Faint.

di Swaggie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dear Heart, why him? ***
Capitolo 2: *** I LOVE YOU, would you understand? ***



Capitolo 1
*** Dear Heart, why him? ***


NA: bene, eccoci qui! Durante questi due capitoli, ci sarà il POV Minho. Quindi, descriverò le sue sensazioni, i suoi sentimenti. 
Spero che questa storia possa piacere almeno un po'. Vi auguro buona lettura. Swaggie. <3 

 
Dear Heart, why him? 
 
 
La musica finisce, l'applauso parte. 
C'è un qualcosa di strano. 
Alzo lo sguardo, Taemin è pallido, troppo. 
Faccio per chiedergli qualcosa, magari se sta bene quando lo vedo chiudere gli occhi e cadere lentamente in avanti. 
Mi blocco, sta svenendo? E per giunta davanti ai miei occhi. 
Sono paralizzato, non come Key che è pronto a prenderlo. 
Anche gli altri avanti si accorgono che qualcosa non va. 
Le luci allora si spengono e in pochissimo tempo altre persone invadono il palco da dietro le quinte. 
Mi muovo finalmente, perchè sento che Temin, il mio Taeminnie ha bisogno di me. Lo prendo al volo, prima che anche Key perda l'equilibrio. 
Siamo tutti a pezzi, ma lui il più piccolo, a quanto pare è il più stremato. 
Spero con tutto me stesso che sia soltando stanchezza. 
Gli passo un braccio sotto le ginocchia, con l'altro gli avvolgo la schiena. Lo tiro su con facilità, non è mai stato molto pesante. La testa penzola pericolosamente. 
Non riesco a vederlo così. Non riesco a staccare gli occhi da lui. Sono così preso che non sento le voci preoccupate degli altri. 
Onew passa avanti e cammina controllandoci, nel caso succedesse qualcos'altro. 
Le persone che sono arrivate ci fanno spostare in un luogo appartato alle spalle del palco. Il fracasso che fanno i fans è insopportabile in un momento come questo. 
Adagiamo Taemin su un divano. Quelli che sembrano dei medici, gli controllano la pressione, controllano il battito. 
Mi scoppia la testa. 
Ci chiedono di allontanarci almeno un po', ma non voglio. Anzi non vogliamo. Siamo un gruppo, non lo lasceremo solo ora che sta così male. Questo dimostra che anche noi siamo delle persone, abbiamo dei sentimenti, ci affatichiamo come tutti. Non possiamo reggere tutto quello stress e tutte quelle ore di lavoro ininterrotto e Minnie ne è la prova adesso. 
Cerco di tranquillizzarmi, infondo cosa sarà mai? 
E' soltanto svenuto. Giusto? 
...Cazzo, sto impazzendo. 
Ho bisogno di un po' d'aria ma mi rifiuto di fare anche solo un passo che possa allontanarmi da quell'angelo. 
E' tutto un susseguirsi di voci, persone, parole, anche sconesse. 
Mi siedo su uno sgabello, non sono nè troppo lontano nè troppo vicino al divano in modo che possano visitarlo per bene. 
-Taemin...- 
Poi finalmente si muove. 
Quasi impercettibilmente muove le dita della mano destra. 
Mi alzò in piedi. 
"Taemin!" 
Mi guardano. 
"Lui..." Lo indico. 
Altre mani che lo sfiorano, gli scostano i capelli. 
Un po' m'innervosisce. 
Chi sono quegli sconosciuti per mettergli le mani addosso? 
Mi viene da ridere. 
Anche in un momento come questo sono geloso. 
Come si può odiare quella persona...così perfetta? 
Come? 
E' impossibile. 
Oppure bisogna essere incapaci d'intendere e di volere. 
Controvoglia, stacco gli occhi da quel viso perfetto ed osservo gli altri. 
Key ed Onew sono poggiati al muro. 
Il primo si mangia freneticamente le unghie con fare nervoso e guarda Min con infinita tristezza. 
So cosa pensa. 
Che Taemin è così giovane, non merita di essere esposto a questo mondo.  
Key a certi momenti desiderera che Tae sia soltanto un ragazzo normale, con una vita normale. 
Odia quando il piccolino si sente male o stanco. 
Onew invece, si tortura le mani. Ogni tanto apre la bocca come per dire qualcosa, ma poi tace. 
Non è raro che succedano cose del genere, la casa discografica è nota per gli sforzi a cui sottopone i suoi membri. 
Ma di sicuro come leader, Onew si sente in colpa. 
Jonghyun è poco lontano da me, seduto a terra. Sembra calmo, ma in realtà nasconde ansia e timore. Percepisce il mio sguardo, e lo incrocia per un attimo. 
Nessuno fiata, apparte quelli che si occupano di Minnie. 
Poi mi arriva distrattamente all'orecchio una parola "Ospedale." 
Mi volto. 
Onew scatta avanti, seguito dagli altri. 
Allora è grave? 
Comincio a sudare freddo. 
Uno si decide a spiegarci. 
"Tranquilli, è soltanto stanco. Ma preferiamo passi la notte in ospedale giusto per accertarci che sia tutto a posto." 
"No...non...v-voglio andarci..." 
La voce di Taemin è quasi un sussurro. 
"Taemin." Mi avvicino di scatto. 
Onew cerca di rincuorarlo. "Ma hai sentito? Stai bene, sei solo un po' stanco. Lì riposerai e..." 
Un colpo di tosse del fungo lo ferma. 
Gli accarezzo il viso. 
I suoi occhi vitrei sono spaventati. 
Mi si stringe il cuore. Odia gli ospedali, li ha sempre visti come un posto da evitare ad ogni costo, ed è costretto ad andarci. 
Vorrei tanto farlo restare con noi, ma tutti abbiamo bisogno di accertarci che stia davvero bene. 
"Non è nulla Taemin." Gli dice un uomo. 
Dev'essere sulla trentina. 
E' alto, con occhi e capelli scuri. Lancia un sorriso al maknae che però continua ad essere stonato. 
Key ci guarda. "Come facciamo ad uscire?" 
Domanda molto intelligente. 
Fuori è pieno zeppo di fans e di fotografi. 
Qualcuno avrà sicuramente visto qualcosa ma meglio non alimentare l'incendio. 
Questa storia non avrebbe fatto bene nè a noi nè alla SM. 
Inoltre avrebbero bombardato Tae di domande quando tutto ciò di cui aveva bisogno era riposo. 
Il leader ha un'idea. "E se diciamo all'autista di spostarsi proprio davanti l'uscita secondaria? Magari la via è meno affollata e dovremo fare meno strada." 
"Si, sono con Onew." Dice Jong. Guarda Taemin che scuote la testa. 
Sospiro. 
"Minnie, è per il tuo bene. Sta' tranquillo si tratta solo di un controllo, noi saremo con te, non ti lasceremo solo." 
Ci fissiamo a lungo. 
Mi sento così protettivo nei suoi confronti... 
"Non mi lascerete neanche un attimo, hyung?" 
Mi viene da piangere nel sentire la sua voce così rotta e stanca. 
Annuisco. 
"Minho, chiama tu Chung-Hee." 
Mi dice Onew. 
"Si." Rispondo alzandomi. 
Recupero il cellulare, chiamo l'autista e gli spiego tutto. 
Lui dice "D'accordo, ma sarà difficile passare con tutta questa gente...vi faccio uno squillo quando ci sono ok?" 
"...Ok." 
Attacco.  
Riferisco ai presenti. 
"Quindi dobbiamo aspettare..." Dico. 
"Tae, vuoi un po' d'acqua?" Gli chiede intanto Key. 
Lui annuisce. 
Lo aiuto insieme a quell'uomo sulla trentina a mettersi a sedere. 
Key torna quasi subito accompagnato da altri due addetti. 
Porge il bicchiere al piccolo. 
Tae beve e Jjong gli posa una mano sul ginocchio. 
"Va meglio?" Chiede Onew quando ha finito. 
Taemin annuisce ancora. 
La stanchezza si fa sentire da tutti. 
Trattengo un sospiro. 
Tae sembra ancora stonato, è affranto su quel divano. 
"Mi...mi..." 
Non riesce a finire. 
"Cosa, Taemin?" 
Mi avvicino per sentire meglio. 
Mi sussurra all'orecchio. 
"Mi gira...la testa." 
Mi allontano con lo sguardo basso. 
Voglio fare qualcosa, ma non posso. 
Finalmente, la chiamata che aspettiamo arriva. 
"...Fate presto, comincia ad affollarsi anche qui!" 
Conclude Chung. 
"Bene." Scatta Key in piedi. "Andiamo." 
In quell'attimo di distrazione, Taemin cerca di alzarsi e camminare da solo. 
Me ne accorgo in tempo e lo prendo prima che cada rovinosamente. 
Lo riprendo in braccio come avevo fatto prima. 
"Minho-hyung, non ce..." 
"Ssh, sta' zitto." 
Lo dico forse in modo brusco, ma spreca altre energie così. 
"Onew, Key e Jjong, voi andate avanti. Noi copriamo Minho e Taemin." 
Il piano di quell'uomo ci sembra una buona idea. 
Attraversiamo un corridoio, le urla arrivano fin lì anche se più ovattate. 
Il piccolo si stringe al mio petto. 
Uomini e donne ci fanno strada. 
Alcuni arrivano con una specie di telo. 
"Non daremo nell'occhio?" Chiedo. 
"Meglio che mostrare Taemin in queste condizioni." 
Risponde l'uomo che scopro si chiama Seung Su. 
Taemin stringe di poco la presa. 
"Minho, peso?" 
Mi viene da ridere. 
"Si va in sceeenaa!" 
Esclama Key mettendo sul viso un finto sorriso. 
Il vociare aumenta a tal punto che mi viene voglia di tapparmi le orecchie. 
Onew esce e sorride alle persone che ci sono, Key lo segue saltellando e Jjong ride. 
Cominciano a scandire il nostro nome a ritmo. 
Taemin chiude forte gli occhi. 
Cerco di mantenere la calma anche se la situazione è peggio di quanto credevamo. 
Fortuna che ci coprono io e Min siamo completamente coperti da questi teli. 
Sento i fans scandire i nostri due nomi non vedendoci. 
Onew dice "Sono ancora dentro!" con un sorrisetto. 
Alcuni cominciano a chiedere cosa ci sia dietro quei teli. 
"E' una sorpresa." Dice Jjong facendo l'occhiolino. 
Le guardie del corpo cercano di far spazio e di lasciarci libera la strada. 
Un clacson e tiro un respiro di sollievo. 
Gli altri entrano, le persone che ci seguono si fermano e cercano di coprirci anche mentre saliamo. 
"Aspetta, ti aiuto." Key prende piano Tae ed insieme lo facciamo stendere mentre noi prendiamo posto di fronte. 
Tae mi tira la maglia lamentandosi. 
Allora io e Onew ci spostiamo dal suo lato. 
Le sue gambe sono sulle mie, la sua testa è poggiata a quelle di Onew che lo coccola dolcemente. 
Guardo fuori. 
Finalmente ci siamo allontanati da quel posto. 

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Capitolo 2
*** I LOVE YOU, would you understand? ***


 
Volevo ringraziare le persone che hanno letto questa FF e che l'hanno recensita. 
Grazie di cuore! <3 
Buona lettura ^^


I LOVE YOU, Would you understand?
 

Quelle sedie d'ospedale sono davvero troppo scomode. 
Come...come sta? 
Sta bene? 
E perchè i dottori ci mettono tanto? 
Saranno impegnati. 
Ma allora è grave? 
No...avevano detto era solo stanchezza. 
Mi passo nervosamente le mani sul viso soffermandomi sugli occhi per stropicciarli. 
Al mio fianco, Key è abbandonato con le spalle al muro. 
Jjong è quasi steso su due sedie. 
Onew va avanti a indietro, ma rallenta sempre di più. 
La stanchezza ci sta uccidendo. 
Siamo talmente esausti. 
Ma non possiamo chiudere gli occhi e abbandonarci al sogno, non ora. 
Solo quando saremo di nuovo tutti insieme sarà tempo di riposare. 
Onew sospira. Si blocca dandoci le spalle per poi voltarsi. 
Non lo guardo, ma sento che ci osserva. 
Posa una mano sulla spalla di Key che sobbalza. 
Si è quasi addormentato. 
Jjong sbadiglia e subito dopo anch'io. 
"Ragazzi..." La voce del Leader è irriconoscibile. 
Roca e piena di tenerezza mista a stanchezza e tristezza. "Tornate a casa. Resto io qui, appena so qualcosa vi..." 
Key si rianima improvvisamente e prende la parola prima che possa farlo io. "Non se ne parla nemmeno!" 
"Già, noi restiamo qui." Continua Jjong. 
"Non ce ne andremo, staremo qui fin quando Tae non si riprenderà. Ha bisogno di noi e non lo abbandoneremo." Finisco io. 
Gli occhi di Onew si riempiono di lacrime. 
Le scaccia con il dorso della mano sinistra. 
Deglutisce. 
Tutti siamo un po' commossi. 
Dicono che i veri amici si vedono nel momento del bisogno. 
Noi eravamo davvero legati, non avremo permesso a niente di dividerci. Neanche alla stanchezza. 
Key mette il broncio. "Siamo...troppo sdolcinati." 
Riesce a strapparci una risata. 
Onew però continua. "Dovete riposare." 
"Anche tu." Si affretta a dire Jonghyun. 
"E Tae." Alza l'indice Key. 
"Tutti siamo stanchi, ma Onew" faccio una pausa. "Resteremo qui, tutti. Lo sai." 
Sorride. 
"Sapevo che non sarei riuscito a convincervi." 
Si accomoda al posto vuoto fra Jong e Key. 
Il primo gli avvolge le spalle con un braccio. "Che vuoi farci?" Dice sospirando. 
Ora siamo tutti vicini. 
Manca solo lui. 
In quel momento un dottore si avvicina. 
Inutile dire che ci alziamo tutti in piedi. 
Onew va a parlarci di corsa noi altri a poca distanza ascoltiamo tutto. 
"Allora dottore?" 
"Siete qui per..." L'uomo sfoglia un fascicoletto. "Lee Taemin?" 
"Si!" Rispondiamo tutti insieme. 
Lui ci guarda. 
"Be'..." Si ferma. 
Comincio a sentire le gambe molli. 
Jong regge Key che è sul punto di rigettarsi sulla sedia sia per lo spavento sia per gli occhi che gli si chiudono. 
"Diciamo che sta bene." 
"Perchè diciamo?" Sibila Jjong. 
"Perchè era soltanto stanco, ma non può e non potete continuare così. Il suo fisico e la sua mente hanno ceduto. E potrebbe succedere anche a voi, quindi vedete di star bene attenti. Capisco che per voi tutto questo sia importante, ma la salute prima d'ogni cosa." 
"Sisi...lo sappiamo." Onew abbassa il capo. 
Mi si secca la bocca, e Key fa la domanda che tanto avrei voluto fare io. "Possiamo vederlo?" 
Sembra riprendersi quando il medico, sistemandosi la penna nel taschino del camice bianco ci fa segno di si con la nuca. 
Entriamo prima tutti insieme. 
Lo guardiamo. 
E' sveglio. 
"Ciao...ragazzi." 
"Yaaaaaa!" Key sorride intenerito e tutti corriamo ad abbracciarlo. 
"Dio, che spavento." Mormoro. 
Tae ridacchia. 
"Tu, se ti ritrovo ad allenarti per più di 5 ore senza sosta ti vengo a picchiare a sangue e ti faccio svenire io." Dice Jjong serio. 
Key ride. "Sono con lui." 
Onew li ferma. "Si, anch'io però ora dovremo farlo divertire no?!" 
Tutti ridiamo. 
 
E' passata mezz'ora. 
Siamo ancora lì. 
Siamo riusciti a far aggiungere nella camera di Tae un'altro letto. Siccome oltre al suo già ce n'era un altro ci stringeremo. Lui starà nel suo, noi 4 ci sistemeremo negli altri due. 
Finisco di bere il mio caffè con Jjong. Ormai, è l'una di notte. 
La forza davvero mi manca. 
"Torniamo dai." mi dice. 
Getto il bicchierino di plastica nel cestino e lo seguo maledicendo quelle scale. 
Ogni scalino è una stilettata di dolore. 
Il giorno seguente, come minimo non ci saremo alzati dal letto. 
"Fortuna che ...be', apparte lo spavento e la stanchezza assurda, è andata bene." 
Lo guardo alzando un sopracciglio. "Bene? Non dimenticherò mai questa giornata!" 
E quanto è vero. 
Lui ride. 
Ci trasciniamo per qualche altro metro lungo il corridoio e finalmente arriviamo all'agoniata porta. 
Prima di entrare salutiamo educatamente degli infermieri ed il medico che prima ci ha assicurato le condizioni di Taemin. 
Nella camera, Tae guarda Onew e Key che ridono come pazzi e sorride. 
Lui a differenza nostra per lo meno un po' ha dormito. 
"AAH, smettela di fare baccano." Dice Jong coprendosi le orecchie. 
"AHAH, taci scimmia!" 
Jonghyun si getta a peso morto su Key che finisce su Onew che per poco non colpisce Tae. 
"Toglietevi faccio male a Taemin!" 
"Jjong, pesi!" 
"Diva sta zitta." 
Mi getterei anch'io, ma farei male al mio piccolino e poi sono talmente stanco che non mi alzerei più. 
Alla fine uniamo i letti. 
"Key, la smetti?" 
"No, questo coso mi da fastidio." 
Si lamenta rispondendo a Onew. Sta spostando le flebo che sono attaccate al braccio di Taemin. 
"Lo fai male!" 
"No, tranquillo Hyung." Mi sorride Taemin. 
Un sorriso dolce, spontaneo che tanto mi era mancato in quelle ore orribili. 
"Aish." Kibum alla fine si arrende. 
"Vieni qui!" Jjong gli avvolge un braccio intorno alla vita e lo tira sul letto con lui. 
"Yaa!" Key sorride sistemandosi e stringendosi al suo petto. "Sei caldo." mormora. 
"Zitto e dormi." La risposta del Bling è secca, ma anche dolce. 
Onew ride. "Aaah, quanto siete carini." 
Jong fa una faccia storta e mi fa ridere. "Ahaha sappiamo che ti piace la diva lì!" Dico. 
"No! N-non è vero, smettetela con questa storia!" 
Key diventa rosso e nasconde il viso tirandoci sopra il lenzuolo. 
"Ahaha l'amore." Continua il leader. 
"Basta!" Urla Key. 
"Aahah, è rosso come un peperone!" Commento. 
"Emh, si ragazzi." Tae ride. "Ma siamo tutti stanchi e ci sono pazienti qui fuori che vogliono riposare in pace." 
"Che si facessero fottere, con tutto quello che abbiamo passato..." Jjong si volta di lato e abbraccia Key. 
Onew scuote la testa con disappunto. 
"Dormiamo ragazzi, Taemin ha ragione." Dice. 
"Come sempre." Affretta il maknae. 
Lo spingo appena facendolo ridere. 
Sembra un bimbo, è così tenero! 
Spegniamo la luce. 
"Notte!" Dico stendendomi tra Tae e Onew. 
"Buonanotte." Mi risponde questo. 
"Sogni d'oro." Augura Key. 
"Notte..." Sbadiglia Jjong. 
"Buonanotte." Finisce Taemin.  
Onew mi da di gomito indicando la coppietta a lato. 
Ridiamo. 
"Oh, Hyung!" Protesta Key. 
"Smettetela, dormite!" Si innervosisce Jjong. 
"Guarda come se la prende!" 
"Ooonew, ti prego vorrei riposare." 
"Ok, Taemin-ah, scusaci." 
Io e il capo ridiamo. 
Finalmente c'è silenzio... 
Gli occhi si chiudono quasi subito quando... 
"Uff, Tae ste flebo sono necessarie? No perchè io le sposter..." 
"KEY!" 
"OK, SCUSATE! NOTTE!" 
Soffochiamo una risata, e finalmente c'è pace sul serio. 
"Ragazzi?" Sussurrai Taemin. 
"Umh?" Fa Jjong assonnatissimo. 
"Dico solo questo, poi vi lascio dormire giuro!" 
"Ci lasci dormire Tae, anche tu devi riposare." 
"Certo Onew...Emh, comunque...grazie, ragazzi. Grazie di cuore per esserci e per tutto quello che state facendo per me. Non potete capire quanto lo apprezzo. Vi adoro." 
...
"OOOOWW!" 
Tutti ci stringiamo a lui che ride. "Ehi, fatemi respirare!" 
"Quanto sei carino!" Mormora Key tirandogli le guanciotte. 
"Non devi ringraziarci." Comincia Onew sincero. "Siamo un gruppo, anzi, una famiglia. E la famiglia non si lascia da sola." 
Qui io, come tutti credo, sentiamo gli occhi pizzicarci. 
C'è un dolce abbraccio di gruppo. 
E' così bello essere tutti così vicini. 
Siamo proprio una famiglia, una vera famiglia. 
Come ha detto il nostro caro e bel Leader. 
Rimaniamo così, tutti vicini fin quando il sonno non arriva. 
Mi addormento col sorriso sulle labbra e penso -Vi voglio davvero bene amici miei. Sapesse quanto siete importanti, quanto bene vi voglio. Siete la mia vita.- 
 
 
 NA:  Ciaaao :3 
Ok, non so dove volevo arrivare ma questa stupidata è finita. 
Se volete ogni cosa, critica, commento è ben accetto. 
Ho deciso all'ultimo minuto di metterci anche quest'ultima parte, una specie di 2MIN. 
Fatemi sapere...<3  
 
 
Mi sveglio lentamente. 
Batto un po' le palpebre e mi scosto leggermente. 
Mi guardo intorno ed i miei occhi ne incontrano altri aperti e luccicanti. 
Sono i suoi, li riconoscerei ovunque. 
"Taemin..." 
Mi tiro su fino a sedermi come lui. 
Lo guardo. "Non riesci a dormire?" 
"Ho riposato abbastanza tra lo svenimento e queste ore non credi?" 
Non so che rispondergli, ma credo debba riposare ancora. 
Posa lo sguardo su di me e mi sento fulminato. 
Guarda un momento gli altri per poi fissare qualcosa di fronte a lui. 
La luce che filtra dalle finestre mi permette di distinguere i suoi lineamenti. 
"Minho hyung." Sussurra per non svegliare gli altri. Incrocia le braccia al petto con aria infantile. "Mi hai mentito." 
La mia bocca per la sorpresa forma una piccola 'o' 
Mentire a lui? 
Mai fatto. 
"Di che cosa stai par...?" 
"Oh, lo sai." 
Risponde repentino. 
Mi gratto la testa confuso. 
Cosa posso avergli detto di falso? 
Finalmente i suoi occhi tornano a concentrarsi su di me. 
"Non solo tu, anche gli altri." Sospira. 
Mi avvicino, ormai stanco del so comportamento. 
Gli sistemo i capelli dietro l'orecchio con un gesto della mano sinistra. 
"Ti decidi a spiegarmi?" soffio a questo. 
Lo vedo irrigidirsi e mi allontano. 
"...L-lascia stare." 
Mi acciglio. 
"Sul serio. Notte Hyung." Fa per voltarsi e stendersi ma lo blocco per un polso delicatamente. 
La sua pelle è calda e liscia. 
Cerco di guardarlo negli occhi ed ignorare i battiti del mio cuore. "Dimmelo, ti prego." 
Lo vedo arrossire. "E' una sciocchezza..." 
"Dilla lo stesso." 
Si morde il labbro inferiore. 
E' così sexy. 
Prende un respiro e dice "Mi..." 
... 
Silenzio. 
"Mi...?" Cerco di spronarlo a continuare. 
"Mi avete lasciato solo, ecco." 
All'inizio non afferro subito, ma alla mente ad un tratto mi vengono in mente le nostre parole. 
 
- "Non mi lascerete neanche un attimo, hyung?" 
Mi viene da piangere nel sentire la sua voce così rotta e stanca. 
Annuisco. - 
 
"Taemin..." Borbotto. 
Lui abbassa lo sguardo. 
"Noi...ecco, noi non eravamo nella tua stessa stanza questo si, ma eravamo qui fuori. Lo siamo stati per tutto il tempo. Non potevamo entrare, ci abbiamo provato ma i dottori ci hanno fermato. Ti siamo stati vicini col cuore e la mente, Minnie." 
Cerco di giustificarci. 
Non sono mai stato bravo con le parole. 
Non so neanche se la nostra è una colpa, ma sapendo del suo 'odio' per quelle strutture in cui ci trovavamo mi si stringe lo stomaco. 
Lui ascolta tutto e dopo poco dice "Il fatto è che sarebbe stato bello avervi al mio fianco prima dei controlli, o al mio risveglio. Ma...hai ragione. Mi siete stati vicini lo stesso, lo so, l'ho sentito Hyung." 
Mi sorride commosso. 
Non riesco a non fare lo stesso. Solo lui poteva pensare una cosa del genere. 
Questa giornata sta tirando fuori la parte più sdolcinata di me. 
Gli prendo una mano. 
Di lato, Key si scosta appena dalle braccia di Jjong e Onew borbotta qualcosa. 
Il viso di Taemin è stupendo, dolce e rilassato. 
"Sai, all'improvviso ho di nuovo ...sonno." Pronuncia l'ultima parola sbadigliando. 
Rido a bassa voce. 
"Meglio dormire allora." 
Ci stendiamo vicini, lo stringo fra le braccia. 
Posa la testa sul mio petto. 
Poggiò il mento sulla sua testa. 
E' così bello stare così vicini. 
Onew accanto con i capelli mi solletica un po', ma sorvolo, non è una cosa molto fastidiosa. 
E poi se mi muovo potrei disturbare Taemin che sembra già perso nel mondo dei sogni. 
"Ci siete stati come avete fatto sempre e come farete ancora. Lo so." Soffia ad un tratto, prima che mi si chiudessero quasi gli occhi. 
Finalmente dopo essersi tanto sforzati, i miei occhi lasciano fuoriuscire una semplice calda lacrima che mi riga una guancia per poi perdersi fra i capelli di Minnie. 
Lui sorride. "Non piangere hyung. Vi voglio bene." 
Posa una mano sul mio cuore. "Ti voglio bene." 
Con quell'ultima frase, cade nel sonno. 
Tante altre lacrime seguono la prima che bagnano il cuscino ed appena il viso del mio piccolo. 
Sento un calore dolcissimo crescermi dentro ed invadermi il cuore. 
La cosa più bella, è sapere che qualunque cosa accada determinate persone resteranno sempre con te. 
E gli SHINee ne erano un esempio. 
Prima di addormentarmi finalmente anch'io, dopo aver sospirato un'ultimo pensiero mi culla:  
-Quanto mi dai Taemin, anche solo respirando.- 

 

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