This is paradise.

di JoeyEfp
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** I miss you ***
Capitolo 3: *** Una notizia speciale ***
Capitolo 4: *** Separati, di nuovo ***
Capitolo 5: *** Certezze. ***
Capitolo 6: *** Un notevole cambiamento. ***
Capitolo 7: *** Big green eyes. ***
Capitolo 8: *** Surprise. ***
Capitolo 9: *** Incomprensioni. ***
Capitolo 10: *** Comic-Con ***
Capitolo 11: *** London. ***
Capitolo 12: *** Ecografia. ***
Capitolo 13: *** I am unsure of myself. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Ed è  proprio così.
Tutto all'improvviso può cambiare, arriva qualcosa nella tua vita che riesce a sconvolgerla,a renderla migliore.
Ho sempre pensato che la vita prima o poi ti dona qualcuno  il quale  non puoi farne a meno, qualcuno che ti completa, che ti dà la capacità di  vivere nel  modo migliore possibile. Dal quel momento in poi , tu dipendi da quella persona, non ha importanza se lei ricambi o no, non ha importanza tutte le volte in cui potrà deluderti , non c'è niente e nessuno che potrà mai spezzare quel legame che vi unisce.
Beh era arrivato quel momento, la vita mi ha aveva mandato  quella persona, ci aveva mandato quella persona.

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Capitolo 2
*** I miss you ***


POV  KRIS
 
E’ proprio in momenti come questo, quando l’assenza di Rob  mi affanna la mente ,che leggere è l’unica cosa che mi distrae.
E’ da circa una settimana che Rob è a Toronto  per girare il suo ultimo film Cosmopolis, ed io sono rimasta qui a  New York con il nostro cane Bear.
Adesso è accucciato proprio accanto a me, mentre io lo riempio di coccole strofinando su e giù la mia mano sul suo pelo folto leggendo un libro di quelli sconosciuti intitolato  “   Le   colline  delle  fate  “ di Diana Gabaldon. Ha una trama interessante, mi attrae molto questo libro.
Uno squillo mi riscuote la mente , il telefono vibra sul comodino della mia camera da letto. E’ Rob , rispondo.
 
 

  • “   Pronto   “
  • “   Hey,  amore  come  va ?  Tutto  okey ?   “
  • “   Adesso che  ti  sento  va  molto  meglio   “
  • “   Amore mi   dispiace  tantissimo  di  non  essere  lì  con  te   ma   non  preoccuparti   torno  presto   “
  • “   Si   lo   so   amore   mio  ,  ma  non  pensarci  tu  piuttosto  come  va  il   lavoro  ?   “
  • “    Tutto  apposto , il  cast  è  carino  , sono   tutti  molto  affidabili   “
  • “    Capito,  la   tua  co-protagonista  ?   “
  • “    Si   lei  è   apposto  .   “
  • “    Mmm    “
  • “    Tu  amore  ,   hai  avuto  qualche problema ?   “
  • “     No  ,  cioè  ,  si  , forse  … un po’ ,  ma   non  spaventarti    “
  • “     Cosa  Kris  ? Cos’ è   successo ?   “
  • “     Sto  poco  bene  , vomito  spesso   ultimamente,  credo   di   essermi  presa  qualcosa   allo   stomaco  o  magari  è  indigestione   “
  • “   Amore  , non   farmi  stare  in  pensiero  vuoi che ti raggiunga  ?  “
  • “    No,  no  ma   che  scherzi  non  dire stronzate  amore,  non c’è  motivo!   Riesco  a  reggere  la  situazione   “
  • “   Amore  ,  mi  manchi   tantissimo   , ho  bisogno  mentale di te  , ho  bisogno  fisico di te  , ho   bisogno  di  parlare  con  te  ,  ho  bisogno  di  fare  l’amore   con te ,  ho   bisogno  di  stringerti  ,  mi  manchi  tantissimo  non  vedo l’ora  che  questo  inferno  finisca   “
 -   “   Amore  mio  , mi ha praticamente  detto  che  non  vedi l’ora  di  venire  a  casa   solo per scoparmi!    “
-    “  Ahahaha  , soprattutto! Ma mi manchi scema!  “
-    “   Anche tu  idiota! Ma   sei  sicuro  che  mi  riconoscerai  agli  Mtv  ?   O sarai ancora scosso da   Sarah  Gadon    “
-  “   Eh?  Ma   ovvio   che   ti  riconoscerò!  Sarai  la  più  bella  “
-    “   Ma  dai  non   dire  cazzate  ,  sai  che   non  è  vero   “
-  “    Per  me  è  così !  Ti   amo  amore mio ! Dormi   adesso  che  è  tardi  !
-  “     Ok ,  scappo  ciao  ti   amo  anche  io   “.
 
 
Adoravo quelle conversazioni, lui cercava sempre di non farmi pesare la sua assenza.
Presa da un ondata di stanchezza , decido di infilarmi il pigiama e mettermi sotto le coperte.
 
Ancora mezza  rincoglionita dal sonno, apro gli occhi mi giro dalla parte sinistra del mio letto (dove di solito dorme Rob) e vedo una sagoma . Sbarro gli occhi e vedo Lei. Quella pazza, esaurita della mia amica Dakota.
Che con un sorriso  e con la faccia sorpresa del mio risveglio urla.
 

  • “  Buongiorno  signorina  “
  • “   Mmm ,   Ota   che  diavolo  ci  fai  qui  ?   “   Rispondo  girando  la  testa  dall’altro  lato .
  • “    Niente, ho  pensato  che dato  che   c’è  una  bellissima  giornata  , vado  a prendere  la  mia  meravigliosa  amica  e  andiamo  insieme  sul  set  ,  mentre  mangiamo  una  fetta   di torta  alle mele  e  beviamo   un   caffè   “
  • “   Direi  che  è   un  ottima  idea  se  non  mi sentirei  profondamente  a   pezzi . “
  • “    Oh   andiamo  ,  guarda  che  se per qualche  settimana  rimani  un  po’ da sola , senza il tuo  boyfriend ,  mica  muori   “
  • “   Non  è  il  mio  caso   e non  è  solo  per  questo  ,  non  mi  sento  molto  bene  ultimamente   “
  • “  Oh  ma  dai , lavati  ,  vestiti  e  andiamo  su!   “
 
 
 Adoro, quella ragazza , da  quando  avevamo girato   “    The   Runaways   “   insieme avevo legato profondamente con Ota. Lei riesce sempre a tirarmi su il morale.
 
 
- “   E  va  bene  .  Vado !  “
- “    Oh  che  bello ! Su  io  ti  aspetto  di  sotto.   “
 
 
Annui.
Entrai in bagno, mi svestì e aprì  l’acqua calda, aspettai un po’  ed entrai sotto . Rimasi per un bel pezzo immobile sotto il getto dell’acqua che scorreva lenta lungo il mio corpo, pensando a Rob, ma mi ridestai dai miei pensieri quando ricordai che Ota mi stava aspettando di sotto.
Uscì dalla doccia e mi avvolsi nell’enorme asciugamano bianca , accesi il phon e asciugai i capelli , presi slip e reggiseno blu dalla cassettiera e sfilai dall’armadio una camicia bianca e un paio di Levis  e indossai ai piedi le mie amate converse, per ultimo misi un filo di matita nera ,giusto un po’ per non sembrare un zombie ( tanto tra qualche ora sarei diventata di nuovo Isabella Swan) , quando intravidi dallo specchio il mio viso , esso  era marcato da profonde occhiaie violastre  sotto gli occhi. Ma non mi importava.
Scendendo le scale ebbi un capogiro e caddi ,  subito Ota mi venne incontro.
 
 
- “  Hey   tutto  bene ?   “
-  “   Si, ho  solo avuto un capogiro  “
-  “   Sicura  ?  “
-  “   Si , tranquilla   Ota  “
-  “    Ok ! Ma  come  cazzo  sei  combinata  Kris ?   “  Rise.
-   “    Perché  che  ho  ?   “
-   “   Ah , vero  tu  sei  quella  contro  la  moda   “
-   “   Io  non  sono  contro  la  moda  ,  però  non   capisco  perché  dobbiamo  seguirla  la   moda   “
-    “   Perché  ,  a   volte  è  importante  avere  un   tocco  di classe   “
-    “  Ota  , si  può  avere  un  tocco  di classe  anche  senza  indossare  abiti  firmati  !  E  poi  io  non  spenderei  ma  migliaia  di  dollari  per un  paio  di  tacchi !  Sto  così   bene  con  le  mie  converse!   “
-     “    Lasciamo stare vhà   “
 
 
Uscimmo veloci da casa e guidammo fino al set.
 
-    “  Kris , seriamente  dovresti  farti  un  controllo !    “   Disse Ota , interrompendo il silenzio in macchina.
 
-    “   Ota ,  ma  non c’è  bisogno ,  non  avrò  digerito  qualcosa  !   “
-     “    Sisi   o   sei   incinta  !   “
-     “   Eh ?  Ma  sei  impazzita  ?  Non  può essere …   “
-     “    Perchè  non  può  essere !  Hai  un  fidanzato  non  credo  che quando  state  insieme vi     guardate  in  faccia  !    “
-     “   SPIRITOSA !    Ma  non  è  questo  il  punto  ,  io  prendo  la  pillola    “
-     “    Ma  potrebbe  anche  capitare  che  la  dimentichi  qualche volta   “
-     “    Ma  non  credo !  Pensi  ?   “
-     “    Ma  non  lo  so !  Fai  un  test .   “
-     “       Oddio è   se  è positivo  ?    “
-     “    Se  è positivo  diventi  MAMMA!    “
-     “   PANICO  !   “
-     “    Vuoi  che  dire  che  abortiresti  ?   “
-     “     Eh  ?   Ma  sei  impazzita !   Ma non  se ne parla  proprio  !    “
-     “     Allora  ?    “
-     “      Ho  solo  paura !   Paura di  non  esserne all’altezza  !  “
-      “      Kris, quando  una  donna  rimane  incinta  per la prima  volta   è normale che  non  sappia niente   su  un  bambino !   “
-     “    Ma scusa  perché  questi  discorsi  ? Ancora  non  ho  nemmeno  fatto  un  test.
-     “     Allora , facciamo  così  dopo  le  riprese  mandi  Ruth  a  comprare  un  test  e  mi  fai  sapere ok  ?    “
-     “   OK!  Ah  Ota , mi raccomando  acqua in bocca !   “
-      “   Ma  sta  scherzando  ?  Non  potrei mai su  una cosa così delicata  !   “
-      “   Grazie di  tutto  Ota , ti voglio un mondo di bene   “
-       “    Anche io , scema  !  “
 
 
Sono  seduta sul water del bagno di camera mia aspettando il risultato, sulla scatolina c’è scritto che  devo  aspettare 3 minuti , ancora ne sono passati 2 .
Eh finalmente eccolo. Quel risultato che ci avrebbe cambiato la vita , si ci avrebbe perché  questa cosa l’abbiamo fatta in due .
Diverse parole ho attribuito a quelle due sbarre.
 

  • Positivo
  • Incinta
  • Mamma
  • Amore
  • Vita
 
 
Si vita, perché mai e poi mai avrei dato via  quel  fagottino che lentamente cresceva dentro di me, perché lui era il frutto dell’amore mio e di Rob, certo anche il risultato di un pacchetto di contraccettivi usati inadeguatamente mi ritrovai a pensare. Ma era mio e l’avrei protetto e amato.
 Mi addormentai , con ancora il bastoncino tra le mani e con la consapevolezza che qualcuno dentro di me cresceva.

 
 

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Capitolo 3
*** Una notizia speciale ***


 POV KRIS
 
Mi sveglio e con ancora gli occhi che mi bruciano dal sonno mi alzo , scendo le scale ed entro in cucina ,preparo il caffé, prendo una tazza e la riempio fino all’orlo di latte,prendo dallo scaffale in alto  i miei amati cereali croccanti al cioccolato “  Coco Pops  “  e mi siedo. Imbocco  una cucchiaiata e mi ritrovo a pensare alla sera precedente , immediatamente la  mano scatta sulla mia pancia strofinando su e giù la stoffa del pigiama. “   Buongiorno piccolo mio  “.
Oggi mi aspetta una giornata pesante,devo prendere un aereo per Los Angeles tra cinque ora, per poi andare in albergo e prepararmi mentalmente alla diretta che si sarebbe tenuta domenica sul tardo pomeriggio.. ma cosa più importante rivedrò Rob. Si perché anche lui oggi dovrebbe prendere un aereo per LA, dato che  deve essere presente agli MTV.. dovevo anche trovare il modo migliore per dargli la notizia, a quel pensiero le mie guance si arcuano in un sorriso e penso a quel fagottino che fra qualche mese avrei avuto tra le mie mani,quel fagottino mio e di Rob.
Decido di prepararmi subito per la partenza, faccio  la valigia, mi sciacquo e mi vesto velocemente dopo mi immergo nel web alla ricerca di qualche idea su come dare la notizia al proprio fidanzato,avevo già un idea ,glielo avrei detto la sera  degli MTV  ..si perché due giorni dopo la diretta  sarebbe dovuto ripartire  subito per Toronto per poi tornare direttamente  lunedì pomeriggio, e sarebbe passato troppo tempo volevo dirglielo al più presto,volevo condividere questa gioia con lui.
Scossa dai mie pensieri sento il suono di un clacson,prendo la valigia  e scendo le scale ,apro la porta d’ingresso dove vedo un taxi parcheggiato ( Deve averlo mandato Ruth) penso.
Mi dirigo verso l’aeroporto di New York, ovviamente porto Bear con me non potevo mica lasciarlo da solo in casa ,e  prendo a massaggiarmi lentamente la pancia pensando al mio piccolo li dentro.. una volta preso i bagagli,passo il controllo e mi imbarco.
 
Dopo due ore circa atterro e con molta stanchezza in corpo vado verso l’hotel dove alloggio.. Entro e suono più volte il campanello della  reception e chiedo con cautela il numero della mia camera. “  Kristen Stewart  “.  “  Si, numero 210 , 4° piano  “. “  Grazie  “.Corro verso l’ascensore premetti “  4  “ ,avanzo lentamente cercando la camera,eccola. Entro e vedo un borsone a terra ..ad un certo punto  due braccia mi stringono da dietro cingendomi i fianchi , mi giro di scatto e mi avvinghio a lui lo bacio profondamente , mi prende per i fianchi e avvolgo le mia gambe attorno alla sua vita, restammo così per un attimo che volevo non finisse mai.. improvvisamente si staccò “  Mi sei mancata tanto  “ disse  , “  Anche tu “ risposi  e con me tra le braccia avanza fino al letto dove mi posa con delicatezza, mi spoglia sgranandomi con gli occhi e io faccio lo stesso con lui, poi con fare esperto entra dentro di me, intreccio le mie mani trai sui capelli continuando a baciarlo , le sue sono spinte dolci e delicate  , mi ricordano  tantissimo la prima volta che abbiamo fatto l’amore.. ansimo di piacere, finché ormai esausto esce da me e girandosi dalla parte opposta del letto mi accogli tra le sue braccia , gli bacio il petto.. “  Ti amo Kris  “ disse   “ Anche io ti amo Rob  “ e ci addormentiamo.
Mi risveglio  tra le sue braccia e ancora un po’ assonnata decido di fare una doccia,esco veloce dal getto dell’acqua e mi asciugo i capelli portando la testa in giù,quando la rialzo  incontro due grandi occhi azzurri che mi osservano, è appoggiato allo stipite della porta, mi viene incontro e mi abbraccia baciandomi mi alza e mi posa sul bordo del lavandino, mi stacco guardandolo negli occhi “  Ben sveglio dormiglione  “ dissi, “  Buongiorno amore  “ rispose baciandomi delicatamente le labbra, “  Amore,mia mamma mi ha chiesto se oggi passo da lei dato che poi passerà un po’ di tempo prima che ritorno qui a LA, sai io dopo gli MTV  devo andare a Londra per i  Glamour Uk  Awards   capito? Non potevo dirgli di no ,per te va bene ?  “  , “  Ma si amore, però ti dispiace se resto qui a ripassare il discorso per la presentazione del premio a Reese ?  “ , “  No amore tranquillo tanto non penso di starci tanto passo solo per un saluto  “ ,  “  Ok amore, salutami tua madre  “ ,  “  Ok amore mio  “.
Prendo chiavi, telefonino e infilo tutto dentro la borsa bacio velocemente Rob ,che se ne stava seduto sul letto rileggendo il suo discorso e scendo, chiamo un taxi , in realtà devo andare a comprare ciò che serve per dare la notizia a Rob, a quel pensiero la mano scende fino al mio ventre e prende a massaggiarlo “  Amore mio oggi dirò al tuo papà che tu sei dentro di me  “  , eh già oggi mi aspetta qualcosa di davvero importante.. e se Rob non lo volesse , se devo  affrontare tutto da sola , non avevo mai pensato a questa prospettiva e in effetti mi faceva paura.. scaccio immediatamente quei pensieri.
Una volta arrivati in  un negozietto per bambini,scendo ed entro.. una commessa mi viene subito incontro , “  Salve ha bisogno di qualcosa?  “ ,cazzo le solite commesse rompipalle,  “  No grazie do solo un’occhiata  “ , “ Scusa ma tu non sei Kristen? Kristen Stewart ?  “  ,  “  Si, sono io “ , “  Oddio , che onore  ma che ti serve in un negozio per bambini  “  ,Oh cazzo, va bene sono  incinta ma non lo avrei sbandierato così in giro , non ancora  almeno  “  Ehm devo fare un regalo ad un amica  “  , “  Ah ok, bhe io sono qui se dovessi avere bisogno  “ , “  Grazie “ , tutto sommato non era così antipatica.
Ho comprato due paia di scarpette di colore diverso , rosa e blu.. esco velocemente dal negozio e chiamo un taxi , arrivo in hotel, entro in camera e nascondo il pacchetto dentro un cassetto… Ci laviamo, ci vestiamo e andiamo insieme verso gli studi.
Ritorniamo insieme in albergo circa tre ore dopo.. “  Sei stato davvero uno scemo,forse era meglio se mi baciavi questa volta !  “ dissi,  lui mi guarda negli occhi e posa la sua mano delicatamente nella mia guancia e mi bacia , io avvinghio le mie mani intorno al suo collo e ricambio con passione il bacio, “  Va meglio adesso ?  “ risponde dopo, “  Decisamente  “ e mi accoccolo sul suo petto.
Appena arrivati,andiamo verso camera nostra prendo la chiave a la infilo nella fessura della porta, “  Amore io vado a farmi una doccia  “ dice una volta entrati , “  Vai amore non preoccuparti , io ti aspetto qui.
Ne approfitto e sistemo due scarpette una rosa e una blu una accanto all’altra sopra il letto.. appena uscito dalla doccia ancora gocciolante avanza piano fino al letto , io sono seduta vicino alle scarpette con lo sguardo fisso a terra , alzo piano il viso e potei scorgere due occhi lucidi…
“  Auguri amore, stai per diventare papà !  “.
 
 
Spero vi piaccia, non è molto lungo, farò del mio meglio la prossima volta.. Recensite!!

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Capitolo 4
*** Separati, di nuovo ***


POV  ROB
 
Rimango  immobile mentre elaboro in mente quelle parole, “ Papà “ Io? Oddio ho paura,tanta paura ma allo stesso tempo sono  davvero felice pensando ad un bimbo che tra qualche mese avrò tra le braccia, un bimbo mio e di Kris. “ Rob? “, le voce di Kris mi fa  riemergere dai miei pensieri, “ Ehi Rob  tutto ok? “, “ Eh si amore oddio è una notizia bellissima “ dico prendendola in braccio e baciandola dappertutto ,” Dici sul serio ? “, “ Certo amore non potevi farmi regalo più bello “ , “ Oddio per un momento ho pensato ti fosse venuto uno shock “ , la faccio scendere dalle mie braccia e prendo a baciarle il ventre, non posso trattenere le lacrime. Incinta! Incinta di me! Del mio bambino,da un momento all’altro tutto quello che avevo sempre desiderato si era realizzato. “ No amore ti prego dimmi che non stai piangendo “ ,alzai la testa “ Vorrei davvero dirtelo ma non si può negare l’apparenza “ , “ Oh amore mio non piangere “  mi dice Kris , “ Non piango se non piangi neanche tu “  le rispondo dato che avevo notato la piccola lacrima accumularsi sul suo occhio,  “ Ok ok non piango! “ dice asciugandosi gli occhi con i pollici , “ Bene “, “ Che ne dici di andare  a letto , sono molto stanca e poi domani dovrò prendere un aereo per Londra “ dice sbadigliando , “ Ok andiamo amore “ dico e ci sdraiamo insieme sul letto ,io prendo a massaggiarle il ventre , “ Buona notte piccolo mio “ mi avvinghio più forte a Kris ,che si è già addormenta.. Povero angelo mio deve essere esausta,gli do un delicato bacio sulle labbra estasiato dalla bellezza di quella  donna che fra qualche mese mi avrebbe fatto il regalo più bello rendendomi  padre di quel fagottino che insieme abbiamo creato.
 
POV KRIS
 
Apro gli occhi ancora un po’ assonnati  e sento un peso sopra il mio seno , come se un grande masso mi stesse schiacciando e capisco tutto quando vedo la testa di Rob sopra il mio petto , con un po’ di fatica riesco a scendere dal letto e vado a farmi una doccia. Appena entrata sotto l’acqua calda la mia mano si posa sul mio grembo “ Ehi amore hai sentito adesso anche il tuo papà sa che tu sei dentro di me! E noi non aspettiamo altro che tenerti tra le nostre braccia “
Dio , lo desidero, lo voglio , da quando ho scoperto di essere incinta il mio mondo gira  intorno al bambino e a Rob ovviamente. Salto in aria quando due braccia mi abbracciano da dietro  “ Ehi tranquilla amore sono io “  mia bacia il collo e insieme intrecciamo le nostre mani sul mio ventre “ Come state? “ ,” Mmm bene “ mi giro e avvinghio le mie mani intorno al suo collo e ci baciamo, lui mi prende per i fianchi e appoggia la mia schiene sul marmo gelido della doccia e comincia a baciarmi ogni parte del corpo,appoggiai la mia fronte contro la sua, in un attimo entra dentro di me e io sussulto di piacere,mentre l’acqua calda scende lenta sui nostri corpi,poggia la testa sul mio seno e mi fa scendere dalle sue braccia, mi da un dolce sulle labbra e usciamo insieme dalla doccia e mi avvolge nell’enorme asciugamano dell’hotel, attaccai l spina del phon nella presa e cominciai ed asciugarmi i capelli  “ Amore mi raccomando non devi affaticarti soprattutto ora che c’è il nostro bambino dentro di te “,  dice lui dall’altra parte della stanza  e non so perché  ma quelle parole, quel senso di protezione che Rob ha nei confronti miei e del bambino mi fecero scendere   una lacrima, “ Ehi amore che c’è ? Cos’è successo? Stai male ? Il bambino? “ dice senza alcuna pausa tra un frase e l’altra ,” No, no e che sono felice e gli ormoni non aiutano! “ , “ Oh amore anche io sono felice “ dice e mi bacia con passione le labbra , mi staccai  “ Amore oggi mi accompagni in aereoporto ? “  , “ Ma certo amore mio “, “  Ok grazie  amore “, “ E di cosa amore “.
Preparo la valigia, mi vesto velocemente, prendo passaporto  cellulare e andiamo.. una volta arrivati, passo il ticket e saluto Rob “ Amore , ci sentiamo stasera appena atterri  ti chiamo io “ dice ,” Ok amore mi mancherai tantissimo anche se per poco tempo “, “ Anche tu mi mancherai, anzi mi mancherete” e la sua mano destra si posa delicatamente sul mio ventre accarezzandolo , “ Ehi piccolino stai attento alla mamma , mi raccomando  eh ? “ dice rivolgendosi al piccolino, “ Oh ti prego perché devi essere così dannatamente perfetto, basta così o mi farai piangere “ dico con gli occhi lucidi, “ Perché ? Perché dobbiamo sempre separarci ? “ continuo , “ Amore mio è il nostro lavoro e poi ti prego non farmi stare peggio di adesso “ , “ Sisi scusa solo che so già che mi mancherai terribilmente e..” chiudo gli occhi e abbasso lo sguardo a terra , lui con la mano mi alza e il capo “ Amore non puoi immaginare come mi sento in questo momento io! “ dice “ Mi sento uno schifo, uno schifo perché ancor una volta devo lasciarti, ancora una volta devo vederti prendere quell’aereo   e.. e starò male  perché sarò consapevole che tu sarai sola in un albergo di Londra  con dentro nostro figlio e io, io non sarò lì con te , non sarò lì quando ti addormenterai, non sarò li a massaggiarti la pancia, non sarò lì a sussurrare dolci parole al nostro bambino, e mi sentirò un mostro e… “  non poteva dire quelle cose, no ,non poteva un mostro? Lui? Il padre del mio bambino .. “ Amore non dirmi più certe cose tu non sei e non sarai mai un mostro! “ .. ci abbracciamo e ci baciamo quando ad interromperci è la voce della signorina  al microfono  “ Il volo diretto per Londra, partirà tra quindici minuti, prego i gentili passeggeri di imbarcarsi “ guardo Rob e dico “ Credo sia arrivato il momento di andare “ , “ Eh mi sa di sì “ risponde , “ OK, basta pesantezza vado” sorrise “ Ok ciao amore mio Ti amo “, “ Anche io e non sai quanto “, “ Forse ne ho una vaga idea “ , “ Ahahah no non ce l’hai “ , “ Si mi ami almeno quanto io amo te “ , “ Ok, ok tu oggi mi vuoi davvero far piangere “ , “ Nono basta adesso, vai  e non stancarti “ , “ Oddio Rob me lo avrai ripetuto almeno 100 volte nel tragitto casa/aereoporto , non preoccuparti lo tengo al sicuro il tuo piccolino ! “, “ Oh guarda non ho dubbi ! “ mi bacia , “ Vado adesso perchè  credo che sul serio perdo l’aereo oggi ! “, “ Ok vai amore ciao..” un ultimo bacio e mi imbarco.
Atterro circa quattro ore dopo , il viaggio è stato abbastanza lungo sono davvero stanca , chissà se il mio bambino sta bene , chissà se con tutti questi movimenti si sente un po’ stranito o stanco, Rob ha ragione devo fare un po’ di riposo, ma che spiegazione avrei dato “ Sto casa perché sono incinta! “ no era ancora troppo presto  per rivelare tutto alla stampa , volevo tenerlo ancora un po’ il nostro ,anche se prima o poi avrei dovuto dirlo ,non potevo mica nasconderlo io ero fiera di aspettare un bambino, di aspettare il mio bambino , mio e di Rob.. ad un certo punto un conato di vomito mi percorre lo stomaco, corro alla toilette e mi accascio sul primo water che trovo  con la speranza che nessuno mi riconosca.. vomito anche l’anima mi sciacquo faccia e bocca e mi lavo le mani, usco dal bagno dove  erano postati Doug e John le mie guardie del corpo che mi guardano  con un aria come a dire “ Ehi tutto ok? “ io gli feccio un gesto affermativo con il capo, nel frattempo che andiamo do un leggerissimo colpetto alla mia pancia ancora piatta “ Piccolino, non farmi  più certi scherzetti “ e alzo la testa e vedo due sagome in lontananza.. man mano che mi avvicino quei due volti si fanno sempre più chiari, .. oddio no, non possono essere loro , Tom e Sienna ! Mi  vengono subito in contro  e ci abbracciamo “ Ma che diamine ci fate qui ? “, “ Siamo venuti a prenderti “ dice Tom , “ Si perché alloggerai da noi! Abbiamo disdetto tutto e quindi eccoci qui “ lo interrompe Sienna. Adoro questi due , stanno benissimo insieme forse perché entrambi sono due matti,scatenati! , “ Ma siete sicuri che non porto disturbo ? “ , “ Kris guarda che se portavi disturbo te l’avrei detto , mi conosci sai che non mi faccio scrupoli! “ dice Tom , “ Stronzo! “ esortai io.. “ Ahahah andiamo su “ , “ Ok andiamo “ e ci dirigiamo insieme verso l’uscita.
La nuova casa di Tom e Sienna è molto carina, stile moderno, un po’ troppo moderno ma bella, la camera dove mi sono sistemata è molto semplice ma accogliente , c’è un letto matrimoniale  con una trapunta blu , che non era per niente leggera, (si perché qui a Londra fa freddo in ogni mese dell’anno).. poi appeso al muro una Tv a schermo piatto e a destra del letto una cassettiera in legno chiaro.
Allora decido di fare una doccia dato che fra meno di due ore passa a prendermi Ruth, apro l’acqua della doccia entro e faccio una doccia veloce, una volta uscita asciugo i capelli  e prendo dalla valigia mutandine nere e uno reggiseno adatto per i vestiti a  fascia , mi soffermo a guardarmi allo specchio e immagino la mia pancia un po’ più rigonfia , quella stessa  pancia che fra qualche mese avrei sfoggiato per la strada  , infilo il vestito ( anche questa volta optai per Balmain )  e metto i tacchi  infine mi trucco un po’ da sola , dato che il mio truccatore mi ha abbandonato per uno stage in Italia.     Sento un vibrazione , il mio cellulare stava squillando , E’ Rob rispondo. “ Pronto amore “ , “ Ehi amore come va? “, “ Tutto a posto amore mi stavo preparando per stasera “ , “ Ho capito , ti sei trovata bene con Tom e Sienna ? “ , “ Tutto ok! Ehi aspetta tu come fai a saperlo ? “, “ Ehm so tutto , ho sempre saputo tutto, volevano farti una sorpresa e io ne ero a conoscenza “, “ Mmm Stronzo! “, “ Perché non sei contenta ? “ , “ Si certo che sì ! Idiota , ma comunque che stai facendo? “ , “ Pensavo a voi “, “ Sisi certo “ , “ Davvero scema! “ .. improvvisamente Sienna apre la porta della camera  “ Oh scusami tanto Kris, ma c’è Ruth qui sotto!” , “ Oh si grazie Sienna” , “ Prego io vado allora” , “ OK! “… “ Che succede? “ la vce di Rob risuona nel mio orecchio “ Oh niente amore devo andare, c’è  Ruth qua sotto ciao ti amo” , “ Ciao amore sta attenta e dai un bacio al piccolo”, “ Ok ciao amore “. Prendo giubbino nero, saluto Tom e Sienna  e esco, entro nel taxi e mi avvio verso gli studi.
Rientro in punta di piedi a casa in modo da non svegliare i ragazzi entro in camera e mi butto nel letto sono davvero stanchissima.. il telefono vibra, un messaggio, ROB.

“ Notte piccola mia, stai attenta  .. scusa se te lo dico spesso ma è l’unico modo per assicurarmi che tu e il bambino stiate bene, Ti amo <3 “ , rispondo
“ Non preoccuparti amore lo so che lo fai perché ci ami , notte sono stanchissima , ti amo mio “… ancora un ultimo messaggio
“ Notte vi amo  <3 “
 
“ Buonanotte amore mio “ sussurro al mio bambino prima di addormentarmi con le mani ancora sul mio ventre.


 
Bene eccoci qui, scusate il ritardo ma ho avuto un sacco da fare in questi giorni,mettendo anche in conto che domani ho un matrimonio e ho passato l’ultima settimana a cercare qualcosa di decente da mettermi, comunque lasciando stare il resto spero vi piaccia è un po’ più lungo rispetto al capitolo precedente  spero non sia un problema .. Grazie e Recensite al prossimo capitolo Kiss..



  Adesso vi posto alcune foto di Kris ai Glamour Uk  Awards
 
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Qui all’ after party dopo la diretta.
 
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Capitolo 5
*** Certezze. ***


POV KRIS
 
Erano passate due settimane da quando avevo   lasciato Rob in quell’aereoporto ,adesso era  a Toronto per continuare le riprese mentre io ero ritornata qui a Los Angeles e i miei avevano insistito per farmi rimanere da loro ,con tutta la gioia dei miei fratelli maggiori che da sempre si divertono a stuzzicarmi,ma d’altronde ero contenta di essere rimasta dai miei.
Ero  distesa nel letto della mia vecchia stanza a massaggiarmi il ventre con lo sguardo perso ad osservare tutte le mie foto appese nella parete;
Ognuna racconta momenti precisi della mia vita. Ce  n’era una con Mike il mio ex-ragazzo, eh si ci eravamo fidanzati quando io avevo 14 anni circa mentre lui tre anni più grande di me poteva avere all’incirca 17 anni o forse doveva ancora compierli, lo avevo conosciuto il periodo in cui stavo girando  “ Speak “ , lo avevo tanto amato ma quando in una storia non c’è fiducia e le persone sono troppo incompatibili non c’è niente da fare prima o poi tutto svanisce
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Poi ce  n’era una con una mia cara amica che non vedo da quando avevamo avuto quel piccolo screzio, BRITNI,si avevo condiviso momenti folli con lei ,insieme avevamo fatto le cose più assurde. Ma anche la nostra amicizia dopotutto non aveva fatto una grande fine .
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 Poi ce n’erano molte altre  di  me e della mia famiglia ma quella che amo di più è questa. Io e Rob sul  Red Carpet del festival di Roma, io avevo  un vestito bianco con delle specie di balze di sotto che si agitavano ad ogni mio movimento con sopra un giubbino di pelle nero e Rob aveva una camicia grigia con una giacca nera e i suoi capelli erano un pò come dire incasinati.. oddio per non parlare dei miei, ma eravamo spensierati e ci volevamo davvero bene quel bene che adesso è diventato amore.
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Sentì un tonfo di là e corsi a vedere, mia madre stava preparando un dolce e gli era caduto un piatto a terra
“ Mamma mi hai fatto prendere un colpo , pensavo fosse successo qualcosa “
“ Oh scusa tesoro volevo preparare la torta di mele, sai è la preferita di tuo padre, eh anche la tua”
“ Eh già “ dissi sotto voce
“ Ehi piccola c’è qualcosa che non va ? “ disse asciugandosi le mani
“ No solo, che..- sospirai - mi manca Rob “
Sorrise , “ Oh amore mio lo ami tanto è vero ?
“ Oh mamma non immagini quanto “
“ Si vede “ disse convinta
“ Da cosa? “ risposi un po’ confusa
“ Da tutto. Da come lo guardi, da  come ne parli, da come ti brillano gli occhi ogni volta che senti il suo nome, si percepisce “
“ Oh ,si bhè  mi viene spontaneo “
“ Amore io spero che tu sia  felice con lui perché credo in voi,  credo nel vostro amore, eh spero che starete insieme ancora per molto tempo “
“ Oh grazie mamma ti voglio bene “ e l’abbracciai forte.
Amo mia mamma , lei è sempre stata tutto per me ,  mi ha sempre aiutato nei momenti più difficile, è sempre stata presente nei momenti più belli, mi ha sempre saputo consigliare bene, ed è per questo che non saprei come fare senza di lei.
Sciolse l’abbraccio e mi diede un bacio prima di rimettersi ai fornelli,all’improvviso sentì il mio corpo pesante e decisi di sdraiarmi nella altalena fuori ,in giardino. Chiusi gli occhi e mi addormentai.
Mi risvegliai stordita dalle parole di mio fratello Taylor.
“ Ehi pulce, come puoi impiegare la metà delle tue giornate dormendo? ” disse tutto d’un fiato e con un sorriso stampato in faccia
“ Ehi scemo, non è vero –sbadigliai- avevo solo un po’ di sonno “
“ Sisi vabbè comunque che mi racconti sorellina ? “
“ Niente  fratellino , tu che combini? Come va con le ragazze? “
“ Tutto a posto, con le ragazze bene come sempre “
“ Mmm , non credi di essere un po’ troppo modesto ? “
 “  Nono assolutamente, e tu sei sicura che non devi raccontarmi niente ?”, pensai al mio bambino forse era il caso di dirglielo almeno a lui, si perché io  e Tay ci eravamo detti sempre tutto, io amavo i miei fratelli ma con lui avevo un rapporto davvero speciale , allora decisi di dargli la bella notizia a patto che non dicesse nulla e nessuno fino a quando non glielo avrei detto io
“Bhe si una cosa c’è in effetti , una cosa bellissima – sospirai- ma non devi dirla a nessuno per adesso “
“ Dimmi tutto sorellina “
“ Tay, Tay io.. io.. son INCINTA! “, mi guardò un po’ scioccato e a bocca aperta
“ Tu sei cosa? “
“ Io sono incinta Taylor ,aspetto un bambino “
“ E’ di Rob vero? “
“ Certo idiota , di chi può essere! “ guardò prima a terra e poi a me
“ Ma è un notizia bellissima “ e mi  abbracciò dandomi un delicato bacio sulla pancia!
“ Sarò zio ! Sarò zio ! “ continuava a ripetere con aria incredula.
 Lo bloccai prima che si dileguasse in cucina “ Tay , mi raccomando non parlare di questa cosa, voglio essere io a dare la notizia agli altri “
“ Tranquilla sorellina, terrò la bocca chiusa! “ disse facendomi l’occhiolino.
Presa da un’ondata di curiosità decisi di controllare la mia e-mail, accesi il computer. Tre messaggi, due di Rob ( li avrei letti dopo ) e uno, uno  oh merda, la Dott.Jefferson la mia ginecologa, avevo un appuntamento con lei domani per avere la certezza della mia gravidanza. Come avevo fatto a dimenticarlo? Che razza di madre sarei stata  se dimenticavo una cosa così importante?.
Lessi anche le e-mail di Rob dove diceva che sarebbe passato a prendermi domani pomeriggio per andare in clinica, anche  lui non lo aveva dimenticato e io? Io invece si.
 Avevo bisogno di sentirlo, avevo bisogno che mi rassicurasse , avevo profondamente bisogno di lui, allora decisi di chiamarlo.
“ Pronto amore “ disse con aria assonnata
“ Ehii “ dissi sotto voce
“ Scusa ma mi ero appisolato, sono davvero stanchissimo “
“  Non preoccuparti riposati o mi tornerai a casa stremato “
“ Ehi piccola, Che hai ? Mmm? E’ successo qualcosa?“ disse sentendo la mia voce un po’ malinconica
“ No e che, Rob ho dimenticato che domani avevamo la visita con la Dott. Jefferson “!
 “ E allora ? “
“ Allora mi sento pessima per avere dimenticato una cosa così importante “
“ Amore non dire queste cose! Perché dovresti sentirti pessima? Sono piccole cose, siamo stanchi, stiamo più in aereo che a casa nostra! Può capitare  “
“ Allora perché a te non è  capitato? “
“ Dio Kris non rispondermi più con queste affermazioni perché mi spiazzi “
“  Hai visto!? “
“ Amore, ascoltami non attaccarti a queste piccole cose, può succedere , è naturale, non fare così senno arriverai alla fine di questa gravidanza con i nervi a pezzi! “
“ Amore, perché trovi sempre le parole giuste al momento giusto? “
“ Ahah, è per questo che esisto! “
“ Ti amo, scusa se sono una terribile piagnucolona “
“ Non dirlo nemmeno per scherzo, scema Vi amo adesso vado che devo ritornare sul set , mi mancherete ma ancora per poco , A domani! “
“ Ciao tesoro , ti amiamo anche noi! “. Chiusi la telefonata,e mi diressi in cucina, l’odore della torta cominciava a sentirsi e a me, a me dava fastidio mi procurava nausea, allora mi allontanai , decisi di portare a spasso Jack e Bear insieme per le vie di Santa Monica.
Presi chiavi ,cellulare ,guinzaglio e uscì veloce da casa, percorsi 3 volte circa le stesse vie ricordando vecchi episodi delle mia infanzia, ci ero cresciuta in quel quartiere e a me piaceva tanto, una volta rientrata l’orologio puntava le 20:10 e io stavo morendo di fame, mia madre aveva già apparecchiato la tavola e tutti insieme ci sedemmo a mangiare. Tay continuava a fissarmi e io gli feci segnale di smetterla altrimenti tutti si sarebbero insospettiti; era contento non mi aspettavo l’avrebbe presa così bene. Una volta finita la cena, mio padre e mia madre si misero nel divano a vedere qualche vecchio film, i miei fratelli Dana e Taylor si fecero una partita alla PS, Cameron uscì e io mi sistemai per bene in camera mia,accesi la tv e mi persi nei miei pensieri, pensai al bambino.
“ Ehi amore, come stai ? Eh va tutto bene li? Io lo so che tu sei li dentro me lo sento, non avrei bisogno di un pezzo di carta per saperlo ma sai e giusto avere la certezza “.
All’improvviso un senso di nausea mi percosse lo stomaco e corsi verso il bagno, mi accasciai e vomitai tutto quello che avevo mangiato. Che schifo! Diedi un veloce sguardo all’orologio le 22:35, decisi allora di infilarmi il pigiama e mettermi a letto, faceva un caldo pazzesco e un po’ accaldata mi addormentai  tra lenzuola bianche.
 
POV ROB
 
Con aria stanca, presi le valigie , passaporto e mi diressi verso l’aeroporto, finalmente oggi avrei rivisto Kris, chissà se la trovo un po’ cambiata magari con un  leggero rigonfio sul ventre. Ma che stavo dicendo! Saranno passate due settimane, non può cambiare tanto in così poco tempo.
Scesi dalla macchina, passai i controlli e mi inbarcai , da li a Los Angeles ci vorranno massimo 2/3 ore perciò decisi di riposarmi un po’ durante il tragitto.
Un volta atterrati chiamai un taxi.
“ Santa Monica, grazie “
“ Ok.! “
Arrivai circa mezz’ora dopo , presi le valigie e suonai il campanello..la porta si aprì e vidi Lei! Bella, bella come il sole, era cambiata  e come se era cambiata era raggiante solare, indossava un vestitino blu a fascia e aveva i capelli raccolti , restai a bocca aperta per un tempo massimo di 10 minuti, dopo di che l’abbracciai forte prendendola per i fianchi e alzandola, e ci scambiammo un bacio, ma non un semplice bacio, uno di quelli che non ti scordi per tutta la vita; profumava di vaniglia e cocco! Mi era mancata , mi era davvero mancata. Sciolse il bacio.
“ Mi sei mancato “ dice un po’ imbarazzata
“ Anche tu!  Anche voi ! “ dissi dando un veloce  sguardo al suo ventre
“ Credo che sia il caso di mettermi giù “ disse sorridendo.
“ Oh si forse è il caso! “
La poggiai a terra e diedi un rapida occhiata in giro.
“ Non c’è nessuno ? “
“  No sono tutti sul retro “
“ Vado a salutarli “
“ Si andiamo “ e mi presi la mano.
Entrai nel retro, erano tutti  occupati a fare qualcosa, Il Sign. Stewart leggeva il giornale sportivo, Jules  annaffiava le piante , invece Cam , Tay e Dana giocavano a basket.
“ Ehi Rob ! “ disse Jules  venendomi incontro e abbracciandomi.
“ Jules ciao! “ dissi ricambiando l’abbraccio.
“ Robert “ mi salutò il Sign. Stewart
“ Sign.Stewart” dissi
“ Oh per favore , Io sono John , John e basta! “ disse
“ Ok , ok John “
 “ Ehi Rob- Rob- Ciao Robert “  dissero insieme Tay, Dana e Cam
“ Ciao ragazzi! Come va?? “
“ Tutto a posto,due tiri? “ disse Taylor indicandomi il pallone.
“ In realtà noi dobbiamo andare “ li interruppe Kris.
“ Eh già , dobbiamo andare , ma facciamo dopo? “ dissi
“ Sisi va bene “
 “ Mamma noi andiamo “ disse Kris prendendomi per mano e trascinandomi via.
“Si , ci vediamo dopo! “
“ A dopo! “ dissero tutti sorridenti
 “ Allora come hai passato queste due settimane , con quelle bionda che ti gironzolava intorno? “ disse Kris con aria modesta, mentre entravamo in macchina
Sorrisi  “ Gelosa.? “ dissi accendendo il motore
“ Chi io? Per niente. “
“ Si, si certo comunque , si simpatica ma niente di che ! “
“ Certo , certo “
“ Scemina , tu  invece come va tutto a posto? Nausee? Capogiri ?” 
“ Capogiri pochissimi, ma tante nausee “
“ Povero angelo mio ! Non preoccuparti adesso e per altre due settimane ci sarò io con te! “
“ Oh che bello amore! “ disse avvinghiandosi al mio braccio.
Arrivati in clinica, scendemmo dalla macchina e entrammo nel reparto ginecologico , ci sedemmo in sala d’attesa e aspettammo circa 20 minuti, dopo di che ci fecero entrare. Kris si sdraio sul letto.
“ Allora vediamo un po’ “ disse le dottoressa aprendo le gambe di Kris per visitarla
“ Allora ? “ disse Kris impaziente
“ Torno subito , vado a controllare i risultati “ disse
“ Si, grazie “ dicemmo insieme. Avevo gli occhi lucidi dall’emozione e Kris se ne accorse
“ Amore, che c’è? “ disse preoccupata
“ Niente sono, solo- chiusi gli occhi- felice..! “ dissi sorridendo
“ Anche io amore! “ disse e io gli presi la mano e la baciai delicatamente il palmo.
“ E sono molto agitato “ dissi sospirando.
La Dott.Jefferson rientrò nello studio
“ Allora ragazzi qui ci sono i risultati, agitati ? “ disse
“ No in realtà ci aspettiamo un risultato positivo “ dissi  e Kris mi guardò con aria emozionata
“ Dipende cosa intendete voi per positivo “ disse aprendo la cartelletta
 “ Bhè allora congratulazioni Signorina lei è incinta di appena 9 settimane “ disse la dottoressa
“ Oh mio Dio ! “ disse Kris eccitata
“ Lo sapevo! Lo sapevo! “ dissi baciandogli le labbra, non potei evitare un lacrima accumularsi sul mio occhio.
“ Non piangere! “ dissi a Kris per cercare di rassicurarla
“ E allora non piangere neanche tu! “ disse asciugandosi con la mano il bordo dell’occhio destro.
“ Ah ecco qual’era il risultato positivo! - ci interruppe la Dott.Jefferson – bene Kris da oggi in poi io seguirò la tua gravidanza fino al giorno del parto, quindi fisseremo insieme ogni visita e quando ci sarà qualche problema basta che chiamerai, iniziamo fissando la prossima visita tra un mese ok? “
“ Ok, grazie Dottoressa, ci sentiamo per confermare ? “
“ Si ciao ragazzi eh ancora auguri ! “ disse sorridente.
“ Grazie “ dicemmo insieme.
Uscimmo insieme dallo studio e andammo verso la macchina.
“ Ehi , piccolino allora ci sei .? Eh? Come va lì dentro? Lo sai io e la mamma non aspettiamo altro che tenerti tra le nostre braccia ” alzai gli occhi e incontrai quelli lucidi per l’emozione di Kris
“ Amore, lo sai ieri l’ho detto a Taylor “ disse
“ Ah si ? E come l’ha presa? “
“ Bene! Benissimo era entusiasta “
“ Ah hai visto!? Sono contento “
“ Mmm , stasera dobbiamo dirlo ai miei “ disse. Scandì bene le parole in mente  < D-O-B-B-I-A-M-O  D-I-R-L-O  A-I  M-I-E-I >.
" Stasera ? " dissi agitato " Si , stasera è perfetto! " disse allegra “ Amore pensi che tuo padre me lo taglierà di netto ? “
“ Ahhaha , ma sei scemo?! No anzi credo che la prenderà benissimo “
“ Se lo dici tu! “
Parcheggiai la macchina sul vialetto, scendemmo e suonammo il campanello
“ Ehi ragazzi ,stavamo aspettando a voi per la cena “ disse John
“ Si scusateci dovevamo fare delle commissioni ! “ dissi  e vidi Tay farmi l’occhiolino
“ Prendete posto a tavola “ disse Jules
“ Eh che faameee !! “ urlò Dana
“ Mamma ma daaai?! Di nuovo polpettone? “ si lamentò Taylor
“ Tay non lamentarti sempre, riposati ogni tanto! “ lo ammonì Jules
Durante la cena c’era un continuo ripetersi delle stesse frasi “ Mi passi il pane- dove sono le patate- eh John tesoro la vecchiaia ti ha fatto diventare  sordo?! Abbassa il volume “
La famiglia di Kris era sempre stata molto accogliente e premurosa nei miei confronti e dopo tutto mi piaceva!
“ Mmm “ Kris emise un suono come a voler richiedere l’attenzione e cosi fù
“ Io e Rob dovremmo dirvi una cosa “ disse voltandosi verso di me
Io mi alzai “ Bhe si vorremmo dirvi una cosa importante, sappiamo che è una cosa delicata e che siamo ancora giovani ma siamo pronti a prenderci le nostre responsabilità e poi noi siamo davvero felici! “
“ Mamma , papà ,Cam , Tay , Dana – sospirò – sono INCINTA ! “
I loro volti rimasero impassibili , immobili per circa 3 minuti prima di stabilizzarsi e arcuarsi in un magnifico sorriso.
“ Oh mio Dio, ma è una notizia grandiosa !  Auguri ragazzi ! “ urlò John venendoci in contro e abbracciandoci
“ Oh ragazza, sono davvero contenta per voi , grazie sarete i primi a rendermi nonna! “ disse Jules commossa
“ Oh signorina , fino a qualche tempo fa giocavi ancora con le Barbie e adesso sei incinta “ disse Cameron abbracciando Kris
“ Cam io non ho mai giocato con le Barbie! “ rispose un po’ confusa Kris
“ Lo so, ma era per farlo sembrare più reale ! “ disse con un aria divertita
“ Ma quanto sei scemo ! “ disse Kris
“ Eh lo so “ rispose venendo poi verso di me 
“ Auguri anche a te , futuro papà ! “ mi disse
“ Grazie ! “
“ Ehi ragazzi congratulazioni! Ehi sorellina ma ti vedi come mamma ! “ disse Tay rivolgendosi a Kris
“ Devo ancora rendere l’idea “ disse Kris
“ Auguri , finalmente qualcuno mi renderà zio ! Se aspettavo questo qua! “ disse indicando Cameron
“ Ehi ehi è ancora troppo presto “ rispose Cam  con tono serio
“ Sisi certo ! “ disse Dana
“ Ma allora da quanto ne siete a conoscenza ? “  disse Jules
“ Bhe da un mesetto circa , ma oggi abbiamo avuto la conferma ! “ risponde  decisa Kris
“ Si siamo andati in clinica e abbiamo fatto gli accertamenti e tutto il resto e.. INCINTA “ dissi
“ Wow ancora non ci credo sarò NONNA! “ disse allegra Jules
“ Pensa io, ancor non ci credo sarò MAMMA! “ disse Kris
“ Eh di quanto sei ? “ ci interruppe John
“ La Dott.Jefferson ha detto 9 settimane precise! “
“ Quindi sei appena entrata al terzo mese ! “ disse Jules
“ Eh già - rispose Kris- bene io sono davvero stanchissima scusate ma ho davvero voglia di andare a letto , tu Rob ? “ disse voltandosi per guardami
“ Si si anche io sono molto stanco, bene allora noi andiamo ? “ dissi
“ Ma dove andate restate qui , non c’è bisogno poi domani ritornate a casa fermatevi su non ci sono problemi ! “ ci prose Jules
“ Mamma ma siamo in due dove dormiamo ? “ disse Kris
“ Ma c’è la camera degli ospiti , su andate forza! “ insistette Jules
“ Vabbè allora Buonanotte ! “ dissi
“ Ragazzi mi raccomando non fate casino! “ intervenne Taylor con aria furba
“ Tay SMETTILA “ rispose Kris imbarazzata
“ Che c’è? Ci avete appena tolto ogni sorta di dubbio! “ continuò Tay
“ Basta adesso Buonanotte ! “
“ BUONANOTTE! “
Andammo verso camera la camera degli ospiti , ci sistemammo.
 “ Adesso che sei incinta sei ancora più bella , ti vedo più solare, più raggiante “ dissi stringendomi più forte a lei
 “ Dici sul serio ? “ rispose alzando la testa per guardarmi negli occhi
“ Certo amore “ dissi convinto
“ Bhe grazie tesoro “ disse avvinghiandosi  a me e dandomi un dolce bacio sul petto
“ Hai visto l’hanno presa più che bene ! “ continuò
“ Eh ho visto! Tu piuttosto come stai amore ? “
“ Io sempre uguale, come questa mattina , come questo pomeriggio, come tutte le altre volte che mo lo hai chiesto! “
“ Ahahhahah, ok  ok scusa, adesso dormi piccolina - dissi dandogli un bacio sui capelli- però posso fare una cosa? “
“ Che c’è ? “ disse incuriosita
“ Posso dargli un bacino e augurargli la buonanotte? “ dissi
“ Certo scemo! “ rispose. Mi abbassai all’altezza del ventre e li scoccai un bacio “ Buonanotte cucciolo mio, mamma e papà ti vogliono tanto bene “
Diedi anche un bacio a Kris “ Ti amo piccola mia “ dissi “ Anche io ti amo “ rispose e mi addormentai insieme a lei con ancora le mani sul suo ventre.
 
Eccomi qui donne, scusate tanto il ritardo ma questo capitolo non mi andava mai bene lo scrivevo lo ri-scrivevo fin quando non è uscito questo. Ma vi è piaciuto il capitolo precedente?? Non saprei sono bene accette anche recensioni  negative ovviamente , comunque Buona lettura spero vi piaccia.
Scusate l’orario della pubblicazione , ma pare che la notte sia per me il momento migliore per scrivere ! Un bacio al prossimo capitolo .

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Capitolo 6
*** Un notevole cambiamento. ***


Ehilaaa Girl!! Come andiamo?? Tutto apposto? Siete andate a mare ? Io sì sono completamente ustionata , poi qui da noi il sole è sempre molto forte!! Comunque lasciando stare il resto  , ecco voi il capitolo!!
 
 
 
Pov Kris

 
“ Amore prendiamo le patatine ? “ urlò Rob dalla altra parte del supermarket.
“ Roob perché vuoi sempre prendere schifezze ? “ replicai.
“ Daii amore solo un pacchetto?? “ disse con quella voce da bambino.
Dio adoravo quella voce, a volte sembrava davvero un bambino di 5 anni. Ma lo amavo anche per questo.
 “ Va bene , prendile “ dissi sconfitta.
“ Si! “ urlò venendomi in contro e baciandomi piano le labbra
“ A volte sembri proprio un bambino sai? “ borbottai.
“ Mmm certo certo! “ farfugliò prendendomi il viso tra le mani e baciandomi, stavolta in modo più passionale. Sentivo al sua lingua intrecciarsi alla mia fino ad essere una cosa sola. Sciolse il bacio, e mi accarezzò piano il ventre.
“ Però ci sa fare il bambino! “ dissi poggiando la mia fronte sulla sua.
Sorrise e mi diede un bacio sulla guancia.
Andammo insieme verso la cassa.
“ Amore io pago , tu metti tutto dentro le buste? “ mi disse
“ Si si  ok ! “ risposi. Misi tutto dentro le buste , Rob pagò e insieme andammo verso la macchina.
“ Amore ho voglia di gelato ! “ dissi
“ Vuoi il gelato ? “ rispose
“ Si amore ho tanto voglia di un cono alla nocciola ! “
“ Ehm okey , adesso vado amore ! “
“ Oh grazie ! “ dissi.
Accostò scese dalla macchina e andò verso un bar, tornò dopo con un cono alla nocciola per me e un coppetta alla fragola per lui, entrò in macchina.
“ Tieni amore! “ mormorò porgendomi tutte due gelati
“ Ma che tu non lo vuoi ? “ risposi confusa
“ No ma devo guidare ! “ disse
“ Amore ma puoi anche fermarti e lo mangiamo in macchina ! “ risposi leccando il mio cono. Buono.
“ No e non mangiarlo tutto adesso voglio portarti in un posto ! “ rispose guardandomi negli occhi e accarezzandomi dolcemente la pancia.
“ Ma così si scioglie!! “ replicai indicando con gli occhi il gelato che cominciavo a gocciolare .
“ Oh non è lontano! Ecco siamo arrivati! “ disse, io girai il volto. Non ci posso credere . “ Marina del Rey “
 
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 “ Oddio amore mi hai portato al mare! “ urlai
“ Si, pensavo ti sarebbe piaciuta come idea! “ disse
“ Ma stai scherzando!!! Certo che mi piace come idea!! “ dissi circondando il suo collo con le braccia. Lui mi prese alla sprovvista cingendomi i fianchi e dandomi uno di quei baci profondi e passionali, uno di quei baci che non dimentichi facilmente, anzi non lo dimentichi proprio.
Camminammo per ore e ore sulla spiaggia, non c’era nessuno, forse anche per l’orario erano gia le 19:00 di sera.
“ Amore forse è meglio andare è gia tardi “ disse Rob abbracciandomi da dietro.
“ Già forse è il caso! “ mormorai malinconica
“ Amore che hai? E’ successo qualcosa? “
“ No e che, stavo pensando a quando il mio pancione comincerà a vedersi, e…noi, noi dovremmo affrontare tutto, la stampa, i fans, la summit e.. non lo so.. ho paura, paura che possano rovinare tutto “ dissi singhiozzando.
“ Amore ma sei impazzita!?! Primo io non lo permetterei mai. Secondo, a noi non deve interessarci di tutto quello che le gente o la  summit o addirittura la stampa può pensare, hai capito amore?? E poi amore noi dobbiamo essere fieri di quel fagottino che sta crescendo dentro di te! “
“ Ma certo amore, certo che lo sono!! Solo che..-sbuffai- non lo so! “
“ Amore mio, non fare così , nessuno può rovinare tutto , nessuno ! “ disse abbracciandomi e stringendomi più forte a lui.
“ Scusa amore , scusa “
“ Non scusarti , tesoro, adesso andiamo su! “
Andammo insieme verso la macchina, e prendemmo del pollo fritto
“ Amore vado io “ disse
“ Sicura? Vuoi che scenda io? “ rispose
“ No no tranquillo! “
“ Va bene ! Sta attenta! “
“ Si si ok amore !! “
Scesi dalla macchina , ed entrai in un di queste piccole botteghe alimentari, presi il pollo con le patatine, e decisi anche di fare un torta e allora presi tutti gli ingredienti. Mentre andavo, due ragazze mi fermarono. Una era bionda con occhi azzurri l’altra invece aveva i capelli ramati e gli occhi castani
“ Ehi ma  tu sei Kristen Stewart! No non ci posso credere sei proprio tu! “ disse la ragazza bionda.
“ Ehii Ciao!! Si direi di si , sono io! “ mormorai un po’ imbarazzata
“ Oh scusa ti abbiamo disturbato!?! “ disse invece l’altra ragazza.
“ No no tranquille ragazze, ma sono un po’ di fretta, scusate, volete un autografo? Una foto? “
“ Oh si grazie! “ dissero porgendomi un blocnotes.
 Gli feci un autografo e una foto insieme.
“ Grazie mille! “ dissero sorridendomi
“ Di niente , Ciao! “ risposi dirigendomi verso l’uscita. L’aria era fredda e ebbi un brivido,entrai in macchina.
“ Ehi come mai ci hai messo tanto? “ mi chiese Rob  accendendo il motore
“ Ehmm  perché mi hanno fermato due ragazze per una foto “ dissi allacciandomi la cintura
“ Mmm hai freddo? “
“ No , c’è solo un po’ di venticello “
“ Ti ho portato un maglioncino nel caso avesse avuto freddo “ mi disse.
Mi aveva portato un maglioncino? Dio, si era preoccupato per me. Non so nemmeno perché ma il gesto che ha fatto , quel gesto così dolce mi fece commuovere e una lacrima mi rigò il viso.
“ Kris? Che succede? Perché piangi? “ mormorò con aria preoccupata,accostando.
“ Non lo so, chiamami scema, prendimi in giro , ma quello che hai fatto, il tuo essere premuroso nei miei riguardi mi ha fatto commuovere, sarà anche colpa degli ormoni “ dissi ancora in lacrime.
“ Oddio scemina, mi ha fatto prendere un colpo , pensavo fosse successo qualcosa a te o al bambino !?! “ rispose sospirando
“ No no tranquillo “ dissi
“ Amore ma è una cosa normale che mi preoccupi per te! L’ho sempre fatto,e lo farò sempre perché è giusto che sia così. Perché Ti amo. “ rispose asciugandomi le lacrime che scendevano prepotentemente sul mio volto
“ Anche io Ti amo Rob , adesso riparti , prima che la gente pensi che stiamo facendo cose sconce!! “ dissi dandogli un piccolo colpetto sulla spalla.
“ Oh come lo vorrei!! “ soffiò sul mio collo prima di darmi un dolce bacio sul lobo dell’orecchio.
“ Pervertito ! “ borbottai mordicchiandogli la guancia.
“ Andiamo, che muoio di fame ! “ mi disse
 
Una volta arrivata, entrammo in casa.
Avevamo preso questa casa tempo fa, non era molto grande, ma era quello che serviva per noi, aveva un camera matrimoniale, una camera più piccolina  che adesso era usata per stanzino, un piccolo piano cottura molto casereccio, due bagni, il salotto e infine il terrazzo.
Appesi borsa e mi diressi spedita verso la camera da letto
a href="http://tinypic.com?ref=30wnmdf" target="_blank">Image and video hosting by TinyPic, mi gettai verso il letto  e cominciai a pensare a quando avrei avuto quel fagottino tra le mani.
Il mio fagottino.
Era bello pensarci, ogni volta provavo un senso di felicità.
Andai in bagno, lavai la faccia e le mani, alzai la maglietta.
Oddio eccolo.
C’era.
Un piccolo rigonfio sulla mia pancia; un rigonfio che una persona che non conosce il mio corpo non avrebbe notato.
Ma io si.
Io conoscevo il mio corpo, e di certo mi sarei accorta di quella piccola sporgenza che cominciava a vedersi sul mio ventre.
Era lui.
Era mio figlio, chiamai urlando Rob.
“ Amoooreee vieni subito quiii!! Vieni a vedereee!! “ urlai allegra
“ Merda! - imprecò Rob- Amore che succede ? “
“ Tu vieni e vedi!! “
“ Arrivo subito! “ urlò dal piano di sotto
Aspettai impaziente battendo più volte il piede sul pavimento e continuando a fissare la mia pancia con occhi sbarrati
“ Allora che succede?? “ disse con fiatone
“ Guarda amore!! “ gli feci notare mettendomi di profilo.
Rimase sorpreso con gli occhi spalancati e la bocca semiaperta.
“ Visto?? Amore si vede! Si vede il nostro bambino! “.
“ Amore si , si vede! Non ci posso credere, si vede! “ urlò baciandomi più volte il ventre.
“ Sono felicissima!! Lo sono davvero! “ dissi ancora incredula
“ Lo sono anche io, tantissimo!! “ confermò Rob baciandomi velocemente le labbra.
“ Dio devo dirlo a mia mamma, la chiamo subito! “ urlai
“ Vai amore, intanto io preparo la cena! “
“ Rob abbiamo preso il pollo “ dissi confusa
“ Infatti il mio “ Preparo la cena “ consiste nel sistemarla nei piatti e servirla “ precisò
“ Sisi, Ma dico io dove l’ho trovato questo?!? Nell’uovo di Pasqua?? “
“ Ahahhahha no mi ha mandato Babbo Natale per punirti, vuol dire che non hai fa tto la brava bambina!!” disse divertito
 “ Dio quanto è scemo!! “ replicai
“ Mi ami anche per questo!! “
“ Lo so , lo so ! “ dissi baciandogli dolcemente le labbra
Presi il telefono, digitai il numero e aspettai che il Tu-Tu del telefono finisse.
“ Pronto Kris “
“ Pronto Mamma “
“ Amore,dimmi che succede?? “
“ Oh mamma , se sapessi è successa una cosa bellissima “
“ Bhe che aspetti , dimmi! “
“ Mamma si vede! Si vede! “
“ Si vede chi?? “
“ Come chi?? Il mio bambino ! Oggi per la prima volta ho visto il mio corpo cambiare, l’ho visto più arrotondato, segno che il bimbo dentro di me cresce ! “
 “ Oh tesoro ma è una notizia bellissima! “
“ Lo so mamma, grazie!! “
“ Prego tesoro, adesso vado amore scusa ma scappo che devo fare delle  cose, ciao mi raccomando sta attenta, da un bacio a Rob da parte mia , Ti voglio bene! “
“ Lo farò, ti voglio bene anche io mamma ! “ soffiai sul telefono, riagganciai e posai il telefono sul comodino.
Scesi le scale e rimasi a bocca aperta per quello che trovai.
Image and video hosting by TinyPic. Una cena a lume di candela, Rob era affacciato sulla ringhiera del terazzino con un bicchiere di vino in mano e lo sguardo perso verso fuori.
Si girò, mi sorrise e mi venne in contro, mi abbracciò e io lo guardai fisso negli occhi ancora mezza scombussolata dalla sorpresa.
“ Ti piace ? “ disse baciandomi il collo.
“ Hai fatto tutto questo per me? “ dissi scioccata
“ Per voi ! “ precisò dando un veloce sguardo alla mia pancia
“ Dio Rob.. è.. è semplicemente magnifico! “ obiettai
“ Sono contento che ti piaccia! “ disse prendendomi la mano e portandomi verso il tavolo, mi fece sedere come gentiluomo spostando la sedia
“ Prego Signorina ! “ disse
“ Grazie “
 Si sedette anche lui
“ Scusa ma ho preso comunque il pollo, sai che sono un disastro in cucina! “ disse un po’ mortificato
“ Amore non preoccuparti  e grazie di tutto è davvero stupendo “ dissi cercando la sua mano sul tavolo.
“ Allora voglio fare un brindisi, certo tu però con l’acqua non vorresti rischiare,giusto? “ mi fece notare
“ Si si certo! A cosa brindiamo ? “ dissi
“ A noi, ma soprattutto al nostro bambino che giorno per giorno cresce, e oggi abbiamo avuto la conferma ! “ disse commosso
“ Si certo , bhe allora , al bambino! “ diss portando il calice al bordo delle mie labbra e bevendo un sorso.
Diedi un veloce bacio al Rob che subito dopo si dileguo di là
“ Torno subito non ti muovere ! “
“ Si si aspetto qui ! “
“ Bene , arrivo! “
Lo vidi arrivare dopo cinque minuti con un pacchetto in mano.
“ Ecco amore tieni! “ disse baciandomi.
“ Cosa?? No amore perché ?? Non dovevi ! “ borbottai
“ Ma sei scema!? Aprilo su! “ replicò
Scartai veloce il regalo e mi commossi appena vidi.
Una tutina di colore chiaro con un orsacchiotto disegnato e il cappellino abbinato.
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“ Amore ma è..è bellissimo graziee! “ dissi abbracciandolo e dandogli un bacio sulle labbra
“ Ti piace?? Certo mi ha dato un consiglio Lizzie, sai io non me intendo però quando l’ho visto ho detto – Si questo è perfetto-.”
“ Dio amore è bellissimo..”
“ L’ho preso di questo colore perché sai ancora non sappiamo  se è femminuccia o maschietto quindi..”
Ad un certo punto mi resi conto, che lui , lui era l’uomo perfetto, il padre perfetto, l’unica persona che avrei sempre desiderato, colui che mi avrebbe reso felice.
Avvinghiai  le mie braccia intorno al suo collo e lo baciai profondamente lui ricambio il bacio; Mi prese per i fianchi e con passo leggero mi portò verso il divano bianco del salotto mi poggiò delicatamente tra i cuscini e cominciò a spogliarmi, io feci lo stesso con lui privandolo prima della camicia e poi dei pantaloni, si sistemò leggero sopra di me facendo attenzione a non pesarmi- da quando aveva scoperto che ero incinta, era una cosa normale fare l’amore con lui in modo dolce e delicato- mi spogliò degli ultimi indumenti  e baciò il mio seno, sempre con cautela e mansuetudine prima di entrare dentro di me; sussultai.
“ Shh, calma.” mi tranquillizzò
Annui.
Le sue spinte erano dolci e delicate, e a me piacevano, continuava a baciarmi le labbra,io ansimavo mentre ogni tanto sussurravamo i nostri nomi.
“ Tu un giorno mi farai morire  “ pronunciò una volte uscito da me
“ Mmm , tu farai morire me! “ reclamai
“ Ti amo scema ! “ mormorò dandomi un bacio
“ Anche io Ti amo idiota! “ sospirai sulle sue labbra sorridendo
Ad un cero punto, mi illuminai.
“ Roob.. le buste?? “ urlai alzando la testa e guardandolo in faccia
“ Quale buste ?? “ disse alzando il sopracciglio
“ Le buste della spesa le hai lasciate in macchina!?! “
“ Merda le buste! “.
“ Ma come puoi aver  dimenticato le buste ??  Adesso tutto il gelato sara sciolto!“
“ Già, vabbe amore tranquilla qualcuno che ne ha bisogno le troverà e noi saremo consapevoli di aver aiutato qualcuno ! “
“ Ma quanto sei idiota , domani mattina scendi e li prendi ok?? “
“ Ovvio perché io domani mattina, nel mio letto con te tra le braccia penserò a prendere le buste in garage no?? “
“ Certo! “
“ Ma finiscile dai! “
“ Dovrai farlo , se non vuoi mangiare per il resto della settimana biscotti integrali, sempre se ne sono rimasti! “
“ Ok ok lo farò “
“ Bravo, buonanotte tesoro mio “ mormorai dandogli un bacio sul petto
“ Notte amori miei “
 
 
Allora com’è vi piace?? Io spero davvero di sì.
Bene, fatemi sapere cosa ne pensate,al prossimo capitolo e grazie per seguirmi sempre!! :D

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Capitolo 7
*** Big green eyes. ***


;
 
POV KRIS
 
Mi sistemai meglio nel divano, non staccando il volto  dalla TV.
Era un momento perfetto per quella donna,la prima volta che stringeva tra le  braccia il suo bambino. Deve essere stata  un forte emozione, un momento indimenticabile, una sensazione indescrivibile.
“ Eh gia piccolino non vedo l’ora di stringerti tra le mie braccia “ dissi accarezzando il mio ventre.
Mi alzai dal divano strofinando gli occhi e andai verso la cucina, presi  un bicchiere dalla mensola e versai un po’ di acqua , bevvi un sorso e poi salii  le scale per andare verso camera da letto seguita da Bear che scodinzolava felice per casa.
Decisi di leggere qualche rivista per neo-mamme.
 Direi che non fù un ottima idea, perché invece di informarmi su ciò che mi aspettava, mi avevano terrorizzato  ancor di più.
Chi diceva che.
Il parto è un momento bellissimo“.
E chi diceva che
“ Il parto può riscontrare alla futura mamma effetti negativi
Decisi allora di passare ad altro.
Le gravidanza è molto soggettiva per quanto riguarda il cambiamento del vostro fisico. Molto spesso si nota qualche differenza  del vostro corpo intorno al 4 mese, ma è capitato soprattutto a donne dalla corporatura magra e che sono alla loro prima gravidanza  che si noti già al 3 mese “.
Rimasi a pensare a quello che avevo appena letto.
Io ero alle 11 settimana e gia la mia pancia cominciava a vedersi, certo non esageratamente , ma si vedeva.
Mi alzai di scatto e andai in bagno, mi specchiai osservando con attenzione il mio viso e pensai al mio bambino , a quando la mia pancia comincerà a vedersi, non vedevo l’ora, non vedevo l’ora di stringerlo, di vederlo, di baciarlo, proprio come aveva fatto quella donna prima.
Felice, mi stesi sul letto.
Sentii una vibrazione sul comodino.
Il mio telefono.
Una chiamata.
Rob.
“ Pronto “ dissi
“ Ehi amore , come va? “ pronunciò felice
“ Ehmm bene, va tutto bene “ risposi
“ Ho capito, il piccolino? “
“ Si,anche lui sta bene “
“ Meglio così “
“ Mmm “
“ Amore? “
“ Ehmm , dimmi Rob “
“ Tesoro sai che anche io ho dei genitori vero? “ disse
“ Certo, perché? “ risposi confusa
“ Eh no sai credo dovremmo dirlo anche a loro “
“ Dio amore non ci avevo pensato “
“ Già neanche io “
“ E quando possiamo dirglielo? “
“ Fra due mesi scendono per una visita, a casa nostra a Los Angeles “
“ Eh?? Fra due mesi è troppo tardi,Rob questa è una notizia importante non possiamo dirglielo così tardi  “
“ Si , ok ma io voglio dirglielo di presenza non di certo al telefono! “
“ Uff, ma io proprio di un Inglese dovevo rimanere incinta!?! “ esclamai divertita
“ Che vorresti dire ? “ rispose
“ Oh niente, proprio niente “ risposi con stesso tono
“ Mmm , mi sembrava “ disse
“ No dai scemo veramente, quando possiamo dirglielo ? “
“ 1. Il mio nome è Robert – o se vuoi- Amore ma no di certo scemo, 2. Non lo so troveremo un modo. “ disse continuando quella conversazione divertente
“ Ok allora AMORE- dissi marcando la parola – spremi le meningi, collega le sinapsi e trova un modo che abbia un senso. “
“ Signor si signora, adesso riposa che si è fatto tardi,ciao amore mio Ti amo “
“ Ok, ciao tesoro ti amo anche io “
“ Aaa, non riattaccare aspetta , puoi fare una cosa ? “
“ Ahh ci risiamo, che c’è ? “
“ Può dare un bacio al piccolo da parte mia ? “
“ Rob non ho ancora imparato a dare un bacio alla mia pancia, credo sia tecnicamente impossibile, o forse ci saranno dei corsi speciali intitolati “ Genitori al telefono che vogliono salutare il proprio bambino pregando la propria fidanzata di fare mosse alquanto improbabili “
“ Ahh non fare troppo la polemica, e allora fagli una carezza “
“ Va bene , papino , sai la notizia di questa gravidanza ti ha completamente rincoglionito “
“ Può darsi, dai adesso vai scemina, buonanotte amori miei “
“ Buonanotte amore mio “ riagganciai la telefonata e decisi di fare una doccia.
Presi slip e canottiera e li sistemai sopra il letto, entrai sotto il getto dell’acqua e mi rilassai passando lentamente lo shampoo al cocco sui capelli, sciacquai il bagnoschiuma dal mio corpo e una volta uscita mi asciugai.
Mi stiracchiai meglio sul letto e mi addormentai.
 
Il rumore assordante della sveglia, mi fece sobbalzare in aria alle 9:00 del mattino.
“ Merda ! “ urlai e strofinai la mia mano sugli occhi.
Oggi sarei dovuta andare in Palestra per un lezione di Yoga.
Si , su una rivista avevo  letto che rilassava, e decisi di provare.
Mi alzai dal letto e andai spedita verso la cucina, avevo voglia di frittelle, e così le preparai.
Ottime, con del cioccolato fuso sopra, certo 23948 calorie pensai, ma di certo io non avevo bisogno di mantenermi in linea soprattutto ora che ero in dolce attesa.
Sfilai dall’armadio un paio di leggings neri, e una canottiera grigia e presi dalla scarpiera un paio delle mie converse.
Scesi le scale, uscì da casa ed entrai nella mia adorata Mini.
“ Cazzo , paparazzi ! “ esclamai una volta arrivata in palestra.
Image and video hosting by TinyPic Dio perché? Perché dovevo sempre essere perseguitata? Si ok è il loro mestiere, ma diamine un po’ di libertà no? No,non potevo essere un attrice e contemporaneamente non essere famosa-dissi a me stessa.
Nervosa  scesi dalla macchina e corsi spedita verso la palestra, bussai più volte contro la porta.
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Finalmente entrai , e una ragazza  mi accolse.
“ Buonasera lei è ? “
“ Kristen.. Kristen Stewart -sono qui per la lezione di Yoga- continuai  in imbarazzo
“ Mmm, si sempre dritto poi a destra c’è una stanza, bene lei  deve entrare li “
“ Si scusi, un’informazione gli spogliatoi ? “
“ Ah si , in fondo a sinistra “
“ Grazie “
“ Prego e benvenuta alla Yoga Studio West Hollywood “ rispose sorridente
Andai verso gli spogliatoi , posai cellulare, chiavi portafogli e cambio dei vestiti dentro un armadietto e poi entrai in quella stanza.
Due ore  e un quarto di noia totale, l’ istruttrice era insopportabile c’è stato un minuto in cui ho pensato seriamente di ucciderla.
Mi cambiai velocemente entrai in macchina e infilai la chiave per accendere il motore.
Accesi lo stereo e misi “ Big Green Eyes” di Airto , adoravo quella canzone, la ascoltavo sempre.
Uno squillo interrompe la musica.
Mia madre.
“ Pronto mamma? “
“ Ehi amore, ciao “
“ Ciao mamma che c’è ? E’ successo qualcosa “
“ No no Kris, stavo pensando  che siccome Rob sta lavorando e tu sei da sola , che ne dici vieni da noi a mangiare ‘ “
Bhe in effetti non era una cattiva idea, sarei stata in compagnia ed era quello che ci voleva.
“ Si si mamma va bene “
“ Oh bene, amore mi faresti un favore però passeresti a comprare un po’ di pane, sai i tuoi fratelli sono insaziabili , ne mangiano in quantità “
Risi. “ Si ok mamma compro del pane, ci vediamo dopo! “
“ Ok amore , ci vediamo dopo ! “
Quando stavo per riagganciare..
“ Ahhh Kris “
“ Mamma che succede ? “
“ Come sta il frugoletto della nonna ? “
“ Ahah sta bene, sta bene “
“ Ok , allora ciao a dopo ! “
“ A dopo mamma “
Erano tutti impazziti per questa mia improvvisa gravidanza, tutti indistintamente dalla mia famiglia a.. Rob.
Parcheggiai, scesi dalla macchina e senza farmi riconoscere scesi in un panificio.
Presi il pane e dei dolcetti, di cui mi era venuta improvvisamente voglia.
Ripresi di nuovo  la direzione di casa dei miei, e una volta arrivata suonai il campanello.
“ Buonasera sorellina “ esclamo mio fratello Tay appena aprì al porta
“ Ciao fratellino, come va? “ gli dissi
“ Bene, benissimo “ rispose andando verso la Play
“ Ciao scema “ disse Dana ancora incollato alla Tv con il joystick  in mano.
“ Ma sempre a giocare siete voi due? “
“ Ehmm, stai zitta che sono nel mezzo di un partita “
“ Eh  va bene , gli altri? “
“ In giardino “
“ Vado “
Andai verso il giardino
“ Kristen , tesoro “ mia madre , mi venne in contro e mi abbracciò
“ Mamma , ciao “ risposi ricambiando l’abbraccio.
“ Come va? “ disse dandomi un leggero colpetto sul  ventre
“ Tutto bene, come sempre “
“ Mi fa piacere “
“ Scricciolo, ciao “ disse mio padre che stava arrostendo la carne sul barbecue-
” Ciao papà, un giorno quando avrò 50 anni  forse smetterai di chiamarmi scricciolo?  “ dissi per provocarlo, dopotutto mi piaceva quando mi chiamava così.
“ Tu sarai sempre il mio scricciolo, anche quando avrai il viso ricoperto di rughe e un bastone a sorreggerti quando cammini “ disse accarezzandomi i capelli
“ Dio, papà hai un ottima visione di me “
“ Ahahahah, la tua vecchiaia sarà cosi “
“ Ehm ok ma non mi ci far pensare “
“ Va bene, va bene “
“ Ehi kris, senti una cosa che ne dici un altro tatuaggio? “ mi chiese Cam mentre sorseggiava una birra
“ Cam un altro?! Ne hai già 4 “
“ Infatti pari porta sfiga “
“ E tu non  potevo fermarti a 3? “
“ No , perché sapevo di poter usare questa scusa per farmi il 5 tatuaggio “
“ Ma che le studi di notte certe cose? “ risposi prendendo un aletta di pollo dalla griglia
“ Può darsi , ma io ne voglio un altro “
“ Bhe e fattelo “
“ Si e tu, dove hai lasciato il futuro papà? “
“ E’ a Toronto sta lavorando “
“ E tu come stai ? “ si intromise mio padre
“ Io bene, qualche nausea , ma tutto bene! “
“ Ho capito, bhe adesso andiamo a mangiare, che è tutto pronto! “
“ Kris chiami per favore Tay e Dana “
“ Taaaay , Daaanaaa “ urlai
“ Guarda che così  potevo farlo anche io “ mi ammonì mia madre
“ E vabbe mamma è uguale “
“ Dai forza a tavola “
“ Siediti , scemina di una sorella “ pronunciò Tay spostandomi la sedia
“ Grazie idiota di un fratello “
“ Guarda che io posso dirtelo, tu No! “
“ Ehhh?? Si si certo “
“ Tieni Kris “ disse mia madre riempiendomi il piatto.
“ Maaaammaaa bastaaa!? “ urlai spostando le sue mani
“ Forza, ricordati che adesso devi mangiare per due  “
” O per tre “ esclamò Tay
“ O magari per quattro chi lo sa!? “ continuò Dana
“ Ehi andateci piano! Non mi volete mica morta voi due ? “
“ No no assolutamente “ dissero insieme
“ Ecco! “.
Dopo cena, decisi di distendermi nell’altalena in giardino e cercai di rilassarmi,pensando al mio bambino.
“ Ehi “ mormorò mio padre porgendomi una tazza di tè caldo
“ Ehi “ pronunciai
“ Che c’è che non va? “ disse mio padre massaggiandomi la schiena.
“ Niente perché? “
“ Ti ho visto pensierosa “
“ No e che..-sospirai- stavo pensando al bambino e a tutti i sacrifici che dovrò affrontare una volta partorito “
“ E quindi? “
” E.. , forse ti sembrerò stupida, forse un po’ immatura, ma ho paura di non esserne all’altezza, ho paura di fallire come madre “
“ Mmm “
” Che vuol dire  “ Mmm “ ? “
“ Quando la mamma è rimasta incinta di Cameron, aveva avuto le stesse preoccupazioni , gli stessi dubbi..”
” Davvero? “
“ Kristen – sospirò- non c’è nessuna persona al mondo, che io ritenga più matura e più responsabile di te, e mai nessuno può farmi cambiare idea su questo.. certo anche tu avrai fatto degli errori, come tutti d’altronde, ma tu se riuscita sempre trovare la strada giusta, ma soprattutto hai saputo scegliere, hai saputo scegliere l’uomo giusto per te  di cui io sono contentissimo, hai saputo scegliere il lavoro giusto per te, hai saputo scegliere la vita giusta per te, e sono assolutamente convinto che tu non sei un fallimento come donna ma soprattutto non sarai un fallimento come madre, perché se c’è una cosa che so di te e che tu daresti la vita per le persone che ami, e daresti la vita per questo bambino.. e questo è tutto ciò che serve a un figlio, l’amore dei proprio genitori, questo e nient’altro “
Dio, senza accorgermene cominciai a piangere, lacrime salate solcavano il mio volto.
Mio padre era riuscito a togliermi ogni sorta di dubbio, era riuscito a superare le mi insicurezze.
“ Oh grazie, papà “ dissi ancora in lacrime.
“ Di niente amore, è solo la pura verità “ rispose abbracciandomi e strofinando la mano su e giù
“  Papà posso farti un'altra domanda ? “ gli dissi
“ Si dimmi tesoro ? “
“ Quando.. quando mi hanno messo per la prima volta tra le tue braccia  , bhe si insomma la prima volta che mi hai visto, cosa ti ha colpito di me ? E quali emozioni hai provato ? “
“ Bhe, ricordo che la prima cosa che notai, sono stati i tuoi grandi occhi verdi , ed è stata un emozione indescrivibile, un momento che mai e poi potrei dimenticare “
“ Oddio papà non vedo l’ora di stringere il mio bambino tra le braccia, non vedo l’ora di condividere ogni momento con lui, e con Rob ovviamente “
“ Eh so cosa provi, sei stata molto fortunata Kris, molto fortunata, proprio come me “ disse baciandomi la guancia e dileguandosi in cucina.
“ Eh gia sono stata molto fortunata “ dissi massaggiandomi il ventre.
 
Buonasera Girls, come va? Ecco a voi il capitolo , spero di cuore che vi piacerà e colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno recensito  e che hanno inserito la storia tra i Preferiti e tra le Storie Seguite, davvero grazie per seguirmi. Un bacio e  al prossimo capitolo <3

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Capitolo 8
*** Surprise. ***


POV KRIS
 
Posizionai la valigia sopra il letto, misi dentro per ultimo le mie converse.
Presi libro,ipod,telefono e passaporto e li misi dentro la borsa.
Avrei preso un aereo per Toronto fra due ore, si per Toronto,  gli avrei fatto una sorpresa a Rob andando sul set.
Era tutto organizzato da un po’ , avevo disperatamente bisogno di vederlo, di sentirlo e così decisi di andarlo a trovare a sua insaputa ovviamente.
Il clacson di un taxi mi ridestò dai miei pensieri,scesi le scale di corsa, presi tutto e uscì dalla porta chiudendo più volte la serratura.
“ All’aeroporto grazie “
“ Subito signorina “ disse squillante la voce dell’autista
Mi sistemai meglio nel mio sedile,guardando attenta le strade di Los Angeles che scorrevano veloci dal finestrino, massaggiandomi la pancia.
Presi le cuffie e accesi l’ipod.
Mi fermai su una canzone.
“Secret-OneRepublic”,mi piaceva ascoltarla era una delle mia preferite.
Chiusi gli occhi e mi beai ascoltando quelle parole e mi rilassai.
“ Siamo arrivati ,signorina” urlò più volte il taxista
“ Oh si mi scusi,ecco a lei “ dissi porgendogli 20 $.
“ Grazie a rivederci “ disse lasciandomi sulla soglia del marciapiede.
Andai verso l’entrata, feci il ticket e passai i controlli.
Come sempre i paparazzi invadevano il passaggio,scattando migliaia e migliaia di foto come a voler immortale qualche atto osceno o non so cosa.
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Ogni volta mi veniva voglia di prenderli a calci in culo.
Ma quando sarà nato il mio bambino non sarà così,non glielo permetterò.
Lui dovrà stare lontano dai flash.
Se e quando succederà,saremo io e Rob a deciderlo.
Non volevo che il mio bambino sarebbe stato costretto a crescere sotto i riflettori,perché i suoi genitori erano due “VIP” come ci chiamavano loro.
Mi imbarcai e  sedetti nel terzo sedile.
Non amavo viaggiare in prima linea, quindi era ormai mia abitudine stare in  turistica.
Ricominciai a massaggiarmi la pancia,su e giù.
Decisi di leggere un pò. Mi piaceva leggere è sempre stato fondamentale per me.
Sfilai dalla mia borsa un libro, uno di quelli  sconosciuti che a me avevano sempre interessato.
Cominciai a leggere rilassandomi, aspettando che il sonno prendesse il sopravvento.
Mi svegliai un ora dopo, ancora assonnata, mi stropicciai gli occhi e mi stiracchiai.
Ad un certo punto, un conato di vomito mi invase lo stomaco, corsi verso il bagno e vomitai tutto.
“ Merda ” imprecai lavandomi la bocca.
“ Signorina, tutto bene? “  urlò la hostess bussando più volte la mano sulla porta.
Aprì la maniglia e spalancai la porta.
“ Si si tutto Ok , grazie “ dissi sorridendo all’hostess.
“ Ok, prego “ disse andando.
Presi posto,di nuovo.
“ Ehi , ma ti sembra giusto farmi questi scherzetti? ” disse dando un colpetto al mio ventre.
Prego i gentili passeggeri di allacciare le cinture e prepararsi all’atterraggio ”disse la voce al microfono.
Misi la cintura e spensi l’ipod.
Una  volta atterrati scesi dall’aereo e due ragazzi mi fermarono.
 “ Oiii , Dave , vieni quiii!! ” urlò  chiamando il suo amico.
“ Guarda, lei è..è Kristen Stewart! “ continuò indicandomi.
“ Oh dio ma è proprio lei! “ esclamò l’altro.
Si avvicinarono insieme.
“ Ehi ciao, scusa io sono Daniel e lui è il mio amico Dave, siamo tuoi due grandi fan e  ci piacerebbe che ci facessi un autografo ti dispiace? “ disse.
“ Ohh no assolutamente, ciao, si aspettate “ dissi poggiando lo zaino a terra.
Presi il mio pennarello e firmai il blocnotes.
“ Grazie, e complimenti sei davvero bellissima “ dissero
“ Si ragazzi davvero bellissima, proprio..” dissi davvero imbarazzata.
Sentivo le guance prendermi in fiamme.
“ Davvero,sei bellissima e bravissima” continuarono.
“ Va bene allora grazie e passate una buona serata “ dissi
“ Oh anche tu,grazie ancora “ dissero prima di andare.
Già io avrei davvero passato un buona serata, tra un po’ sarei stata tra le braccia di Rob.
Uscì dall’aeroporto.
Billy Bishop Toronto City Airport “ diceva l’insegna.
Chiamai un taxi e andai verso il set.
Appena arrivati , feci massima attenzione a non farmi sentire.
Certo i paparazzi c’erano, li avevo visti, ma non mi interessava.
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Già lo sapevo una volta pubblicate le foto, ci sarebbe stato un putiferio.
Ogni rivista avrebbe parlato di noi, ci saranno stati articoli del tipo.
Beccata Kristen Stewart sul set di “Cosmopolis”, sarò stata una semplice visita di un amica o un week-end romantico con il sexy vampiro?”.
Eh già, me lo sarei aspettato, ma d’altronde era così, noi ci amavamo e nessuno poteva distruggere le nostra storia, soprattutto adesso che tutto sarebbe stato coronato da una splendida nascita.
Scesi dalla macchina, molto lentamente per fare massimo silenzio.
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Sentivo i flash.
Arrivai sulla porta della sua roulette, sospirai.
Avevo voglia di vederlo, di abbracciarlo, di stringerlo.
Avevo semplicemente voglia di Lui.
Bussai, più volte.
Sentivo la sua voce, Dio quanto mi era mancata.
Aprì la porta, e lo vidi.
Bello , bello più che mai.
Restò immobile per 3 minuti buoni, con la bocca spalancata e gli occhi sbarrati.
Chiuse gli occhi, con una smorfia felice si girò.
“ Lizzie, ahh..io ..devo chiudere ciao “ disse sottovoce riagganciando.
Si girò di scatto nella mia direzione, e mi baciò prendendomi in braccio.
Si si , mi era mancato da morire.
Sentivo la sua lingua intrecciarsi alla mia.
Avvinghiai le mie mani intorno al suo collo, e presi tra le mani i sui capelli setosi.
Mi cinse io fianchi e io avvolsi le mia gambe sul suo bacino.
“ Mi sei mancata “ sussurrò sulla mia bocca continuando a baciarmi.
“ Anche tu “ risposi
Mi baciò il collo, la spalla e l’orecchio.
Mi avvinghiò più forte e lui e mi portò lentamente verso il suo letto.
Mi fece distendere e si posizionò sopra di me, continuandomi a lasciare scie di baci su ogni lembo di pelle.
Presi la sua testa fra le mani e unì la sua bocca alla mia.
In un attimo invertì le posizioni, mi sistemai a cavalcioni su di lui e lo privai della maglietta, baciandogli il petto e il collo.
Mi levò la maglietta e mi guardò perplesso.
“ Da quando usi il reggiseno? “ disse
“ Da quando il mio seno è arrivato a prendere la terza “ dissi baciandogli il naso.
Fece un smorfia e ricominciò a baciarmi.
“ Che ne dici di togliere le ultime cose? “ dissi
“ Mmm “ mormorò baciandomi
Mi sganciò il reggiseno e mi baciò il seno.
In un secondo fui sotto di lui.
Continuò a baciarmi, sempre più delicatamente.
Ansimai di piacere, inebriandomi del suo profumo.
“ Ti.. preee-go Roob, muoviti “ dissi e potei scorgere un leggero sorriso sulla sua faccia.
Entrò dentro di me, e sussultai.
Adoravo ogni secondo ogni attimo di quel momento.
Mi strinsi ancora di più a lui, volevo sentirlo vicino, volevo sentirlo mio.
E effettivamente lo era già, e ne ero consapevole.
Seguivo i suoi momenti con il bacino.
Le sue spinte era dolci , calde e delicate.
E mi piacevano.
Sudavo e non sapevo se a farmi questo  effetto era il caldo o il corpo nudo di Rob sopra di me.
Decisamente la seconda.
Presi a baciarlo, sulla bocca, sulla guancia.
Ad un certo punto si fermò.
Si abbassò all’altezza del mio ventre e prese a baciarlo, riprendendo quelle spinte sempre regolari.
“ Ehi piccolino non ti scandalizzare –disse sotto voce- questo è il modo migliore per dire alla mamma quanto la amo “
Mi scappò un risolino, dio quanto era scemo.
Si sistemò meglio su di me e gli diedi un bacio.
Ormai esausto, uscì da me e poggiò la testa sulla mia spalla.
“ Non ci sono parole per definire quanto ti amo “ disse accogliendomi tra le sue braccia
“ Immagino, perché è la stessa cosa per me “ dissi stringendomi più forte a lui, quasi a stritolarlo.
“ Non mi aspettavo una cosa del genere “ mormorò baciandomi i capelli
“ Eh già , sono stata brava è vero? “ dissi vantandomi
“ Sisi proprio brava, mammina –disse- a proposito come sta il fagottino di papà “ continuò con quella voce infantile, che mi faceva impazzire.
“ Ahh sta benissimo, guarda “
“ Ecco e l’amore mio come sta? “ disse abbracciandomi e dandomi un bacio sulle palpebre.
“ Si io sto bene “ dissi
Mi guardò fisso negli occhi.
“ Che c’è ? “ domandai
“ Sei.. sei bellissima ! “ disse
Ci risiamo.
“ Oooh ma che avete oggi tutti ? “
“ Scusa ,perché tutti? “ mi chiese
Ahh ecco che esce la parte gelosa di Rob.
“ Oggi due fan , mi hanno fermato per un autografo e mi hanno detto che sono davvero bellissima “
“ Ehi, ehi chi sono questi ? “
“ Ahhh , ma due ragazzi  sceemo ! “
“ Sicura vero? “ disse
“ Certo! “ esclamai
“ Brava, perché tu sei mia, solo mia - disse baciandomi le labbra più volte- mia e di nessun altro “
“ E questo vale anche per te lo sai vero? “
“ No per me no! Io sono anche di qualcun altro “ disse
“ Cooosa? E di chi ? “ esclamai
“ Di lei “ disse baciandomi la pancia
“ Ahhh , ma perché lei? “
“ Perché sono assolutamente convinto che sia una bambina , una bellissima bambina tanto simile alla sua mamma “
“ E io invece sono sicura sia un maschietto, biondo  e con gli occhi color ghiaccio come il suo papà “
“ Nono , vedrai che sarà una femminuccia “ disse convinto
“ No, no vedrai sarà un maschietto “ continuai
“ Maschio o femmina che sia, questo bambino avrà tutto l’amore del mondo “
“ Ne sono convinta “ mormorai
“ Ahh amore , ho detto ai miei che la prossima settimana scenderemo per una visita “
“ Ok,bravo amore “ dissi
“ Scimmietta che ne dici di una passeggiata? “disse
“ Si, va bene anche perché ho tantissima fame “
“ Bene allora ti porto in un posto dove si mangia benissimo “
“ Andiamo allora “ dissi alzandomi di scatto dal letto e scoccando un dolce bacio a Rob
Decisi di fare una doccia, cercando disperatamente di far capire che non potevamo farla insieme come sempre altrimenti non saremmo usciti più da lì dentro.
Riflettei un  po’ su cosa mettermi.
Presi allora dalla valigia, una maglietta particolare e molto colorata.
Image and video hosting by TinyPic, mi piaceva quella maglietta e piaceva anche a Rob.
Poi presi un paio di shorts di jeans, semplici.
Image and video hosting by TinyPic e abbinai un paio di converse di un azzurro accesso. Image and video hosting by TinyPic.
Misi un filo di matita nera e spazzolai i capelli, mi improfumai e uscì dal bagno.
E vidi Rob.
Era impeccabile, nei suoi jeans scuri e nella sua camicia blu.
 “ Oh si te lo ripeto, Sei Bellissima “ disse
“ Grazie anche tu lo sei “ dissi
“ Nulla in confronto a te “ mormorò sotto voce
“ Che fai citi Edward Cullen ? “ borbottai
“ Ah , a volte “ rispose cingendomi il braccio e dandomi un dolce bacio.
“ Bene allora andiamo signorina? “ disse porgendomi la mano
“ Andiamo “  dissi afferrandogliela.
Uscimmo insieme dalla roulette.
Chiamammo un taxi e andammo verso il ristorante.
“156 Front Street West” disse Rob all’autista.
Ci tenemmo per mano per tutto il viaggio, scambiandoci ogni tanto dolci baci.
Arrivati, mi trovai di fronte al “Joe Badali’s Restaurant “
Non ci avevo mai mangiato in questo posto, quindi non sapevo come fosse, ma mi fidavo di Rob, certo avevo i miei dubbi ma bisogna provare tutto nella vita tanto l’importante era stare con Rob.
Però era un ristorante italiano e io adoravo la cucina italiana, molto più di quella americana.
Perché poi il problema non era che da noi si cucinava male, ma il problema è che in Italia si cucinava troppo bene.
Entrammo insieme, e non ci fecero aspettare molto per darci un tavolo.
Ci sedemmo e ordinammo io un piatto che sembrava molto invitante
“Butternut Squash Ravioli”, e Rob
“ Cheese ,spinach and roasted red pepper dip “ che davvero non sapevo cosa c’era dentro a parte il formaggio e gli spinaci.
“ Amore prendo del vino? “ disse
“ Rob io non posso berlo “ dissi ovvia.
“ Ah gia, bhe allora no “
“ No amore prendilo per te “
“ No no non c’è bisogno, acqua va bene? “
“ Una Fanta si può avere ?“
“ Certo, scema “
“ Grazie “ risposi
“ Allora poi da bere una Fanta “ disse al cameriere porgendogli il menù.
“ Ma come tu non prendi prima il dolce? “ dissi provocatoria
“ Ohh ancora con questa storia? “ rispose buffando
“ Ma scusa l’hai detto tu nel film ,ricordi? “
“ 1. Non l’ho detto io , ma quell’essere lì, 2.  Non sono così psicopatico come lei “
“ Si si però ti piaceva la psicopatica quanto ti si strusciava a dosso “ borbottai.
“ Ma quanto sei scema ? “ disse prendendomi la mano e baciandomela
“ Almeno quanto te “
“ Gia! “ disse avanzando nel tavolo baciandomi le labbra.
Fece per sciogliere il bacio ma io lo bloccai dal mento e feci entrare la mia lingua nella sua bocca.
Mi scollai da lui, prima di essere arrestati per atti osceni in luogo pubblico.
Arrivarono i nostri piatti e cominciammo a mangiare.
“ Allora come pensi di dirglielo ai miei? “ disse addentando un boccone
“ Ho già un idea “ risposi
“ Ah si, che aspetti dimmi “
“ Naaa è un sorpresa "
“ Kris la sorpresa è per loro non per me ” borbottò
“ Lo è anche per te “ dissi bevendo un sorso di Fanta.
“ Vabbe non insisto “ disse alzando le mani in aria.
“ Bravo “
“ Tanto è impossibile “ rispose
“ Eh già “
“ Comunque ordiniamo il dolce ? “
“ Si , ho una terribile voglia di panna cotta “ mormorai
“ Scusi due porzioni di panna cotta grazie “ disse al cameriere
“ Ma quante voglie hai avuto in queste settimane? “ mi chiese
“ No, non molte “
“ Meglio, perché devo essere io a soddisfarle “
“ Ah si ? “ dissi
“ Si! “ esclamò
“ Cominciando da adesso ? “ domandai
“ Si cominciando da adesso “
“ Bene allora vieni qui, perché ho voglia di te “ dissi allargando le braccia
Non ci pensò un minuti in più e mi fece sedere su di lui , dandomi un profondo bacio.
Si staccò e mi guardò negli occhi.
“ Allora soddisfatta? “
“ Non del tutto , ne riparliamo stasera “
“ Non vedo l’ora di affrontare questo discorso “
“ Non immagina nemmeno lei quanto “
“ Posso intuirlo “ disse ammiccando.
Una volta finito anche il dolce, pagammo il conto e uscimmo insieme da   ristorante.
“ Dopo tutto si è mangiato bene “ dissi
“ Già era tutto molto buono “ disse dandomi un bacio nei capelli.
Decidemmo di fare una passeggiata.
Camminammo per un po’ di tempo, poi ci sedemmo in una di queste panchine a vedere un po’ il panorama.
Appoggiai la testa nel suo braccio e mi rilassai.
“ E’ davvero bello qui “ mormorai
“ Già “ disse sotto voce
“ Una volta finite le riprese di prometto che non ti lascerò più “ disse malinconico
“ Si amore lo so “
“ Ehi Kris , guardami “ disse prendendomi la testa fra le mani
“ Scusami, scusami se non ci sono spesso, scusami se quando ci sono è per poco tempo, scusa se non ti ho potuto dare il meglio sempre, scusami se non un sono perfetto, scusami se non sono il meglio per te , ma ti prometto una cosa , una cosa importante , ti prometto che quando nascerà nostro figlio io sarò li con te, sarò lì a stringerti la mano, a proteggerti ,sarò li per te e per il nostro bambino “
Lacrime salate mi solcavano il viso.
Lui , il mio uomo
Lui il padre di mio figlio.
Lui l’unico amore della mia vita.
Aveva promesso una cosa così importante, lui lo avevo promesso e l’avrebbe mantenuto ne ero certa.
“ Sarò li con voi , come lo sono ora e come lo sarò per sempre , anche se a volte non è la mia presenza fisica a farlo , con il cuore e la mente sarò sempre con te e nostro figlio amore mio” continuò
Lo abbracciai e lo baciai , restando fermi così per un molto tempo,dove a sentirsi erano solo i nostri respiri.
“ Ti amo , amore mio, ti amo più di qualsiasi cosa al mondo “ soffiai sulla sua bocca.
“ Ti amo anche io , tesoro mio –disse- non lasciarmi mai “ continuò
“ Mai…” mormorai
 
Buonasera Gente.
Come state?? Io benissimo , solo che si muore di caldo ç_ç
Allora ecco voi il capitolo , spero davvero che vi piacerà  e vorrei dire che ci tengo tantissimo a sapere il vostro parere quindi recensite in tanti.
Eh si scusate se è troppo lungo e grazie in anticipo per aver letto.
Baci Georgia.

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Capitolo 9
*** Incomprensioni. ***


Buonasera Girls;
Ecco a voi il capitolo, spero vi piacerà.
Buona Lettura *.*

 
 
POV KRIS
 
La luce del sole filtrava dalla tapparella,mi sollevai meglio sul letto strofinandomi gli occhi che bruciavano.
Spostai lo sguardo sulla sveglia.
Erano le 10:00.
Mi alzai mettendo le ciabatte e scesi veloce le scale, entrai in cucina e accesi la radio.
Justin Bieber- Baby.
Oh dio, traumatizzata cambiai subito.
Odiavo Justin non mi era mai andato giù, mi ero sempre domandata come  sia riuscito a fare successo.
Katy Perry- California Girls.
Non so perché ma lasciai quella canzone, non ero mai stata una fan di Katy e nemmeno ascoltavo la sua musica.
Ma almeno metteva di buon umore  e poi mi stava simpatica.
Cominciai a cantare a squarciagola mentre saltavo le frittelle in padella.
Californiagirls, we’re unforgettable 
Daisy Dukes, bikinis on top 
Sun-kissed skin, so hot will melt your popsicle 
Oh, oh, oh, oh, oh, oh.
Urlavo felice.
 Imboccai una boccone e dopo aver mangiato andai di sopra e decisi di dare un occhiata a tutti quei siti di gossip  che di solito parlavano di me e di Rob.
Oh dio, c’erano foto di qualsiasi genere.
Io quando ero andata a quella lezione di equitazione.
Io sul set di Cosmopolis.
Io in palestra.
Eh non si erano fatti sfuggire niente, quelle foto erano lì pubblicate in prima pagina.
Che poi ho sempre pensato che la mia vita sia sempre stata abbastanza noiosa.
 Bhe si insomma,la mia giornata consisteva nel uscire quando potevo ma soprattutto per questioni di lavoro, poi andare a lavorare quando dovevo farlo e poi andare a casa dei miei.
Insomma non ero mai stata una ragazza da articoli shock o cose del genere.
Spensi il computer ormai stanca di vedere quelle immagini e decisi di dedicarmi alla casa.
Feci il mio letto, il nostro letto.
Poi passai l’aspirapolvere e rassettai un po’ tutte le stanze.
Un trillo sul comodino mi impedì di continuare le mie pulizie mattutine.
Un messaggio, Rob.
“ Buongiorno signorina, come state? “ apparve sul display del cellulare
“ Eh ,noi benissimo, lei giovanotto ? “ scrissi digitando veloce i tasti.
“ Anche io bene, e cosa sta facendo ? “ rispose
“ Niente stavo sistemando un po’ casa “
“ Ah si e da quando lei ha imparato a sistemare casa? “
“ Tesoro mio ti dico solo che quando io ho imparato a pulire tu ancora graffiavi i mobili con il girello “
“ Ahahah da dove viene tutto questo sarcasmo? “
“ L’ ho sempre avuto  ma tu l’hai conosciuto solo ora! “
“ Si si ok  ma amore non sforzarti troppo va bene? “
“ Ok Rob , ma ricorda sono incinta no malata! “
“ Va bene , va bene ma sta attenta lo stesso! “
“ Ok papino, ma adesso vado ho meglio da fare ù.ù “
“ Ah si? Allora le ricordo dolce donzella che dopo il Comic-Con dobbiamo passare un fantastico week-end dai miei , con le mie sorelle >.< “
Oh merda.
Il Comic-Con? Oh dio me ne ero completamente dimenticata.
Era mercoledì.
Diamine No! Non volevo andarci, uffii già solo il pensiero di dover posare un'altra volta davanti ai riflettori mi stressava.
Certo ok , dopo tutto questo tempo mi sarei dovuta abituare.Ma non era così.
A me non piacevano questi eventi , non mi erano mai piaciuti, mi innervosivano.
“ Ehi amore ci sei? Va tutto bene ? “ comparve sul cellulare.
Mi affrettai a rispondere prima che cominciasse a preoccuparsi.
“ Si si amore , va bene me lo ricordo “
“ Ok amore, va bene ti lascio allora ciao , Vi  amo “ mi scrisse.
“ Ti amiamo anche noi , papino “
Chiusi il telefono e lo gettai sul letto continuando a passare la aspirapolvere su e giù per la mia camera da letto.
Ormai sudata e esausta decisi di fare un doccia veloce.
Rimasi davanti allo specchio incantata da quella sporgenza non troppo evidente che c’era sulla mia pancia.
L’accarezzai.
“ Ehi piccolino, lo so che te lo dico molto spesso ma è le verità, non vedo l’ora di averti tra le mie braccia”
Già , lo volevo , lo desideravo intensamente.
Sospirai.
Sei mesi-pensai-altri sei mesi.
Presi dall’armadio un paio di jeans comodi, i più larghi che avevo dato che il resto ormai non mi stavano più, ero ingrassata di una taglia.
Da un lato pensai una tragedia , dall’altro ero felicissima, perché se per così poco in cambio avrei avuto il mio piccolino , non mi importava.
Presi gli occhiali da sole e andai verso la mia mini.
Direzione Casa dei miei.
Visto l’avevo detto che durante il giorno non facevo altro.
Dovevo portare alcune cose sporche a mia madre.
Già menomale che c’era lei.
Entrai in macchina,regolai lo schienale e accesi il motore.
Misi il Cd che mi aveva fatto tanto tempo fa Dakota e iniziai ad ascoltare quella musica.
30stm- Closer to the edge.
Pensai a Jared il cantante di questa band.
Avevo anche lavorato tempo fa come attore, ed aveva recitato anche con me in Panic Room.
Continuai a guidare rilassandomi.
Ad un certo punto, sentì un botto e il mio corpo istintivamente si inarcò in avanti facendo sbattere il mio addome contro lo sterzo.
“ Cazzo “ imprecai portandomi la mano alla testa e cercando di capire quello che era appena successo.
Qualcuno mi aveva appena tamponato.
Spalancai lo sportello bruscamente e scesi dalla macchina.
“ Merda, ma si guida così ? “ dissi alla ragazza dietro
“ Oh scusa, scusami tanto , mi sono persa stavo guardando la cartina e non ho visto la macchina “ disse mortificata
“ No, ok, ok va tutto bene, vediamo che danno ha la macchina “ dissi guardando la mia Mini.
Anzi ero stata fortunata, non aveva riportato molti danni. Image and video hosting by TinyPic.
“ Senti la macchina non porta molti danni io opterei per la constatazione amichevole “ proposi.
“ Si si, grazie , grazie davvero “
“ Tranquilla aspetta che ti segno i miei dati “
“ Ok, ok “
Presi carte e penna gli scrissi tutto.
Però tutto sommato non era stata per niente scortese.
Chiamai John, e chiesi di venirmi a prendere.
Non era ne  il momento ne il caso di chiamare i miei, si sarebbero preoccupati per niente.
“ Senti hai bisogno di una mano? Io ho chiamato il mio agente che sta venendo ad aiutarmi e poi il carrozziere “ le chiesi
“ No no grazie anche io ho chiamato mio marito “
Mmm sposata.
“ Ah ok va bene.”
“ Si e scusami ancora “
“ Ehi tranquilla , può capitare l’importante e che stiamo bene, anzi scusami prima per come mi sono rivolta “
“ No no , va tutto bene “
Arrivò John che caricò tutta la mia roba nella sua macchina.
I vestiti sporchi.
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Gli stivali per l’equitazione
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“ Grazie John, senti tra un pò arriva il carrozziere per ritirare la macchina ok? “
“ Si , brava lo stavo facendo io ma ho pensato che gia ci avessi pensato tu “
“ Si si infatti , senti chiamo mia madre prima che legga questa notizia sul web e gli viene un infarto istantaneo”
“ Ahhahaha si, infatti e chiama anche Rob “ mi ricordò sorridendo
“ Ah si , grazie “
Già dovevo chiamarlo , non volevo  lo venisse a sapere da qualcun altro.
Digitai veloce il numero e aspettai che mia madre rispondesse.
“ Pronto Kris? “ rispose
“ Mamma ,ciao senti scusa per il ritardo ma è successo un imprevisto “ soffiai
“ Cosa Kris? Cos’è successo? “ disse
Stava cominciando ad alterarsi, la conoscevo troppo bene.
“ Mamma, ecco stai calma, tranquilla io sto bene, ok? “
“ Kris non farmi incazzare che cosa è successo ?” imprecò al telefono
“ Mammaa.. –sospirai- ho appena avuto un incidente d’auto, una ragazza mi ha tamponato “
“ Cooooosa??? Dio mio Kris tu stai bene? Il bambino sta bene? Siete feriti?”
Oh dio, io stavo bene lo sapevo, ma il mio bambino , il mio bambino come stava? Non lo sapevo.
Cercai di non alterarmi anche io, se no era la fine.
“ Mamma , si io sto benissimo “
“ Menomale!”
“ Mamma si io sto benone, ma vorrei lo stesso fare un controllo dalla dott.Jefferson, così per essere più sicura “ le dissi mansueta.
“ Oh credi ce ne sia il bisogno? “ rispose
“ Non lo so mamma, ma sono solo alla dodicesima settimana e non lo so , io sarei piu tranquilla “
“ Va bene, vuoi che ti accompagni ? “
Era un ottima idea non andare sola anche se in quel momento Rob non poteva venire, avrei preferito qualcun altro in quel momento.
Taylor.
Mio fratello.
“ Mamma , invece Tay è a casa? “ le chiesi entusiasta
“ Si, sta giocando alla play perché? “ rispose curiosa.
“ E quando mai! No , gli chiedi se mi vuole accompagnare lui? “ le  domandai
“ Si, va bene, ma Kris non pensi si sentirà in imbarazzo? “
“ Mamma deve solo controllarmi, mica partorisco oggi “ dissi
“ Si si ok , va bene glielo chiedo “
“ Taaayloooor, tuaaa soreeella  ti chieede se le  vuoi fare compagniaaa dal ginecolooogo?? “ urlò mia madre e io spostai il telefono.
“ Mamma non urlare a me serve il timpano! “ borbottai , ma non mi diede ascolto
“ Coosa? Passami quella pazza “ la voce di mio fratello rimbombava dal telefono.
“ Pronto Kris? “ disse Tay
“ Ehi, scemo allora mi accompagni? “
“ Ma senti…bhe si insomma.. ok va bene.. non  si vede niente di intimo giusto? “
“ Ahahha che sei scemo no no non credo proprio, devono solo visitarmi “ dissi sorridendo
“ Ah ok, sto passando a prenderti “
“ Va bene ti aspetto “
Dopo circa mezz’ora ecco che lo vidi arrivare  nel suo pick up nero.
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“ Ehi Stew tutto bene? “ mi chiese
“ Si fratellone “ risposi entrando in macchina e  dandogli  un bacio sulla guancia.
“ Allora ospedale? “
“ Si “ dissi
“ Quale? “ chiese
“UCLA Medical Center “
“ Ok “ disse schiacciando il piede sull’acceleratore.
“ Tay, vai piano non fare come il tuo solito “ dissi
“ Ehi tranquilla, sei in buone mani “
“ Si si lo credo “
Parlammo del più e del meno e poi quando arrivammo, parcheggiò nell’aerea riservata ai pazienti ed entrammo.
“ Ti avviso, sei mi fanno vedere le tue parti intime , ti giuro che esco “
“ Ok Taylor, ma ti dico che è solo un controllo! “
“ Va bene , va bene ma ti avverto lo stesso “
“ Ok ok. “
“ La signorina Stewart ? “ chiese l’infermiera
 Avevo un po’ di ansia, e forse anche po’ di paura.
“ Si sono io “
“ Prego “
Chiamai mio fratello che era andato a fumarsi una sigaretta e andammo insieme verso lo studio.
“ Kristen “ esclamò la Dott.Jefferson
“ Dottoressa “ dissi
“ Come mai da queste parti? “
 “ No e che , sono stata appena tamponata e quindi volevo passare  per un controllo per vedere se la situazione è stabile “
“ Ah , ma tu stai bene vero ? “  disse cominciando a visitarmi.
“ Si si io sto benissimo “ riposi
“ Bene e  Robert dov’è ? “
Sussultai e ebbi un brivido di freddo.
“ Robert sta lavorando “ cazzo ma perché tutte queste domande oggi?
“ Ok, bene Kris hai avuto  qualche , problema?  Nel senso hai sentito qualcosa scenderti giù per le gambe?  Non so sangue? “ mi chiese
Oh dio, restai immobile.
“ No, no niente , proprio niente “
“ Bene allora il tuo bambino sta bene, e comunque non c’è segno di sofferenza fetale , quindi è tutto a posto “
“ Oh bene , grazie Dottoressa e scusi per il disturbo “
“ Oh non dirlo nemmeno per scherzo –disse-.allora ascoltami, adesso fissiamo la prossima visita fra due settimane ok? “ mi domandò
“ Si si va bene “ risposi
“ Allora giovedì no della prossima settimana ma della prossima ancora , ok? “.
“ Si si allora ci sentiamo “ dissi stringendogli la mano.
“ Va bene e stammi bene Kris “ disse accompagnandomi alla porta.
Uscì veloce dallo studio e tirai un sospiro di sollievo.
“ Hai visto scemina non era niente di grave? “ disse Tay dandomi una pacca sulla spalla.
“ Si, menomale e tu hai visto, ti sei imbarazzato? “ chiesi
“ No no , ti ha solo visitato “
“ Visto devi fidarti di me “ gli dissi
“ Ma io mi fido di te e di lui che non mi fido “
 “ Ma di lui chi? “ chiesi un po’ troppo confusa
“ Non lo so ma  quando una persona ti dice così, di solito si risponde in questo modo “
“ Dio ma quanto sei scemo “ dissi dandogli uno schiaffo sul collo
“ Ahia , ma sei scema?! Un mio amico è diventato sordo per questo scherzo idiota “ rispose massaggiandosi la parte dolorante
“ Si e con questo muto è diventato “ risposi ripetendo il mio gesto di prima.
“ Kriisss!!! “ esclamò.
“ Ahahahahah va bene ,basta la smetto “ dissi ridendo come una matta
“ Eh non fare così , siamo in un ospedale “
“ Si scusa hai ragione “ dissi tornando seria
“ Andiamo creetina”
“ Ok. Andiamo “ risposi
Entrammo in macchina e partimmo.
“ Oh Dio devo chiamare Rob” dissi interrompendo la conversazione mia e di Tay
“ Perché? “ mi chiese
“ Per l’incidente, devo dirglielo o gli verrà uno shock “
“ Ah ok “
Presi il telefono e digitai il numero.
“ Pronto amore “ disse
Bene era calmo, non aveva ancora avuto la notizia
“ Rob amore, ciao come stai “ dissi cercando di non fare sentire l’agitazione nella mia voce.
“ Io tutto bene , tu amore mio? “ mi chiese
“ Io bhe si insomma io sto bene, ma devo dirti una cosa.. non agitarti però ok? “ dissi, già certa della sua reazione.
“ Cosa Amore? Che succede? “ rispose.
Ecco come non detto, si stava agitando.
“ Una ragazza, prima mi ha tamponato, ma io sto bene, il bambino sta bene, stiamo tutti bene “
“ Cosa? Kris chi cazzo è questa? Cosa ti ha fatto? Perché non me lo hai detto prima? Quando è successo ? “
“ Rob. Calma, calmati… non era nessuno sono una semplice ragazza che si era persa leggeva la cartina e non ha visto la macchina “
“ Cazzo Kris, devi stare attenta , devi stare più attenta, non capisci che adesso c’è il nostro bambino dentro di te ?“
Restai scioccata dalle sue affermazioni.
Cosa? Io non lo capivo, non era mica colpa mia.
“ Rob ma sei impazzito? Che cazzo ci posso fare io? Non l’ho programmato, mi sembra chiaro? Credi che abbia chiesto  a questa ragazza di tamponarmi? Stai delirando ! “ imprecai
Stavo cominciando a incazzarmi, di brutto.
“ No io non sto delirando, ma potevi evitarlo stando semplicemente a casa” mi disse
“ Ah bhe certo adesso non posso andare neanche a casa dei miei perché sono incinta? Ma tu stai dando i numeri oggi?! “ risposi
“ Ah adesso io sto dando i numeri? No tu che con il nostro bambino dentro di te cerchi  modi per farti ammazzare!? “ esclamò al telefono.
Il mio sguardo era impassibile, immobile e  il mio cervello cercava di acquisire quelle parole e cercare di comprenderle.
Una lacrima mi rigò il viso.
“ Scusa, scusa davvero amore non volevo dire questo” disse cercando di giustificarsi
“ Non forse hai ragione tu, magari ho  sbagliato tutto dal principio “ mormorai riagganciando.
 
 
Roobeeeert perché? Perché hai detto queste cose? ç_ç
Eh si ecco a voi il primo litigio della coppia, riusciranno a risolvere tutto?
Bhe non vi resta che leggere il prossimo capitolo *-*
Recensite è.è
Kiiiss.
 
Ps: Domani vedrete il Comic-Con vero??
Sono davvero curiosa di saperlo; Io ovviamente si! Non vedo l’ora di vederli insieme..

 

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Capitolo 10
*** Comic-Con ***


Gente ecco a voi il capitolo;
 
POV KRIS.

 
Mi guardai un ultima volta allo specchio, forse non era il caso di indossare quella maglietta pensai.
No! Dovevo farlo incazzare invece, si sarebbe ingelosito vedendo il modo in cui mi ero vestita.
Si lo sapevo.
Ed era per questo che avevo scelto un jeans stretto, e una maglietta trasparente che lasciava vedere il reggiseno di pizzo nero firmato “ Victoria’s Secret “.
Già una bomba sexy, pensai, ma sapevo di non esserlo.
Non mi ero mai definita così, e nemmeno cercavo di esserlo, ma dopo tutto quello  che era successo, dopo la sfuriata le parole che ci siamo detti e che nessuno dei due, o almeno io avrei mai voluto dire , era giusto farlo soffrire un po’.
Battei un piccolo colpo sulla pancia, e sussurrai al mio piccolino.
“Eh già amore, a volte tuo padre è proprio un Coglione”.
Mi sedetti sul letto e osservai il mio seno, e in quel momento mi accorsi di un piccolo particolare.
Cacchio erano enormi.
Già la gravidanza stava cominciando a farsi notare, pensai tamburellando con l’indice il mio seno.
Alzai la testa e diedi l’ultima occhiata allo specchio.
Ero stanca e volevo Rob.
Si lo volevo, volevo vederlo ,sentirlo, volevo sentirlo mio.
Le mie ultime parole con lui erano state, le parole più sbagliate di tutta la mia vita.
“Forse ho sbagliato tutto dal principio”.
Gli avevo detto, e Dio sa solo come mi ero pentita, quanto volte mi ero maledetta da sola  per quelle mie parole.
E nonostante tutto, lui aveva continuato a chiamarmi e mandarmi messaggi,invano.
Non avevo nemmeno  il coraggio di rispondergli, ero stata codarda.
E la cosa più brutta e che ne ero consapevole.
Ma non mi importava, ero sicura che avremmo risolto tutto, perché noi ci amavamo , e il nostro amore bastava.
Presi il cellulare e cominciai a rileggere tutti i suoi messaggi.
Una lacrima mi percorse il viso, velocemente.
No, non dovevo piangere, dovevo essere forte, anche perché piangere non sarebbe servito a nulla.
Andai a lavarmi la faccia e decisi di truccarmi , così da non sembrare una specie di zombie uscito dal backstage di “ Thriller “ pensai.
Misi un po’ di fondotinta chiaro, passai un filo di matita nera e spennellai il
lip-gloss nelle labbra, infine spazzolai i capelli mossi.
Presi il mio i-phone bianco,  i miei Ray-ban e scesi le scale del “ Pacific Terrace Hotel “ di San Diego.
Vidi Dean già postato all’entrata che mi attendeva.
Diedi le chiavi alle reception e andai verso la macchina.
“ Ehilà Dean “ esclamai dandogli una pacca sulla spalla.
“ Buonasera Signorina Stewart “ mormorò piano.
“ Dean, puoi evitare di chiamarmi così , mi hai anche tolto la cacca dal pannolino e ti ostini ancora a darmi del Lei.? A parte che ho ancora 21 anni e mi fai sembrare vecchia! “
“ Ahaahhaha ok KRISTEN! “ disse marcando il mio nome.
“ Bene!” urlai entrando dentro la macchina.
Mi posizionai meglio nel sedile.
“ Dean puoi aumentare il volume, adoro questa canzone! “ dissi facendogli gesto.
“ Ok! “ esclamò
Black Sand- Jenny Lewis.
Abbandonai la testa e cominciai ad ascoltare, chiusi gli occhi e mi rilassai.
Una volta arrivati scesi dalla macchina.
Fan e fotografi urlanti da tutte la parti.
Corsi veloce verso l’entrata, negando a malincuore ogni sorta di autografo o foto.
Entrai e vidi tutte le persone occupate a fare qualche cosa.
Gente che correva a destra e sinistra senza una meta, con l’aria ansiosa.
Mi sentì un po’ stanca e la testa cominciò a girare.
Oh no, non adesso un altro capogiro, no ti prego tesoro della mamma perché mi fai questo.
Cercai una poltroncina e mi sedetti.
Scesi la testa e presi a massaggiarmi le tempie.
“ Kristen stai bene.? “ mi chiese Dean notandomi.
“ No, Dean non sto molto bene! “ dissi sincera.
“ Guarda lì c’è un distributore vuoi che ti prende qualcosa.? “ domandò
“ Un bicchiere d’acqua può bastare “ mormorai flebile.
Sentivo un vuoto nello stomaco, e avevo fitte sopra la vescica.
“ KRISTEN , KRISTEN! Oh mio Dio, quella è la mia ragazza lasciatemi! “ urlò un uomo dalla voce inconfondibile.
Era lui, era il mio Robert.
Alzai di scatto la testa, e potei incontrare i suo occhi azzurri e il suo viso impaurito.
Mi alzai dalla poltrona e restai immobile in attesa di un contatto con lui.
Si avvicinò piano.
“ Amore mio stai bene.? “ mi chiesi preoccupato.
“ Adesso che ci sei si! “ soffiai con gli occhi lucidi
“ Oh tesoro vieni qui” disse prendendomi per il braccio e avvinghiandomi a lui.
Gli cinsi le spalle, e appoggiai la mia testa nell’incavo del suo collo.
Mi baciò la testa.
Mi strinsi di più a lui,inebriandomi del suo profumo
Dio quanto mi era mancato quel contatto, proprio in momenti come questo che mi ricordavo perché esistessi.
Lo amavo e finche avrei potuto lo avrei amato.
Era lui che volevo, era lui con cui volevo crearmi una famiglia, era con lui che stavo creando una famiglia.
A noi bastava essere così, essere noi stessi.
La nostra storia non era basato solo sul sesso, e non lo sarebbe mai stata.
La nostra storia era qualcosa di più.
Noi eravamo, amici, fidanzati, amanti,confidenti, ma soprattutto eravamo uno per l’altro.
Proprio come Edward e Bella.
Mi staccai da lui e lo guardai negli occhi.
“ Scusa, scusa per tutto quello che ti ho detto, non lo pensavo davvero “
“ Shh, amore scusami tu! Sono stato un vero coglione, non dovevo dirti così, ho sbagliato tutto , scusami non rifarò lo stesso sbaglio “ rispose mortificato.
Guardai fisso i suoi occhi
Due ciliegie gli avevo sempre soprannominati.
“ Ti amo “ mormorai avvicinando il mio viso al suo.
“ Ti amo anche io “ disse baciandomi il naso
“ Ma cosa hai fatto ai capelli scemo.? “ chiesi stringendo alcune ciocche di capelli tra le mani.
“ Li ho tagliati! E tu? Cos’è sta storia maglietta trasparente? Eh? “
“ Ahauahauahu, lo sapevo, lo sapevo “
“ Cosa sapevi? “
“Sapevo che ti saresti lamentato”
“ Certo che sì, la mia donna che se ne va in giro così –disse indicandomi- fai morire tutti di infarto! “
“ Ahah Addirittura!  E poi cosa ,cosa, la tua donna.? Ehi ehi stiamo calmi! “ dissi
“ Ahah si perché tu sei solo mia “ mormorò
“Già” risposi piano
“ Ahahahahah Dean era andato a prendermi un bicchiere d’acqua, non è tornato più” esclamai divertita
“ Ahahahah , l’avranno rapito l’alieni “ rispose
“ Si forse! “ disse
“ Eh come sta il piccolino laggiù.? “
“ Si lui sta benissimo, era a me che mancava il suo papà “ mormorai
Si bloccò e con gli occhi lucidi disse.
“ E a me mancava la sua mamma “ rispose
Mi prese per mano e andammo fuori.
“ So che è ancora presto per farlo in pubblico, ma io ne ho bisogno , quindi ti ho portata qui “
“ Amore, hai urlato “Fermi quella è la mia ragazza “ ,davanti a tutti quindi “
“ Guardo che io non ho problemi, a baciarti in pubblico, sei tu quella “
“ Ahah, no un passo alla volta – anche se penso che qui fuori qualche paparazzo ci sia. “ dissi guardandomi in giro.
“ Oh sembriamo due bambini che non vogliono essere scoperti dalla mamma “ borbottò
“ Ahahahah scemo”
Mi prese il mento con la mano e poggiò le sue labbra nelle mie, prima delicatamente , poi fece entrare la sua lingua nella  mia bocca e approfondì il bacio.
Portai le mie mani tra i suoi capelli, massaggiandogli al testa.
La sua mano mi cingeva i fianchi.
Si staccò piano da me per riprendere fiato, e dopo un secondo ricominciò a baciarmi.
Stavolta mi staccai io e appoggia la mia testa sul suo petto.
“ Promettimi che non ci lasceremo più “
“ Mai più “ mormorò sui miei capelli.
“ Amore adesso dovresti essere alla 13 settimana giusto.? “
“ Si . tesoro “ risposi sorpresa che se lo ricordasse
“ Perché mi guardi così? “ chiese confuso
“ Non pensavo te lo ricordassi! “ dissi
“ Come faccio a dimenticarmi una cosa  del genere? “ mi domandò
“ Non lo so, ma sono contenta! “ esclamai felice
“ Già- mormorò- quindi sei appena entrata al quarto mese giusto? “ chiese dopo.
“ Si, senti adesso andiamo che ci stanno chiamando “ dissi indicando l’entrata verso gli studi.
“ Oh,ok andiamo “ disse prendendomi per mano.
Entrammo e tutti ci guardarono come se eravamo un fenomeno da baraccone.
“ Tutti ci fissano “ dissi piano a Rob
“ Niente amore, vuol dire che siamo fighi “ rispose modesto
“ Ahahaha Ok “
Incontrammo anche Taylor
“ Ehi Tay!” esclamò Rob tenendomi salda per le mani.
“ Ragazzi, ma dove eravate finiti.? “
“ Siamo stati in giro per gli studi , e tu.? “ continuò Rob
“ Io sono stato qui come un idiota, solo! “ rispose
“ Ahahah , chi stiamo aspettando.? “ dissi io.
“ Adesso dobbiamo fare le foto e interviste per i giornali “ rispose
“ Ah , ok “ dissi
Che palle, sempre la stessa storia.
Cominciai io a sfilare, e migliaia di flash mi invasero.
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Sorridevo,nascondendo il fastidio che mi dava la fotocamera.
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Cominciai  a fare le interviste.
Come sempre, le domande erano abbastanza stupide e a volte anche provocatorie.
Ahh ma non avrei ceduto.
In ultimo facemmo una foto insieme, con il regista Bill.
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Una volta finito, entrammo verso la sala per la conferenza.
Cominciarono e fare domande e spiegammo un po’ come era andato il film.
Rob , come il solito aveva iniziato a ridere appena entrati e non aveva smesso più.
Si che tutto sommato, anche io mi ero divertita.
Dopo,andammo all’incontro con i fan, dove mostrammo alcuni video inediti del film.
Una volta tutto finito, ormai stanca io e Rob andammo verso la macchina.
“ Piccola, come stai.? “ sussurrò alla mia pancia leggermente gonfia.
“ Sei così convinto che sia femmina eh.? “ gli chiesi.
“ Assolutamente si “ affermò convinto.
“ E invece secondo me  è un maschietto “ risposi
“ No, no ! “ disse
“ Mmmh “ mugugnai
“ E se sono due? “
“Oh mio Dio”
“ Perché , sarebbe bellissimo “ urlò felice
“ Si si , ovvio due in un colpo solo, no no! Non può essere! “
“ Che c’è di male? “
“ Certo, mica partorisci tu, e poi se fossi incinta di due gemelli , avrei una pancia enorme già al quarto mese, quindi è sicuro che sia uno! “
“ Si si, da quanto sei diventata un’esperta? “
“ Queste cose una donna le sa “
“ Bhà, non ne sarei convinto “
“ Ahaha Stronzo! Va bene ho letto qualcosina “
“ Sgamata, brava mammina! Sai anche io ho letto qualcosina, ma devo essere onesto, queste riviste mi terrorizzano “ esclamò facendo una faccia buffissima
“ Ahahahah lo so, i primi periodi terrorizzavano anche me, adesso non più “
“ Vero? “
“ Si si, amore stai tranquillo “
“ Speriamo “ disse continuando a massaggiare il mio ventre.
“ Ah amore, questo week-and ti ricordo dobbiamo andare dai miei”
“ Si, Dio mio Rob, me lo avrei detto ottocento volte, ok va bene “
“ Ahahah in realtà lo ricordo a te, per non dimenticarlo io “
“ Ahahah Idiota! “
“ Già, dove vuoi andare.? “
“ In albergo “ dissi scontata
“ Oh davvero, mi aspettavo un posto un po’ più complicato!”
“ Ahahah no, no solo voglio stare un po’ sola con te “
“ Ok, allora siamo arrivati” disse
“ Di già “ chiesi malinconica
“ Si, amore, non fare quella faccia” rispose
“ Uffi, non voglio  scendere “
“ Ahhh alzati scansa fatiche “ esclamò
“ Uffi va bene, scemo! “ dissi afferrandogli la mano e trascinandolo con me fuori dalla macchina.
Mi cinse i fianchi e mi portò verso l’entrata cercando di schivare i fotografi.
“ Dio, ma  non hanno un cazzo da fare tutto il giorno quei figli di puttana “ sbraitò Rob
“ Rob è il loro lavoro, non preoccuparti “ disse stringendo la sua camicia.
“ Si,però “ sussurrò guardandomi negli occhi.
Cominciò a fissarmi.
“ Che c’è stavolta?”
“ Perché?” chiese
“ Perché cosa? “ risposi confusa
“ Perché una donna bellissima, intelligente, splendida, affascinante ,sexy come te, ha scelto un idiota come me? “ soffiò piano sulla mia bocca.
Sorrisi e gli baciai piano le labbra.
“ Perché, le donne sono così attratte dagli idioti che se li sposano pure! “ risposi avvinghiando le mie mani nel suo collo.
“ Ah si? “ rispose circondando i miei fianchi.
“ Mhh “ dissi giocherellando con il colletto della camicia.
“ Quindi un giorno mi sposerai? “ mi chiese.
Restai un po’ perplessa da quella affermazione.
“ Dovrai essere tu a chiedermelo, e poi sai che non ti ho mai chiesto una cosa del genere “
“ Sai che prima o poi deve succedere “ mormorò sulla mia fronte.
Non risposi.
Lui sapeva, che quando mi avrebbe fatto quella proposta, la mia risposta sarebbe sempre stata si, eternamente si.
Non avevamo mai affrontato il discorso  “ Matrimonio ”.
Certo,dovevo ammettere che qualche pensiero lo avevo fatto più volte.
Ma non era un priorità in quel momento.
Salimmo le scale veloci ed entrammo in camera.
Un profumo di fiori mi invase l’olfatto, e una brezza leggera filtrava dalle tapparelle della finestra.
Mi sedetti sul letto e accarezzai le lenzuola bianche, posai le testa fra i cuscini, chiusi gli occhi e mi addormentai.

POV ROB.
 
Continuavo a fissarla nella sua bellezza, splendida pensai.
E lo era.
Ero stato tremendamente fortunato, quella donna distesa sul letto era mia.
E  lo sarebbe stato sempre.
Mi avvicinai di più a lei a presi a baciarle ogni lembo di pelle.
Prima il collo, poi le guance rosee e infine le labbra.
Mugugnò.
“ Buongiorno amore mio “ soffiai sul suo collo.
Si girò avvinghiando le sue mani intorno al mio collo, le baciai le labbra morbide.
“ Buongiorno “ mormorò sbattendo ripetutamente le palpebre.
Si potevano scorgere i suoi meravigliosi occhi verde.
Anch’essi ormai mi appartenevano,ormai.
Prese a baciarmi di nuovo, in modo più forte e passionale sta volta.
In uno scatto, si mise a cavalcioni sopra di me.
Cominciò a baciarmi il petto e le spalle.
Le circondai la schiena e le baciai le labbra.
Le tolsi la maglietta e le baciai le spalle , per poi scendere al seno.
Sbottonò la mia camicia e l’abbandonò sul pavimento,fece la stessa cosa con i miei pantaloni.
Restammo un bel pezzo solo a guardare i nostri occhi ,lucidi.
Prese l’aspettativa e in un attimo entrò dentro di me.
Le spinte era dolci e leggere, per poi farsi più forti e impetuose.
Si sentivano i nostri gemiti , e i nostri nomi sussurrati all’orecchio.
Invertì le posizionai e in un attimo fui sopra di lei.
Le baciai il collo e le labbra sempre più delicatamente.
Le sfiorai i capelli continuando a baciarla.
Ormai esausto uscì da lei, e poggiai le testa sulla sua spalla.
Si accoccolò meglio sul mio petto, disegnando con le dita piccoli cerchi irregolari.
“ Ti amo lo sai? “ chiesi ,certo della tua risposta.
“ Forse è scontato, forse è banale, forse è infantile, ma ti prego, anche quando avremo le rughe e la vecchiaia si sarà appropriata di noi , ti scongiuro non smettere mai di ripetermelo “ rispose guardandomi negli occhi.
“ Mai, amore, Ti amo “ ripetei
“ Anche io Ti amo, Rob “
E restammo lì a goderci quel piccolo momento di serenità e amore , noi due e fra poco noi tre,pensai.
 
 
Allora gente.-.
Volevo dirvi una cosa davvero importante;
In questo ultimo periodo non ho ricevuto recensioni,quindi non sono convinta che la storia piaccia molto.
Quindi ragazzi commentate, e fatemi sperare nel contrario.
Comunque ringrazio chi mi ha aggiunto nei preferiti o nelle storie seguite e nelle storia da ricordare.
Grazie al prossimo capitolo.

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Capitolo 11
*** London. ***


Ecco a voi il capitolo gente;
Leggetelo tutto ,anche se è lungo ù.ù
 
 
POV ROB

 
 
Girai la testa dell’altro lato del letto e vidi Kristen ancora addormentata.
Stropicciai gli occhi e allungai le mani cercando un contatto.
Mi avvicinai di più facendo aderire il mio corpo al suo.
Sussultò.
“Mmm “
Adoravo quando mugugnava.
“ Buongiorno “ dissi baciandogli il collo e accarezzandogli il braccio
“ Ma che ore sono? “ mi chiese  girandosi e baciandomi piano le labbra.
“ Ehmm “ mi girai verso le comodino e guardai la sveglia.
“ Le 9:30 “
“ Oh cazzo! “ strillò e saltò  fuori da letto
“ E’ tardissimo, alzati “ urlò togliendomi le lenzuola
“ Ma amore tardissimo per cosa? “ chiesi
“ Ma come per cosa? Abbiamo un aereo per Londra tra un ora! “
Merda, l’avevo dimenticato.
“ Cazzo! Merda! L’ho completamente tolto dalla mente ! “ dissi scattando dal letto
“ L’avevo notato , e poi ero io quella che secondo  te l’avrei dimenticato! “ mi fece notare
“ Si si va bene, ok ! Vado a vestirmi e tu prepara le valigie , ma stai calma che sei incinta! “ le dissi
“ Si si ok, ma mi preparo la mia di valigia, non so cosa mettere nella tua! “ rispose
“ Kris non è che sia così importante cosa mettere, le cose essenziali stiamo solo tre giorni “ le dissi dal bagno.
“ Ok, vuoi fatto un caffè? “ mi chiesi
“ Oh si grazie amore! No no stavo scherzando non c’è il tempo! Prepara le valigie! “
“ Ehmm posso vestirmi prima? “ mi chiese
“ Si si puoi, muoviti Kris è tardissimo!” urlai.
“ Ok ok, vado! “ disse
Saltellai per la stanza infilando i jeans, allacciai le scarpe e andai in bagno.
Lavai i denti e feci la barba.
“ Amore ma non c’è bisogno di farti al barba! “ esclamò Kris entrando in bagno
 “ Oh si ,sembro un barbone! “ esclami passando l’ultimo colpo di lametta.
 “ Ahahah ma tu adori la tua barba! “ esclamò baciandomi la spalle ancora nude.
“ Lo so, ma devo comunque farla e poi tu vieni qui non mi hai ancora dato il bacio del buongiorno “ dissi prendendola e avvinghiandola a me.
Appoggiai le mie labbra alle sue, dolcemente.
“ Ahh levati, mi hai spalmato tutta la schiuma da barba in faccia! “ protestò asciugandosi
“ Ahahah ok ok, sbrigati è tardi! “ esclamai lavandomi la faccia levandomi i residui di schiuma.
“ La cosa più bella lo sai qual è? “ mi chiese
“ No qual’è? “ dissi entrando in camera
“ Che tu continui a dire “Muoviti è tardi è tardi” a me , ma tu stai lì impalato!” disse
“ Ahha ok, ma muoviti lo stesso che sei ancora in mutandine!”
“ Ohh tesoro, scusami ma sono stata impegnata a farti la valigia “ disse sfilando dal cassetto una canottiera nera.
“ Ahahah va bene, va bene , cara io vado a uscire la macchina, lei intanto si vesti “ dissi
“ Mmm, mamma mia quanto sei divertente “
“ Lo so, lo so grazie! “ risposi divertito
Presi chiavi, occhiali, passaporto mio e di Kris, portafoglio e le valigie caricai tutto in macchina.
Entrai e accessi l’aria condizionata.
Nell’ultimo periodo a Los Angeles aveva fatto un caldo tremendo!
Suonai più volte il clacson, mancavano quindici minuti al decollo dell’aereo.
“ Kris, cazzo ti muovii!!” urlai.
“ Ehi ehi stiamo calmi, c’è un problema!” disse
“ Che succede adesso? “ chiesi
“ Non trovo il passaporto! “
“ Ma dai? Forse perché l’ho preso io? “ risposi
“ Cazzo Rob non potevi avvisarmi? Mi hai fatto correre per casa con una scarpa si e una no! “ urlò.
“ Hai preso tutto? “
“ Guarda lo spero! “ urlò aprendo il finestrino.
“ Vabbhe fa niente! “ dissi
“ Sono stanchissima..” mi disse
“ Non ti preoccupare amore adesso ti risposi in aereo “ dissi accarezzandogli la mano.
 “ Mmm “ mugugnò.
 
Una volta arrivati all’aereoporto, prendemmo le valigie, facemmo il ticket e ci imbarcammo.
 
“ Amore adesso puoi riposarti “ dissi a Kris
“ Si, adesso posso “ rispose accoccolandosi tra le mie braccia.
“Rob?” mi chiamò
“ Mmm “ mugugnai.
“ Quanto ore di volo dobbiamo fare?“ chiese
“ Amore sole due ore e mezza circa “ risposi
“ Ah, ok “ mormorò
Allungai la mia mano sulla sua pancia e cominciai ad accarezzare la piccola sporgenza che cominciava a vedersi.
Chiusi gli occhi e mi addormentai.
 
POV  KRIS.
 
La voce della signorina al microfono mi svegliò dal mio sonno profondo.
Alzai lo sguardo e incontrai quello stanco di Rob.
“ Ehi amore ti sei svegliata, siamo arrivati!” mi disse
Mi sistemai meglio nel sedile.
“ Ehm ma che ore sono? “ chiesi massaggiandomi l’occhio con la mano.
“ Ma che è sta cosa che ogni volta che ti svegli chiedi l’ora?” domandò
“ Mamma che sei scemo, dai sono seria che ore sono? “ richiesi dandogli un colpetto sulla spalla
“ 12:30 “ disse
“ Ok, io sto andando in bagno torno subito “ disse e mi alzai
Mi stava scoppiando la vescica.
Mi lavai le mani e la faccia per rinfrescarmi un po’,uscì e andai veloce verso il mio posto.
“ Stiamo per scendere” mi disse Rob
“ Non capisco ancora perché abbiamo viaggiato in prima classe “ dissi
“ Perché non dovremmo viaggiare in prima classe se possiamo permettercelo
“ Forse perché non è importante ,e  poi io amo viaggiare in turistica!” protestai prendendo la borsa.
“ Non capisco perché , con gente che urla, bambini che piangono e ragazzine rompicoglioni!”
“ Ma è proprio questo il bello! Qui c’è tutta gente sofisticata e altolocata, io non lo sono per niente e poi io amo stare in mezzo alla gente comune! “
“ Va bene Kris la prossima volta viaggeremo in turistica, adesso scendiamo!” sbottò
“ Si ok scendiamo, ma non ti arrabbiare se ti dico certe cose “ dissi circondando il suo collo
“ Ma io non mi sono arrabbiato” mormorò baciandomi le labbra
“  Bravo!Allora chi ci viene a prendere? “ chiesi uscendo dall’aereoporto.
Girai lo sguardo e vidi circa una decina di persone, che quando videro le nostre faccia scoppiarono in urlo di gioia.
Il papà di Rob , Richard; La mamma  Claire, Lizzie e Victoria le sorelle e poi tutti i suoi amici.
“ Kriiisteen!! “ urlò Lizzie venendomi in contro e abbracciandomi, quasi a stritolarmi.
“ Lizzie .. oh mio Dioo, ciaooo!” esplosi ricambiando l’abbraccio
“ Come stai? “ mi chiese
“ Benissimo! E tu? Ti trovo in gran forma! “ urlai guardandola.
Sapevo che la maggior parte delle volte quelle erano frasi di circostanza, ma in quel caso era vero, la trovavo davvero bene.
“ Oh grazie, si sto benissimo! “ rispose
“ Viiic ciiaao!” urlai abbracciando Victoria.
“ Ohh ma ciiao tesoooro! Stai benissimo “  esclamò contenta
“ Ma anche tu!” risposi stringendola ancora di più
“ Ciaao Kristen , come va? “ esclamò la mamma di Rob  cingendomi per la spalle e stringendomi.
“ Claire, io bene , tu? “ dissi.
L’ultima volta che ci eravamo visti, mi aveva praticamente obbligato a darle de tu, quindi lei ormai era  Claire.
“ Benissimo tesoro!” rispose
“ Kriiss ciaoo cara!” urlò Richard il padre di Rob abbracciandomi
“ Oh Signor. Pattinson come andiamo?” esclamai ricambiando l’abbraccio.
“ Richard! Richard e basta! “ rispose
“ Va bene , va bene Richard!” dissi
“ Bene! Volevo avvisarti di stare tranquilla perché questa famiglie tra amici, parenti , cognati non è molto normale!” esclamò indicandomi uno per uno tutti quanti.
“ Ahahahaaha Richard guarda che io sto con tuo figlio!” dissi
“ Ahahahah già, è vero!” urlò
“ E ma guardate chi c’è l’intero gruppo del Brit Pack wow! Come andiamo?”
“ Oh noi benissimo lei? “ esclamò Tom ispirando la sigaretta.
 “ Bene bene, ma lo sa che non si può fumare in un luogo pubblico?” risposi
“ Oh cazzo!” esclamò buttando la  sigaretta.
“ Ahahah ciao idiota!” dissi e andai ad abbracciarlo e così feci con Sam , Marcus e Bobby.
 Andammo verso la macchina ,io andai con Lizzie e Victoria e Rob andò con i suoi amici.
“ Allora Kris come va la convivenza con quel deficiente di mio fratello?” mi chiese Lizzie
“ Ahahah bene come sempre, e tu? Tu come va con Jason?” chiesi
“ Bene! Benissimo!” esplose con aria felice
“Sono contenta. E tu Vic?Come va? Tutto a posto ? “ chiesi
“ Si si! Mi sto frequentando con un tipo davvero davvero carino!”
“ Waoo e come si chiama? “ chiesi
“ Si chiama Nicholas, più comunemente Nick! Oddio Kris è fenomenale, in tutti sensi “
“ Oh Vic fai schifo! Ahahah , comunque sono contenta , Dio ragazze , pare che vada alla grande per tutti” esclamai
“ Oh si pare di sì ! Ma scusa tu niente novità?”  mi chiese Lizzie continuando a fissare la strada davanti a sé.
“ No no nessuno novità, tutto è come sempre!” mentii , tanto da lì a due ore tutti avrebbero saputo la magnifica notizia.
“ Bha sarà, ma tu non me la racconti giusta! Qui c’è qualcosa sotto..” disse
“ Ma perché cosa te lo fa pensare? “ chiesi confusa
“ Ma ti vedo più solare, più raggiante, non saprei ti vedo felice” disse gesticolando
“ Ahahah ma io sono sempre felice!” mi giustificai
“ No non è vero, o almeno non così!”
“ Bha sarà ma proprio adesso ho solo bisogno di una doccia e di mettere qualcosa in bocca ,sto morendo di fame!” esclamai
“ Ah si non ti preoccupare, credo che di quanto cibo c’è  non ti potrai alzare dalla sedia!” esclamò
“ Ma non c’era bisogno, si insomma non c’era il bisogno di fare un grande cenone!” esclamai
“ Ma stai scherzando? Non se ne parla proprio e poi ci sono anche Jason e questo tipo qui come si chiama? “ disse girandosi verso Vic
“ Nick, Lizzie, Nick! Non cominciare a fare la rompiballe e sii gentile!”
“ Si si ok! Ci sono Jason e Nick e anche tutto la combriccola di Rob quindi”
“Ahhh capito! “ dissi
“ Ecco siamo arrivati!” esclamò slacciando la cintura.
Scesi dalla macchina e percorsi veloce il vialetto, arrivai davanti alla porta che subito si aprì.
“ Kris amore ma tutto sto tempo? “ urlò Rob
“ Oh mamma mia, noi camminiamo piano non siamo come voi!- esplose Lizzie - che rottura di coglioni che sei Roob!”
“ Guarda che Kris non è in mani sicure con te!?!” urlò
“ Guarda che nemmeno nelle tue mani lo sono!” esclamai dandogli un piccolo colpetto sulle spalle
“ Ahahaha hai visto!?! Ne è consapevole!” rise Lizzie
“ Si si,guarda che non fa ridere Kris “ disse
“ Ma infatti non doveva fare ridere!” dissi avvinghiando le mie braccia intorno il suo collo e accarezzando i suoi capelli
“ Ah no? “ mormorò avvicinando  le sue labbra nelle  mie e circondando la mia vita.
“ No..” e lo baciai facendo entrare la mia lingua nella sua.
Restammo così per un tempo infinito, scordandoci perfino di essere sotto gli occhi di tutti
“ Kriss ma cosa fai? Ti metti a limonare con il nemico?” protestò Lizzie
“ Ahahahahah già non dovrei farlo!” dissi scollandomi da lui
“ Bene , guardate che voi due non la passerete liscia!” borbottò Rob
“ Oh mi sto cagando sotto, lo giuro!” esclamò Lizzie.
“ Dovresti!” disse
“ Ahaha si come no!”
“ Ragazzi è uno spettacolo assistere ai vostri litigi, ahahah davvero fate morire” esplosi io ridendo
“ Si guarda questa altra, io vado con gli altri , ma non finisce qui e ricordati che hai interrotto un discorso tra me e Kris importante!” disse e io gli diedi una gomitata nel braccio
“ Si si tanto vai in bianco anche stasera!” disse Lizzie  e io  sentì le guance in fiamme dalla vergogna
“ Per tua informazione io non sono mai andato in bianco in tre anni!” si vantò
“ Aahaha  se questa era una battuta faceva davvero ridere, sai potresti presentarti a uno di quei spettacoli di cabaret, guarda che ti prendono subito!” esclamò Lizzie
“ Ah-ah.ah sto andando deficiente!”
“ Bravo bravo vai idiota!” urlò Lizzie
“ Certo che siete incorreggibili!” dissi
“ Si un po’, facciamo così da quando eravamo piccoli, ma infondo infondo ma proprio infondo ci vogliamo bene!” disse guardandosi intorno e facendo la finta faccia commossa
“ Ahha che cretina che sei!” dissi
“ Si solo un po’, vai a lavarti adesso che tra un po’ ceniamo!”
“ Si vado!” dissi prima di correre su per le scale fino ad arrivare alla nostra camera.
Rob aveva già sistemato tutte le valigie, e il letto era fatto.
Mi avvicinai ai piedi del letto e strofinai la mano tra le lenzuola, erano calde e setose.
Aprii la valigia e sfilai un paio di jeans chiari e una canottiere bianca.
Entrai in bagno ,accesi la luce e aprii l’acqua calda, mi spogliai e mi immersi sotto il getto della doccia.
Passai lo shampoo al cocco più volte tra i capelli e strofinai la spugna sul mio corpo.
Uscii dalla doccia, mi asciugai,pettinai i nodi ,accessi il phon e asciugai anche i capelli.
Mi vestii veloce e come sempre passai un filo sottile di matita blu.
Spruzzai un po’ di profumo alla vaniglia e scesi le scale.
Ringraziai tutti i santi del universo che ancora non erano a tavola.
“ Oh hai finito, sei stato un lampo!” esclamò Lizzie
“ Bhe si insomma, non volevo farvi aspettare” dissi
“ Mamma mia quanto sei scema! Io vado che è arrivato Jason!” disse
“ Si certo vai vai” dissi
“ Ma tu lo conosci vero?” mi chiese
“ Oh si me lo hai presentato l’anno scorso!” dissi
“ Oh già vero, aspetta” disse
“ Si “ pronunciai e andai verso il terrazzino dove c’era Rob e tutti i suoi amici
“ Oh ma guardate chi c’è qua la nostra girlfriend Stewart! Ma buonasera!” esclamò Sam
“ Ciao Ragazzi!” esclamai
“ Ehi ehi che vostra?! Questa non è proprio di nessuno di voi!” esclamo Rob alzandosi e stringendomi per i fianchi
“ Ahahah ma te la posso rubare un secondino?!” chiese Tom a Rob facendogli l’occhiolino
“ Si un secondo però eh?”
“ Si si ok un secondo!”
“ Vieni Kris!” disse Tom prendendomi per le mani
“ Che c’è Tom?” chiesi curiosa
 In un attimo tutto mi sembrò così strano, Tom in un scatto mi abbracciò stringendomi forte.
“ Auguri! Auguri davvero!” disse staccandosi e guardandomi negli occhi
Avevo lo sguardo felice e gli occhi lucidi, non l’avevo mai visto così.
“ Oh cacchio mi hai fatto prendere un colpo! Grazie Tom grazie” dissi
“ Sono felicissimo , congratulazioni”
“ Anche noi, siamo davvero felici ma un po’ ansiosi oggi dobbiamo dirlo agli altri! Ma gli altri ragazzi lo sanno?” chiesi
“ No no, Rob l’ha detto solo a me e mi chiesto infatti di non dirlo a nessuno ma volevo farti gli auguri futura mamma” esplose felice
“ Oh grazie anche se a dirlo così sembra strano, non ci sono ancora abituata”
“ Bene adesso basta, perché già è abbastanza non sono mai stato un tipo sdolcinato quindi”
“ Oh ma non sei stato sdolcinato Tom “ dissi
“ Ahahha ok, vado” disse
“ Ahh Tom, dov’è Sienna?” chiesi
“ Dio non mi ci far pensare “ disse
“ Perché cos’è successo? Non vi sarete mica lasciati, guarda che vi ammazzo a tutte e due”
“ No no per carità, e che sta facendo un servizio fotografico e tu sei al corrente della mia profonda gelosia quindi “
“ Ahahah dai per delle foto, non  fare così”
“ Ahhaah va bene” disse
“ Raagaazzi a tavola” urlò Claire
“ Dai andiamo” dissi dandogli una pacca sulla spalla
“ Dai su!”
“ Ehi amore” mormorò Rob circondando la mia vita
“ Ciaoo amore mio”
“ Che ti ha detto Tom?” mi chiese
“ Oh niente mi ha fatto gli auguri per la gravidanza”
“Ah capitoo, dai sediamoci”
“ Si” e mi sedetti al centro tra Rob e Tom
“ Allora ragazzi buona cena a tutti” esclamò Richard
“ Grazie” dicemmo tutti in coro
“ Amore cosa vuoi?” mi domandò Rob
“ Oh tesoro faccio io ,grazie“ dissi
“ Ok,come vuoi”  disse e io cominciai a prendere  un po’ di tutto.
“ Kris non mangiare tanto” mi disse Tom ridendo
“ Oh Tom non dirgli così che non mangia davvero” protestò Rob
“ Oh ma non è vero mangio lo stesso!” dissi masticando un pezzo di pane.
“ Si si come no” si intromise Lizzie che era davanti a me  e accanto c’era ovviamente Jason
“ No davvero, se ho fame mangio, non mi vergogno mica” risposi
“ Ahahah ok” disse Lizzie
“ Oh ragazzi non le rompete le balle, se ha fame mangia se non ha fame non mangia, semplice!” esclamò Jason
“ Oh giusto Jason!” urlai
“ Grazie!” disse
“ Ahah ma stai zitto che tu sei il primo che ti vergogni!” borbottò Lizzie ridendo
“ Ahahah non e verò!” protestò
“ Oh si che lo è!” ripeté Lizzie
“ No no no!” pronunciò Jason e si baciarono
“ Oh non a tavola ragazzi!” disse
“ Rob finiscila!” esclamai dandogli un colpo sul braccio
“ Ok ok , allora me lo dai un bacio eh? “ disse avvicinandosi alle mie labbra
“ Mmm “ mugugnai e unì le mie labbra alla sue
“ Ehh ok, gente noi dobbiamo dirvi una cosa “ disse Lizzie cercando l’attenzione di tutti
Mi scollai da Rob immediatamente e guardai Lizzie e Jason alzati.
Ah ok, oggi tutti dovevano dire qualcosa
“ Mamma , papà, ragazzi –prese un lungo sospiro-  io aspetto un bambino” esclamò felice
Io, Rob e Tom contemporaneamente sputammo l’acqua sul bicchiere.
Oh si questa era inaspettata.
“ Oh cazzo!” imprecò Rob e io scoppiai a ridere
“ Ahahha Oh Lizzie vuoldire che siamo in due!” esplosi contenta
“ Oh Mio Dio! Oh no questa si che è una notizia!” urlò Richard
Io e Lizzie continuavamo a guardarci l’una negli occhi dell’altra ed eravamo semplicemente felici.
“ Non ci posso credere” esclamò Lizzie
“ Oh ragazze sono  contentissima per voi “ esclamò Claire e  venne ad abbracciarci
“ Io l’avevo detto che tu eri strana” disse Lizzie che mi abbracciò fortissimo
 “ Ahha si forse era per questo, mamma mia non me l’aspettavo è una notizia magnifica Lizzie!”
“ Oh non ci posso credere divento zia!” esplose Lizzie
“ Oh non ci posso credere diventiamo mamme!” urlai felice
 “ Oh si,  sono felicissima anche io “
“ Auguri ragazze” tutti quanti ci fecero gli auguri e noi ringraziammo
Rob era felice, si vedeva dai suoi occhi, da come mi abbracciava , da come mi baciava, quel momento era perfetto e nessuno lo poteva distruggere
“ Oh e allora un brindisi, a quattro gemelli!” urlò Richard
“ Ehehe però andiamoci piano!” protestai io.
 
Dopo aver salutato tutti e avere mangiato anche il dolce io e Rob ci chiudemmo in camera.
Mi misi il pigiama e entrai sotto le coperte.
Mi accoccolai sul petto  nudo di Rob e glielo baciai.
“ Amore sei contento? “ chiesi certa della sua risposta
“ Contento? Dio non ho mai passato un momento così meraviglioso, diventerò padre e zio in una sola volta cosa si può desiderare di più? “ disse accarezzandomi la pancia
“Ah non lo so, anche io sono così felice” dissi
“ Ah dio , amore mancano altri cinque mesi , solo altri cinque mesi avremo nostro figlio tra le braccia” disse baciandomi la testa
“ Oh si, io e Lizzie ci sbagliamo di due mesi, perché io sono appena entrata al quarto mese di gravidanza mentre deve ancora entrare al terzo”
“ Già, comunque amore adesso dormi” mormorò Rob su i miei capelli
“  Si notte amore “ pronunciai alzando la testa
“ Buonanotte amore mio” soffiò sulle mie labbra prima di baciarmi.
 
 
 
Salve Genteee! Come va? Tutto ok?
Spero di sì, allora ragazze volevo ringraziarvi per gli incoraggiamenti che mi avete dato e per il supporto, grazie davvero.
Aspetto recensioni al prossimo capitolo. Kisss :3
 

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Capitolo 12
*** Ecografia. ***


POV  KRIS
 
Aprii leggermente gli occhi ancora assonnati e portai la mano sul mio ventre ormai abbastanza rigonfio. Girai il volto e incontrai quello ancora addormentato di Rob che si dimenava  beato tra le lenzuola.
Mi misi su un fianco e cominciai a baciarlo sul viso.
Aprì i suoi occhi azzurri ghiaccio, i quali sembravano piu chiari del solito.
" Buongiorno " mormorò baciandomi il naso e portando la sua mano sul mio pancione.
" Giorno " pronunciai mettendo la mia mano sopra la sua, fù un gesto strano,quasi automatico insieme mettemmo le mani sopra la mia pancia come voler proteggere nostro figlio che piano piano cresceva sempre di più.
" Tutto bene amore? " chiese Rob confuso notando il mio umore pensieroso.
" Si tutto bene" dissi
“ Sicura?” chiese accarezzandomi il volto
“ Si amore sicura, solo che credo dovremmo andare a fare colazione se no faremo tardi per l’appuntamento!” dissi alzandomi dal letto e infilando le ciabatte.
“ Appuntamento? Quale appuntamento?” domandò confuso
“ Come quale appuntamento? Non te l’ho detto o l’hai solo dimenticato?” chiesi
" Ehm non lo so" disse
" Rob oggi abbiamo la visita dalla Dott.Jefferson la nostra ginecologa"
" Ehm perchè credo di non ricordare questo piccolo particolare" disse  prendendo il latte dal frigo.
" Oh merda! Scusa amore mio ho dimenticato di dirtelo, ero davvero convinta che te l'avessi detto!"
" Ahaha ecco hai visto! Non è colpa mia stavolta" disse
" Eh no pare di no" mormorai avvigghiandomi  a lui e baciandogli le labbra.
Ricambiò il bacio e mi strinse più forte a lui.
" Comunque l'appuntamento è alle 11.00 in ospedale" dissi staccandomi da lui
" Ok e allora sbrighiamoci sono già le 10.15 " disse bevendo un sorso di latte
" Oh che peccato potevi almeno finirlo" pronunciai prendendo la sua tazza e cominciando a berne piccoli sorsi.
Da quando ero rimasta incinta non facevo altro che bere latte; Con il cioccolato, con il caffe, senza niente.
In qualsiasi modo, bevevo sempre e solo latte.
" E dai Kris muoviti" disse
" Ehi ehi adesso perchè tutta questa fretta di andare? Ho capito che la Dott. Jefferson ha il suo fascino ma non farmelo notare così spesso. Guarda che sono incinta io , i miei ormoni cedono facilmente!" mormorai spogliandomi e infilandomi uno dei tanti paia di jeans premaman che Rob si era premurato di comprarmi.
" Ahaha mamma mia quanto sei scema. Per me esisti solo tu e nessun'altra! O forse sì " pronunciò facendo una smorfia.
" Coosa? Che vuol dire ' o forse sì' ? " chiesi confusa
" Ahahah se quel piccolo esserino lì dentro è femmina non sarai l'unica donna della mia vita" esclamò baciandomi il naso.
" Ahhh mi stavo già preoccupando" sbuffai
" Si ho notato" disse allacciandosi la cintura.
Tolsi la maglietta del pigiama e la feci scivolare a terra.
Rovistai nel cassetto cercando una qualcosa di decente da mettere. Ad un certo punto mi sentì osservata.
Girai lo sguardo e trovai Rob intendo a guardarmi attentamete,scrutando ogni piccolo particolare.
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" Sei..sei bellssima " pronunciò con gli occhi lucidi
Mi imbarazzai, sentì le mie guance diventare rosse  quasi a prendermi fuoco.
Pronunciai un debole  " Grazie "  riportando lo sguardo sul cassetto.
Presi una magliettina semplice e scollata dalle maniche, di colore giallo.
In quel periodo non amavo mettere roba in  nero adosso, non capivo perchè ma come se il mio pancione non rispecchiasse, come se era qualcosa da nascondere.
Il primo ad avermelo fatto notare era stato Rob, ed quel momento ci avevo fatto caso anche io. Poteva sempre stupido e anche banale.. ma avevo preferito così,indossavo solo roba colorata che variava dal verde all'arancione al rosso.
Andai a lavarmi i denti e spazzolai anche i capelli e misi un pò di profumo.
" Kris io sto andando in macchina ok? Sbrigati!" dissi
" Si si arrivo!" risposi
Misi un paio di converse nere e portai anche la borsa , sperando di non perderla come facevo di solito.
Feci in fretta le scale, facendo molta attenzione a non cadere, uscii dalla porta e chiusi a chiave.
Entrai in macchina.
" Hai preso tutto? " mi chiese Rob.
" Si credo di si " dissi
" Bene, amore posso chiederti una cosa? " mi disse
" Si amore dimmi " risposi cercando il mio iphone nella borsa.
" Me lo dai un bacio?" chiese
" Si si " risposi continuando a cercare il mio cellulare.
" E quindi me lo dai? " ripetè
" Aspetta Rob!"  dissi
Ad un certo punto frenò e io alzai lo sguardo scioccata
" Rob che fai? Dai andiamo è gia tar.." non feci in tempo a finire che mi aveva gia preso per il mento e aveva unito la sua bocca alla mia.
Io portai le mia mani intorno alla sua nuca e affondai le dita tra i suoi capelli.
Poi si staccò improvvisamente aprendo i suoi occhi e mi guardò.
" Ecco hai visto? Io volevo solo un bacio." disse riprendendo a guidare
" Oh quanto sei diota!" borbottai
" Si si , e vedi che il tuoi iphone è nel sedile dietro  l'hai messo tu lì   appena entrata,genio."
" Merda!" esclamai dandomi un colpetto sulla fronte.
Presi l'iphone e mi rimisi di nuovo a sedere.
Rob poggiò la sua mano nel mio pancione e cominciò a strofinarla su e giù, mentre io scorrevo l'elenco delle rubrica cercando il numero di mia madre.
" Perchè dovresti chiamare tua madre adesso? " mi chiese Rob alternando lo sguardo tra e me e la strada.
" Ehhm perchè mi aveva chiesto di mangiare da lei dopo ma non mi va proprio quindi le inventerò une scusa dicendogli che mi sento molto stanca a causa del mio settimo mese di gravidanza" risposi sorridente
" Certo proprio che sei un racconta balle spattacolare!" esclamò Rob scioccato.
" Si lo so , grazie" risposi.
" Prego " disse accendendo la radio e facendo partire una delle mie artiste preferite ' Jenny Lewis ' , lo faceva apposta perchè sapeva già che da lì a poco avrei cominciato a cantare.
" Amore ma ti rendi conto che siamo al settimo mese e non abbiamo ancora scelto un nome? " chiese all'improvviso interrompendo la mia performance.
" Ma amore il nome non è importante " risposi
" No ovvio chiameremo nostro figlio  ' coso' o 'cosa' .Certo!"  rispose acido.
" Mamma mia Rob, ti ripeto che non è importante, quando sarà il momento giusto lo sapremo" dissi
" Ahahah adesso c'è anche il momento giusto per sciegliere il nome della nostra bambina?" rispose girando lo sterzo.
" Intanto tutta questa convinzione che sia femmina non l'ho capita e poi io sono così indecisa ci sono troppi nomi che mi piacciono!" esclamai
" Primo: è femmina. Secondo: Il nome quello giusto è uno , basta solo riconoscerlo" rispose
" Primo: Non esserne convinto.Secondo: E' proprio per questo che voglio aspettare ancora."
" A me piace Chantal." disse spostando lo sguardo.
Mi bloccai un secondo,alzai la testa e la girai.
Vidi  la faccia di Rob seria, prima di scoppiare in una fragorosa risata.
" Oh Amore dovevi vedere la tua faccia! Ahahahahahahahah stupenda" rispose
" Per un attimo avevo pensato di aprire lo sportello e abbondanarti qui in macchina con Jenny  Lewis che canta "
" Eh eh Addirittura!" esclamò
" Si fidati!"  risposi
" Si si , comunque scendi che siamo arrivati" disse parcheggiando.
" Rob scendi tu la borsa? " chiesi aprendo lo sportello.
" Si si tranquilla amore " rispose
Scesi e andai subito verso l'entrata.
Vidi l'infermiera e chiesi subito indicazioni.
"  Salve.Scusi? Le volevo chiedere dove si trovava il reparto ginecologia? "
"  Si , lei ha una dottoressa che segue la gravidanza? " mi chiese
Mamma mia che figura di merda.
" Oh si certo! La Dott. Jefferson " risposi imbarazzata
Un mano mi poggiò la spalla e io mi girai di scatto.
" Amore" disse Rob
" Oh sei qui, mi sono spaventata!" soffiai
" Si sono qui, allora tutto ok? " mi chiese
" Si gli ho detto che siamo con  la Dott.Jefferson"
" Oh si ecco! Siete i Pattinson? " domandò l'infermiera interrompendo la nostra conversazione.
" Si siamo noi " rispose Rob.
" Bene allora in fondo a destra, aspettate in sala d'attesa " disse pacata
" Si grazie " disse Rob prendendomi per mano.
Ci seddemo e aspettammo.
" Che ne dici di Josephine? " disse Rob interrompendo il silenzio.
" Amore Josephine? Ma stai scherzando? E' orribile." risposi sfogliando una pagina del giornale.
" Allora  Cherrie." disse
" Ma vuoi cercare anche qualche nome maschile? "  dissi
" Beh se maschio ovvio Nicholas o Charlie. " rispose
" Si Nicholas mi piace, ma il mio preferito è Thomas " dissi
" No amore che Thomas, ci sono troppi  'Thomas' nella famiglia Pattinson!" borbottò
" Ma veramente ci sei solo tu, e poi di secondo nome" risposi
" No, poi anche Tom.. no no Thomas no. E poi io ho sempre voluto nomi che non c'erano in famiglia" disse
" O vabbeh per i nomi maschili ci siamo, per quelli femminili ..amore lasciatelo dire meglio che ci pensi io " dissi scarcastica.
" Dai Cherrie è carino" disse
" Rob non è divertente." risposi posando il giornale sul davanzale.
" Aaahahah sei tosta , tu." disse facendona smorfia.
" Si lo sono " risposi ridendo.
Mise una mano sulla mia pancia e mi diede un piccolo bacio sulle lebbra,
" I signori Pattinson? " esclamò l'infermiera  entrando in sala d'attesa.
" Eccoci" disse Rob afferrandomi per la mano e aiutandomi ad alzare.
Improvvisamente  mi sentì strana,  quasi preoccupata,mi venne un groppo alla gola .
" Buongiorno ragazzi" esclamò la Dottoressa vedendoci entrare.
" Buongiorno!" disse Rob.
" Buongiorno Dottoressa!" pronunciai flebile.
Mi sedetti sul lettino e feci un lungo respiro.
Rob mi baciò la testa dolcemente.
" Stai tranquilla amore" mormorò  sui miei capelli.
Calai la testa in segno di affermazione.
" Allora Kristen, siamo già al settimo mese " disse la Dottoressa mettendosi i guanti
" Eh si, sembra ieri quando avevo scoperto di essere incinta" mormorai
" Allora Kristen puoi alzare la magliettina" disse e io lo feci.
Spalmò il gel su tutta la mia pancia e io ebbi un brivido di freddo.
Rob strinse più forte la mia mano e me la baciò.
" Benissimo ragazzi, ecco il vostro piccolo" disse indicandoci il monitor.
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I miei occhi si immobilizzarono alla vista di mio figlio.
Si poteva vedere benissimo , la testa , le gambe, il corpicino.
Era perfetto.
Girai la testa e vidi lo sguardo estrefatto del mio fidanzato.
Sembrava stregato, estasiato.
Aveva gli occhi lucidi e non scollava lo sguardo dalla schermo.
Mi strinse più forte la mano e mi guardò.
" E' bellissimo" soffiò sulle mie labbra prima di baciarmi..
Ad un certo punto, un suono strano , indescrivibile.Ci stesi un pò di tempo prima di intuire che quello che stavo sentendo era proprio il cuore del mio bambino.
" Questo è il battito, è regolare. Volete sapere il sesso?" chiese la dottoressa
" Si " dissi io.
" No " disse Rob.
Ci girammo contemporanamente nella direzione opposta
" Perchè no? " gli chiesi io
" Beh voglio l'effetto sorpresa" disse
" Beh io no. Posso saperlo ? " domandai al mio fidanzato.
" Beh se ci tieni, io esco un minuto e poi torno qui da te" rispose
" Ok amore " dissi baciandogli le labbra
" Dottoressa,Kristen ci tiene a saperlo, io preferisco scoprirlo il giorno  del parto" disse Rob
" Si si va bene " rispose la Dottoressa mentre Rob usciva dallo studio
" Allora Kristen sollevati un pò che ti faccio vedere!" mi disse la dottoressa aiutandomi ad alzarmi.
" Ecco vedi qui? " domandò
" Si si "
" Bene noti qualche sporgenza? " mi chiese
" No beh direi di no" risposi  impaziente.
" Ecco, quindi questo sai che vuol dire? " mi chiese
I miei occhi si ulliminarono.
" Si credo di aver capito" dissi commossa
" Congratulazioni Kristen! E' una bellissima femminuccia"
Ero contenta, davvero contenta.
Rob aveva sempre avuto ragione, e sì se lo sentiva.
" Te lo aspettavi? " mi chiese
" Sincera? No credevo fosse un maschio, ma mi sa che il papà aveva sempre avuto ragione"
" Ahaha comunque Kristen , ti ripeto tutto procede bene , la gravidanza va benissimo per qualsiasi dubbio o informazione basta una telefonata -mi tranquillizzò la dottoressa - puoi rivestirti  adesso "
" Si , grazie" risposi abbassando la maglietta.
Scesi dal lettino presi la borsa ringraziai la Dottoressa e uscii.
" Rob? Roob? Robert? " urlai non trovandolo
" Eccomi amore sono qui" rispose dalla'altra parte del corridoio.
" Ma che stavi facendo? " chiesi curiosa
" Ah beh ero nel reparto maternità e stavo osservando i bambini dal vetro "
Quanto era dolce.
" Ho capito" risposi
" Allora com'è andata, contenta ?" mi chiese
" Oh si ovvio che lo sono" risposi posando il cellulare in borsa.
" Bene perchè per me questo è uno dei giorni più belli della mia vita " disse tranquillamente, come se quello che aveva appena detto non significasse niente, come se fosse una normale frase di tutti i giorni.
" Beh e tu lo dici così? " domandò
" E come lo devo dire? " mi chiese confuso.
" Niente amore lasciamo perdere " risposi
" Ok, dove vuoi andare adesso? " mi chiese
" Ehmm non lo so" dissi scocciata notando i paparazzi piantati su ogni angolo di marciapiede
" Amore ci dono i fotografii" gli dissi e  si irrigidì subito , spostò lo sguardo e li vide anche lui.
" Vieni!"  esclamò afferrandomi dal braccio, aveva l'aria incazzata.
" Amore non incazzarti però eh"  lo tranquillizzai.
Ma lui fece finta di non sentire.
" Oi amore " ripetei di nuovo
Ma niente.
" Robert!" esclamai fermandolo dalla giacca, mi avvicinai di più a lui facendo aderire il suo petto al mio.
" Amore stai tranquillo non arrabbiarti per niente" risposi bloccando il suo sguardo verso il mio.
" No è solo, che li odio va bene? E che cazzo da quando sanno che stiamo per avere un bambino siamo diventati come un feomeno da baraccone e questa cosa mi manda in paranoia"
" Ehi è normale adesso non fare così, tranquillamente andiamo verso la macchina" risposi
" Ok adiamo " mi disse
Andammo veloci verso la macchina , entrammo, Rob accese subito il motore e partì.
" Merda non li sopporto " esclamò furioso
" Oi ti calmi? " gli dissi
" No , non mi calmo e che cazzo! E non posso fare quello che voglio , quando voglio, con chi voglio e come voglio? Mi sono rotto le palle!" si sfogò
" Ehi ehi  basta ignorali" gli risposi
" Si si , sono  solo nervoso" rispose
" Si lo avevo notato , ma datti una calmata perchè se no non reggi fino stasera " dissi
" Va bene." rispose senza spostare lo sguardo dalla strada.
" Ehi, amore? " lo chiamai
" Si?" rispose
" Voglio un bacio." gli dissi.
Distolse lo sguardo dalla strada  e mi baciò dolcemente .Sciolse il bacio e mormorò un dolce  'Ti amo' sulle mie labbra.
" Ti amo anche io " soffiai.
" Allora dove andiamo?" chiese
" Non ne ho la più pallida idea"
" Sono ancora le 13:30 che ne dici di andare a mangiare?" mi domandò
" Si a casa però non ho voglia di  pranzare in un ristorante o cose simili " dissi
" Va bene" rispose
Contianuammo a camminare.
" Kris mettiti la cintura " mi disse Rob.
" Si, papà" risposi facendo una smorfia.
" Dai sono serio " disse
" Anche io " risposi.
" Ahahahahaha mamma mia sei tremenda" esclamò.
" Mi spieghi perchè non hai voluto sapere il sesso di nostro figlio?" chiesi
" Beh perchè voglio aspettare ancora un pò" rispose
"  Ho capito " risposi
" Ehi non fartelo scappare eh" mi disse
" No no starò attentissima " farfugliai
" Tu sei contenta del  risultato? " mi chiese
" Si tantissimo".
" Ecco! Siamo arrivati amore " esclamò parcheggiando nel garage di casa nostra.
Scesi dalla macchina , entrai in casa e salii le scale velocemente.
Mi spogliai e infilai  un paio di pantaloni neri di quelli larghi e una canotta bianca.
Andai in bagno mi lavai la faccia e legai i capelli.
" Amore cosa vuoi mangiare ? " mi chiese Rob entrando in bagno.
" Adesso ci penso io amore " risposi specchiandomi
" Va bene " rispose stringendomi per la vita e avvincinandomi di più a lui.
Cominciò a massaggaire il mio pancione e mi diede un piccolo bacio sulla spalla e poi sull'orecchio.
Dio quanto avevo voglia di lui, quanto avevo voglia di fare l'amore con lui.
Ma la Dottoressa era stata abbastanza rigida.Arrivati gia al settimo mese meglio evitare.
Mi girai verso di lui avvigghiando le mie mani tra i suoi capelli e lo baciai. Fui io a sciogliere il bacio.
Scesi le scale, andai verso la cucina e cominciai a cucinare.
Pasta alla ' Matriciana', Rob ne andava pazzo.
La tavola l'aveva apparecchiata lui e in poco tempo mangiammo e sparecchiammo.
A fine pranzo ci distendemmo tutte e due sul nostro letto.
" Oi allora hai scelto?" domandò
" Ma cosa? " risposi
" Il nome" disse
" No ancora no, un altra volta " borbottai
" E quando lo scieglierai?" mi chiese
" A parte che lo dobbiamo sciegliere  insieme e poi non lo so. Io sono sicura che un giorno mentre non so stiamo guardando la tv, stiamo parlando, o semplicemente siamo distesti così sul letto  mi verrà un illuminazione e troveremo il nome giusto " dissi
" Va bene " disse flebile baciandomi il capo
" Sarà il bambino o bambina più bello del mondo "  mormorai commossa
" Sarà il bambino più bello del mondo, perchè sarà il nostro bambino" pronunciò...





Seraa gente! Scusate l'ora di pubblicazione ma  soprattutto scusate il grande ritardo ma non ho avuto modo e tempo di scrivere.
Quindi ecco a voi il capitolo! Alla prossima un grosso bacio Georgia.

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Capitolo 13
*** I am unsure of myself. ***


Beeene! Gente vi ricordate di me? Si si, ok ci sono alcune modifiche ma sono sempre io.
Comunque volevo scusarmi per il mio lungo periodo di assenza, ma ho avutro il computer morto, e quindi scusatemi davvero.
Ho cambiato nome alla storia, ma è sempre uguale, nessuno gran cambiamento!
Vi ringrazio davvero di tutto e spero che il mio computer non torni a dar problemi ! 
Ecco a voi il nuovo capitolo,beh basta, vado ciao! xD






POV KRIS.

Spensi la a causa del mio forte mal di testa e girai il volto dall'altra parta del divano.
La bambina continuava a scalciare e ogni calcio era una gioia ma un dolore allo stesso tempo, mentre l'aria fredda filtrava dalla finestra e fui costretta ad alzarmi per chiuderla.
Mancavano poche settimane al parto, ed ero terrorizzata.
Avevo desiderato, vcoluto fortemente la mia bambina, ma stavo cominciando ad avere diverse insicurezze, stavo cominciando a chiedermi se sarei stata all'altezza di crescere questa bambina , avevo paura, avevo tremendamente paura.
Era successo tutto velocemente, ma nonostante tutto io e Rob avevamo preso bene la notizia della mia gravidanza, eppure ero spaventata ma allo stesso modo avevo troppo voglia di vederla, di stringerla, di baciarla.
Avevamo preparato tutto, il corredino, la cameretta, la culla, i giocattoli, le tutine i bavaglini, ci eravamo perfettamente all'arrivo di nostra figlia, adesso toccava solo noi essere pronti.
La testa continuava a pulsare e un calcio della mia bambina mi fece sussultare.
'Ehi, proprio agitata oggi' pronunciai flebile lasciando un colpetto al mio pancione, facendo attenzione a essere delicata.
Ma scattai quando sentì la porta aprirsi.
'Amoree, sono a casa' esclamò Rob rientrando da casa di Tom, anche Sienna  era incinta, un bel maschietto.
'Amoore?' 
Mi girai e lo trovai accigliato davanti la porta del salotto, con il ciufetto scomposto e con gli occhi più blu del solito.
'Amore, perchè non rispondi, c'è qualcosa che non va' mi domandò e io sorrisi.
Era sempre stato troppo premuroso nei miei confronti,  ma mi aveva sempre fatto piacere.
'No Rob, tesoro, tranquillo ho solo un pò di mal di testa'
'Sicura Kris? Amore, dimmelo se c'è qualche problema'
'No, amore, nesssun problema' sorrisi.
'Okk, sono passato a prendere i vestiti da tua madre, dimmi che ho fatto bene'
'Si si , hai fatto benissimo! Senti amore io vado a riposarmi un pò di sopra' dissi spostandomi una ciocca di capelli con le dita, avevo ancora quei pensieri in mente e inoltre la testa cominciava a pulsare davvero molto forte.
'Va bene tesoro, io allora prepario qualcosa da mangiare nel caso dopo ti venisse fame' 
'Mmm' mugugnai stanca
'Ehi?- pronunciò prendendomi per mano e tirandomi verso sè e posizionandomi davanti a lui - davvero amore, stai bene? Sembri strana..'
'No Rob, sul serio. Devi stare tranquillo' dissi piano lasciandogli un bacio sul labbro inferiore.
Salì le scale e lentamente raggiunsi la camera da letto, strisciando i piedi dalla stanchezza, mi sedetti e portai la testa sopra il cuscino facendo aderire pertettamente il mio corpo al materassio e tirandomi il lenzuolo bianco.
Chiusi gli occhi e rilassai muscoli, tutto quello di cui avevo bisogno era una bella dormita, ma ciò che ottenevo erano pensieri sopra pensieri.
La mia testa scoppiava e tutto ciò che riuscivo a fare , era pensare alla mia bambina e a quanto sarebbe stato difficile farla crescere bene, non sapevo cosa mi prendeva, non sapevo come definire questa cosa, forse era un semplice crisi pre-parto, era normale mi dicevo, ma mi stava davvero mandando al manicoamio.La sola cosa che sapevo fare era pensare alla mia vita una volta partorito e non avevo pensieri positivi, credevo solo che sarei statta una pessima madre, un fallimento, ero convinta che non ce l'avrei fatta.
Tutto questo era un inferno per me, non riuscivo a distogliere i pensieri da tutto questo.
Decisi di smetterla di essere così masochista e una volta spenta la luce mi trascinai sotto le coperte fino a raggiungere il sonno.

Sentì due mani calde stringermi il pancione ormai enorme, e  mi stroppicciai gli occhi a causa dei pochi raggi del sole che entravano dalla finestra, avevo ancora l'aria assonata.
'Mmm, Rob, amore' mugugnai incrociando le mie dita alle sue.
'Ehi tesoro, ti ho svegliata, scusami' disse lasciandomi un bacio nell'incavo del mio collo
'No, niente amore' 
'Passato il mal di testa?' 
'Si, passato, sarà stata la stanchezza'
'Amore, ti ho sempre detto di non stancarti in questo periodo, dai su..'
'Si lo so, ma non riesco a stare ferma, davvero'
'Kris sei incredibile, lo sai? Donne pagherebbero per non fare niente in casa, e tu? Tu hai un motivo valido per farlo, ma non lo fai'
'Ahahah, ma io non sono le altre donne'
'Lo so, sei migliore' mormorò baciandomi di nuovo e scostando la bratellina del mio pigiama.
Girai il mio sguarda verso di lui e incrociai i suoi occhi azzurri, belli come il sole.
'Che bello che sei ' dissi avvigghiandomi a lui e stringendo i suoi capeilli tra le dita.
'Tu sei bella'
'Mmm' mugignai sbadigliando e lasciando un bacio sul naso del mio fidanzato.
'Sei debole, però'
'Ah? Perchè?'
'Ieri, hai ceduto! Eri tutto 'No, no non voglio sapere il sesso di nostro figlio' E poi? E poi hai ceduto'.
'Maa, ssh, è femmina'
'Sì, è femmina'
'Ne ero convinto'
'Ah, dio' esclamai scattando per un calcio abbastanza forte di mia figlia e portai la mano sinistra sul punto in cui aveva scalciato.
'Che?' chiese Rob, preoccupato.
'Ha scalciato, forte'
'Davvero?' chiese con aria estasiata.
'Sì?'
'Genio, fammi sentire' disse posando una mano sulla mia pancia, e io presi la sua mano e la posiaziona nel punto esatto.
'Ecco, ne sta per arrivare un'altro' dissi
Eccolo.
'Oh merda! L'ho sentita' disse con gli occhi lucidi
'Ma dai, è un terremoto'
'E' tutta suo padre' disse soddisfatto
'Uh sentilo! 'E' tutto suo padre'. Vantati, eh'
'Zitta un pò. E' dolce, tosta, ma dolce'
'Ho voglia di torta al cioccolato' dissi.
'Bene! Dove la prendo adesso?'
'La facciamo?' Mi illuminai.
'Scordatelo' urlò.
'Ehi ! Dai su..' scattai dal letto e misi una canotte pulita
'Rooooooooob! D-E-V-I   S-V-E-G-L-I-A-R-T-I !'
'Kris, ma non ho voglia! Ho sonno,dai dormiamo un pò'
'Rob,non hai capito niente! Alza quel culo dal letto e aiutami a fare la torta' esclamai levandogli il lenzuolo
'Kris, amore, seri incinta... riposati ! '
'Miii, dai Rob.. alzati !'
Mi sedetti sopra il letto e cominciai a baciargli la schiena facendo scorrere le mie mani per il tutto il corpo.
'Rob, roob, amoree, dai alzati... e aiutami a fare la torta' mormorai continuando a baciarlo
'Guarda che così è peggio, ti trascino con me nel letrto e non ti faccio uscire più'
'Daaaaaaaaaaaaai Rob! Ti prego, amore, dai su,..'
'E va bene! Spetta però, eh'
'oh, comincio a scendere in cucina'. Scesi velocemente le scale, facendo attenzione a non cadere dato il mio scarso senso dell'equilibrio, entrai in cucina e presi il preparato per torte.
Facciamo la torta, già pronta però.
'Roooob! Cheee? Dove seei?'
'Sto arrivaandooooooo! Rompipalle'.
'Guarda che ti mollo, non ti faccio vedere la nostra bambina'.
'E io ti denuncio' disse entrando in cucina.
'Non puoi'
 Si avvicinò a me e mi strinse da dietro avvicinandomi a lui, e cominciò a baciarmi dolcemente le spalle.Stavo morendo.
'Posso, posso'
'No, no' dissi in estasi  tra le sue braccia
'Ti amo' pronunciò staccando la sua bocca dall'incavo del mio collo
'Anche io '
'Allora che devo fare?'
'Prendi la ciotola e versa la bustina di preparato, su dai'
'Ah ovvio, facciamo la torta! Già pronta, però'
'Zitto, fai quello che ti dico io'
'Vaa bene!'
Prese la ciotola con la mano destra facendo attenzione a non farla cadere e fece quello che gli dissi io, ero troppo buffo.
'AHAHAH Amore, fai troppo ridere! Sei troppo scemo'
'Ce, non solo mi sono alzato dal letto, ti sto aiutando a fare sta benedetta torta (già pronta) e mi devo sentire dire anche certe cose, ma brava'
'AHAHA Ma povero mio!' dissi e fece una faccia dolcissima chiudendo gli occhi e aspettando che gli scoccassi un bacio, ma instintivamente  impregnai la mano di cioccolato e lentamente senza farmene accorgere gli stampai cinque ditra in faccia.
Rimase pietrificato.
'No, questo non dovevi farlo! No, no'
'Ah, ah perchè? Che mi fai?' chiesi, stavo letteralmente cadendo a terra dalle risate guardando la sua faccia ricoperta di cioccolato.
'Oh, niente solo....questo' esclamò lasciandomi macchie di cioccolato per tutta la faccia, anche braccia.
'Nooooo! Dai Rob!' urlai correndo per casa impastata di cioccolata
'Aaahahah, l'hai voluto tu!' 
'Ma anche no.BASTARDO!' urlai leccandomi le dita, lentamente.
'Cosa? Cosa?' disse avvicinandosi sempre di più
'No, Rob, dai bastaaa!' esclamai correndo come una folle per casa, mi fermai davanti al mobile vicino il divano color panna del nostro salotto, ero esausta ma non voelvo dargliela vinta., si fermò davanti a me cercando di macchiarmi.
'Rooob! Aiutooo! No, no, no! Frena, aaah!' urlai gettandomi sopra il divano  e lui si stese sopra di me facendo attenzione al mio pancione di nove mesi , e misi la mie dita tra i suoi capelli.
'Ah, mossa sbagliata Stewart' mormorò unendo la sue labbra alle mie lasciandomi un bacio tutt'altro che casto, anzi davvero passionale, strofinai le mia mani tra i  suoi capelli non curandomi di averle completamente sporche di cioccolato e ricambiai il bacio nel modo più dolce possibile.
'Eccolo, poi si fa perdonare con questi baci' dissi una volta staccati
' Ho i miei metodi, signorina'
'Sssh, zitto tu' risposi dandogli un colpetto sulla testa.
' Avremmo bisogno di un bagno, non crede lei ?' fece per alzarmi ma lo bloccai prima del tempo.
'Roob, io voglio ancora la torta al cioccolato'. 
'Kris, non è rimasto niente ormai !'
'Uff, che palle' sbuffai, volevo quella torta, e la volevo adesso, ne avevo troppa voglia.
' Quindi? Andiamo a fare il bagno, dai.'
'Insieme, vero?'
'No, in compagnia. Vuoi che chiami quattro amici?'
'Carini però, eh.'
' Ti spezzo le gambine, però prima partorisci, e poi ti spezzo le gambe' 
' Ti odio, non ti immagini quanto'
'Io invece ti amo, pensa un pò'
Lo adoravo, tanto.
'Andiamo a fare il bagno, ma poi mi compri la torta al cioccolato' dissi , non era un'affermazione, era una minaccia.
'Andiamo intanto'
'Rob? DEVI COMPRARMI LA TORTA. Vuoi che tua figlia nasca con una voglia a forma di cioccolata sul sedere? NON CREDO'
'Va bene, amore, la compro' disse con  quella faccia  da disperato.
' Io ti amo, lo sai.'
'Sì, anche io. Andiamo adesso?'
'Gne, gne. Andiamo' riposi facendo il verso, paranoico,bello, ma paranoico.
Andai in bagno  e mi fermai ad osservare il mio pancione allo specchio, era veramente enorme ma la dott. Jefferson aveva detto che era tutto in ordine, non c'era nessun tipo di problema, la bambina era sana e forte, e la mia gravidanza proseguiva alla perfezione. Mi aveva anche raccomandato di mangiare meno carboidrati e più vitamine.
Seh, ovvio.L'avevo fatto! Per il primo mese, poi avevo ceduto.
Mi sedetti sul bordo della vasca , aprendo il rubinetto e facendo scorrere l'acqua calda fra le mie dita,legai i capelli e feci cadere la canortta e gli shorts per terra, immergendomi completamente nella vasca, senza bagnare i capelli.
'Amoore! Ti aspetta dentro.' urlai
'Sto arrivandoo!' 
'Datti una mossa, ti voglio qui'  dissi 
'Eccomi'
Eccolo.Dio,era bellissimo, stupendo, magnifico, con quei suoi occhi azzurri ghiaccio, che ogni volte che li vedevo era come se fosse la prima volta, quelle spalle larghe, e quella pancia che nell'ultimi periodi era aumentanta giusto un pò, ma la cosa non mi dispiaceva affatto.
Avevo sempre pensato che una ragazza come me non avrebbe mai potuto avere un ragazzo come  lui, e addurittura non avrei pensato di poterci creare una famiglia.
Eppure eccolo lì, ed era mio, mio. 
Quell'uomoche un giorno magari avrei sposato, e magari ci avrei fatto altri figli, quell'uomo era colui con cui volevo passare il resto della mia vita.
'Ehi, la smetti di sbavarmi dietro?'
'Ma chi ti sbava'
'Tu'
'Sssh, non è vero'
'Silenzio, entro?'
'Ma se proprio insisti' dissi
'Scema, che sei'
Entrò dentro e mi fece distendere a pancia sù sopra di lui, cominciando a sfiorarmi con la mano lungo tutto il mio corpo disegnando forme senza senso e baciandomi il collo. Stavo benissimo.
'Ehi, ma hai chiamato tua madre?ì chiesi girando il mio volto verso di lui
'No, perchè?'
'Aveva chiamato, chiedeva come stavi e mi ha parlato un pò di quello che succede lì, la pancia di Lizzie cresce semprè di più e hanno già anche scelto il nome: Emma' dissi
'1. Non mi  hai detto niente di questa chiamata, prima di adesso, 2. Emma?'
'Già,Emma'
'Dai carno- disse- e noi? ' chiese bloccando le sue mani sopra il mio pancione
' Noi, cosa?'
'Il nostro nome! Non l'abbiamo ancora scelto' 
' Ma sono ancora indecisa, ci sono tantissimi nomi che mi piacciono!'
'Tipo?'
'Mi piace: Andie, Kate, Eleonore'
'Kate? No, amore, Kate no!'
'Dillo tu , allora' risposi acida toccandomi il pancione
'A me è sempre piaciuto Emily' disse
' Ma nemmeno se venissime il presidente degli  Stati Uniti a implorarmi'
'Noo, ma perchè?
' Biondina, bassina, che ti sbava. Ti dice niente?' 
'No, vabbè'
'Ho detto no e basta' risposi acida
'Ok , va bene'
'Pensiamo, lo troveremo' dissi
' Ce l'ho! Alice, è bellisssimo, dai'
' Sì, carino, ma non ci siamo ancora!'
'Sei tosta tu' rispose 
'Ma il nome è una cosa importante, poi resta per tutta la vita' 
'Ma a me piace questo nome' disse 
'Amoree! Ce l'ho , davvero è  il nome giusto' dissi schizzando acqua
'Sì, se smetti di schizzare acqua ok? Dimmi'
'Sophia'
Era perfetto, davvero, mi ero letterlamente innamorato di quel nome, quello era il nome di mia figlia, assolutamente.
La faccia del mio ragazzo era estasiata, gli era piaciuto.
'Com'è?' chiesi
'E' il nome della nostra bambina, amore'
'E' stupendo, basta'
'Ma adesso ti è venuto?' disse sconvolto
' Beh.. sì?'
'Genio'
'Sssh, abbiamo trovato il nostro nome'
'Bene, piccola. Adesso che  hai anche un nome che ne dici di uscire, eh? Ho capito che è abbastanza accogliente lì dentro, ma oltre ad avere una gran voglia di vedere, il tuò papà ha un gran bisoogno di sesso estremo con la mamma'
'Sei un porco'
'Aahahahahah'
Chinai la testa giù e sdraiandomi sul petto di Rob , la mia testa fu di nuovo invasa da quei stupidi pensieri.
Le mie insicurezze sulla mia futura vita di madre cominciavano a spaventarmi , la mia testa implorava basta, volevo stare bene, ma non riuscivo a non pensare a cosa sarebbe successo dopo, ero convinta di  non farcela, era assurdo.
Rob se ne accorse.
'Amore? Tutto bene? mi chiese
'Si, si , tranquillo'
'Kris basta! Adesso o parli, o parli, sono stanco di cercare sempre di capire che cazzo ti passa per quella testa, davvero basta! Devi dirmi che diavolo ti prende, non ce la faccio più, se non parli giuro, giuro che io impazzisco'
'Rob ti prego, non fare così! E' solo che è un periodo strano, le mie paure si stanno piano piano facendo sempre più forti , così anche le mie insicurezze'
'Cioè?' chiese sistemandosi meglio nella vasca e tirandomi verso di se, in modo di sistemarmi meglio.
'Ho paura di non essere un'ottima madre, ecco..' dissi giocherellando con le dita, mi vergognavo, mi vergognavo da morire.
'Kris, cosa? Ma che merda ti viene in mente, eh? SMETTILA' 
'Rob, non URLARE'
'No, mi incazzo! Perchè, dico io, come puoi pensare una cosa del genere, eh?
'Non lo so, nemmeno io..'
'Amore, Kris, davvero! Tu sarai la mamma migliore del mondo, ma non perchè hai letto libri e hai preso informaziono o perchè tua madre e mia madre ti hanno dato consigli. Sarai un'ottima madre perchè amerai questa bambina più di ogni altra cosa la mondo, più della tua stessa vita, perchè dedicherai giorni e notti a lei, perchè sarai pronta ad affrobntare tutto, ostacoli, notti insonne, pianti, poppate! Per non parlare dei paparazzi i giornali e tutto il resto. Farai tutto questo per lei, perchè l'amerai, e niente e nessuno potrà distruggere il legame che nascerà tra di voi, e inoltre ti prometto che io mai ti lascerò ci sarò sempre per te e per questa bambina'
Quelle parole, quelle parola bastarono a cancellare ogni sorta di dubbio, di insicurezza.
C'era lui, c'era il padre di mia figlia che mi avrebbe sempre aiutato, per qualsiasi cosa, per qualsiasi problema, me lo aveva promesso.
E Dio solo sa, quanto potevo amarlo, per tutta la vita, sempre, sempre e solo lui.
L'uomo della mia vita, lo amavo e l'avrei amato per sempre.
' Ti amo Rob, più di quanto tu immagini'
' Ti amo Kris, pià di quanto tu sappia' 



Ok, l'ultima cosa non voglio annoiarvi, ditemi cose ne pensate! Un bacio, al prossimo.
Ah, e scusate se ci sono troppi errori, la mia tastiera o.o
Basta, ho un pc di merda, Ciao
 

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