Discover the future

di Nancy95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il primo incantesimo di Angela ***
Capitolo 2: *** Soul Eater Evans,Maka Albarn vi presento Harpe Eve Evans ***
Capitolo 3: *** Soul come hai potuto sposare...!?!? ***
Capitolo 4: *** Soul+Maka= ? ***
Capitolo 5: *** La famiglia di Soul Evans è matta ò.O ***



Capitolo 1
*** Il primo incantesimo di Angela ***


Capitolo 1

14 febbraio 2015
Dalla finestra di un appartamento a Death City un ragazzo dai capelli albini osservava la pioggia ascoltando della musica classica con le cuffie. Se l’avesse ascoltata senza,la sua coinquilina gliel’avrebbe fatta pagare. Erano ore che cercava di mettere il bambino a letto.
Le note di quella splendida canzone proseguivano,e lui muoveva istintivamente le dita su dei tasti invisibili,riproducendo le stesse note,fermandosi solo quando vide la sua partner sedersi stremata sul divano. Si tolse le cuffie e si sedette vicino a lei.
“Dorme?”-chiese quasi sussurrando all’orecchio della ragazza.
“Finalmente sì … Ha solo 2 anni ma ha energie da vendere!”
“Adesso hai imparato la lezione! Basta fare da babysitter alla progenie di Black*Star”- Soul ghignò mettendo le mani dietro la testa,mentre con la coda dell’occhio guardava la sua meister gonfiare le guance.
“E’ solo per questa volta! Tsubaki non chiede mai nulla,ma voleva passare un San Valentino tranquillo e romantico con suo marito e quindi …”
“E quindi ti ha affidato Gold*Star perché sapeva che oggi saresti stata sola,ahah …”
“MAKA-CHOP”- a volte la testa di Soul era un’ottima mensola per “Guerra e Pace” –“Comunque,Soul … cosa stai ascoltando?”-chiese portando una cuffietta all’orecchio.
Un ghigno comparve sul viso del ragazzo. A volte sembrava che Maka cercasse scuse per stargli vicino. Adorava quando lo faceva.
“Canone di Johann Pachelbell[http://www.youtube.com/watch?v=rH9ysilcDjA],potrebbe sembrarti noioso … però mi rilassa”-non la guardava. Un pò lo imbarazzava che sapesse che gli piaceva la musica classica.
“Quali sono gli strumenti?”- Maka aveva le sopracciglia aggrottate,concentrata al massimo per cercare di capire la musica. Voleva capirla. Voleva condividere le passioni di Soul.
“Chitarra e arpa,sai quel..”- si interruppe bruscamente quando vide gli occhioni verdi della sua partner spalancati.
EEEH!?!?ARPA?!? Awww lo strumento degli angeli *-*”
Oh no,ricominciamo’ pensò Soul quando vide la ragazza in brodo di giuggiole,con le stelline al posto degli occhi. Era assurda quella ragazza. Però lo divertiva. E gli piaceva.
Senza pensarci cominciò ad accarezzarle i capelli,sincronizzando il movimento delle dita con il suono dell’arpa. Maka chiuse gli occhi a quel contatto,e posò la testa sulla sua spalla. Nessuno dei due parlava,non c’era nulla da dire.
Poi la musica cessò e con essa le carezze di Soul. Maka alzò lo sguardo verso di lui,con sguardo quasi dispiaciuto. Le piaceva essere toccata da lui,anche se era solo per tenersi per mano.
Ma quei semplici contatti non bastavano più,a nessuno dei due,e ne erano consapevoli.
Per questo Maka non fece storie quando Soul le accarezzò la guancia fissandola negli occhi.
E Soul non si ritrasse quando Maka si avvicinò alle sue labbra.
E si strinsero l’uno all’altra quando si stesero sul divano,continuando a baciarsi,mentre fuori aveva smesso di piovere,e la luna sorrideva divertita sopra di loro.

18 maggio 2012
“MAKAAAAAA-CHOP!!!”
“Cacchio Maka mi hai ucciso!”- un ragazzo fissava con occhi rossi e furenti la propria meister mentre cercava di medicarsi la ferita da libro.
“Te lo meriti! E’ solo per una volta! Perché devi sempre essere così antipatico? Vabbè fa un po’ come ti pare. Tsubaki mi ha chiesto di badare ad Angela per qualche ora,e posso farlo anche da sola!”- la bionda gli diede le spalle,ma venne fermata dalla voce di lui.
“Ok ok,ma questa è la prima ed ultima volta che faccio da baby sitter!”

“NGUEEEEEEEEEE NGUEEEEEEEE”-Angela piangeva a squarcia gola,mentre Maka cercava di calmarla e Soul si tappava le orecchie.
“Accidenti!Tutto questo non è affatto cool!”
“Stupido idiota! Perché invece di lamentarti non mi aiuti a calmarla?”
“Piange perché le manca Tsubaki,cosa dovrei fare? Portarla via dal suo appuntamento con Black*Star e portarla qui?”
“Sì certo lasciamo che Angela pianga per altre 2 ore”
E i due iniziarono a litigare come al solito,mentre Angela li fissava spaventata. Poi lo spavento fu sostituito dalla rabbia. Tsubaki e lo spuntone non litigavano mai. Invece questi brutti antipatici non facevano altro.
“ANDATE VIAAAA”-urlò la piccola streghetta sociopatica,mentre una luce avvolgeva la stanza.
Quando i due ragazzi riaprirono gli occhi si ritrovarono in mezzo al deserto del Nevada,e in lontananza videro Death City.
“Ci ha …?”-iniziò Soul fissando sconcertato la ragazza.
“… teletrasportati”-finì lei. “Mmm meglio riferirlo a Lord Shinigami”
“Eeeeh dobbiamo fare tutta questa strada?”
“Prima o poi dovrai tornare indietro,no? Su,sbrighiamoci”
E sbuffando il ragazzo la seguì.

Angela mi è sempre stata sui ... si nota ? :P Ah precisiamo: nel 2012 Soul e Maka hanno 15 anni ^^,Black*Star e Tsubaki ne hanno rispettivamente 15 e 17 (MILF °O°)
Fatemi sapere che questa storia vi intriga =) Al prox capitolo,ciauuu <3

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Capitolo 2
*** Soul Eater Evans,Maka Albarn vi presento Harpe Eve Evans ***


“Hey Maka,non noti nulla di diverso?”-il ragazzo non chiedeva altro da quando erano rientrati a Death City e percorrevano le strade della città,che avevano ben poco di familiare.
“Uff per l’ennesima volta,è sempre la solita Death City! E’ solo che oggi abbiamo notato bar e negozi nuovi,evidentemente hanno aperto da poco,oppure noi siamo molto distratti! Su su siamo quasi arrivati alla fine della scalinata!”
Maka era sempre di buon umore. Soul l’adorava per questo,ma non l’avrebbe mai ammesso,neanche sotto la minaccia di 100 Maka-Chop.
Ormai erano nel cortile della scuola,e alcuni ragazzi parlavano tra loro,mentre altri si affrettavano ad entrare a scuola.
All’improvviso delle voci li fecero sobbalzare.
“HEY ECCO EVANS!”. Sia Soul che Maka si girarono scocciati. Che volevano adesso? Autografi della falce della morte più cool di tutta la scuola? Di nuovo?
Ma con loro grande sorpresa non erano loro che fissavano. Anzi nessuno li degnava di uno sguardo,bensì fissavano con ansia l’estremità delle scale.
“Ma che cavolo …?”-Soul non finì neanche la frase che vide una chioma albina arrivare. Ecco chi era la causa di tutta quell’agitazione. Una ragazzina,decisamente sexy,che camminava con passo sicuro,consapevole degli sguardi adoranti dei ragazzi e gelosi delle ragazze.
Ma non sembrava interessarle. Chiunque si trovasse di fronte a lei si faceva da parte per farla passare,e dopo restava a fissare il suo didietro con sguardo sognante.
Gli unici a fissarla con occhi sgranati erano proprio Soul e Maka. Possibile che non avessero mai visto quella ragazza così bella? Forse era il suo primo giorno … Era albina e faceva di cognome Evans. I due si fissarono contemporaneamente.
“Soul … non è che quella è una tua cugina?”
“Bhe … non saprei. Ho molti parenti,certo,ma dovrei ricordarmi di una così … Cavolo guarda che schianto!AHI”-ovviamente aveva ricevuto un sanguinoso Maka-Chop.
“Sei sempre il solito porco! Oh certo una ragazza la ricordi perché ha un bel sedere e un seno grande! Sei proprio un porco!”- Maka era così concentrata ad usare Soul come pallone da calcio che non si accorse di due occhi cremisi che la fissavano sconcertati.
“Ehm … scusatemi”-una voce melodiosa li distolse dal loro incontro di boxe.
Voltandosi si accorsero che si trattava della ragazza albina. Rimasero immobili,quasi ipnotizzati da quei bei lineamenti del viso,morbidi e perfetti,da quelle labbra carnose e rosee,ma soprattutto da gli occhi rossi,grande vanto della famiglia Evans.
“Voi siete?”-la ragazza andò dritta al punto,fissandoli scettica dall’alto in basso.
‘Pff come osa guardarmi in quel modo? E’ proprio una principessina con la puzza sotto il naso!’-pensò Maka gonfiando le guance.
“Sono la scythe meister Maka Albarn,e lui è la falce della morte Soul Eater Evans. Non sai chi siamo?”-stavolta lo sguardo scettico veniva da Maka,mentre la giovane si limitò a dire un semplice “Ah”.
“Strano,ma … Bene! Se volete seguirmi,vi condurrò da Lord Shinigami.”
“Grazie ma sappiamo la strada,vieni Soul!”-la bionda fece per superarla,ma fu fermata di nuovo da quella che ormai stava diventando una nemica.
“Forse non sono stata chiara”-la ragazza le sbarrò la strada con un braccio,che subito mutò in una falce rossa e argentata-“Sarò io a condurvi da Lord Shinigami”
Maka fissò concertata la lama,poi la ragazza,ed infine Soul,che non si era mosso di un millimetro,bensì fissava la scena con aria cupa con le mani in tasca. Fu proprio lui a sbloccare la situazione.
“Bene,allora accompagnaci”-e iniziò ad incamminarsi,seguito da Maka e dalla misteriosa ragazza che si fissavano con aria gelida.
Tutta la scena era stata vista dai ragazzi fuori la scuola,che iniziarono a spettegolare tra loro,e a descrivere ai quattro venti quella strana scena. Qualcuno aveva intuito chi erano quei due. Insomma,chi non conosce Maka Albarn e Soul Eater Evans? Quella storia si stava facendo interessante.

“Allora,vuoi dirci il tuo nome?”-chiese Soul alla ragazza che camminava dietro di loro,che fissava attentamente le loro mani,facendo attenzione che non facessero qualche gesto avventato.
“Preferirei aspettare …”-disse la ragazza sovrappensiero-“Ma ditemi quanti anni avete?”
Prima che Soul potesse dirle ‘preferiremmo aspettare’,Maka le rispose che avevano entrambi 15 anni,guadagnandosi un’occhiataccia dall’albino.
“15 anni…”-disse la ragazza pensierosa-“Capisco … comunque mi chiamo Harpe”
“Harpe Evans”- ripetè Soul-“No … non mi sembra di avere nessuna cugina che si chiami così”
“Però vi somigliate moltissimo”-si intromise Maka,che non sopportava di vedere Soul e quella ragazza parlare tanto amichevolmente.
“Dimmi Harpe,in che anno siamo?”
A quella frase l’albina si fermò,fissando sconcertata il ragazzo. Anche Maka lo fissava allo stesso modo.
“In che anno siamo? Soul ma che significa?”
“Ma come Maka,non hai capito? Pensaci bene. La città poco familiare. Non abbiamo riconosciuto nessuno dei ragazzi fuori la scuola. Non abbiamo sentito le urla mattutine di Black*Star. Angela non ci ha teletrasportati,ci ha fatto viaggiare nel tempo”
Maka sgranò sempre di più gli occhi,ricollegando tutti i pezzi. Harpe invece li fissava leggermente intimorita.
“Allora,lei è una tua discendente”-disse la bionda,quasi senza fiato,indicando l’albina-“Ecco perché vi somigliate.”
“Allora,mia discendente,in che anno siamo?”
Harpe rispose di malavoglia,e sussurrò un “2030”.
“2030? Ma è solo tra 18 anni. Quindi … TU SARESTI MIA FIGLIA!?!?”-gridò Soul scioccato,mentre Harpe annuiva leggermente,e Maka sentì qualcosa dentro di sé che si spezzava.

Awww avrei dovuto aspettare ancora un po prima di postare ma...non ho saputo resistere >.< volevo farvi conoscere Harpe. Che ve ne pare???

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Capitolo 3
*** Soul come hai potuto sposare...!?!? ***


“No,non può essere,assurdo …”-Soul girava per i corridoi con le mani nei capelli,scioccato per quello che aveva appena scoperto.
Aveva avuto una figlia a soli 18 anni. E ora se la ritrovava davanti. Era assurdo.
Poi si calmò,pensando che quello che stava facendo era decisamente poco cool,e che le due ragazze lo fissavano. Cercò di riacquistare dignità.
“Coff coff(tosse),e adesso che si fa?”
“Andremo da Lord Shinigami,e cercheremo di farvi tornare indietro nel tempo”
“Mi sembra giusto,andiamo Maka?”
“Umm”-la bionda aveva sguardo basso,e prestava poca attenzione. Quella era la figlia di Soul. Doveva avere di conseguenza anche una madre. Perché la cosa la lasciava senza respiro? Il solo immaginare Soul con una donna … le formava un groppo in gola.
Cavoli ma che pensieri erano? La vita sentimentale della sua buki non erano affari suoi. Ma le faceva comunque male. E mentre era assorta in questi pensieri,erano già arrivati di fronte alla Death Room.
“Bene,adesso aspettate qui,avvertirò Shinigami-sama e Death the Kid della situazione”-Harpe li liquidò velocemente e li lasciò soli in mezzo al corridoio.
I ragazzi si appoggiarono al muro e sospirarono all’unisono.
“Soul … chi credi che sia la madre di tua figlia? Ti ricorda qualche ragazza che conosci?”-Maka doveva saperlo,anche se non era sicura di reggere il colpo …
“No … però deve essere davvero stupenda. Insomma,hai visto che gnocca che è? Oddio Maka,no ti prego,scusa,scusa,scusaaa” –ma le suppliche furono inutili,Soul rimase disteso sul pavimento fino a quando la porta della Death Room si aprì.
La prima persona che ne uscì fu una bambina dai lunghi capelli neri,e dei grandi occhioni blu,seguita da Harpe e da un uomo decisamente alto. Un uomo dai capelli neri con tre righe bianche … KID!?!?!?
Soul e Maka lo fissarono sbalorditi,mentre lui li guardava pensieroso. Si era anche fatto crescere la barba. Però,era decisamente sexy dovette ammettere Maka.
“Non c’è dubbio,siete proprio Soul e Maka a 15 anni … ma come è possibile?”
“Stavamo litigando di fronte ad Angela,lei si è arrabbiata e ci ha spediti qui”-spiegò velocemente Maka,che ancora non poteva crederci.
“Potete farci tornare indietro?”-chiese Soul,che nel frattempo fissava la bambina aggrappata alla gamba di Kid. Anche lei aveva tre strisce bianche sul lato destro della testa. Chissà se per lui era stato un colpo.
“Dobbiamo! O la vostra presenza nella storia sarà cancellata”-rispose serio.
“CHEEE!?!?”-Soul e Maka rimasero a bocca aperta. Non solo erano stati spediti nel futuro. Adesso rischiavano anche di scomparire.
“E cosa facciamo adesso?”
“Io direi di chiederlo a Maka,adesso la lezione sarà finita …”-Kid si incamminò prendendo la bambina per mano,sicuro che gli altri l’avrebbero seguito.
“Io? Lezione? Ma di che parla?”-lo sguardo di Maka passava velocemente da Harpe a Soul. Quest’ultimo alzò le spalle,ma l’altra le rispose semplicemente: “Da quando hai finito la scuola insegni qui”
“Ahahah non li vuoi proprio abbandonare i libri,che cavolo di secchiona ahahah AHIII!”
Maka si incamminò pulendo la copertina del libro dal sangue mentre Harpe rideva sotto i baffi.

Il nostro piccolo gruppo arrivò di fronte alla classe Crescent Moon,ed entrarono senza bussare,sapendo che la classe era ormai vuota. Soul e Maka erano alla fine del gruppo,ma videro subito la giovane donna seduta alla cattedra.
Aveva i capelli biondi lunghi fino alle spalle ed indossava un paio di occhiali,che le davano l’aria di una prof sexy. Soul deglutì a questo pensiero,sapendo che quella era Maka,ma doveva ammettere che sarebbe diventata bellissima,non che ora non lo fosse ma … cos’era quella!?!? UNA TERZA DI SENO!!!! Wow,il tempo sarebbe stato generoso con lei. Il ragazzo con la coda dell’occhio guardò la ragazza al suo fianco,per cercare di vedere che tipo di reazione avesse avuto.
Lei restava immobile,con il respiro sospeso,e lui le si avvicinò,stringendole la mano.
Kid le spiegò la situazione,mentre lei fissava incredula i due ragazzi.
“Avete detto che è stata Angela a mandarvi qui? Non ha mai fatto incantesimi di questo tipo … ma se ci è riuscita significa che ne è in grado!”
“Vado a vedere dove si trova,e la convocherò qui! Su,vieni Shini”-detto questo Kid e sua figlia uscirono dalla stanza,lasciando Maka adulta a riflettere,Harpe si sedette stanca sulla cattedra e Soul e Maka rimasero immobili,mano nella mano.
Quel momentaneo silenzio fu interrotto da un urlo e dalla porta che cadeva al suolo.
“YAHOOOOOO!!!CHI SONO QUESTI TIZI SULLA BOCCA DI TUTTI? COME OSANO ECLISSARE IL MITICO ME!?!?”-ad urlare era un ragazzo alto,decisamente più grande di Harpe,muscoloso e con i capelli neri e corti.
“Oh buongiorno Gold*Star!”-disse Maka adulta alzandosi dalla sedia,mostrando a tutti un enorme pancione. A vederlo sia Maka che Soul strinsero ancora di più le mani.
“Ciao zia. Hey,piccola”-salutò con un cenno Harpe-“Allora,che cavolo succede qui?”
“Sono sicura che i pettegolezzi ti abbiano già fatto capire la situazione. A volte gli studenti della DWMA sembrano vecchie commari …” – commentò Maka adulta divertita.
“Ah,bene,Gold*Star è arrivato …”-commentò una voce annoiata fuori la porta. Il possessore di quella voce lenta e calda era di un uomo albino con … gli occhi rossi.
Bhe avevano visto Maka del futuro,ed ecco Soul del futuro. Quello sì che era un figo.
Doveva avere circa 33 anni,ma era bello come un adolescente. Maka sperò che il rossore sulle sue guance non si fosse notato. Ma Soul l’aveva visto.
“Hi daddy”-lo salutò Harpe-“anche tu hai sentito le voci?”
“Certo,non si parla d’altro. Sono stati visti due sosia di Maka Albarn e Soul Evans. Ma non credevo che fossero più piccoli … Che mi sono perso?”
“Angela li ha spediti nel futuro quando avevano 15 anni,se ora non riusciamo a rimandarli indietro,scompariremo,e con noi anche i nostri figli.”-Maka si toccò preoccupata il pancione,mentre Soul adulto e Gold*Star fissarono allarmati Harpe.
“Dovremmo anche cancellare loro la memoria …”-pensò ad alta voce Soul adulto.
“Cosa? Cancellarci la memoria? E perché?”-ribattè Soul.
“Perché nessuno deve conoscere il proprio futuro! Potreste anche cercare di opporvi,ed in questo modo cambiereste il nostro mondo!”-ribbattè duro Soul adulto.
“Ci stavo pensando anche io Soul,ma come possiamo fare?”
“Se volete li colpisco fino a fargli venire un’amnesia”-si intromise Gold*Star.
“Ma che gentile,tesoro. Vorresti far del male alla tua futura suocera?”-Maka adulta fece la finta dispiaciuta con gli occhioni lucidi.
“Non sarai mai sua suocera!”-disse Soul adulto abbracciando possessivamente Harpe,che rideva divertita da quella scena.
“Che centro io?”-si chiese Maka,guardando Soul che la pensava allo stesso modo. Harpe era la figlia di Soul,quindi lui dovrebbe essere suocero di Gold*Star.
Soul e Maka adulti deglutirono sapendo cosa sarebbe successo adesso. Harpe invece li fissò con le sopracciglia aggrottate.
“Chi credete sia mia madre?”-gli chiese. Ma non ricevendo risposta,decise di chiarire loro la cosa,prima che Soul adulto potesse fermarla- “Voi due siete i miei genitori”

Saaaaaaalve ragazzi!!! Metto questo capitolo alla vigilia del mio compleanno ù_ù il quarto è in lavorazione e spero di finirla questa fic in estate!
Sapete oggi ho avuto una brutta mattinata =( "Il ritorno dell'ex. La vendetta" che cosa inquietante. Consolatemi col vostro amore ç_ç xD Spero che vi piaccia questo capitolo,fatemi sapere ;) Un enorme kiss <3

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Capitolo 4
*** Soul+Maka= ? ***


“Voi due siete i miei genitori”

Voi due siete i miei genitori. Soul e Maka sono i genitori di Harpe. Soul+Maka=Harpe.
No,Maka non riusciva a farla questa addizione. Non riusciva a pensare a niente. Non riusciva a muoversi. Non riusciva a guardare Soul e non poteva sapere che reazione avesse avuto. Sapeva solo che le aveva lasciato la mano.
“Cavoli …”-commentò sospirando Soul adulto-“D’accordo meglio trovare una soluzione il più presto possibile. Vado a vedere se Kid sa come far perdere la memoria”
“Io andrò in biblioteca. Harpe e Gold*Star voi restate con noi due del passato. E non agitateli più di tanto!”
Soul e Maka adulti uscirono,lentamente,visto che lei non riusciva a muoversi molto a causa del pancione.
“ACCIDENTI! UN DIO NON FA DA BABY-SITTER!!!”
“Sta zitto per un secondo”-Harpe coprì la bocca del ragazzo con la mano,poi si rivolse ai due ragazzi ancora immobili-“Tutto bene?”
“Io …”-cominciò Soul-“ Io … non ci posso credere. Sono sposato con una tappa priva di sex-appeal come Maka? Come ho fatto a cadere così in basso …”
“Priva di sex-appeal?!?! Non hai visto quanto sono stupenda!?!? Brutto idiota! Sono io che sono caduta in basso sposando te. Come è potuto accadere?”-chiese disperata ad Harpe.
“Bhe … a me avete sempre raccontato che nel corso degli anni vi siete innamorati l’uno dell’altra. Anche adesso,a 15 anni,sapete che l’altro vi piace.”-concluse Harpe maliziosamente osservando il rossore sulle guance dei futuri genitori.
“MA … ma che cavolo dici!?!? E’ solo un teppista. Come può piacermi? E poi sei un mostro! Rovinerai il mio bellissimo corpo facendomi avere due bambini!”
“Pff … i figli si fanno in due.”-disse Soul con le mani in tasca,cercando di nascondere il disagio. Era assurdo. Lui e Maka stavano parlando dei loro futuri figli.
Prima che potesse essere ucciso da un Maka-Chop Harpe precisò loro una cosa.
“Quattro.”-disse semplicemente.
“Quattro cosa?”-chiesero all’unisero con le sopracciglia aggrottate.
“Avete quattro figli.”
No. Questo era decisamente troppo.
“Oddio Maka … Sai la linea tra padre di famiglia e coniglio è leggermente sottile in questo caso”- Soul cercava di sdrammatizzare,ma la meister non l’ascoltava neanche.
“Voglio vederli”-disse sicura
. “Che???”-Soul era incredulo. I loro amici si impegnavano per fargli perdere la memoria e lei voleva immagazzinare più informazioni possibili. Era proprio una scema.
“Oh … Ehm … Ok. Gold*Star hai visto i miei fratelli?”
“Si … stanno giocando al parco con mia sorella e Yale.”- disse il moro sbadigliando-“Bhe andiamoci adesso,mi scoccio di fare lezione!”
“Sei sempre il solito idiota. Bene! Dato che dovrete perdere la memoria,vi racconterò tutto quello che vi aspetta!- Harpe aveva gli occhi che le brillavano d’entusiasmo,caratteristica che Soul aveva visto fin troppe volte nello sguardo di Maka. Adesso sì che le somigliava.

Il gruppo si avviava lentamente verso il parco. Harpe stava raccontando ai genitori tutta la loro vita futura,mentre Gold*Star ascoltava estasiato la vocina trillante della sua ragazza.
“Allora …”- iniziò Harpe “ … Vi siete dichiarati quando avevate 18 anni,vi siete sposati dopo pochi mesi,e 5 mesi dopo sono nata io.”
“Eeehh un matrimonio riparatore? Che cosa umiliante! Ti odierò per sempre Soul Eater!”-Maka aveva le lacrime agli occhi,mentre Soul alzò gli occhi al cielo sbuffando.
“Non eri male vestita di bianco col pancione,zia Maka”-commentò Gold*Star.
“Grazie!Ah già,perché mi chiami zia?”
“I miei mi hanno avuto più o meno in questo periodo,quando papà aveva 15 anni,e voi due spesso mi facevate da baby-sitter,per me siete come due zii”
“Oohh …”-Maka arrossì un pochino-“ Allora tu sei figlio di Black*Star e Tsubaki! Che cosa tenera *-* Sarò zia a breve”
“Tu non commenti,papà?”-chiese Harpe guardando Soul.
“Non chiamarmi così,mi fai venire la pelle d’oca”- disse Soul tremando. Dopo aver ricevuto un Maka-Chop e un Harpe-Chop chiese-“ Ho avuto almeno un figlio maschio?”
“A dire il vero,io sono l’unica femmina”
“Yeah! Sono proprio un maschio cool. Tre maschi. Come si chiamano?”
“Allora ci sono i gemelli Klavier e Hacer,e il bambino che nascerà tra qualche settimana si chiamerà Tamashi.”
“…”
“Cosa significano questi nomi?”-Maka vide che Soul ci rifletteva sopra. E fu proprio lui a risponderle.
“Klavier significa pianoforte in tedesco,Hacer Do in spagnolo,e Tamashi anima in giapponese,diciamo che è una variante di Soul Jr.”-le spiegò imbarazzato. Harpe significava arpa in francese. -“Perché tutti questi nomi musicali? A Maka non piace mica la musica.”-disse scocciato,mentre la meister sbuffava.
“Mamma ha sempre cercato di capirla,la musica. L’arpa è il suo strumento preferito. Il pianoforte il tuo. Tu dici che la nota Sol la rappresenta,secondo lei il Do rappresenta te. E per Tamashi hai ragione,puoi vederlo come Soul Jr.”-spiegò Harpe fiera sull’origine dei nomi della famiglia Evans.
“Sono proprio geniale con i nomi!”-commentò Maka dopo qualche attimo di silenzio.
Soul invece non commentò,ma era lusingato da quello che avrebbe fatto Maka. Cominciava a piacergli l’idea di stare con lei. Forse non sarebbe stata sempre una bambina capricciosa e violenta.
Forse con lei avrebbe avuto una famiglia felice. La famiglia felice che non aveva mai avuto.

Quando arrivarono al parco,Harpe sentì subito le risate dei fratelli che si trovavano vicino le giostre.
“Meglio se vi nascondete dietro le siepi,Klavier e Hacer sono ancora troppo piccoli per capire la situazione”-spiegò Harpe ai genitori,che si nascosero subito dietro il cespuglio più vicino,mentre si guardavano in torno in cerca di due gemelli.
Invece videro una ragazzina in piedi sullo scivolo che gridava.
“Yahooo mio fratello e mia cognata sono venuti a vedere la mitica me che scende dallo scivolo,con l’agilità che solo una Dea può avere! YAHOOO”
Detto questo la ragazza dai capelli azzurri e gli occhi blu scivolò giù e corse verso il fratello.
“Non eri a scuola,Gold*Star?”-chiese imbronciata con le mani sui fianchi.
“ERO. E’ una bellissima giornata,ho deciso di fare un giro e mi sono detto: Cosa starà facendo la piccola Blue*Star? Sicuramente qualcosa di eccezionale! Andiamo a vederla.”
“Ahahah”-la piccola tredicenne rise deliziata dalle premure del fratello,e tornò sui suoi passi,andando a giocare con un ragazzo con gli occhiali tondi e i capelli di un rosa molto scuro.
“Che bugiardo che sei …”-commentò Soul da dietro la siepe mentre Maka annuiva.
“Non è una bugia! Ho accompagnato voi e ne approfitto per vedere la mia eccezionale sorella. Comunque i vostri cari figlioletti sono lì”-disse indicando le altalene.
Soul e Maka seguirono il suo dito,e rimasero col fiato sospeso quando videro un ragazzino di circa 10 anni,identico a Soul,ma con degli splendenti occhi verdi,che rideva con un ragazzino dai capelli e occhi rossi. Due gemelli diversi.
“Ha i capelli di papà …”-commentò Maka,sorpresa per l’allegria che le dava quella cosa.
“Già … Io e Hacer siamo i prediletti del nonno. Klavier,l’avrete capito,è l’albino identico a papà”
Per qualche istante nessuno parlò. Soul e Maka erano convinti che anche quei due gemelli,i loro bambini,avrebbero potuto sentire a 10 metri di distanza i frenetici battiti dei loro cuori.
“Siamo proprio una bella famigliola …”-commentò ad alta voce Maka,meritandosi una sguardo imbarazzato da parte del compagno.
“Già”-risposte invece Harpe orgogliosa.
“Oh! Che sciocca! Non ti ho fatto la domanda più importante! Tu sei un’arma,vero? Prima hai trasformato il tuo braccio in una falce! Hai già un partner? Dai dimmi tutto!!!”-Maka fissava la figlia con trepidazione,mentre questa la fissava un po imbarazzata. Fu il moro a risponderle invece.
“Noi siamo la coppia più meravigliosa ed eccezionale dell’intera Shibusen!!! Entrambi siamo artigiani e armi. A volte uso Harpe come falce,e a volte,anche mentre combattiamo invertiamo i nostri ruoli. Io sono un Manriki-Gusari*!”-rispose al posto suo Gold*Star,stringendo Harpe alla vita e posandole un bacio sulle labbra,che lei contraccambiò più che volentieri.
I due futuri genitori,invece,voltarono la testa imbarazzati. E a dire il vero,a nessuno dei due andava a genio quello che stava succedendo tra i due ragazzi.
“Pff Maka,se non riusciranno a cancellarci la memoria,ricordami di evitare questa loro relazione!”
“Quindi hai intenzione di sposarmi Soul?”-chiese maliziosamente la bionda,fissandolo di sottecchi.
“Che che che cavolo dici scema!?!? Io”- Soul si maledisse per aver parlato,e si maledisse ancora di più perché voleva dire ‘sì,Maka,voglio sposarti,fare 100 figli con te e vivere nel nostro appartamento fino alla fine dei nostri giorni’
“Soul,a cosa è dovuto il tuo imbarazzo? Ho forse ragione?”
Infilava il coltello nella piaga,lei …
“Bha come potresti piacermi? Sei nana,magrolina,piatta, e neanche tanto carina”
“Ma come ti permetti idiota!”
I due ormai erano in piedi a fissarsi in cagnesco,mentre i due adolescenti alle loro spalle li ignoravano al 100%,troppo occupati a baciarsi e a trattenere le mani.
Maka stava per uccidere Soul,quando,con la coda dell’occhio notò due macchioline,una rossa e una bianca.
Le macchioline erano le teste dei loro figli.

*E' una lunga catena con due pesi all'estremità.
Saaaaaaalve ^o^ Non vedevo l'ora di aggiornare e di farvi conoscere la futura famiglai Evans. E poi sono troppo orgogliosa dei nomi dei bambini xD
Affrontiamo un problema più serio! Non so cosa fare adesso...oddio lo so,ma ci sono dei buchi nella storia...vi va di darmi dei suggerimenti?
Al prox capitolo ;) Ciauuu <3

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Capitolo 5
*** La famiglia di Soul Evans è matta ò.O ***


BUUU! SORPRESA :P

Ops! Erano stati scoperti! Soul e Maka deglutirono a vuoto mentre con la coda dell'occhio osservarono Harpe e Gold*Star che non si erano accorti di niente.
Anzi,erano totalmente concentrati a limonare,cercando di evitare di rotolarsi sul prato e spogliarsi.
E così erano soli,mentre i loro gemelli li fissavano.
Il piccolo albino li guardava con le sopracciglia inarcate,gli occhi verdi brillavano come quelli di Maka,mentre il rosso li fissava con le palpebre a mezz'asta,stesso sguardo di Soul.
Ai due quindicenni venne la pelle d'oca notando quanto quei bambini gli somigliassero.
"Ehm...-iniziò l'albino-voi due state facendo il cosplay dei nostri genitori o cosa?"
Il tonfo sordo fece finalmente dividere le labbra di Harpe e Gold*Star,che videro i gemelli punzecchiare con dei rami i corpi svenuti dei loro genitori.

"Mmm...ma che cavolo..?"-Soul si stiracchiò stropicciandosi gli occhi.
Era steso sul prato,con qualcosa di morbido dietro la testa.
"Ah ti sei svegliato finalmente!" -la vocina allegra di Harpe attirò la sua attenzione.
Era chinata su di lui sorridendo,mentre alcune ciocche albine scendevano a sfiorargli il viso.
Per un attimo gli sembrò identica a sua madre,Eva.
"Uhm...che..dov'è Maka!?!"-Soul si alzò di scatto guardandosi in torno.
"Oh,tranquillo papà,è lì che gioca con Blue*Star,Yale,Klavier e Hacer"-indicò la ragazza a qualche metro di distanza,che gareggiava con i bambini sulle altalene. "Vince chi va più in alto" sentiva gridare.
"Pff...è proprio una scema!"- Soul si rimise seduto aggiustandosi la fascia,mentre arrossiva pensando che Maka fosse troppo carina!
"Comunque mi hanno chiamata mamma e papà"-Harpe interruppe i suoi pensieri sdolcinati-" hanno detto che dormirete a casa nostra per qualche giorno!"
"Cheee!?!? Ancora qualche giorno qui! Che rottura!"
Harpe lo zittì con un Harpe-Chop e continuò la spiegazione : "E in più non dovete usare i vostri veri nomi! Hai sentito i gemelli? Credono che voi siate dei cosplay di mamma e papà,e che vi ospiteremo per qualche giorno a casa nostra,fino a quando non partirete per il comicon. D'ora in poi dovete chiamarvi a vicenda Luos e Akam!"
"Ahahaha! Ma che fantasia! Anche quei mocciosi capirebbero che hai capovolto i nomi Soul e Maka! AHAHAHH"-Soul si ritrovò steso a terra dopo l'ennesimo Harpe-Chop,mentre sua figlia si allontanava con le guance gonfie.
Probabilmente adesso che aveva spiegato il piano al padre poteva appartarsi dietro qualche cespuglio con Gold*Star.
"Pssss! Hey Evans! PssssSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS!"
Un misterioso cespuglio tremolante lo stava chiamando o i libri del 2030 erano molto più pesanti di quelli che usa Maka? Soul si chiese se era suo diritto di genitore picchiare con una cintura di pelle la figlia.
"Hey Evans! Sei forse sordo?"-dal cespuglio uscì la testa del suo futuro suocero,Spirit Albarn. Gli anni erano stati generosi con lui,aveva solo qualche rughetta intorno agli occhi.
"Hey vecchio porco! Sei ancora vivo!?"-Soul si voltò verso il cespuglio,mentre una mano lo trascinò dentro il suddetto.
"Ahio! Ma sei impazzito!?!"-Soul era intento a togliersi le foglioline dai capelli,mentre il vecchio porco gli tappò la bocca con la mano.
"Ascoltami! E fa silenzio! Sono qui in missione segreta...per salvarti!"
"Eeeh?"
"Ssssh! Ascolta : sei ancora in tempo! Non sposare mia figlia! Sarai terribilmente infelice!"
"Dici? A me non sembra.."-Soul lo fissava con le sopracciglia aggrottate. Forse anche se non era poi così vecchio la demenza senile aveva già colpito.
"Pff! Certo che sei infelice! E poi guarda quanti marmocchi che hai tra i piedi! Non sei più libero di fare nulla! Tua moglie di costringe ad occuparti dei bambini e non hai più tempo per dedicarti alla musica!"
"Cosa? E perchè dovresti aiutarmi tu? Non mi risulta di essere un tuo grande amicone!"-Soul cercava la fregatura in quello che Spirit gli stava dicendo.
"Oh devi sapere che in questi anni siamo diventati ottimi amici io e te ;)".
Ecco un buon motivo per non sposare Maka,pensò Soul.
"Quindi Soul,lo farai? -Spirit gli prese le mani tra le sue- lascerai per sempre la città permettendo alla mia figlioletta di farsi suora?".
"Uhm...io avevo in mente di passare i prossimi anni a rotolarci nel letto nel tentativo di riempirti di nipotini"- prima che Soul potesse rendersi conto di ciò che aveva detto e di fermare il sangue che cominciava a uscirgli dal naso,Spirit si trovava a terra,con due girandole al posto degli occhi e un rettangolo fumante sulla testa.
"Mio padre è sempre il solito..."-si lamentò Maka ponendo il libro,e mentre Soul alzava la testa per guardarla vide sotto la sua gonna.
Lì non fu possibile evitare il noseblood.

"Bene! Ci vediamo domani!"-Harpe salutò Gold*Star,Blue*Star e Yale,mentre spingeva i giovani genitori verso casa loro.
"Ricordati quello che ci siamo detti prima Blue*Star!"-gridò Klavier,l'albino,mentre la ragazza sorrise mostrandogli il pollice.
"Questo è il nostro vecchio...ehm cioè...il vecchio appartamento di Soul e Maka!"-si corresse la bionda,chiedendosi come una famiglia così numerosa potesse stare in una casa così piccola. Ma la risposta l'ebbe quando entrarono in casa.
"Ohhh ma è enorme!"-disse,mentre Soul al suo fianco annuiva. Era lo stesso di tanti anni fa,ma sembrava moolto più largo,e poi c'era un corridoio in più.
"I miei hanno comprato anche l'appartamento affianco e hanno ristrutturato tutto."-spiegò Harpe,mentre i fratelli correvano verso il bagno per farsi la doccia.
"Bene!-continuò lei- prima che arrivino mamma e papà devo iniziare a cucinare,non appena i gemelli finiscono con il bagno potete andare voi. Vi darò uno dei miei pigiami e uno di papà."
"Dormiamo in salotto?"-chiese Soul iniziando a guardarsi intorno,fermandosi di scatto di fronte ad un comò con sopra delle cornici.
"Oh no,dormirete con i gemelli. Anche se la casa è grande le camere sono tutte occupate...mamma mi daresti una mano in cucina?"
"Eh ? Certo!"-rispose prontamente Maka,fissando però il partner che osservava una ad una quelle foto. Doveva ricordarsi di guardarle anche lei dopo.
Le suddette foto che Soul guardava così attentamente erano foto di famiglia. Non sembrava passarsela così male come il vecchio porco aveva voluto fargli credere.
C'erpano foto di lui e Maka abbracciati. Una foto di Maka stesa sul letto di ospedale con un fagottino rosa in braccio. Black*Star e Soul al mare con le figlie sulle spalle. I gemellini e una piccola Harpe intenti a fare un pupazzo di neve. Una foto di Soul e Maka che si ba...ba...
Soul di scatto abbassò la cornice arrossendo.
Però,ghignò,il suo futuro era proprio cool.

Quella cena fu decisamente strana.
Soul,Maka e Harpe mangiavano tranquillamente,mentre i poveri Luos e Akam erano sommersi dalle domande dei gemelli. Bhe in verità dalle domande di Klavier,visto che Hacer raramente permetteva al mondo di udire la sua voce.
"Allora perchè vi piacciono tanto i nostri genitori?"
"I tuoi capelli sono naturali o li hai tinti?"
"Indossate le lenti a contatto colorate? Vi fanno male?"
"Perchè siete passati a DeathCity prima di andare al comicon?"
"Siete quei tipo di fan che tagliano in mille fette le star che adorano?"
"Su,Klavier,lasciali in pace. Scusatelo! Legge troppi gialli"-si scusò Maka adulta,ridendo sotto i baffi vedendo le loro versioni da giovani così scioccati.
"Eh eh fa niente"-risposero all'unisono Soul e Maka. Non vedevano l'ora di tornare a casa,quell'aria di calore familiare li metteva a disagio. In fondo,non erano abituati.
E per completare l'atmosfera anormale sotto la finestra del salotto si poteva notare del fumo che saliva verso l'alto. Fumo provocato da un falò abusivo ideato dal signor Albarn,che passò tutta la notte a mandare malefici a Soul Eater.

"Suppongo che adesso siate molto stanchi. Domani parleremo di tutto, Buonanotte"-Maka adulta chiuse la porta della camera dei gemelli,e Soul e Maka tirarono un sospiro di sollievo.
Erano esausti. Dopo cena si erano fatti la doccia a turno ed erano subito andati a letto.
Entrambi dormivano in due futon,regalo della madre di Maka,mentre i gemelli erano sotto le coperte del loro letto a castello.
Soul fissò Maka e con lo sguardo e un sorriso cercò di dirle "E' quasi finita". Lei sorrise di rimando e chiuse gli occhi. Non appena lui fece lo stesso si sentì chiamare.
"Hey! Voi due!"-Klavier,vestito con una tuta,era in piedi sul suo letto e li fissava,mentre il gemello saltò dalla finestra e atterrò su un ramo a pochi centimetri più sotto.
Prima che Soul e Maka potessero fare domande il bambino gli intimò di seguirli e seguì il fratello.
"Che facciamo?"-chiese l'arma.
"Non possiamo lasciarli andare in giro di notte! Andiamo!"
"Ma siamo in pigiama..."-poco cool girare per la città in pigiama con le pantofole ai piedi.
"Che te ne frega! E' buio! Coraggio,andiamo"-fecero lo stesso percorso dei bambini,e iniziarono a seguirli.
Loro correvano qualche metro più avanti,ma non si fecero mai perdere di vista.
Soul e Maka arrivarono ansimanti al parco,mentre lì li aspettavano i gemelli e Blue*Star,che ghignava divertita.
"Credevate davvero che non vi avremmo scoperti? Ci avete preso per stupidi?"-iniziò Klavier,mentre il sangue dei loro genitori si gelava nelle vene. Li avevano scoperti!
I due bambini si trasformarono,e circondarono le mani di quella che doveva essere la loro maestra d'armi.
Già così piccoli e già in grado di trasformarsi completamente! Dovevano essere proprio dei bambini prodigio,pensò Maka dimenticandosi per un attimo della tragica situazione.
I gemelli diventarono due guanti con delle falci al posto delle dita (come quelli di Freddy Kruger). Uno aveva le lame nere e verdi,l'altro verdi e rosse,uguale alla lama di Soul.
Blue*Star si mise in posizione d'attacco,mentre l'albino continuò : "Voi volete prendere il posto dei nostri genitori,volete eliminarli e farvi spacciare per loro!"
"Eeeeh?!?!"-dissero all'unisono Maka e Soul. Non avevano capito proprio un cavolo! Ma prima che potessero spiegarsi Blue*Star era già partita all'attacco,mentre le lame dei guanti si allungarono.
Non potevano far altro che combattere!

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