La camionista. Lucy è nata il 18 agosto del 1995 ma è ormai qualche anno che nel gruppo si distingue per essere la più diretta e la meno riservata. E' terribilmente sfacciata e ha preso il vizio di fumare all'età di quattordici anni.

L'intelligente. Alex è nata il 3 febbraio 1995, è la più grande e la più responsabile del gruppo. L'unica che si dedica allo studio e a cui si puo' confidare un segreto. Solare e affatto timida, è la miglior amica perfetta.

La troia. Abbey, 23 luglio 1995 è sempre stata abituata ad avere la fama della ragazza più popolare della scuola. Stronza, sfacciata e attratta dai ragazzi con carattere. Ma è l'aspetto fisico che conta.

La pettegola. Grace, 12 aprile 1995, l'unica cosa che non ha mai trovato difficile è il farsi amicizie. Sa sempre tutto su tutti ed è sempre stata un'ottima pettegola. Ama prendere decisioni per il gruppo.

La cheerleader. Faith è nata il 19 dicembre 1995 ed è la perfetta cheerleader della scuola. Pettegola, sfacciata e decisamente bellissima, potrebbe parlare per ore e ore senza fermarsi mai.

-Ragazze siamo a Londra, un po' di entusiasmo!- Grace è ovviamente la più felice di tutto cià che ci sta succedendo. Certo anche noi lo siamo, infondo siamo a Londra ed andremo in un college e ciò vuol dire solo una cosa: mucchi di ragazzi fighi che non mi sono mai portata a letto. Ciao, sono Abbey e sto per arrivare all'Hampton College di Londra con le mie cinque migliori amiche. Siamo in autobus e già gli occhi di tutti i ragazzi sono puntati su di noi. Cos'è non hanno mai visto delle ragazze Americane? -Ragazze! Guardate! Quello è il Big Ban!- Eccola, possibile che Alex riesca sempre a trovare un argomento dotto di cui parlare? -Alex ma chi se ne frega!- Lucy e la sua solita finezza. Sorrido estraendo dalla borsa la mia canon e mi butto letteralmente sopra alle loro gambe. -Dite "cheese"!!- Si sente un "Cheese" generale e poi i soliti commenti di Faith. Dio, ha i capelli più lisci che io abbia mai visto e si preoccupa che possano essere in disordine? Continuiamo a ridere e a prenderci in giro finchè l'autobus si ferma davanti ad un castello in pietra con erba inglese tagliata perfettamente e aiuole intere di fiori di ogni colore. Davanti all'ingresso sta passando un gruppo di ragazzi e gli occhi di tutte e cinque sono puntati su di loro. Tutti scopabili ma spero che ci sia anche di meglio, infondo è un college inglese! Scendiamo dall'autobus facendoci notare come sempre, la nostra moltitudine di valigie è decisamente troppo numerosa per essere portata da cinque ragazze minute come noi e infatti in men che non si dica arrivano dei ragazzi guidati da una donna troppo alta per i miei gusti. -Abbey, Grace, Alex, Faith e Lucy, esatto? Io sono la preside Hopkins e questo è l'Hampton College. I ragazzi porteranno le vostre valigie fino alla vostra stanza voi seguitemi pure nel mio ufficio.- Sorride e noi rispondiamo allo stesso modo mentre Faith comincia a saltellare sul posto battendo le mani. -Abbiamo la stanza assieme ragazze!- Scoppiamo tutte a ridere e seguiamo la preside Hopkins fino al suo spazioso ufficio bianco. Ci fornisce le nostre divise e le chiavi della stanza e infine ci accompagna verso di essa. In meno di un quarto d'ora ho avvistato ben dodici ragazzi altamente scopabili e le ragazze sembrano essere d'accordo con me su tutti. Finalmente la Hopkins ci lascia da sole in stanza e noi abbiamo tempo per criticare la divisa. La gonna scozzese è mettibile ma le calze sono qualcosa di osceno, alte fino al ginocchio, bianche e rosse. La polo è attillata e quindi non ci lamentiamo ma ovviamente noi dobbiamo farci riconoscere. Quando usciamo dalla camera in perfetto stile americano, tutte in fila e belle come poche, gli occhi dell'istituto sono puntati su di noi. Le calze ovviamente sono rimaste in valigia e i capelli non sono legati ma tirati indietro con fasce o cerchietti rossi. Sorrido, si abbiamo attirato l'attenzione e anche parecchio. Arriviamo nella sala mensa e ci sediamo in un tavolo abbastanza centrale. Siamo le novelline ma nessuno ancora ce lo ha ricordato. Vogliamo tutte fare conoscenza ma nessuno si avvicina quindi cominciamo a spettegolare sulle persone che vediamo. Inutile precisare che quel tavolo con cinque ragazzi decisamente troppo fighi è l'argomento principale dei nostri discorsi.

#Abbey;
Rimaniamo a parlare di quei cinque ragazzi per qualche minuto ma ovviamente non riusciamo a trattenerci dal chiedere a qualcuno informazioni su di loro.
-Hey ragazzina! Si, tu, vieni qui!-
Lucy e la sua solita gentilezza. La ragazza chiamata si avvicina a noi e si siede di fianco ad Alex che le ha fatto segno di accomodarsi. Grace arriva subito al punto.
-Quelli.. Chi sono?-
La ragazzina sembra illuminarsi e poi comincia a parlare. -I cinque ragaz...-
-Si, quelli.- Grace la liquida immediatamente e non posso fare a meno di ridere.
La ragazzina comincia pero' a parlare. -Quello- indica un moro ricciolino dalle iridi verdi smeraldo - è Harry Styles., è il ragazzo più stronzo di tutta la scuola e allo stesso tempo il più desiderato. Si dice che più della meta' delle ragazze dell'istituto sia andata a letto con lui..- poi indica un altro moro, con gli orecchini e gli occhi marroni chiari. Quel ragazzo mi piace, più degli altri. -Quello è Zayn Malik. Stupido, stronzo e violento. Scatena più di una rissa al giorno ed è la spalla destra di Louis Tomlinson- indica con il capo il ragazzo più alto, biondo e con dei bellissimi occhi azzurri. -Lui è il leader, nessuno muove un indice senza prima aver ricevuto il suo assenso. Tratta le ragazze come se fossero oggetti ma le fa impazzire lo stesso. Poi c'è Liam Payne, capitano della squadra di football della scuola. È l'unico con un po' di cervello e il meno stronzo.- fa una pausa e guarda l'unico rimasto -E lui è Niall Horan, è bello da impazzire ma è il più difficile del gruppo. A quanto pare ci trova gusto ad obbligare le ragazze a fare quello che vuole..- li guarda nell'insieme ma solo io noto il sussulto che ha Faith dopo che viene pronunciato il nome del biondo.
-Sono i ragazzi più fighi della scuola- fin qui ci arrivo pure io -Louis e Zayn sono all'ultimo anno e gli altri tutti al quarto.-
Sembra che abbia finito ma si avvicinano delle ragazze al gruppo. Sono tre e sembrano bambole.
Alex sgrana gli occhi. -Quelle chi sono?-
-Barbie, troie, bambole.. Chiamatele come volete. La bionda si chiama Tiffany ed è la fidanzata di Louis, lui la tradisce continuamente ma lei se ne frega. Poi ci sono Brittany e Jessica, le ragazze più pettegole della scuola. Brit è sempre stata la preferita di Harry e Jess quella di Zayn ma non c'è mai niente di serio tra di loro.-
C'è un'ultima cosa che voglio sapere. -I più fighi della scuola... Come sono considerati dagli studenti?- La ragazza sorride e riprende a parlare. -Le ragazze li considerano come Dei, i ragazzi come la loro più grande sfiga, le Barbie come i loro.. Burattinai? E gli sfigati come una minaccia..-


#Faith;
Cazzo. Riesco quasi a sentire quegli odiosi occhi blu puntati sulla mia schiena. Mi sento cosi nuda quando mi guarda. Lo odio. Perchè me lo devo ritrovare pure qui? Sento la ragazzina di seconda che pronuncia i nomi dei cinque ragazzi e all'ultimo sussulto. Niall Horan, che descrizione azzeccata. Quel cazzo di nome che mi ha rovinato l'intero anno precedente. Mi alzo farfugliando qualcosa.
-Non mi sento bene! Vado in bagno..-
Non so nemmeno dove sia il bagno. Rimango dieci minuti all'uscita della mensa e poi mi decido a tornare al tavolo, magari non mi ha vista.. Mi siedo sotto lo sguardo preoccupato delle mie amiche ma la mia mossa ha attirato l'attenzione della mensa intera. Perchè non sono invisibile? Sento dei passi, mi giro e due occhi blu si riversano nei miei. Merda.


#Abbey;
Faith è strana, lei non sta mai male. Sono sicura che c'è dell'altro. Non è poi cosi difficile scoprire cosa sta succedendo. Niall Horan si è appena alzato e si avvicina al nostro tavolo con un sorriso stronzo sulle labbra. Guardo le mie amiche, sembrano persino più confuse di me. Guardo Faith, si sta alzando, si sta avvicinando al biondo. Le sue mani si appoggiano sulle spalle del ragazzo mentre i le iridi azzurre dei due sembrano incatenate. Non ci credo. Faith si avvicina al ragazzo fino a far incontrare le sue labbra con l'angolo sinistro della bocca di lui. Non puo' essere Faith. Lei non si farebbe mai toccare il sedere in quel modo, lei non userebbe mai la vocina smielata che le sta uscendo dalle labbra.
-Ciao Nai..-
Ciao Nai?! Quella NON è Faith.


#Faith;
Odio gli occhi di tutto il college puntati su di me. Ok, non so se sono realmente puntati su di me o se sulla mano di Niall che sta stringendo i miei glutei, sta di fatto che li odio. Le dita del biondo si spostano sul mio fianco mentre ci giriamo per andare al tavolo dei suoi amichetti. Gia' li odio tutti, per il semplice fatto che sono amici di questo coglione che mi cinge la vita con il braccio destro. Mi siedo sulla coscia di Niall e mi presento ai quattro ragazzi. Non li sto nemmeno ad ascoltare, stanno facendo commenti sulle mie amiche e li odio per questo. La voce di un ragazzo biondo cenere mi riporta alla realta', si sta rivolgendo a me con inaspettata gentilezza. -Cosi sei la cugina di Niall?-
Annuisco debolmente -Cugina acquisita-

#Lucy;

-Faith non so se essere incazzata con te perchè non ce li hai presentati o con lui perchè ti ha toccato il culo..- Scoppiamo tutte a ridere meno che Faith, non abbiamo ancora ben capito cosa sia successo.
-Fanculo Lucy!- Ma è veramente Faith quella che sta piangendo sul letto raccattando magliette a caso e infilandole nella valigia?
-Non dirmi che..-
-Io torno a casa! Subito! Ora!-
-Faith Baker ti proibisco di uscire da questa stanza fino al mio ritorno!- mi avvicino ad Alex per sussurrarle in un orecchio -vedi di capire che cazzo le prende!-

Cinque minuti dopo..

Eccolo, Niall Horan è appoggiato ad una ragazza e sorride mentre questa, con la schiena appoggiata all'armadietto, sembra aver perso la capacita' di respirare. Mi avvicino; al diavolo il momento romantico del ragazzo e della sua povera amichetta!
Picchietto con due dita sulla sua spalla e lui si gira infastidito. -Che vuoi?-
-Devo parlarti.-
-Dio, non vedi che sono impegnato?-
-Ci vedo tesoro e sai cosa? Non me ne frega un cazzo.-Gli faccio segno di seguirmi e mi fermo in giardino. Sono sorpesa del fatto che mi abbia raggiunta sul serio lasciando la sua troietta a riprendere il respiro.
-Spara.-
-Non so che rapporti avete tu e Faith ma vedi di lasciarla in pace o ti rovino!-
La sua espressione infastidita si trasforma in un sorriso più che bastardo mentre riversa il suo sguardo nel mio e mi afferra il mento con due dita. -Sei un'amica di Faith? Vedi di lamentarti con qualcun'altro perchè con lei ci faccio quello che mi pare, chiaro?-
Tolgo le sue dita dal mio viso e mi trattengo dal mollargi uno schiaffo in pieno volto. -Chiaro?! Non ci siamo capiti tesoro! Tu non le fai proprio niente.-
La sua espressione cambia un'altra volta mentre si appoggia con una mano al muro dietro di me e si avvicina con il volto al mio. -Sei in cerca di attenzioni? Non c'è bisogno di queste scenate per farsi notare, sai?-
Sta scherzando? Scoppio a ridere. -Mi stai prendendo per una di quelle tue amichette troie, per caso?- Lo vedo annuire mentre il sorriso convinto di poco prima non accenna a sparire dal suo volto. -Posso dimostrarti quando vuoi il contrario.-
Continua a ridere. -Su, avanti.. Sto aspettando..-
Quanto avrei voglia di cancellargli quel sorriso stronzo dalla faccia.
-Bene.. Secondo te, una troia farebbe mai..- Appoggio le mani sulle sue spalle tirandolo leggermente verso di me. I nostri volti sono a pochissimi centimetri di distanze. -..Questo?- Inaspettatamente alzo un ginocchio, mirandolo proprio in mezzo alle gambe.
Niall si piega in avanti portandosi le mani sul basso ventre. -Puttana.-
-Ora hai un buon motivo per chiamarmi cosi almeno.- mi trattengo dallo sputargli in faccia -Se non vuoi perdere la capacita' di procreare ti consiglio di stare alla larga da Faith, Horan.- me ne vado lasciandolo dolorante in giardino.


#Faith;

Alex si siede di fianco a me, salendo dalla scaletta per arrivare sul letto a castello. Mi abbraccia e cerca di levarmi i capelli, bagnati di lacrime, dagli occhi. Ok, ho già capito cosa vuole sapere ma probabilmente raccontarlo a qualcuno mi farà solo bene.
-Sai che abitavo con mio zio vero? Bhe l'anno scorso si è sposato con la signora Horan e loro sono venuti a vivere da noi. Niall non mi calcolava molto all'inizio, poi la sua ragazza lo ha tradito e io ho cominciato a consolarlo.- Quanto è brutto ricordare quei momenti. -Un giorno lo ho baciato, non sapevo neanche se lui mi piacesse o meno.. Lui ha cominciato a credere che io fossi pazza di lui. Credeva che, se me lo avesse chiesto, avrei fatto qualsiasi cosa. Ma non era affatto così. Cominciò a picchiarmi quando non facevo quello che mi chiedeva e quindi diventai una sorta di... oggetto per lui. Mi obbligava a comportarmi da troia a scuola con lui e i suoi amichetti ma per lo meno non mi toccava mai.. sul serio.. Un giorno però è tornato a casa ubriaco e..- scoppio di nuovo a piangere, Alex ha sicuramente capito cosa sta a significare il mio silenzio, non riesco a dirlo ad alta voce, non ho mai detto a nessuno cosa è successo quella sera. Solo la mia "famiglia" lo sa.. -Bhe appena mio zio e sua moglie lo hanno scoperto mi hanno mandata a scuola da voi e hanno mandato Niall qui..-
Alex mi abbraccia mentre le lacrime tornano a scendere sulle mia guance.. -Faith non ti preoccupare... Ci pensiamo noi.-
-NO! Non ditegli nulla, lasciatelo stare... Non voglio che rincominci a picchiarmi.- 


#Niall;

Vedo la stronza mora di poco prima scomparire dietro la porta di quella che deve essere la sua stanza. Mi avvicino e origlio una conversazione, probabilmente li dentro ci sono tutte e quattro le amiche di Faith..
-Non credo che ti dara' ancora fastidio Faith..- E' la mora.
-Lucy che cazzo stai dicendo?-  Questa è mia cugina, sembra preoccupata.
-Sto dicendo che gli ho... Parlato?- A me non sembrava proprio una chiacchierata..
-LUCY! Mi uccide, Dio.. Sono morta.- Scoppio a ridere e busso insistentemente alla porta.
Arriva una ragazza dai capelli rossi. -Che cazzo vuoi?-
Non è ovvio? E' proprio vero che le rosse sono cretine allora. -Voglio parlare con Faith.-
Vedo mia cugina uscire dalla stanza seguita dalla rossa e da un'altra ragazza mora. -Ho detto "con Faith". Non "con Faith e quelle due troie delle sue amiche".-
-Senti bion--
Faith si gira con le lacrime agli occhi, deve avere pianto, e sussurra alle sue amiche di andarsene. Sorrido mentre quelle rientrano in camera e prendo mia cugina per i fianchi. -Mandi le tue amichette a picchiarmi, Faith?-
-N-niall è stato uno sbaglio.. H-ha frainteso tutto.. Lucy ha esagerato.-  Esagerato mi sembra poco.
-Succede un'altra volta e non saro' cosi comprensivo.-
-C-certo, scusala..- La abbraccio sorridendo, mi piace che abbia paura di me, e avvicino le labbra al suo orecchio appoggiando le mani sulla sua schiena. -Ci vediamo presto tesoro- Le lascio un bacio sulle labbra e mi allontano.

#Grace;

Questo primo giorno di scuola è stato una vera merda. Faith è incazzata con Lucy ma io e le altre sappiamo già cosa fare stasera. È tutto perfetto: Alex rimarra' con Faith anche domani mattina mentre io e Abbey aspetteremo Lucy. Lei dovrebbe riuscire a prendere le chiavi ad uno dei ragazzi ma non ci sembra cosi complicato, saranno tutti dei morti di figa assurdi.


#Lucy;

Horan, credo che lui sia il bersaglio più facile. Sono fuori dalla sua stanza da cinque minuti e faccio finta di mandare messaggi per non attirare l'attenzione degli studenti. Finalmente arriva Niall, stranamente non è sorpreso di vedermi. Si avvicina a me bloccandomi contro al muro, in realta' posso benissimo spostarmi visto che l'unica parte di lui a contatto con il mio corpo è il braccio, appoggiato alla parete sopra alla mia spalla. -Che vuoi Lucy?-
-Wow, siamo passati da "troia" a "Lucy", faccio progressi!-
Lui sorride. -Evita...sono sempre più convinto che tu sia in cerca di attenzioni.-
Scoppio a ridere, avvicinandomi al suo viso. -Sbaglio o sei tu che prima credevi che ti avrei baciato in giardino?-
-Certamente Lucy, ma cio' non esclude il fatto che è la seconda volta oggi che mi cerchi.- Sorride notando che non trovo una risposta adeguata e comincia ad eliminare la distanza tra le nostre labbra.
-Quanto sei frettoloso, Horan- Mi sposto dal muro a cui ero appoggiata e mi avvicino alla porta della sua camera. Apro il pugno destro e gli mostro le chiavi della sua stessa stanza. -Non dovresti distrarti tanto quando parli con una ragazza.-
Entro e chiudo la porta alle nostre spalle. Non faccio in tempo a fare un passo che sento le sue braccia stringermi all'altezza della vita mentre le sue labbra si posano sul mio collo. Sorrido, Niall non è niente male e mi sembra piuttosto stupido, credo che mi divertiro' molto stasera.


#Niall;

Non lo ammettero' mai ma Lucy mi eccita, più di quelle troie delle mie altre compagne. Sorrido quando si stacca per l'ennesima volta da me -Quanto corri...- Mi appoggia una mano sulla spalla facendomi indietreggiare finché non incontro una sedia e mi ci lascio cadere. Si siede su di me sbottonandosi la camicia della divisa. -Chi era quello frettoloso, scusa?- Sorride e mi fa segno di fare silenzio per poi appoggiare le sue labbra sulle mie. Mi alzo prendendola in braccio e la appoggio sul letto sdraiandomi sopra di lei mentre le nostre lingue si intrecciano.

Il mattino dopo...

La luce entra copiosa dalla finestra aperta e il lenzuolo non riesce a ripararmi dal freddo che entra in camera. Lucy è appoggiata allo stipite di legno e sta fumando una sigaretta. Si avvicina a me notando che mi sono svegliato e mi lascia un bacio sull'angolo sinistro delle labbra. -Buongiorno, eh..-
Sorrido lasciando che faccia cadere la stecca giu dalla finestra per poi richiuderla e le appoggio una mano sulla schiena avvicinandola a me. Afferro un lembo della maglietta larga che ha appena indossato. -Ti vuoi levare sta merda?-
In tutta risposta sorride afferrando il paio di jeans che le ho tolto qualche ora prima. -Non ne hai mai abbastanza, Horan?- Si sta infilando pure i jeans, che palle. Rimango ad osservarla svogliatamente, credo che saltero' le prima ore rimanendo a dormire. Quando è pronta si avvicina e afferra i miei jeans cercando qualcosa nelle tasche posteriori. Ne tira fuori le chiavi della camera e se le infila nella tasca che si trova sul suo gluteo destro. -Credi davvero che mi faro' scrupoli a infilarti la mano nei jeans?-
-No... Ma non riuscirai a farlo..- spalanca la porta della camera uscendo lentamente e lasciandomi solo coperto dal lenzuolo. Mi infilo frettolosamente i boxer per evitare di incontrare qualche ragazzina eccitata e vado a chiudere la porta. Mi accorgo solo in quel momento che nessuno dei ragazzi è rientrato stanotte.


#Abbey;

Alex è a fare colazione con Faith, io e Grace abbiamo detto che non ce la sentiamo di mangiare e stiamo aspettando Lucy. Dieci minuti dopo del previsto la ragazza entra in camera sorridendo e mi lancia un mazzo di chiavi. C'è quella dell'armadietto del corridoio e quella della palestra, infine ci sono quelle della stanza. -Brava Lucy.. Non eri costretta a portartelo a letto però!-
Lei scoppia a ridere. -Diciamo che mi sono un po' lasciata andare..- Ridiamo tutte con lei e infine ci separiamo. Lucy raggiunge le altre in mensa mentre noi ci incamminiamo verso la camera dei cinque ragazzi.

#Grace;

Entriamo nella stanza dei cinque ragazzi più fighi della scuola dopo esserci assicurate che tutti essi siano in mensa a fare colazione, Abbey mi precede e butta la borsa vicino alla porta chiusa. -Quindi... cosa possiamo fare?-
Io sorrido, ci serve qualcosa per lasciare il segno. Non necessariamente uno scherzo con i fiocchi ma qualcosa che faccia capire di che pasta siamo fatte. Infondo siamo nate per essere notate da tutta la scuola. Qualcosa per lasciare il segno.. hm.. -Abbey hai qui il tuo eyeliner waterproof per caso?-
Abbey mi guarda per qualche istante, poi sorride. -Grace sei un fottuto genio!-
Estrae l'eyeliner dalla borsa e me lo porge con il sorriso ancora sulle labbra.

Dieci minuti dopo...

Certo, lo scherzo non è tra i migliori che abbiamo attuato ma continuiamo a sorridere chiudendo il cassetto dell'armadio di Horan. Riprendiamo le nostre cose cercando di controllare se tutto è rimasto al proprio posto, quando siamo sicure di non aver lasciato nulla in camera ci dirigiamo verso la porta della stanza.


#Harry;

Io e Zayn stiamo già tornando in camera. In mensa non ci sono risse a cui prendere parte e preferiamo sistemarci prima di andare a lezione. Infondo sappiamo di essere considerati i più belli della scuola e, pertanto, ci serve tempo per renderci ancora più irresistibili. Entriamo tranquillamente in camera e notiamo la presenza di due ragazze. Zayn si sdraia sul letto come se non ci fosse nulla di strano e biascica un -Ciao ragazze- Poi ci guardiamo, scuote stranito la testa e torna a guardare la mora e la rossa. -Un momento, che diavolo ci fate qui?- Si alza sorridendo e ci avviciniamo alle due novelline, sono le amichette della cugina di Niall. Afferro con due dita il mento della mora che stranamente sostiene il mio sguardo. Nessuna ragazza riesce a guardarmi per più di cinque secondi senza sciogliersi, solitamente. -Hm? Avete perso la lingua?-  La mora allontana la mia mano con la sua e si china per afferrare la sua borsa. -Dovevamo solo prendere il telefono di Lucy, lo ha lasciato qui stanotte.- Lo dice con nonchalance, come se fosse normale che la sua amichetta avesse passato la notte con noi. Però, ora che ci penso, solo Niall è rimasto in camera ed è possibile che si sia portato a letto questa Lucy senza dirci niente, più che possibile.
-Se non vi dispiace, noi ce ne andiamo.- Le due ragazze si dirigono verso la porta ma, dopo uno sguardo di intesa, io e Zayn le afferriamo per un braccio. -Come no.. il telefono di Lucy?-
La rossa si lascia sfuggire un'occhiata ben  interpretabile e indirizzata alla mora, sorrido e mi avvicino al viso di quest'ultima. -Qualsiasi cosa sia successa.. Sappiate che tutta la scuola saprà chi è stato a causarla- Continuo a sorridere e sposto le labbra vicino all'orecchio della ragazza. -A meno che... Stasera alle dieci e mezza tu e le tue quattro amichette non veniate qui per una.. festa.-


#Abbey;

Che ragazzo stupido, crede davvero di potermi fare impazzire solo guardandomi negli occhi? Certo, le sue iridi verdi farebbero impazzire qualsiasi ragazza ma io cerco ben'altro nei maschi. Sento le parole del riccio sorridendo e mi avvicino a mia volta al suo orecchio. -Lo saprà ugualmente tutta la scuola, era quello l'intento..- Sembra rimanerci male, così mi allontano da lui e apro la porta. -Comunque credo che accetteremo ugualmente l'invito.- Esco dalla stanza con il sorriso stampato sulle labbra seguita a ruota da Grace.

Qualche ora dopo...

Le lezioni sono state, ovviamente, noiose e nel nostro anno non ci sono ragazzi fighi come gli amici del cugino di Faith. Finalmente siamo in mensa per l'ora di pranzo e occupiamo il tavolo del giorno precedente. Avverto lo sguardo dei cinque ragazzi puntati su di noi. Stanno ridendo ma perlomeno Niall non ha infastidito Faith nemmeno quando si sono incontrati in corridoio al cambio dell'ora. Probabilmente stanno raccontando cosa è successo visto che il riccio e quello con i capelli più scuri continuano a fissare me e Grace. Così sorrido, tenendo la testa alta e continuo a parlare con le ragazze.

#Alex;
Ovviamente Faith non sa in che camera ci stiamo dirigendo ma noi siamo piuttosto elettrizzate. Infondo loro sono i ragazzi più popolari della scuola e noi dovremmo essere le "novelline" del terzo anno! Siamo davanti alla stanza dei ragazzi e ci guardiamo sorridendo per poi bussare qualche volta. I ragazzi si fanno attendere e quando sentiamo la serratura scattare quasi sussultiamo. Compare sulla porta Louis con indosso solo un paio di jeans e i capelli ancora umidi. Non ha proprio niente da invidiare ai modelli di Abercrombie&Fitch. Ci sorride scuotendo il capo e facendo gocciolare le punte dei suoi capelli bagnati per poi scostarsi dall'uscio e farci entrare con un -Benvenute ragazze!- Faith è imbambolata dietro di noi e ci guarda come se fossimo impazzite ma, vedendo che entriamo, ci segue. Dal nulla spunta Zayn che ancora si sta allacciando una camicia a scacchi. Se non fosse per la luce e il silenzio che regnavano nella stanza penserei di essere seriamente finita in un negozio di Abercrombie.
Ci sorride e si siede comodamente su un divano. -Come siete puntuali.. Di solito le ragazze si fanno aspettare.- La prima a rispondere è Abbey e ciò non mi sorprende affatto. -Perchè farci attendere? Mica dobbiamo conquistare qualcuno..- Mostra la lingua al moro che continua a sorridere. Nel frattempo sono arrivati anche tutti gli altri ragazzi e, all'arrivo del biondo, Faith ha sussultato in maniera a dir poco evidente. Ci sediamo su un divano e un silenzio inaspettato scende sulla stanza.
Almeno finchè Lucy si decide a parlare. -Bhè? Ci avete invitate in camera vostra e non avete pensato a niente per animare la serata?-

#Louis;

Le ragazze entrano in camera e in pochi secondi scende il silenzio. E' piuttosto strano, in camera nostra non c'è MAI silenzio. Soprattutto quando sono presenti persone del sesso opposto. Sorrido quando Lucy decide di parlare. Noi di idee per animare la serata ne abbiamo avute molte, solo non vogliamo spaventare troppo le novelline. -Guardiamo un film?- Continuo a sorridere vedendo che tutti accettano e corrono per sedersi sul divano di fronte alla TV. Le prime proposte cominciano a venir fuori e cominciamo tutti a ridere.
-Niente Horror!- Alex sembra l'unica ad avere qualcosa contro quel genere di film ma Faith la appoggia quasi subito scuotendo vigorosamente il capo.
-Io direi un bel porno!- Chi se non Harry poteva subito farsi notare in quel modo? Scoppiamo nuovamente tutti a ridere finchè Niall sussulta e si alza. -Ci siamo dimenticati i pop corn!- Lo vediamo mentre corre da una parte all'altra della stanza finchè non trova, imboscato sotto ad una sedia, il pacchetto di popcorn che aveva rubato in mensa.
-Ho capito.. Horror!- Sorrido guardando Faith e Alex che si scambiano sguardi sconsolati e, dopo poco, le luci si spengono.
Non ho mai visto questo film e sinceramente non mi interessa, la parte migliore della serata è vedere Alex che sembra troppo spaventata per accorgersi che il braccio che sta stringendo è il mio.

Dopo il film...

-Io lo avevo detto che non dovevate farmi guardare un Horror!- Devo dire che Alex è piuttosto carina, soprattutto con i capelli tutti spettinati e lo sguardo ancora sconvolto.
-Io stasera non dormo! Faceva troppa paura!- Liam si avvicina a Faith per sussurrarle qualcosa nell'orecchio ma, nonostante sia un sussurro, riusciamo tutti a sentire cosa sta dicendo.
-Tu credi di essere venuta qui per andare via presto per poi.. dormire?- Scoppiamo a ridere e ci sediamo sul tappeto vicino alle poltrone.
E' arrivato il momento di proporre la nostra iniziativa, altro che film horror o cose del genere.
-Quindi che si fa?- Brava Grace, non aspettavamo che questa domanda.
-Noi un'idea la avremmo..- Perchè Harry riesce a sembrare un maniaco qualsiasi cosa dica?
-Bhe, che aspettate a dircela?-
-Pensavamo ad un gioco a coppie- Perchè dopo che parlo io scende sempre il silenzio?

#Abbey;

Li guardo uno a uno. Un gioco a coppie? Come potremmo dire di no? Sono cinque fighi assurdi, chiunque mi capiti mi andrà bene. Anche se Zayn attizza, più degli altri. Sorrido, stiamo tutte annuendo, consapevoli di fare una bella figura di merda. Ma infondo cosa ce ne importa? Se vogliono fare il gioco a coppie, se ci hanno invitate in camera ci sarà un motivo. E quel motivo è che anche noi piacciamo a loro.
-Bhe, ci stiamo ma.. le coppie come si formano?-
Zayn mi sorride, che bel sorriso. -Estraiamo, ovvio-
-E dopo aver formato le coppie cosa dovremmo fare?- Giusto, Alex è quella intelligente. Io sono la cretina frettolosa che farebbe di tutto pur di farsi notare da un ragazzo di bell'aspetto. Effettivamente non sappiamo niente di cosa intendono quando dicono "gioco di coppie".
-Mh.. delle sfide?- In questo momento potrei sposare il biondino. Amo le sfide, soprattutto se devo affrontarle assieme ad unr agazzo particolarmente carino. Sorridiamo tutti, è deciso.
-Prima delle coppie però decidiamo le sfide!- Grace effettivamente ha ragione e siamo tutti d'accordo quindi cominciamo a decidere le sfide.
-Stare insieme in bagno per.. un'ora- 
-Dormire assieme!- La proposta di Liam sembra decente ma, a quella di Harry scoppiamo tutti a ridere. Certo, quasi tutti noi vorremmo ma non siamo ancora così in confidenza per dircelo.
-Io direi che la prima la facciamo ora, la seconda domani- Louis con un sorriso ci fa una proposta che accettiamo volentieri. Siamo tutti d'accordo, dobbiamo solo estrarre.



#Harry;

Mi hanno preso per cretino? So perfettamente che tutti sono d'accordo con la mia proposta . Batto il pugno a Louis, l'unico che si è preso la briga di accettare ad alta voce ciò che ho detto, e rubo il cappello dalla testa di Liam. -Ok, estraiamo!- Comincio a distribuire pezzi di foglio stracciati a desta e a manca e lancio penne in giro. Tutti ridono mentre scrivono il proprio nome sulla carta e infine le palline di essa si ritrovano dentro al cappello. Lo scuoto un po' per far scena e tiro fuori due palline a caso lanciandole ad Abbey e sorridendo in modo decisamente stronzo e  irresistibile. -Toh, fai la velina e leggimi i nomi- Scoppiano tutti a ridere, mora compresa, che si alza e srotola le palline di carta con le unghie lunghe. Con il sorriso sulle labbra legge i due nomi. -Alex e Louis- Tutti cominciano a fare versi di sottofondo e alla fine scoppiamo a ridere. La scena si ripetè ancora qualche volta. -Faith e Liam.- -Grace e Zayn.- -Lucy e Niall.- -Abbey e Harry.- Ci sediamo tutti in coppie senza sapere il perchè. Chi avrebbe iniziato a stare chiuso in bagno?
La voce di Niall rompe il silenzio e alziamo tutti le spalle noncuranti. -Prima di iniziare! Faith posso parlarti un momento per favore?- Vedo le facce delle ragazze trasformarsi subito mentre i loro occhi si incrociano molto velocemente. Niall si alza afferrando il polso di Faith e entrano lentamente in bagno. Cosa cavolo ha intenzione di fare?


#Faith;

Oddio, sapevo che le ragazze dovevano lasciare in pace Niall e i suoi amici. Sono nei guai, nei guai fino alla punta dei capelli. Lo seguo in bagno e mi stupisco che non chiuda a chiave la porta. Di certo non puo' picchiarmi davanti ai suoi amici, credo. Mi afferra una mano e comincia a giocare con le mie dita intrecciandole alle sue. Mi accorgo di essere forse troppo rigida quando parla. -Ehm.. Faith?-
-Sì?- La mia voce è strozzata, possibile che non riesca a mascherare la mia paura. Probabilmente capisce che sono spaventata, terrorizzata forse descrive meglio il mio stato d'animo, così stacca le sue dita dalle mie e si allontana di un metro buono. Cosa sta facendo?
-Faith volevo chiederti scusa...- Mi sta chiedendo.. scusa? Scuoto impercettibilmente la testa per far spazio ai mille pensieri e alle mille domande che la stanno assalendo. Niall Horan, il ragazzo più stronzo che io abbia mai conosciuto, si sta scusando con me?
-Oh..- Non riesco a parlare, non so nemmeno se essere incazzata o se provar pena per lui. Sono confusa, ma sapere che non mi ha portato lì per picchiarmi o trattarmi male, in qualche modo, mi tranquillizza.
-Se non vuoi parlarne ti capisco... Ma volevo solo dirti che non voglio più infastidirti. Ho capito solo ora che sono stato un mostro e che... bhe, è imperdonabile quello che ho fatto. Dopo che Kyla mi ha lasciato sono diventato intrattabile e mi spiace che a pagare per quello che è successo sia stata tu-
Rimango in silenzio, un'altra volta, senza sapere cosa dire. Vedo che è in difficoltà ma non riesco ad aiutarlo, sono confusa certamente più di lui, non me lo sarei mai aspettata. Dopo un momento di smarrimento Niall scuote la testa e  posa la mano sulla maniglia della porta. -Aspetta!- Non riconosco nemmeno la mia voce, è più isterica del solito e molto più flebile al tempo stesso. Cosa sto facendo? Non lo so. Mi alzo, mi avvicino al ragazzo che ha rovinato l'ultimo anno della mia vita e lo abbraccio. Non è un abbraccio da fidanzati, è un abbraccio da cugini, da cugini veri.

#Louis;

Niall e Faith escono finalmente dal bagno, stanno sorridendo e i nervi che poco prima la ragazza aveva sembrano essersi sciolti. Forse Niall ha ascoltato davvero il consiglio di Liam e ha deciso di scusarsi con la biondina. A volte non capisco come funzionino i cervelli dei miei amici. Liam sembra aver perso la testa per Faith eppure non le ha ancora rivolto la parola per più di tre volte. Scuoto le spalle e prendo la mano di Alex portandomela vicino alle labbra. -Se vuole seguirmi fino alla mia reggia, chiamata toilette, sarei felice di iniziare la prova con lei.- In tutta risposta la ragazza scoppia a ridere e, dopo avermi tirato un leggero schiaffo sul bicipite, entra con me in bagno. Sento tutti i ragazzi avvicinarsi alla porta così la chiudo a chiave, è pur sempre la nostra ora di privacy. Mi sorride e si siede per terra, con la schiena appoggiata al vetro della doccia. Mi fa segno di sedermi vicino a lei ma io, con un sorriso strafottente sulle labbra, apro la doccia e afferro la parte rimovibile di essa avvicinandola ad Alex. Lei scoppia ad urlare e si alza mentre una risata esce dalle sue labbra. -Non. Ci. Provare!- Io continuo a sorridere e fingo di forzare il rubinetto della doccia. Poi, con un finto sguardo sconsolato, scuoto le spalle. -Non ti preoccupare.. E' rotta!-
Lei scoppia un'altra volta a ridere, come faccio ad essere così irresistibilmente divertente con le ragazze? -Si, se la doccia è rotta davvero io sono la Befana!-
-Mi sembri molto più carina della Befana e se non credi che sia rotta prova tu.. tieni.- Mi sposto lasciandole spazio e lei, senza farselo ripetere, entra con una gamba nella doccia tirando verso di se il rubinetto. Dalla doccia comincia ad uscire l'acqua e sfrutto l'occasione per bagnarla completamente. -Caspita Alex, mi avevano detto che eri quella intelligente!- Scoppio a ridere e lascio che prenda la doccia in mano lasciandomi anche bagnare. -Oh Dio, Louis! Sei un bastardo!- Non riesce a smettere di ridere così la prendo in braccio e la faccio sedere dentro la vasca da bagno. -Lou! Che stai facendo ora?!- Sembra preoccupata ma allo stesso tempo continua a ridere così prendo la doccia della vasca da bagno e la apro continuando a bagnarla. -Tu mi hai bagnato e ora tocca a me.. di nuovo!-

Qualche minuto dopo...

#Alex;

Ok, sembrerò di certo un mostro con tutto il trucco sbavato, il vestito appiccicoso e i capelli arruffati ma non posso negare che Louis sia davvero divertente e intrigante. Siamo completamente bagnati nella vasca da bagno, uno con la schiena appoggiata ad un lato e l'altro a quello opposto. Ci stiamo fissando da un minuto, i nostri occhi azzurri sono legati e ad un certo punto, non sappiamo perchè, scoppiamo a ridere. Lui scuote la testa, scompigliandosi i capelli, e si toglie la maglietta cominciando poi a strizzarla.
-Oddio, sono un mostro con i capelli bagnati e il trucco sbavato!- Cerco invano di sistemarmi i capelli ma lo sguardo di Louis fisso su di me non mi aiuta a smettere di ridere. Si avvicina, appoggiando la mano sul bordo della vasca dietro la mia schiena, mentre con l'altra mi sistema una ciocca di capelli dietro all'orecchio. -Secondo me sei bellissima..- Cosa sta facendo? Perchè è così vicino e, in più, continua a far diminuire lo spazio tra noi? Scuoto impercettibilmente il capo e mi sporgo fuori dalla vasca guardando il casino che abbiamo lasciato in giro. Devo trovare una scusa per staccarmi, non intendo baciare un ragazzo che conosco da tre ore. -Ehm.. Mancano pochi minuti e il bagno assomiglia tanto ad un lago. Non è che dovrem..- Non mi lascia finire la frase, appoggia la mano dietro al mio collo e l'altra sulla mia schiena avvicinandomi a lui e elimina definitivamente la distanza che ci divideva. Prima di appoggiare le labbra sulle mie, ad un centimetro da esse, sussurra in modo irresistibile. -Shh..- Oddio, dov'è finita la parte razionale e lucida di me? Perchè non riesco a respirare? Bella figura che sto facendo, sono completamente rilassata, tra le braccia di un ragazzo che non conosco, e non riesco a reagire. Non reagisco nemmeno quando le sue labbra cominciano a giocare con le mie. Improvvisamente capisco cosa sta succedendo, non posso negare che Louis mi piaccia ma non sono il tipo di ragazza che si concede dopo così poco tempo. Appoggio le mani sul suo petto freddo e ancora bagnato e lo allontano da me. -L-Louis non posso..- Lui mi guarda senza capire ma i ragazzi ci richiamano alla realtà bussando violentemente contro la porta in legno. Mi avvicino, afferro le mie zeppe che avevo lasciato vicino all'entrata e giro la chiave, sorridendo debolmente a Louis apro e usciamo sotto gli sguardi incuriositi di tutti.


#Abbey;

E' da tre minuti che bussiamo ad Alex e Louis, possibile che non ci sentano? Mi sembra impossibile che Alex stia facendo qualcosa di strano con quel ragazzo.. Finalmente aprono e vedo la mia amica, più che imbarazzata, uscire dal bagno completamente bagnata seguita da Louis, fradicio a sua volta, con la maglietta strizzata in mano. Dalla porta del bagno vediamo che è tutto allagato e, sia io che le ragazze, guardiamo Alex con uno sguardo più che interrogativo. Lei scoppia a ridere e fa cenno di no con il capo, segno che non è successo niente. Scuoto le spalle ma la voce profonda di Harry rompe il silenzio. -Hey velina, hai intenzione di entrare o la sfida la faccio da solo?- Io mi avvicino senza però entrare in bagno. -Mh.. non so se voglio stare in bagno per un'ora con un maniaco, sai?- Scoppiamo tutti a ridere e sento le sue mani sui miei fianchi mentre mi tira dentro il bagno. Sento la porta chiudersi ma sono occupata a guardare il casino che hanno combinato Lou ed Alex. -Si sono divertiti a quanto pare..- Mi guarda con un sorriso sghembo sulle labbra, devo ammettere che è davvero un bel ragazzo. -A quanto pare.. si, hai ragione.- Lui si gira un momento per poi tornare a guardarmi mentre si appoggia al bordo della vasca da bagno. -Io ho sempre ragione baby.- Scoppio a ridere. -Ah si? Vediamo se indovini a cosa sto pensando, visto che hai ragione..-  Sembra pensarci su un attimo, pensavo avesse la battuta pronta ma a quanto pare ne ha troppe in testa per sceglierne una. Infine sembra illuminarsi e, sorridendo, si alza. -Sono più che sicuro che in questo momento vorresti fare una doccia... con me.- Fingo di pensarci su e poi sorrido a mia volta inclinando la testa da un lato. -Credo che tu abbia ragione, sai?- Sembra sorpreso, probabilmente non pensava che ci sarei stata davvero. Mi sfilo il vestito e le scarpe per poi avvicinarmi alla doccia. -Beh.. Non vieni?-

#Harry;

Sorrido, sinceramente sorpreso, Abbey comincia a piacermi più di prima. Mi avvicino alla doccia e mi sfilo la maglietta e i jeans rimanendo in boxer e lascio i miei vestiti sul pavimento bagnato, vicini a quello di Abbey. Entro in doccia con un sorriso ebete stampato in volto, non pensavo che Abbey fosse così facile. Lei mi vede e soffoca una risata per poi cercare di aprire la doccia ancora spenta. Sta scherzando o sul serio non riesce ad aprirla? Questa volta sono io a ridere e, avvicinandomi fino a far sfiorare la sua schiena con il mio petto e le nostre braccia tra di loro, appoggio la mano sulla sua e tiro il rubinetto della doccia verso di noi. L'acqua comincia a bagnarci e noi rimaniamo un po' fermi a guardarci. Dio, sembra così disgustosamente romantico! Prendo dell'acqua in bocca e gliela sputo addosso, tanto per farla incazzare, e così carina quando finge di arrabbarsi. Dopo pochi secondi infatti ha già le braccia incrociate e mi guarda con un finto sguardo disgustato. -Harry che schifo! Mi hai sputato addosso!- Io comincio a ridere, prendendola per i fianchi e facendola appoggiare con la schiena al muro della doccia. -Tsk.. Per un po' di saliva! Cosa cambia tra quello e.. questo?- Appoggio la mano sul retro del suo collo, mettendolo in obliquo per poi far arrivare le mie labbra socchiuse sulla sua pelle. Comincio a baciare ogni centimetro libero di pelle fino ad arrivare al suo orecchio. Lei appoggia le mani sul mio petto spingendomi lentamente fino a far aderire la mia schiena con il muro opposto. Passa le braccia attorno al mio collo, facendo aderire il mio petto al suo. -Ho detto che fai schifo, ok?- Sorride guardandomi negli occhi. E' l'unica ragazza che io abbia mai conosciuto che riesce a guardarmi negli occhi senza impazzire, forse mi piace anche per questo. -Non sembrerebbe dai tuoi comportamenti..-
In tutta risposta si avvicina al mio orecchio, sono sicuro che stia ancora sorridendo. -Tipo quali comportamenti?-
Non aspettavo altra domanda, appoggio le mani di poco sotto ai suoi glutei sollevandola e facendole appoggiare le gambe sui miei fianchi. Mi giro e faccio in modo che un'altra volta la sua schiena tocchi il muro. Mentre le accarezzo la coscia e mi avvicino al suo orecchio sento che si lascia scappare un gemito di piacere. -Tipo questo..-
Mi sto divertendo come un pazzo, Abbey è diventata leggermente rossa. La ragazza si avvicina al mio viso. -Mh, ok.. Forse non fai proprio schifo..-
Scoppiamo entrambi a ridere mentre le sistemo una ciocca di capelli bagnati dietro all'orecchio. -Lo so che non faccio schifo, non c'è bisogno che lo dica tu..-
Abbey alza gli occhi al cielo e avvicina le sue labbra al mio orecchio. -Hai appena rovinato l'unico momento romantico che potrai mai avere con me..-
Sorride e questa volta mi avvicino io a lei. -Non credo, sai?-
Lei sembra non capire. -Cosa non credi?-
Mi avvicino fino a far sfiorare le nostre labbra. -Non credo che sarà l'unico.-
Abbey appoggia le mani sul mio collo rimuovendo la poca aria rimasta a dividerci, le nostre labbra si incontrano per qualche secondo in un bacio molto poco casto e, dopo troppo poco tempo per ritendersi davvero soddisfatti, si stacca ed esce dalla doccia. -Io ne sono fermamente convinta invece.-


#Liam;

Abbey ed Harry sono dentro da un'ora e cinque minuti ma decidiamo di aspettare ancora un po' prima di disturbarli. Sento il mio telefono suonare e lo afferro velocemente guardando di chi è il messaggio. Rispondo di fretta e lo appoggio sul tavolo di fronte al divano. -Chi è Danielle?-
Pensavo di aver fatto abbastanza in fretta in modo che nessuno riuscisse a leggere il mittente ma a quanto pare Faith ha visto tutto. -E' la mia.. ragazza.-
Non è del tutto vero, ci frequentiamo e basta ma non provo nulla per lei. E' una ballerina e nemmeno fa la Cheerleader, balla a teatro con quella cicciona della Godspritz, la prof di recitazione. Sento che Zayn si è avvicinato a Faith e le sta sussurrando qualcosa all'orecchio. Peccato che tutti riusciamo a sentire cosa sta dicendo. -Non ti preoccupare, ci sta anche se è impegnato-
Faith sorride e tira uno schiaffo sul bicipite di Zayn. Il mio cellulare squilla di nuovo e questa volta non riesco a sentire cosa il moro stia dicendo alla mia "compagna". -Fanculo Zayn-
Scoppiamo tutti a ridere e siamo interrotti dall'entrata di Abbey ed Harry. Sembra che dal bagno non si riesca ad uscire asciutti, a quanto pare. Io, Zayn e Niall ci guardiamo per un istante, poi mi alzo e prendo la mano di Faith facendole un cenno con il capo. Lei sorride ed entriamo in bagno notando che è tutto allagato. La biondina sembra piuttosto imbarazzata mentre si siede sul bordo della vasca, infondo non sappiamo cosa hanno potuto combinare Louis ed Harry prima di noi. Non so cosa fare, mi dispiace che non sia a suo agio ma di certo non rimarrò per un'ora a fissarla mentre sta in silenzio ostinandosi a sorridere. Sento che in camera hanno appena acceso la musica e sorrido, mi è appena venuta un'idea. Mi avvicino a Faith, le prendo le mani e la faccio alzare mentre mi guarda con occhio stranito. Io continuo a sorridere. -Bhè? Non ti va di ballare?-
Sorride a sua volta e comincia a muoversi a ritmo di musica. -Certo!-
Devo ammettere che è brava, nemmeno Danielle con la musica da discoteca riesce a piacermi così tanto. Mi accorgo di essere fermo immobile da troppo tempo a fissarla, così inizio a muovermi appoggiando le mani sui suoi fianchi e facendo aderire la sua schiena al mio petto. Lei continua a sorridere mentre si muove, portando una mano dietro al mio collo.


#Faith;

Abbiamo ballato quasi per un'ora le canzoni messe da Zayn in camera. Abbiamo anche fatto qualche scivolone sul pavimento bagnato ma ci siamo divertiti molto. Liam mi sta simpatico anche se ancora non lo conosco molto bene. Ora abbiamo il fiatone, siamo seduti con le schiene appoggiate alla vasca da bagno e stiamo ancora ridendo. Mancano circa cinque minuti e non so esattamente che ore della notte siano, sono piuttosto stanca. Mi lascio scappare uno sbadiglio e appoggio la testa sulla sua spalla continuando a ridere. Lui mi guarda e sorride in modo paterno, ha degli atteggiamenti molto dolci e mi è piaciuto stare con lui. Sentiamo bussare dalla porta, segno che è finita l'ora e che dobbiamo uscire. -Dobbiamo alzarci.. Non ce la farò!-
Appena mi sente scoppia a ridere e si alza prendendomi le mani per poi aiutarmi. Salgo in piedi sbilanciandomi e mi ritrovo decisamente troppo vicina al suo corpo. I nostri petti quasi si sfiorano mentre i nostri sguardi sono come incatenati. Lui scioglie la stretta delle nostre mani posandone una sulla mia schiena e le farfalle arrivano a far visita al mio stomaco. Cosa diavolo sto facendo? Perchè i centimetri che ci dividono sono così pochi? Appoggio le labbra sulla sua guancia e sciolgo l'abbraccio in cui eravamo, non so per quale motivo, legati e cammino fino alla porta. Mi giro per sorridergli. -Grazie, mi sono.. divertita!-
Usciamo dal bagno ma noto che il suo sorriso è più tirato che sincero.

#Grace;

Liam e Alex sono appena usciti, noto che Zayn sta fissando Niall e Lucy. In tutta risposta, i due ragazzi sembrano completamente estranei alla scena. Stanno chiacchierando su un divano e stanno in disparte. Zayn si alza e mi tende la mano che afferro con piacere, così entriamo finalmente in bagno. Stranamente Zayn non sembra affatto sorpreso di vedere il bagno allagato, probabilmente è abituato a scene di quel tipo, probabilmente c'è da aspettarselo dai suoi amici. Io sono decisamente più stranita. Certo, da Abbey c'era da aspettarselo, ma vedere Alex uscire dal bagno completamente bagnata è stata una sorpresa per tutte noi. E sono anche imbarazzata. Quando siamo entrate in camera ho subito pensato che Harry fosse il ragazzo più bello che avessi mai potuto trovare ma, da quando abbiamo fatto le estrazioni e sono stata accoppiata a Zayn, mi sono accorta di quanto sia bello. E' strano. Forse è troppo riservato per i miei gusti, abbiamo parlato poco eppure credo di essere diventata di colpo timida anche io. Non sono mai stata timida, sono da sempre una chiacchierona, pettegola, e chi più ne ha ne metta. Ma da quando siamo entrati in bagno non ho ancora spiccicato parola e il suo silenzio di risposta non aiuta. Non mi sono nemmeno accorta che lo sto fissando mentre invia SMS a chissà chi. Realizzo che i miei occhi sono puntati su di lui solo quando Zayn alza lo sguardo e incrocia il mio, arrossisco mimetizzandomi con i miei capelli e guardo le punte delle mie zeppe blu. Sta sorridendo, vorrei capire se lo fa per smettere di farmi arrossire o perchè ho fatto una figura di merda. Probabilmente la seconda, infatti continua a fissarmi e finalmente, quando il colore delle mie guance sta superando il rosso dei capelli, si decide a parlare. -Hey Grace, intendi stare zitta ancora per molto?- Oddio, che figura di merda. Cerco in qualche modo di sorridere guardandolo e lui ricambia, sembra sincero. Sempre sorridendo mi fa cenno con una mano di sedermi di fianco a lui che si è lasciato cadere con la schiena contro al muro. Muovo qualche passo in avanti senza ricordarmi che i miei tacchi sono piuttosto alti e che il pavimento è davvero scivoloso. Cado rovinosamente a terra, anzi, rovinosamente su Zayn. -Oh, oh mio Dio, s-scusami!-
Cerco impacciatamente di rimettermi in piedi, non sono mai stata un genio in fatto di coordinazione ma sono sicura che è questo inunsuale imbarazzo a rendermi così goffa. Quando le mie mani non sono più appoggiate al petto di Zayn e le mie gambe sono circa dritte sui miei piedi mi accorgo del lancinante dolore alla caviglia, me la sono slogata, perfetto. La gamba sta cedendo e mi lascio scappare una smorfia di dolore. Zayn invece si alza immediatamente in piedi, non sta più ridendo, anzi sembra preoccupato per me. Mi appoggia un braccio dietro alle spalle . -Ti sei fatta male?-  
Annuisco debolmente alzando il piede da terra e mi sento sollevare. Il moro mi sta appoggiando a terra, esattamente dove era seduto lui poco prima . -Grazie..-


#Zayn;

Non so bene cosa fare con Grace, penso che sia una ragazza davvero carina ma è troppo timida. La facevo più estroversa ma probabilmente è imbarazzata. Mi sto sforzando per non sorridere, ho davvero voglia di divertirmi stasera e Grace è perfetta. -Sicura che non ti fa più male?-
Lei sorride debolmente. -Non ti preoccupare, se sto seduta non sento niente-
Ricambio il sorriso e le lascio appoggiare il piede sulla mia coscia. -Si sta gonfiando, forse è meglio se togli la scarpa..-
Lei annuisce e fa per avvicinarsi ma comincio a slacciare le fibbie dei suoi tacchi per poi sfilarle la scarpa. Devo ammettere che trattenermi dal guardare le sue gambe scoperte dal vestito corto è piuttosto difficile e sicuramente lei se ne è accorta ma infondo cosa me ne frega? Era lei quella imbarazzata per la mia presenza, non il contrario. Sorrido tra me e me appoggiando la scarpa di Grace sul  pavimento bagnato dietro di me, quest'ora sta passando abbastanza velocemente ma mi aspettavo qualcosa di più.. movimentato. Lascio che la mia mano, poggiata sulla caviglia della rossa, scivoli sul suo polpaccio per poi arrivare alla coscia.
-Z-zayn?- Mi giro lentamente per poi guardarla negli occhi e sfoderare uno dei miei migliori sorrisi irresistibili. Si sta mordicchiando il labbro e la trovo tremendamente sexy. Mi avvicino al suo viso portando la sua gamba più vicina al mio fianco e, quando sono a un soffio dalle sue labbra, sussurro in modo a dir poco irresistibile.
-Qualcosa non va, baby?- Lei comincia a ridere a bassa voce, forse finalmente ha deciso di non fare l'imbarazzata. Appoggia il braccio attorno al mio collo e scuote lentamente la testa. Continuiamo a fissarci mentre mi avvicino alle sue labbra e la faccio sdraiare sul pavimento bagnato.

Mezz'ora dopo...

Veniamo bruscamente riportati alla realtà dai colpi provenienti dalla camera, possibile che sia già passata un'ora? Credo che questo sia stato il bacio più lungo che io abbia dato ad una ragazza senza poi portarla a letto. Sorrido e mi alzo in piedi, facendola alzare a sua volta visto che si trova seduta sulle mie gambe. La guardo mentre si sistema il vestito che fino a poco prima lasciava poco spazio alla mia immaginazione. Si guarda allo specchio, pulendosi dal rossetto sbavato e, mentre sorrido, mi avvicino a lei per afferrarle la vita. La faccio girare verso di me e le appoggio una mano sulla guancia. Con il pollice comincio a pulirle il trucco dai lati della bocca mentre il palmo della mia mano avverte il calore delle sue guance accrescere. Le lascio un bacio all'angolo della bocca e poi apro la porta uscendo dal bagno.


#Lucy;

Manchiamo solo noi due e questo vuol dire che abbiamo parlato e ballato sulle canzoni messe da Zayn per ben quattro ore. Niall è molto simpatico e devo ammettere che è uno tra i ragazzi più fighi che io abbia mai visto. Non perdo tempo e, appena Grace e Zayn escono sorridenti dal bagno, afferro la mano del biondino e lo trascino nel bagno.
-Chi era quello frettoloso, scusa?- Sorrido avvicinandomi allo specchio per sistemarmi il trucco un po' sbavato e non gli rispondo nemmeno. Lui mi cinge la vita da dietro, appoggiando le mani sul mio ventre semi scoperto. Sento le dita della sua mano destra scendere fino ad arrivare in parte dentro ai miei shorts di jeans. Rimango concentrata sull'immagine riflessa nello specchio, non siamo proprio la coppia perfetta. Diciamo che lui sembra un principe azzurro e io, della principessa, non ho nemmeno un piccolo particolare. Sorrido, non mi itneressa, non siamo una coppia e dubito che lo diventeremo. Ci stiamo solo divertendo com'è normale che due adolescenti facciano.
-A cosa pensi?- Sta sorridendo, cercando di capire su cosa sia posato il mio sguardo. Faccio passare la mia mano dietro al suo collo e giro lentamente il busto fino a far avvicinare le mie labbra al suo orecchio.
-Stavo pensando alla vasca da bagno..- Mi avvicino ancora di più al suo orecchio, mordicchiando debolmente il lobo. -Poi mi hai distratta e ho cominciato a pensare a te.. dentro la vasca da bagno.- Sorride scuotendo lentamente il capo. -Vedrò come posso accontentarti...- Nel giro di pochi secondi mi sfila la maglietta e mi fa avvicinare alla vasca. Comincio a slacciargli la camicia facendola poi cadere a terra e lui mi spinge debolmente, facendomi entrare nella vasca vuota ma umida. Entra dopo di me con il sorriso sulle labbra e mi slaccia gli shorts, sfilandoli con facilità. Faccio lo stesso con i suoi pantaloni mordendomi il labbro mentre lui apre il rubinetto e lascia che la vasca si riempa.


#Niall;

E' da circa cinque minuti che fisso Lucy, sembra assorta nei suoi pensieri mentre disegna il profilo dei miei addominali con le dita. E'.. rilassante ma è anche strano. -A cosa pensi ora?-
Lei sorride e si sdraia appoggiando la testa nell'incavo della mia spalla. -Che non mi è mai successo...-
Adesso si mette pure a parlare in codice, cosa le sta prendendo? -Cosa..?-
Sembra pensarci un po' su, poi si alza ed esce dalla vasca ancora piena d'acqua. Si strizza i capelli e si infila i pantaloncini, poi la maglietta. -Non mi è mai piaciuto un ragazzo dopo così poco tempo..- Merda, le piaccio. Lucy è una bella ragazza e ha carattere ma di certo non è il mio tipo. Preferisco le cheerleader che non riescono nemmeno a parlare se sono troppo vicine a me, preferisco le ragazze che fanno tutto quello che le chiedo. Lucy è troppo.. diversa. Non voglio illuderla, mi piace come scopamica ma non sono il tipo da ragazza fissa e nemmeno lei lo sembra. Fingo indifferenza, so di star passando per uno stronzo ma d'altronde non sono mai stato bravo in queste cose, esco dalla vasca e mi infilo i pantaloni avvicinandomi a Lucy. Lei però si sposta mettendosi davanti alla porta, la guardo con occhio interrogativo e lei sorride. -Guarda che l'ora è finita eh...-
Scoppia a ridere e solo ora riesco a capire cosa sia quel rumore martellante che proviene dalla camera. Stanno bussando, da cinque minuti. Rido a mia volta e mi avvicino nuovamente a lei poggiandole una mano sul fianco e lasciandole un bacio a stampo sulle labbra. Poi apriamo la porta e usciamo.


#Alex;

Finalmente anche l'ultimo turno è finito, dopo cinque minuti da quando bussiamo Lucy e Niall escono dalla stanza completamente bagnati, forse più di quanto lo eravamo io e Louis e di quanto lo erano Abbey ed Harry. Guardo il display del mio BlackBerry, segna le quattro e mezza di mattina. Decidiamo che è inutile tornare in camera a quell'ora e i ragazzi ci propongono di dormire con loro. Li guardiamo mentre disfano i letti, buttando a terra i materassi e formando un nuovo letto enorme. Ci buttiamo tutti su di esso dividendoci inconsapevolmente in alcuni gruppi. Io, Lucy e Faith cominciamo a parlare in un angolo. Si stanno raccontando cosa è successo e, mentre le ascolto, guardo cosa fanno gli altri.
Harry interrompe bruscamente un discorso tra Grace e Abbey buttandosi nello spazio in mezzo a loro due e sdraiandosi sul materasso. Cominciano a ridere e a chiacchierare come se si conoscessero da sempre, cosa che io non riuscirei mai a fare.
-E il maniaco colpisce ancora! Con ben due possibili vittime!- Scoppiano a ridere mentre Harry cerca di zittire Abbey facendole il solletico e Zayn si avvicina.
-Cazzo Harry, mi hai rubato il posto più bello!- Strizza l'occhio a Grace e si siede di fianco a Liam. Cominciano a parlottare tra di loro e nessuno riesce a capire cosa si dicono, meno che Niall dato che partecipa al discorso. Louis invece si sta avvicinando a noi. Si siede proprio di fianco a me, appoggiando la mano sul mio fianco e sorride, mentre io sono rossa come lo smalto di Abbey.
-Intendete parlare fino a domani mattina o possiamo dormire?- Ci strizza l'occhio e vediamo che Niall si è alzato per spegnere le luci così ci sdraiamo e cerchiamo di prendere sonno per quelle poche ore.

Mezz'ora dopo...

Sono sdraiata a guardare il soffitto, le immagini del film Horror ancora sono nella mia testa e non riesco ad addormentarmi. In più cerco di non pensare al bacio di Louis ma questo continua a riaffiorarmi in mente senza darmi pace. Non riuscirò a dormire, devo farmene una ragione. Sento che qualcuno si avvicina a me sfiorando con le labbra il mio orecchio e intrecciando le dita delle nostre mani. Non voglio girarmi, non voglio vedere... -Non riesci a dormire, Alex?-
...Louis. Scuoto lentamente il capo. Sento la sua mano afferrare il mio fianco per farmi girare verso di lui. Per la seconda volta siamo così vicini.. non riesco a smettere di guardargli gli occhi, sembrano brillare di luce propria nella stanza semi buia. Sono così presa dall'azzurro che non mi accorgo che le nostre labbra si stanno per sfiorare ancora. Ma lui mi sposta ancora, abbracciandomi, e facendomi appoggiare la testa sul suo petto. So benissimo che non lo fa per essere dolce ma solo per avere qualche opportunità in più ma apprezzo il gesto. Mi addormento sorridendo e sono sicura che lui stia facendo lo stesso.

#Abbey;

Mi sveglio per la luce del sole che entra dalla finestra, ci siamo dimenticati di chiuderla. Ho dormito per qualche ora con la testa appoggiata alla spalla di Harry e Grace ha fatto lo stesso, sulla spalla opposta. Lui ha l'aria del ragazzo più felice del mondo e sta ancora dormendo beatamente. Guardo lo schermo del mio cellulare per vedere che ore sono. Già le otto. Dobbiamo andare a far colazione subito o non faremo nemmeno in tempo a farci una doccia. Chiudo gli occhi e mi preparo mentalmente per alzarmi, devo svegliarli tutti. Ma a quanto pare questo lavoro non spetta a me. Sento delle chiavi entrare nella serratura e poi la porta aprirsi. Rumore di tacchi. Chi diavolo è? Alzo lo sguardo e riconosco la divisa di tre cheerleader, una bionda e due more dietro di lei. La bionda, Tiffany se non ricordo male, si avvicina a Louis e, incurante del fatto che lui sia abbracciato ad Alex, lo scuote per poi lasciargli un bacio sulle labbra. Alex sembra scandalizzata ma scoppia a ridere e si avvicina ad un armadio lasciando i due a baciarsi di prima mattina. Le due more tirapiedi di Tiffany si avvicinano ad Harry e Zayn sdraiandosi di fianco a loro e cominciando a comportarsi in modo molto poco casto. Liam e Niall si alzano scuotendo il capo e si avvicinano a noi. Dopo aver aperto l'armadio ci danno cinque tute esageratamente grandi. Di certo non possiamo percorrere i corridoi con i nostri vestiti corti quindi le indossiamo e, dopo aver salutato Liam e Niall, usciamo dalla stanza.
-Questa scenetta era penosa, potevano evitarla..- Alex scuote la testa e tutte ci ritroviamo d'accordo con lei ma scoppiamo a ridere e cominciamo a parlare di quello che è successo durante quella serata.


#Faith;

Le ore di lezione di questa mattina sono finite abbastanza velocemente. Quando sei in classe con le tue migliori amiche e fai casino per tutta l'ora, la lezione passa in un attimo infondo. Abbiamo anche finito di pranzare con gli occhi di tutti gli amici di Niall addosso. Non li abbiamo nemmeno calcolati, Alex è sconvolta per la scenetta di stamattina visto che Louis ci aveva provato due volte con lei. Adesso sono sola, le altre dovrebbero essere in camera, al campo da football. Mi hanno detto che cercano delle nuove cheerleader ma credo di aver cambiato idea sul fatto di entrare nel gruppo. Tiffany e le altre due barbie si credono troppo fighe e autoritarie e non ce ne è una che si salvi tra la squadra. Sono tutte rigorosamente troie. Scuoto la testa e mi giro per andarmene dagli spalti ma sbatto contro a qualcuno che, a quanto pare, è vicino a me da un po' di tempo. Non ho visto Liam arrivare e mi ha colta di sorpresa.
-Hey- Perchè mi sta così vicino? Non ha visto che ieri sera mi sono imbarazzata subito? Cerco di spostarmi senza buoni risultati, ho la schiena appoggiata alla balaustra degli spalti e le sue mani sono vicine ai miei fianchi. Non gli ho nemmeno risposto, sono troppo concentrata a cercare di allontanarmi.
-Che fai qui?- Non è ovvio?
-Stavo solo guardando le cheerleader...- Lui annuisce impercettibilmente spostando lo sguardo su di esse e poi di nuovo su di me.
-Vuoi entrare a far parte del gruppo?- In tutta risposta scuoto la testa, ormai ho deciso che con quelle ragazze non voglio averci niente a che fare. Lui mi guarda con occhio interrogativo e mi sposta una ciocca bionda dal viso. Di che colore sono? Rossa, viola o bordeaux?
-Non mi... ispirano simpatia, ecco..- Lui ride debolmente e si avvicina a me di qualche centimetro e il che è tanto visto che siamo già vicinissimi.
-Io ti ispiro simpatia?- Sta sorridendo e continua ad avvicinarsi, io invece prendo le sue mani e lo allontano gentilmente da me poco prima che le nostre labbra si sfiorino.
-Che hai Faith?- Io sgrano gli occhi, non puo' avermi fatto quella domanda, non puo' essere così stupido.
-Che ho? CHE HO? Liam James Payne mi hanno detto che sei fidanzato e che ci conosciamo da nemmeno un giorno ma che comunque provi a baciarmi!- Il mio tono di voce è forse troppo alto o troppo isterico, tutte le cheerleader si sono fermate a guardarci. Perfetto, ora mi chiameranno "la novellina che strilla contro al capitano della squadra di football".

#Grace;

Siamo sedute sul prato al sole, cercando in qualche modo di abbronzarci, soprattutto io ed Alex visto che abbiamo la pelle cadaverica. Faith ha detto che sarebbe andata  a vedere il campo da football ma sappiamo che vuole entrare nella squadra delle cheerleader. Stiamo ancora parlando dei ragazzi che, a qualche metro da noi, stanno chicchierando e ci riservano sguardi intraducibili. Manca solo Liam ma probabilmente si starà allenando. Vediamo un docente avvicinarsi e chiamare Harry, magari ha combinato qualcosa. Poi il professore si avvicina a noi accompagnato dal riccio e sgraniamo gli occhi per lo stupore. Cosa abbiamo fatto noi? Dal sorriso sulle labbra del docente capisco che non è niente di male e dal fischietto che gli pende dal collo che insegna ginnastica. Ci mettiamo sedute e lui si avvicina ancora mentre Harry non la smette di sorridere. -Buongiorno ragazze, sono il docente di educazione fisica, professor Speete! Chi di voi è Grace Richardson?-
Mi alzo in piedi avvicinandomi e il professore mi fa cenno di seguirlo. Cosa mi deve chiedere? -Ho saputo che corre velocemente, signorina Richardson.. Cerchiamo nuove ragazze per la corsa campestre e ci farebbe piacer....-
Sorrido in direzione del docente e annuisco lentamente. -Farebbe piacere anche a me-
Il professore sorride ancora più apertamente e si rivolge a Styles. -Potresti accompagnarla al campo?-
Harry annuisce e mi prende sottobraccio mentre ci allontaniamo verso chissà dove. Non mi so ancora orientare per la scuola ma ad un certo punto ci troviamo davanti a camera mia. -Ma che cavolo ci facciamo qui?-
Lui scoppia a ridere e mi spinge in direzione della porta. -Vuoi per caso allenarti con la divisa?-
Guardo il mio abbigliamento e scoppio a ridere a mia volta entrando in camera. Esco subito dopo con i pantaloncini rossi, una canotta bianca e le mie scarpe da ginnastica, Harry mi riprende a braccetto e cominciamo a camminare di nuovo per i corridoi della scuola. Abbiamo gli occhi di tutti puntati addosso e non credo che siano solo per i miei pantaloncini corti.
Arriviamo poco dopo al campo di atletica, è tenuto benissimo e ci sono un sacco di ragazze ad allenarsi. Vedo che Harry sta per andarsene così lo afferro per il polso e lo faccio voltare verso di me. -Dove vai?!-
-Devo andare all'altro campo per allenarmi. Tu devi sol..- Scoppia a ridere guardando il mio sguardo implorante. Solitamente non è difficile per me conoscere nuove ragazze ma in questa scuola si sta ribaltando tutto. O forse voglio solo la sua compagnia. -E va bene... Aspetto con te-
Ricambia il mio sorriso e ci sediamo sull'erba del campo. Se non fosse per quello che ho visto stamattina non crederei mai che lo Styles a cui sto parlando sia uno stronzo puttaniere. Mi sta sventolando una mano davanti al viso. Un momento, perchè lo sta facendo? Mi accorgo di essere immersa nei miei pensieri e divento immediatamente rossa quanto i miei capelli, lo stavo fissando e avrò sicuramente fatto una figuraccia. -Tocca a te Grace!-

Poco dopo...

-Le hai battute TUTTE! Sei stata bravissima, sei davvero veloce!- Non la smette di farmi i complimenti da quando ho scoperto che le ragazze con cui stavo correndo non erano solo del terzo anno ma erano anche più grandi di me. Ero arrivata prima ma infondo ho fatto l'abitudine a vincere le gare di velocità, per lui invece sembra una novità il fatto che qualcuno abbia battuto Amanda Line, la secchiona spilungona più veloce della scuola. O meglio, ex più veloce. -Hm.. Grazie..-
Sto ripensando alla figura di merda di poco prima ma, ancora una volta, i miei pensieri vengono interrotti dal riccio. -Senti.. ti va di allenarti con me al sabato mattina? Vado sempre a correre al parco e sono sempre da solo..- Detto da lui suona tanto come una trappola per attirarmi in chissà quale posto ma infondo cosa ci perdo? Amo correre e correre con Styles deve essere doppiamente bello. -Certo.. Ci vediamo sabato allora!-
-Spero anche prima!- Mi strizza l'occhio ed entra negli spogliatoi dei ragazzi. Lo spero anche io.
Sto ancora guardando la porta dello spogliatoio quando da esso esce Zayn, con la felpa della scuola su una spalla e il passo lento. Alzo una mano per salutarlo ma lui si limita a sfoderare un sorriso stronzo quando bello e ad andarsene. Figure di merda:3 Grace:0.


#Abbey;

Siamo rimaste io, Lucy ed Alex. Faith non si è più fatta viva e Grace è sparita con Styles e il professore per andare al campo di atletica. Non sappiamo cosa fare, questo pomeriggio è terribilmente noioso ed è strano che i ragazzi, seduti qualche metro più in là, non si siano ancora fatti avanti. E' palese che nemmeno loro si stiano divertendo e dalle occhiate che ci riservano si capisce che vorrebbero passare un po' di tempo con noi. Le mie indagini vengono brutalmente interrotte da un ragazzo moro che si ferma proprio davanti a noi, oscurando il sole con cui stavo cercando di abbronzarmi.
-Scusate ragazze.. sapete dov'è l'aula di Biologia?- Lo fisso per qualche istante, cercando di distinguere i suoi lineamenti nonostante sia controluce. E' davvero un bel ragazzo, alto con i capelli scuri, gli occhi azzurro ghiaccio..
-Prima porta a destra..- Sorrido mentre lui si guarda intorno e mi guarda stranito. Sta sorridendo ma ugualmente non capisce che stavo scherzando.
-Siamo in cortile, non c'è nessuna port...-
-Lo so..- Mi alzo continuando a sorridere e gli tendo la mano destra. -Comunque piacere, io sono Abbey.-
-E io sono un ragazzo in cerca dell'aula di Biologia..-  Continua a sorridermi, mi crede deficiente?
-So benissimo che non stai cercando l'aula.. Si da il caso che le lezioni di Biologia inizino a dicembre-
-Mh.. mi hai scoperto... allora sono Nicholas.- Mi stringe la mano continuando a fissarmi con quei bellissimi occhi azzurri.
-Se vuoi posso farti vedere lo stesso dov'è l'aula di Biologia però..- Mi mordo un labbro cercando invano di non scoppiare a ridere quando lui accetta.
-Sarebbe molto gentile da parte tua, Abbey.- Mi tira leggermente verso di se sfruttando la stretta delle nostre mani non ancora sciolta e, dopo avermi fatto afferrare la borsa, mi fa cenno di andare. Cominciamo a camminare per i corridoi della scuola, l'unico problema è che io non ho la più pallida idea di dove si possa trovare un'aula di Biologia. Apro una porta a caso e ci troviamo direttamente sugli spalti del campo da football, siamo in alto e probabilmente nessuno ci vede. Sorrido e mi giro verso Nicholas.
-Tadaan!-
-Fammi indovinare.. Sei nuova pure tu.- Ha un bellissimo sorriso ma devo ammettere che prima di guardare quello mi sono soffermata sulle spalle, sembra un rugbista. Fingo di pensarci su e poi comincio di nuovo a guardarlo negli occhi.
-Hai indovinato! Complimenti!- Scoppiamo a ridere e ci sediamo sui sedili in plastica rossa degli spalti continuando a parlare. E' al quinto anno, viene dal Canada e fra qualche ora abbiamo appuntamento esattamente in questo luogo, il campo da football.

#Liam;

Al campo da football non ero riuscito a parlare seriamente con Faith ma sono più che intenzionato a farlo. Le lezioni sono incominciate due ore fa e ora, al cambio dell'ora, sono fuori dall'aula di Francese, dentro la quale dovrebbero esserci Faith e Grace. La porta finalmente si apre, in ritardo di cinque minuti, ed esce quasi tutta la classe. Non riesco a trovare la bionda e comincio ad entrare nel panico, so a memoria il suo orario, è impossibile che non ci sia! La vedo uscire e mi faccio scappare un sospiro di sollievo. Lei mi vede e, dopo aver portato gli occhi a terra, velocizza il passo in direzione della classe di matematica. Faccio per inseguirla quando sento una mano afferrarmi il polso per farmi girare lentamente. E' Danielle. -Chi stavi cercando amore?- Non sapevo che fosse nella stessa classe di Faith, questo è decisamente un punto a mio sfavore.
-Ero passato per salutarti..- Un sorriso, finto, mi spunta sulle labbra mentre lei mi guarda con occhi dolci e mi lascia un bacio a stampo sulle labbra.
-Mi accompagni a Matematica?- Annuisco, immerso nei miei pensieri, e comincio a camminare verso l'aula mentre lei intreccia le dita della sua mano alle mie.
Siamo quasi arrivati, svoltiamo il corridoio e vedo Faith parlare con Lucy e Alex ma, appena mi vede, si dirige verso la classe. Stacco la mia mano da quella di Danielle e riesco a fermare Faith prima che entri in classe. -Aspetta.. ti prego! Faith posso spiegarti tutto...-
Lei perde la pazienza e vedo i suoi pugni stringersi vicino ai fianchi. -Cosa mi devi spiegare Liam? Quanto tu e la Peazer formiate una bella coppia? Se volevi che mi congratulassi bastava chiedere!- Il suo tono di voce sarcastico mi fa male. Perchè ho perso la testa proprio per lei? -Faith..-
-Vai a quel paese Liam..- Si gira ed entra in classe, seguita da Lucy e Alex che mi guardano dispiaciute e allo stesso tempo arrabbiate.
Sento una voce odiosa alle mie spalle. Non la ho mai trovata odiosa ma adesso e qualcosa che fatico ad ascoltare. -Liam che succede?-
-Danielle entra in classe per favore..- Lei prova ad intrecciare nuovamente le dita delle nostre mani senza successo, mi stacco bruscamente e con passo svelto mi avvicino all'armadietto. Lo apro con un pugno, provocando un leggero dolore alle nocche della mia mano, e prendo il mio zaino per poi uscire dalla scuola.


#Alex;

Non ce la faccio a vedere Faith così, è talmente confusa o arrabbiata che  non presta nemmeno attenzione a quello che la professoressa di matematica sta dicendo e il che è strano. Nonostante sia sempre stata una cheerleader so perfettamente che i suoi voti a scuola sono sempre stati alti. Chiedo alla professoressa di andare in bagno e ottengo il suo permesso, voglio chiedere a Liam di lasciarla in pace, almeno per qualche giorno, in modo che possa pensarci su pure lei. Lo vedo correre fuori dalla scuola con uno zaino in spalla e cerco di rincorrerlo per un centinaio di metri finchè non lo perdo di vista. Perfetto, sono in un parco e non ho la minima idea di dove sia Liam, ne di dove possa essere la mia scuola. Sento dietro di me una voce e la seguo, non ho niente da perdere ormai, già mi sono persa io.
I'm broken, do you hear me
I am blinded, 'cause you are everything I see
Continuo ad avvicinarmi finchè non riesco a distinguere un ragazzo, seduto su una panchina, che scarabocchia un foglio mentre canta con quella voce angelica.
I'm dancing, alone
I'm praying, that your heart will just turn around
E' Liam. Rimango a fissarlo da dietro finchè lui non si gira. Mi guarda quasi sconvolto e poi mi sorride tristemente. Mi siedo di fianco a lui sulla panchina e mi mordo un labbro. Non sono mai stata brava con le parole, se non nelle interrogazioni a scuola, ma devo riuscire a parlargli, per Faith.
-S-sei bravissimo..- Che cosa? Si, è bravissimo. Ma sono venuta fino a qui per dirgli tutt'altro!
-Grazie.. Non è niente di che infondo. La ho scritta solo p...-
-La hai scritta tu?- Non lo ho nemmeno lasciato parlare, non avrei mai immaginato che Liam Payne, capitano della squadra di football del college, scrivesse canzoni. Ma infondo lo conosco da solo due giorni.
-Si..- Sorride e questa volta è lui a non lasciarmi rispondere. -Ma tu che ci fai qui?-
Ecco, ora devo parlare.. -Volevo parlarti... di Faith...- Lui annuisce invitandomi a continuare. -Ti piace davvero? Perchè se non ti piace davvero non ti do nessun consiglio...-
Lui comincia a ridere continuando ad annuire. -Non ti preoccupare, mi piace.. davvero-
Io sorrido e continuo a parlare. -Bhe, allora perchè stai con Danielle?-
Lui scuote la testa, sembra che la situazione non gli sia chiara. -Non lo so.. Faith non vuole saperne e..-
-.. E tu devi mantenere la fama del capo squadra impegnato?- Lo guardo, incerta su cosa dirgli, poi mi alzo scuotendo la testa. -Se ti piace davvero devi farle capire che c'è solo lei.-
Non lo lascio rispondere, sono troppo imbarazzata per continuare a parlare, così cerco di trovare la strada per tornare al college, lasciando Liam con la sua canzone.



#Lucy;

Entro in classe con Faith, sono sicura che non è Liam a darle fastidio, più che altro si è arrabbiata perchè lui è arrivato mano nella mano con Danielle. Sospiro cominciando a scarabocchiare un foglio mentre la professoressa di Matematica continua a parlare a vanvera. Ha appena fatto una domanda ma non c'è nessuna mano alzata, il che è impossibile dal momento che Alex dovrebbe essere in classe. Mi accorgo che in realtà non è entrata con me e Faith ma, mentre mi giro per chiedere spiegazioni alla bionda, sento il cellulare vibrare all'interno del mio astuccio. Apro il messaggio.
Esci dalla classe, terza porta alla tua destra.
Louis xx
Tomlinson? Che cavolo vuole? Faccio spallucce mentre chiedo a quell'esaurita della professoressa di andare in bagno e conto le porte alla mia destra non appena esco dall'aula. Mi ritrovo davanti al bagno dei maschi e faccio una smorfia divertita.
-Tomlinson, se pensi che entrerò nel bagno dei ragazzi solo perchè me lo hai chiesto tu sei sulla cattiva strada..-
Sento una risata e vedo la porta aprirsi, ne esce Louis che mi afferra un polso e mi trascina dentro. Mi guardo intorno schifata, si vede che è il bagno maschile, poi mi siedo sul ripiano dei lavandini guardando Tomlinson negli occhi. -Che c'è?-
-Mi annoiavo..- Scoppio a ridere e lui mi guarda sbuffando.
-Non ci credo.. Tiffany si stava facendo le unghie?-
-Oh fanculo.. Ti devo solo chiedere una cosa..-
Spero che mi chiederà di Alex, almeno gli farò un bel lavaggio del cervello. -Dimmi-
-Ti piace Niall?- Non pensavo che i ragazzi potessero essere così pettegoli. Rido guardandolo negli occhi.
-No..- Lui sembra sconvolto e io continuo a ridere, davvero non mi aspettavo che mi chiedesse quello.
-Ma.. ieri sera gli hai..-
-Si, gli ho detto che mi piaceva un ragazzo..-
-Lucy non ci sto capendo più niente..-
-Il che non mi sorprende, sai? Dì al biondo che potrebbe venire a parlarmi di persona..- Mi alzo ed esco dal bagno tornando in classe e lasciando Louis ai propri pensieri illogici.




#Abbey;

E' arrivato il fatidico momento dell'appuntamento con Nicholas. Le ragazze mi hanno presa in giro tutto il pomeriggio per la mia insolita serietà nel prendere in considerazione un semplice appuntamento. Di solito sono molto più superficiale ma Nicholas è davvero simpatico e credo sia uno dei ragazzi più fighi che io abbia mai visto. Esco dalla camera con indosso un paio di jeans che sembrano impedire la circolazione del sangue nelle mie vene e una canottiera lunga allacciata con una cintura sotto al seno. Cammino svelta per i corridoi provocando un forte rumore di tacchi contro al pavimento finchè non arrivo al campo a football. Il rumore delle mie scarpe cessa improvvisamente quando il prato del campo sostituisce il legno del pavimento e sorrido vedendo che Nicholas è già quì ad aspettarmi. E' girato di spalle così gli salto addosso, portando le braccia attorno al suo collo e le cosce contro ai suoi fianchi per poi scoccargli un bacio sulla guancia.
-Ciaaaao Nick!- Dopo uno spavento iniziale, il canadese comincia a ridere e mi afferra sotto le cosce, tenendomi sulla sua schiena e cominciando a camminare. Arriviamo fino agli spalti dove ci siamo conosciuti meglio questo pomeriggio, noto che sui sedili sono appoggiate diverse cose, tra cui del cibo. Lui mi fa sedere e, dopo essersi accomodato di fianco a me, stende una coperta di lana sopra di noi e tira fuori da non so dove un pacchetto di pop corn.
-Quanto sei tenero..- Lui sorride e mi lascia un lungo bacio sulla guancia.
-Di solito così si sta sul divano a guardare un film..-
-Ma noi possiamo guardare le stelle..- Sorrido e lo guardo in quei bellissimi occhi azzurri.
-Anche tu sei tenera..- Continuiamo a parlare per un bel po' di tempo mentre mangiamo i pop corn e beviamo dalle bottiglie di birra che ha portato lui. Dopo qualche altro minuto di chiacchiere quasi insensate lui comincia a tracciare delle linee immaginarie sul palmo della mia mano. Sembra pensieroso.
-Che pensi?- Lui mi guarda e sorride sinceramente, amo il suo sorriso.
-Che dovrei dirti una cosa..- La parte della bambina-capricciosa di me, sepolta sotto strati di stronzaggine, esce allo scoperto.
-Così mi fai incuriosire.. Daaai dimmela!- Lui sorride e si avvicina al mio orecchio per sussurrare.
-Dovrai aspettare qualche giorno.. poi te la dirò- Continua a sorridere in modo piuttosto stronzo così lo guardo con odio negli occhi.
-Non ti parlo più se non mi dici cosa!- Improvvisamente avverto la sua mano sulla mia guancia e la sua fronte appoggiata alla mia. E' questione di qualche attimo e le sue labbra si poggiano lentamente sulle mie, disegnando il loro profilo con la lingua e poi trasformando quel bacio mozzafiato in un incontro tra le nostre lingue. Appoggio una mano sulla sua mentre l'altro braccio si avvicina al collo di Nicholas per avvicinarlo ancora a me.