It's a hard life

di JustADirectioner
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ritorno a Londra ***
Capitolo 2: *** Lui, il mio angelo riccio *w* ***
Capitolo 3: *** Sai, a volte sai essere stronzo… ***
Capitolo 4: *** Giornata a Londra… ***
Capitolo 5: *** Fottuta speranza… ***
Capitolo 6: *** Maledette lacrime. ***
Capitolo 7: *** Love you, curly-boy ***



Capitolo 1
*** Ritorno a Londra ***


Era da secoli che non accusavo quel venticello, Londra, la mia amata città, con Louis, il mio amato migliore amico, la mia carota *O*.
Appena scesi dall’aereo, mi diressi a recuperare le valigie, che fortunatamente c’ erano tutte. Mi diressi fuori dall’ areoporto e vidi un uomo con un cartello con scritto su ‘-
à Alis’, mi diressi da lui e mi disse:
X: ‘Da come ti ha descritto Louis deduco che tu sia Alis.’
I: ‘Si, sono io :D’
X: ‘Piacere io sono Wiliam’
I: ‘Piacere
J
W: ‘Vieni, ti accompagno a casa’
Salii in macchina mentre lui metteva nel bagagliaio le mie valigie indaco. Durante tutto il viaggio stemmo in silenzio. Arrivammo fuori una villa enorme, con un vialetto pieno di fiori, William portò le valigie fuori la porta e…
W: ‘Bene, ora devo andare, arrivederci’
I: ‘Arrivederci e grazie :D’
Entrai in casa, deserta..
I: Yuuuuuuuhuuu, c’è nessuno?
Lasciai le valigie all’ ingresso e mi avviai nell’ esplorazione dell’ abnorme casa XD.
Al piano di sotto c’ erano una cucina, un salotto enorme con tutte le console più innovative e 5 NDS3D
Salii di sopra e vidi 6 camere da letto, con tutti i nomi incisi sulle porte:
Harry… Louis (*w*)… Zayn… Liam… e Niall, in ultimo, c’ era una stanza che sembrava essere stata arredata da poco, e sulla porta c’ era inciso ‘Alis’.
Ad un tratto sentii sbattere la porta e feci una corsa giù, nessuno…
Mi diressi in cucina per prendere un bicchiere d’ acqua, quando sentii un
X:BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU! E lanciai un urlo disumano, quando sentii delle risate e mi girai (5 angeli ridevano come dei bambini *---*)
I: ‘Chi è stato? -.-‘’
Lo: ‘Oooh, maccome, non ti ricordi di me
J
I: ‘Louiiiiiiiiiiiiiiiiiiiis *w*’ e gli saltai praticamente addosso
Lo: ‘Ciao Alis, mi sei mancata da morire’
I: ‘Anche tu carota ù.ù

Salve a tutti, questa è la mia prima FanFiction su EFP, spero vi piaccia e mi raccomando, recensite èwè.

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Capitolo 2
*** Lui, il mio angelo riccio *w* ***


Sentii un colpo di tosse che cercasse di richiamare la nostra attenzione provenire da un biondino ed imbarazzata sciolsi l’ abbraccio con Louis.
I:’ Ehm… Ciao XD’.
4 angeli: ‘Ciao :D’.
I: ‘Piacere io sono Alis :D’.
Loro sorrisero e uno ad uno iniziarono a presentarsi. Si avvicinò un biondo mechato con degli occhi favolosi, lo stesso del colpo di tosse :’) che mi disse:
X: ‘Ciao, io sono Niall’. Poi toccò ad un moretto, con la carnagione ambrata e i capelli ‘a cresta’  e degli occhi stupendi, profondi…
X: ‘Salve, io sono Zayn ;)’. Il terzo fu un ragazzo con i capelli sul biondo-castano dall’ aria timida, mi porse la mano e io gliela strinsi
X: ‘Io sono Liam, molto piacere :D’ e poi toccò a lui, un ragazzo stupendo, riccio *w*, con gli occhi smeraldo e un sorriso mozzafiato, mi prese la mano : Il mio cuore cominciò a battere all’ impazzata. Sapevo che era lui, il mio angelo riccio.
X: ‘Piacere di conoscerti bellissima, io sono Harry J’ Alt alt alt, mi aveva chiamato bellissima *--------------*
Rimasi tipo per 5 minuti a fissarli, poi dissi per nascondere la vergogna:
I: ‘Ehm, allora, mi fate vedere o no la mia stanza?’
Lo: ‘Credevo già avessi visitato la casa’
I: ‘Già ma un inquietante sbattimento della porta mi ha riportato qui :D’
Scoppiammo tutti in una fragorosa risata.
Mi fecero visitare la casa  e dopo scendemmo giù ed iniziammo a preparare la cena, dopo cenato Niall, Louis, Zayn e Liam andarono a dormire, io mi misi a guardare un po’ MTV quando due mani si posarono sui miei occhi:
X: ‘Indovina chi sono?’
I: ‘Mmh, vediamo Louis la carota?’ Rise…
X: ‘ No’ avevo capito chi fosse ma preferii reggergli il gioco.
I: ‘Quel figone di Zayn?’ Continuò a ridere.
X: ‘No’
I: ‘Quel coglione di Harry? XD’
X: ‘Esattoooo :D’
Tolsi le sue mani dai miei occhi e mi girai, a meno di 5 cm c’ era un angelo che mi fissava. Mi spostai e lo feci sedere vicino a me. Iniziammo a parlare delle nostre vite, gli raccontai di essere londinese ma di aver vissuto in Italia con mia madre sin da piccola, da quando i miei si erano separati. Lui mi raccontò che anche i suoi erano separati (1° cosa in comune *---*) poi mi raccontò che lui e i ragazzi avevano formato una band.
I: ‘Davvero? *O*’
H: ‘Già XD’
I: ‘Mi faresti sentire qualcosa *--*’
H: ‘No -.-‘ ‘
I: ‘Ti preeeeeeeeeeeeeego *w*’
H: ‘Ok, ma solo perché non so resistere a questi occhi azzurri ;)’ oddio, questo ragazzo mi faceva impazzire *---*.
Iniziò a cantare:
H: ‘Baby you light up my world like nobody else
     The way that you flip your hair gets me owerwhelmed
     But when you smile it ain’t hard to tell
     You don’ t kno- o – ow
     You don’ t know you’re beautiful oh-oh
      That’s what makes you beautiful’
La mia faccia era tipo così °O°
I: ‘Oh porca carota, per quanto volevi tenermi nascosto questo gioiello *----*’
H: ‘XD davvero ti piace?’
I: ‘E me lo chiedi?’
H: ‘Vabbè ora andiamo a letto che domani facciamo un giro per Londra’
I: ‘Okkey :/ Notte Hazza *---*’
H: ‘Notte cucciola :D’
Mi chiusi in camera con il cuore che batteva a mille, quel ragazzo era un il figlio di Madre Natura o cosa? °O°, inutile dire che mi addormentai col sorriso stampato sulla faccia .
 

 Spero di intrigare di più con questo capitolo anche se il bello deve ancora arrivare … 

 

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Capitolo 3
*** Sai, a volte sai essere stronzo… ***


Mi risvegliai, il cielo era nuvoloso, d’ altronde eravamo in autunno… erano le 10.00
Scesi in cucina col mio pigiama della Disney :Q__ , tutti erano già vestiti,e notai Harry e Louis tutti sporchi di Nutella : li avrei mangiati a morsi (?) Niall, Zayn e Liam facevano tranquillamente colazione, mi diressi a prendere una tazza con scritto ‘I ♥NY’ e a versarci latte e cereali, mentre sorseggiavo il mio latte venivo tormentata da quel dannato silenzio, così staccai le labbra dalla bianca tazza e abbozzai un:
I: ‘Buongiorno…’
Z: ‘’Giorno’
N: ‘Buondì’
L: ‘Buongiorno’
Lo: ‘Salve Carota…’
Harry rimase in silenzio, sorseggiava dalla sua tazza indifferente e questo mi dava un fastidio enorme… tutti lo fissavano tranne me…
Mi alzai, posai la tazza e andai a prepararmi, volevo andare a fare una passeggiata per scaricare l’ incazzatura (?), così feci una doccia veloce, misi la schiuma nei capelli per farli ricci (come il mio Harry *w*), scesi , afferrai il cellulare, salutai i ragazzi con un:
I: ‘Io esco’ e sbattei la porta con tutta la forza che potevo.
Perché mi sono innamorata di uno stronzo che nemmeno mi considera? Era questa la domanda che il mio cervello continuava a formularsi senza trovare una risposta. Erano ormai le 12.43 e dovetti ritornare a casa, anche perché stava iniziando a piovere.
Appena in tempo, salii in camera a posare il cellulare quando sulle scale incontrai Harry che mi sorrise, io sfortunatamente no    -.-‘’ e continuai la mia salita, lasciandolo lì. Arrivai in camera mia, posai il cellulare sulla scrivania e mi buttai a peso morto sul mio povero letto e  mi addormentai. Al mio risveglio, erano circa le 15 così scesi giù per ‘pranzare’, non c’ era nessuno…          
Uscii  dalla cucina e notai un cespuglio di ricci sul divano, cercai di fare meno rumore possibile ma l’ amabile sfortuna che mi accompagnava fece sì che lo stronzo mi vide -.-‘’
H: ‘Buongiorno…’
I: ‘Ah, finalmente dopo 5 ore non sono più invisibile…’
H: ‘ Mi dispiace…’
I: ‘Ah, davvero? Beh spero tu ci stia soffrendo meno di quanto ci ho sofferto io -.-‘’ ‘
H: ‘Dico davvero…’
I: ‘ Anche io… sai, credevo di aver trovato un buon amico in queste quattro mura, qualcuno come Louis…’
H: ‘ Ed è così…’
I: ‘ Una persona che ti da il buongiorno alle 3 del pomeriggio non mi sembra normale…’
H: ‘Senti ok, mi dispiace, ma ero arrabbiato stamattina…’
I: ‘Tanto arrabbiato da  non salutare nemmeno’ si alzò e venne ad abbracciarmi, io rimasi lì, immobile.
H: ‘Sai qual è il mio più grande difetto?’ Io scossi la testa e lo guardai con gli occhi lucidi.
H: ‘Che mi affeziono troppo facilmente alle persone…’  io ero tipo *pazzia portami via*
I: ‘Sai, a volte sai essere stronzo…’
H: ‘Mi sa che dovrai sopportarmi così XD’
I: ’Chi ti dice che ti sopporterò?’
H: ‘ Mmmh, diciamo che è un sesto senso’ e sfoderò uno dei suoi sorrisi mozzafiato *mi sa che il suo sesto senso aveva ragione XD*
Rimanemmo tutto il pomeriggio a parlare , di musica, di scuola… e a proposito di scuola, avrei dovuto ritornarci tra 2 giorni T_T
H: ‘Bene, allora ti verrò a prendere io ;)’
I: ‘Sei così tenero *---*’
H: ‘Già, ma non abituartici ù.ù’ e gli diedi una gomitata. Scoppiammo a ridere, amavo ogni singola parte di quel riccio :D.
I ragazzi furono di ritorno. Quella sera ordinammo una pizza ed andammo a dormire dopo aver chiacchierato, il giorno dopo avremmo fatto il nostro mancato ‘GIRO PER LONDRA’

Salve genteee èwè, vorrei ringraziare 'chan_99' per aver inserito la storia nelle preferite

-Buona lettura♥

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Capitolo 4
*** Giornata a Londra… ***


Quarto giorno a Londra, giorno di gita, giorno di riflessione, mi alzai alle 6.OO che non riuscivo più a prendere  sonno, così andai nella stanza di Louis, che come me non aveva sonno, diciamo che avevamo una ‘telepatia’ per questo adoravo la mia carota *O*.
I: ‘Buondìì’ da sotto le coperte mi arrivò un gemito sonnolento
Lo: ‘Buondìì’
I: ‘ È da tanto che non parliamo , non trovi?’
Lo: ‘Già…, vedo che hai trovato con chi passare il tempo …’
I: ‘Scherzi?’ dissi buttandomi su di lui ed udìì un piccolo lamento di dolore. ‘Non potrei mai cambiarti con nessuno, tu sei la mia carota *O*’
Lo: ‘Beh, da come guardi Hazza non si direbbe…’ sentivo le guancie andarmi a fuoco.
I: ‘Ma cosa dici? Hazza è solo un amico’ Si ok, stavo mentendo…
Lo: ‘Aspetta , aspetta… se ti conosco abbastanza bene direi che la tua fervida immaginazione va ben oltre la sola amicizia’ e fece una faccia maliziosa…
I: ‘Sei uno stupido’ dissi ridendo tirandogli una gomitata
Lo: ‘Auch! Vedi che il mio ‘Radar Alis’ non sbaglia mai?’ disse con tono da saputello.
I: ‘Si ok, ma tienitelo per te mi raccomando’
Lo: ‘Conta pure su di me ;)’
Guardai il cellulare per controllare l’ ora: le 7.12.
I: ‘Lou, io vado a fare colazione, a dopo’ dissi dandogli un bacino sulla guancia.
Lo: ‘A dopo :3’
Scesi in cucina e notai Zayn che fumava sull’ amaca.
I: ‘Sai che ti fa male?’
Z: ‘Buongiorno anche a te J’ risi
I: ‘Si, Buongiorno, ma ciò non toglie che ti fa male’ presi la sigaretta e la spensi…
Z: ‘Dai, nooo L, l’ avevo appena accesa…’
I: ‘Ora fila di sopra a cambiarti mentre preparo la colazione’
Z: ‘Agli ordini capitano!’ scoppiammo a ridere.
Iniziai a preparare i pancake a tutti, apparecchiai e mi diressi sopra a vestirmi. Quella mattina sentivo un po’ di freddo, così feci una doccia veloce  misi una maglia a mezze maniche con una felpa su, ovviamente jeans e le mie converse azzurre.
Legai i capelli in una coda tutta arricciata :3. Scesi giù e c’ erano già tutti i ragazzi pronti per uscire che avevano già sparecchiato ed erano pronti per uscire. (checcariniiiiiii *-------------*).
L-N-H: ‘Buongiorno :3!’
I: ‘Ma buongiornooooo :3’
Lo: ‘Allora, sono le 9.3O, muovete tutti quelle cosce di pollo che si va a fare un giro per Londraaaa’
Tutti: ‘Andiamooooo!’
Passammo la mattinata tra scherzi, urla e tante tante risate, pranzammo al Mc Donald’s  e nel pomeriggio andammo al parco per ‘smaltire’ il pasto. Mentre passeggiavamo, avvistai un albero enorme e mi stesi ai piedi, era una quercia se non sbaglio. Tutti mi seguirono, e ci stendemmo a terra formando una stella mentre fissavamo il cielo… sfortunatamente non ci accorgemmo che erano ormai le 6 passate, e che dovevamo tornare a casa.
*A CAAAASA*
H: ‘Ragazzi, non so voi, ma ho voglia di una partita a Mario Kart’, e mi guardò con un’ aria di sfida, io di certo non mi tirai indietro.
I: ‘Io ti seguo’ e ricambiai l’ occhiata.
N: ‘Poss…’ non gli lasciammo neanche finire la frase che lo fulminammo con lo sguardo come per dire ‘è una sfida a due, non sei benvenuto’ e lui, con una faccia da cucciolo si rifugiò nelle braccia di Liam, (chetteneriiiii *w*)
H: ‘Bene signorina, che personaggio vuole?’
I: ‘Io scelgo Yoshi *---*’
H: ‘Bene, io scelgo Mario’
3…2…1… VIAAA!
Partimmo e ci contestavamo tra il 1° e il 2° posto, alla fine vinsi io (FUCK YEAAAAH *----*). Iniziai a saltellare per tutto il salotto e lui che mi guardava con una faccia da cucciolo bastonato. Andai da lui e gli diedi una bacio sulla guancia, e quella smorfia sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi io con la mia solita faccia *pazzia portami via*
Erano le 9, e dovevamo andare a letto, o almeno io… salutai tutti e andai di sopra, Harry mi seguii, (in cima alle scale partivano due corridoi, a sinistra c’ erano le stanze di Louis, Liam , Zayn e Niall; a destra c’ erano la mia, quella di Harry, la mansarda e una ‘stanza per gli ospiti’). Mi fermai davanti la porta, poi mi girai, anche lui fece lo stesso, lo andai ad abbracciare… sapeva di acqua di colonia o non so che *---*.
H: ‘Buonanotte Alis’ il mio nome pronunciato da lui sembrava vietato ad orecchie mediocri tanto che la sua voce era stupenda…
I: ‘Buonanotte Harry :D’.
Caro cuore, perché batti così forte per lui quando gli sono così vicina? Ti prego non torturarmi, altrimenti sarò costretta ad asportarti, anche se ritornerai indietro… -A ♥

Saaalve gente, sono qui con un nuovo capitolo, spero vi piaccia anche se questi capitoli parlano molto in generale, il bello deve ancora arrivare èwé

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Capitolo 5
*** Fottuta speranza… ***


Il giorno dopo dovetti alzarmi alle 7.OO perché alle 8 c’ era scuola , così per far passare i soliti 5 minuti si scatena il putiferio, dalle 7 si fanno le 7.25 e devo muovermi, corro in bagno, piastro i capelli e mi dirigo in camera a scegliere i vestiti. Appena uscita dalla stanza scendo giù, la casa è deserta, dormono ancora tutti, così senza neanche fare colazione lascio un biglietto ai ragazzi:
Buongiorno dormiglioni, ora vado a scuola, appena torno voglio vedervi già in piedi XD un bacio! –Alis ’’
Mi diressi a scuola, era un po’ distante da casa, così dovetti prendere l’ autobus (che feci appena in tempo prima di perderlo), fuori scuola c’ erano molti occhi che mi fissavano come per dire:
‘E  chi è ora questa?’ oppure ‘Cazzo vuole ? chi si crede di essere?’
La campanella suonò e mi diressi in segreteria per farmi dare gli orari dei miei corsi. A mensa non potei fare altro che sedermi ad un tavolo da sola, dato che non conoscevo nessuno, mentre mi dirigevo a sedermi, qualcuno mi spinse per farmi fare da parte… già era la troietta della scuola, doveva chiamarsi Nadja se non mi sbaglio, sta di fatto che non gliela lasciai vinta e continuai dritta per la mia strada.
Na :’ Scusa, non hai visto che sto passando?’
I: ‘Uh, scusa, mi dispiace ma c’ ero prima io…’
Na: ‘Sai chi sono io?’
I: ‘Una sbruffona che vuole avere la precedenza?’
Na: ‘No carina, sono la ragazza più popolare della scuola e pretendo la precedenza!’
I: ‘Beh, mi dispiace, ma ora sto passando io e quindi fatti da parte…’ e la lasciai lì con una faccia da ebete.
Le ultime due ore passarono e all’uscita avrei dovuto trovare Harry, ma invece non trovai nessuno…
Così dovetti dirigermi a casa a piedi dato che avevo passato un quarto d’ ora ad aspettarlo, e quindi avevo perso il pullman, dato che la fortuna mi gira sempre le spalle, cominciò a piovere e io non avevo l’ ombrello…
Arrivai a casa bagnata fradicia e avrei giurato di aver preso un bel raffreddore.
Girai la chiave nella serratura ed entrai, buttai lo zaino a terra e mi diressi sopra a fare una doccia, scesa giù fui chiamata da Louis per pranzare:
Lo:’ Ciao Alis! Allora? Non vieni a mangiare?’
I: ‘No, scusa Louis ma non ho fame, di’ a Niall che è tutto buonissimo e già so che cucina magnificamente J’
Detto questo andai di sopra a studiare, fin quando non mi addormentai sui libri. Mi svegliai alle 22.OO, tutti erano a letto, già, tutti eccetto IL BASTARDO, che era in salotto a vedere ‘MTV’, andai in cucina a prendere il termometro, e misurai la febbre: 38.7, cazolo L.
Andai in salone  e mi stesi sulla poltrona, quando LUI iniziò col dire:
H: ‘Cos’ hai? Non hai un bell’ aspetto…’
I: ‘Forse perché qualcuno si è dimenticato di venirmi a prendere a scuola, ed io per aspettarlo ho perso il pullman e mi sono subita tutta la pioggia ed ora ho la febbre a 38.7, tutto per colpa di un Bastardo che non sa mantenere le promesse’
H: ‘oh cazzo °O°’
I: ‘Beh, almeno non dovrò tornare in quell’ inferno per 3-4 giorni e spero di non rivedere più la tua faccia per tutto questo tempo’
H: ‘Alis, io…’
I: ‘Vaffanculo Harry!’
Corsi di sopra da Louis, che appena mi vide entrare in camera sua capì che qualcosa non andava, così mi venne ad abbracciare e lì finalmente potei dare sfogo a tutto il dolore che quel riccio mi stava facendo provare…

Salve gente èwé, eccoci al 5° capitolo, le cose sembrano mettersi male, con le visite andiamo alla grande, se solo ricevessi qualche recenzione, vabbè, seeu

-Peace ♥

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Capitolo 6
*** Maledette lacrime. ***


Ero lì, tra le braccia del mio migliore amico,a sfogarmi di tutto il dolore che un ragazzo mi faceva provare, non credevo che i ragazzi facessero soffrire così tanto, ma se fosse stato così, non avrei più amato nessuno.
Lo: ‘Alis, cos’è successo?’
I: ‘È uno stronzo Louis, uno stronzo…’ capì subito di chi parlavo, era l’ unico a conoscenza del mio ‘piccolo segreto’.
Lo: ‘Vuoi che ci parli io?’
I: ‘Assolutamente no! Solo tu conosci la Alis debole… sai cosa penso a riguardo.’
Lo: ‘Ok piccola, adesso fila a letto che 1 hai la febbre, e 2 è tardissimo ed io avrei un po’ di sonno XD’
I: ‘Già, scusa il disturbo e buonanotte ♥’
Lo: ‘Scherzi? Notte anche a te :D’
Uscii dalla stanza e mi diressi nella mia, quella notte  non chiusi occhio, sudai come un cane e mi rigiravo e rigiravo nel letto, farfugliavo qualcosa quando sussultai dal letto gridando:
I: ‘Louiiis!’ sentii qualcuno correre e spalancò la porta, era Louis, che tenero mi aveva sentito ed era venuto a soccorrermi *---*.
Lo: ‘Cos’è successo?’
I: ‘Oddio, scusa, ho avuto un incubo, torna a letto’
Lo: ‘Sicura? Perché sono le 6 del mattino, potrei stare qui.’
I: ‘No, vai’
Lo: ‘Ciao’ mi riaddormentai poco dopo.
Sognai Harry che veniva a baciarmi la fronte, e al sol pensiero le mie guancie andavano a fuoco. Mi risvegliai col mal di testa, e con un biglietto accanto al cuscino che diceva:
Buongiorno angelo… ( brividi)volevo solo dirti che sembri un panda quando dormi, e che sono stato uno stronzo a dimenticarmi della promessa, so che non mi perdonerai mai, perciò ho deciso di andarmene per un po’, così potrai vivere in pace’ mentre leggevo, qualcosa mi iniziò a sgorgare dagli occhi, sapeva di sale, volevo tanto che fossero lacrime, ma erano il mio amore per Harry, così uscii di corsa dalla mia stanza e corsi nella sua, come scritto stava preparando le valigie:
I: ‘Non puoi…’
H: ‘Certo che posso, è meglio per entrambi’
I: ‘No, non per me.’
H: ‘Oh, andiamo Alis, non vorrai negare che mi sono comportato da perfetto idiota nel dimenticare una cosa tanto importante…’
I: ‘Io… Io non so cosa dire… Sai qual è la cosa peggiore? Tu non c’eri e una parte di me non ne era sorpresa…’
H: ‘Ti prego Alis, non rendere tutto più difficile, sei contenta che me ne vada? Bene, sarò contento di accrescere la tua gioia’
I: ‘Non fraintendermi riccio…’ a quel punto si voltò, non si era accorto che stessi piangendo, non volevo mostrargli la mia parte fragile, ma era più forte di me, volevo essere me stessa con lui, sapevo che era quello giusto, ma non riuscivo ad accettarlo…
H: ‘Sei una stupida, piangi per uno come me…’ iniziò a piangere anche lui… non avevo mai visto piangere un ragazzo per una ragazza, e devo dire che provarlo sulla pelle è una cosa da mozzare il fiato.
I: ‘Non sai quanto ti reputo importante, per questo ti permetti di essere così freddo con me…’ venne ad abbracciarmi, spalancai le braccia non appena lo vidi avanzare. Lo stringevo fortissimo come lui faceva con me, una sensazione indescrivibile. Gli baciai la guancia e tornai in camera a mettermi a letto, misurai la febbre 39.2 (cazzo).
Arrivarono tutti e 5 con la colazione a letto per me :3.
I: ‘Salve tesoriii *--------*’
Tutti: ‘Salve!’
Z: ‘A quanto cel’ hai?’
I: ’39.2 :/’
L: ‘Non va bene così, Alis, dovrai restare a letto per circa una settimana, poi forse potrai tornare a scuola’ disse con tono da medico.’Infermiera?’ a quel punto sentii una voce femminile storpiata provenire da Niall.
N: ‘Si?’
Scoppiai a ridere…
L: ‘Prenda la puntura più grande che abbiamo’
I: ‘Nooooooo D:’ tirai le coperte sulla testa e passammo il pomeriggio a ridere e scherzare.
La sera ordinammo una pizza e mangiammo in camera mia. Andammo a letto alle 3.OO , ora la mia vita era perfetta.
Si, insomma perfetta se non fosse per quel riccio :/

Ciao fantasmi (?), io sono sempre qui che aggiorno e spero in una qualche recenzione uù.
Grazie a chi visualizza, grazie @Real_Rosa_March e @Giovy_ che hanno recensito, loveu (?)
OK, sparisco, ciaù gente <3
Ps: se vi va leggete la mia prima OS,
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1161677&i=1

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Capitolo 7
*** Love you, curly-boy ***


La mattina dopo , o meglio il pomeriggio dopo, mi alzai che erano le 15.3O , scesi giù e salutai tutti.
I: ‘Buongiorno’
Tutti : ‘Buongiorno ghiro :3’
I: ‘Allora, cosa mi raccontate di bello?’
Lo: ‘Io stasera devo andare a fare un giro con una ragazza’ appena pronunciò l’ ultima parola lo guardai con aria arrabbiata, non mi aveva detto niente.
Lo: ‘Scherzo XD’ già, mi sembrava un po’ troppo sospetta la cosa.
Guardai Niall, la mia faccia formulava la stessa domanda.
N: ‘Io, Liam e Zayn andiamo a cenare da ‘Nando’s’ , volete unirvi?’
Lo: ‘Io verrei volentieri’ poi mi guardò ed io scossi la testa, poi passai ad Harry.
H: ‘Io resto a casa a fare l’ infermiere XD’ sorrisi.
Il pomeriggio passò in fretta e non avevamo un *bip* da fare. Iniziai a leggere il loro libro, fin quando non si fecero le 2O ed i ragazzi dovettero andare. Rimanemmo io ed Harry, lui guardava MTV ed io lo fissavo. Ad un tratto si girò e noto che lo stavo guardando, sorrisi e lui ricambiò. Si alzò, venne verso di me, il mio cuore batteva all’ impazzata, posò le sue labbra sulla mia fronte, io rimasi paralizzata, si staccò e dolcemente disse:
H: ‘La febbre è scesa ’
I: ‘…’
H: ‘Cos’ hai?non ti senti bene?’
I: ‘Nono, tutt’altro’ sorrise e si ristese sul divano. I minuti passavano, ed avevo notato che si era appisolato, così andai a prendergli una coperta e tornai per coprirlo, mentre arrivai al suo collo, sui sembrava contento del nuovo calore che l’ avvolgeva, rimasi a fissarlo, sembrava un cucciolo :3. Aprì gli occhi .
H: ‘So che lo vuoi.. dai vieni qui’ e mi fece posto tra le sue braccia per poi farmi distendere.
I: ‘Love you, curly-boy *----------------*’
H: ‘Anche io panda :3’ mi baciò la guancia e ci addormentammo così,fin  quando il giorno dopo non fummo svegliati da 4 cretini che facevano versi di commozione e compiacimento :3. Mi sembrò di riconoscere Louis che diceva:
Lo: ‘Own, piccole carote crescono :3’ seguito dalle risate degli altri.


Salve  pipol, allora, avevo pensato di aggiornare ogni 2-3 giorni. fatemi sapere come al solito se vi piacciono i capitoli :)
Ah, dimenticavo, passate da queste due meraviglie @Giovy_  e @Daisy_Daisy1D che hanno recensito e che scrivono da dio.
Credo di aver finito perciò UN BACIONE E AL PROSSIMO CAPITOLO
-JAD♥

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