:)
@xswagger_ on
twittaaaaah!
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