'Adesso che tu hai detto di amare me,posso rinunciare a tutto..'

di Simona_1D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 'A is for all the good times, we never want to end. ' ***
Capitolo 2: *** 'B is for the band,the five best of friends' ***



Capitolo 1
*** 'A is for all the good times, we never want to end. ' ***


‘Non ho mai pensato molto a come dovrei morire,ma morire per qualcosa che amo..è un buon modo per andarsene.
Penso che nella vita le scelte siano due,arrendersi o lottare. Lottare anche per cose irraggiungibili, e credetemi..dopo averli incontrati..dopo averlo incontrato..la mia vita è perfetta.
Grazie.’

Parole,sono solo parole..non capireste vero,quello che ho provato,non capireste vero,la paura che ho avuto..non capireste vero,che niente sarà più come prima.

Le luci di quella sera di primavera erano chiare,quasi che quella luna sembrava il sole. L’aria era tiepida e si sentiva solamente il rumore del vento che scompigliava i capelli.
18 anni mi dicevano,l’età in cui una persona maturava e diventava più responsabile,l’età in cui ti accorgevi di che pasta eri fatta,l’età in cui la cotta passa all’amore. Questo mi dicevano,tutte chiacchiere.

I miei genitori sono morti quando avevo sedici anni,proprio due anni fa..erano andati ad accompagnare mio fratello Derek alla stazione perché doveva partire con la sua fidanzata ad Amburgo,in Germania. Mentre stavano tornando entrambi in macchina,un camionista non li vide e morirono sul colpo. Io fui avvisata tre giorni dopo. Indifferenza,e non era giusto per una ragazza di sedici anni essere indifferente alla morte dei propri genitori..ma io ero così. Loro con me non si sono mai comportati bene e mi tralasciavano sempre per mio fratello o per fare viaggi qua e là. 

Sapete com’è avere una madre? Una madre a cui puoi dire tutto? Una madre che ci sarà sempre per te? Bhè,io non lo so. 

Questo è uno dei motivi per cui non avevo mai avuto amici,apparte due ragazze. Claudia e Sara. 
Sono le uniche che in mezzo a tutti quei bambini all’asilo,hanno scelto di giocare con me. Da quel giorno la nostra amicizia è andata avanti e anche con litigate e insulti,ritornavamo più amiche di prima.
Avevamo in comune un sogno,cantare. 
Questo sogno io lo coltivo da quando per la prima volta,mia nonna Judit mi ha fatto sentire la canzone di Robbie Williams ‘She’s the one’..una delle mie canzoni preferite.
Ricordo che era l’unica canzone di cui sapevo il testo a memoria ed una volta,in un tema scrissi tutte le parole della canzone per farmi venire l’ispirazione. Fu sempre mia nonna a farmi fare le prime lezioni con Sara e Claudia.

La ragazza di cui vi parlo è Simona,già sono proprio io. Questa è la mia storia,potete crederci o no,ma è così. Iniziò tutto una sera. La sera del compleanno di Simona,la sera dei BRIT AWARD.

-Tanti auguri amore,per i tuoi fantastici 18 anni! Ora qui a bere non saremo solo in due- disse Claudia.
-ahhahah,a proposito..quando andiamo all’appartamento?- disse eccitata Sara.
-presto presto,grazie belle.- disse Simona prendendo dalla sua borsa le chiavi della macchina.
Dopo aver lasciato quell’appartamento Sara e Claudia andarono in macchina e la misero in moto. Simona invece si guardò attorno. Era la casa in cui aveva vissuto per 18 anni e faceva uno strano effetto abbandonarla,ma forse era meglio così…
Salii in macchina,Londra quel giorno era particolarmente movimentata per via dei BritAward,gli oscar inglesi.
Sul palco dei Brit c’erano alcuni degli artisti più importanti del mondo e Simona e le sue amiche ebbero la fortuna di avere la casa a poco più di 10 km da quel maestoso palco.
C’erano tutti ai Brit..Adele, Bruno Mars il cantante preferito di Simona, Rihanna la cantante preferita di Claudia e Adele la cantante preferita di Sara.

Uscirono dalla macchina e entrammo nella loro nuova casa. Era bellissima, a due piani con il terrazzo e appena entravi un meraviglioso lampadario d’argento che illuminava tutto il piano terra. 
-E’ stupenda- disse Claudia emozionata.
-Grazie ragazze,è nostra ora!- disse Sara abbracciando Simona.
Dopo aver mangiato sentirono delle urla e dei rumori di clacson delle macchine,uscirono dalla casa e si accorsero che i Brit erano già cominciati. 
Accesero la Tv e con dei cuscini tra le mani e dei popcorn sparpagliati sul copriletto,videro le entrate delle loro star preferite. 
Dopo il tappeto rosso passarono alla consegna dei premi,il momento più atteso.
Quando Adele vinse il premio ‘Miglior Artista’ Sara era morta,quando Bruno vinse il premio ‘Miglior Artista maschio’ Simona non si reggeva in piedi..ma la sorpresa più grande fu.
‘ED IL BRIT PER IL MIGLIOR SINGOLO VA……. ONE DIRECTION CON WHAT MAKES YOU BEAUTIFUL!’ li scoppiarono,piansero,si abbracciarono e iniziarono a cantare.
Ogni volta che li riprendevano,mille emozioni si impossessavano dei loro tre corpi lasciandoli inermi.
Alla fine del programma le ragazze,tutte felici decisero di andare a dormire.
Alle 3 però un rumore le svegliò. Era il rumore di una macchina e di una voce che gridava –Cazzo!- .
Si spaventarono e decisero di scendere al piano terra,quando suonarono alla porta. 
Le ragazze si guardarono quasi spaesate,ma Sara..la più coraggiosa,andò ad aprire..quando davanti a lei..

-Ciao,scusami per l’ora…ma la macchina del mio amico si è fermata qui e loro sono un ‘pò’ ubriachi,non sappiamo dove stare questa notte perché la nostra casa è lontano
..per piacere mi presteresti un telefono?- 

Quelle parole toccarono il cuore di Sara che subito sobbalzò. Quel ragazzo era Liam James Payne.



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Capitolo 2
*** 'B is for the band,the five best of friends' ***


-A-a-a-ccomodati- disse con aria tremolante e imbarazzata Sara.
Il ragazzo dagli occhi scuri entrò nell’appartamento e si guardò intorno.
-Cavolo ma è tutto tuo?- disse.
-N-no io c-c-ci abito c-c-con d-d-ue m-m-ie am-m-iche- si spinse a dire Sara con quel filo di voce.
La porta però rimase aperta e Sara non sapeva chi stava arrivando dietro di lei.
-Liam,vedo che hai fatto conquiste!-
Era lui,era il LUI,era Zayn Malik.
-Ma piantala Malik,che ci fai qui?- disse Liam.
-Z-z-zayn M-m-alik- cercò di formulare quella frase senza balbettare Sara,ma invano naturalmente.
-Ehi,ciao tu ti chiameresti…?- disse il moro.
-Sara,piacere- disse lei con aria di superiorità.
-Piacere Zayn Malik- disse lui baciandole la mano.
Un brivido percosse Sara dalla cima dei capelli fino alla punta delle unghie dei piedi.
-Lo so già- disse trattenendo un sorrisetto che però Zayn notò e sorrise anche lui.
Si sentì però un rumore dalla stanza di sopra.
-Sara chi era!?- dissero Simona e Claudia in coro.
A quella vista mi ricordo sicuramente,che il cuore di Simona smise di battere per un secondo e la vista di Claudia si annebbiò.
-Ma tu sei Zayn Malik e tu Liam Payne!- disse tutta eccitata Simona.
-Qualcuno non mi ha interpellato!?- disse una vocina da dietro.
Era una chioma bionda e degli occhi blu come il mare.
A quella vista,Claudia era morta poi resuscitata..senza dubbio.
Niall Horan. Niall James Horan. A casa loro. 3/5 dei One Direction.
-Malik,Payne..avete fatto conquiste vedo!- disse il biondino squadrando Simona,Claudia e Sara che solo allora si accorsero di essere in pigiama.
-Perché dite tutti la stessa cosa!?- disse ridendo Liam.
Niall sbuffò a quelle parole.
-Dai ragazzi lasciatene una anche a me!-.
Il ricciolino dagli occhi chiari aveva appena varcato la soglia di quell’appartamento appena inaugurato.
Claudia pensò ‘dovremmo inaugurare molto spesso appartamenti’ e accennò un sorriso.
-Buonasera ragazze,come vi chiamate?- disse Harry.
Non ci fu una risposta ma dopo 5 secondi di imbarazzante silenzio,Simona la più sfacciata rispose.
-Simona,Claudia e Sara e siamo italiane-
Harry sorrise.
-IO AMO L’ITALIA!- disse abbracciandoci.
Claudia e Sara diventarono visibilmente rosse mentre Simona ricambiò l’abbraccio.
-Perché siete qui?- disse Claudia,-non dovevate essere ai Brit!?-.
-La nostra auto si è fermata perché il signor Tomlinson aveva dimenticato,come sempre del resto,di mettere benzina all’auto ed il nostro manager se n’è andato un po’ prima del previsto e non potevamo tornare con la sua macchina e…tadà,eccoci qui-
Sara iniziò a ridere mentre Simona faceva il conto.
-Mmmh,Harry,Zayn,Liam,Niall…e Louis?- disse con aria frenetica.
-Già,Louis..è impegnato ad aggiustare l’auto.- disse Harry.
-Oh vado ad aiutarlo!- disse Simona prendendo il cappotto e uscendo.
-Oh,un nuovo amore per Louis- disse Niall guardando Liam.
-NO,LOUIS È MIO!-disse Harry mettendo il broncio.
Sara e Claudia scoppiarono a ridere e si avviarono in cucina,uscendo pochi secondi dopo con tazze di cioccolata calda fumante.
-L’abbiamo preparata il più velocemente possibile perché fuori si muore di freddo!- disse Claudia porgendo le tazze bollenti sul tavolo.
Zayn e Liam si guardarono mentre Niall era già sprofondato sul divano per prendere la sua tazza.
Harry,Liam e Zayn si sedettero sul divano e iniziarono a parlare con Claudia e Sara che erano supermegaeccitate.
-Allora,siete nostre fans..- disse Liam.
-Certo! Lo siamo da quasi due anni!- disse Sara.
-Che bello vedere che ci sono fan così carine..-disse Niall incrociando lo sguardo di Claudia che sorrise alla vista.



Nel frattempo Simona era andata da Louis per cercare di aiutarlo con la macchina.
-Cazzo! Perché non parti,cazzo!- disse Louis in malavoglia.
-Posso darti una mano?- disse Simona guardandolo.
Louis la guardò e rise.
-Una ragazza ora dovrebbe aiutarmi a far partire la macchina? No grazie,faccio io.- disse con tono di superficialità.
-Però se io invece sposto questo qui,questo lì e questo lì..prova a far partire l’auto- disse Simona con aria soddisfatta.
Louis fece una smorfia e girò la chiave;la macchina si accese e iniziò a rombare.
Louis guardò Simona accennando un sorriso mentre lei lo guardò con un sorriso malizioso ed entrò in casa lasciandolo lì solo al freddo.
Dopo un po’ vedendo che Louis non entrava uscì dalla porta.
-Che fai,non entri!?- disse lei con aria di sfida.
-Ok…- disse lui guardandola nei suoi occhi verdi.
Louis entrò in casa e Simona gli porse la cioccolata calda ormai quasi fredda.
-Amico hai aggiustato la macchina?- disse Zayn ridendo.
-Sì- poi guardando Simona e sorridendo maliziosamente –ho avuto un piccolo aiutino.-
-Ragazzi ma non eravamo venuti qui per un cellulare!?- disse Niall.
-emh...- disse Liam scoppiando in una rumorosa risata che coinvolse tutti.
-Ragazzi,chiamo un hotel qui vicino e ci faccio preparare le camere!?- disse Harry.
-non c’è fretta..io mi sto divertendo!- disse Liam guardando Sara che gli pendeva dalle labbra.
-Se volete potete dormire da noi!- disse Simona.
Claudia e Sara sgranarono gli occhi,quella domanda era un po’ azzardata.
-Perché no!- disse Niall coinvolgendo anche gli altri.
-Preferirei dormire in auto se non vi dispiace-
Al rumore di quelle parole Simona si sentì trasalire.
-C’è posto anche per te Lou!- disse Claudia.
-Preferisco dormire in macchina e buonanotte…- disse guardando Simona che abbassò lo sguardo e andò in camera sua.



Dopo dieci minuti che era stesa sul letto ripensando a quello che poteva aver fatto a Louis di sbagliato,sentì la porta scricchiolare e aprirsi.
-Posso entrare!?-
-Entra Claudia-
-Veramente non sono Claudia….-
Simona si girò e notò una cosa,Louis era dietro di lei.
-Che c’è?- disse con aria seccata.
-Scusami per il comportamento di oggi….rimango a dormire nella stanza accanto. Notte- disse toccandole la spalla.
-Notte.- disse Simona che finalmente si riaddormentò col sorriso stampato i faccia.
Erano le 4 di mattina e non si sentiva nessun rumore per la strada quando la porta riscricchiolò.
-Claudia vuoi andare via!- disse Simona sottovoce.
Nessuna risposta.
-Chiudete la porta!- disse incazzandosi.
Nessuna risposta.
-Ma insomm..-
Non fece in tempo a finire la frase che le braccia di Louis avvolserò il suo corpo come per proteggerlo.

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