Αγαπητοί μαμά...

di _Hana_
(/viewuser.php?uid=168159)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** sono sola ***
Capitolo 2: *** Incastrato ***
Capitolo 3: *** noi senza loro ***
Capitolo 4: *** io comando tu esegui ***
Capitolo 5: *** Sconosciuta a me e a te ***
Capitolo 6: *** La mia guerra ***
Capitolo 7: *** Piccolo angelo ***
Capitolo 8: *** amici ***
Capitolo 9: *** Profumo di mamma ***



Capitolo 1
*** sono sola ***


Sono sola ..

 ....Nonostante questo sono felice di averti incontrata
 

Mi sento sola,la mia bambina non è più qui con me e sono stata io ad allontanarla.
 Lei dalla pelle chiara e i capelli argentati,dal carattere ancora da decidere anche se penso mi assomigli.
 Lei dagli occhi di suo padre e dal sorriso di sua madre.
 Lei la mia unica vera amica.
 Ora è al sicuro nell'orfanotrofio,al caldo,tra bambini curiosi e maestre gentili.
 Mi sento una persona terribilmente sporca anche soltanto a pensare alla mia piccola Gazel.
 Dovevamo stare insieme per sempre.
 Dò un ultimo sguardo dentro e mi accorgo di aver già scelto il suo futuro fidanzato:un rossino
tutto pepe.
 Vorrei tanto esserci quando si fidanzerà,il diploma,i viaggi,il matrimonio, i nipotini .... stò correndo troppo.
 Adesso è ora di andare anche se il mio cuore non è d'accordo per niente d'accordo:perle di luce mi rigano le guance mentre mi dirigo verso chissà  dove.
 E decido che è ora ora di smetterla,sono stanca e devo pagare per le mie colpe,scompaio.
 Sono nata sola,ho vissuto nella solitudine e nel peccato,ora me ne vado come sono venuta.
 Almeno per un pò di tempo ho avuto compagnia.


*Mi presento*
Ora che ho capito tutto mi presento:sono Hana ma semplicemente Silvia :)
Mi piace moltissimo leggere e forse la presentazione non dovrei farla qui ma per ora penso vada bene;vorrei conoscervi tutte perchè adoro farmi nuovi amici, ho una passione sfrenata per i frappè quindi capiteranno in quasi tutto quello che scriverò.
Ultimamente non seguo nessun anime perchè sono a corto di idee quindi se qualcuno ha qualche suggerimento sono qui!!!!! E niente per ora basta se mi seguirete capirete subito che tipo di personaggio sono e lasciatemi un commentuccio così ci conosciamo meglio :3 mi raccomando,io vi aspetto sono pazienteee :3

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Incastrato ***


Incastrato ....

.....Anche se fatto da te,non è poi più così tanto male.

Una sola serata con una prostituta qualsiasi e ora mi ritrovo padre.
Kelly,sarebbe stata lei la madre del mio futuro figlio:una donna della quale conoscevo solo il nome,nient'altro.
Mi hanno incastrato.
Qualcuno lassù mi vuole male,sarà mio padre che non ha mai approvato le mie decisioni e ora me la vuole fare pagare con l'unico modo disponibile lassù.
Patetico.
Tutto ciò solo perchè vivo rubando e vado a donne(quella Kelly deve sparire subito,prima di crearmi seri problemi.)
Certo sono stato bene tra i suoi seni,ma è finita lì ed è solo colpa sua perchè mi ha provocato,ora il figlio se lo tiene lei. Io non lo accetterò mai,non voglio sposarmi ed avere una famiglia perchè è la libertà ciò a cui punto......
...E allora perchè mi trovo in sala d'aspetto ad attendere mi moglie che partorisce?
Mi rigiro la fede in mano,ripensando al matrimonio quattro mesi prima e alla veloce luna di miele:alla fine quella moretta tutto pepe mi aveva fatto suo,ero riuscito ad innamorarmi di lei come nessun'altra.
Ora mi scompiglio i capelli rosso fuoco e prendo a girare il tondo per circa dieci minuti,fino a quando :-Signor Nagumo,congratulazioni un bellissimo maschietto- le fatidiche parole che mi fanno lanciare verso l'infermiera che tiene in mano un fagotto.
Il mio bellissimo bambino è uguale spiaccicato a me tranne per gli occhi,quelli sono gialli da micio come mia moglie;sono felice che abbia ereditato il mio colore di capelli ne sono sicuro,saranno rosso ardente.
Haruya è bellissimo,il mio piccolo.
:-Kelly dov'è,voglio vederla!!- esclamo felice prendendo in braccio il bambino.
L'ostetrica si riprende Haruya e con un sorriso malinconico mi fà sedere .... non capisco ....
Così lei comincia a spiegare .... parla usando termini che non credevo potessero esistere poi arriva la frase d' "effetto" tipica dei film:-Sua moglie,la signorina Kelly non ce l'ha fatta,ha donato la sua vita in cambio di quella del figlio-
Ecco,penso che mio padre da lassù mi abbia dato un calcio nello stomaco perchè mi brucia:-Ok,non è un bello scherzo,dov'è la candid-camera?- ma mie lacrime sono già scese e mi bagnano il volto senza ritegno.
La mia bellissima Kelly, il mio bocciolo di rosa non c'era più, al suo posto lui.
Improvvisamente quello nella culla non sembra più mio figlio,ma un mostro venuto a rovinarmi l'esistenza.
I funerali della mia bella si sono svolti tre giorni dopo e giuro che non ho mai pianto così tanto in vita mia.
Poi esattamente il quarto giorno ovvero sabato,mi sono disfatto della fonte di tutti i miei problemi:ho abbandonato Haruya in un sedile del tram.
Sono sicuro che qualcuno lo troverà e lo crescerà,io non avrei mai potuto e di odiare la mia stessa creatura non se ne parlava.
Starà bene e ora capisco:ho vissuto sempre nella mia ignoranza,rifiutando l'amore dei miei genitori  e ignorando i loro insegnamenti,ho commesso innumerevoli errori tra cui mettere incinta una donna ventitrenne per poi innamorarmene e sposarla che  poi a causa mia e dei miei geni è morta.
Ma la cosa di cui mi pentirò per sempre sarà quella di aver abbandonato il sangue del mio sangue.
 Sono un caso irrecuperabile,forse mi toglierò la vita solo per il fatto che mio padre aveva ragione.






*Mi cimento in una chiusura (???)*
Ciao ragazzi,mi sono divertita un botto con Ryo il possibile padre di Burn,mi piace vederlo soffrire.
Ho immaginato la causa che ha spinto l'abbandono e la madre bò,non sò da dove sia venuta fuori.
Non ho più niente da dire,solo leggete e recensite per me. :) Perchè mi volete bene no??
Pace e amore ...

Hana.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** noi senza loro ***


Noi senza loro ..

..loro senza noi:hanno avuto la fine meritata,questo mi spaventa,ho paura di perdere l'anima.
 

Alla sua nascita il nostro destino era già chiaro.
Infatti qualche anno dopo io e la mia dolce sorellina ci ritrovammo in un "lurido buco puzzolente",così era come vedevamo il nostro orfanotrofio.
Haruna aveva quattro anni quando ci hanno portati lì,corti capelli del colore del mare e due occhioni gonfi e rossi per il pianto (anche se normalmente sono madreperla),il nasino all’insù  continuamente colorato di rosa scuro a causa delle continue soffiate di naso.
Era ancora così piccola.
Io avevo sei anni ed ero molto maturo per la mia età;il mio unico obbiettivo era renderla felice e devo dire che continua ad esserlo nel tempo.
Mi ricordo che l’ultimo regalo dei nostri genitori furono un paio di occhiali da vista scarlatti per lei e un mantello rosso per me;poi dopo averci lasciati in una serata primaverile con degli sconosciuti non si fecero mai più vedere.
Per quanti anni Dio solo sa quanto li ho odiati per avere lasciato Haruna e me soli con delle persone di cui ignoravamo l’esistenza.
La mia sorellina si era subito fatta degli amici e delle amiche,dopotutto era lei quella carina;io invece me ne rimanevo solo soletto in un angolo dell’istituto a pianificare una vendetta contro le due persone che amavo di più oltre alla mia piccola.
Capelli rasta legati in una coda bassa,sguardo cremisi puntato su un foglio e matita blu accompagnata da un temperino e una gomma;così passavo le mie giornate a scrivere e cancellare,guardando mia sorella crescere senza due figure troppo importanti.
L’unica cosa che mi distraeva dal mio compito di fratello maggiore era il calcio.
Mi ricordo che spesso tutta la mia famiglia si riuniva davanti alla tv il sabato sera a guardare quegli omoni sudati correre dietro alla palla,io mi ero innamorato di quel gioco e con mio padre passavamo interi pomeriggi a palleggiare in quello che era il nostro giardino.
Si,perché ho dovuto abbandonare anche la mia bellissima cameretta per passare in una sporca camerata con tanti lettini striminziti.
Così siamo cresciuti,soli con le nostre uniche forze consolandoci a vicenda nelle notti troppo difficili in cui dormire e nelle giornate troppo lente da sopportare.
Poi un giorno, la notizia di una coppia suicida trovata per caso da un pescatore di un lago vicino ci giunse alle orecchie.
Foto su giornali,riviste e televisioni dei nostri genitori prima e dopo il matrimonio;ovunque si parlava della giovane coppia suicidatasi per enormi debiti finanziari,ma nessuno parlava dei due figli piccoli che avevano abbandonato ingiustamente in un posto qualunque.
E li cominciai a preoccuparmi:godevo nel vedere tutto il dolore che avevano provato,ero felice della loro morte mentre Haruna era distrutta sia dentro che fuori,io ridevo compiaciuto del destino che era stato scelto per loro.
Mi sentivo appagato nel sapere che coloro che ci avevano dato tanto dispiacere erano morti;non mi fidavo più di nessuno,non  avevo amici e non riuscivo ad essere un bambino normale per colpa loro.
Haruna era cresciuta più fragile che mai senza quella presenza indispensabile,almeno ai miei occhi.
Tutte quelle “famigliole del mulino bianco” che ridevano e scherzavano davanti a noi,mi portavano ad odiare gli adulti in un modo assurdo e ad essere iperprotettivo nei confronti dei lei che,mentre guardava le altre bambine giocare con le loro mamme si rattristava ogni singola volta.
I numerosi Natali,compleanni soli,senza nessuno che ci portasse amore.
Credo che se non ci fosse stata lei,a quest’ora non sarei niente.
Poi un bel giorno estivo,afoso e stancante,mentre giocavamo a gavettoni in giardino con gli altri orfanelli arrivò una coppia di sposini che chiese l’adozione della mia Haruna.
Inutile dire che mi opposi con tutte le mie forze,la solitudine non l’avevo mai conosciuta veramente, essendo stato sempre con lei.
Ma non fu abbastanza perché me la portarono via lasciandomi come un povero cane,abbandonato a me stesso.
Ricordo le sue lacrime che non riuscivano a smettere di scenderle dagli occhi e i pugni che tirava al futuro patrigno;fui  io però a darle l’ultima scossa voltandole le spalle mentre si allontanava in macchina.
So perfettamente che non averla guardata e salutata come si deve quella volta, l’ha ferita moltissimo;sono sicuro che non mi ha ancora perdonato perché è allergica alla solitudine e aveva molta paura di quei due sconosciuti che avevano messo gli occhi su di lei,anche se io avevo capito che sarebbero stati degli ottimi genitori.
Il fatto è che la mia piccola  non mi ha mai visto piangere perché sono molto orgoglioso.
Quella volta invece,mi sono voltato da un’altra parte mentre mi lasciava perché non volevo mi vedesse mentre perdevo lacrime salate.
Io odio i miei genitori … e il pianto.
Piangere è una perdita di tempo.

*Sono qui*
Ciao a tutti!!
Scusate il ritardo ma non avevo l'ispirazione.
Lo so che dovrebbe essere una raccolta con i personaggi e i loro genitori,ma quelli adottivi di Kidou e Haruna  non sapevo come inventarmeli,quelli veri invece non ne parliamo ... così ho deciso che loro saranno l'eccezione di questa "serie", una sola però, a meno che la cosa non sia strettamente necessaria (calo di idee)  e poi ho preso due piccioni con una fava =D
Che dire,leggete e se vi và scrivetemi quello che pensate :)
Hana

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** io comando tu esegui ***


Io comando tu esegui ..

..Ci sono cose che è meglio non sapere,beata ignoranza .. ma dimmi,perchè sei così oppressivo?


 

:-Diventerai un grande medico,figlio mio e potrai salvare tutte quelle persone che come tua madre sono morte per gli errori di qualcun altro .. Di questi tempi i veri medici sono pochi,ma tu sarai tra di quelli stai tranquillo ..-
Mi madre morì dando alla vita Julia,la mia sorellina, lasciando soli mio padre e il me di cinque anni con una neonata da accudire.
Questa frase dice tutto.
L’uomo di cui ora vi parlerò prima della perdita della donna amata era un’altra persona:un prestigioso medico,dirigente di un ospedale tutto suo, nel quale erano nati tutti e due i suoi figli;ma in primo luogo una persona sempre sorridente,giocosa e gentile,amante della marmellata all’arancia e delle belle cose.
Ora lui è morto.
Scomparso,dissolto,portato dalle onde del mare che adorava guardare in un posto sperduto,ucciso dai rimorsi e dalla paura,corroso dal suo stesso odio.
Ora è un blocco di ghiaccio vivente,senza emozioni che comunica ancora con suo figlio quindicenne a monosillabi o con parole tecniche.
 Ricordo che a circa sei anni gli chiesi che cosa significasse per lui avere un cuore grande e tanto amore.
:-Avere un cuore grande significa possedere un muscolo essenziale di grandi dimensioni,capace di tenere in vita una persona svolgendo vari compiti in pochissimo tempo e i sentimenti …. Sono solo un complesso umano che lo distoglie dal suo vero obbiettivo- ci trovavamo nel suo studio quella volta,al lavoro e ricordo che mi rispose con gli occhi abbassati sulle pile di scartoffie da compilare,io ero seduto davanti a lui in silenzio.
La solitudine era la nostra amica in comune di cui eravamo molto gelosi:io avevo bisogno di un padre e lui di qualcuno da amare,strano no?
Poi quando a nove anni cominciai ad appassionarmi al gioco del calcio che successivamente mi fu proibito,cominciò a scrivere lui stesso il mio futuro.
Per mio padre sarei diventato un abile medico specializzato in tutti i settori che avrebbe continuato a gestire l’istituto di famiglia,dopo aver studiato tutta la vita in camera e affrontando esami su esami.
Io a scuola ero molto bravo,troppo forse e questo mi tradiva.
La verità la compresi solo verso i dodici anni:la mia adorata mamma era morta per colpa dell’ostetrica che aveva inciso senza il consenso del dottore una parte vitale in quel momento,una delle due doveva per forza morire.
Il fatto sconvolgente è che è stato il vero chirurgo a decidere chi doveva andarsene,così l’aveva “uccisa” senza neanche averle dato il tempo di dire addio.
Da quella volta tutto è cambiato in casa mia.
Io avrei dovuto fare quello che mio padre non era riuscito a concludere,proteggere tutti.
Lo aveva promesso a mia madre,mi raccontò una volta,che si sarebbe impegnato sempre a proteggere lei e tutti gli altri senza distinzioni:aveva fallito e nel frattempo io giocavo a pallone di nascosto infrangendo tutti i divieti imposti.
Non ho mai chiesto tanto ai miei,ma decidere il mio futuro non lo accetto.
Continuerò a decidere da me e dimostrerò che i suoi errori non sono i miei con tutti i mezzi che ho.
Anche se da quella volta in cui ho giocato per far entrare la Inazuma al FFI,mio padre mi ha concesso di giocare,sono ancora in conflitto con lui perchè vuole ancora decidere per me e la mia sorellina ne soffre costantemente,lo so perché anche se non si è mai fatta una colpa di quello che è accaduto lei mi vuole tanto bene e non vuole che io soffra.
Con lei però non è così possessivo … perché ?? Non lo saprò mai,perché come dice Midorikawa:-Ci sono domande a cui non si darà mai risposta- fortunatamente ho i miei amici e Endou … ho incontrato anche una ragazza interessante che penso andrebbe d’accordo anche con lui. Sono tutti e due dalla testa di marmo e dal carattere che sprizza cubetti da tutti i pori.
Per ora continuo tranquillamente a vivere e ormai non ci faccio più molto caso,ai comportamenti strani del mio papà.
Stò continuando comunque il liceo e cari amici miei anche se per anni mi sembrava solo una nauseante costrizione …. Il medico.
Ma attenzione!! Io voglio diventare pediatra … perché ho scoperto che ho un certo feeling con i bambini,grazie a Julia.
Henry continua ad essere infastidito dalle mie scelte perché non erano state previste,ma la mamma adorava me e la mia piccola.
I bambini sono il mio futuro.


*Nuvo capitolo+*
Ciao a tutti,sono leggermeeente in ritardo .. ma non avevo l'ispirazione.
Per chi non l'avesse capito i protagonisti sono Axel e il padre Henry (wow -.-).
La morte della madre ha sconvolto il secondo talmente tanto da chiudersi n se stesso lascindo soli i figlipiccoli arrivando a imporre le sue idee sul maggiore,alla fine buon sangue non mente e il ragazzo sceglie un mestiere simile a quello prescelto dal padre e anche se non sono ancora in buoni raporti Axel non ne soffre più tanto perchè ora ha le sue responsabilità e ha capito che farsi carico degli errori di suo padre (come voleva lui) è sbagliato.
Non so se si capisce bene,ma mi trovo in una fase in cui mi tremano le dita per la paura della partita imminente,ho bisogno di scrivere ma non so come esprimermi .. :(
Accetto qualunque tipo di consiglio che userò per modificare in meglio quello che ho scritto,quindi leggete e fatemi sapere cosa ne pensate :D

Al prossimo capitolo,Hana.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Sconosciuta a me e a te ***


Sconoisciuta a me e te ..

...amore materno,violini,peccati e altro .. quanto avrei voluto conoscerti.







Una bella serata invernale,quando tutti ormai al Sun Garden erano a nanna in una stanza particolare era in corso una storia.
:-Papà,raccontami della mamma- un bambino dagli occhi color del mare se ne stava davanti a me,sul mio letto a gambe incrociate a pregarmi di raccontargli di qualcuno che non conoscevo.
Hiroto come tutti gli altri bambini,crede che io sia suo padre.
In verità sono solo il direttore di questo posto mascherato da orfanotrofio.
Qui accolgo bambini soli e dal passato difficile,li cresco cosciente del fatto che da adolescenti mi saranno talmente tanto grati da approvare il mio piano futuro.
Un mondo perfetto di gente perfetta.
Li accudisco facendoli credere di essere miei figli,altrimenti non mi sarebbero mai tutti fedeli in futuro.Sono una persona orribile,ma lo faccio per tutta la specie umana.
Questo ora non centra,in questi momenti vorrei avere solo qualcuno a cui raccontare storie inventate al momento,a cui dare il bacio della buonanotte … Hiroto è perfetto.
Gli voglio bene e per ora con tutti loro posso essere un genitore vero,più avanti riprenderò i miei piani, per ora li guarderò crescere.
:-Kahoko si chiamava. La tua era proprio una bella mamma- comincia sedendomi accanto al piccolo,rimboccandogli le coperte e accarezzandolo.
:-Aveva i capelli di un rosso sfolgorante come i tuoi,due occhioni dorati e un sorriso perenne.Ti voleva molto bene più di quanto tu possa immaginare.
Adorava disegnare,colorare,cantare e ..  suonare il violino …- mi persi in alcune parole,come se quella donna la conoscessi veramente.
:-Ricordo che quando si arrabbiava le guance le si imporporavano e gli occhi assumevano un colore giallo,talmente intenso da dar paura.- fece un sorriso enorme e mi prese la mano.
:-Ti ha sempre sognato e quando sei nato,è scoppiata in una risata cristallina … i medici credevano fosse diventata pazza.
Aveva un grosso cane di nome Hachiko che stravedeva per te,si divertivano a uscire insieme in ogni momento della giornata.
Tu forse non puoi saperlo,ma ogni volta quello ti si accoccolava vicino e insieme ascoltavate il violino della tua mamma suonare.
Aveva un’espressione beata quando lo prendeva in mano e sghignazzava sempre compiaciuta quando le note le uscivano perfette,sapeva suonare di tutto e di più …- man mano che andavo avanti mi aspettavo la domanda finale che qualsiasi bambino avrebbe posto.
Com’è morta? Credevo che sarei scoppiato in lacrime se me lo avesse chiesto,gli avrei detto che in verità mi stavo inventando tutto e che io non ero chi credeva lui,che il violino e il cane non esistevano.
:-L’Ave Maria era la melodia che usava per farti addormentare- sospesi un attimo per riordinare le idee.
Il piccolo se ne stava ora ritto sulle ginocchia,gli occhi luccicavano e mi sembrava di intravedere delle lacrime:-Aveva paura delle lucertole e del terremoto ..- sputai quella frase insulsa per rompere il silenzio imbarazzante.
:-Pa..papà?!- sussurrò titubante.
Ecco … ora me lo chiede .. Aiuto!!
:-Chi era Kino?- tirai un sospiro di sollievo inventando una risposta esauriente.
:-Kahoko adorava proprio tanto Kino .. Il suo violino si chiamava così.
Le permetteva di esprimersi,lei lo lodava per questo.-
Sbadigliò leggermente per poi ridistendersi al calduccio.
:-Papi … la mamma amava quel violino vero?- mi chiese prima di piombare in un sonno pesante.
Guardai l’orologio constatando che era tardissimo,gli rimboccai nuovamente le coperte,presi un piumino e chiudendo la lampada e la mia porta alle spalle lo lasciai sognare.
Per quella notte avrei dormito sul divano.
Non feci in tempo ad appoggiare la testa sul cuscino che Morfeo si prese la mia coscienza.
Non avevo concluso il mio racconto fasullo,la domanda non era arrivata e dormii con un grosso senso di colpa addosso.

Vedi Hiro-chan,la tua mamma non amava quello strumento,lei amava con tutta se stessa te … per lei il violino era solo un modo per espiare i suoi peccati.

 

 

*Scusate il ritardo*
Ok,qui il narratore è il padre di Hiroto ma questa “cosa” è dedicata al Rosso e a Kahoko,la sua possibile mamma.
Forse non è bellissima,ma sono in ritardo per l’ennesima volta e se non la postavo … mi sarebbe rimasta sulla coscienza =D
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate J
Per la storia del violino … è uno strumento che amo e non potevo non scrivere su di lui.
Nel mia testolina Kahoko è una mezza furfante che ha bisogno di qualcosa per sfogarsi e suonare mi è sembrato il metodo adatto … poi diciamocelo è uno strumento pazzesco :3
Lasciatemi un commentino quassssottooo e io vi risponderò immediatamente .. Se volete contattarmi potete farlo solo qui …
No FB perché … non sono iscritta   o altro :9
Alla prossima ^^

P.s.il titolo del capito .. bo non sapevo che mettere .. non ne parliamo

Hana

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** La mia guerra ***


*comincio dall'alto*
Oggi mi trovate qui!! :)
Chiedo scusa per il ritardo .. anche se nussuno legge chiedo scusa (poi mi sento in colpa) ..
Alooora mi sono accorta che se paro da qui,non ho niente da dire ..
Leggete e se vi rimangono le forze,ci troviamo sotto!! ..
Ciaociaociao:3

La mia guerra...

...E ci sono bambini che muoiono di fame ..







Posso affermare con certezza che odio mio padre.
Ok,calma. Devi stare calma. Tu sei la calma!
Natsumi Raimon tu devi mantenere la tua calma!
Immagina il mare,la spiaggia,musica,serate tranquille .. Chitarra spagnola …
Non pensare che il tuo papino ti obbliga a seguire dei corsi estivi perché non hai una fottutissima sufficienza in economia domestica.
Devi saper cucinare per poter essere una buona moglie in futuro!” aveva detto quella volta,guardandomi da dietro la scrivania della presidenza.
Al diavolo lui,le sue manie e la scuola!!!
No no no,devo mantenere il mio comportamento educato anche in questa stupidissima situazione.
Come posso,io, ritrovarmi a fare il verso ad uno stupido uomo,baffuto con la muffa sotto i denti(?) mentre questo se ne stà bellamente al mare,col l’acquetta che gli bagna i piedini rinsecchiti,il sole che gli riscalda la rugosa pelle …. E io seduta su uno stramaledettissimo banco di scuola a prendere ripetizioni?!
Cose da fare in futuro:rinchiudere il mio caro papà in un ospizio.
La mamma non lo avrebbe mai fatto,ecco tutto!!
Lo sanno tutti- perfino Endou Mamoru- che io e i fornelli non possiamo collaborare pacificamente .. Insomma,mi avete mai vista provare a cucinare una pastasciutta?
La settimana scorsa per far bollire l’acqua per il the,ho carbonizzato i baffi del maggiordomo Serafino che nel frattempo stava tentando di spegnere l’incendio che aveva assediato il parrucchino della Masha,la giardiniera.
C’è stata anche una volta in cui il mio caro papuzzo ha tentato di prepararmi dei biscotti … mi sono ritrovata la pastella in camera da letto!
Proprio lui  viene a parlarmi di queste cose!
:-Signorina Raimon … allora,se non ha voglia di seguire la lezione può anche andarsene!- mi sono fatta beccare dalla  prof.(tizia della mensa),in un momento di distrazione
:-Ma dico,li vede i due scimmioni alla porta?! …- indico due uomini-armadio,dagli occhialoni neri che occupano tutte le uscite della stanza:-Non crede che se ne avessi avuto la possibilità me la sarei già svignata?- vengo fulminata dalle sue fessure nero petrolio,poi continua a parlare di come si cuoce l’anatra all’orange.
La mia fortuna:il mio papuccio è il preside della scuola,non possono dirmi niente.
La mia sfortuna:il mio papuccio è il preside della scuola quindi può piazzare dei dinosauri alle entrate per sorvegliarmi;solitamente me ne stò per i fatti miei,zitta zitta a far finta di prendere appunti ed ascoltare i professori,questa volta però guardando fuori vedo i bambini giocare con il sole che li riscalda,una bella giornata estiva .. Questo mi dà tremendamente sui nervi.
Ho un piano per evitare il corso:appena torno a casa,vado dal mio carissimo papo e gli faccio un mazzo così riguardo all’economia domestica,capirà che ora sono una cuoca provetta e preso dal rimorso,mi farà vivere una fantasmagorica estate.
Mantieni la calma!
La campanella suonerà a breve e sarai libera di uscire.
Se devo esprimere un’opinione riguardo alla mia situazione familiare,voglio sottolineare che fa veramente schifo.
Ok, sono solo una bambina capricciosa che ha bisogno di coccole e carezze,ma è chiedere troppo l’avere un papà decente?
Una persona che ricopra anche il ruolo mancante della mamma,che mi chieda cosa c’è che non va,che sia autoritario ma dolce,che mi doni consigli utili nelle situazioni amorose,che sia protettivo e che faccia l’offeso sapendo che presto non mi servirà più …
E nel frattempo ci sono bambini nel mondo che muoiono di stenti ….
C’è chi può e chi non può! Bè,io posso .. Sarebbe ingiusto pretendere un po’ più di contatto umano da una persona così essenziale?
Siccome sono una ragazza matura,i miei complessi di solitudine li mando a  quel paese e adesso vado a casa a dirgliene quattro .. Al mio vecchio!
Da quando lei se n’è andata,io non vivo un’infanzia felice.
Lui non c’è mai,è come se mi odiasse .. Deve prendersi le sue responsabilità!!
A mali estremi,estremi rimedi!
Io voglio che sia più presente,voglio,anzi pretendo affetto .. Se neanche lo psicologo è riuscito a fargli capire che il nostro rapporto è la cosa più importante .. Natsumi Raimon allora si deve rimboccare le maniche!!
Vincerò la mia,nostra guerra!
Mi batto per tutti quelli che come me,sono ignorati dai genitori,sfruttati o addirittura oppressi .. Per quelli che vorrebbero tornare a casa e trovare dei sorrisi caldi e parole dolci  a consolarli.
Ora vado e gli dico tutto quello che ho da dirgli,lo farò sentire talmente tanto in colpa che d’ora in poi non oserà più staccarsi da me!!
Una cozza su uno scoglio .. Ecco come!!

Sono curiosa di vedere chi vincerà la guerra:voi genitori o noi figli?




*Ritorno qui!!*
Ri.ciao a tutti!!
Spero vi sia piaciuto ... forse è un pò cortino lo so .. sorry :D
Lo dedico a tutte le persone che hanno un rapporto alla Natsumi Raimon ... se avete una situazione diffice come la sua e volete che sò .. insomma io sono qui :D
Ho sempre visto il Sig.Raimon (ma come si chiama?) come un'uomo che trascura i bisogni della figlia,preso dalla sua vita e dall'assenza dell'amata.
Sono tutti e due un pochino ooc .. lei perchè mi andava,lui perchè se avesse provato tanto amore per la figlia sarebbe diventato noioso .. forse tutto qui è banale . :(
Grazie a quelli che leggono,recensiscono e a quelli che solo leggono :D
Fatemi sapere:3
P.s:non è che sapete il nome del padre? Se non dovesse esserci,avete delle idee da suggerirmi? Per ora nella descrizione non metto niente perchè non sò che mettere :D

Hana


 



Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Piccolo angelo ***


Piccolo angelo ..

... ovvero ciò che la mente umana partorisce in momenti da psicanalista.





Io non posso sognare.
Chi non riesce a proteggere le persone da lui amate,non merita di vivere,
Quindi,visto che sono qui, non  mi resta altro che scrivere:
Scrivo di un incontro fortunato,
Del Destino programmato.
Preparatevi perché questa non è una finzione:
La vera giustizia del mondo dovrebbe essere quella che punisce chi ha le ali e non vola.
Eccomi,sono io:non c’è niente di peggio di un uomo schiavo che crede di essere libero.

 

Un angelo è caduto tra le mie braccia:
Capelli del grano,
Occhi imporporati.
Mi guarda ma non piange,
Mi tocca e ride,
Ha un sorriso fresco e perenne,
Le guance paffute
E le manine sottili.
Lo seguo con lo sguardo mentre cerca di alzarsi e affrontare il mondo,
Che creatura coraggiosa.

Un piccolo angelo è caduto tra le mie braccia:
Chi non lo voleva lassù?
Perché proprio io?
Le lunghe ali bianche di penna accarezzano la sua schiena,
Un cerchio luminoso lo segue sul capo.
Non mi perde mai un secondo,
ma quando cala la palpebra,senza neanche accorgersene,Morfeo lo avvolge silenzioso.

Un piccolo angelo è caduto tra le mie braccia,
Brilla di luce propria in sorriso e in figura,
Non so proprio come faccia.
Gli lavo la chioma dorata,
Lo vesto nel modo gradito
Ho paura che quel tepore nel mio cuore sparisca alla sua scomparsa,forse lo stò viziando troppo.
Quando se ne andrà e ne sono sicura,
Il mondo cadrà,solo la paura
Paura della solitudine ritrovata,del buio in giornata
Che il sole non torni,
che la primavera non fiorisca,
Che il cuore più non gioisca.

Un piccolo angelo è appena caduto tra le mie braccia,
Perché rovinarsi questo momento in pensieri futuri?
Godiamoci il presente,
I momenti che vivremmo insieme aspettano di essere scoperti,non voglio farli aspettare …
Mi sono accorta che adora fluttuare,perché è sempre sospeso tra cielo e terra
Adoro quando lo fa,è sempre così felice da rallegrarmi la giornata
Sembra che tutto non abbia mai fine.

Un piccolo angelo è caduto tra le mie braccia
Oggi vedendolo giocare ,ho ripensato a momenti sereni d’estati felici
Ripenso a quello che ho perso e che non tornerà
Ripenso alle scelte sbagliate e a quelle giuste,
Che poi so che servono tutte.
I sogni infranti le speranze rinate,
Il mio piccolo angelo mi fa ripensare,
Pensare al passato,presente,futuro
Ora devo andare,non sarà felice.
Se c’è una cosa che il mio piccolo angelo mi ha fatto imparare:
 

                                                                            È che volare è solo per chi osa rischiare.










*Perdono!!*
Ciao a tutti voi che seguite,che non seguite,che aprite la pagina e la chiudete,che aprite leggete e commentate,che aprite leggete e ve ne andate ... -.-
Ringrazio chi ha messo questa cosa nelle seguite ... ecc .. se non ci dovvesse essere nessuno,pace e amore <3
Chiedo scusa per il ritardo,non avevo idee come sempre *W*
Alooora,qui è Yume che parla :)
Secondo la mia mente contorta il nostro Byron/Aphrodi/Terumi come volete che si chiami,ha due madri:una terrena e la Luna (per me il nostro Angelo è nato dalla Luna)
Qui è la madre terrena che scrive,la nostra Yume,una giovane donna che passa un breve periodo della sua vita (casualmente il più buio)in compagnia del piccolo Dio biondo;parla delle sensazioni che prova e delle sue paure :) del bene che vuole al piccolo e del suo momento di depressione concludendo con il più grande insegnamento che le è stato offerto.
Nella frase finale intendo precisare che volare si intende il "volare con la fantasia" i sogni,le speranze .. non bisogna mai darsi per vinto.
Questa semi.poesia è uscita da un mio "periodo di semi.riflessione" forse non è bellissima,ma la posto lo stesso <3
Ringrazio tutti quelli che recensiscono e nel prossimo capitolo vi elencherò tutti,giuro!! :)
Magari cambio anche il titolo,che non mi piace molto .. in un futuro molto prossimo :D
Mi sono sicuramente dimenticata qualcosa come sempre,quindi se volete chiedermi qualcosa,io sono qui :)
Mi scuso ancora per il ritardo,
grazie a tutti!!!
Hana :)
 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** amici ***


Amici ...

...la famiglia non è solo chi ti deve sopportare per tutta la vita,
ma anche chi ti riesce a sopportare per un secondo.













 
 

Avevo un fratello.
Sì,io avevo un fratello,una mamma e un papà.
Adesso sono solo.
Che buffa la vita:Sasha dice che chi non riesce a proteggere le persone a lui care non merita di vivere.
Come me?
Sasha,o meglio Alexander-kun non ha mai avuto una famiglia,ha vissuto con una ragazza per qualche tempo,finchè degli uomini cattivi non l’hanno uccisa .. Io però ce l’avevo la famiglia,mi è stata portata via dalla neve,ma ce l’avevo.
Io avevo tutto e non l’ho protetto,lui aveva solo una cosa e non è riuscita a proteggerla:siamo simili?
Alexander-kun ha gli occhi verdi,io li ho grigi,ha i capelli albini,anche io,è come un  fratello per me perché abbiamo condiviso tutto sin dal nostro primo incontro all’orfanotrofio.
Non siamo simili.
Io me la ricordo la mia mamma,Sasha no
Io posso sentire ancora la risata di mio padre nelle orecchie,Sasha no
Il mio gemellino posso ancora percepirlo attraverso la sciarpa che mi ha lasciato,Sasha ha solo un orecchino rosso appartenuto alla donna con cui visse per poco.
Lui prova dolore e disperazione nel ricordare la morte di Laila,io invece non ho visto la mia famiglia spirare perché ero svenuto.
Sasha ha visto orrori e atrocità,il mio dramma in confronto è niente.
Piango ogni notte sul mio lettino per i miei cari,lui invece ogni notte aggiunge una tacca al muro della nostra cameretta:conta i giorni,aspetta il momento in cui sarà abbastanza grande per andarsene a cercare gli assassini della sua “sorellona”.
La vendetta è la sua musa ispiratrice,almeno lui può prendersela con qualcuno .. Io invece con chi posso sfogarmi se a togliermi tutto è stato il Fato?
Siamo piccoli,ma sappiamo odiare .. Che cosa triste e deprimente.
“La vera giustizia del mondo è quella che punisce chi ha le ali e non vola” sussurrava Laila a Sasha.
Siamo giovani,ma non sappiamo sognare;l’orfanotrofio è pieno di questi bambini.
Credo che comincerò anch’io a segnare le giornate che passano,quando uscirò da qui,non voglio andare in cerca di vendetta.Non so ancora cosa farò,voglio solo essere libero.
:-Alexander-kun giochiamo a calcio?!- il mio sport preferito.
Io e il mio gemello giocavamo sempre a pallone,che stupido! Pensare di condividere il nostro passatempo con uno sconosciuto,una cosa che non mi sarebbe mai stata perdonata.
:-Raccontami della tua mamma ..- cambiava sempre discorso in modo innaturale e io ci cascavo sempre,la verità era che quel bambino misterioso era una vera frana negli sport.
:-Oh,sai la mia mamma era molto bella e intelligente!Aveva dei lunghissimi capelli albini e un  paio di occhi azzurrissimi!-
:-Solo questo?!- mi chiedeva ogni qual volta gli rispondevo sbrigativo.
Lui una mamma non l’aveva mai avuta,nessun papà con cui ridere e scherzare .. Ero io il suo unico amico,solo io potevo parlargli,non ne ho mai capito il motivo.
Voleva che gli parlassi del mio gemello,delle sgridate dei miei genitori e delle gite al mare e sulla neve .. Qualche volta mi scappava una lacrima e c’era sempre lui ad asciugarmela.
Ricordo che era intelligentissimo e molto silenzioso.
Gli ho raccontato tutta la mia vita sin dal principio e non me ne pento tutt’ora.
È stato la famiglia che ho perso,la mamma comprensiva e il papà orgoglioso .. Non credo lo facesse apposta,ma mi ha dato tutto quello che volevo senza neanche accorgersene!
Aveva la mia stessa età,ma sembrava più grande!
Qualche volta sento la risata della mamma e mi viene da sbattere la testa sul muro:

Cara mamma,
Come stai? Papà e il mio fratellino sono lì con te vero?
Ah,sapessi .. Da quando mi hanno lasciato qui all’orfanotrofio,la vita è molto più difficile .. Mi sento solo.
Anzi,all’inizio ero solo,poi è arrivato un bambino molto chiuso e dal passato difficile,sei stata tu a mandarmelo vero?
Ora siamo buoni amici e il tempo scorre più veloce … se vedi papà digli che sicuramente tornerò a giocare a calcio,non appena sarò uscito da qui!!
Le maestre dicono che qui fa troppo freddo per giocare,ma quando sarò più grande me ne andrò in un posto riscaldato dal sole e cercherò altri bambini che come me vogliono diventare calciatori,formeremo una squadra e vinceremo il campionato mondiale!!
Se non ti disturba troppo,ti chiedo di avvisare Atsuya.Non mi sono dimenticato di lui,dogli che porto sempre con me la sua sciarpa,che diventerò perfetto sia in attacco che in difesa .. Se ha tempo chiedigli di farsi sentire,perché in questi giorni tutto tace nella mia mente e lui sembra essersene andato.
Mi raccomando mantieniti in forma che quando ci rivedremo ti salterò in braccio e non voglio che tu ti faccia male.
Un ultima cosa … sono sicuro che tu conosci Laila,la “sorellona” del mio amico Alexander-kun,ti chiedo di salutarla da parte sua.
Sasha è troppo orgoglioso per scriverle una lettera e dirle che le manca tanto,io so che è così quindi dille che ci penso io a sostenere il suo piccolo.
Ora devo andare!
Spero di risentirti presto e mi raccomando,ricordati di Laila!!!

Il vostro bambino.”
La lettera che le scrissi in una giornata di pioggia.
Alexander-kun non poteva crederci quando l’ha letta per caso,è scoppiato a piangere … anche io,ci sentivamo così patetici!
Forse la mia preghiera è arrivata lassù,lo spero vivamente.
Per ora non posso fare niente,devo aspettare di diventare grande per ricostruirmi una vita,la morte dei miei cari non può rovinarmi l’esistenza,loro non lo vorrebbero.
Sasha forse stà ancora piangendo,sarà meglio che vada a consolarlo.
Lui vuole sembrare forte,ma non lo è sempre.

Aspettiamo.









*mi stupisco di me stessa!!*
Ri.ciao a tutti!! Non credevo che sarei riusscita a postare un nuovo capitolo così velocemente!!
L'ispirazione è venuta mentre ero a farmi il vaacino,sono tornata e mi sono catapultata al computer per buttare giù la mia idea :) se siete qui forse non avete letto il capitolo precedente pubblicato ieri sera :) vi invito a tornare indietro allora!! XD
Qui parla il nostro Shawn/Fubuki/Shirou .. chimatelo come vi pare :) è ancora piccolo,all'orfanotrofio.Distrutto dall'importante perdita,riesce a relazionarsi bene con un unico bambino misterioso che sembra capirlo alla perfezione.
Sasha o Alexander (maschio) è il mio nuovo personaggio che adoro,dal passato catastrofico che diventerà il migliore amico del lupacchiotto diventando la sua famiglia provvisoria :)
Questa raccolta è molto varia,in questo caso diventa Sasha il punto di riferimento :)
Spero vi piaccia :)

Ringrazio infinitamente i recensori:
Samina
Kila4ever
Mary91g
Simo.chan
Bea.Darkwolf
voi che leggete,aprite,chiudete,commentate e che passate senza a prire,grazie comunque :)
Se qualcuno ha qualcosa da dire,sà cosa fare :)


Hana

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Profumo di mamma ***



 

Profumo di mamma..

... i bambini nascono dalle uova di Pasqua..






Sento qualcosa alla pancia e più tonda la guancia che cosa sarà
Oggi mi gira la testa lo stomaco è in festa chissà che sarà
Ora mi faccio un te caldo più tardi poi scendo e vengo da te
Dopo preparo la cena con quello che cè..




Non mi sento per niente bene,come se qualcosa dentro di me stesse lentamente cambiando,sarò malata?
Tumore?
Cancro?
Leucemia?
D'accordo Misaki,fai un respiro bello grande e siedi per un secondo,le faccende di casa possono aspettare ..asp ... corro in bagno perchè un improvvisa volgia di rimettere mi ha messo in moto le gambe,un riflesso impossibile da controllare.
Dopo essermi ripulita per bene e aver schiacciato l'acqua,decido di prepararmi una tisana bella calda nonostante siano le 19.30 di sera;personalmente non vedo l'ora che mio marito ritorni,non mi sento molto stabile e non vorrei svenire improvvisamente.
Ritorno a farmi filmini mentali,diagnosticandomi ogni tipo di disgrazia possibile.



Forse ho capito qualcosa sarà una sorpresa stasera per te
Qui cè qualcuno che bussa ma non alla porta, è dentro di me
Sento la mia adrenalina salire salire ancora più su,
mentre un profumo di mamma si ferma quaggiù.



I.io non posso crederci!
Come non ho fatto a pensarci!
Oh,mio Dio!! Sono I  N  C  I  N  T  A!!
Dopo aver telefonato una delle mie migliori amiche per illustrarle la mia situazione,ho ascoltato la sua idea e mi è sembrata veramente fulminante :-Ehi Misa,hai detto che hai nausea,mal di pancia e testa,il ciclo stà ritardando .. sei nervosa ...beh,non preoccuparti sei solo incinta-
La leggerezza con cui aveva detto quello frase mi aveva colpita:a 32 anni,tutte le mie conoscenti avevano già avuto un figlio se non di più,rimanevo solo io ..
:-Ne sei s.s.sicura?- avevo balbettato scioccata,prima ancora che mi arrivasse la risposta mi gettai alla ricerca di quegli oggettini che ti fanno capire se sei in dolce attesa.
Ho soddisfatto tutte le richieste e dopo qualche tempo,sull'oggeggetto è comparsa una faccina sorridente,di  colore rosa,per miracolo non sono svenuta!
Ho deciso che appena tornato il mio maritino chiamerò mezzo mondo  per dare la buona notizia,sono così felice che potrei scoppiare!!!


 

già sento battere il suo cuore arriva il frutto dell'amore
è un principino da cullare e poi la notte coccolare
sarà bello come il sole, spero che somigli a me, lo sai che sono bella più di te.




:-Amore sono incinta,sarai presto papà!- il mio uomo mi è corso incontro scaraventando la ventiquattrore sul divano e ha cominciato a piangere come un bambino tra le mie braccia,che dolce!
:-Sarà maschio o femmina? Come lo chiameremo? A che scuola lo iscriveremo? Come farò,non sono ancora pronto ..-
Forse era un pò troppo entusiasmato,ma non potevo non biasimarlo,aspettavamo questo momento da sempre:coronare il nostro amore con un bel bambino.
Mio padre tanto avrebbe voluto conoscerlo.



Faccio uno squillo alla mamma le dico che nonna al più presto sarà
sto già pensando al suo nome, ma quello del nonno non credo che avrà
anche se poi non è biondo, il bambino più bello del mondo sarà
quando comincerà a dire mamma e papà.




Mi rendo conto di stare fantasticando più del dovuto.
Sarà fantastico avere un nuovo membro in casa!
Mia madre sà già tutto ed ho affidato a lei l'incarico di spargere la voce,sò che ci tiene tantissimo.
Non vedo l'ora che nasca anche se sono un pochino spavenatata.
Credo di non essere poi tanto anormale:ma mi ci vedete tonda tonda con in braccio un fagottino?
Che nome dargli?
Quale,quale??
Devo prendere tutto il necessario per accoglierlo nel miglior modo possibile,non posso farmi trovare impreparata.



 già sento battere il suo cuore arriva il frutto dell'amore
e il suo pianto naturale sarà musica speciale
la catena per legare questo amore sempre più
se vuoi adesso puoi sentire
..battere il suo cuore il nostro frutto dellamore è un principino da cullare e poi la notte coccolare
quella stella da seguire nel cammino insieme a me, il gioco da dividere con te..
per ore ed ore nell'amore e nel dolore nella vita che più vita ora cè..




Oh mio Dio,oh mio Dio!!!
Tra poco lo vedrò!
Cosa faccio,come mi devo comportare,perchè mio marito non se ne stà calmo e pacato?
Aiuto aiuto aiuto!
Help me!
Sarà bellissimo,sono però così spaventata .. qualcuno mi dica che ce la farò,che è una cosa semplice.
"Sarà una cosa meravigliosa figlia mia!"
Papà?



Già sento battere il suo cuore arriva il frutto dellamore
è un principino da cullare e poi la notte coccolare
sarà bello come il sole, spero che somigli a me, lo sai che sono bella più di te.




Oggi 27 settembre è nato un bellissimo maschietto:Endou Momoru.










*Finalmente in vacanza!*
Ciao a tutti,perdonate il ritardo!!
Aloora ... qui sopra leggerete se non avete già letto delle paranoie di una donna incinta che non sà di esserlo.
Mi sono divertita a scrivere questa song.fic e voglio precisare due cose:
1-la canzone NON MI APPARTIENE,si tratta di Profumo di mamma di Anna Tatangelo se non erro;
2-mi sono inventata il nome della protagonista.
Per ora non mi viene in mente niente,magari aggiungerò in futuro :)
Spero si sia capito che è Endou il protagonista oltre alla mamma,insomma,per me questo è stato quello che ha preceduto la sua nascita. Mi immagino la madre con le cuffiette che sparano perennemente "Profumo di mamma" :) Per ora vi chiedo solo di lasciare un vostro segno ;) grazie a chi segue e recensisce! Grazie perchè mi dedicate un pò del vostro tempo!
Ci tengo inoltre a farvi TANTI AUGURI DI BUONA PASQUA!
Spero possiate passare questi 5 giorni nel migliore dei modi e mi raccomando,mangiate tantissima cioccolata!



Hana
(chocolate 4ever)

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=932273