'.I waited for you.'

di YouAreMyKryptonite
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5. ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6. ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7. ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8. ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9. ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10. ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11. ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12. ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13. ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14. ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15. ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16. ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17. ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18. ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***


"Nicole,svegliati,Nicole!"
Devo restare calma e fare finta di non ascoltarla, magari avrà pietà di me e mi farà restare a letto.
"Nicole,è l'ultima volta che ti ripeto di alzarti, o scendi tu o vengo a prenderti io"
Urlò per l'ennesima volta mia madre, così decisi che l'unica cosa sensata da fare per tapparle la bocca era alzarmi.
Scesi di controvoglia le scale e mi sedetti sul divano.
" Cosa c'è pulce? hai sonno? cosa hai combinato questa notte?" disse mio fratello con un ghigno sul viso.
" A differenza tua ho studiato , coglione!" Dissi disgustata , gli volevo bene ma era davvero un puttaniere , trattava le ragazze come degli stracci e non aveva il ben che minimo rispetto per quest'ultime.
" Secchiona , ma tu non ti diverti mai? Cioè io no..."
"Basta!" Urlò mia madre.
" Litigate già abbastanza tutto il giorno , litigate in un altro momento adesso andate a prepararvi e andate di corsa a scuola" 
Mi alzai dal divano e corsi in bagno prima di lui , forse era una sorta di rivincita , come i bimbi piccoli, ho 17 anni cosa pretendete?!
Mi pettinai i capelli neri come il carbone , lavai il viso e misi il mascara. Mi trascinai in camera e presi un paio di Jeans e una felpa, indossai le mie amate scarpe da ginnastica e uscii.
Giusto per cambiare a Londra oggi faceva freddo e non c'era uno spiraglio di sole, e così giusto per farmi compagnia misi le cuffie e iniziai ad ascoltare Small Bump di Ed Sheeran.
"Buongiorno!" Sentii urlare e voltandomi vidi il viso angelico di Harry e il suo sorriso mozza-fiato.
" Ciao anche te" Sorrisi.
Ci incamminammo silenziosamente verso scuola, io quel giorno non ero di compagnia e a quanto pare nemmeno lui.
"Cos'hai?" chiesi. Conoscevo troppo bene Harry il suo silenzio non era un silenzio casuale, era uno di quei silenzi con dei lunghi perchè dietro.
"Nulla" Rispose secco.
"Andiamo Harry l'unica volta che fai silenzio è quando slinguazzi con qualche puttanella!" Dissi. Rise di gusto e fece un lungo sospiro.
"Credo.. - prese un altro sospiro - di essermi invaghito di una ragazza" Sorrise.
Risi spontaneamente, mi stava prendendo in giro o diceva sul serio?
"Non ridere Nik , sono serio è bellissima, è così dolce , è perfetta.. "
D'accordo ero rimasta spiazzata , Harry? INNAMORATO? La fine del mondo si avvicinava.
" E chi sarebbe la fortunata?"
Stava per pronunciare il Nome di colei che probabilmente gli aveva fatto perdere la testa quando la voce di Eleonor - la mia migliore amica - mi perforò i timpani.
" Indovina con chi uscirò stasera?!"
" Johnny Depp? No perchè se è lui sei degna della mia stima" Risposi ironica. Lei rise.
" No scema, con Louis Tomlinson" Disse con gli occhi a cuore. Come poteva essere tanto invaghita di un tipo che mangiava continuamente carote, gridava senza alcun motivo e tutte le maglie in suo possesso erano a righe? Non la capirò mai quella ragazza.
" Non vorrei interrompere nulla ma ci sono anche io!"
Disse Harry infastidito.
"Scusami Hazza ma dovevo dire questa bellissima notizia alla mia migliore amica."
E mi abbracciò. Quella ragazza era più dolce del miele , e io odiavo il miele.
" Invece di tanti abbracci , vi siete accorte che è tardissimo?"
" Cazzo è vero , ci vediamo dopo ragazzi!"
Cercai disperatamente di correre in modo elegante, in modo da non sembrare un orso, ma l'essere elegante non era una delle mie carateristiche migliori , arrivai in classe scompigliata e affannosa per poi accorgermi che la professoressa non era ancora entrata, gettai la cartella sul banco e mi sedetti affianco a Chanel - evidentemente sua madre doveva avere una brutta fissa per la moda.
"Ciao Bellezza" La salutai, lei mi sorrise.
" Buongiorno ragazzi , scusate il ritardo - esordì la professoressa Ronca entrando in classe - iniziamo, prendete il libro a pagina 541 - poi prese una piccola pausa - Malik , ci vuole degnare anche lei di prendere il libro o preferisce contemplare ancora la sua bellezza allo specchio?"
Disse la Ronca. Risi. Non potevo fare a meno di ridere. Mi piaceva quando mettevano a posto quel presuntuoso di Malik , ma chi si credeva di essere poi?
" Somerhalder , lo trova tanto divertente?"
Chiese con aria di rimprovero.
" Veramente si." Risposi e Chanel mi fulminò con gli occhi.
" Bene poichè lei lo trova così divertente e il signor Malik continua fregarsene , 1 settimana di punizione per entrambi , e non osate contestare"
Ruotai gli occhi al cielo.
" Ma prof , cosa ho detto? Le mi ha fatto una domanda e io , educatamente , ho risposto" Sottolinei educatamente.
" Ascolti signorina se non vuole peggiorare le cose le consiglio di fare silenzio e ascoltare la lezione"
Forse aveva ragione , appoggia distrattamente la schiena contro la spalliera della sedia e mi voltai scocciata verso Malik , che mi sorrise , lo guardai attentamente e gli mostrai - facendo attenzione che quella strega non mi guardasse - il medio , lui rise silenziosamente e mi mando un bacio, mi voltai di nuovo e vidi Chanel fissarmi con riprovero
"Che c'è?" Chiesi come fosse nulla.
" No no , nulla a parte il fatto che sei una settimana in punizione e hai mostrato il medio a Zayn Malik"
" E allora? E' solo un montato" Risposi piatta, l'odiavo.
" Sarà ma è stupendo, e quasi tutta la scuola gli sbava dietro" Disse , effettivamente aveva ragione , tutti lo adoravano le ragazze gli sbavavano letteralmente dietro ma non io.
" Okkei e quindi? Dovrei farlo anche io? NEMMENO MORTA"
" Non sto dicendo questo ma non ti viene la voglia di ... saltargli addosso? "
" Si, per menarlo." Rise.
Passai tutto il tempo a scarabocchiare sul foglio poi pensai:  una settimana intera con ZAYN MALIK? Mi voleva morta.



Ciaooooo.
Questa sera avevo voglia di scrivere. Spero almeno vi piaccia.
Questo capitolo non è molto emozionante lo so, spero almeno che
I prossimi saranno migliori. Un bacio.
Martìì. <3.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***


Suonò la campanella. Finalmente.
Quando sentii due mani sui fianchi e un profumo davvero inebriante
Mi voltai era lui, Malik , cosa voleva adesso?
“Che cazzo vuoi?” Ringhiai.
“Somerhalder, Somerhalder, Somerhalder”
Disse quasi canticchiano.
“Ripeto: CHE - CAZZO - VUOI?” Scandii bene le ultime parole. Non ero mai stata paziente con tipi come lui. Mi urtavano , cosa credevano? Che noi donne fossimo un oggetto di piacere? O ancora peggio delle sigarette? Ci fumano e poi ci gettano per terra dimenticandosi di noi? Io non ero così, non lo diventerò mai , non sarò mai un burattino nelle mani di un burattinaio maschilista.
“ Come siamo scorbutiche .. “ Disse con un ghigno sul viso.
“ No , non sono scorbutica , sei tu che mi stai sul cazzo!”
Dissi e sentii ancora gli occhi di Chanel guardarmi con rimprovero.
“ Avanti cosa devi dirmi? Fai presto” Dissi calma.
“Niente, non vedo l’ora di passare questa settimana con te, sarà divertente.”
Sorrise ed io non potetti fare a meno che ridere di gusto.
“Ma chi ti credi di essere Malik? Sei solo un montato , fuori da qui non sei nessuno, e adesso levati ho ben altro da fare che parlare con te”
Evidentemente il fatto che non mi stava simpatico lo incitava a darmi fastidio
 “ A dopo Dolcezza”
Passò il pollice sul mio viso. Presi la borsa, lo scostai con forza e andai via, l’avevo già detto che l’odiavo?
Lasciai Chanel senza nemmeno salutarla dovevo correre da Harry avevo un lungo discorso in sospeso con lui.
Lo cercai ovunque ma non lo trovai , quel ragazzo , quando avevo bisogno di lui non c’era mai, poi lo notai , notai i suoi ricci e il suo sguardo fisso sul libro di Filosofia, così decisi di avvicinarmi..
“ Ripeti sul serio o fai finta di ripetere?”
Rise. “ In realtà fisso il libro nella speranza mi entri qualcosa in testa”
“ Sei il solito , ti serve una mano?”
Mi rispose con un semplice ‘magari’ passai un po di tempo cercando di fargli capire Sant’Agostino poi sbuffò.
“Ma che palle questo , ma i fatti suoi no eh?”
Per questo era il mio migliore amico. Lui era così, pensava quello che diceva e diceva ciò che pensava senza peli sulla lingua.
“ Dato che Sant’Agostino non ti è simpatico ti va di parlare?”
Lui annui e sorrise.
“Chi è questa bellissima,dolcissima e bla,bla,bla ragazza di cui ti sei innamorato?”
Dissi senza delicatezza.
“ Nik ,non mi sono Innamorato , mi sono invaghito , è diverso.” Rispose imbarazzato.
“ sisi , come vuoi allora , chi è?La conosco?” Dissi senza troppe cerimonie.
“In realtà si… è Chanel” Sgranai gli occhi Chanel? La Mia Chanel?
Non che lei non fosse bellissima , era stupenda i capelli neri,ricci, la carnagione ambrata,
denti perfettamente allineati. Si , esteticamente era il Tipo di Harry ma caratterialmente?
Lei era dolce, premurosa , sempre pronta ad ascoltarti e soprattutto non la dava al primo che capitava.
“ C-c-chanel? E tu come la.. insomma come vi conoscete?” Mi aveva davvero spiazzata.
“ Nelle ore di spagnolo , è seduta dietro di me , accanto ad Eleonor , parliamo spesso e .. non lo so…
No d’accordo , era la fine del mondo , adesso avrebbe iniziato a piangere e a scrivere lettere d’amore?
“Cosa hai intenzione di fare?” Chiesi.
“Non lo so. Però la voglio e sarà mia.”
Mi alzai di scatto sistemai i Jeans rimasi un secondo a guardarlo poi risi.
“perché ridi?” Chiese , evidentemente mi aveva preso per pazza ma un motivo c’era.
“Harry , tanto non te la da. Quindi se la vuoi solo per il suo ‘Tesoro’ Dimenticala.”
Girai i tacchi e andai via. La giornata passò talmente lenta che credevo in un possibile collasso. Mangia un panino e andai nell’aula di Italiano dove sapevo mi avrebbe aspettata la professoressa Ronca e soprattutto MALIK.
Entrai ed erano tutti li , la Ronca , qualche altro sfigato e Malik. Non avevo intenzione di stare un secondo in più a contatto con lui , ma a quanto pare lui la pensava in modo diverso , si alzò e si sedette di fianco a me.
“ Che c’è? Mi eviti?” Chiese convinto di se.
“ No Malik , te l’ho detto è solo che mi stai sulle palle”
Rise.
“L’aria da dura con me non funziona , lo sai?”
“L’aria da Sexy ragazzo con me non funziona , non sono una delle puttanelle con cui esci. Lo sai?” 
“Peccato non sei male” Disse poggiando le braccia sul banco.
“ Sei disgustoso” Dissi. Cazzo ogni minuto che passavo con quell’essere mi innervosiva sempre di più, ma davvero credeva di essere Mr. Universo? Sul serio? Vi prego ditemi che è un incubo.
Sentii il cellulare vibrare nella tasca , così lo presi e lessi il messaggio.
Dove sei finita? Oggi è giovedì dovevamo stare insieme! Ti sei dimenticata?
Eleonor.
Digitai velocemente la risposta sul cellulare. 
Scusami ma la Ronca mi ha messo in punizione ho dimenticato di avvisarti ci vediamo più tardi.
Nik.
Avevo dimenticato anche di avvisare Eleonor. ‘ Ma dove ho la testa? ‘ Pensai, Era da quando conoscevo Eleonor che il giovedì era dedicato a noi,. Speravo solo che quella giornata si concludesse il prima possibile per andarmene a casa e passare un tranquillo pomeriggio con la mia migliore amica.
“Hai dato buca a una tua amica?” Quella IRRITANTE VOCE interruppe i miei pensieri.
“ No è che..” Tentai di spiegare,poi ritornai in me , io che davo spiegazioni a Malik?
“Ma perché devo dare spiegazioni a te? E poi che fai spii?”
“Cosa pretendi? Che studi?” Rispose. Effettivamente non aveva torto ma non gli risposi e continuai a fissare un punto indefinito della stanza quando finalmente la campanella suonò e mi liberò da quella tortura.
Corsi fuori dalla porta e mi diressi da Eleonor,una volt arrivata bussai e mi aprii con il suo solito sorriso, il corpo perfetto, i capelli neri leggermente scompigliati
“Alla buon ora, cosa hai fatto per farti mettere in punizione?” Disse con un misto di rimprovero e ironia.
“ Ho preso in giro la Ronca e pure quel Montato di Malik” Dissi e lei come risposta scosse la testa in una leggera risata.
“Allora – dissi per cambiare discorso – che facciamo?” 
Fece finta di pensarci “ Ti racconto di Louis?
Sapevo che non era una domanda ma un obbligo quindi annui e la sentii parlare per circa un’ora e mezza di quanto fosse simpatico e carino.
“..E poi pensavo una cosa” concluse.
“Tu pensi? Wow.” Dissi ironica 
“Scema , ho deciso di fare una grandissima festa per i miei 18 anni e inviterò anche Louis e insieme a lui..”
“Zayn Malik , no ti prego TUTTI , anche quello che si scaccola nei corridoi ma non Zayn”
Dissi implorandola. 
“Addirittura quello che si scaccola?” Rispose scoppiando a ridere. Io non ci trovavo nulla da ridere, lo sapete l’odiavo, era così dannatamente convinto di se da far schifo.
“Non sarà così terribile – esordì Eleonor ed io la fulminai con gli occhi – Nel senso che mica dovrai starci per forza insieme e poi lui sarà con una delle sue amichette” Annuii semplicemente , tanto nemmeno la mia più pietosa e dolce protesta l’avrebbe smossa.
 
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Ciao A tutti/e. Ho pubblicato oggi questo capitolo perchè domani non ci sarò e non avrò proprio tempo. Spero solo che vi piaccia , fatemi sapere cosa pensate. Tanti baci. <3.
Un bacio.
Martìì. <3.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3. ***


- Buongiorno anche questa mattina il sole è sorto sul Londra , e bene si questa mattina c’è il sole , fuori dal letto e godetevi questa bella giornata -
BUONGIORNO!? Fottuta radio sveglia .. 
la spensi di forza e mi alzai pronta a godermi una nuova ed emozionante giornata con Zayn-io-sono-figo-Malik.
“ Ciao pulce” Mi salutò mio fratello , alzai distrattamente la mano e andai in bagno ,feci una doccia e misi un Jeans , una camicia con un cardigan.
Mi catapultai fuori dalla porta a grandi passi, prima arrivavo a scuola prima ne uscivo , almeno speravo.
Arrivai davanti scuola e vidi Chanel e Harry chiacchierare, sorridere e abbracciarsi , così decisi che non li avrei disturbati, tutto sommato avevano una vita? E poi non ero così stronza.
La giornata tutto sommato non andò male mi sedetti in cortile a mangiare il mio amato panino prima di ritornare in “carcere” perché alla fine era così ci costringevano per la metà della giornata a stare li dentro , come i carcerati costretti ai lavori forzati.
“Ma su Malik , non farmi ridere”
alzai lo sguardo dal mio panino per capire da dove provenisse la voce e vidi Zayn poco più lontano con una bionda , davvero bella , ma che sembrava una spogliarellista e il suo modo di vestire non lasciava nulla all’immaginazione. Suonò la campanella e decisi che la cosa migliore da fare era lasciare Mr.io-sono-figo e Miss-io-la-do-a-tutti sbaciucchiarsi in santa pace.
Dopo 10 minuti lo vidi entrare, e pregai che non si sedesse di fianco a me, ma le mie preghiere furono vane.
“Dovresti usarla per parlare la lingua non per ficcarla in bocca a qualche tua amichetta in mezzo alla scuola”
Ormai era di fianco a me e dovevo far passare quelle ore, o no? E poi mi divertiva provocarlo!
“Che c’è, gelosa?”
“Pff. Figurati di te poi?
Sorrise. Era davvero sexy però … No aspetta lui non era sexy , LUI NON ERA SEXY.
“ Immagino ci sarai alla festa di Eleonor,vero?” Disse cambiando discorso .
“Certo , è la mia migliore amica, tu ci sarai? Spero vivamente di no.”
Lui rise. Ma rideva sempre? Non sapeva fare altro ?
decisi di fregarmene e appoggiai la testa sul banco usando le braccia come cuscini.Lo sentii muoversi e sentii il suo respiro vicino al mio orecchio
“ Vengo solo per vedere te, non vedo l’ora di vederti con un bel vestitino”
Mi alzai di scatto.
“Sei squallido” Era davvero disgustoso pensava solo ad una cosa, ma a  quanto pare lui non sembrava vergognarsene. Come osava parlare così a me? Io non ero come le altre, io non sarei stata sua.
Non volevo rivolgergli la parola, basta , non l’avrei fatto. Suonò la campanella che segnava la fine di quella giornata ‘Finalmente’ pensai, lui però era ancora seduto e mi fissava
“ Devi dirmi qualcosa?” D’accordo ero acida nei suoi confronti ma giuro che non lo facevo a posta, LO GIURO!
“ Non devo dirti nulla ci vediamo domani sera. “ Fece per alzarsi e andò via.
Mi chiedo io, ha qualche serio problema mentale o cosa?
Uscii da scuola,e “stranamente” il tempo a londar era ritrornato uggioso , pensai di di fare un salto da Harry prima di tornare a casa.
Bussai al campanello e mi venne ad aprire , con i capelli arruffati e la tuta ma sempre stupendo.
“Hazzaaaaaa!!” Urlai e gli stringendogli le braccia al collo , lui ricambiò l’abbraccio.
“Hey Nik, Sei ancora viva dopo un’intera giornata di scuola e la punizione con Malik? Sei degna della mia stima”
Effettivamente è vero, sono un mito!
“ Si sono viva , tu cosa hai fatto?”
Fece cenno di accomodarmi con la mano e mi sedetti sul divano.
“Ho invitato Chanel alla festa di Eleonor” Disse torturandosi le mani e sedendosi accanto a me.
“Bene, Hazza, ti avverto fai il bravo perché ti spezzo”
“Si Signora!” Disse mettendosi sull’attenti proprio come i militari.
Sorrisi , era così dolce.

Sabato mattina arrivò in fretta e la sveglia il sabato a Casa Somerhalder non suona per Nicole.
Mi alzai dal letto e accesi il computer e Facebook mi ricordò che questa sera ci sarebbe stata le festa di Eleonor. Gli inviai un sms dove le auguravo un buon risveglio e un felice compeanno. Aprii l’armadio in cerca di qualcosa da mettere per la festa ma non c’era perfettamente nulla e Poiché non ero una di quelle ragazze che amano i vestitini,il trucco e tutte quelle cose da ragazze,
Decisi che la persona più adatta ad aiutarmi era Chanel , la chiamai e la pregai di darmi una mano per fare compere e lei accettò volentieri.Avrei evitato volentieri di comprare un vestitino solo per non soddisfare le voglie perverse di Malik , ma poi sarei stata costretta all'ira funesta di Chanel Eleonor.
Giusto un’ora dopo camminavamo per le strade della città parlando del più e del meno.
“Devi dirmi qualcosa?” Esordii io.
“ Oh,bhe,io,ecco,si,” Balbettava queste parole da circa 5 minuti e io davvero non ne potevo più , le feci cenno di andare avanti con la mano.
“Stasera vango alla festa di Eleonor con Harry.”
“ Questo già lo so voglio sapere di più” dissi, che poi che volevo sapere?!
“ Ma non c’è niente da sapere .. uh guarda questo vestito”
Disse sviando il discorso e strattonandomi per un braccioarrivammo davanti alla vetrina con questo vestito, a me non interessava , se lei diceva che mi stava bene l’avrei preso.
Entrammo in negozio e c’era questa commessa, super preparata con un sorriso a trentadue denti.
“Buongiorno Ragazze , posso esservi d’aiuto?
“ Salve – Rispose Chanel educatamente – La mia amica vorrebbe provare quel vestito in vetrina"
La commessa sorrise andò a prendere il vestito.
“Sono sicura ti starà benissimo” Mi disse Chanel , io annuii semplicemente.
Andai in camerino con il vestito ed uscii per fare una piccola sfilata alla mia amica. Lo presi. Non mi interessava un gran che di come mi stesse , l’ho detto se a lei andava bene andava bene anche a me..
- Il grigio e il verde acqua risaltano i tuoi capelli neri e gli occhi blu, sei stupenda- diceva, e se lo diceva lei mi fidavo, comprammo un paio di decolté grigie alte perché secondo Chanel – ti fanno più sexy-
non capivo perché dovevo acchittarmi così un Jeans e una felpa non andavano bene?
Insomma se sei bella sei bella sempre, o no? Bah. Io le mie amiche non le capirò mai.
“Chanel , almeno me le concedi delle ballerine? Per forza così alte le scarpe?” Cercai di persuaderla con gli occhi da cucciola e un enorme sorriso sul volto.
“Certo! Niente scarpe basse” Dovevo rassegnarmi avrei dovuto soffrire su quei trampoli.
Tornai a casa, entrai in bagno ,  mi feci una doccia ,mi infilai il vestito e le scarpe e passai la piastra sui capelli – era un ordine di Chanel.
Bussò il citofono e andai ad aprire , Chanel era bellissima , come sempre, aveva un vestitino blu, stretto in seno e a buffo giù.
“Ancora non sei pronta?” Mi disse leggermente nervosa.
“Come non sono pronta non mi vedi?” Le dissi indicandomi il vestito e i capelli.
Sbuffò rumorosamente “ Non sei truccata
Alzai gli occhi al cielo “ poco importa , metterò solo un pò di mascara se ti fa felice , già mi sento abbastanza a disagio”
Sorrise “ E’ vero , hai fatto già tanto però sbrigati.
Salii velocemente le scale e misi il mascara , mi fissai allo specchio. Non mi stava male l’aria da ragazza perfetta, insomma forse mi sarebbe piaciuto essere come Chanel o Eleonor sempre perfettamente in odine ed educate, con l’aria femminile i capelli sempre perfetti, ma proprio non ero io.
“Lo stai fabbricando il mascara?” Urlò Chanel dal piano di sotto.
Uscimmo da casa dirette verso casa di Eleonor che non distava molto a piedi , per lei non era un grande sforzo era abiutata a camminare su tacchi alti io sembravo un ippopotamo che cerca di essere elegante.
“ Mi raccomando – la intimai – divertiti , e attenzione a Hazza” Le feci l’occhiolino e lei arrossi a vista d’occhio. Entrammo e casa di Eleonor era più bella del solito, con mille luci , un odore di alcolici e soprattutto tanti, tantissimi bei ragazzi, infondo ero anche io una donna e l’occhio vuole la sua parte.
Mi recai in cucina seguita da Chanel. Vidi Eleonor Stupenda in un vestitino bianco attillato e i lunghi capelli neri le cadevano sulle spalle , con lei c’erano Louis,Hazza, e signore e signori Zayn Malik.
“ Oh , oh” Gridò Eleonor “ Devi passare più tempo con Chanel se ti concia così”
“Immagino sia un complimento – sorrisi – Anche tu sei bellissima , auguri”
L’abbracciai forte e lei ricambiò “ per una volta , un pò di dolcezza” mi disse. E’ vero non ero mai dolce , ma lei lo sapeva che le volevo bene.
Dopo pochi secondi sparirono tutti , Hazza  e Chanel , probabilmente insieme e Louis e Eleonor , erano su un divanetto a parlare e a sussurarsi probabilmente parole dolci.Rimasi sola con Malik , feci per andarmene ma lui mi afferrò il braccio e mi avvicinò a lui facendo toccare il mio torace contro il suo.
“Adesso siamo anche maleducate? Non si saluta più?” Disse con un sorriso malizioso mentre mi faceva una radiografia completa.
“Ciao.” Risposi secca cercando di andarmene ma lui accorciò ancora di più le distanze e fece una smorfia.,
“ Comunque – continuò – era questo che intendevo per un bel vestitino , sei uno schianto, non pensavo ci fosse una bella ragazza sotto quei Jeans e felpe.”
“Malik , Primo: non l'ho fatto per te. Secondo: non so se te ne sei accorto , ma della tua opinione non mi interessa”
Lui sorrise e mi lasciò il braccio girai i tacchi e andai via. Sempre il solito presuntuoso, sempre lui , non cambiava mai, cosa voleva adesso? Mi aveva scelta come un’altra della sue prede? Ma vaffanculo Malik.
Giorno, e buona pasqua a tutti/e.
Ecco anche il terzo capitolo.
Grazie a tutte le ragazze che hanno recensito , siete dei tesori.
Spero vi piaccia questo capitolo, sono sempre ansiosa di sapere cosa pensate.
Baci Carote.
<3.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4. ***


Aria. Mi serve dell’aria. Perché mi importava tanto di quello che diceva se l’odiavo? Perché mi stava mandando in confusione? Perché lui. Tante belle ragazze doveva rompere a me questa sera. La musica rimbombava in casa ed io intelligentemente non mi ero messa nemmeno un cardigan,un copri spalle , niente e fuori faceva davvero freddo.
“ Tieni” Ancora lui. Mi seguiva?
Aveva tra le mani una felpa.
“No grazie sto bene” Risposi acida. Come sempre.
“Andiamo Nicole, stai tremando, ti sto solo dando una felpa , non ti sto chiedendo di venire a letto con me.”
Era irritato.Sbuffai “ E se io non la voglio la tua felpa?”
“Sei come le bimbe piccole lo sai?” Mi sorrise, e io , per la prima volta ricambiai il sorriso , si sedette di fianco a me e accese una sigaretta.
“E comunque – prese una pausa per ispirare il fumo- sarai mia
Sgranai gli occhi, era davvero così convinto di se? Stiamo scherzando vero?
“ Fammi il piacere” Risi forte per fargli capire che quello che aveva appena detto alle mie orecchie suonava come una barzelletta.
“Pensala come vuoi dolcezza, io ci riuscirò che tu lo voglia o no, mi piacciono le sfide. “
“Sei sempre così convinto di te?” Fece spallucce si alzò e spense la sigaretta
Si abbassò al mio orecchio e mi schioccò un bacio sulla guancia.
“Dovresti entrare fa freddo fuori” Si voltò ed entrò in casa.
Il cuore mi batteva talmente forte che credevo stesse per uscire fuori dal torace a andarsi a fare un giro. Non volevo sentirmi così. Non volevo sentirmi così nei confronti di Malik, sapevo cosa voleva , lo sapevo ma non riuscivo a smettere di pensare al suo profumo .. ritornai in me dovevo calmarmi , mi alzai di scatto ed entrai in casa , si strusciavano tutti uno sull’altro c’era chi pomiciava sul divano , che invece parlava e qualcuno preferiva invece nascondersi, notai una coppia baciarsi appassionatamente , lei era contro il muro aveva un vestito blu come Chanel e lui i capelli ricci come Harry ed era avvinghiato a lei. Sorrisi spontaneamente.
‘ Finalmente – pensai - si sono baciati’.
“Ti va di ballare?” Fissai negli occhi questo ragazzo stupendo, alto capelli biondi occhi verdi.
“Non so ballare” Risposi imbarazzata
Lui sorrise ancora a mi prese la mano facendomi sedere su un divanetto , poco lontano da Zayn che era seduto su un divanetto con la bionda del giorno prima, vestita con una mini-gonna di pelle nera e una maglia talmente corta da essere un reggi seno.
“Come ti chiami?”
“Nicole”
“Hai un bellissimo nome “
Disse schioccandomi un bacio sulla guancia , mormorai un ‘Grazie’
“E tu?”
“andrew”
Sorrisi.
"Non ti ho mai visto prima d'ora , dove ti eri nascosta? Le vedo sempre io le belle ragazze"
"Oh ecco , vedi , non sono sempre conciata a festa e voi ragazzi notate solo chi scopre gambe e seno"

"Non volevo dire questo " Rispose grattandosi il capo , evidentemente spiazzato e imabrazzato dalla mia risposta.
" Lascia stare" Mormorai nervosa , erano tutti uguali , se eri una puttana eri bella , se invece ti coprivi e avevi un minimo di rispoetto per te stessa nessuno ti notava.
“Scusami un attimo” Mi alzai e Salii le scale per andare in bagno stavo per chiudere la porta quando vidi Zayn entrare con me in bagno.
“ Mi lasci pisciare in santa pace?” Dissi irritata. La cosa stava diventando pesante. Anche in bagno doveva seguirmi a darmi fastidio? Fece finta di pensarci su.
“In realtà no , chi era quel tipo?
“Andre.. Hey , geloso Malik?” Chiesi Maliziosa.
“No è che se lo trovi più attraente di me hai qualche problema.”
“Non sei Mr. Universo”  
Gli misi le mani sul petto e cercai di fare pressione sul torace , un inutile tentativo di mandarlo via.
“Con calma non avere fretta.”
“Senti , cosa devo fare per farti uscire da qui dentro?” Concluisi. Ero stanca di quei giochetti.
Fece finta di pensarci” Me ne vado se..” Si interruppe non continuando la frase e fissandomi negli occhi,
Accorciò le distanze tra noi e mi strinse a se
“mi dai un bacio …” No aspetta davvero mi aveva chiesto di baciarlo?
“Davvero Malik , se la tua idea di romanticismo è un cesso ,sei messo male”
Lui sorrise e si avvicinò a me. Non provai a protestare, il cervello diceva ‘ No , No , Nooo!’
Ma il resto del mio corpo non aveva intenzione di fare un passo.
Chiuse le mio labbro inferiore tra le tue labbra. Avevano il sapore di menta,fragola e tabacco.
Misi le braccia attorno al suo collo e lui andò indietro fino a far toccare la mia schiena contro il muro freddo, gli misi le mani nei capelli e socchiusi leggermente le labbra , la sua lingua cercava disparatamente la mia e sembrava non volermi dare nemmeno un momento di tregua. Si staccò lentamente da me mordendosi le labbra.
Dovevo tornare in me. DOVEVO !
“Contento adesso? Mi fai fare la pipì?”
Lui rise poi rimase a fissarmi evidentemente non si aspettava un’affermazione del genere.
“ Certo,certo” si diresse verso la porta e la chiuse. Mi stavo per sentire male, sul serio , mi appoggiai contro il lavandino e decisi che era arrivata l’ora di tornamene a casa, un altro contatto con lui e sarei morta. Aprii la porta e cercai disperatamente Eleonor e Chanel che non trovai , e mi ero fatta già fatta una idea di dove potessero essere!
Uscii fuori dalla porta a passo svelto pronta a tornamene a casa.
“ Hai già il copri fuoco bimba?” Ancora? Stavo davvero prendendo in considerazione l’idea di denunciarlo per stalking.
“No MALIK sono stanca e voglio andare a casa”
“ Ti accompagno” Disse con calma, feci spallucce, tanto ero consapevole che una mia potesta serebbe ststa inutile e fose non mi dispiaceva nemmeno ...
Camminavamo in silenzio verso casa mia, che fortunatamente non distava molto e arrivammo in pochissimo tempo.
 “ Oh, oh, questa è casa tua?Addirittura”
“Si.” Risposi semplicemente “ E’ una casa, con un tetto , un bagno, una cucina e ...”
“E un letto.” Concluse con un sorriso malizioso .
“ Ciao Malik” Mi avvicinai verso casa ma lui mi si posizionò davanti.
“ Non mi saluti?”
“ Si ho detto ciao.”
Riposi come se non avessi capito cosa volesse in realtà
Mi afferrò i fianchi e mi fissò diritto negli occhi , non avevo mai fatto caso a quanto fossero profondi , e come le ciglia lunghe gli incorniciassero bene gli occhi , era davvero stupendo quando non faceva lo stronzo , e la cosa capitava una volta ogni mille anni.
“ Sai .. cosa .. voglio .. dire.. “ Disse mentre mi mordeva il lobo. Era così dannatamente sfacciato, ma io non volevo cadere ai suoi piedi o almeno , non volevo dargliela vinta così in fretta.
“ Si che ho capito , e poi smettila che mi fa schifo il fatto che tu mi morda l’orecchio!” Dissi
Lui rise, e poco dopo ritornò serio, era più lunatico delle donne nei loro giorni NO.
“ Buona notte ..” Disse lasciandomi un bacio all’angolo della bocca. Sorrisi
“Buona Notte.” Lui fece lo stesso e ritornò verso casa di Eleonor.
Entrai silenziosamente a casa e trovai mio fratello sul divano guardando la tv.
“Ciao Barbone.” Lo salutai.
Si voltò verso di me e mi guardò attentamente .“Ciao Pulce.”
Sorrisi e lui ricambiò.
“Dove sei stata?” Chiese, sembrava davvero interessato.
“Oh bhe – iniziai – oggi Eleonor ha compiuto 18 anni e ha dato una festa a casa sua e non potevo mancare e per questa occasione mi sono conciata così.” Dissi indicandomi e sorridendo.
Lui sorrise. “ Sicura sia solo per Eleonor , chi era il tipo qua fuori?”
“Non preoccuparti.. davvero..” Lui annuii e io mi voltai per salire le scale e andare in camera mia, feci attenzione non fare troppo casino e mi chiusi in camera mia. Avevo ancora il profumo di Zayn stampato addosso. Mi gettai sul letto e mi arrivò un messaggio di Chanel , lo lessi impaziente di sapere cosa c’era scritto.
Ecco , tu mi avevi detto di stare attenta ad Harry , ma non ho resistito.
Chanel.
Mi ero fatta già una mezza idea ma preferivo dormire ero stanca e stordita.

Ciao a tutte.
Ed ecco anche il quarto capitolo. Spero vi piaccia.
Ringrazio sempre tutti , chi lascia recensioni e chi legge silenziosamente.
Sono sempre ansiosa di sapere cosa ne pensate , GRAZIE ANCORA.
Al prossimo capitolo. Martii. <3.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5. ***


“NON POSSO CREDERE CHE TU STIA ANCORA DORMENDO”
Ascoltere Harry alle 11.00 del mattino di domenica non era tra le mie priorità eppure dovevo!
Aprii gli occhi e lo vidi saltellare per tutta camera.
“Sai Harry è DOMENICA e io la DOMENICA dormo!” Urlai mettendo la testa sotto il cuscino.
“Si ma oggi è una domenica speciale perché ti devo raccontare una cosa”
"Harry ti prego , voglio dormire"
Implorai. Ma lui niente iniziò a parlare e parlare.
Farfugliai qualcosa di incomprensibile anche a me stessa e qualche imprecazione !
“ Avanti racconta e poi vattene a fare in cu..”
“Non si dicono le parolacce”
disse dandomi uno schiaffetto sulla spalla. Okkei era davvero felice.
“Comunque sia – Iniziò – ieri sera ho baciato Chanel e poi non so come siamo finiti a letto insieme è stata la notte più bella della mia vita!” Gridò.
Io come se niente fosse preparavo i vestiti per andarmi a fare una doccia e lui mi guardava scandalizzato nella speranza avessi anche una minima reazione al suo racconto“ Nik? Non dici nulla?”
“ Cosa dovrei dire? L’avevo immaginato quando vi ho visti sbaciucchiarvi al muro”
Dissi appoggiandomi al muro e imitando la scena della sera prima. Lui rise.
“Okkei ho capito me ne vado , ma oggi pomeriggio non mi scappi.”
“ Sono già prenotata , anche Eleonor mi deve raccontare qualcosa ,penso della sua notte Hot con Louis”
“Ah bene , solo tu sei ancora zitella?” Disse Harry ridendo.
“Hazza preferisco definirmi in cerca d’amore” Risi anch’io.
Preferii non dirgli niente di Zayn,non perché non mi fidassi perché speravo che non facendone parola con nessuno tutto sarebbe finito in fretta.
Mi fiondai sotto la doccia. E le labbra di Zayn erano ancora fisse nei miei ricordi.
E' solo un bacio Nicole. Lo so. Ma è un bacio di Zayn. Era stronzo , bastardo , coglione , puttaniere ,acido bullo e fumava ma era perfetto. Si , senza dubbio madre Natura con lui è stata troppo buona, troppo buona.
Una volta pronta andai da Eleonor e bussai con foga alla porta.
“Buongiornoooooooooooooo!” Urlò. ‘Eccone un’altra che ieri sera si è fatta una sana scopata’ pensai.
“Ciao Diciottenne!” Sorrisi.
“Prima di iniziare il mio emozionante racconto ieri eri davvero uno schianto” Disse scostandosi dalla porta per farmi entrare
Sorrisi.
“ Indovina cosa è successo ieri sera?!” Disse con gli occhi a cuore e facendo mille giravolte su se stessa.
“cosa?” Come se non lo sapessi .
“Sono stata tutta la Serata con Louis , mi ha detto un sacco di cose carine , mi ha abbracciata e  abbiamo fatto l’amore è stato stupendo” Era bellissima , sembrava quasi innamorata, e speravo che Louis la rendesse felice così per sempre. Era pur sempre la mia migliore amica , e per essere mie amiche ci vuole coraggio , non sono facile e lei invece ,c'è sempre stata proprio come Chanel.
“ Lo sai vero che se ti fa del male gli spezzo le gambe?” Dissi Abbracciandola, lei annuii e mi strinse forte.
Passai tutta la giornata ad Ascoltare i racconti dei ragazzi , non mi dispiaceva vederli così felici , anzi era così bello vederli .. Innamorati (?).
"Solo Nik ieri sera è rimasta a girarsi i pollici"
"No Harry , solo che non mi scopo il primo che capita." 
"Dovresti è divertente"

Perchè era così perverso? Avevo voglia di sputare tutto quello che era successo ma avevo .. paura. Come se tenendolo nascosto quel ricordo sparisse , anche se sapevo non sarebbe successo.

Zayn.
Tornai a casa di Eleonor e mi sedetti su un divanetto.
Sentivo il suo profumo di vaniglia tra i capelli e sulla camicia.Ero solo all’inizio.
L’avevo detto che mi piacevano le sfide e lei per me era una sfida.
Con lei non sapevo da dove iniziare un attimo prima mi baciava e l’attimo dopo mi diceva che le facevo schifo.
Un momento prima è vestita con felpe e Jeans il giorno dopo con un vestitino che sarebbe capace di fare impazzire chiunque.
“Zayn, ma dove eri finito? ti ho cercato ovunque”
Ecco Alison era come le altre , avrebbe fatto di tutto pur di avermi.
“Ero fuori , perché che vuoi?”
Le risposi piatto.
Nulla e che avevo voglia di stare .. con te , mi hai mollata sul divanetto prima”
Disse posizionandosi su di me mordendosi le labbra.
“Non ne ho voglia non prenderla sul personale ma questa sera non è il caso”
Strabuzò gli occhi ed effettivamente anche io mi stupivo di me stesso, mi ero stacato di lei.
“Stai scherzando , vero?!”
“Ho la faccia di uno che sta scherzando?
A me non sembra Alison! Guarda quanti ragazzi , proprio con me devi stare? Dai !“

Dissi alzandomi e andando di sopra per prendere la giacca.
Avevo voglia di ritornarmente a casa.
“Già vai via?”
“Oh , si Liam , è che non mi sento molto bene e preferisco tornare a casa”
“Questo vuol dire che questa sera non ti scopi nessuno?”

Scosse la testa
“Cose da pazzi”
Rise mentre si allontanava da me , scesi le scale e attraversai velocemente il salotto.
Doveva essere mia, non mi importava quanto tempo ci voleva ,  o chi dovevo uccidere , lei non mi sbavava dietro e la cosa mi urtava , io la volevo ad ogni costo! 
 

Nicole.
“ In ritardo anche questa mattina eh pulce?”
“ Ma tu non hai un lavoro?
” Sbottai.
“Si faccio lo stundete!”
“Certo Marc , come no ,  lo studente “
Dissi chiudendo la porta. Che bello iniziare la giornata con una bella discussione con mio fratello maggiore!
Poiché ero ancora in ritardo mi misi a correre , entrai a scuola pochi minuti prima che la campanella suonasse. ‘ Sono salva ‘ pensai.
“ Anche questa mattina in ritardo?” Solbalzai e notai quello splendore di Chanel che sorrideva di fianco a me.
“Oh , ecco , diciamo che ho avuto una piccola discussione con mio fratello che mi ha trattenuta qualche minuto in più”
Feci l’occhiolino, lei sorrise dolcemente.
“ Vuoi una bella notizia?”
Finalmente ,pensai, qualcosa di positivo “ Spara sono tutta orecchie.”
“Abbiamo la prima ora con La Ronca e Malik.”
Ruotai gli occhi al cielo “ Chanel , questa non è una bella notizia”
“ lo so, pero adesso dovremmo entrare in classe”
Annuii e la seguii verso la classe della strega. Non volevo stare nella stessa stanza di Malik. Più cercavo di evitarlo e lui più mi gironzolava attorno? Che fortuna Nicole , complimenti!
“Buongiorno” Salutammo all’unisono.
“ A cosa devo quest’onore signorina Somerhalder? Addirittura qualche minuto in anticipo”
Sorrisi. Non volevo aumentare i miei giorni di punizione, mi sedetti affianco a Chanel in silenzio.
“ Complimenti nemmeno una frecciatina , il frequentarmi ti sta facendo bene”
“ No Chanel non voglio prolungare la mia punizione , tutto qui”
Risposi facendo spallucce.
Lei annui, la lezione iniziò e non feci altro che pensare a come affrontare Malik quel pomeriggio , che stranamente non era presente in classe quella mattina.
Nel silenzio tombale della classe sentii due ragazze parlare:
“ Sai ho sentito che Zayn Ha dato buca ad Alison alla festa Di Eleonor”
“No ma davvero? E perché?”
“Non lo so proprio,Ad Alison non è andata giù la reazione di Zayn, me lo ha detto Katy che era li , lei era pronta per lui ma lui si è alzato ed è andato via.”

Continuarono così per tutta l’ora e la loro conversazione sembrava più interessante della lezione. Zayn che dava un enorme buca a quella montata di Alison? Ah bene dai , per lo meno una cosa sensata l’aveva fatta quella sera.
“ Per oggi basta così, buona giornata ragazzi” Concluse la professoressa Ronca. E anche questa era andata. Non vidi Zayn tutto il giorno, fino alla punizione.
Speravo non ci fosse , mi sbagliavo era li che scarabocchiava chisà cosa …
“Ciao Dolcezza” Mi salutò.
“Ciao.” Risposi piatta. Si, dovevo essere acida solo così l’avrei allontanato da me.
“ Anche oggi ti girano Somerhalder ?”
“ Io ho un nome!”
Ringhiai.
“ D’accordo, anche oggi ti girano male Nicole? 
Era odioso quando faceva il superiore. Ovvero Sempre.
Mi voltai verso la finestra appoggiando i gomiti sul banco e la testa sulle mani.
Ridacchiò da solo prima di riprendere a parlare
“ Effettivamente è un peccato non chiamarti con il tuo nome , è così sexy”
“ D’accordo cosa vuoi da me?”
Ne avevo abbastanza di frecciatine e sorrisini stupidi , mi innervosivano , lui mi innervosiva!
 “Niente” Sorrise.
“Bene allora lasciami in pace , per favore!” Lui sorrise e scosse la testa.
“No , no , no. Troppo facile. “
Inclinai la testa come per chiedergli ‘ Cosa vuoi dire’
Si girò verso una ragazza dietro di noi e con un sorriso enorme le chiese una penna e lei prontamente gliela diede. Era assurdo come non appena lui pronunciasse una sillaba tutte lo ascoltavano. Prese di scatto un fogliettino e vi scrisse sopra “ Sarai mia”
Risi.
“ Sei serio Zayn?”
Lui mi guardò serio.
“ Mai stato più serio di così”
“ E’ incredibile come la tua presunzione superi ogni mia aspettativa , sei peggio di quanto immaginassi”
Cosa voleva?Mandarmi in confusione e crearmi problemi? Come se io già non ne avessi!
“Non sono convinto !”
“Certo e io non sono acida”
Borbottai.Era un coglio presuntuoso e montato.
“Sei un coglione”
“Non la pensavi così a casa di Eleonor”
Mormorò ridacchiandò sotto "i baffi" soddisfatto di se stesso.
“Sei stato tu a volermi baciare , non dare la colpa a me , e se non ho rifiutato è che non riuscivo a cacciarti dal cesso e comunque sia  penso ancora tu sia un’idiota.”
“Come vuoi.” CHE RISPOSTA ERA COME VUOI?
L'odiavo , l'ho già detto?!

 

___________________________________________________
Ciao ragazze!
Ed ecco anche il  quinto capitolo.
Ringrazio come sempre chi ha recensito,
Chi ha aggiunto la storia tra i preferiti 
Chi segue la storia
e chi legge silenziosamente.
Sono sempre ansiosa di sapere cosa pensate.
Tanti baci. Alla prossima
Martii.
<3.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6. ***


“ Sai cosa pensavo? Che potrei dare una mega festa a casa mia”Disse Harry
“ Con tanti ragazzi?”Chiesi sorridente
“Mi dispiace ma NO , con tante ragazze si!”E Chanel gli diede un pugno e risero insieme erano così carini. Perché io non riuscivo a fidarmi degli uomini tranne che di Harry?
“ Con permesso ragazzi ma da oggi ho concluso la mia settimana di punizione, vado a finire la mia giornata con due ore di letteratura , arrivederci”
Dissi ridendo.
“Secondo te ha problemi mentali?”Chiese Harry a Chanel.
“Come te Hazza” Un veloce bacio sulle labbra e Chanel mi seguì.


“ Oggi spieghiamo la letteratura Inglese del fine 800”
Spiegò senza interruzione per due ore, lo sentivo era poco distante da me e non mi staccava gli occhi da dosso, e la cosa che mi preoccupava era che non mi dispiaceva ricevere le sue attenzioni , anzi quasi mi faceva piacere.
Al suono della campanella ci alzammo tutti di scatto ma professoressa ci fermò
“ Con calma , una ricerca sulla scrittura del 800. – Cazzo no – Malik,  Somerhalder, Payn ,Smith e Dobrev voi siete il primo gruppo , il secondo.. “
Cazzo No! Perché? Sempre con Malik quella bionda tinta di Alison e il migliore amico di Zayn:Liam.Mi voleva morta, ne ero sicura adesso, ne avevo la certezza, era una strega con poteri magici pronta ad uccidermi(?) Almeno avevo Chanel , grazie a dio!
Finito di assegnare i gurppi esordii con un “ Potete andare Buon proseguimento di giornata”
Buon Proseguimento sto cazzo!
“Iniziamo oggi? Prima iniziamo e prima finiamo” Intervenì Chanel riferendosi al “gruppo”
 “Per me va bene oggi per voi ragazzi?” Chiese Alison.
Annuimmo.
“ Perfetto a casa mia alle quattro, ciao”
Un progetto con Malik e la sua puttanella? No ma davvero ,
Era una delle cose più belle che mi potesse capitare
Ho la calamita per queste situazioni? Vi prego io devo sapere!
Tornai a casa distrutta il pensiero di dover passare altre ore con Malik mi riluttava.
Ore 16.10
Si ero di nuovo in ritardo e allora? Io ero sempre in ritardo .. quindi!
“Sei in ritardo” Mi aprii Zayn.
“Levati” Lo spinsi poco più in la e mi scusai con il resto dei presenti. Iniziammo a studiare e il tempo passò inesorabilmente lento ..
“ Per oggi chiudiamo qui?” Esordii Liam Payn.
“Si sono stanca”
Wow Alison aveva studiato per due ore di seguito. Allora era in possesso di un cervello?
“Bene. Volete qualcosa da mangiare?”
“No ingrasso, sono a dieta e..”
“Ti ha chiesto se hai fame no la storia della tua vita”

Sbottai infastidita. Eh , mi urtava e quindi?Ogni momento
Era propizio per offenderla. E no, non centra Niente il fatto che si scopa Zayn.
Non l’avevo mai potuta sopportare.. Boccheggiò per un po’ , ma il suo minuscolo cervello non trovò un contro attacco.
“ Io vado in bagno” Mi alzai dalla sedia salii al piano superiore.
“Non è stato carino come hai risposto a Alison” Mi rimproverò Zayn che era comparso davanti la porta del bagno. Doveva avere una passione per i bagni (?)
“Infastidito perché ho risposto alla tua ragazza?”
“Non è la mia ragazza” Rispose con un ghigno.
“Allora perché sei qui a rompermi le palle?
Scoppiò in una fragorosa risata.
“Adoro la tua finezza…”
“ Io invece di te adoro – feci finta di pensarci su -.. niente!”
“Niente , sei sicura?”
“Si.” 
Risposi convinta. Ma a dirla tutta non ero poi così convinta. Nel senso che.. in realtà speravo continuassimo a parlare a punzecchiarci , mi piaceva stare con lui.
“Allora se io faccio così – fece per avvicinarsi e baciare il punto dietro il lobo e la clavicola dolcemente – non senti niente?!”
“NO!” Risposi fredda.
“Ah , quindi non provi niente nemmeno se faccio così” Disse avvicinando le sue labbra alle mie e sfiorandole dolcemente.
“Hai finito? avrei da fare Zayn!”
Scesi le scale e presi il cappotto
“Vai via?”
“Si Chanel , ehmm ,e che non mi sento molto bene.  A domani ragazzi.”

Chiusi la porta e andai verso casa. Pensavo che forse sarei dovuta iscrivermi a un corso di recitazione , perché ero davvero brava a reprimere gli ormoni e i sentimenti.


Zayn.
Il campanello suonò alle 16.10.
"Finalmente!"
"Oh Chanel non ti alzare , vado io"
 Risposi sorridente , lei poco convinta ricambiò.
"Sei in ritardo" Dissi aprendo la porta.
"Levati" Mi spinse violentemente e salutò dolcemente gli altri.
Studiammo per due ore. Compresa Alison.
Ogni tanto alzavo lo sguardo e lei era li , con la testa sui libri , e ogni tanto si spostava una ciocca che le
Cadeva dal codino alto.
“Bene. Volete qualcosa da mangiare?” Chiese Chanel dolce e la risposta di Alison fu quella che mi aspettavo:
“No ingrasso, sono a dieta e..”
“Ti ha chiesto se hai fame no la storia della tua vita”

Quanto era acida , cazzo! L’avrei portata di sopra e … avevo idee poco praticabili.
Non si vergognava di quello che era.
"Io vado in bagno!" Esordii ancora una volta senza vergogna.
"Chanel , posso salire di sorpa? Ho lasciato la... felpa e ho un po freddo.."
"Certo Zayn" Sorrise. Salii le scale e aspettai che aprisse la porta.
“Non è stato carino come hai risposto a Alison” Le dissi non appena aprii la porta.
“Infastidito perché ho risposto alla tua ragazza?”
“Non è la mia ragazza” Ma che aveva capito? Alison era solo una che ti scopi più volte perchè è brava.
“Allora perché sei qui a rompermi le palle?
L'avevo già detto che mi faceva impazzire quando era rozza?
“Adoro la tua finezza…”
“ Io invece di te adoro
... niente!”
“Niente , sei sicura?” 
“Si.” 

Ah , di me non le piaceva niente? Non ci credevo. Non era possibile.
“Allora se io faccio così –Iniziai a baciare il punto dietro al lobo e la clavicola. – non senti niente?!”
“NO!” 
“Ah , quindi non provi niente nemmeno se faccio così” Iniziai a sfiorare le mie labbra con le sue e potevo già percepire il sapore 
Di menta e fragola.
“Hai finito? avrei da fare Zayn!”
Mi allontanò bruscamente e andò al piano inferiore.
Non potevo crederci. Davvero non aveva provato nulla?
Nulla? Un brivido , niente?
“Zayn , che ci fai qui?”
Chiese Alison.
“Contavo le mucche , Alison che posso mai fare? Pisciavo.”
Aveva il cervello più piccolo di un pistacchio.
Ma ritornando al mio vero problema: Lei  non si rendeva conto che facendo così mi incitava solo di più a lottare per averla.
“Zayn , a che pensi?!”
Disse avvicinandosi a me per schioccarmi un bacio sulle labbra.
Quel contatto mi fece riflettere.
Da quando avevo iniziato a stuzzicare Nicole non ero più lo stesso.
Dovevo ritornare quello di prima.
Dovevo ritornare Zayn Malik. La strattonai nel bagno e chiusi a chiave la porta.
“A  casa di Chanel?Forse .. meglio .. andare” Ansimava.
Zitta” La intimai. Non conoscevo maniere dolci. Non ne avevo mai fatto uso con nessuno.
E volevo continuare in quella direzione.

“Sei stato cattivo l’altra volta alla festa della ragazza di Tomlinson”
Esordii una volta finito. Probabilmente quella smorfia sul viso doveva essere sexy
“Pazienza” Dissi riallacciando i pantaloni.
Sbuffò fragorosamente.
“Che c’è?”
“Voglio più attenzioni Zayn.
” Sbottò come se fosse una cosa ovvia.
“Voglio? Chi cazzo sei per pretendere?”
Boccheggiò per un po’ , e quando fu pronta a replicare la zittii.
“Io me ne vado a casa, mi sono stancato.”
La lasciai in bagno. Non mi importava di lei , era una come tante.

Nicole.
“Siamo tutte di Zayn Malik ultimamente eh?”
“Harry , non fare domande IDIOTE , preferirei stare in una stanza con Alison tutto il giorno
che con Zayn”

Bugia. L’ennesima a Harry.
“Ci credo poco , ma comunque..”
“Dubiti di me?”
“No , ma sembra a te non dispiaccia”

Aveva ragione , non mi dispiaceva , ma non mi faceva nemmeno piacere. Era sempre Zayn , il tipo montato e bla bla bla. Delle altre volte.
“Invece mi dispiace , lo sai”
Sorrise dolcemente.
Harry , quanto mi piacerebbe dirti quello che sento e che provo.
Ma se non riesco a capirlo neanche io come posso aprirmi con te?

________________________________________________
Ciao ragazzeee!!!
Ecco anche il sesto capitolo , spero vi piaccia. :)
Ringrazio sempre TUTTI.
E volevo dirvi che ho introdotto anche la parte di Zayn
Così magari si capisce meglio, Almeno spero (?)
Se vi va ditemi cosa ne pensate. :)
Un fortissimo bacio a tutte alla prossima.
<3.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7. ***


Se il buongiorno si vede dal mattino , la mia era davvero una brutta,brutta giornata.
Come tutte le giornate. Il fatto che la sveglia suonasse era.. era davvero , come dire irritante.
Dopo un’ora di biologia , andai al mio armadietto "pronta" alle prossime ore di lezione.
L’unica consolazione era non aver incontrato ancora Zayn.
“Che faccia che hai ...  Nicole , giusto?”
Mi voltai e c’era quel tipo della festa di Eleonor.
“Sono stanca , e comunque ho dimenticato il tuo nome , tu sei?”
Si , ero stata acida , ma questo tipo dopo due settimane si presenta al mio armadietto come se fosse mio amico da sepre?!
“Andrew”
Sfoderò un sorriso mozza fiato ma che , ovviamente non mi fece ne caldo ne freddo.
“Oh si , Andrew”
“Allora , hai visto che ti ho notata anche senza un vestitino?” Voleva fare il simpatico? Dio mio!
“Non mi interessa” Risposi piatta.
“C-C-ome?”
“Oh bhe , vedi , non mi interessa se tu mi noti o meno , capisci?”
Non mi interessava che potevo farci? Tanto sapevo cosa voleva da me.
“Oh , sembrava non fosse così l’altra volta.”
Disse chiudendomi contro l’armadietto.
“Non so se te ne sei accorto ma le migliori amiche non c’erano perché molto probabilmente
scopavano con i loro ragazzi , e chiunque respirasse in quella stanza limonava , dovevo pur parlare
con qualcuno o no?!”
“Quindi ti ho fatto un favore?”
“Più o meno , vuoi che ti dica grazie?”
“Si.”
“Grazie.”
“non così , voglio che tu stasera esca con me , per , ecco diciamo per ringraziarmi”
Io?Con quello?
Perché?
Fisicamente non era male , e se avessi rifiutato in alternativa sarei dovuta restare a casa con
mia madre a guardare Titanic .. quindi …
“Okkei , alle 20.00 al centro commerciale , non fare tardi o altrimenti ti scarico lì”
Dissi liberandomi dalla sua presa.
 
Zayn.
“Ma cos’è? Tipo una scommessa con te stesso? O un gioco? Portati a letto Nicole Somerhalder nel minor tempo possibile?”
“No Liam.”
“E allora perché tanto accanimento nei confronti di una che tanto NON TE LA DA?!”
“Bho.”
Perché tanto accanimento? Bella domanda. Forse perché non è come le altre. Pensai.
Perché non gli frega di essere un maschiaccio , perché non gli interessa il pensiero altrui, perché .. perché mi intrigava e la volevo per me.
“Mentre tu escogiti piani e cerchi di averla per te c'è qualcuno che ti ha anticipato.”
Sorrise beffardo e mi indicò l'armadietto di Nicole , lei con le spalle all’armadietto e lui 
appoggiato  - in modo teatrale – su di lei.
“E’ il tipo della festa di Eleonor.” Mugugnai a denti stretti.
Che ci faceva attaccato a Nicole?
“Io vado ci si vede Za.. Zayn ci sei?”
“ Okkei , fai come vuoi” Non sapevo nemmeno cosa avesse detto Liam
e speravo che la tecnica del sorridi e annuisci fuzionasse.
Una volta che quel tipo andò via andai verso il suo armadietto.Le pizzicai i fianchi, facendola solbalzare.
“Ti ho detto che ci esco con te stas.. Zayn?”
“Esci con me questa sera? Accetto l’invito.”
Sorrisi beffardo sapevo che non si aspettava di trovarsi me.
“Non credevo fossi tu” Alzò le spalle e chiuse l’armadietto avviandosi verso
qualche classe. Le afferrai un barccio e la voltai ritrovandomi faccia a faccia con lei.
“Un Momento. Tu , questa sera esci con il prototipo del principe azzurro?!”
Scoppiai in una fragorosa risata.Anche lei rise. Buon segno.
Si avvicinò al mio viso alzandosi in punta di piedi
“Si esco con il prototipo del principe azzurro perché mi va a genio più di te.”
“Io credo che … è meglio che ti stia alla larga”
Le risposi con tranquillità.
“Geloso?”  Aveva sul viso uno di quei sorrisetti maliziosi e soddisfatti, che
si addicevano perfettamente ai suoi lineamenti dolci.
“Oh vedi Nicole , l’ho detto , tu sei roba mia “
“Sono una persona Zayn non una cosa”
Riprese a camminare e io l’affiancai.
“Hai ragione , ma mi appartieni”
“Ah si? A me non risulta , chi l’ha deciso?”
“Io.” Risposi secco.L'avevo deciso IO e non volevo fosse diversamente
“Oh , tu? come vuoi”
Disse mimandomi , usavo spesso quell’espressione
quando un argomento mi interessava poco o non sapevo come
rispondere.
Adesso sapevo cosa fare.
Aspettai pazientemente che quello stereotipo del principe azzurro uscisse
dalla classe dove era entrato.
“Non puoi!”
Esordii quando lo vidi uscire fuori dall’aula.
“Dici a me?”
“Si, ho detto che non puoi”
“Fare cosa?” Chiese evidentemente confuso.
“Uscire con Nicole.”
“Ah , e perché?” Chiese con aria di sfida. Non fare a botte. Pensai. Ma mi sfidava, sul serio
aveva una faccia da completo idiota e mi ispirava violenza.
“Non devo darti spiegazioni , tu dille che stasera non puoi uscire con lei ..
“Perché dovrei? Mi piace e voglio uscirci , e magari ..”
“NESSUN MAGARI” Mi aveva stancato e quel magari alludeva a troppe cose
ero deciso a passsare ai fatti gli afferrai la maglia
“Giuro che io ti spacco la faccia , mi hai capito?”
“Non mi fai paura.”
“Nemmeno tu coglione tu toccala e io giuro che ..”
“Malik , Thompson in presidenza ora.”
Ci mancava solo quella vecchia racchia a rompere i coglioni.
 
“Perché stavate litigando?”
“Ha iniziato lui” 
Ma quando poteva essere coglione? HA INIZIATO LUI?
Che giustifiacione era? . Sembrava quei bambini che cercano di
Giustificarsi dopo aver litigato con un loro coetaneo.
“Non mi interessa chi ha cominciato , non ricapiti mai più
mi sono spiegata?”
“Sono completamente d’accordo , mi dispiace”
Sorrisi tra me e me. Era proprio patetico.
“Cosa ci trova da ridere Signor. Malik?”
“E’ un leccaculo” Scoppiai a ridere e entrambi mi fulminarono con gli occhi.
Stavo sui coglioni a troppa gente solo perchè dicevo e facevo quello che mi passava per la testa.
“Thompson , puoi andare – lui si alzò e andò via – Malik , avete litigato per una questione scolastica?”
“No.”
“Allora le questioni private fuori da qui.”
Alzai le spalle e strusciai la sedia sul pavimento avvicinandomi alla porta.
“Arrivederci.”
Salutai
“E Malik – mi richiamò , mi voltai – mi raccomando niente più casini”
“Lui non tocca ciò che è mio e io non gli tocco un capello.”
Chiusi la porta soddisfatto della mia risposta.
senza aspettare una sua replica. Non mi interessava , fuori o dentro la scuola
sarei stato pronto a riempirlo di botte se solo avesse sfiorato Nicole con un dito: era questione di principio.
 
Nicole.
“Chanel invece di messagiare in modo patetico con il tuo ragazzo mi aiuti a scegliere quaclosa..”
Già non mi andava di uscire con il principe azzurro ,poi dovevo pure pensare a cosa mettermi?
Ma Anche no.
Si alzò dal letto e iniziò a parlottare
“Qualcosa che dica , mi interessi ma allo stesso tempo sono difficile da conquistare
e contemporaneamente dica , sono femminile quando voglio e..”
“di decente Chanel , niente discorsi psicopatici, qualcosa di decente.”
Dio quanti problemi si faceva. Io volevo solo qualcosa di decente!
“Ma ti piace davvero questo tipo?”
Chiese mentre frugava nell’armadio.
“no.”
“E allora perché ci esci?”
“Guarderesti Titanic con mia madre?”
“No”
“Appunto.”
Misi un vestitino , di cui non conoscevo l’esistenza , o meglio , non sapevo che fosse nel mio armadio.
Non avevo voglia di uscire con lui. Avevo voglia di .. punzecchiare Zayn , sentire il suo profumo e anche se era completamente assurdo ci stavo bene con lui.
Ma la consapevolezza che lui mi volesse solo per soddisfare i suoi piaceri mi faceva dimenticare ogni piccolo sentimento positivo che provavo nei suoi confronti. Era il tipico ragazzo che passa il tempo a guardarsi allo specchio pensando a quanto è irresistibile. Ed evidentemente non era nemmeno quello giusto per me.
“Nicole sono le 20.00 ti muovi dovresti essere già lì!” La voce di Chanel rimbombò per tutta casa.
Diamo il via alle danze.
 
__________________________________________________________
Sono di nuovo qui!
Ecco il settimo capitolo.
Poichè sono cattiva ho fatto riapparire il prototipo del principe azzurro: Andrew.
Il finto principe azzurro , quello vero è Niall e non si discute :3
YOLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!! (?)
Aspetto sempre una vostra recensione. Ringrazio tutti.
VI AMO GIURO.
Martìì 
<3.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8. ***


Zayn.
“Dove andiamo questa sera?”
“Non lo so .. Zayn vorrebbe andare da Nicole”
“Grazie Niall”
“Non credi di stare esagerando Zayn? E’ una ragazza..”
“Non è una ragazza , è la ragazza voi non capite..”
“ Zayn noi capiamo , ma adesso è con Andrew e tu..”
“non posso farci niente lo so Liam.”

Io ero quasi sicuro che se la sarebbe portata a letto e che l’avrebbe fatta sua. Ma era mia lo trovavo così ingiusto, così patetico , mi sentivo debole e impotente , non potevo portarla via dalle mani di quel coglione.Chi sa se si baciavano o si abbracciavano. Dovevo esserci io al posto di quel leccaculo , non l’avrei portata in uno squallido centro commerciale. Almeno credo.“Facciamo qualcosa vi prego” Sbottò Niall finendo l’ennesima busta di patatine.
“Che vuoi fare? Abbiamo L’innamorato qui”
Mi prendeva continuamente in giro. Perché Liam non capiva che io davvero stavo impazzendo?
“Io non sono innamorato, facciamo qualcosa , usciamo , andiamo a ballare.”
“Finalmente una buona idea ragazzo”
Esclamarono all’unisono Liam e Niall
prendemmo le macchine e andammo in una discoteca li vicino. C’era fumo e la gente sembrava
Ballare a tratti – per via delle luci – si strusciavano uno con un altro. Niall e Liam si buttarono nella
Mischia io non amavo ballare per cui mi sedetti su un divanetto.
Abbassai gli occhi per guardare l’ora erano le 22.00 , e mi chiedevo
se Nicole fosse ancora con Mr.Coglione ambulante.
alzando gli occhi notai delle ragazze sedute in un divanetto di fronte al mio ridacchiare
ogni volta che le fissavo. E in quel preciso momento forse capii perché ero ostinatamente attratto
da Nicole. Lei non era così  , non rideva o ogni mia battuta preferiva insultarmi.
Lei quando la guardavo non abbassava lo sguardo al massimo mi rispondeva con “ vuoi una foto?” o con “ Che cazzo guardi?”
Non è che mi piaceva essere trattato male ma mi divertivo a punzecchiarla.
“Ciao , io sono Alice” Alzai di nuovo gli occhi dal cellulare e c’era una ragazza con i capelli neri e gli occhi verdi , con la mano tesa verso di me.
“Zayn” Risposi stringendogliela. Si sedette accanto a me.
“Spero non ti dispiaccia se sto qui , è per una scommessa “
“Figurati , non mi cambi la vita”

Alzò un sopracciglio scettica. Non era una risposta da dare a una sconosciuta ma poco mi importava.
“ Sei acido” Sbottò.
“Se non ti sta bene li ci sono le tue amiche.”
“Non essere acido Zayn , ciao io sono Niall e lui è Liam”

Mi hanno salvato. Pensai. Volevo essere in un solo posto e non con quella ragazza – se pur bellissima.
“Ciao , sono Alice e loro sono le mie amiche Amber e Jessica”
Si sedettero accanto a me e ai ragazzi parlando del più e del meno.
Poco lontano riuscii a intravedere Chanel e Harry.
“Vado in bagno” Borbottai. Ma nessuno mi ascoltò per via della alta musica.
“Chanel..” La chiamai toccandole una spalla.
Lei si voltò sorridente.
“Oh ciao Zayn”
Sorrideva sempre ma come cazzo faceva?
Non le faceva male la faccia?
“Io ti volevo chiedere.. se avevi visto”
Si avvicino con l’orecchi alle mie labbra per sentirmi meglio
“Se avevo visto?” Gridò.
“Nicole..”
Si allontanò di scatto dal mio orecchio e feci spallucce, tornò a sorridere.
“E’ uscita con quel tipo”
Annuii. Adesso era l’unica certezza. Lei era con lui.

Nicole
“ Sei in ritardo dovrei scaricarti qui!”
“Come ti pare!”

Ero in ritardo di 20 minuti e io potevo fare tardi alle donne è concesso tutto.
Almeno credo.
“Dove andiamo?”
“Facciamo un giro e poi decidiamo”

Alzai le spalle. E in uno dei negozietti c’era una di quelle felpe che indossa sempre
Zayn. Iniziai a fissarla e lui se ne accorse.
“Lo sai che è venuto Malik a dirmi di non uscire con te?”
“Zayn? Cosa ti ha detto?”
Con quella frase attirò la mia attenzione.
“Non ne ho voglia di parlare siamo io e t..”
“Nessun io e te , cosa cazzo ti ha detto Zayn?”

Gli presi un braccio e mi puntai con i piedi a terra.
Nessuno mi diceva mai niente e ora spuntava anche il fatto che Zayn aveva
Parlato con Andrew.
“COSA TI HA DETTO?!”
Scandii bene, alzando troppo la voce e le persone intorno iniziarono a fissarci.
“Oh niente che non dovevo uscire con te perché tu eri sua e blatere varie.”
Irrigidii tutti i muscoli del corpo. Non potevo credere l’avesse fatto. Perché poi?
Allora era vero quando diceva che mi voleva per lui.
Sbuffai al solo pensiero della scena.
“Mi ha detto che se mi fossi presentato mi avrebbe picchiato”
E rise fragorosamente. Io non ci trovavo niente da ridere ed ero quasi sicura Che l’avrebbe fatto sul serio.
“Io non ci trovo niente da ridere”
Rise di nuovo. Adesso era lui che rischiava di essere picchiato : da me.
“Cazzo ridi?”
“Secondo me vi piacete , sei qui con me , ma pensi a lui.”
“Non è vero!”
Risposi di scatto , quasi per difendermi, per far finta che le sue parole
non fossero vere.
“Certo certo, Nicole non mentirmi”
“Andiamo a mangiare?”

Cambiai in fretta discorso  , ero con un ragazzo e parlavamo di Zayn sul serio? Non era possibile.


Erano appena le 22.30 e io ero di ritorno verso casa.
Era stato un appuntamento ORRIBILE.
Era un continuo IO , IO , IO , IO.
“Io gioco  a calcio” “Io e i miei amici” “io a 5 anni “ “ Io con la mia ex ragazza”

Camminavo per il parco quando sentii delle voci in lontananza
 “Niaaaall! Non mi ruttare in faccia irlandese caccoloso!” Fragorose risate.
“Liam sei proprio una femminuccia!” Ancora risate.
Mi alzai dalla panchina dove mi ero appena seduta e mi incamminai verso le voci.
Intravidi Niall steso a terra Liam che ballava e .. Zayn? Su una panchina con una bottiglia.
Non so se fossero ubriachi ma sicuramente erano brilli , improvvisavano balletti e gridavano frasi senza senso.
“Ma che cazzo fate?”
“Nicoleeeeeeee!!
” Gridò Liam fiondandosi su di me.
“Non gridare” Intimai.
“Sei Bella “ Continuò Niall ridendo.
“E’ mia “ Intimò Zayn prendendo l’ultimo sorso da quella bottiglia e alzandosi dalla panchina barcollando.
“Cazzo Zayn sei ridotto male.” Puzzava di Vodka e non so quale altra schifezza.
“Sei .. bellissima”
Sorrisi scettica cercando di farlo sedere di nuovo sulla panchina.
Mi voltai per cercare Liam e Niall ma erano spariti.
“ Divertita con quel coglione?”
“Si , tantissimo”

Bugia. Questione di principio.
“Avete scopato?” Si passò una mano tra i capelli
“No.”
“Ah no?”
“no.”

Mi sedetti di fianco a lui e inspirai un pò di aria.
“E comunque mi ha detto che l’hai minacciato”
Puntai i miei occhi nei suoi , che erano più lucidi e profondi del solito.
“Non l’ho minacciato era un avvertimento”
Replicò sulla difensiva.
"Li conosco i tuoi avvertimenti Zayn."
Mi alzai di scatto e lui mi seguii attento a non cadere.
Feci per andarmene ma lui mi fermò stringendomi una mano.
Quando mi voltai aveva lo sguardo basso , stette in silenzio per qualche secondo, e quando incontrai i suoi occhi
Mi venne un tonfo allo stomaco.
"Tu non capisci, mi da fastidio se esci con lui, cazzo  , è tanto difficile da capire?"
Mi sarei aspettata tutto. Che mi baciasse. Che tentasse di portarmi a letto.
Che provasse a toccarmi
. Niente di tutto questo una sola frase:"Tu non capisci, mi da fastidio se esci con lui, cazzo  , è tanto difficile da capire?"
Tentai di sostenere il suo sguardo per qualche minuto.
"Sei ubriaco ritornantene a casa."
Mi liberai dalla sua mano e andai a casa. Era mai possibile che 
riusciva a far cadere ogni mia più forte convinzione?!
________________________________________________________________________
Buona seeeeera. No sono gasatissima dopo la  tweetcam
dei ragazzi mi sento strafelice *-*.
Si , Zayn mi ha sfondato i timpani, ma va benissimo così, non potrei essere più felice :3
Detto questo ecco anche l'ottavo capitolo.
Lo so ma io vi devo sempre ringraziare è mio dovere perchè
siete gentilissime , Grazie , grazie , grazie.
Fatemi sapere cosa ne pensate a presto.
<3 <3.

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Capitolo 9
*** Capitolo 9. ***


Nicole.

"Era li con Niall e Liam , e con tre ragazze "
Concluse Chanel dopo il mio lungo discorso sul perchè non mi ero presentata per due giorni consecutivi a scuola.
Perchè? Non volevo vedere Zayn dopo l'uscita al parco.
" Quindi - continuò - mi dispiace annunciarti che oggi studiamo con i ragazzi per italiano."
"Oh no.. con Zayn?" Mugugnai.
"Si , con Zayn a casa di Zayn , non hai scampo"
No non avevo scampo. Sapevo che non potevo evitarlo ma solo affrontarlo.
"Bene , solita ora?" Annuii.
"Non sarà così tragica" Esordì Eleonor alle nostre spalle.
"Chi non muore si rivede e poi non si origlia" Sbuffò Chanel.
Lei sorrise e ci avviammo ognuna in una diversa direzione.

Erano le 16.00 e io andavo verso casa di Zayn.
Come ci saremmo salutati? Cosa mi avrebbe detto?
Come si sarebbe comportato?
Attraversai il vialetto consapevole di trovare Chanel li e bussai, attesi alcuni secondi quando la porta si aprì.
Lui era li , e devo ammetterlo più bello del solito.
L'avevo inquadrato bene: Una camicia a quadri rossi e nera , un jeans a bassa vita non troppo stretto. Perfetto.
Rimasi a fissarlo per un pò notando la faccia un po gonfia , qualche rossore e un occhio abbastanza gonfio.
"Entra." Esordii freddo alla fine. Non speravo in quella reazione ma non potevo fare altro.
Entrai in silenzio e salutai cordialmente gli altri sedendomi al tavolo con loro.
Non potevo fare a meno di fissarlo , i rossori e i gonfiori mi preoccupavano , sembrava appena uscito da una rissa.
"Sono le 18.00 e io a quest'ora smetto sempre di studiare" Disse Alison con aria soddisfatta.
Mi sarebbe piaciuto rispondergli " perchè tu inizi a studiare?" ma non era il momento adatto.
Alcuni secondi dopo il campanello suonò , alzammo tutti la testa di scatto.
"Devono essere Niall e .."
"So chi è Liam"
Continuò Zayn alzandosi svogliatamente dalla sedia e avviandosi verso la porta.
Quando Zayn tornò era accompagnato da Niall e tre splendide ragazze. Le ragazze di poche sere fa. Pensai.
E Chanel me ne diede conferma dandomi una piccola gomitata sotto al tavolo.
"Forse è meglio andare"
Esordii Chanel imbarazzata almeno quanto me dalla situazione.
"Perchè?" chiese Zayn " restate qui , anzi , invita anche Harry"
Zayn che invitava Harry a casa sua? Insomma era strano. Non si erano mai sopportati , erano troppo diversi.
Cielo e terra. Acqua e fuoco. Giorno e notte. Angelo e diavolo. Chiaro il concetto no?
Speravo che Chanel rifiutasse, invece , prese il cellulare dalla tasca e chiamò Harry.
Una delle tre ragazze estrasse dalla borsa una busta con qualche birra che io non toccai.
Erano le 20.00 e Niall era già brillo quanto bastava per sparare una quantità indiscrivibile di cazzate.
"Giochiamo a Obbligo, giudizio e verità"
Sbarrai gli occhi incredula. Era uno di quei giochi che si facevano da bambini.
"Okkei" Acconsentì Liam seguito dagli altri.
"Alice , cosa scegli?"
"Verità"
Rispose la mora. Zayn le era seduto vicino , e quest'ultima cercava spesso di prendergli la mano e stringerla alla sua, ma Zayn prontamente
rifiutava.
"Io , io , io , la so io una verità" Saltellò Niall!
"E' vero che.. ti piace Zayn?"
Il viso della ragazza improvvisamente diventò rosso come la porpora e quello di Zayn , nonostante la pella ambrata , si sbiancò.
"Io,ecco,diciamo,che,.."
"Muoviti , allora ti piace?"
Incitai veloce. Avevo attirato l'attenzione compresa quella di Zayn, quella che mi pesava di più.
"Abbastanza" Sorrise lei. Il moro strinse le mani in due pugni. Quasi sentii conficcarsi le unghie nella pelle.
Bene. Pensai,sono sempre il terzo incomodo.
Annuii appoggiando la schiena contro il divano del salotto mentre gli altri ridacchiavano.
"E a te Zayn? dato che ci siamo , a te piace Alice?" Esordii Harry che si era unito al gruppo qualche ora prima.
"Fatti i cazzi tuoi!" Ringhiò Zayn.
"Non c'è nulla di male sai?" Chanel sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi ma Zayn non sembrò calmarsi.
"Cazzi miei" Continuò innervosito.
Decisi a parlare.
"Zayn." Puntò i suoi occhi su di me. Fissi , sembrava quasi mi stessero spogliando.
Volevo tirarmi indietro , ma continuai.
"Che scegli?"
"Verità"

Deglutii forte. Ero pronta a chiedergli se le parole dette nel parco due sere fa erano vere, ma un altra cosa attirò la mia attenzione:
il suo viso , che come ho detto prima ,era completamente gonfio.
"Che hai fatto al viso?"
"Ma lo sanno tutti!"
Urlò Niall ridendo.
"IO NO , IO NON SO MA NIENTE"
Mi voltai verso Zayn che aveva preso a fissare un punto indefinito della stanza.
"Ho litigato con un ragazzo" Spiegò.
"Chi?" Continuai nervosa. Volevo una verità non una mezza risposta.
"Un tipo a scuola." Continuò.
"Okkei." Mi alzai di scatto dal divano, e mi sorpresi della forza e della spavalderia con cui lo feci.
"Qualcuno mi dice con chi, per favore?" Nessuno parlò , le ragazze si guardavano spaesate
Mentre Chanel, Zayn , Harry , Liam e Niall abbasarono lo sguardo.
"Basta così!"
Presi la borsa e mi avviai verso l'uscita , sbattendo forte la porta e iniziando a correre verso casa..
Ero appena uscita dal vialetto di casa Malik , quando Zayn mi ragigunse.
"Vuoi davvero saperlo? Non credo ti farebbe piacere."
Mi voltai e lui era poco lontano da me con le mani nei pantaloni.
" Si voglio saperlo!"
"Andrew!"

Che stupida che ero , dovevo aspettarmelo.
"Buon proseguimento di serata , e sai una cosa? Quella ha perso la testa per te"
Stavo facendo la parte della mocciosetta gelosa e possessiva. E forse ero un po di tutto questo.
"Non me ne frega!" Alzò le spalle.
"Neanche a me Zayn"

Ero a casa. Finalmente. Mi appoggiai esausta sul letto.
"Nicole c'è un tuo amico"
Mi alzai di scatto pensando fosse Harry , ma mia madre non lo chiama 'un tuo amico'
Lo chiama Harry e basta.
Scesi le scale e mi ritrovai la figura perfetta di Zayn seduto al tavolo con mia madre mentre parlavano del più e del meno.
"Vi lascio soli" Sorrise lei dirigendosi verso il salotto.
" Che vuoi ancora Zayn?"
"Che vuoi tu da me Nicole?" 
"Sei tu che sei venuto a casa mia!"
Era a casa mia e chiedeva a me cosa volessi da lui.
"Non dico questo , lo sai!"
"No! non lo so , illuminami saggio Zayn!" 

Puntò i suoi occhi nei miei. Come faceva spesso in quel periodo.
Mi sentivo un po in colpa. Perchè quell'occhio gonfio era anche un po colpa mia
ma ad essere sincera mi faceva anche piacere, perchè forse non mi mentiva del tutto
forse un po gli piacevo davvero.
Sorrise sarcastico.
"Tu hai paura di me eh Nicole? Hai paura di Noi? Ammettilo."
"Di noi? Non c'è nessun noi."

"Ah si? Allora perchè hai improvvisi attacchi di gelosia nei confronti di Alice?"
"Non sono attacchi di gelosia , prima Alison adesso Alice , sei un puttaniere"

Sobottai alla fine.
"Sai che c'è quando avrai capito cosa vuoi fammelo sapere Nicole perchè io sono stufo!"
Stavo per ribattere quando mia madre varcò la soglia della porta.
"Scusate ragazzi .. Zayn resti a cena?!"
"No! lui va a casa"

Sbottai.
"La ringrazio signora ma per stasera non è il caso. Arrivederci" Disse sorridente andando via.
Mi sedetti su una sedia in cucina poggiando una mano sulla fronte.
"Non sei stata cortese Nicole e con gli ospiti, lo sai ... ."
"Mamma nont i ci mettere anche tu!"
Sbottai salendo in camera.
Aveva capito tutto, e aveva ragione , stava a me capire cosa volevo.


______________________________________________________________
Buona seeeraa. Ecco anche il nono capitolo.
Ci sono riuscita. Sono un mito (?) Spero vi piaccia.
Lo sapete che mi farete morire? Ringrazio chi ha recensito , messo tra i preferiti
Seguito e tutto (?)
Grazie ancora alla prossima .
<3.

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Capitolo 10
*** Capitolo 10. ***


Zayn.
Doveva capire cosa voleva non potevo leggere nel pensiero.
Non sono Edward Cullen, che poi mi sono sempre chiesto
come facesse quel vampiro ad attrarre ,era un cesso ambulante.
Ma tralasciando i miei assurdi pensieri sul succhia sangue:
dovevo smettere di stargli dietro come un cagnolino.
Ero davvero patetico. Ero come un dodicenne che
prende la sua prima cotta per una ragazza.
“Scusate ragazzi” Mugugnai entrando a casa.
Ero uscito di casa lasciandoli soli.
Trovai solo Niall, Alice e Liam ancora seduti sul divano del salone.
“ E’ tutto ok Zayn?” Chiese Niall evidentemente preoccupato.
Annuii distrattamente sedendomi sul divano affianco ad Alice.
Regnò per un po il silenzio quando vidi Liam e Niall uscire silenziosamente.
“Forse è meglio che vada anche tu a casa Alice..”
Lei abbassò la testa, e mi sembrò di poter leggere la tristezza nei suoi occhi
“Mi stai cacciando Zayn?” Disse con un pizzico di ironia e tristezza.
“No.. però”
“Almeno mi accompagni? Ho paura da sola!”

Mi alzai – di nuovo – dal divano portandomi fuori dalla porta e prendendo la macchina.
Cosa chiesi spaesato.Lei prontamente mi seguii chiudendosi la porta di casa alle spalle.
L’accompagnai fino a casa in silenzio.
“Ecco qua , ci vediamo in giro..”
“Lo stai facendo di nuovo..”
“Cosa?” 
chiesi spaesato.
“Trattarmi male , ci hai lasciati da soli per correre dietro a quella..”
“Si chiama Nicole”

Fece un sorriso ironico , pronta a ribattere ma l'anticipai.
Alice ascolta , sei , sei bellissima , ma io non sono il tipo giusto per te e .:”
“e c’è Miss-Occhi-Blu-Capelli-Neri-e-sorriso-mozza-fiato-Nicole?”
“Non dovrebbe riguardarti”

“ Usciamo una volta , una volta soltanto insieme , ti prego , domani sera.”
“Alice io non credo che.:”
“Una volta Zayn...”

Annuii scocciato, per la prima volta iniziavo a capire
come ci si sentiva ad essere rifiutati.
Lei mi schioccò felice un bacio sulla guancia e uscii dirigendosi verso casa sua.
Misi in moto la macchina e rientrai a casa. Ero solo.
I miei erano da Bradford dai miei nonni per una settimana.
Solitamente ne avrei approfittato per portarmi a casa 1000 ragazze.
Ma me ne bastava una ultimamente per essere felice.

La sveglia suonò alle 7.00 precise del mattino. Rotolai giù dal letto
e mi accorsi di essere ancora vestito come il giorno prima.
Feci una doccia e uscii velocemente di casa.
Ero stranamente in orario , e mi avviavo verso l’aula di Italiano.
Mi sedetti nel mio banco e iniziai a giocherellare con una penna.
Aspettando solo di poter vedere entrare Nicole.
Mi stupivo come ogni giorno potesse diventare più bella.
Anche se non indossava niente di particolare.
"Ti.. Dispiace se mi siedo qui?" Mugugnò.
Inclinai il viso verso destra intravedendo Chanel seduta nel banco, tranquilla.
"Siediti." 
Si sedette accanto a me. Non aspettavo altro.
Avrei passato le ore seduto senza far niente accanto a lei.
A sentire il suo profumo di mora e vangilia.
La vidi scrivere un bigliettino. Lo presi e lo lessi.
- Abbiamo un discorso in sospeso ..
La fissai e lei fece lo stesso. 
"E Di cosa vuoi parlare?"
Chiesi a bassa voce. Lei ruotò gli occhi al cielo, e poi mi sorrise.
Avete presente nei film quando la ragazza di vostri sogni sorride 
e tutto il resto sembra sparire? io mi sentivo come in quei ridicoli telefilm.
"Ti va bene questa sera?"
Avrei risposto di si, se solo non avessi l'innata abilità di mettermi nei casini con Nicole.
Mi ricordai che avevo promesso ad Alice di uscire con lei.
"Ecco , questa sera non posso"
Sorrise.Di nuovo. E pensai al soprannome che gli aveva dato Alice "Mss.Sorriso-Mozza-fiato", non c'era
soprannome più adatto.
"Ho promesso una cosa ad un amico.."
"Di nome Alice."
Continò lei infastidita.
"E tu come lo sai?"
"Non lo sapevo. Ora si. Come pretendi che io possa essere me stessa con te se alla prima difficoltà tu prendi impegni con altre?"

Stavo per ribattere quando la Ronca ci interruppe.
" Scusate io starei spiegando. Volete un'altra settimana di punizione? Così avreste tantissimo tempo par parlare."
Stronza, in mancanza di sesso. Pensai. Una bella scopata no?
Evidentemente non era soddisfatta della sua vita sentimentale.
Sbuffammo e ritornammo in silenzio sotto gli occhi di tutti.
La campanella suonò e Nicole si alzò di scatto voltandomi le spalle.
La persi velocemente tra la folla. Così decisi di aspettare vicino al suo armadietto ma lei non si presentò.
Le lasciai un post-it , con su scritto: Alle 16.00 da me. Ti aspetto non deludermi. Z.
Speravo si presentasse davvero.

"Sai che sei cambiato tansissimo Zayn?"
La voce di Alison mi rimbombò nelle orecchie , così stridula e irritante.
Mi voltai e le sorrisi.
"Sembri quasi un bravo ragazzo ultimamente" Ricambiò velocemente il mio sorriso.
Feci spallucce.
"E' da tanto che non stiamo un pò da soli , io e te, no?"
Si avvicinò al mio torace passandoci lentamente un dito sopra.
"Infatti , e direi - le presi la mano e la allontanai da me - di continuare su questa strada che mi sembra quella giusta Alison."
Strabuzò gli occhi.
"Dovresti darmi almeno una spiegazione non credi?" Sbottò infastidita. 
Feci sendo di 'no' con la testa e alzai la mano in cenno di saluto , voltandomi e andando verso l'atrio della scuola.

Erano le 16.30 ed ero convinto che Nicole non sarebbe venuta.
Ne ero certo. Sentii il campanello suonare alle 16.40 e pregai fosse lei, e fu così.
"Credevo non saresti venuta" L'accolsi con un sorriso , mi spostai dalla porta per farla entrare e lei entrò a braccia conserte in casa.
Il suo viso era inespressivo ma sapevo che dentro stava morendo di emozioni , proprio come me.
Poi decisi che dovevo parlare. Era li per me , e se l'aveva fatto vuol dire che un motivo c'era.

_______________________________________________________________________________________________

Buon pomeriggio.
Ecco anche il decimo capitolo.
Oggi credevo di non riuscire a postare invece eccomi qui :3
Allora , Nicole e Zayn sono due incasinatori , si incasinano la vita da soli (?)
Detto questo spero vi piaccia , ringrazio tutte perchè siete davvero fantastiche.
Alla prossima un bacio,
<3.

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Capitolo 11
*** Capitolo 11. ***


Rieccomi!!!
Questa volta ho scritto all'inizio così non vi rompo con le mie stronzate alla fine.
Diciamo che dopo questo capitolo cambierò residenza stato e nome. AHAHAH.
No mi vergogno davvero. Questo è uno di quei capitoli Arancioni o addirittura Rossi.
Ma sono cose che capitano se c'è attrazione (?) Fatto sta che ecco anche l'undicesimo capitolo.
Ringrazio tutte per le recensioni, per chi segue , per chi preferisce TUTTI. Bacio. <3.


_______________________________________________________________________________________________________________________________
Nicole.
“ Mi facevi pietà”

Entrai piano e a braccia conserte , cercando di non fargli capire
che in realtà dentro stavo morendo.
Lui sorrise , ed ero quasi sicura che quello era uno di quei sorrisi
che riservava solo a pochi e adesso era tutto mio.
“Allora?” Chiesi fredda tentando di cancellare ogni pensiero positivo su quell'essere.
Si avvicinò a me e io abbassai lo sguardo.
Non volevo che pensasse che le sue blazer rosse  fossero più interessanti di lui
Ma io a guardarlo negli occhi proprio non ci riuscivo.
“Nik , io , ho sbagliato tante volte , nemmeno si possono contare..”
Iniziò flebile.
E forse noi siamo uno sbaglio , ma io non ci riesco a stare senza te.”
Lo fissai negli occhi, per un po. Dovevo dire qualcosa , altrimenti avrebbe
creduto che non mi importasse.
“Non è sbagliato , se anche tu lo vuoi ..”
Sorrise. Ogni volta che sorrideva riusciva a fare cadere ogni mia barriera.
“Se anche tu lo vuoi ..” Mugugnò avvicinandosi alle mie labbra.
“Mmmh... Quindi vuol dire che anche tu lo vuoi almeno quanto me?”
Sentii le sue mani cingermi i fianchi e annuii debole , continuando a fissargli le labbra.
Potevo già pregustare l’odore di menta e tabacco che emanavano le sue labbra e sapevo che quella
sarebbe stata l’ultima boccata d’aria per un po.
Sapevo che sia io che lui eravamo al limite della sopportazione in tutto , o almeno per me era davvero
così , ero stanca di negare che lo volevo piu di ogni altra cosa al mondo.
Chiusi gli occhi e decisi che sarebbe stato come dio comanda , non avrei pensato, basta pensare.
Sentii le sue labbra premere sulle mie, la sua lingua non chiese permesso si intrufolò nella mia bocca
e si mise a giocare ad acchiapparello con la mia lingua.
Indietreggiammo per un po fino a toccare il divano in pelle nera al centro del salone.
Riuscii a guardarlo per qualche secondo negli occhi prima di sfilargli la maglia.
Era come l’avevo esattamente immaginato , era come l’avevano sempre descritto tutte:
Perfetto. Dannatamente perfetto.
Non avevo garanzie. Non sapevo cosa sarebbe successo dopo , ma adesso non
riuscivo a far ragionare nessun muscolo a parte il cuore.
Sentii una sua fredda mano andare sotto l’orlo della maglia e accarezzarmi piano i fianchi
fino a slacciare il reggiseno.
Sospirai. Era una costrizione in meno.
Non perse tempo a slacciarmi anche i Jeans e a giocare con l’orlo delle mutandine.
 Sentii le sue mani prendermi i glutei e stinsi le gambe alla sua vita , salii le scale con me tra le braccia.
Iniziai a baciargli il petto , aveva il sapore della liquirizia ,
mi venne da ridere pensando a quanti gusti provavo “assaggiandolo”
Mi posò delicatamente sul letto e si appoggiò su di me punterellando con le mani
Gli afferrai il collo e lo portai a sedersi sul letto.
Mi misi a cavalcioni su di lui e sentivo chiaramente la stoffa dei Jeans allargarsi sotto di me.
Mi sfilò velocemente la maglia e non esitai a far scivolare le bretelle
del reggiseno.
Diede uno sguardo infuocato al mio seno prima di fiondarsi su di esso.
Gemetti leggermente quando sentii i suoi denti chiudersi sul capezzolo.
Mi strinsi di più a lui , reclamando un diretto contatto con la sua pelle ambrata.
Alzai leggermente i fianchi permettendogli di fare scivolare i Jeans in parte già sbottonati.
Si avvicinò al mio orecchio mordendo leggermente il lobo. Gli avevo detto chiaramente di odiare quel gesto.
Ma in realtà aveva capito che mi faceva impazzire così.
“Dio , quanto sei bella.”Mugugnò piano al mio orecchio, lo disse talmente piano che sembrò essere un sospiro.
Non so quante volte mi avevano detto di essere bella , ma detto da lui sembrava così vero , così autentico.
Sbottonai velocemente i suoi Jeans e mi infilai veloce sotto i Boxser neri.
Lo guardai negli occhi senza vergogna , e vidi i suoi occhi chiudesi non appena la mia mano sfiorò il suo membro.
I miei movimenti erano ritmici , continui ,
notai che la sua mano aveva preso lo stesso mio percorso infilandosi nel mio intimo e infilando due dita in me.
Gemetti così forte che quasi me ne vergognai.
Evidentemente nemmeno lui poteva più aspettare mi sfilò velocemente l’intimo e lui fece lo stesso con i suoi Jeans e il suo intimo.
Entrò piano in me , inizialmente le spinte erano lente e controllate, poi veloci e decise , venimmo insieme.
Non era la mia prima volta , ma era stato come avevo sempre immaginato fare l’amore.

Zayn.
Le baciai piano i capelli , ci ero riuscito.
Avevo vinto la scomessa con me stesso e mi ritenevo
più che soddisfatto. Era stato diverso. Dovevo ammetterlo a me stesso.
Mi affacciai piano e notai che i suoi occhi erano chiusi e sicuramente dormiva.
Era perfetta. Non credevo in tanta perfezione sulla faccia dell universo.
Sono i soliti pensieri post-sesso. Pensai. Ma non era così.
Non avevo mai pensato nulla del genere su nessun tipo di ragazza.
Ripensai a quando vidi per la prima volta Nicole in primo superiore.
Cazzo se mi era piaciuta.  Avevo sempre tentato di odiarla.
Ma sapevo che non era odio. Era solo rabbia. Perchè lei non avvicinava i tipi come me
e adesso era completamente mia , nel mio letto. Cosa si può volere di più?

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Capitolo 12
*** Capitolo 12. ***


Aprii piano gli occhi riprendendo lentamente conoscenza.
Mi voltai verso Zayn che dormiva beato al mio fianco e mi affacciai leggermente per vedere l'ora: 01.00
Grande. Mi daranno per dispersa. Raccolsi piano i vestiti per evitare che Zayn si svegliasse
e vedesse che stavo andando via proprio come un carcerato fugge dalla prigione.
Londra era peina di gente , anche a tarda notte.
Tornai a casa e mi accasciai sul letto.


"Ciao Nicole"
Ci mancava solo lui. Pensai chiudendo il mio armadietto.
"Andrew" Avevo un sorriso da ebete sulla faccia , ma mi sembrva il minimo visto che si ritrovava con
metà della faccia piena di lividi, probabilmente a causa mia.
"Felice stamattina? E strano vederti con il sorriso"
Sorrisi. Ancora.
Forse aveva ragione Marc quando diceva - Scopare fa bene all'umore -
"Non ti sei fatta più sentire dopo quella sera , è tutto okkei?"
"Certo"
"Allora, domani è sabato e mi chiedevo se.."

Calcolando che domani è sabato. Harry e Chanel staranno insieme. Eleonor .. Eleonor l'ho data per dispersa insieme a Louis.
"Domani sera alle 20.00 fuori casa mia?" Chiesi sorridente e lui annuii.
"Io non credo che tu voglia ritrovarti morto.."
Esordii Zayn alle nostre spalle.
"Malik , non rompere il cazzo"
Zayn strinse gli occhi in due fessure e in un solo passo fu di fronte a Andrew che sosteneva calmo il suo sguardo.
"Come vuoi morire?" Continuò Zayn. "Tu domani sera te ne stai a casa" Concluse sicuro.
"POSSO DECIDERE IO CON CHI USCIRE?"
Riuscii ad attirare lo sguardo di entambi.
Ecco. Finalmente , pensai , solo se sono una stronza riesco ad avere un po di attenzione.
Zayn rimase in silenzio,e Andrew era compiaciuto della mia reazione.
"Invita Alice facciamo un uscita a quattro se a Andrew va bene.."
"Va più che bene"
Gracchiò quest'ultimo.
Mi passai una mano tra i capelli e guardai l'orologio e andai verso l'aula di matematica.
Nicole sei davvero brava a incasinarti la vita.

Zayn.

Alice .. giusto. Dovevo ancora farmi perdonare di non essere uscito con lei la sera
Precedente. Mettiamola così , avevo avuto di meglio da fare.
Fissai Nicole andare via e rimasi da solo con il prototipo del principe azzurro.
"Non ti renderò la vita facile."
Lui sorrise strafottente e la voglia di suonagli un  pugno in pieno volto aumentava ogni secondo di più!
Presi un respiro profondo e gli diedi le spalle. Io ottenevo sempre quello che volevo.
Presi il cellulare e mandai un messaggio ad Alice.
"Questa sera ti vengo a prendere alle 20.00, scusami per ieri sera ho avuto seri problemi in famiglia"
Seri problemi in famiglia? Mi facevo più bravo ad inventare alibi.
"Zayn , scusa la domanda ma che fine hai fatto ieri sera Alice ti aspettava e.."
"Lo so Liam."
Lo interruppi.
"Ho avuto meglio da fare , comunque mi farò perdonare."
Liam mi guardò con fare interrogativo  , ma non avevo intenzione di fornire lunghe spiegazioni
Sulla notte precedente. Quindi alzai le spalle e mi concentrai su Alison intenta a svolegere un esercizio alla lavagna.
"Ma non esci più con Alison? Cioè era un nove se non erro?"
Si era un nove , ma avevo trovato un dieci. Nicole.
In pratica io , Liam e Niall avevamo una lista di tutte quelle che ci facevamo
e ad ognuna era assegato un voto e quello di Alison era nove.
" Si era un nove , ma dopo un po anche i nove stancano." Risposi semplicemente sviando il discorso.
Quella mattina sia io che Nicole non avevamo parlato della sera precedente e io non ero intenzionato ad aprire il discorso.
Semplicemente perchè non ero il tipo e anche perchè aspettavo lo facesse lei.

Nicole.
"Mi stai dicendo che tu domani sera uscirai con Zayn Andrew e quella puttanella dell'altra sera?" Chiese sbalordita Chanel.
"Si chiama Alice" Continuai quasi offesa. Ma poi a me che importava?
"Come ti pare , rimane sempre una puttana" Concluse spedita Eleonor.
Si era una puttana e quindi? A Zayn piacevano le puttane.
Alzai le spalle.
"L'ho fatto solo per farli stare zitti." Dissi innocentemente ed Eleonor e Chanel si scambiarono un occhiata
disperata.
"Volete venire anche voi?" Chiesi sorridente sperando in un si.
Scossero vigorosamente la testa.
"Mi dispiace amica - iniziò Eleonor - ma abbiamo altri programmi e comunque sia ho paura di quest'uscita"
Anche a me faceva paura. Ma al momento l'unica idea buona per farli zittire era stata quella ..
Eleonor si alzò e prese lo zaino seguita da me e Chanel.
"In bocca al lupo " Gracchiarono insieme e sparirono tra la folla.
Che dio me la mandi buona.
Mi avviai verso l'uscita e Zayn mi affiancò sorridendomi.
"Sarà una bella serata , no , Nicole?" Lo fulminai con gli occhi.
"Non fare casini Zayn altrimenti giuro che io.."
"Mi ammazzi?"
Aveva un ghigno compiaciuto dipindo sul volto.
"Non ti rivolgo più la parola."
"Non ne avresti il coraggio."
 Si portò una mano nel giubotto di pelle estrando un pacchetto
Di sigarette e accendendone una.
"Ne sei sicuro Malik?"
Lui annuii
"Non mi conosci" Lo strattonai e mi avvai verso Harry per tornarcene a casa.
L'ho già detto che spero che Dio me la mandi buona?

Buongiorno!
Benedette assemblee di istituto *-*
Okkei, intanto vorrei ringraziarvi perchè lo scorso capitolo ha ricevuto 9 recensioni.
Mi sento gasatissima *-*
Questo è anche il dodicesimo capitolo. Se non erro. °-°
Spero vi piaccia , fatemi sapere cosa ne pensate.
GRAZIE A TUTTI <3.

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Capitolo 13
*** Capitolo 13. ***


Ho la capacità di mettermi nei guai nel giro di 20 minuti.
Pensai infilandomi un paio di jeans.
Il campanello suonò e saltellai fino alla porta scoprendo le perfette figure di Eleonor e Chanel.
" Lo sapevo" Esordì Chanel. " Cosa ti avevo detto?" Chiese a Eleonor e lei annuii. Entrarono in casa e salirono
in camera mia. Mi stavo chiedendo cosa passasse per la testa a quelle due e le seguii al piano superiore e 
le trovai intente a scaricare gonne, pantaloni , giacche e cose varie sul mio letto.
"Posso capire , cosa state facendo?"
Eleonor si voltò verso di me e mi sorrise dolcemente.
"Vedi sapevamo avresti messo una cosa del genere" Disse indicando i miei Jeans.
"Quindi ci pensiamo noi" Disse Chanel sorridendo. Effettivamente loro avevano molto 
Più gusto di me , e si lo ammetto ero una frana.
Scelsero per me una gonna alta Nera e ballerine dello stesso colore e una maglia infilata nella gonna alta,bianca.
Non provai a protestare tanto non avrebbero ceduto.
" Iniziamo i capelli" Si diedero il cinque e io le allontanai prontamente.
"Momento , momento , momento" Sospirai. "I capelli li faccio a modo mio."
Li legai in una coda di cavallo alta e nemmeno loro protestarono tanto sapevano che non avrei ceduto.
Il campanello suonò alle 20.00 precise. Almeno è preciso. Pensai. Scesi dalle scale e Chanel e Eleonor mi seguirno
uscendo e augurandomi buona fortuna.

"Andrew , lei è Alice." Disse Zayn indicando Alice che protnamente gli tese la mano e la strinse.
Era odiosa cazzo , sorrideva sempre come un ebete.
" Allora dove andiamo?" Chiese Andrew.
"Al Cinema?" Proposi. Si il cinema. Così avrei evitato di parlare.
Acconsentirono tutti , e scegliemmo un Horror.
Entrammo nella sala che sapeva di patatine e coca-cola e ci sedemmo.
Quando il film Iniziò appoggiai svogliatamente la testa allo shienale sperando che quella serata si conculudesse il prima possibile.
"Vieni con me" Sobalzai e notai Zayn sorridente.
Mi prese la mano e si alzò senza dare spiegazioni ne a Alice ne a Andrew.
Uscimmo dalla sala accese una sigaretta sedendosi sui gradini di una scala e io mi accomodai affianco a lui.
"Simpatico Andrew , eh?" Chiese retorico , e io lo fulminai con gli occhi.
Odiavo quando faceva così si sentiva sempre così dannatamente superiore.
" Ti sei anche acchitata per lui " Disse prendendo un lembo della gonna.
" Mi ci hanno obbligato , io non mi acchitto per nessuno." Sbuffai. Lui sorrise aspirando il fumo.
" Andiamo a fare un giro?" Chiese Alzandosi.
"Ma ci sono i ragazzi dentro e poi io voglio vedere il film"
Aggrottò le sopracigglia e si avvicinò al mio viso.
"Sicura?"
"No"
Sbottai alzandomi.
"Allora , quanti figli avrete?" Chiese. Chiusi gli occhi in due fessure cercando di capire cosa stesse farneticando.
"Con Anddrew , vi amate così tanto." Disse scoppiando a ridere.
"Sei ridicolo" Sbottai cercando di tornarmente indietro. Preferivo urla di gente squartata a sangue più tosto che stare
con lui e con le sue stupide battutine.
Velocemente mi raggiunse e mi fermò.
"E dai che scherzavo."
Alzai gli occhi al cielo, quanto poteva essere infantile?
"Non puoi davvero voler stare con lui .. " Eccolo , che ricominciava.
Era lunatico, fastidioso , vanitoso , convinto di se stesso e bello , dannatamente bello.
"Io non voglio stare con lui" Dissi incrociando le braccia al petto.
Sorrise e mi prese una mano.
"Ciò non vuol dire che voglia stare con te!" Sbottai e il suo viso diventò cupo.
"Invece lo vuoi!" Sbottò.
"NO!"
"Allora perchè sei venuta a letto con me?"
Gridò. E i ragazzi che erano intorno a noi iniziarono a guardare
verso di noi incuriositi.
"Uno:  Non gridare. Due: mi avevano detto che eri bravo."
Mi strattonò verso di lui e rimasi immobile. Mi guardava negli occhi e credevo quasi di impazzire. Cercava qualcosa da dire.
Ma evidentemente l'avevo spiazziato. Quando finalmente trovò qualcosa da dire la voce di Alice si fece spazio.
"Zayn? Zaynuccio , dove sei?"
Zaynuccio? Sul serio Zaynuccio ? L'aveva detto sul serio? Mi distaccai da lui velocemente
ed Alice comparve fiondandosi sulle labbra di Zayn che evidentemnte a disagio l'allontanò.
"Io non mi sento bene , Andrew mi accompagni a casa?"
"Certo subito tesoro"
Tesoro? No okkei , non avevo nemmeno le forze per tenergli testa salii in macchina e Andrew la mise in moto verso casa mia.
"Non devi uscire con me solo per fare diventare geloso Zayn" Esordii una volta arrivati a casa.
"Non esco con te per questo" Dissi accarezzandogli il viso.
Riuscii a guardarlo per un po negli occhi e poi mi fiondai veloce sulle sue labbra. E lui ricambò felice il bacio.
Entrai in casa e nel preciso momento in cui le mie labbra avevano toccato quelle di Andrew avevo capito di amare una sola
persona e quella era Zayn.

Buonpomeriggiooooooo.
Ecco anche il tredicesimo capitolo.
Ci avviciniamo alla fine. :3
Se può interessarvi qui ho cominciato un'altra FF: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1043689&i=1
Spero vi piaccia. Baci Alla prossima <3.

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Capitolo 14
*** Capitolo 14. ***


Okkei , una volta ammesso a me stessa non doveva essere tutto più semplice?
Cioè andare li e dire tipo: Ciao Zayn , credo di amarti anche se sei uno stronzo di prima categoria!
Non funziona cosi?
"Buongiorno Hazza" Dissi ad Harry vedendolo arrivare saltellando verso di me con Chanel.
Quest'ultima mi sorrise e Harry prese parola.
"Se ti dico F-E-S-T-A tu che mi dici?"
"Che hai problemi psichiatrici?" Chanel scoppiò a ridere mentre Harry tentava di rimanere
"serio"
"No , a casa mia , tipo sabato sera?"
"Okkei. Ci verrò."
"Non ho detto che sei invitata"
Rispose sarcastico e gli diedi un leggero pugno sulla spalla.
"Vengo ad un solo patto: NON LASCIATEMI SOLA"
Sorridemmo e ci avviammo verso scuola.
Entrai nell'aula di Biologia e a pochi banchi di distanza vidi Andrew seduto con degli amici.
Mi accomodai accanto a Eleonor che mi fulminò con lo sguardo.
"Che ho fatto?" Chiesi evidentemente spiazzata .
"HAI BACIATO ANDREW?" Sibilò a bassa voce e a denti stretti.
"E tu come lo sai?"
"Dovevi stare con Zayn , non con Andrew."
"Eleonor non mi serve la tua predica , potresti evitare , ma non hai risposto alla mia domanda!"
Risposi nervosa.
Lei si voltò qualche secondo su Andrew per poi ritornare a me.
"Lo sta dicendo a tutti!" Quel tutti non mi piaceva. Quel tutti comprendeva anche Zayn. Mi voltai di scatto
verso Eleonor che fece spallucce.
Mi alzai di botto e andai verso Andrew e quei quattro idioti che lo affiancavano.
"Dolcezza.." Mi salutò prendendomi i fanchi e facendomi sedere sulle sue gambe.
Mi alzai di botto e iniziai a sfogarmi " Uno: Non chiamarmi dolcezza , Due: Che cazzo stai dicendo in giro?"
I suoi occhi si strinsero in due fessure e tutti ci fissavano in silenzio, odiavo attirare l'attenzione
ma quel tipo doveva essere proprio ristretto mentalmente e non potevo trattenermi.
" Se ti ho baciato è stato solo per divertirmi , tu non mi interessi" Scandii bene le ultime parole e lui continò a fissarmi.
"Cosa credevi? Che io fossi la tua principessa? Trovatene un'altra deficiente"
Dissi per poi sedermi di nuovo accanto ad Eleonor che sorrideva soddisfatta di me.
"Te l'ho mai detto che ti voglio bene?" Disse sorridendo , rotei gli occhi al cielo e mi concentrai sul professore che era da poco entrato.

" Che giornata di merda" Dissi chiudendo l'armadietto di botto.
" E' così di merda che non merito un abbraccio?" Chiese Harry alle mie spalle ed era impossibile negargli un abbraccio.
"Harry devo dirti una cosa.." Io non riuscivo proprio più a trattenere quell'enorme segreto , Lui era il mio migliore amico e dovevo dirgli tutto.
"Dimmi.." Disse lasciando un leggero bacio sui capelli. Presi un po di aria.
"Sono.. andata a letto con Zayn"
Harry sciolse l'abbraccio per guardarmi negli occhi , e capii che non era sorpreso ma nemmeno tranquillo , forse se l'aspettava.
"L'avevo immaginato che sarebbe successo - disse appoggiando le spalle all'armadietto - insomma la sera del gioco della verià
non ha esistato a seguirti"
Rispose tranquillo , e per un po riuscii a calmarmi.
"C'è di peggio" Continuai e speravo che lui mi capisse senza bisogno di parole.
"Ti piace." L'aveva fatto di nuovo , io non avevo aperto bocca e  lui mi aveva capito.
Annuii e lui alzò le spalle.
"Sta a te decidere tutto , capisci cosa è giusto per te" e andò via.
Che cazzo di risposta è? Cos'era tutti si erano messi d'accordo?
Zayn qualche sera prima mi diceva : Capisci quello che vuoi e
adesso Harry che mi diceva: Capisci cosa è giusto per te.

Ed poi loro dicono che siamo noi donne quelle complicate? Ma si sono mai fatti un'esame di coscienza?
Io ero sicura di quello che volevo , ma lo evitavo comunque , semplicemente perchè
se avessi incontrato i suoi occhi sarei stata costretta a sputare tutto fuori e non ero ancora pronta.

Baaaaaaaaaaaaaam.Buuuuuum.
Il tredicesimo capitolo ( applausi dalla regia)
Okkei basta.
Volevo ringraziare tutte , ovviamente , per tutto l'affetto che mi dimostrate
siete tipo gentilissime <3 <3.
Per chi mi ha chiesto quanti capitoli mancano alla fine : Non lo so ma non moltissimi comunque :)
Se vi va ne ho iniziata un'altra:  
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1043689&i=1

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Capitolo 15
*** Capitolo 15. ***


Dan.Dan.Dan.Daaaaaan.Scrivo all'inizio così non vi rovino il finale * si sente buona *
Sono tornata ! Vi dispiace? 
Spero di no xD Ecco il quindicesimo capitolo , mi scuso se ci sono degli errori
Ma non ho voglia di rileggerlo *smile*
Grazie Mille a tutte per le recensioni e tutto , siete davvero fantastiche.

PS: Io qui: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1043689&i=1

S
to scrivendo un'altra storia , se vi va ci passate? Mi farebbe davvero piacere :) Baci. <3.



Harold e le sue maledette feste. Pensai addentando il mio panino.
"Cosa metterai tu?" Chiese Chanal , alzai le spalle.
"La prima cosa che trovo.."
"Eh no!"
Sbottò Eleonor " Non sarai figa come la sera della mia festa? Non l'accetto!"
La guardai alzando un sopracciglio e Louis e Harry scoppiarono a ridere.
"Ma dove sono finiti gli altri?" Chiese Louis estraendo il cellulare dalla tasca e digitando qualcosa su di esso.
"Scusate il ritardo" Esordii Liam che si era accomodato al fianco di Louis seguito di Liam.
"Harry , allora , festa epica sabato?" Sogghignò Liam e Harry fiero di se stesso annuii.
Addentai di nuovo il mio panino in silenzio, quando vidi Niall sbracciarsi.
"Zayn!" Chiamò a voce alta e lui si voltò dirigendosi verso di noi e sedendosi , guarda caso, proprio affianco a me.
Come prevedevo non ebbi il coraggio di alzare gli occhi e continuai convinta a mangiare , come se nulla fosse.
"Mi fai dare un morso?" Mi voltai in direzione di Zayn. E lui sorrise.
Annuii e lui prese il panino per poi alzarsi in direzione dell'uscita.
"Malik , molla il mio panino" Dissi seguendolo e lui rise correndo fuori dalla mensa, maledetto Malik.

Zayn.
Sono sempre il solito sciupa femmine. Pensai correndo con il Panino di Nicole tra le mani.
Era il momento giusto i corridoi erano vuoti e lei mi stava seguendo. Mi voltai verso di lei e ad ogni
suo passo indietreggiavo con il panino dietrlo la schiena.
"Ridammi il mio panino Zayn!" La sua faccia era un misto tra il divertito e l'incazzato.
"Vieni a prenderlo" 
Corse veloce per poi fiondarsi su di me , gettai il panino atterra .
Mi guardò come se mi volesse uccidere.
"Non avevi poi così fame se mi hai seguito" Dissi e lei stabuzzò gli occhi.
Si gettò con le ginocchia a terra  e inizò a contemplare il suo panino come se fosse  la cosa più cara che avesse al mondo.
Scoppiai a ridere appoggiando la schiena all'armadietto e sedendomi a terra e lei mi sedette accanto.
"Era la cosa più cara che avessi e tu l'hai distrutta" Si portò una mano alla fronte imitando il tono drammatico.
"Era la cosa più cara che avessi dopo Andrew , giusto?"
E bene si. Era arrivata anche a me la voce che lui avesse baciato Nicole , e NO , la cosa non mi era andata giù.
" Chi te l'ha detto ?" Mormorò Lei.
"Un tizio , Andrew l'ha detto a tutti si gasa per un bacio , coglione!" Sbottai senza rendermene conto
e quando me ne accorsi mi voltai verso Nicole che mi guardava.
Dovevo avere davvero una faccia schifata. Perchè mi sentivo schifato."Oh , ecco vedi , io , intendevo dire che , quando..."
Tentai di giustificarmi. "Stai zitto!" In uno scatto , più agile di quanto mi aspettassi , fu su di me a cavalcioni .
Finalmente, pensai , era dalla sera passata a casa mia che non la toccavo , che non la sentivo così vicina.
I suoi baci sul mio collo , sulla mascella.
La mia mano correva senza controllo sui suoi fianchi. "Nik .."
Presi i suoi fianchi avvicinandola di più a me.  E io istintivamente avvicinai il mio viso a suo fino a far toccare
le nostre labbra tracciando il suo contorno con la lingua.
"Tu non vuoi davvero lui."
Non era una domanda , un affermazione , ma io aspettavo comunque una risposta che 
non arrivò. Strinse le braccia al mio collo per poi far toccare , per l'ennesima volta le nostre lingue.
Sarei restato il per sempre , ma la campanella suonò e i primi ragazzi iniziavano ad uscire e a riempire i corridioi.
Si alzò e prese il panino caduto a terra , gettandolo nel cestino , e senza dire niente andò via.
"Zayn che ci fai per terra?" Chiese Louis affiancato da Niall.
"Niente." Mi alzai e andai verso il giardino per accendermi una sigaretta.
Ma perchè? perchè Nicole? Tutte averebbero fatto a botte per avermi. Era da presuntuosi , lo so , ma era così.
Soli diciotto anni e mi ero fatto il mondo intero.
Insomma , si , ero arrivato al mio scopo , l'avevo portata a letto , ma non mi sarebbe bastata una volta.
Nemmeno due , ne tre , ne quattro ne cinque.
Lei doveva essere mia , in ogni momento della giornata , al mattino entrando a scuola
il pomeriggio sul suo divano , e la sera a fare l'amore nel mio letto.
Dio quanto mi sentivo ridicolo a pensare tutto questo ma lo pensavo sul serio
e non dipendeva da me , niente era più sotto il mio controllo dal primo
giorno in cui le avevo rivolto la parola, il fatto che lei non fosse come le altre , il fatto che non mi volesse
il fatto che fosse acida , dannatamente acida , il fatto che non mi bramasse come le altre mi incitava a volerla.
Maledetto il giono in cui ti ho incontrata Nicole.
Mi stai facendo impazzir
e. Pensai aspirando un po di fumo!

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Capitolo 16
*** Capitolo 16. ***


Tredici Recensioni? Ma voi siete pazze , ma quanto siete belle.
Grazie ragazze siete sempre fantastiche e porprio per questo
Pubblico ora il sedicesimo capitolo :3 * tutti mi applaudono *
Se volete qui ne sto scrivendo un'altra , se passate mi fa piacere: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1043689&i=1
Scusate se è un po noioso ma è un capitolo di transizione xD Al prossimo capitolo.Grazie di tutto , davvero , mi rendete infinitamente felice. <3.



Nicole.
No ma l'avevo fatto davvero? O - mio - dio.
Era da poco suonata la campanella ed eravamo tutti accalcati uno
sull'altro in corsa per uscire dall'inferno.
"No davvero , cos'ha Zayn Malik che io non ho?" Di fianco a me
c'era Andrew a tenermi stretta la mano.
"Ciao Anche a te." Esordii io secca. Non si usava più dire "Ciao?"
Lasciai la sua mano , volevo solo tornarmene a casa e infilarmi il mio amatissimo
pigiamone.
"Si , ciao , allora , adesso mi dici cosa ha Lui che io non ho?" Rispose di rimando.
"Lui non è biondo , ha la pelle scura e gli occhi scuri , tu sei tutto chiaro" Dissi ironcamente e lui
se ne accorse , non gli diedi peso e continuai a camminare a passo deciso sotto l'uggioso
tempo di Londra. Al sole Londra sta proprio sulle palle.
"Non intendo questo - mi fronteggiò volcemente ostruendomi il passaggio - dammi una spiegazione"
Presi un pò d'aria , una spiegazione , in realtà ne avevo un infinità , ma non riuscivo 
a spiegarle a me stessa figuriamoci a lui.
" Tu .. tu non mi fai sentire quello che io sento con lui" Dissi tranquilla soparsandolo.
Avevo il principe azzurro , biondo , occhi azzurri , e il cattivo ragazzo , occhi scuri e pelle ambrata
ai miei piedi e io facevo ancora la sostenuta? Ma che cazzo Nicole , sei proprio una stronza. Pensai scansando
per l'ennesima volt Andrew.
"Non è una risposta" Sbottò lui.
"Si che lo è , ti levi dalle palle?" Sbottai io.
"Non sei gentile."
"Ti levi dalle palle , Per favore?"
Dissi allora facendo gli occhi da cucciola. Non cambiava molto a parte il per favore. Ma dettagli
No? Si scostò per farmi passare e notai Zayn appoggiato alla sua Mercedes , con una sigaretta tra le labbra
tutto sorridente. Cazzo ha da ridere? Impossibile che avesse ascoltato la nostra conversazione perchè
a meno che non avesse qualche assurdo potere , tipo vampiro , con l'udito super sviuluppato era impossibile.
Poi la mia amata testolina ricordò , qualche ora prima , nel corridoio.
Okkei , non mi ero trattenuta e quindi? E' dannatamente sexy e sono pur sempre una ragazza.

Zayn.
Godevo nel vederla rifiutare Andrew. 
Lo rifiutava e lui le correva dietro , e poi lo rifiutava di nuovo.
Uno a Zero per Zayn. Pensai appoggiandomi all'auto e gustandomi la scena accendendomi una sigaretta.
Dopo esserci fissati un po negli occhi Nicole abbasso lo sguardo e sparii tra la folla.
Spensi la sigaretta e mi avvicinai ad Andrew che si era seduto distrutto e demoralizzato affianco ai suoi amici.
"Uno a Zero per .. me?" Risi.
Lui alzò lo sguardo e fu l'unico a guardarmi negli occhi .
"In cosa ?" Chiese "confuso". Come se non sapesse di cosa parlavo.
"Sai , il sogno delle ragazze , anzi mi correggo , il songo di Nicole non è il principe azzurro sul cavallo bianco. Sono i cattivi ragazzi. Cioè io." Dissi convinto e risi. DI nuovo. Volevo stuzzicarlo , mi divertiva. Nicole non era sua.
A dire il vero non era nemmeno mia , ma almeno io c'ero andato a letto e ero sicuro gli fosse piaciuto almeno
quanto era piaciuto a me.
Mi fulminò con gli occhi e si alzò di scatto.
"Oh , vuoi picchiarmi?" Diamo inizio ai giochi.
"Non mi sporco le mani con un coglione come te." Disse a denti stretti.
"Sono io che non perdo tempo con te , sai perchè? Ho di meglio da fare mi piace solo prenderti per culo!"
Andrew chiuse un pungo ed io ero pronto a tutto.
"Zayn!"
Mi voltai e Alison era li con un sorriso a trentadue denti.
"Vai , la tua puttana ti aspetta."
Risi ancora fragorosamente.
"Ah , una cosa!" Dissi prima di voltarmi e andare via. "Nicole è brava a letto , peccato tu non lo saprai mai!"
Voltai le spalle e mi allontanai. NIcole non era un oggetto , ma se volevo farlo incazzare
dovevo usare tutti i punti a mio favore.
"Dimmi!"
"Oh bhe , Harry da una festa e volevo chiederti  se  ti andava di venirci con me!"

"No!" Risposi avviandomi verso la mia macchina. " Ci vado da solo , chiedi al biondino li" Dissi indicando Andrew seduto
Qualche metro più in la. "Magari lui vuole venirci con te!" Conclusi il discorso salendo in macchina.
Andiamo , Alison era una delle tante e io a quella festa non volevo davvero andarci da solo.
Avrei trovato Nicole li , e non l'avrei lasciata libera nemmeno un secondo.

 

Nicole.
"Andiamo Nicole , è un vestito , mica un fucile"
Perchè Non capivano? Tutto questo mi metteva a disagio. IO ODIO I VESTITI E I TACCHI
e loro ad ogni festa mi obbligavano.
"Eleonor , per me è una fucilata in pieno cuore un vestito corto , e poi io volevo stare a casa
con il mio pigiamone , perchè dovete rovinarmi?"
Mi lamentai.
Io avevo dei programmi fantastici , il mio pigiama , un film con Harry e tante patatine
fino a diventare obbesa.
Invece NO! Erano piombate a casa mia perchè l'indomani il coglione del mio migliore
amico avrebbe dato una festa. Devo ricordarmi di mandarlo a fare in culo.
"Sarai sexy per Andrew!" Soghignò Chanel.
"Ma quale Andrew , sarà sexy per Zayn!" Rise Eleonor.
"Avete finito?" Risposi irritata portandomi le braccia al petto.
"No , abbiamo appena iniziato!" Eleonor rise e diede il cinque a Chanel.
Che care amiche.
"Andiamo bene" Sbuffai e loro mi abbracciarono. Faceva molto Sexy and the city.
Anche se a dirla tutta , farmi vedere da Zayn come quella sera non mi dispiaceva.
Ricordavo ancora i suoi occhi scrutarmi da testa a piedi e l'idea non mi dispiaceva.

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Capitolo 17
*** Capitolo 17. ***


Zayn.
Si okkei stavo impazzendo , ma dopo il bacio nei corridoi era sparita. Come dileguata.
Ma stasera non mi sarebbe scappata Harry dava quella festa e lei non sarebbe mancata e tanto meno io.
Erano le 21.00 e la festa iniziava alle 21.30. Ero davvero fuori di me se ero pronto anche mezz’ora in anticipo.
Ma volevo vederla.
Ero seduto sul divano quando finalmente alle 21.40 Liam si presentò a casa mia.

“ Liam cazzo , hai 10 minuti di ritardo” Sbraitai entrando in macchina, lui strabuzzò gli occhi.
“ Perché ti sono amico dirò a tutti che hai fatto tu tardi e non io” Rise.
"Simpatico! " Borbottai.
Arrivammo più o meno in orario , ma dall’esterno già si poteva sentire il rimbombo della musica. Mi avviai velocemente verso casa Styles e la cercai tra tante persone , tra tanti corpi .
“Balliamo?”
Alison , cazzo no.
"Sei sola?" Chiesi di rimando.
"No , sono venuta con Andrew!" Sogghignai. Aveva accettato il mio 'consiglio', qundi mi ero levato dalle palle sia
Lui che Alison.
 “Balliamo?” Chiese di nuovo.
"No , vai da Andrew , su!" Borbottai.
"Non so nemmeno dov'è " Disse lei spostandosi una ciocca dal viso.
Alzi le spalle e continuai a cercare Nicole.
“Ma che cazzo ti prende Zayn?” Mi urlò. Mi era talmente indifferente che non le risposi nemmeno
adesso la mia unica preoccupazione era Nicole. Dove cazzo era?!
Poi la vidi.  Parlava con Andrew. Ecco dov'era quel coglione. Pensai. E senza pensarci due volte mi avvicinai.
"Buonasera , la tua dama ti aspetta Andrew , non è educato!" Dissi con un ghigno compiaciuto sul viso.
"Chi Alison ? preferisco stare con.."
"Alison , vai a cercare anche lei cercava te!"
Contrattaccai infastidito e lui non potè fare a meno che andare via. 
Le afferrai il braccio a la avvicinai a me avevo bisogno di sentire il suo profumo. Cazzo i miei pensieri erano peggiori di quelli di un’adolescente innamorato
“ Che fai mi eviti?”
“Io..”
Abbassò la testa.
“Allora?” Chiesi. Mentre le alzavo la testa con l’indice costringendola a guardarmi negli occhi. Perché mi evitava? Si era pentita di tutto?

Nicole.
"Allora?" Chiese alzandomi la testa con l'indice , e incontrai i suoi occhi. Dio , i suoi occhi erano qualcosa di spettacolare.
Non ero più la Nicole stronza di prima. Feci spallucce. 
“Tanto finche non parli non me ne vado”
Bene , mi avrebbe intrappolata li per sempre.
Ah , ecco il perché”
Ci voltammo entrambi e quella stupida bionda era li a fissarci. Almeno aveva scelto il momento adatto.
“ Che vuoi?” Esordì Zayn senza lasciarmi.
“E’ lei la causa? Per questo mi hai scaricata?”
“Forse e meglio che vi lasci soli ”
Dissi tentando di liberarmi. Ma lui non sembrava della stessa idea.
“Vattene Alison, ora.” Ringhiò. Lei stizzita girò i tacchi e andò via. Lui sospirò chiudendo gli occhi.
Poi ritornò a me accarezzandomi i fianchi.
“Zayn.. per favore” Riusciva ad abolire con un solo tocco ogni mia protesta.

Zayn.
Ci mancava solo lei adesso. E cos'era quella voce?
L'aveva sempre avuta così? Non me ne ero mai accorto
con lei non puoi avere un discorso serio , preferisci fare altro.
“Vattene Alison,ora.” Volevo rimanere solo con Nicole , era lei che volevo.
Non sembrò per nulla contenta della mia risposta ma per lo meno andò via. Sospirai istintivamente , un problema in meno. Tornai a lei.
“Zayn.. per favore” Mormorò e sembrava propio un punto a mio favore.
“Balliamo?” Sorrisi
“Io non so ballare” Rispose imbarazzata.
“Oh nemmeno io sembro ferito o ancora peggio sembra che qualcuno mi abbia calpestato i piedi!”
“ E allora evitiamo no?”

Il che era vero , ero davvero penoso ma pur di stare con lei avrei fatto di tutto. Anche ballare.
“Lo sapete che .. voi due” Disse Louis indicandoci “ siete proprio una bella coppia” E scoppiò a ridere seguito da Eleonor a suo fianco.
“ Siete ubriachi” Mormorai disgustato. 
“Forse Zayn , forse” Rispose Eleonor ridendo. Erano davvero fuori , ridevano e barcollavano ovunque.
“Anche secondo me sono ubriachi” Disse Nicole ridendo. Mi fermai un pò sul suo sorriso.
Ma era sempre stata così bella?
“Andiamo fuori?” Chiesi per eliminare l'imbarazzo che si era creato.
"Si c'è una puzza di sudore assurda" Disse lei ridendo.
Non volevo aria. Per niente volevo lei, e lei l’aria me la faceva mancare.

 

Zaaaan Zaaaan Zaaaaan.
Rieccomi con il diciassettesimo capitolo.
Ora. Voglio dirvi una cosa.
Ma vi siete messe d'accordo per farmi morire?
No , ditelo , QUINDICI recensioni?
MA IO VI STRAMO. <3.
Grazie a tutte ragazze siete dei tesori.
Per quanto riguarda il capitolo all'inizio era molto più dolce e smielato
Ma poi mi faceva schifo e l'ho aggiustato perchè sono un po acida. *sorride*
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Alla prossima <3.
PS. Quì c'è sempre l'altra storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1043689&i=1

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Capitolo 18
*** Capitolo 18. ***


Che poi , dovrei smetterla di farmi ste enormi storie mentali , o no?
No va bè , saaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaalve. Io vi amo da morire. Vi giuro.
per Nina xx: tesoro in questo capitolo andò contro i miei , e i tuoi , principi di acidità.
Eh si mie care ragazze , questo capitolo , a modo mio , sarà smieltato.
Me ne vergogno da morire. Ve ne accorgerete anche voi. MUAHAHAH.
Ragazze Grazie mille pre le recensioni ,
per chi mette nei preferiti , seguite e ricordat. non immaginate quanto mi rendete felice, davvero.
GRAZIE. Per farmi perdonare dei capitoli precedenti un po corti questo è abbastanza lungo :3
<3 <3 <3.
Adesso mi dileguo , perchè mi sembra che ho già rotto abbastanza le palle se volete qui c'è un'altra FF: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1043689&i=1

Nicole.
La mano di Zayn si intrecciò alla mia e così si intecciò anche il mio stomaco.
Ci avvicinammo all'uscita e cercai , istintivamente con gli occhi Harry.
Era seduto su un divanetto con Chanel e i suoi occhi verdi mi fissavano. Sapevo che aveva paura.
Non si era mai fidato di Zayn , e a dirla tutta nemmeno io, ma le cose iniziavano a cambiare quando ero con Zayn mi sentivo .. donna? Io ero sempre stata un maschiaccio , quindi con lui , si , mi sentivo donna.
Presi una boccata d'aria e avviamo verso le poltroncine di fronte la piscina di casa Styles.
Si , perchè quel deficiente del mio migliore amico aveva anche una piscina.
Io non avevo intanzione di sedermi , quindi rimase all'impiedi mentre Zayn si accomodò
su una di quelle poltroncine.
“Che fai non ti siedi?” Chiese sorridendo mentre si accendeva una sigaretta .
Sentivo le gambe venire meno , per cui , decisi di sedermi.
Annuii e mi incamminai verso la poltroncina accanto.
Non mi ero mai sentita così in vita mia. Così … debole nei confronti di qualcuno.
Lui mi faceva sentire debole , era questa la parola giusta.
" A che pensi?" Alzai lo sguardo dalla mia gonna ai.. suoi occhi.
Si era alzato e le sue mani erano appoggiate sui braccioli della poltrona.
Le sue dita passavano leggere sulla mia spalla e a quel tocco dimenticai tutto. Esistevamo solo io e lui.
 “ A niente.” Risposi con la mia solita , finta calma.
Gettò quello che rimaneva della sigaretta e si avvicinò pericolosamente a me.
“ Forse dovremmo entrare” Dissi alzandomi , ma perchè scappavo se ero la prima a volere che lui mi baciasse.
“Solo un attimo” Disse con aria seria e mi bloccai voltandomi verso di lui , in un solo passo , e ripeto
un solo passo fu di fronte a me.
Annuii , i suoi occhi passavano veloci dalle mie labbra a i miei occhi.
Finche non sentii il suo sapore sulle mie labbra. Finalmente. Tanto non aspettavo altro. Pensai.
In quel bacio non c'era niente di casto. In nessuno dei nostri baci c'era qualcosa di casto. Ma mi andava bene così.
Succhiò avidamente il labbro inferiore prima di staccarsi dalle mie labbra.
“Adesso possiamo entrare!” Disse leccandosi il labbro inferiore.

Zayn.
Entrammo in casa. E andai direttamente in cucina lasciando Nik parlare con Chanel.
Hai fatto la cosa giusta Zayn. Mi ripetevo.
“Ti spezzo se la fai soffrire”
Mi girai di scatto e vidi Harry appoggiato ad un pilastro con una birra in mano.
“Non parlo con te se sei ubriaco” Risposi stizzito.
Si alzò di peso avvicinandosi a me e posando la birra sul tavolo
“Non sono ubriaco “
“Non lo farò” Risposi alla sua precedente domanda..
Anche se niente mi obbligava a dargli spiegazioni. La sua aria da bravo ragazzo mi dava su i nervi.
"Meglio per te Malik , è la mia migliore amica e.."
"Risparmiami la predica , HAROLD"
Risposi ridendo e scansandolo con una mano.
Vidi Chanel chiacchierare con una ragazza che non era Nicole.
Salii le scale e si stava infilando il cappotto.
“ Già vai via?” Chiesi e lei Annuii.
“Oh...” Ma che cazzo di frase è " oh?"
“Mi accompagni?” Chiese sorridente.
Mi aveva invitato a nozze. Sorrisi e presi il mio giubbotto scendendo veloce le scale seguito da lei.
Salimmo in macchina e l'accompagnai a casa.
Fermai l'auto davanti al vialetto di casa sua.
“Entri con me? - Chiese- Mamma e Papà sono da mia nonna per una settimana e mio fratello dorme a casa del suo migliore amico
Per cui non ho voglia di rimanere sola”

Continuò imbarazzata. Sorrisi. "Certo , questo ed altro" 
Entrammo in casa e lei salii di sopra a levare la gonna a palloncino blu e indossare un Jeans , corto, davvero
Troppo corto!
“Guardiamo un film?!”
Chiese prenendo
il porta dv e sfogliandone
il contenuto sedendosi di fianco al me sul divanetto.
 “Allora , che genere vuoi vedere?” Chiese
“Quello che vuoi!” Dissi e lei mise su San Valentino di sangue , Reggeva gli Horror?

Nicole.
Adesso , spiegatemi perchè avevo scelto un Horror , se io ODIAVO GLI HORROR.
Ah si giusto perchè non avrei gurardato con Zayn
film come "Romeo e Giulietta" e " I passi dell'amore".
Ad ogni scena mi nascondevo sotto il suo collo , stringendo la sua camica ,e  lo sentivo riracchiare , per poi stringermi a se..
Il film finì. Ringraziai il cielo.
Allora qual è la parte che ti è piaciuta di più?” Disse ridacchiando, alludendo al fatto che non avevo visto una sola scena di quel film.
“Sprizzi simpatia da tutti i prori Malik" Sbottai e lui rise. Ancora?
“ Cacasotto! “
Strabuzzai gli occhi.Come mi aveva chiamata?!
“ Io non sono cacasotto!” Gridai
Lui si alzò dal divano e iniziò ad imitarmi, voleva la guerra e che guerra sia iniziai a rincorrerlo su e giù per tutta casa finche non inciampò
e poi ero io quella impacciata? Comunque colsi l’occasione per torturarlo mi misi a cavalcioni su di lui e inizia a riempirlo di schiaffi.
“Mi arrendo” Disse stremato e io mi fermai , si sedette e mi strinse di più a se.
Cazzo il suo profumo. Trovai il coraggio di guardalo negli occhi.
Mi stava per avere di nuovo , e credevo di legegre nei suoi occhi il trionfo invece lessi tutt'altro.

 

Zayn.

Oh , ma che mi fregava del resto , io la volevo e basta.
Iniziai a baciarla , ogni secondo che passava capivo che non avrei più vissuto senza di lei.
Le sfilai piano la canotta facendola rimanere in reggiseno. Iniziò a sbottonarmi la camicia.
 Mi prese la mano e la portò sul bottone dei suoi jeans, guardandomi
negli occhi senza vegogna , alzò i fianchi aspettando che gli sfilassi il pantaloncino.
Lo gettai poco più lontano. I nostri bacini si sfioravano, incollai il mio al suo , doveva capire come mi sentivo!
 “Tu , mi .. farai .. impazzire” Mormorai. Mi mancava, ed era la seconda volta in tutta la mia vita.
La prima era stata comunque con lei.
“Tu lo stai.. gia facendo” Disse lei
Questa volta era diverso dalla prima. Avevo la consapevolezza di volerla.
Mi sbottonai i pantaloni e li abbassai veloce insieme ai Boxser , no , non potevo aspettare.
Le sbottonai veloce il reggiseno accarezzando la rotondità del suo seno e le sfilai le mutandine.
Si passò una mano tra i capelli.
Entrai piano in lei. Era mia. Doveva essere solo mia e di nessun’altro. Maledetto Andrew.
“Zayn..”
Adoravo quando sibilava a denti stetti il mio nome.
Mi muovevo piano in lei lasciandogli piccoli baci sul seno e sulla clavicola. Doveva essere dolce questa volta.
Venimmo insieme.
Si può odiare una persona per poi amarla? Si , e la prova ne ervamo io e Nicole.

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Capitolo 19
*** Capitolo 19. ***


Eccoci quaaaaa!!! Ragazze questo è l'ultimo capitolo.
Chiudiamo qui. Ringrazio tutte quelle che mi hanno seguito , che hanno commentato
e recensito. Siete state GRANDI , giuro.
Vi voglio bene.
Comunque sia c'è sempre l'altra storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1043689&i=1
 Un bacio. <3 <3.
Spero che il finale non vi deluda.
<3



Sentivo il torace di Zayn abbassarsi e alzarsi. Era , come dire una bella sensazione.
"Mmmm.." Mugugnò accarezzandomi la schiena. No , cos'era quell'orribile , o forse bella (?)
sensazione che provavo a sentire le sue mani accarezzare la mia schiena?
"Buongiorno" Sorrisi aggrappandomi a lui e come risposta mi schiccò un bacio sulle labbra.
"Sentiti fiero di te stesso , perchè è la prima volta da quando sono nata che mi sveglio felice" Puntualizzai
e lui rise. " Si , sono fiero di me stesso" Continuò.
"E' domenica giusto?" Chiese Zayn alzandosi dal letto e inflandosi i Boxser.
Mi sedetti sul letto e notai che eravamo in camera mia , ma come cazzo ci eravamo finiti li?
"Si!" Risposi tranquilla seguendolo.
"Si chiederanno dove siamo finiti!" Disse Zayn con un ghigno sul viso.
"Come se non lo sapessero" Mugugnai. Si sedette sul letto per poi stendersi sulle mie gambe.
"Che facciamo adesso?" Chiese mentre si girava i pollici in modo nervoso.
"Io adesso faccio una doccia e dopo , bho" Dissi mentre mi alzavo e prendevo qualcosa di pulito dall'armadio.
"D'accordo io vado a casa , ci vediamo.. dopo?" Chiese. Annui e scese le scale tornandosene a casa.

"Buongiorno Harry!" Dissi saltellando per casa Styles.
"Sono le 11.00 mi spieghi per quale assurdo motivo , Tu, Nicole sei già sveglia?" Disse lui con gli occhi
ancora semi socchiusi. "Sono , stranamente felice Harry!" Dissi seria accomodandomi sul letto e non ci fu bisogno di parole
per fargli capire a cosa alludevo. "Zayn?" Chiese sorridente.
" Eh.." Risposi calma. Vidi le sue labbra sottili diventare un sorriso. "Eddai Nik , ammettilo a te stessa , hai rotto il cazzo con
la storia di quella che non si innamora , di quella stronza , che veste da maschio , lo sappiamo tutti che quando sei con lui
non sei stronza e ti piace che lui ti guardi , ti fa sentire donna!"
Disse Harry passandosi una mano tra i ricci castani.
Cazzo era vero. Era vero che l'amavo. Era vero che ogni volta che mi guardava mi faceva sentire bene.
" E che dovrei fare?" Chiesi incerta. L'ammetto non ero brava con le parole e nemmeno con i fatti.
"Dirglielo , cazzo , se uno come Zayn scopa solo con una sola ragazza un perchè ci sarà Nik , hai le fette di salame sugli occhi?
o mi stai solo prendendo per il culo?"
Disse lui infastidito.
"Gran bella finezza Harold!"
"Senti a me Zayn sta sul cazzo , ma ti vuole davvero bene e anche tu ne vuoi a lui."

Concluse in fine. Aveva ragione.
Mi alzai dal letto fissandolo negli occhi. E ancora una volta era stato l'unico a capirmi senza che io
facessi lunghi discorsi.
Mi avviai piano verso la porta della sua camera appoggiando la mano sul pomello della porta " Grazie" mugugnai senza guardarlo
negli occhi. "Ciao Nik" Disse lui. Sorrisi e uscii fuori catapultandomi sulle scale di casa Styles.
"Dove corri?" Chiese Gemma, ero troppo occupata a pensare al discorso che avrei fatto a Zayn , quindi sorrisi e scappai verso 
casa Malik.
Una parte remota di me , quella stronza mi diceva di tronare indietro e aspettare che fosse lui a sputare il rospo. L'altra
parte quella più recente e razionale , quella più forte mi spinse a bussare con foga al campanello.
"Ciao , ti stavo venendo a prendere !" Disse lui sorridente.
"Cioè Zayn cazzo , io dovrei odiarti , sei uno stronzo bastardo , che si è portato a letto il mondo intero , dovrei sentirmi usata , dovrei
starti alla larga , anzi , dovresti starmi alla larga , siamo troppo uguali Zayn e lo sai anche tu , ma io .." 

1 .... 2.... 3...
"Ti amo."
Gli occhi scuri e misteriosi di Zayn tutto d'un tratto iniziarono a sembrarmi candidi e limpidi , senza nessun segreto.
"Che cogliona!" Disse lui prendendomi e fianchi e stingendomi in un abbraccio.
"Potevi dirmi semplicemente : Ti Amo." Fece notare lui.
"E tu invece di offendermi potresti dirmi Anche io." 
Sorrise e mi lasciò un leggero bacio sulle labbra " Anche io" Mormoro per poi tornare sulle mie labbra. " Ti Amo."




Il tempo cambia tante cose , cambia una marea di cose , e quasi nulla rimane immutabile. Ma Zayn e rimasto , e siamo ancora insieme.
Che fine ha fatto Harry? Anche lui si è sposato si chiama Adelaide , ed è bellissima , e nemmeno il mio rapporto con lui è cambiato. Adesso Harold va addirittura d'accordo con Zayn.
Zayn , l'ho aspettato , e l'ho odiato ed ora è l'unico uomo della mia vita. Lui è sempre stato l'unico uomo della mia vita.
Eleonor adesso non abita più qui con noi , ma ci sentiamo ancora e Louis è sempre con lei.
Chanel .. Chanel è cambiata , non so nemmeno dove sia finita la dolce ragazza del liceo , quella a cui dava valore alle cose semplici.
Vive in una villa con suo marito a pochi metri di distanza da qui ,veste firmato e ha la puzza sotto il naso , e quando incontra il mio sguardo o quello di Zayn fa finta di non vederci.
Io aspetto ancora che torni quella di prima, anche se so che non succederà
Cosa mi ha insegnato Zayn? Di non credere alle apparenze perchè l'abito non fa il monaco , e se non gli avessi dato un'opportunità adesso non stringerei l'ecografia di nostro figlio. Credo che lo chiameremo Thomas.
Liam sarà il suo padrino.
Perchè proprio come Zayn non ha lasciato me , Liam e Niall non hanno lasciato Zayn.

Nicole.

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