Please, Marry me!

di Carmen_1D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO ***
Capitolo 2: *** Call me maybe ***
Capitolo 3: *** Once again ***



Capitolo 1
*** PROLOGO ***


Eccolo lì.
Lo avrei riconosciuto anche tra un miliardo di persone.
Lo avrei riconosciuto già solo dalle sue scarpe o dalla sua maglietta rosa.
Indossava sempre qualcosa di rosa. Gli ricordava sua madre.
Lo guardai negli occhi.
La sua bocca perfetta. Quelle labbra che non potevi fare a meno di osservare.
 
E io?
Io sono una normale ragazza che vive in un mondo di cui non fa parte, con una famiglia che non conosce.
Mi chiamo Leah Hales.
I miei genitori sono morti un anno fa in un incidente stradale ed io sono rimasta sola. Completamente da sola.
Ho vissuto per un po’ di mesi con i miei vicini di casa, ma la loro vita mi annoiava. Rimanevo sempre con loro figlia. Una scorbutica snobbetta.
Odiavo andare a scuola perché odiavo quelle persone che mi si avvicinavano tristi a dirmi “mi dispiace”, perché a loro in realtà non dispiaceva affatto che la vita dei miei fosse finita.
Il pomeriggio mi rifugiavo nella mia camera.
Passavo il mio tempo a parlare con delle persone sconosciute su internet.
Loro non conoscevano la mia storia, non sapevano di me altro che il mio nome.
Era per questo che mi piaceva chiacchierare con ragazze di paesi completamente diversi dal mio. Mi sentivo….normale.
 
Un giorno mi alzai, feci le valigie e partii senza dire niente a nessuno tranne che a una persona.
 
E’ da quel giorno che ricominciai a vivere.
 

 
Spazio autrice:
Rieccomi :3
L’altra storia non l’ho ancora finita, lo so, ma era la prima e faceva schifo èé
Spero che questa piaccia di più :)
Ho bisogno di recensioniii! u.u
Devo capire se sono davvero pietosHAZZA (?)
Chi legge è figo <3
Badabum! Recensitee :3
Se vi va di seguirmi, su twittah sono @ShelovesLarry_ <3

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Capitolo 2
*** Call me maybe ***


Eccomi.
Da sola in uno degli aeroporti più grandi del mondo.
Seguii la folla con la mia enorme borsa piena di cose inutili.
In aereo non avevo voluto pensare a niente. Non volevo crearmi problemi. Volevo solo vivere. Spensierata, giovane.
Ero stata seduta per tutto il volo con una donna. L’avevo guardata in viso mentre mi raccontava la sua vita. Nessuna ruga. Avevo pensato a quanta fortuna avesse: aveva una famiglia, un marito che la aspettava sulla porta al suo ritorno e due piccole creature che girovagavano per casa.
Mi aveva chiesto cosa ci facessi senza nessuno. “oh, i miei mi aspettano all’aeroporto”, avevo risposto.
Mentivo sempre, mentivo a me stessa. Mi convincevo di non essere da sola.
Presi la valigia dal nastro che scorreva. Mi guardai intorno non sapendo cosa fare. Sentii l’iphone vibrare.
-Sono qui! Girati! A destra!
  Mi voltai.
-Chloe! Non ci posso credere! Sei davvero tu!
-Leah! E io non posso credere che tu sia qui sul serio! Ma guardati sei bellissima!- mi disse continuando ad abbracciarmi.
-Andiamo. Ti aiuto a portare la valigia. Come ti sembra Londra?
-Stupenda! Sai che starò da te per un po’ vero?
-Ci puoi stare per quanto tempo vuoi! Almeno che non litighiamo.
 

Arrivammo a casa. La mia nuova famiglia: papà Joe, mamma Kate e Ryan, il fratello maggiore di Chloe.
Mi presentai e Chloe fece da guida nella nuova casa.
La camera era enorme. Avrei dormito con Chloe fino a quando Ryan non sarebbe andato a vivere con i suoi amici.
Cenammo tutti insieme e fui contenta come non lo ero da tanto.
Mi stesi sul letto a guardare il soffitto.
-E quelli chi sono?
-I One direction!- rispose Chloe.
-E perchè hai attaccato il poster sul soffitto?- chiesi divertita.
-Perché il soffitto è il cielo e loro sono delle stelle. Per me.
La guardai sorridendo.
Parlammo per ore e ore.
 
Mi chiedevo come mai mi fossi fidata tanto di una persona  conosciuta sul web. Insomma lo sanno tutti che non ci si può fidare di nessuno. Ma in lei c’era qualcosa di diverso. Lei mi ascoltava sempre. Mi ascoltava quando avevo i miei momenti di pazzia e quando le raccontavo i momenti più difficili della mia vita. Lei stava sveglia notti intere davanti allo schermo di un pc a vedermi lamentare e gioire, per quelle poche cose per le quali riuscivo a gioire.
 
-Ehi! Facciamo qualcosa di divertente!
-E’ l’una di notte Chloe! Cosa vuoi fare?!
Eravamo rannicchiate sotto le coperte su quello che sarebbe dovuto essere il mio letto. I miei vicini continuavano a chiamarmi. Non avevo voglia di rispondere. Cosa avrei potuto dire? La vostra vita è una merda, vi odio quindi ho fatto le valigie e sono andata a Londra da un’amica sconosciuta? Non credo lo avrebbero mai accettato. Sarebbero partiti per venire a riprendermi.
-Ho un’idea!- gridò Chloe. -Chiamiamo numeri a caso!
-Stai scherzando vero? Ci uccideranno!
-Nah, dobbiamo solo vedere chi risponde e…..-
-E chiudere- conclusi io.
-Magari diciamo ciao e chiudiamo.
-Eh, magari- dissi ridendo. -inizia tu però-
-ok-. Digitò un numero a caso e premette il tasto verde.
Mise il vivavoce così che avremmo deciso insieme se continuare la conversazione o meno.
Il telefono squillò tre volte. Al quarto squillo rispose una donna adulta.
-Ehm, ciao bella!
-Chloe chiudi! Lei no!- le facevo gesti incomprensibili.
-Mi scusi ho sbagliato numero- e chiuse. –No, era una ragazza ed era pure grande. Tocca a te-
-Ma cosa c’è di divertente? Va bene. Passami il cellulare- digitai la data del giorno e il mese della mia data di nascita.
Uno squillo. Due. Tre. Stavo per riattaccare.
-Pronto!- rispose qualcuno dall’altra parte del telefono.  Era un ragazzo e aveva una voce irresistibile.
Guardai Chloe.
-ehi? pronto?
Chloe guardò il soffitto. Rimase a guardare il poster scioccata senza dire una parola.
Le toccai il braccio, non sapendo se rispondere alla voce o chiudere.
Stavo per scoppiare a ridere.
-No, non è possibile!
-Cosa Chloe?- le chiesi velocemente- Rispondimi! Chiudo!-
-Chloe ma che cosa ti passa per la testa! Non hai così tanta fortuna!- si ripeteva ad alta voce.
Il ragazzo al telefono continuava ad ascoltare il monologo di Chloe e io che ridevo da sola senza alcun motivo.
-Zayn! Se sei tu smettila! È l’una di notte!
-Che ca…..Dio Leah rispondi rispondi!- si mise a saltare sul letto. –Sarà una coincidenza, non so, ma Leah rispondi!
La guardai non sapendo cosa volesse dire. –Ehi- fu l’unica parola che mi uscì dalla bocca.
-Ok, non sei Zayn. Eleanor?
-Eh, no. Scusa credo di aver sbagliato numero. Non so. Ti dispiacerebbe dirmi come ti chiami?- dissi tutto d’un fiato. Chloe aveva alzato il suo pollice, segno di accordo su quello che avevo detto.
-Iooo..beh..io sono Harry. Ma tu piuttosto?
Chloe non riuscì a trattenersi e si mise a urlare scoppiando poi in una risata isterica.
-Chloe! Zitta! Vieni qui! Ehm, ciao Harry, io sono Leah-
-Eeeeeee, chi sei?
-Sono, una..ragazza? comune mortale?
Lo sentii ridere. –Ok Leah. E come mai mi hai chiamato? Insomma dove hai trovato il mio numero?
Avrei dovuto raccontare un’altra balla?
-No io, guarda, cioè scusa. Adesso riattacco.- non ero proprio tipo da scherzi telefonici. Non sapevo nemmeno cosa dire.
-No, vabbè. È solo l’una e mezza di notte, cosa vuoi che stia facendo- esclamò ridendo.
Un altro mi avrebbe chiuso il telefono in faccia. Perché lui continuava a parlare con una sconosciuta? Sarei anche potuta essere una stalker o un’assassina.
Chloe stava lì a gesticolare. Non capivo perché stesse gioendo tanto per una telefonata ridicola. Io intanto continuavo la mia conversazione che sarebbe finita a breve.
-Oh scusa scusa lo so è tardi e non so nemmeno perché tu stia continuando a parlare con me. Ehm, riattacco.
-Maaa….-
Non sentii quello che Harry continuò a dire. Ero in preda a una crisi di panico e chiusi.
Non sapevo relazionarmi con le persone. Ecco il mio problema.
-Ma cosa hai fatto???- si mise a urlare Chloe.
-Ho riattaccato! Non sapevo più cosa dire! Ma chi era? Perché mi stai urlando contro?
-Era Harry Styles! Dio mio non ci posso ancora credere! No non è possibile!
-Chi è Harry Styles?
Guardò il soffitto e mi indicò il ragazzo acqua e sapone con i suoi tenerissimi occhi azzurri e i suoi capelli ricciolini.
-Ma che stai dicendo Chloe? È impossibile che fosse lui! Non sono mai stata così fortunata in vita mia!
-Era la sua voce! Si chiamava Harry e ha chiesto del suo amico Zayn!- e mi indicò il ragazzo alto e moro.
-Ma sarà stata una coincidenza! Sai quanti Harry esistono nel mondo che hanno un amico che si chiama Zayn?
-Leah- mi guardò seria, -non scherzare. Riconoscerei la sua voce anche sentendola a chilometri di distanza. Sono pazza di lui da quando sono andata al loro concerto! Il  LORO concerto! Ancora non ci credo!
-Chloe, è impossibile-
Mi rigirai nel letto e mi appoggiai su un fianco abbracciando il cuscino.
-Leah, niente è impossibile.

 
 

Spazio autrice:
Ecco il primo capitolo :3
Grazie mille a quelli che hanno recensito e a tutti quelli che hanno letto! <3
Cosa ve ne pare?
È veramente Harry il ragazzo della telefonata?
Recensite a fatemi sapereeee pleaaseeeee!
*prega in ginocchio*
Much love xo @ShelovesLarry <3

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Capitolo 3
*** Once again ***


Leah  P.O.V.
 
03.57.
La sveglia sul comodino segnava questo orario quando qualcosa mi svegliò.
Guardai Chole. Dormiva abbracciando il suo cuscino.
Dalla finestra si vedeva uno spicchio di luna. Quella luce così debole quasi mi abbagliava. A ‘casa mia’ dormivo sempre completamente al buio. Non m’importava se mi faceva paura, sapevo che le mie erano solo paranoie post film horror.
Distolsi lo sguardo da quella luna piena. Il Blackberry di Chole vibrava sulla scrivania.
Mi seccava alzarmi ma cercai di svegliarla e non si mosse.
Mi feci coraggio e mi tolsi le coperte di dosso.
Inciampai con qualcosa a terra ma continuai arrivando alla scrivania. Presi il Blackberry tra le mani e  lo avvicinai per vedere meglio.
 
Harry P.O.V.
Scesi dalla macchina, presi i miei bagagli e mi voltai.
Ecco casa mia. La porta rossa e il giardino con le aiuole ben curate.
Era quasi un sollievo essere a casa. Il tour era appena finito e io avevo tanto avuto nostalgia della mia famiglia.
Era piena notte, per strada avevamo incontrato alcune fan, ma per fortuna davanti casa mia non c’era nessuno.
-Ehi, Hazza, amore mio, ci vediamo! Attento a non ingrassare! E togli gli occhiali da sole che sono le 3 e mezzo di notte!- gridò Tomlinson dall’auto. Effettivamente aveva ragione: non so perché avessi gli occhiali.
Gli sorrisi e guardai Niall mangiare le sue patatine sul sedile posteriore.
Feci un cenno con la mano e i due sparirono nel buio della strada.
Salii i pochi scalini con il mio borsone sulla spalla e mia sorella spalancò la porta.
-Harry!- mi saltò addosso e io non feci altro che abbracciarla.
-Ehi! Come va?- chiesi.
-Ma sei un figo fratello! Ho visto le foto del tour in Australia! Hai un fisico!- mi disse toccandomi la pancia.
-Non mi vedi da tre mesi e questo è tutto quello che sai dirmi?
-No, è solo quello che ricordo del lungo discorso che avevo preparato.
-Harry!- spuntò mia madre dalla cucina. Lasciai mia sorella e corsi ad abbracciarla forte.
-Mamma quanto mi sei mancata Dio!- stavo per piangere. Si, ero un mammone.
Entrai in soggiorno e mi stava aspettando tutta la famiglia.
-Ho sentito che hai fatto conquiste Harry!- esclamò mio padre.
-Papà, no per favore. Non tocchiamo questo argomento. E comunque nessuno può resistere al mio dolce visino!
-Eccolo lì a vantarsi!- disse mia sorella sotto voce.
-Ok ti ho sentita idiota. Invidiosa?
Ero tornato da mezz’ora e già stavamo avendo il nostro primo normale battibecco.
-Dai Harry, racconta. Come si chiama l’ultima ‘vittima’?- si intromise mio padre.
-Leah-
“Harry cosa hai detto?!”
-No cioè. Niente. Non si chiama. Cioè, non esiste.
“ma cosa cazzo stai dicendo?”
-E quanti anni ha?- chiese mia madre mettendo fine alla mia crisi.
-Non lo so- risposi- vado di sopra a posare le valigie.
Salii le scale con il mio i-phone in mano. Sperando che quello schermo si illuminasse da un momento all’altro.
Aprìì la porta, sistemai le mie cose e mi gettai sul letto.
 
Continuavo a pensare a chi fosse quella ragazza. Non poteva essere una sconosciuta. Come aveva trovato il mio numero?
Una fan? Si forse. Avevo sentito urlare.
Ma se lei aveva il mio numero..allora mi avrebbe perseguitato!
Non ci pensai due volte e chiamai.
Uno squillo, due, tre, quattro.
-Cazzo rispondi ragazza!
 
 
Leah P.O.V.
Harry.
Maddai stiamo scherzando? Chloe aveva già il registrato il numero di quello sconosciuto? Ridicola.
-Ti hanno pagata vero?
Che parole dolci da sentirsi dire nel cuore della notte da un testa di cazzo.
 La mia pazienza e gentilezza erano andate a farsi fottere.
-Vaffanculo Chloe!-  dissi sottovoce.
-Cosa?-  sentì dall’altro lato del telefono. “ma cosa ti impicci tu, zitto!
-No, non parlavo con te.
Silenzio di tomba.
-Harry, hai qualcosa da dire?
-Louis! Si è stato lui! Ti ha pagata per farmi questo scherzetto! Ahahahah che idiota!
-Che stai dicendo scusa? Chi è Louis? Che scherzetto? Lo scherzetto lo stai facendo tu a me chiamando a quest’ora!
-Dai smettila ti ho sgamata Danielle!
-Allora: non mi chiamo Danielle, mi chiamo Leah; non è l’ora di scherzare, sono le tre di notte; e tu non ti chiami Harry, ti chiami coglione. Posso riattaccare adesso?
-NO!- urlò come se non riuscissi a sentirlo. –NO NO NO! Ascolta scusa. Senti, ti va se, ci vediamo?
-Cosa? Dove? Adesso?- ma quello era pazzo! Non sapevo nemmeno chi fosse!
-Su skype!
-No.- ecco la mia risposta: un no secco. Già ero spaventosa di giorno, figuriamoci in piena notte, vestita solo con una maglietta dell’adidas verde vomito e un paio di slip di un verde altrettanto merdoso.
-Ok. Allora magari..domani? in centro? Aspetta, ma tu dove abiti?
Ma Dio che CRETINO! –Doncaster- risposi freddamente.
-Si perfetto. Ci sta un mio amico lì. Domani sera facciamo una festa. Se ci vieni. Sarei curioso di vedere chi sei.
-Senti, ci penso, va bene?
-Perfetto. Ci sentiamo allora Leah, che non ti chiami Danie….
-Si ok buonanotte.-
Volevo andare solo per il gusto di prendere Chloe per i capelli e dirle “ecco vedi?! Non è Harry Styles! E’ un nerd che si sente bello”.

 
 
 
 
 
 

Spazio autrice

Eccomi! :D
Lo so, posto ogni 2 secoli. L’importante è che lo faccia ogni tanto o non finirò questa  ff o.o
Aaaalloraaa, lo so che per ora la storia non è molto interessante ma ho delle idee in mente che sono asdskjdjfdkfd basta u.u
Facendo il punto della situazione: è la seconda chiamata tra Leah e Harry *-* diciamo che nella seconda non c’è stato nessun colpo di scena, ma dovevo farli incontrare in qualche modo sti due!
Nei prossimi capitoli si vedrà una Leah completamente diversa, che mostra lati di sé mai visti.
Ho provato a inserire anche il punto di vista di Harry ma non lo farò più o.o
So anche che fa schifo, ma recensite comunque, vorrei arrivare almeno a sei recensioni :)
Un bacio, @ShelovesLarry <3

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